[FILM] Polvere, La morte è bianca Opzioni

[MJ83®]

(IMG:http://cineocchio.altervista.org/wordpress/wp-content/uploads/2009/05/polvere-locandina.jpg)

Domini e Giona sono migliori amici. Uno profondamente diverso dall’altro. Domini sogna di fare il regista. E’ un ragazzo introverso con una personalità complicata. Un vero individualista, alla costante ricerca di emozioni forti attraverso l’occhio della sua videocamera digitale che porta 24 ore su 24 con sé, per non farsi sfuggire nulla: risse, scene di droga, sesso, situazioni improbabili, pericolose, al limite della legalità. Giona ha 25 anni. E’ un esaltato, vive la sua vita al massimo. Molti vizi, frequentazioni losche, amicizie ambigue e tanti segreti. Il primo dei quali è una storia clandestina con Giulia, sorella minore di Domini. In comune hanno un progetto ambizioso, innovativo e azzardato che li metterà nei guai. Realizzare un film documentario girato interamente con telecamere nascoste. Il soggetto sarà la cocaina e il mondo che le gira intorno. Spacciatori, consumatori, attrici, attori, modelle e personaggi della vita notturna verranno ripresi a loro insaputa e diventeranno i protagonisti inconsapevoli di un “cult” movie.


Il primo film italiano che mi capita di vedere sull'argomento (o quanto meno il primo film serio), in giro ho letto qualche critica non troppo felice ma io sono in completo disaccordo.
Non lasciatevi ingannare dalla trama che può far passare il film per la classica commedia/drammatica all'italiana, questo è un film denuncia contro la cocaina e il suo "giro", realizzato a mio parere egregiamente: girato in parte col metodo tradizionale e in parte in stile amatoriale (è vero che ultimamente viene usato spesso e non è più una novità e che in alcuni film è risultato banale e scontato, ma in questo caso l'idea del film nasce da un documentario, difatti molti spezzoni amatoriali sono vere interviste a tossicodipendendi o ex). Pollice in alto per gli attori che nonostante la giovane età hanno dimostrato talento, inoltre ho apprezzato tantissimo l'idea che la voce narrante non sia di un personaggio del film ma bensì la cocaina stessa che "parla" e lo stile che ispirato a Trainspotting (addirittura la voce narrante è dello stesso doppiatore di Ewan McGregor). Secondo me è davvero un film d'impatto e concordo con chi ha detto che "lascia l'amaro in bocca", il messaggio è forte è chiaro e mi auguro (anche se purtroppo ci credo poco) che riesca a raggiungere le orecchie, ma soprattutto la testa, di qualcuno.

[Bobomerendone]

mi ispira...dove lo posso trovare?

[Barone]

ma che cazzo , credevo un horror sulla neve!...