IPB

Benvenuto Visitatore ( Log In | Registrati )

Registrati per comunicare con gli altri e per accedere a tutte le altre funzionalità del sito!
Per qualsiasi info scrivi a staff [AT] ferraraforum [PUNTO] it.


NOTA Il forum è offline ormai da parecchi anni, rimane online solo per archivio. Per informazioni contattare guidopotena@gmail.com

 
Reply to this topicStart new topic
> Scuola E Università, Un Mondo Da Rivoluzionare, Si stava meglio quando si stava peggio?
Leite
messaggio 19 Jul 2006 - 21:19
Messaggio #1


Sempre + Nezo
Gruppo icone

Gruppo: Utente
Messaggi: 2597
Iscritto il: 5 June 2005
Età: 44
Da: Lugano
Utente Nr.: 149



Io sono uscito poco meno di 3 anni fa dall'università , ma devo dire che nelle univ. pubbliche secondo me è cambiato poco. Sarebbe un mondo da rifare completamente. In Italia le università sono territorio di qualche professorone ormai incollato saldamente alla cattedra , che vive di rendita , che utilizza i ricercatori ( o meglio , facchini in cerca di gloria ) per scopi non sempre aulici.
Se ci fosse un sistema diverso , le cose andrebbero molto meglio.
Le università dovrebbero fare il cd. fund raising , ovvero andare sul mercato e chiedere i soldi per investire su progetti di ricerca. Chi glieli dà questi soldi ? Semplice , le aziende. E perchè ? Perchè sanno che in quelle univ. i progetti di ricerca&sviluppo verranno probabilmente lavorati bene e con successo finale. E questo come sarebbe possibile ? Se l'università in questione si dota di buoni docenti. Chi sono i buoni docenti ? Quelli che hanno dimostrato competenza e che si sono attorniati di ottimi studenti laureati che sono diventati ricercatori.
In Italia ci si lamenta che manca la ricerca e l'innovazione ; per forza ,se non la fanno le università in collaborazione con le aziende , la vedo dura , considerando che abbiamo solo imprese medio piccole ancora arretrate informaticamente e che l'innovazione non sanno cosa sia ; tra pochi anni saremo mangiati ( giustamente ) vivi da cinesi , indiani , etc.
L'unico mezzo per uscirne è riformare radicalmente le università , rinnovare tutto , eliminare anche qui le corporazioni e creare una fitta rete univ-aziende , con alcune aziende che potranno costituire l univ. di proprietà ( mi sembra che IBM negli USA ne abbia una ).
Solo così non saremo schiacciati.

Mi sembra veramente inutile , e forse anche un pochino ridicolo , mantenere corsi di laurea NON a numero chiuso che creano solo disoccupazione ; corsi di laurea che servono solo a mantenere docenti che non hanno utilità , perchè lo studente potrebbe informarsi tranquillamente da solo o cmq comprarsi un corso se vuole conoscere , che ne so , Kant e Platone.

Chissà se questo governo , che finora ( comunisti a parte ovviamente ) sembra di destra , farà anche questa riforma. Ci vorrà tempo , ma anche l'Italia dovrà dotarsi di aziende molto piu grosse in medie di quelle attuali ; o questo o diventeremo proprietà di americani e cinesi ( che forse poi non sarebbe neanche del tutto male ).

Messaggio modificato da Franz il 14 Sep 2007 - 20:02
Go to the top of the page
+Quote Post
Ale83
messaggio 20 Jul 2006 - 11:10
Messaggio #2


Magister Equitum
Gruppo icone

Gruppo: Utente
Messaggi: 1051
Iscritto il: 30 October 2005
Età: 41
Da: Ferrara
Utente Nr.: 381



Questo tema mi interessa molto, ma purtroppo ora ho solo il tempo di di elencare due punti su cui magari qualcuno può intervenire:

1) Problema --> l'università si è massificata
2) Soluzione --> provvedimenti che passino attraverso la (stretta) porta della meritocrazia

Credo siano due spunti interessanti. Ciao! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/00000002.gif)
Go to the top of the page
+Quote Post
Barbie_83
messaggio 20 Jul 2006 - 17:35
Messaggio #3


Barbagian
Gruppo icone

Gruppo: Utente
Messaggi: 50
Iscritto il: 2 February 2006
Età: 40
Utente Nr.: 546



Anch'io sento molto questo problema ma non sono completamente d'accordo con l'idea di aziende che "comprano" o comunque hanno un notevole peso nell'università. Cerco di spiegarmi: ritengo anch'io che oggi la separazione tra mondo universitario e mondo del lavoro sia troppa soprattutto in certi settori, ma una eccessiva dipendenza dell'università dall'industria (per semplificare) comporterebbe secondo me la scomparsa o quasi della "ricerca di base" cioè verrebbero messi in secondo piano (nel senso di finanziamenti) tutti quei progetti dei quali non si intravede un utile a breve termine.

Per esemplificare enormemente, quello che intendo dire è che quando Einstein formulò la sua teoria delle relatività (un esempio abusato ma per questo sicuramente noto a tutti) non si immaginavano certo le infinite conseguenze nei campi più svariati e tutte le sue possibili applicazioni pratiche (dimenticando per un attimo l'unica applicazione pratica per la quale è stata subito sfruttata, l'atomica!). Quando lo scienziato la formulò il suo intento era formulare un modello più esaustivo di quello fornito dalla teoria newtoniana per spiegare i movimenti delle masse nell'universo.

Esistono tantissimi esempi di fenomeni studiati in fisica o in astronomia che apparentemente sembrano studi teorici fini a se stessi ma senza i quali oggi moltissime tecnologie non esisterebbero. Nel campo delle telecomunicazioni ad esempio se si guarda agli studi di Shannon svolti negli anni 40 si potrebbe pensare che si tratti di vaneggiamenti matematici...senza i quali oggi non esisterebbero i tanti amati (tzè ) cellulari!

Per non parlare dell'analisi matematica di fine ottocento e primi novecento: chi avrebbe pagato un ricercatore come Lebesgue per passare il suo tempo a formalizzare una nuova teoria d'integrazione (tutti scarabocchi su carta, niente di più). Senza quegli scarabocchi però Shannon non avrebbe concluso nulla e perciò niente cellulari (sto volutamente semplificando).


Nel primo post si faceva riferimento alla filosofia; posso capire quel punto di vista. Anche la matematica però è una scienza "improduttiva" dal punto di vista pratico... ma i matematici vanno pagati e servono se si vuole il progresso tecnologico.

Ho difeso "strenuamente" le discipline teoriche perchè le amo molto pur facendo ingegneria... Ad ogni modo capisco il problema, solo non vorrei che il mondo dei soldi comprasse quello del sapere. Non credo sia utile solo ciò che si può comprare e vendere, ma non voglio passare per un'idealista senza speranza.

Credo che la soluzione sia educare i genitori: finanziare gli studi dei figli quando questi si trascinano per anni e anni (senza valide motivazioni) è altamente diseducativo e controproducente per il figlio stesso, che risulterà essere un potenziale disoccupato. Troppi "studenti" considerano a mio parere l'università come un parcheggio. Inoltre anche un'accurata selezione degli studenti è assolutamente necessaria.
In questo modo sarebbe ridotta la "massificazione" .

Messaggio modificato da Barbie_83 il 20 Jul 2006 - 21:22
Go to the top of the page
+Quote Post
senai
messaggio 23 Nov 2006 - 20:47
Messaggio #4


Bambanon
Gruppo icone

Gruppo: Utente
Messaggi: 319
Iscritto il: 21 May 2006
Età: 39
Da: Ferrara
Utente Nr.: 753



Ciao a tutti. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate riguardo la riforma attuata dalla Moratti. Come vi trovate con la triennale? Pensate sia meglio che l'università sia organizzata in questo modo, così da poter finire prima? Oppure come me ritenete che la triennale sia solo una modalità di preparazione, frettolosa, superficiale e che non da nulla?

Lacio a voi la sentenza...
(IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/znaika.gif)
Go to the top of the page
+Quote Post
Buglio
messaggio 24 Nov 2006 - 09:23
Messaggio #5


Veudo
Gruppo icone

Gruppo: Utente
Messaggi: 937
Iscritto il: 23 May 2005
Età: 43
Da: Località sconosciuta
Utente Nr.: 124



La triennale non l'ha fatta la Moratti....
Go to the top of the page
+Quote Post
Baby
messaggio 24 Nov 2006 - 09:29
Messaggio #6


Pòch ad bòn
Gruppo icone

Gruppo: Utente
Messaggi: 606
Iscritto il: 6 October 2006
Età: 42
Da: Siculy
Utente Nr.: 1321



Chiunque l'abbia fatta secondo me è totalmente squalificante! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/61.gif)
La laurea triennale (almeno la mia) non ti lascia niente, è come continuare con i compiti in classe del liceo...
Io poi ho fatto la conversione da quedriennale a triennale e la differenza in termini di preparazione si è fatta sentire da subito! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/vomito.gif)
Go to the top of the page
+Quote Post
Ferrigno
messaggio 24 Nov 2006 - 10:51
Messaggio #7


Ciocapiàt
Gruppo icone

Gruppo: Bannato
Messaggi: 445
Iscritto il: 20 November 2006
Età: 72
Da: Brooklyn, New York, USA
Utente Nr.: 1556



La triennale non l'ha fatta la Moratti, ma il precedente governo di centrosinistra.
E' una riforma giusta ed "europea".
Il problema è nelle università e nelle facoltà. I programmi dovrebbero essere studiati su misura, la triennale non deve essere una specialistica in miniatura.
Go to the top of the page
+Quote Post
Baby
messaggio 24 Nov 2006 - 11:04
Messaggio #8


Pòch ad bòn
Gruppo icone

Gruppo: Utente
Messaggi: 606
Iscritto il: 6 October 2006
Età: 42
Da: Siculy
Utente Nr.: 1321



CITAZIONE (Ferrigno @ 24 Nov 2006 - 10:51) *
E' una riforma giusta ed "europea".
Il problema è nelle università e nelle facoltà.

D'accordissimo
La riforma avrebbe anche un suo senso
L'applicazione però è orrenda
E lo dico sia da ex-studente che da scienziata dell'educazione
Son stati centulicati gli esami da sostenere a scapito dei contenuti e della qualità dell'insegnamento
La tesi si è ridotta ad un proforma
Poi, bè, ci saranno pure le eccezioni immagino...però a sentire i miei amici di facoltà diverse la mia è un'idea abbastanza condivisa!
Go to the top of the page
+Quote Post
senai
messaggio 24 Nov 2006 - 14:34
Messaggio #9


Bambanon
Gruppo icone

Gruppo: Utente
Messaggi: 319
Iscritto il: 21 May 2006
Età: 39
Da: Ferrara
Utente Nr.: 753



mmh...effettivamente come riforma in sè, a livello schematico sarebbe andata bene...
solo che, parlo per la mia esperienza, mi ritrovo a dover preparare esami importanti in un mese e alla fine non ricordo più nulla...
inoltre la 'specializzazione' della triennale da noi non c'è e quindi sembra di stare ad un secondo liceo, ma in modo più autonomo...
poi riguardo la 'tesina' di diploma di laurea, oltre ad essere inutile, fa perdere del tempo.
pensate che in francia non la fanno neppure fare, ad esempio....
e poi dipende dalle facoltà e dai professori: ci sono situazioni in cui ti fanno fare una tesina da 30 pagine, altre in cui te la fano fare e non te la fanno discutere, e altre ancora in cui (come nel mio caso) se ne approfittano e ti chiedono di fare dalle 50 alle 70-80 pagine e te la fanno pure discutere...
Go to the top of the page
+Quote Post
Vale
messaggio 26 Nov 2006 - 13:19
Messaggio #10


Multa paucis
Gruppo icone

Gruppo: Moderatore
Messaggi: 9463
Iscritto il: 18 April 2005
Utente Nr.: 75



La riforma ci ha rovinati. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/serio.gif)
Parlo del mio caso.
Aumento spropositato del numero degli esami senza alleggerimento dei programmi, con aggiunta (giusta) di tantissime ore di attività pratica.
Il 3+2 è diventato un 6+4, almeno da noi.
Per non parlare della storia dei crediti, che è quanto di più assurdo potesse scaturire da questa riforma.

Rivoglio il vecchio ordinamento!!!

(IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/vomito.gif)

Messaggio modificato da Vale il 26 Nov 2006 - 13:19
Go to the top of the page
+Quote Post
senai
messaggio 26 Nov 2006 - 15:22
Messaggio #11


Bambanon
Gruppo icone

Gruppo: Utente
Messaggi: 319
Iscritto il: 21 May 2006
Età: 39
Da: Ferrara
Utente Nr.: 753



già...però la cntroriforma la stanno rifacendo solo per giurisprudenza e poche altre facoltà, che io sappia...
peccato...vorrà dire che ci sarà una bella fuga di cervelli ! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

Messaggio modificato da Ale83 il 26 Nov 2006 - 17:09
Go to the top of the page
+Quote Post
Ale83
messaggio 26 Nov 2006 - 17:12
Messaggio #12


Magister Equitum
Gruppo icone

Gruppo: Utente
Messaggi: 1051
Iscritto il: 30 October 2005
Età: 41
Da: Ferrara
Utente Nr.: 381



Sono d'accordo con senai, in linea di massima.
La riforma secondo me aveva lo scopo di trasformare l'università in "laureificio", per alzare la percentuale di laureati, magari anche in tempo ridotto rispetto al passato.
A scapito della qualità del laureato stesso.
Go to the top of the page
+Quote Post
Vale
messaggio 26 Nov 2006 - 18:22
Messaggio #13


Multa paucis
Gruppo icone

Gruppo: Moderatore
Messaggi: 9463
Iscritto il: 18 April 2005
Utente Nr.: 75



Esatto, ma se io mi fossi fermata alla triennale non saprei una mazza (parlo per me, poi se ci sono corsi triennali stra fighi dove impari di tutto...felice per chi li frequenta (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/23.gif) )
Go to the top of the page
+Quote Post
Franz
messaggio 19 Aug 2007 - 18:02
Messaggio #14


Neso
Gruppo icone

Gruppo: Moderatore
Messaggi: 2177
Iscritto il: 6 October 2006
Età: 37
Da: Ferrara
Utente Nr.: 1320



Un mio amico mi ha segnalato questo articolo di Papini, scritto nel 1914, perchè rispecchia alcuni dei nostri pensieri riguardo il sistema scolastico, nonostante siano passati ormai quasi cent'anni.
Voi, anche articolo a parte, cosa ne pensate?
Go to the top of the page
+Quote Post

Reply to this topicStart new topic
2 utenti stanno leggendo questa discussione (2 visitatori e 0 utenti anonimi)
0 utenti:

 

Modalità di visualizzazione: Normale · Passa a: Lineare · Passa a: Outline




Versione Lo-Fi Oggi è il: 29 Apr 2024 - 19:34


Page top
Contattaci a staff@ferraraforum.it - visitatori dal 25 Marzo 2005 ( oggi)