Inviato da: Roby-oppà il 9 Feb 2010 - 11:25
TOKYO SONATA
C'è un film giapponese che recentemente è stato premiato in moltissimi festival in giro per il mondo, vincendo addirittura
il Premio della Giuria Un Certain Regard a Cannes e l'Asian Film Award come miglior film e migliore sceneggiatura, ma in Italia
resta scandalosamente inedito.
Abbiamo deciso di iniziare la nostra http://www.ferraraforum.it/index.php?showtopic=19654 con questo film:
TOKYO SONATA di
Kyoshi Kurosawa.
Il regista, autore in passato di alcuni degli horror più belli e complessi mai realizzati, abbandona il cinema dell'orrore
per descrivere minuziosamente l'orrore di una società che non riesce a far fronte alla crisi.
L'appuntamento è per
martedì 9 febbraio alle ore 21:30 presso
Area Giovani (quartiere Krasnodar, dalle parti della Conad).
TRAILER:http://www.youtube.com/watch?v=lyWp__jXNRw
LA TRAMARyuhei perde di colpo il lavoro e decide di non dirlo a nessuno. Ogni mattina esce di casa e si trova a condividere il destino con altri che, come lui, hanno taciuto la realtà alle loro famiglie.
LA CRITICA"La Crisi, così paventata, presagita, snobbata è qui tra noi. Dove “noi” non significa solo l'Occidente, ma pure il diametralmente opposto Giappone, ugualmente colpito al cuore."http://www.mymovies.it"una defunzionalizzazione che include tutto l’immaginario di Kurosawa, apparentemente fuori dall’involucro del cinema fantastico, ma totalmente dentro un’organizzazione dello sguardo del tutto personale e riconoscibile, tanto da rendere agghiaccianti proprio i movimenti e i gesti quotidiani in una fenomenologia familiare pertinente e rovesciata allo stesso tempo. E il rapporto tra spazio e persona, è quanto di più traumatico e feroce abbia catturato Kurosawa Kiyoshi, attento a svelare un autismo isolazionista nello spazio di interazione sociale, fino a filmarne una deriva inceppata, un meccanismo che si sfalda e che diventa il suo rovescio grottesco nella nuda ripetizione."http://www.indie-eye.it"Ed è proprio qua, di fronte all'essenziale denudato con violenza che Kurosawa ci lascia soli.
Soli a fare i conti con tutto quello che crediamo ci sia necessario, ma che alla fine sgretolandosi ci distrugge insieme alle fallaci certezze di cui la materia spesso si fa portatrice."http://www.filmscoop.it
Inviato da: nike22 il 16 Apr 2010 - 10:13
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Inviato da: I_Love_Trance il 16 Apr 2010 - 18:54
anvedi sto spammoso :/ delete it!