[società] Matrimonio O Convivenza? Opzioni

[fusa]

io credo che senza la felicità dell'individuo non puo esistere la felicità della coppia e di conseguenza quella della famiglia, se due che formano una famiglia la trascinano avanti sulla base di 1 sentimento che è finito da 1 pezzo, portando come scusa il provarci a tutti i costi, magari x il bene dei figli, vanno solo verso l'autodistruzione propria e di tutto cio che li circonda, (nota la passione e l'amore dopo 1 po è normale che svaniscano, ma mutano e resta un affetto profondo sincero ed indissolvibile, se finiscono e basta non ha senso continuare).

parlo cosi xke so bene cosa significa

[Vale]

dal 28 May 2008 - 13:09 al 13 Mar 2009 - 15.42 il mio pensiero è rimasto immutato !

Matrimonio in comune prima e poi in chiesa. Cmq sempre una scelta in due, mi andrebbe bene anche la convivenza !

Posso chiederti come mai prima in comune poi in chiesa? Pura curiosità (IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

[Redfires]

@vale

Credo perchè una volta eseguiro il rito civile il comune da il nulla osta alla celebrazione del matrimonio religioso che i coniugui portano al sacerdote.
Almeno io so così, info vaghe !


@fusa

io credo che senza la felicità dell'individuo non puo esistere la felicità della coppia e di conseguenza quella della famiglia, se due che formano una famiglia la trascinano avanti sulla base di 1 sentimento che è finito da 1 pezzo, portando come scusa il provarci a tutti i costi, magari x il bene dei figli, vanno solo verso l'autodistruzione propria e di tutto cio che li circonda

Ciò che dici è giusto e condivisibile, ma appunto perchè oggi i valori sono diversi, più incentrati verso l'individualismo il valore della famiglia va perdendosi. Se partiamo dal presupposto che l'amore finisce e una volta finito ognuna a casina sua tanto vale nemmeno pesarci al matrimonio. Se però da entrambi c'è la consapevolezza che non tutto è rosa e fiori, che ci saranno le crisi, che ci saranno millemila prove da superare, che l'amore si affievolisce ma c'è sempre quel valore di famiglia per entrambi la coppia andrà bene. Ed io ho le prove !

Messaggio modificato da Redfires il 13 Mar 2009 - 19:58

[fusa]

ma infatti se quel sentimento c'è e rimane la famiglia è meravigliosa e con tutti i suoi valori stabili, quello che voglio dire io è che portare avanti 1 condizione famigliare basandosi su degli ipotetici valori quando questi mancano palesemente è stupido e molto + egoistico che rendersi conto che è tutto finito e che si sta solo facendo del male a chi ci vuole bene.
credo che chiunque prenda in considerazione l'idea anche solo di convivere sia consapevole del fatto che non sarà 1 passeggiata, è giusto provarci se poi non funziona bisogna anche rendersene conto xo.

[Redfires]

quello che voglio dire io è che portare avanti 1 condizione famigliare basandosi su degli ipotetici valori quando questi mancano palesemente è stupido e molto + egoistico che rendersi conto che è tutto finito e che si sta solo facendo del male a chi ci vuole bene.
credo che chiunque prenda in considerazione l'idea anche solo di convivere sia consapevole del fatto che non sarà 1 passeggiata, è giusto provarci se poi non funziona bisogna anche rendersene conto xo.

Su questo sono daccordo ! Non ci siamo mica capiti.
Chi pensa che la felicità individuale dipenda dall'avere successo togliendo tempo alla famiglia, considerandola un'acccessorio, o qualcosa che a volte ostacola il proprio successo, non è uno che ha come valore base la famiglia.
Siccome oggi siamo più incentrati su certi valori individuali, è facile anteporre i nostri bisogni senza trovare compromessi, poi ci aggiungiamo che nella coppia ci sono difficoltà derivanti dalla coppia stessa e il gioco è fatto.
Chi invece pensa che la felicità individuale dipenda anche dall'avere una famiglia dosa le giuste energie sia per il successo che per la coppia. Considerando che anche la coppia ha i suoi problemi, se poi non funziona amen.
Io intendo questa differenza. Una cosa è metterci impegno nel far funzionare le cose, un'altra è scappare dal problema.
Oggi si tende a scappare.

[LauraDLM]

Per il momento è l'ultimo dei miei pensieri...anzi, proprio non ci penso!

Ma credo che la cosa più romantica in assoluto sia mettere al mondo dei figli e formare una famiglia senza essere sposati.

[DinDon]

Prima convivenza....credo sia un passo necessario e comunque chiarificatore prima di fare il "grande" passo....
Poi matrimonio....non in chiesa per me, essendo atea.

[Gnomo in Trench]

Tutti atei. Che bello, spero che chi non crede in nulla pasi l'eternità in un vuoto dimensionale buio e senza nulla, visto che è quello che è convinto ci sia. Mentre io sarò con Maometto e Buddha a giocare a Magic.

[DinDon]

Non puoi sapere cosa penso ci sia nell'aldilà, quindi evita sarcasmi inutili.

[Redfires]

Però è giusta la coerenza, se uno non crede, cosa si sposa a fare in chiesa ?
Perchè appunto la celebrazione in chiesa non è il patto con il prete ma con Dio !

[DinDon]

Appunto, io infatti non mi sposerei in chiesa, qualora mi sposassi......

[Gnomo in Trench]

Potresti optare per una moschea in tal caso

[DinDon]

E tu potresti optare per rivolgere le tue parole al tuo signore divino, invece di rompere me!

[Gnomo in Trench]

A me. Bisogna usare il complemento di termine, altrimenti sembra un'allusione sessuale.

[Notredame]

Se tiri fuori l'allusione sessuale sembra che trombi poco e non vorrei essere nei panni della tua mano!

(IMG:style_emoticons/default/b-rabbit.gif)

Cmq,non è che solo perchè tu credi,devi pretendere che tutti lo facciano e a chi non la pensa come te,augurare qualcosa di negativo.
E' peccato,quindi il tuo Dio si incazza (IMG:style_emoticons/default/rofl.gif) quindi fai il bravo! (IMG:style_emoticons/default/b-rabbit.gif)

Per come la vedo io...non lo vedo un preblema perchè da sempre sono molto libertino.

La giornata in chiesa mi metterebbe in imbarazzo perchè essendo ateo,devo pure fare quel catechismo raccontando cavolate alla "coppia guida"che mi mostra come si fa a stare al mondo mentre sono convinto che io al mondo ci sto da 31 anni e non mi racconto delle cazzate,e tanto meno alla domanda "come mai vi sposate in chiesa?"non devo dire"eh...sai lo fanno tutti...io non credo ma lo voglio fare pure io"poi il "bacio,bacio,bacio,bacio".....du palle...non devo fare qualcosa per fare un piacere ai miei perchè sono abbastanza maturo da poter decidere senza usare la testa dei miei o dei miei parenti e loro sanno che devono rispettare ogni scelta e ogni forma ma soprattutto perchè ci credo io.

Preferisco prendere la consorte,andare in un posto che amiamo noi,festeggiare come si devee dedicare un mesetto a quello che desideriamo da tempo!

Il resto sono tutte parole,mentre sono i fatti che contano.

E cmq non sono un delinquente o cazzate varie,quindi sicuramente desidero per i miri futuri figli un'educazione adeguata e come si deve.

In giro ci sono coppie sposate in chiesa e coppie sposate in comune,atei o no,alla fine se una persona è intelligente si mette in gioco e si dedica tramandando i "valori"a cui tutti auspicano,senza bisogno di svegliarsi alle 8 la domenica e andare a messa.

Messaggio modificato da Notredame il 15 Mar 2009 - 23:29

[Galen]

Io vorrei capire perché partite in quarta... (IMG:style_emoticons/default/anne-sophie.gif)

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Credo perchè una volta eseguiro il rito civile il comune da il nulla osta alla celebrazione del matrimonio religioso che i coniugui portano al sacerdote.
Almeno io so così, info vaghe !

Che io sappia il nulla osta serve per le pubblicazioni, ma una volta sbrigate le pratiche di questo tipo credo sia indifferente quale matrimonio fai prima e quale dopo...

Messaggio modificato da Galen il 16 Mar 2009 - 00:30

[Redfires]

ah non lo so galen, la mia era una cosa buttata lì, non sono informato.
Cmq per me è indifferente, cioè nell'eventualità che lei si vuole sposare in chiesa per me non è un problema.
E' sempre una decisione da prendere in due.

[Galen]

Ho editato che se no sembrava che le due cose fossero collegate... (IMG:style_emoticons/default/033102comp_1_prv.gif)

[Bedrosian Baol]

Io sono convinto che un giorno mi sposerò.
Ancora manca un bel pezzo, però, e non ne sento minimamente il desiderio.
Io sono credente quindi mi sposerei in chiesa. Sono d'accordo con chi dice di essere ateo e quindi di volersi sposare in comune.
Il matrimonio per la Chiesa è un sacramento officiato dagli sposi. Senza la volontà vera di fondo di uno solo dei due non sarebbe una cosa pura come dovrebbe essere, rischierebbe, come in molti casi, purtroppo di essere solo la ricerca della teatralità dell'abito bianco, della chiesa coi fiori e della musica con l'organo...
La convivenza non è una cosa per me, però la posso comprendere se è considerata uno "step" in vista del matrimonio.
In altro modo la reputo un po' un non voler rischiare, la ritengo una via d'uscita sempre aperta, che necessariamente cozza con l'idea che ho io di "invecchiare insieme". Come ho già detto, cmq, non credo che convivrò mai con nessuno. (anche perchè l'ho già fatto per 5 anni con quel coglionazzo del mio coinquilino a Milano e gli ho promesso che dopo di lui non ci sarebbe stato nessun altro (IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) )

[bzbiz]

E le promesse vanno rispettate (IMG:style_emoticons/default/sisi.gif)

[Bedrosian Baol]

Si però non escludo di tornare a Milano a vivere con lui.
Ma è una convivenza diversa. La definirei come quella di J.D. e Turk.

[Redfires]

Il matrimonio per la Chiesa è un sacramento officiato dagli sposi. Senza la volontà vera di fondo di uno solo dei due non sarebbe una cosa pura come dovrebbe essere

Per alcuni sacramenti questa volontà non viene richiesta, vedi il battesimo.

[Bedrosian Baol]

E' richiesta la volontà dei genitori e dei padrini/madrine nel battesimo.
Cmq il discorso sulla volontà era un ragionamento mio, totalmente avulso dal contenuto teologico/dottrinale del sacramento del matrimonio.
Intendevo dire che se non c'è la volontà di entrambi gli sposi, non ha più il valore di sacramento, ai miei occhi, ma di una bella cerimonia, tradizionale ecc... ma poco altro...

[Galen]

Sul piano del principio sono pienamente d'accordo.

Però...
detto questo, credo anche che le differenze di pensiero tra i due sposi non debbano necessariamente travolgere tutto.
Due persone di confessioni diverse dovrebbero forse lasciarsi per questo? A meno che le differenze non intervengano pesantemente sulla vita di tutti i giorni, è normale trovare dei compromessi, poi saranno i due a dire se questo è accettabile o no.

Personalmente se c'è una cosa che non vorrei proprio fare è sposarmi in chiesa... ma io sono intransigente (IMG:style_emoticons/default/4.gif)
Però se lei è intransigente pure (certo uno si può chiedere a buon diritto se proprio una baciapile dovevo andarmi a prendere... (IMG:style_emoticons/default/patpat.gif) ma se quella ho trovato, quella è) e vuole sposarsi in chiesa a tutti i costi, oi... se la vedrà poi lei se le va bene che io venga ad una cerimonia che per me non ha nessun valore.
Certo io dovrei fare un bello sforzo, ma immagino che per qualcuno appena meno insofferente di me non dovrebbe essere un problema, perciò penso sia fattibilissima una cosa del genere...

[LLEAR]

Dal 10 ott 2008 convivo a Roma. Passo spontaneo di due persone che non potevano reggere la distanza.
Al 100% ci sposeremo in chiesa e spero molto presto, nonostante io sia credente e Andrea no.
Anzi.. non vedo l'ora che arrivi quel giorno. (IMG:style_emoticons/default/6.gif)

Laura