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3 Jul 2009 - 10:19
Messaggio
#26
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Neso Gruppo: Moderatore Messaggi: 2272 Iscritto il: 13 November 2008 Età: 39 Da: Pitcairn Island Utente Nr.: 4814 |
CITAZIONE in un mercato che per assurdo richiede 100 operai 50 diplomati e 10 laureati vengono sbattute risorse umane in quote perfettamente opposte. Direi che il Barone ha centrato il problema. Ho sentito politici parlare di voler un paese con il 90% di laureati. Il fatto è che questi non sono necessari. Lo dirò fino allo sfinimento. Sarebbe fondamentale per il nostro paese, avere delle scuole professionali con i contro-cazzi, in modo da formare giovani pronti a lavorare fin da subito. CITAZIONE sta nel fatto che noi, altamente qualificati (laurea+specialistia+master/dottorato), viviamo in un precariato dilagante e, quando ci va bene, siamo pagati una canta, in confronto a persone che non hanno proseguito gli studi e guadagnano più che bene (idraulici, elettricisti e compagnia). Su questo non sono d'accordo: io mi sto laureando in giurisprudenza, miro al massimo del punteggio, parlo tre lingue ho esperienze lavorative all'estero e probabilmente farò un master. Sono stato fortunato perchè i miei genitori mi hanno consentito e mi consentiranno di fare questo percorso però, ho già ricevuto offerte di lavoro molto ben remunerate, senza dubbio di più di un elettricista. Le ho rifiutate per potermi mettere in una situazione di scelta: finito il mio "iter" sarò io a scegliere per chi lavorare e quanto prendere... Gli altamente qualificati se possiamo definirli così, saranno sempre necessari, magari non nell'azienda che vende a Monastirolo ma questa del precariato dilagante è una cosa che non condivido. |
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3 Jul 2009 - 14:55
Messaggio
#27
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Garantito al limone Gruppo: Moderatore Messaggi: 11412 Iscritto il: 1 August 2006 Età: 40 Da: SoFe (South Ferrara) Utente Nr.: 1152 |
Direi che il Barone ha centrato il problema. Ho sentito politici parlare di voler un paese con il 90% di laureati. Il fatto è che questi non sono necessari. Lo dirò fino allo sfinimento. Sarebbe fondamentale per il nostro paese, avere delle scuole professionali con i contro-cazzi, in modo da formare giovani pronti a lavorare fin da subito. Da qualche parte in questo topic mi pare di averlo scritto anche io. Non si può mettere un Ingegnere a fare il lavoro di un Perito. Basta guardare anche a Ferrara quanti si iscrivono alle scuole tecniche/professionali e quanti ai licei per poi andare all'università (obbligatoriamente, visto che in mano si ritrovano il nulla) Tra 20 anni dovremmo importare i ragionieri i geometri e i periti dall'estero... Oppure avere un esercito di laureati impiegati in lavori al di sotto delle loro aspettative. Messaggio modificato da bzbiz il 3 Jul 2009 - 14:56 |
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3 Jul 2009 - 15:42
Messaggio
#28
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 7670 Iscritto il: 9 June 2005 Età: 48 Da: una sporta di cazzi miei Utente Nr.: 157 |
il diploma da geometra è un titolo di studio che non penso esista fuori dal bel paese.
O almeno così mi ricordo. Quindi importarli dall'estero è difficile , infatti se la memoria di alcolizzato non mi inganna istituirono un corso farsa triennale all'università e (mi pare dal 2006) dovrebbero esserci anche i cosidetti "geometri laureati" per "europeizzare la qualifica professionale". ...dare una laurea a un geometra è come mettere la cravatta al porco... |
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