Uscire Dalla Farmacodipendenza, Come affrontare questa malattia? Opzioni

[DanBadJar]

Che non si degeneri perchè sta qua è una cosa seria.
Oltre alle droghe più comuni si può essere dipendenti anche dai farmaci.

Qualcuno di voi è farmacodipendente? Da cosa?

Io soffro di mal di testa atroci da almeno 7 anni e sono drogato di Aulin, Moment e Minias.
Ho fatto un periodo della mia vita nel quale ho vissuto in funzione del mal di testa e delle medicine ad essa associate, quindi non uscivo al sabato sera perchè avevo il mal di testa, non potevo bere perchè avrei dovuto prendere l'aulin..etc...

Contava di più l'aulin che la figa.

Mi sono fatto vedere da parecchia gente, mi diedero da compilare un diario del mal di testa nel quale riportavo la frequenza e l'intensità degli attacchi.
Ho fatto mesi di Laroxyl e ai primi input del mal di testa prendevo Almotrex che è stato l'unico farmaco in grado di farmi svarionare quasi subito.

Sebbene io oggi stia decisamente meglio, mi ritrovo spesso a fare dei gran mescoloni e non ne vengo più fuori, anche perchè a lungo andare ho scoperto che sta cosa mi piace.

Stordirsi e isolarsi in un mondo semiparallelo.
Qualcuno di voi può capire?

L'anno scorso purtroppo ho avuto una crisi di nervi pesante che mi ha debilitato per un mesetto il braccio sinistro, fu l'apoteosi.
In un giorno mi sparavo nell'organismo:
Cortisone (Bentelan) tramite iniezione.
Fosforilasi tramite iniezione.
10 gocce di Laroxyl alla sera
Mezza pasticca di Sirdalud sempre alla sera
...e poi me ne sbattevo e ci buttavo sopra anche il Minias...

Sono però consapevole che faccia male...tanto male.
Ho provato vari rimedi omeopatici: aria fritta.

Mi piacerebbe trovare, insieme ad altri farmacodipendenti, un metodo per venire fuori da tutto sto casino, magari organizzando incontri a tema.

In alternativa va bene anche una ragazza che abbia voglia di condividere un Aulin, così non ne prendiamo uno intero! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_wink.gif)

[Peve]

Una ragazza che conosco aveva iniziato a prendere delle pastiglie per dormire, dopo poco tempo si era "assuefatta" e ha cominciato a prenderne 2, poi 3.
Quando anche con 3 faceva fatica a dormire si è resa conto che non poteva continuare, ha smesso di botto, con una grandissima forza di volontà, non ha dormito per quasi 2 settimane (cioè dormiva poco, si svegliava, si riaddormentava, in pratica dormiva si e no 1-2 ore a notte), poi piano piano ha ripreso a dormire normalmente senza pastiglie, credo che ci voglia una gran dose di forza di volontà, l'unica controindicazione, almeno nel suo caso, è che adesso non vuole più sentire parlare di medicine, di nessun tipo o quasi, neanche quando sarebbero utili, ha paura di ricaderci.

[DanBadJar]

Credo che anche io prima o poi mi imporrò di punto in bianco.
Per fortuna la tua amica ne è uscita vincitrice!

[Boris]

sbaglio o l'aulin fa male al fegato?

[DanBadJar]

sbaglio o l'aulin fa male al fegato?

Pare di si...anche se alcuni medici non sono d'accordo e dicono che non faccia niente.
Una volta un otorinolaringoiatra mi diede da prendere 2 aulin al giorno per una settimana.
Bah

[Vale]

Dunque.
Ho fatto una piccola ricerca: tutti questi farmaci, tranne il Moment, sono cedibili previa ricetta. Chi è il pazzo che prescrive tutta 'sta roba?

Primo consiglio che ti posso dare è sceglierti al più presto un buon neuropsichiatra e parlare con lui della cosa. Smettere di botto, dato che stai usando sia antidepressivi che sonniferi, può essere deleterio, col tuo medico dovresti metterti d'accordo per un calo graduale.

Ho notato un certo autocompiacimento per quello che "fai" (soprattutto in questo post). Se davvero vuoi uscire dalla farmacodipendenza, devi lavorare su questo, innanzitutto.

[Deborina]

cavoli.

beh..io sono una di quelle che ha spesso mal di testa e non passa in nessun modo tranne che Aulin o Novalgina (che spesso non funziona). a volte prova a resistere, ma finisco con il peggiorare le cose...svegliandomi nel cuore della notte con voltastomaco e grossi giramenti di testa (a volte svenimenti).
non mi ritengo ancora una Farnacodipendente, anche se di medicine ne prendo parecchie.

ho preso anche io per un po' sonniferi, ma all'improvviso ho deciso di smettere.
più dura è stata con il xanax....avevo deciso di smettere, ma il medico me l'ha fatto fare gradualmente...
a volte provavo a saltare qualche pastiglie. risultato?! di notte ci mettevo 4 ore per addormentarmi.

si esce da qualsiasi cosa, basta volerlo...basta crederci. si chiede un po' di aiuto, quello giusto e lottare

[Thyo85]

@DanBadJar

Non è un problema facile...a parte che probabilmente, si, alla lunga potresti avere problemi al fegato (troppe cose da metabolizzare) e tralasciando il discorso di come mai tutte queste ricette come diceva qualcuno..
Prima di dover smettere devi chiedere se vuoi smettere.
Tra le righe c'è il fatto di voler smettere..ma anche che dentro di te non ti dispiace tutto questo.
Il problema,secondo me, anche se certo non è facile ragionare da poche righe, non è nel mal di testa o nelle pastiglie, ma nel tuo io, che si difende da tutti i problemi che hai dovuto affrontare chiudendosi a riccio, e preferendo isolarsi nelle pastiglie.
Il metodo del "non sento, quindi non fa male".
Secondo me, dopo sette anni, non ci sono parole, consigli o altro che ti possono essere utili: forse può esserlo un trauma, una perdita, un qualcosa che sentirai sfuggire a causa delle malattie.
Qualcosa insomma, che ti faccia arrivare al punto di rottura, uscire dal guscio e pensare che forse è meglio sentire il male e gestirlo (all'inizio) che non prendere queste cose.
E ricordati che ti è andata decisamente bene a non avere problemi con questi mix...forse fortuna, forse una forte assuefazione che ne limita gli effetti.
Guardati dentro, e rispondi: prendi queste cose per il mal di testa, le prendi per stare meglio, le prendi per fuggire, per isolarti..per cosa?

[DanBadJar]

@vale

Ho notato un certo autocompiacimento per quello che "fai" (soprattutto in questo post). Se davvero vuoi uscire dalla farmacodipendenza, devi lavorare su questo, innanzitutto.

Sto lavorando in campo "artistico" descrivendo la disperata volontà di uscirne sebbene in questo "isolamento" spesso io ci sguazzi bene.
E' un lavoraccio.
Un neuropsichiatra? Mi sembra un'ottima idea, terrò presente il consiglio.
Spero che non sia come dalla psicologa, uscivo in lacrime.

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Comunque:
Il mio assumere questi medicinali è dovuto a un fatto oggettivo:

Il mal di testa:
Ce l'ho, è innegabile.
E' stato diagnosticato nel 2004 come "Cefalea tensiva e talvolta emicrania dovuta al rilassamento da stress" , dopo la cura che ho descritto sto MOLTO, ma MOOOOLTO meglio e da 24 aulin al mese che prendevo sono passato a 3/4. Dunque sono contento di questo progresso e ovviamente punto ad eliminarli del tutto.
Uscire a bere una birra con qualcuno al sabato sera senza lamentare dolori e/o svenimenti è una vera e propria gioia.

L'insonnia/Disturbi nel sonno:
Qui andiamo sul complicato. Credo che nel mio caso sia comunque subordinato al mal di testa.
In pratica avevo scoperto che se non dormivo 8 ore esatte avrei avuto spossatezza/mal di testa tutto il giorno, dunque dovevo far di tutto per dormire la quantità d'ore necessario...e qui il minias aiuta. Così è diventato un must, questo purtroppo mi porta in uno stato di "isolamento dal mondo". E' una sensazione fisica bella e dannata che faccio fatica a spiegarvi.

E uno può dire:"Hai mal di testa il giorno dopo? Eh....sticazzi! Ripigliati in qualche modo!"
E io:"No. C'ho da lavorare, e se per colpa del mal di testa sbaglio a fare un click (uno solo) mi va giù il server e, quando va bene, ho la produzione ferma con conseguenti dirigenti imbecilli che non riuscendosi a scopare la direttrice dell'uff. marketing e non avendone abbastanza del loro lavoro vengono a criticare il mio..."

Sapete che c'è?
C'è che forse, scavando un po', posso veramente realizzare di avere un buco immenso dentro e forse il minias/aulin me lo coprono un po'.
C'è anche che però è facile dare la colpa allo stress a tutto. Oggi lo stress sembra che sia la causa di ogni cosa.
Non sarà che i medici non hanno piu le palle e iniziano (anche loro) ad essere scaldasedie stipendiati?

@tutti
Ne sta uscendo un bel topic

[Vale]

Un neuropsichiatra? Mi sembra un'ottima idea, terrò presente il consiglio.
Spero che non sia come dalla psicologa, uscivo in lacrime.


Così è diventato un must, questo purtroppo mi porta in uno stato di "isolamento dal mondo". E' una sensazione fisica bella e dannata che faccio fatica a spiegarvi.

No no, tra psicologi e neuropsichiatri c'è una bella differenza (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sisi.gif)

Posso chiederti quante gocce di Minias prendi? O è in pastiglie?

[DanBadJar]

Posso chiederti quante gocce di Minias prendi? O è in pastiglie?

1 pastiglia di minas di sera un'oretta prima di andare a letto.
A volte mi è capitato di prenderne 1 e mezzo quando avevo bisogno di dormire immediatamente.
C'è anche da dire che al venerdi/sabato non lo prendo mai, proprio perchè il giorno dopo posso dormire ragionevolmente e c'è meno rischio di avere mal di testa

[fusa]

dunque, dalla mia esperienza personale di vita vissuta ho visto diverse persone nascondersi dietro il pretesto di malattie (spesso psicosomatiche o che nascono come reali poi diventano solo 1 scusante) x poter assumere medicinali e nascondersi dietro il rimbambimento (termine tecnico), oppure ancora peggio fisici assuefatti alle medicine che non sono + in grado di immunizzarsi anche dal raffreddore + stupido...

io provo 1 sorta di repulsione x qualsiasi medicinale forse xke ogni cosa mi ha dato dei problemi dal bruciore di stomaco il giorno dopo alla flebite acuta, oppure perchè son stata costretta a prendere 3 antibiotici al giorno x quasi 1 anno con relative conseguenze, oppure xkè dovro prendere 1 cavolo di pasticca di ormoni x tutta la vita e la cosa nn mi sconfinfera...

ho avuto 1 periodo in cui x i dolori mestruali (nb i miei dolori sono paragonabili ad 1 colica renale con anche casi di svenimento) prendevo qualsiasi cosa: aulin,cortisonici,antidolorifici anche mischiando, ottenevo ottimi risultati xke stavo meglio anche se 1 po rinco, poi mi sono ritrovata in nave isolata dal mondo senza medicinali cn me e nessuno autorizzato a fornirmeli e mi sn resa conto che il mio fisico non era + abituato a sopportare il dolore solo x colpa mia...

insomma quello che voglio dire è che secondo me la maggior parte delle volte è 1 dipendenza psicologica e basta è inutile nascondersi dietro la scusa dell'insonnia,del mal di testa o che altro, la parte difficile è rendersene conto e riuscire a riabituare il proprio organismo ad arrangiarsi (non sono sicura di essermi spiegata bene)



(il bello è che da tutto cio ho omesso che circa 5 ore fa mi han fatto anche 1 pera di lixidol con relativa sensazione di galleggiamento su1nuvola....xo era davvero necessario giuro!)

[Thyo85]

Direi quattro punti:
1- Cefalea tensiva: ho letto un pò la cosa, pare che sia solo e soltando il Laroxil farmaco di scelta, forse non faceva effetto,ma le altre cose sono più che altro ansiolitici,rilassanti...Io non farei troppi mix..piuttosto,vista l'origine che pare,spesso essere a causa della contrazione di alcuni muscoli del collo (per postura errara, stress ecc), provato a prendere miorilassanti? (qualcosa tra questi http://www.paginesanitarie.com/miorilassantii.htm)
2- Dici: "avevo scoperto che se non dormivo 8 ore esatte avrei avuto spossatezza/mal di testa tutto il giorno", questa è una cosa che non ha assolutamente validità scientifica, non può esistere un orario minimo...piuttosto, qualcuno, per curiosità, ti ha mai fatto un test di qualità del sonno, mi viene in mente la polisonnografia, per vedere che non abbia,non so,apnee notturne o comunque un sonno inefficace che ti affatichi (ci sono 4 fasi del sonno, potresti non riuscire a compiere il ciclo completo) e quindi al risveglio tu non ti senta riposato per questo?
3- Il minias: è utile specialmente su base ansiosa. E da dipendenza, e la mancanza tra gli effetti collaterali ha cefalea. Potrebbe esserci una componente di malattia di ritorno, come si dice a volte, causata cioè dalla medicina stessa (in questo caso dalla mancanza della medicina)
4- La battutina finale sui medici...la tua patologia (mi fido della diagnosi) è ancora sconosciuta, in particolare nella sua parte cronica. Quindi è difficile anche aiutare troppo, inoltre mi sembra che ammetti tu stesso i progressi...
Quindi, non dare colpe ad altri, cerca di riconoscere che probabilmente c'è una componente ansiosa di base tua, che provoca parte del problema, il consiglio del neuropsichiatra è ben centrato, direi.
Inoltre,smettila di pensare che sia bella la sensazione provocata dai farmaci: certo,lo è, ma per quel che capisco, non è molto diverso dal farsi una canna: nel senso, ormai è il tuo farti una canna, il tuo evadere e stare bene,ma non risolverà il problema.
Inizia a pensarla come una cosa negativa.
Hai un percorso importante davanti,ma secondo me puoi uscire decisamente dal problema, o comunque limitarlo e controllarlo molto meglio.

Messaggio modificato da Thyo85 il 2 Aug 2007 - 10:26

[Vale]

Quoto tutto quanto detto da Thyo e aggiungo:
1 pastiglia di minias equivale a 20 gocce. Io lo prendo ormai da 1 anno e da un po' di tempo ho iniziato il calo (calo di 1 goccia la settimana), attualmente sono arrivata a 3 gocce. Il calo è leggermente avvertibile nei primi gg, poi ti abitui. Parlane con chi ti fa la ricetta per passare dalla pastiglia alle gocce.

[Vale]

UP!