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> Definite L'uomo, Volevate i discorsi pesi e profondi?
bzbiz
messaggio 31 Jan 2007 - 20:08
Messaggio #1


Garantito al limone
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Da: SoFe (South Ferrara)
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Bene visto che ci si lamenta spesso che sta sezione è piena di "cazade"TM ci penso io!

Fate finta che un alieno vi chieda di spiegargli che cosa è un uomo (nel senso di essere umano), voi che spiegazione dareste? E perchè?

Potete anche citare cose dette da altri.

Comincio io citando il protagonista di Straniero in Terra Straniera di Heinlein:

L'uomo è l'animale in grado di ridere di se stesso

Se ci pensate è geniale, uno perchè per me è vera, e due perchè non tutti i bipedi parlanti di questo pianeta rientrano in quella categoria, mentre non esclude che qualcosa d'altro possa entrarci...

A voi...

NOTA: Astenersi perditempo

Messaggio modificato da bzbiz il 31 Jan 2007 - 20:09
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Black Ice
messaggio 31 Jan 2007 - 20:33
Messaggio #2


Gnosso
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L' uomo o anche l' animale pensante.
Ciò che veramente ci distingue dalle bestie è la capacità di dominare i nostri instinti primari attraverso la mente grazie alla capacità che essa ci fornisce di valutare le situazioni attraverso punti di vista differenti dal nostro.
In quanto animal epensanto l' uomo può arrivare ad alterare la percezione di se stesso fino credersi migliore degli altri uomini sentendosi autorizzato a valutare gli altri esseri umani inferiori.
L'uomo è l' unico animale che uccide i propri simili senza alcuno scopo.
L'uomo è l' unico animale in grado di comunicare oggettivamente i propri sentimenti ed intuire quelli altrui(gli uomini più evoluti riescno a giocarci).
L'uomo è l' unico animale che si evolve a proprio discapito.
L'uomo non ha predatori se non altri uomini.
Nonostante le capcità superiori agli altri animali alla stregua di essi l' uomo vive in una società in cui il più forte prevarica e si approfitta dei più deboli.
L' uomo è l' unico animale che l'evoluzione ha reso privo dello spirito autoconservativo.
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slash
messaggio 31 Jan 2007 - 20:41
Messaggio #3


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Da: cestino
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l'uomo?
una bestia con pollice opponibile e senso di perfettibilità.
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ale__1984
messaggio 1 Feb 2007 - 01:04
Messaggio #4


Quasi 'Nesissimo
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Da: Montalbano City
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l'uomo?
un animale con due maroni più grossi della media.

intesi come capacità di sopportazione.
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ellyz
messaggio 1 Feb 2007 - 01:53
Messaggio #5


Al Mèi!
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Da: Ferrara
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Alcune cose che mi sono rimaste dalle lezioni di Antropologia...
L'uomo si distingue dagli altri animali:
Uno: Per la coscienza
Due: Per la capacità di comprendere, relazionare le cose e trarne le conseguenze. In parole povere cultura, che è diventata la sua nicchia ecologica.

Messaggio modificato da ellyz il 1 Feb 2007 - 01:53
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freespiritinever...
messaggio 1 Feb 2007 - 02:03
Messaggio #6


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Da: Plutone
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L'uomo non è una bestia, non è nemmeno un animale: è un virus che distrugge questo pianeta un pezzo alla volta finchè non ne rimarrà nulla..
è il male peggiore che ci possa essere.
lo sa,ne è coscente ma persiste...finchè un giorno non morirà con esso.

Messaggio modificato da freespiritinevery1 il 1 Feb 2007 - 02:05
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musti
messaggio 1 Feb 2007 - 09:22
Messaggio #7


Miss Alcolizzata
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Da: TERUN
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"....un cavo teso sull'abisso tra la bestia e il superuomo" F.Nietzsche
siamo una transizione imperfetta convinta di essere perfetta...(mi piaceva molto anche l definizione del virus..)
BRAVO BZBIZ BEL TOPIC! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/b-rabbit.gif)

Messaggio modificato da musti il 1 Feb 2007 - 09:42
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bzbiz
messaggio 1 Feb 2007 - 09:34
Messaggio #8


Garantito al limone
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Da: SoFe (South Ferrara)
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Noto una tendenza a definizioni pessimistico-ciniche tra gli utenti del forum, paragonate alle vostre la mia è quasi comica... Io non la vedrei così male, si in effetti si comporta da virus ma perchè è tanto stupido non lo fa apposta, è la sua natura "animale", infatti se ci guardate anche altre bestie che si ritrovano senza predatori diventano così (tranne l'uccidere senza motivo, anche se per me non si uccide mai senza motivo)...

si potrebbe dire:

L'uomo è l'unico essere intelligiente stupido

Mittico Nietsche è il suo superuomo...

Messaggio modificato da bzbiz il 1 Feb 2007 - 09:35
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Mermai
messaggio 1 Feb 2007 - 10:01
Messaggio #9


Gnosso
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CITAZIONE (freespiritinevery1 @ 1 Feb 2007 - 02:03) *
L'uomo non è una bestia, non è nemmeno un animale: è un virus che distrugge questo pianeta un pezzo alla volta finchè non ne rimarrà nulla..
è il male peggiore che ci possa essere.
lo sa,ne è coscente ma persiste...finchè un giorno non morirà con esso.



(IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/23.gif)


Come non poterti quotarti dalla prima all’ultima sillaba ?

Aggiungerei da parte mia due visioni.. visto che una moneta a parer mio ha sempre due medaglie…

Dalla parte negativa l’uomo lo vedo come una cosa non funzionante al 100%, visto che par divertirsi a distruggere il nostro pianeta, che si finga di non vedere sui simili vagare nella poverta’ e che mancano sui 100 anni (almeno cosi’ dicono) e il mondo si ridurra’ ad un termosifone dove arriverà l’inevitabile morte di ogni cosa.


Dalla parte piu’rosea, l’uomo è capace di eventi meravigliosi, e di far capire che l’unione fa la forza in molti casi. Esempio quelli che si battono per difendere altri uomini e/o animali, oppure persone comunissime che dedicano alla loro vita il voler stare accanto ad altre persone con problematiche di tipo fisiologiche…E come non ricordare i normali medici quotidiani?...Queste per me dovrebbero essere prese come esempio per tutti gli uomini che (guardando il punto negativo) si “divertono” a mandare tutto in malora.
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elisa81
messaggio 1 Feb 2007 - 10:28
Messaggio #10


Veudo
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"Quell'animale che al mattino cammina con quattro zampe, a mezzogiorno con due e alla sera con tre"
.. Dall'indovinello della Sfinge, risolto da Edipo (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_smile.gif) .
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musti
messaggio 1 Feb 2007 - 11:34
Messaggio #11


Miss Alcolizzata
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qnd è cinno a gattoni, adulto bipede e vecchio col bastone...... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/piero.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_wink.gif)
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Il Conte
messaggio 1 Feb 2007 - 11:36
Messaggio #12


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cos'è il dilemma della sfinge musti? (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)
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Roccia83
messaggio 1 Feb 2007 - 11:37
Messaggio #13


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@Elisa: è l'uomo (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_wink.gif) un po vecchiotta questa però (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) (4 zampe da neonato, poi cammina a 2 e da vecchio a 3 x via della zanetta!)

Mio personale pensiero:

penso sia l'unico essere vivente che ha dei problemi:

- desidera ciò che non ha, ciò che non può avere... e se lo raggiunge dopo poco avrà altri desideri...
- ha creato un sistema economico che lo obbliga a lavorare 8 ore al giorno fino alla pensione (se ci arriva) peggio che una formichina... senza contare il problema dell'arrivare a fine mese con lo stipendio...
- ha creato un sistema universitario che fa studiare quando ci sarebbe la vita to enjoy (sempre nei periodi di vacanza: estate il mare e inverno montagna.. e si è sui libri proprio in quei mesi..) e ti mette in cazzeggio in quelle stagioni dove non c'è un kz da fare...
- ha il "problema" dell'amore... gli altri animali si annusano il Q e se da li capiscono di andare d'accordo OPPLA'!
- ha il problema dell'aspetto fisico "ah sono grassa" "ah non ho tette" "ha ho la panza"... e via di soldi tra palestre, centri estetici e chirurgia estetica... ha il problema che ciò che è buono fa ingrassare x cui mangia merda pur di rimaner magro finendo poi x diventar depresso ed apatico...
- se non ha problemi se li crea...


PS non è vero che non abbia predatori (l'ho letto su..): le tigri, i leoni, gli squali.. insomma spesso uomini vengono mangiati da qualcosa... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_eek.gif) è solo ke x noi occidentali questo non è all'ordine del giorno!
Senza contare poi che grandi e grossi come siamo l'animale che uccide più uomini è... LA ZANZARA!!!
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Il Conte
messaggio 1 Feb 2007 - 11:41
Messaggio #14


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come sei profondo..
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musti
messaggio 1 Feb 2007 - 11:43
Messaggio #15


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come cos'è??? ke domande fai? è l'indovinello posto dalla sfinge , ke uccideva chiunque nn avesse risposta, e a cui invece edipo seppe rispondere diventando poi re di tebe (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_smile.gif)
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Il Conte
messaggio 1 Feb 2007 - 11:44
Messaggio #16


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sisi musti so cos'è! ho sbagliato a scrivere e non avevo letto il mess sopra il tuo scusa (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)
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bzbiz
messaggio 1 Feb 2007 - 11:47
Messaggio #17


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Altro spunto che mi viene dal libro Straniero in Terra Straniera di Heinlein (che consiglio a tutti anche se è lungo) è questo:

"L'uomo (occidentale più che altro) è l'unico animale che fa la propria selezione naturale sugli adulti"

se ci pensate infatti, negli animali, i cuccioli sfigati (perchè soli, malati, denutriti, figli del maschio sbagliato) non diventano adulti, noi invece (e per fortuna direi!) consideriamo i bimbi sacri, con il risultato che diventano (sempre in occidente) quasi tutti adulti... Che non sia questo cambiamento nelle leggi naturali a generare tutto sto casino???
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Doc Doom
messaggio 1 Feb 2007 - 13:14
Messaggio #18


Gnosso
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Una animale trasformatosi in virus, ma che ha spezzato la sua catene evolutiva lasciando tutto adesso alla cosualità del luogo di nascita tralasciando la casualità genetica.

Pessimista? Non direi, se si è fatto un percorso di solito lo si può ripercorrere a ritroso...
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freespiritinever...
messaggio 1 Feb 2007 - 15:06
Messaggio #19


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sarebbe fattibile, si potrebbe anche rimendiare.

ma dubito.sempbra non interessi
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hubert
messaggio 1 Feb 2007 - 16:37
Messaggio #20


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CITAZIONE (musti @ 1 Feb 2007 - 11:34) *


Il conte cammina h24 con tre zampe, ma senza il bastone...
Il dilemma di huby...

come lo spieghi?

grande conte... pollice... bollino.... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/andromaque.gif)
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Framol
messaggio 1 Feb 2007 - 18:02
Messaggio #21


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L'uomo crea e distrugge...però non ha ancora il senso del limite in queste due cose...
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sony
messaggio 2 Feb 2007 - 17:08
Messaggio #22


Figazz
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Da: v b t d g
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delle recenti ricerche hanno stabilito che l'uomo non si sarebbe evoltuto dalla scimmia...ma avesse seguito fin dall'inzio una diversa specie...della quale ovviamente l'uomo del 2007 ne è un evoluzione!
ok,non è niente di profondo,ma me l'ha detto il prof ieri...e ho voluto fare la sbocciona!!!!!!!! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)
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MarioGros
messaggio 2 Feb 2007 - 17:45
Messaggio #23


Imbambì
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l uomo non è altro che un uovo con la m al posto della v... dai, provate a darmi torto, io vi darò ulteriormente pizzo....... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/23.gif)
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bzbiz
messaggio 4 May 2007 - 16:43
Messaggio #24


Garantito al limone
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Da: SoFe (South Ferrara)
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Visto l'aria che tira

UP UP OP OP

e adesso dimostrate che non siete solo "chiacchiere e distintivo"™
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Senbee Norimaki
messaggio 4 May 2007 - 17:23
Messaggio #25


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L'uomo non si distingue dagli animali per l'autocoscienza, poiché anche le scimmie hanno autocoscienza.

Il passaggio in più che ha l'uomo rispetto anche alle scimmie è la consapevolezza della morte. Gli animali e i bambini vivono come fossero immortali, non concepiscono l'idea che un giorno tutto finirà. Gli animali si riproducono per istinto, l'uomo non solo per istinto ma anche per lasciare qualcosa "oltre". E questo "lasciare qualcosa" si esplicita anche nel lasciare opere, arte, idee, ossia la civiltà: l'uomo "crea" oltre che partorire. E tutto gli deriva da questa autoreferenzialità, questa maledizione, questa spada di Damocle che si porta dietro, del sapere di dover morire. Il Mito della Creazione è infatti molto simile, dal punto di vista antropologico, a tutte le culture: in tutti i miti sulle origini, si parte sempre da uno stato di innocenza beata o di immortalità, da cui si passa alla consapevolezza ma quindi anche anche alla mortalità. La conoscenza intesa come autocoscienza della morte (memento mori) è un probabile riflesso ancestrale di questo concetto.
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