Sai Gestire Una Rottura? Opzioni

[Vane]

Ch palle le rotture però... come si fa a reagire bene se ci si tiene a una persona? Bah...

[*Casi*]

Post rimosso su richiesta dell'utente

[Deborina]

Ch palle le rotture però... come si fa a reagire bene se ci si tiene a una persona? Bah...

non si riesce. la si può prendere bene "inizialmente" solo esteriormente, ma dentro ci si sente morire, maledizione. poi dopo quella finta maschera crolla in breve tempo, portandoti alla disperazione e alla solitudine più completa..
si vuole fare la dura per non far soffrire le persone che in quel momento ti stanno accanto, fingi di essere allegra e sorridente, fingi di avere appetito...poi?! poi la disperazione bussa alla porta, i sorrisi sono rari mentre urli e lacrime sono i tuoi compagni giornalieri, lo stomaco si chiude stretto in una morsa e i ricordi??? maceranti e massacranti. e le abitudini?? le devi cancellare dalla mente. così ti trovi a pensare e a riflettere ore e ore su come sarebbe stato, cosa hai sbagliato, cosa avresti dovuto fare..non dantoti pace.
una rottura, quando cè un grande amore dentro non la si può superare con tanta difficolta, forse non la si supera affatto.

[BarbyDrum]

ora SI.

[(sic)]

è come gestire un terremoto. cioè imprevedibile e devastante.
forse ho imparato a gestirla non nel peggiore dei modi cmq ho le seguenti 3 fasi:

prima fase: depressione. appena rotto , mi sento una merda, faccio schifo, dico cose di cui mi pentirò il giorno dopo, non ho voglia di fare niente.

seconda fase: rabbia. incazzato nero con tutto, tendo a sfogarmi nel mio blog, ogni frase malmessa è un pretesto per litigare con qualsivoglia persona, rassegnazione, ascolto smodato di musica metal ultranera-cattiva.

terza fase: menefreghismo. il mondo fa schifo, non me ne frega niente di nessuno, faccio quello che mi pare ovunque, mi sento più forte degli altri e tutti sono merde. mi comporto come se non avessi nulla da perdere.

sò strano eh

[gaTuz]

Per quanto riguarda la mia esperienza personale mi sono convinto che non ci si abitua a gestire una rottura!

Nel senso ... dopo la mia prima rottura di una relazione di 5 anni pensavo di averla metabolizzata al punto da riuscire a gestire qualunque altra rottura futura!!!

Purtroppo mi son reso conto che non è così!!

Quando venne la nuova storia seria prendevo tutto con le pinze e stando attento a non farmi coinvolgere troppo al punto da poter star male di nuovo, ma poi il tempo ci fa cambiare e abituare ai nostri nuovi sentimenti e alle emozioni che ci coinvolgono, forse troppo! Al punto quasi da dimenticare ciò che ci si era prefissati!

Così giunta la seconda rottura dopo quasi 6 anni di relazione, son tornato nuovamente a soffrire, senza riuscire a mettere in atto tutta la forza che avevo trovato la prima volta!!

Ma credo che sia normale e fisiologico star male per qualcuno a cui si tiene!

Poi però il tempo ha dalla sua che è un gran signore, e aiuta a rimarginare qualunque ferita!!!

Rendendosi conto dei motivi della rottura capisci che è stato meglio adesso che in futuro!!

Quando ami porti le tue attenzioni verso il tuo partner, quando sei single riporti tutte le attenzioni su di te, quando riprendi a volerti bene e ad accettare ciò che la vita ti propone, sei di nuovo pronto a rimetterti in gioco e a vivere serenamente!

Questa poi è la mia esperienza ... diversa o uguale alle altre!

[Lucky Luke]

Per quanto riguarda la mia esperienza personale mi sono convinto che non ci si abitua a gestire una rottura!

Nel senso ... dopo la mia prima rottura di una relazione di 5 anni pensavo di averla metabolizzata al punto da riuscire a gestire qualunque altra rottura futura!!!

Purtroppo mi son reso conto che non è così!!

Quando venne la nuova storia seria prendevo tutto con le pinze e stando attento a non farmi coinvolgere troppo al punto da poter star male di nuovo, ma poi il tempo ci fa cambiare e abituare ai nostri nuovi sentimenti e alle emozioni che ci coinvolgono, forse troppo! Al punto quasi da dimenticare ciò che ci si era prefissati!

Così giunta la seconda rottura dopo quasi 6 anni di relazione, son tornato nuovamente a soffrire, senza riuscire a mettere in atto tutta la forza che avevo trovato la prima volta!!

Ma credo che sia normale e fisiologico star male per qualcuno a cui si tiene!

Poi però il tempo ha dalla sua che è un gran signore, e aiuta a rimarginare qualunque ferita!!!

Rendendosi conto dei motivi della rottura capisci che è stato meglio adesso che in futuro!!

Quando ami porti le tue attenzioni verso il tuo partner, quando sei single riporti tutte le attenzioni su di te, quando riprendi a volerti bene e ad accettare ciò che la vita ti propone, sei di nuovo pronto a rimetterti in gioco e a vivere serenamente!

Questa poi è la mia esperienza ... diversa o uguale alle altre!

giusto...ogni volta è sempre una nuova sfida...è sempre come fosse la prima..non s'impara mai

[Vale]

UP!

[(sic)]

quando sei tu a romperla, la sai sempre gestire

[2pac]

Mai stato in grado, mai lo sarò.

[Lucky Luke]

quando sei tu a romperla, la sai sempre gestire

bella forza..

[CtHuLhu]

Non riesco a gestirla.....di solito va tutto a puttane.....
...certo che un pò di maturità dall'altra parte forse avrebbe aiutato....forse.....

[A.L.G.]

suvvia...., ti sei comportato da uomo, hai cercato fino al' ultimo di salvare il salvabile, hai combattuto. Questo dimostra che vali (IMG:style_emoticons/default/andromaque.gif)

[Redfires]

Non sono un break-manager, quando le cose si rompono, tipo i maroni oppure la gente che ti ha massacrato i maroni è bene non fare niente, l'azione in questi casi ha effetti controproducenti. Lasciarsi sciogliere il dolore addosso, e una cosa che ho imparato di recente è il non parlarne con nessuno, dato che oggi a nessuno frega come stai davvero, anzi lo si giudica come debole.

Messaggio modificato da Redfires il 4 Aug 2008 - 10:51

[cj@cc.gatech.edu]

Non so quando sia successo in me il cambiamento, ma sui 21 anni una rottura la vivevo come una tragedia. Ora ho imparato a controllare i sentimenti. La mia ex diceva spesso che ero troppo razionale in queste cose. E credo che abbia ragione. Però la cosa ha il suo lato positivo: non mi trascino dietro la cosa per settimane e settimane. Riesco a staccare la mente dal cuore abbastanza in fretta, anche a distanza di poche ore.

Molte persone dubitano che io sappia amare facendo cosi. Pero penso che l'amore o la sofferenza non si misurino con le lacrime. Semplicemente certe cose me le tengo dentro e cmq riesco ad isolare la cosa, riuscendo quindi ad esempio a studiare o a divertirmi con gli amici.

(IMG:style_emoticons/default/icon_smile.gif)

[2pac]

Beato te.
Per me è un trauma ogni volta. (IMG:style_emoticons/default/aiua.gif)

[Le Big Mac]

Non so quando sia successo in me il cambiamento, ma sui 21 anni una rottura la vivevo come una tragedia. Ora ho imparato a controllare i sentimenti. La mia ex diceva spesso che ero troppo razionale in queste cose. E credo che abbia ragione. Però la cosa ha il suo lato positivo: non mi trascino dietro la cosa per settimane e settimane. Riesco a staccare la mente dal cuore abbastanza in fretta, anche a distanza di poche ore.

Molte persone dubitano che io sappia amare facendo cosi. Pero penso che l'amore o la sofferenza non si misurino con le lacrime. Semplicemente certe cose me le tengo dentro e cmq riesco ad isolare la cosa, riuscendo quindi ad esempio a studiare o a divertirmi con gli amici.

(IMG:style_emoticons/default/icon_smile.gif)

L'ho scritto io o l'hai scritto tu questo post?
Tutto uguale tranne lo studio, ovviamente. Ma facendo un'onesta analisi di coscienza credo che al 50% sia più una buona scusa che un impedimento concreto.

[Vale]

E tu Panino che ci fai in PP? Che è 'sta novità?

Sparisci subito! (IMG:style_emoticons/default/4.gif)

[FLO']

Non sapevo dove scriverlo...
Sostanzialmente è una parte del "gestire una rottura"...
Storia finita...ormai da un'anno...poi c'è stato il tentativo vano di rimettere tutto insieme, poi il distacco, poi il riavvicinamento, i tentativi di portar avanti un rapporto di amicizia tra due persone che si sono date anima cuore e anche più, poi le paranoie di lei, le crisi mie etc... Ora è passato un anno di tira e molla, di litiga e fa pace, di momenti di tregua e momenti di guerra, la differenza tra me e lei? Io uomo, galantuomo, lei, donna forte e testarda, che davanti fa vedere di nn aver scrupoli e sentimenti, e dietro si nasconde in camera e piange per giorni...
Ora lei già tre volte si è comportata di merda, una volta si è inventata che le avevo rigato la macchina, e l'ha detto anke ai miei amici, voleva farmi passare per un mostro, altre due volte, in preda a crisi e nervoso mi ha preso per il collo e ha alzato le mani e il tono della voce, e mi ha offeso, sempre in pubblico (perché le poche volte che abbiamo litigato da soli era magari su di giri, ma sempre calma e nn scadeva mai nell'offesa)...ora io come mi devo comportare? Aggiungo, in tre episodi palesi che aveva torto, non mi ha mai detto una ben che minima scusa...

[Le Big Mac]

E tu Panino che ci fai in PP? Che è 'sta novità?

Sparisci subito! (IMG:style_emoticons/default/4.gif)

Scusa ma il topic al momento per quanto mi riguarda è abbastanza ad hoc (IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

[potemkin]

è come gestire un terremoto. cioè imprevedibile e devastante.
forse ho imparato a gestirla non nel peggiore dei modi cmq ho le seguenti 3 fasi:

prima fase: depressione. appena rotto , mi sento una merda, faccio schifo, dico cose di cui mi pentirò il giorno dopo, non ho voglia di fare niente.

seconda fase: rabbia. incazzato nero con tutto, tendo a sfogarmi nel mio blog, ogni frase malmessa è un pretesto per litigare con qualsivoglia persona, rassegnazione, ascolto smodato di musica metal ultranera-cattiva.

terza fase: menefreghismo. il mondo fa schifo, non me ne frega niente di nessuno, faccio quello che mi pare ovunque, mi sento più forte degli altri e tutti sono merde. mi comporto come se non avessi nulla da perdere.

sò strano eh

Se impari a saltare le due prime fasi(inutili quanto dannose) vuol dire che hai imparato a gestire una rottura.Per farlo devi essere ben cosciente di aver messo tutto il possibile nel rapporto,onestà e amore intendo.Se poi finisce comunque passa alla terza,le prime due sono difficili da evitare,ma bisogna provarci.

[cj@cc.gatech.edu]

prima fase: depressione. appena rotto , mi sento una merda, faccio schifo, dico cose di cui mi pentirò il giorno dopo, non ho voglia di fare niente.

seconda fase: rabbia. incazzato nero con tutto, tendo a sfogarmi nel mio blog, ogni frase malmessa è un pretesto per litigare con qualsivoglia persona, rassegnazione, ascolto smodato di musica metal ultranera-cattiva.

terza fase: menefreghismo. il mondo fa schifo, non me ne frega niente di nessuno, faccio quello che mi pare ovunque, mi sento più forte degli altri e tutti sono merde. mi comporto come se non avessi nulla da perdere.

Guarda, generalmente fase 1 e 3 sono inverse. La depressione arriva dopo un po che non hai piu una cosa. Subito dopo sei ancora fatto.

[Furo]

non avendo sentimenti ma solo esigenze una rottura per me è solo fastidiosa dal punto di vista organizzativo...

Mmmmmmhhhh......cinico al punto giusto.....ottimo... (IMG:style_emoticons/default/b-rabbit.gif) (IMG:style_emoticons/default/b-rabbit.gif) (IMG:style_emoticons/default/b-rabbit.gif)

[Irre83]

assolutamente NO!!!
vivo sempre con la speranza e mi aggrappo ad ogni singolo gesto o parola per dire...TORNERA'!!!!
Divento ossessionante con le amiche lo so e non so come riescano a sopportarmi...

[*°Lu°*]

non la so gestire perché cerco sempre il dialogo, il comportamento "corretto" ma a volte fa più male dialogare che non staccare completamente e mettersi il cuore in pace. Si arriva ad un certo punto che il venirsi incontro è solo un pretesto per liticare e fa male ad entrambe le parti. Dovrei essere più stronza.
La cosa più brutta di una rottura è la delusione che mi cade addosso e fa vedere i miei castelli di carta crollare addosso però è anche vero che se l'ipotetica altra persona con cui si rompe non deludesse non ci si mollerebbe.