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FerraraForum.it _ Pensieri Profondi _ Sappiamo Stare Soli?
Inviato da: Vale il 6 Mar 2008 - 00:41
Parto dal discorso di Mj sul fatto che lui avrebbe visto molte ragazze buttarsi in una nuova storia (o cumunque andare in cerca) subito dopo essere tornata single.
Ma vorrei ampliare un po' il discorso portandolo anche suglia altri piani, amicizia famiglia, ecc.
Ditemi 
Inviato da: Lucky Luke il 6 Mar 2008 - 00:45
bhà guarda dipende da parecchi fattori, è soggettivo..!
per quel che mi riguarda non posso dare una risposta completa..vado a momenti. Certe volte non posso fare a meno della compagnia in generale, altre non mi frega nulla di aver qualcuno intorno! dipende dallo stato d'animo e da che tipo di persona sei! cmq è logico che se non si riesce a stare da soli significa che non ti senti a tuo agio con te stesso!
Inviato da: Thyo85 il 6 Mar 2008 - 02:02
Saper stare da soli è solo la dolce bugia di chi ha paura di fidarsi nuovamente, di chi ha paura di stare male, di chi ha maggiore timore dell'altro rispetto a sè stesso.
Poi, certo, sapersi prendere i propri momenti per sè, tenersi una sera o una mattina di respiro, coccolarsi, staccare la spina dal mondo, sono cose utili e segno di ottimo equilibrio: ma ho visto e vedo persone isolarsi nel loro spazio personale senza lasciare fessure per gli altri e se a parole è un "sto da dio da solo con me stesso, ci starei tutta la vita" ci scorgo spesso ansia, tristezza, rabbia, paura: delusione in fondo, di non avere niente o quasi da condividere.
Personalmente ho vissuto vari periodi non solo ma sentendomi solo: adesso come adesso mi va benissimo per un giorno, di più già faccio fatica: se sfiori istanti belli e ti senti bene con le persone intorno, ti prendi volentieri delle pause ma non riesci più ad accettare che sia quella la tua nomralità.
Inviato da: Lucky Luke il 6 Mar 2008 - 02:17
secondo me saper stari soli intanto non significa isolarsi, ma dimostrarsi di esser abbastanza forti ed a proprio agio da poter superare un periodo negativo senza senza qualcuno di particolarmente importante per noi a fianco, per ritrovarsi, ma anche li più tempo impeghi più è sintomo di debolezza. Spesso la paura di affezionarsi nuovamente ad un'altra persona è sintomo di mancanza di fiducia in se stessi. Certo che isolarsi dal mondo e alzare una barriera contro tutti quelli che dimostrano un'affezionamento nei nostri confronti è sintomo di paura e depressione. Quando diciamo: "sono single e sto bene così" significa che ancora ci manca il coraggio di esporci e metterci in gioco, anche se da condividere qualcosa avresti e vorresti. Se ogni volta si chiude male è normale che si diventi recidivi a "fidarsi", ma come ho già detto questa mancanza di fiducia rappresenta una mancanza solo nei confronti di se stessi, il resto è solo manifestazione di ipocrisia diffusa.
In ogni caso per tornare I.T. per come la vedo io saper stare soli è necessario e fondamentale per affrontare futuri eventi negativi che ci si potrannoo presentare, almeno io la vedo così.
Inviato da: Barone il 6 Mar 2008 - 08:48
A me stare solo non dispiace , la possibilità di stare in mezzo a del casino o a dei bordelli di gente proprio non mi garba... e per me 2 persone sono già una folla.
a meno che...
...non sia ubriaco...
...allora la cosa cambia.
Inviato da: valentinanails il 6 Mar 2008 - 09:03
quoto Barone
Inviato da: Deborina il 6 Mar 2008 - 10:05
dipende da situazioni e momenti. a volte sento il bisogno, il desiderio di stare da sola...nel senso di isolarmi da tutto e tutti...di tagliarmi i miei spazi, immersa nei miei pensieri..
a volte capita anche che, in tram, mentre vado o torno da lavoro, desidero di non incontrare nessuno che conosco perchè non ho voglia di chiacchierare...a volte invece desidero stare in compagnia, in mezzo al casino, in mezzo alla gente. tutto dipende, alla fine, dall'umore, dalla situazione, dagli avvenimenti quotidiani che mi circondano, da come mi vedo e mi sento con me stessa.
se mi sento male e mi" voglio male"allora mi isolo..creo muri invarcabili, creo delle barriere...quando invece mi sento bene, mi sento sicura, allora amo stare in compagnia!!!
Inviato da: Cate!! il 6 Mar 2008 - 10:36
Anche a me a volte piace stare sola..svegliarmi la mattina e prendere il mio caffè in silenzio e poter fare tutte le cose con calma senza nessuno..ma appena questa "solitudine" va oltre un tot di ore ecco che x me stare da soli è bruttissimo. IO nn sono fatta per star da sola..in generale dico..dalla famiglia, al ragazzo, alle amiche...sono una persona che ama molto il contatto fisico e se nn ho persone da abbracciare mi sento malissimo...
Inviato da: Redfires il 6 Mar 2008 - 10:37
mi è piaciuto quello che ha detto Thyo85 e lo condivido !
Da soli non si sta bene, se per bene intendiamo pienezza e soddisfazione.
L'uomo sa stare da solo, io ad esempio ci sto da solo con momenti di isolamento e momenti di solitudine forzata dato che non ho molti amici o una girlfriend che mi zucchera le giornate, però ad un certo punto quando la solitudine è tanta arriva una forza da dentro che ti spinge a condividere con qualcuno quello che hai. Bisogna stare soli per ascoltarsi però dopo un pò ti rompi li cojoni. Ve lo dice uno che sa cosa significa SOLITUDINE !
Inviato da: Tears il 6 Mar 2008 - 12:17
Per quanto riguarda l'amore sono stata sola per tanti anni,sia perchè non trovavo una persona che mi piacesse veramente, sia perchè gli impegni lavorativi proprio non me lo permettevano 
ero sempre sbattuta di qua e di la....lasciam perdere.. ma sono stata molto bene lo stesso.Ovvio che tutti hanno momenti di sconforto e solitudine,ma ci sono un'immensità di cose da fare;la vita è meravigliosa e va vissuta in pieno cercando di poter godere di quel che ti offre in quel preciso istante.Alla fine,soli soli non lo si è mai;se ti manca il compagno,hai un amico/a,o la famiglia,uno zio,anche solo il conoscente del bar,della palestra,del centro estetico...c'è sempre qualcuno con cui parlare e sfogarsi..
Se si intende star soli,distanti dalla famiglia,anche li posso parlar per esperienza e dire che ho vissuto da sola e l'indipendenza è una caratteristica che ho dentro da sempre.Ho sempre saputo arrangiarmi,anche elle situazioni più difficili.E nonostante io abbia vissuto situazioni davvero dure,posso dire che l'indipendenza mi ha solo fatto crescere.Ovvio che quando potevo la mia famiglia era la prima a essere contattata.
Per quanto riguarda gli amici,da piccola ne avevo tanti.Poi ho imparato a conoscere l'opportunismo e la falsità delle persone e da allora ho fatto grande pulizia(anche se con grande dispiacere perchè quando mi lego ad una persona sono la prima a credere in lei),tenendo nel mio cuore solo chi so esserci sempre nel momento del bisogno.Quelli sono i veri amici.
Inviato da: Deus Piger il 6 Mar 2008 - 12:21
Poi, certo, sapersi prendere i propri momenti per sè, tenersi una sera o una mattina di respiro, coccolarsi, staccare la spina dal mondo, sono cose utili e segno di ottimo equilibrio: ma ho visto e vedo persone isolarsi nel loro spazio personale senza lasciare fessure per gli altri e se a parole è un "sto da dio da solo con me stesso, ci starei tutta la vita" ci scorgo spesso ansia, tristezza, rabbia, paura: delusione in fondo, di non avere niente o quasi da condividere.
Personalmente ho vissuto vari periodi non solo ma sentendomi solo: adesso come adesso mi va benissimo per un giorno, di più già faccio fatica: se sfiori istanti belli e ti senti bene con le persone intorno, ti prendi volentieri delle pause ma non riesci più ad accettare che sia quella la tua nomralità.
Bello e vero.
Io la vedo come il buon Dani.
Inviato da: Tears il 6 Mar 2008 - 12:27
comunque molto bello questo topic Vale: 
Volevo fare i miei complimenti per l'idea 
l'ho davvero apprezzata 
Inviato da: Vale il 6 Mar 2008 - 12:28
Grazie gioia
Inviato da: 2pac il 6 Mar 2008 - 13:59
Io sono stato per tanti anni da solo e sono stato bene senza necessità di dover per forza avere una ragazza al mio fianco solo per coprire quello che viene descritto come il buco affettivo.
Oggi sono ugualmente felice, stando bene in coppia con una persona che amo.
E perchè scusa Thyo?
Guarda che non è obbligatorio dover sempre e per forza stare in mezzo al marasma o parlare con qualcuno, un altra persona, un altra ragazza, in maniera forzata.
Sai quante volte, per farti un esempio, in passato di sabato d'estate, mi facevo l'aperitivo con gli amici al mare, mi bevevo una birra con loro, e poi me ne tornavo nella mia casa a Ferrara, da solo, a spararmi un dvd sul divano con una 0.4 di the freddo ghiaccio e limone?
Mica stavo male, anzi, mi sono sempre sentito benissimo e in totale benessere con me stesso.
Di robe da condividere ne avevo, solo che mi piaceva anche starmene per i cazzi miei.
Come ogni tanto mi piace farlo anche oggi, in un momento dove faccio un lavoro ed una vita che mi portano continuamente, ogni giorno, a dovermi rapportare con gente, parlare, parlare ed ancora parlare.
Ho vissuto fino a 20 anni con mia madre e mio fratello, poi sono rimasto a vivere da solo perchè loro si sono trasferiti.
La cosa che più mi manca è avere il mio fratellino che mi ronza intorno, ma in sette anni mi sono abituato a vivere da solo, con onori ed oneri che ne seguono.
Sono indipendente, in una casa enorme, e me la cavo.
Porto a casa i miei soldi lavorando, e cerco di pagare tutto il possibile.
Ho trovato i miei tempi, i miei ritmi, ed i miei spazi e mi sento da Dio, tanto che adesso quando mia madre torna a trovarmi una volta ogni settimana-dieci giorni, la vedo egoisticamente come un invasione del mio spazio.
Ma sia chiaro, sono sempre felice quando passo del tempo con lei e parlo un sacco di come gira la mia vita.
Un altra cosa, non da poco, è che una mattina alla settimana posso dormire - uno dei miei punti deboli, dormirei sempre-, e stando in mansarda, isolato dal r4esto del mondo, nel silenzio di casa mia senza alcun rumore, faccio delle dormite da manicomio.
Bah, questa la vedo un po' come una stronzata..
Non mento a me stesso, non lo facevo prima e non lo faccio adesso.
A me, soprattutto in passato quando non avevo la ragazza e non avevo nemmeno voglia di trovare una ragazza con cui stare a tutti i costi, avere gli spazi solo e soltanto per me - una cosa che facevo tassativamente -, faceva stare bene, senza tutte le paranoie che hai scritto o senza sentirmi, uno che "ha paura di fidarsi nuovamente, che ha paura di stare male, che ha maggiore timore dell'altro rispetto a sè stesso".
Ma prendete la vita con leggerezza, cazzo!
Inviato da: Thyo85 il 6 Mar 2008 - 14:06
@2Pac: leggi bene.
Ho scritto:
"sapersi prendere i propri momenti per sè, tenersi una sera o una mattina di respiro, coccolarsi, staccare la spina dal mondo, sono cose utili e segno di ottimo equilibrio"
E esattamente come te e penso come tanti/tutti, sono il primo a passarmi la mia giornata da solo, a prendermi la serata che stacco da tutto, il primo che ha bisogno dei suoi spazi personali.
Ho poi parlato invece, avendo in mente almeno un riferimento e qualche altra cosa del passato, di chi si isola volontariamente, di chi riesce ad annullare i suoi amici, di chi desidera seriamente passare giorni e giorni senza vedere anima viva, stando bene nelle sue abitudini e nella sua solitudine.
In questo caso, che è quello che intendo veramente per stare soli (perchè altrimenti è solo il normale intervallo tra compagnia e solitudine ed è la vita di tutti i giorni)) lì ci trovo quelle cose che ho scritte.
Quindi non confondere quello che ho descritto come situazione estrema: se leggi bene siamo assolutamente d'accordo su tutto il resto, come è normale che sia.
Purtroppo la vita la prendo per come sono fatto, nel bene e nel male...d'altra parte io e la solitudine siamo amici di vecchia data e rimane uno spettro di cui ho paura e che condiziona anche oggi molti miei comportamenti.
Inviato da: Irre83 il 11 Mar 2008 - 16:31
non posso far altro che quotare Thyo ha detto tutto!!!
Inviato da: scana il 11 Mar 2008 - 16:35
Io adesso mi sento terribilmente solo....sto vivendo un momento strano e difficile....
e star solo posso dire che non mi piace per niente....
Inviato da: black il 23 Mar 2008 - 12:25
Direi che sono capace di stare da solo, anche per periodi molto lunghi, senza vedere gli amici o stare con la mia famiglia.
Naturalmente non è uno stile di vita, preferisco una bella serata fra amici.
Ma il mio carattere mi porta spesso alla solitudine. Considerando che le vacanze le passo sempre da solo, per me è una cosa normale, infatti tutti i viaggi che ho fatto, li ho fatti da solo.
Black
Inviato da: Hartigan il 26 Mar 2008 - 13:40
La solitudine non è una buona cosa...l'essere umano è un animale sociale, più ci si isola più ci si allontana da quello che siamo nati per essere...
Sono d'accordo che ogni tanto ci può essere la voglia d staccare ma se penso che così facendo magari non me la sto giocando alla play con due amici, oppure non mi sto bevendo una birra tra amici a fare commenti sulla cameriera,o se mi sto perdendo una cena di gruppo a casa di qualcuno, oppure non mi sto facendo due sane chiacchere in macchina a notte fonda allora sono il primo a rimettermi le adidas ed uscire anche se sono stanco morto dopo il lavoro o dopo qualsiasi cosa.
Signori
"Nessun Uomo è un'Isola"
e non lo dico io....ma un certo John Donne...
Inviato da: musti il 26 Mar 2008 - 14:11
ho detto a le big mac che vorrei disintossicarmi da me stessa......saprei stare sola ma LEI continua a seguirmi....o ho sbagliato topic 
?
Inviato da: Matt il 26 Mar 2008 - 16:25
quoto..dipende dal contesto ma generalmente da solo ci sto ben poco...
Inviato da: cerez79 il 26 Mar 2008 - 18:33
ciao mi chiamo daniele penso che stare soli puo servire ma non é bellisimo per quanto mi rigurada e da 1 anno e mezzo che abito a ferrara e ho fatto pochissime amicizie e vi assicuro stare in casa solo non ti passa piu, spesso vorrei uscire ma i miei amici non ci sono xche sono tutti di comacchio e da solo non e il massimo anche xche a ferrara inserirsi in compagnie non è facile io comunque esco xche amo stare in mezzo alle persone parlare confrontarsi mi fa sentire vivo solo mi sento perso ciao scusate dello sfogo by by 
Inviato da: Vale il 26 Mar 2008 - 20:24
Benvenuto Cerez!
Sei approdato nel posto giusto per conoscere gente nuova
Ti rigiro al topic ufficiale delle http://www.ferraraforum.it/index.php?showtopic=12452&pid=509495&st=425&#entry509495
Inviato da: Deus Piger il 27 Mar 2008 - 09:51
E che gente nuova! 
Inviato da: slash il 27 Mar 2008 - 11:33
deus sei partito col piede sbagliato.
i punti esclamativi non sono ammessi.
Inviato da: Deus Piger il 27 Mar 2008 - 11:49
Inviato da: bzbiz il 27 Mar 2008 - 12:07
Io non sono mai solo... ci sono tutti gli altri me a farmi sempre compagnia...
Inviato da: slash il 27 Mar 2008 - 12:13
:patpat:
nella sua compa parla uno a perdifiato finche non va in affanno e stramazza per mancanza d'ossigeno,la punteggiatura e le pause non sono ammesse.
Inviato da: freespiritinevery1 il 27 Mar 2008 - 13:17
nemmeno io...
vedo sempre la gente morta... e ci parlo anche
Inviato da: Vane il 28 Mar 2008 - 19:02
sicuri di stare bene ?
Inviato da: Lucky Luke il 28 Mar 2008 - 20:44
per me c'è l'amichetta invisibile..superfiga e maialona..
..l'ho chiamata Vanessa
Inviato da: Vane il 29 Mar 2008 - 13:38
tutti pazzi
Inviato da: Vale il 4 Jun 2008 - 14:55
up
Inviato da: A.L.G. il 16 Jun 2008 - 00:40
non penso che uno sappia o meno stare solo, è più secondo me questione di abituarsi ad esserlo.
Inviato da: Redfires il 16 Jun 2008 - 07:55
Io mi sono abituato è questo il problema !
Inviato da: 2pac il 26 Nov 2008 - 00:29
UP
Concordo con Red.
Premetto, che questi che sto per scrivere sono concetti e idee del tutto personali.
Non c'è tanto da chiederselo se "si sa stare da soli".
Lo si impara e basta.
Ci si abitua, ci si adatta.
Io abito bene o male da solo da quando ho 17 anni e stabilmente da 8.
Le uniche eccezioni sono quando nella mia vita e di conseguenza nella mia casa sono entrate donne, e li magari il discorso cambia perchè ti abitui a non dover più pensare ai tuoi spazi personali come solo tuoi.
Ma stare da soli non è una disgrazia, per tanti motivi.
1-Non devi rendere conto a nessuno.
2-Non hai orari, non hai regole (qualcuna comunque te la devi imporre per non fare la fine di Kurt Cobain ).
3-Puoi fare quanti e quante cazzo di cene ti pare con i tuoi compari.
4-In quelle sere dove hai solo voglia di silenzio e al massimo polleggiarti davanti ad un buon film, NESSUNO/A te lo può impedire.
5-Puoi portare in casa anche una sconosciuta senza che ci sia qualcuno che si fa i cazzi vostri o la guarda storto.
Parlo chiaramente del vivere da soli e non del saper stare soli in una relazione.
Che poi è comunque una cosa parallela: la vicinanza di una persona è tanto forte come lo può essere l'assenza.
E' chiaro, se stai in due ci sono punti della mia lista che possono essere ribattuti da altri come il dormire insieme, il cenare insieme, lo schienarsi su un divano al caldo e guardarsi un bel film oppure sfogare le proprie tensioni, gli stress del quotidiano parlandone insieme. E per chi l'ha vissuta, una cosa del genere, si sa quanto sia ugualmente intensa.
Ma, sempre dal mio personalissimo punto di vista, se questa assenza non è recuperabile, allora è meglio staccarsi per un po', per un bel po' (anche qualche anno) dal concetto di coppia e vivere la propria solitudine in maniera positiva.
Farsi delle storie, se serve o se aiuta, ma guardando egoisticamente più al proprio presente piuttosto che al futuro insieme. Stare con una persona tanto per non stare da soli la vedo come una minchiata, tanto quanto prendere una persona per sostituirne un altra e per poter dire "non sono solo".
Perchè a quel punto, credo, chi è da solo stia meglio di quello che ha agito solo per coprire una mancanza.
A tuffarsi nel vuoto e al buio, si rischia di prendere delle belle smusate quando magari ne hai già prese da altre parti. 
Inviato da: LauraDLM il 26 Nov 2008 - 11:16
Io lo posso dire tranquillamente: so stare da sola. Non mi fa paura restare da sola per un lungo periodo, non ho bisogno di avere per forza qualcuno al mio fianco per sentirmi felice; se c'è meglio, ma se non c'è non ne faccio una tragedia.
Vengo da una situazione familiare disastrosa e questo mi ha insegnato a contare su me stessa, a cercare di cavarmela in qualsiasi situazione e, soprattutto, a non farmi calpestare.
Sono stata single per tanti anni e stare da sola mi ha aiutato a conoscermi meglio, a comprendere i miei limiti, i miei pregi e i miei difetti. Non evete idea di quante serate ho passato da sola, davanti alla tv, guardandomi dvd di film che se avessi avuto un ragazzo al mio fianco, se ne sarebbe andato dopo due minuti. Ecco, diciamo che i miei periodi di "singletudine" mi hanno permesso di approfondire i miei interessi e scoprire nuovi passioni.
Questa primavera sono stata mollata da mio ex per motivi assurdi; per riprendermi sono fuggita al mare per più di una settimana, da sola, lontano da tutto e da tutti. E' stata la cura migliore che potessi fare: mi svegliavo all'ora che volevo, facevo lunghe passeggiate sulla spiaggia, ho passato ore ad osservare albe e tramonti in riva al mare.
Per quanto riguarda il stare lontani dalle amicizie, beh, è un'esperienza che ho provato questa estate. La mia migliore amica è andata a vivere a Firenze ed l'altra ormai esce solo col fidanzato (ho pochissime amiche selezionatissime). Ero sempre sola, ma ho fatto di tutto: ogni sabato sera andavo al cinema, sono andata fare un'escursione in montagna il giorno di Ferragosto, sono stata a quasi tutte le feste paesane, sono andata ai concerti da sola.
Questo non vuol dire che non abbia mai fatto parola con nessuno: col lavoro che faccio parlo anche con gli animali! Perciò di occasioni per iniziare nuovamente a frequentare qualcuno non sono mancate, ma ero io che non lo volevo e non perchè avevo paura. Per donare il proprio affetto a qualcuno, prima si devono rimarginare le ferite del cuore...e non buttarsi in un'altra storia, sperando che l'altro le guarisca per noi. Questo è il modo migliore per far fallire una storia ancora prima che inizi...se l'altro è innamorato di voi, rispetterà la vostra scelta; se vi volta le spalle, non vi siete persi nulla. Lo so, è una visione egoistica, ma ho sempre pensato che le persone, attorno a noi, vanno e vengono; siamo noi quelli che restiamo. Perciò che male c'è nel pensare al proprio bene, ad essere i registi della nostra felicità, invece di delegarla a terzi.
Vi assicuro che stare da soli non vuol dire essere tristi, depressi o avere paura.
Inviato da: Barone il 26 Nov 2008 - 12:24
è bello stare soli...se poi uno si sente solo .... si compra un coniglio..
Inviato da: fusa il 26 Nov 2008 - 12:29
o 1 birra
Inviato da: *Casi* il 26 Nov 2008 - 12:33
Post rimosso su richiesta dell'utente
Inviato da: fusa il 26 Nov 2008 - 12:39
mi mancava la mia psicologa!
Inviato da: djdiegom il 26 Nov 2008 - 12:55
Io da solo sto molto bene...mi piace proprio. Anche se ho la morosa, anche se con gli amici sto bene, non rinuncierei mai ai miei momenti di solitudine...anzi, se fosse per me, me ne starei solo ben più spesso.
Certo forse è perche comunque sai che quando vuoi tiri sù la cornetta e c'è chi ti aspetta, ma trovo davvero unico il fatto di essere in silenzio, di non dover fare/ascoltare/fingere nulla...
Personamente poi ho notato che le persone più fragili che ho conosciuto, che erano poi quelle che nella vita si fingeveno le più forti, erano proprio quelle che avevano necessità di essere sempre in mezzo alla gente, un bisogno spasmodico, chissà forse per non pensare ai propri problemi, forse per l'insicurezza in sè stessi che era insita in loro...
Inviato da: *Casi* il 26 Nov 2008 - 12:57
Post rimosso su richiesta dell'utente
Inviato da: 2pac il 26 Nov 2008 - 13:23
Vengo da una situazione familiare disastrosa e questo mi ha insegnato a contare su me stessa, a cercare di cavarmela in qualsiasi situazione e, soprattutto, a non farmi calpestare.
Sono stata single per tanti anni e stare da sola mi ha aiutato a conoscermi meglio, a comprendere i miei limiti, i miei pregi e i miei difetti. Non evete idea di quante serate ho passato da sola, davanti alla tv, guardandomi dvd di film che se avessi avuto un ragazzo al mio fianco, se ne sarebbe andato dopo due minuti. Ecco, diciamo che i miei periodi di "singletudine" mi hanno permesso di approfondire i miei interessi e scoprire nuovi passioni.
Questa primavera sono stata mollata da mio ex per motivi assurdi; per riprendermi sono fuggita al mare per più di una settimana, da sola, lontano da tutto e da tutti. E' stata la cura migliore che potessi fare: mi svegliavo all'ora che volevo, facevo lunghe passeggiate sulla spiaggia, ho passato ore ad osservare albe e tramonti in riva al mare.
Per quanto riguarda il stare lontani dalle amicizie, beh, è un'esperienza che ho provato questa estate. La mia migliore amica è andata a vivere a Firenze ed l'altra ormai esce solo col fidanzato (ho pochissime amiche selezionatissime). Ero sempre sola, ma ho fatto di tutto: ogni sabato sera andavo al cinema, sono andata fare un'escursione in montagna il giorno di Ferragosto, sono stata a quasi tutte le feste paesane, sono andata ai concerti da sola.
Questo non vuol dire che non abbia mai fatto parola con nessuno: col lavoro che faccio parlo anche con gli animali! Perciò di occasioni per iniziare nuovamente a frequentare qualcuno non sono mancate, ma ero io che non lo volevo e non perchè avevo paura. Per donare il proprio affetto a qualcuno, prima si devono rimarginare le ferite del cuore...e non buttarsi in un'altra storia, sperando che l'altro le guarisca per noi. Questo è il modo migliore per far fallire una storia ancora prima che inizi...se l'altro è innamorato di voi, rispetterà la vostra scelta; se vi volta le spalle, non vi siete persi nulla. Lo so, è una visione egoistica, ma ho sempre pensato che le persone, attorno a noi, vanno e vengono; siamo noi quelli che restiamo. Perciò che male c'è nel pensare al proprio bene, ad essere i registi della nostra felicità, invece di delegarla a terzi.
Vi assicuro che stare da soli non vuol dire essere tristi, depressi o avere paura.
ci sposiamo?
Inviato da: bzbiz il 26 Nov 2008 - 13:30
Rileggendo il topic in generale, si vede che alcuni confondo lo star da soli con l'essere soli.
Piccola differenza semantica, grande differenza sostanziale...
Inviato da: 2pac il 26 Nov 2008 - 13:32
Sono cose che vanno di pari passo, a volte.
Inviato da: bzbiz il 26 Nov 2008 - 13:42
Certo può succedere, però riuscire a soppravvivere ad un appartamento da soli è un conto, non avere nessuno e un altro...
Inviato da: 2pac il 26 Nov 2008 - 13:45
Io nel mio post l'ho fatta la distinzione eh!
Inviato da: LauraDLM il 26 Nov 2008 - 14:14
Ehm...dovrei prima chiedere il permesso ad A.L.G.
Inviato da: A.L.G. il 26 Nov 2008 - 14:16
permesso negato nulla di personale 2pac ma sai com'è
Inviato da: 2pac il 26 Nov 2008 - 14:35
Ial se mi hai anticipato Garcio!
Sto invecchiando cazzo!
Auguri e figli maschi!
Inviato da: A.L.G. il 26 Nov 2008 - 14:51
Suvvia!! Hai ancora gli ultimi colpi da sparare non abbatterti
Grazie per l' augurio!! Vedremo
Inviato da: 2pac il 26 Nov 2008 - 17:48
Sperem!
Comunque per tornare in topic, questa frase ci sta da dio:
"delle volte hai bisogno di qualcuno e alle volte sarai il solo che conforta il tuo nessuno".
Inviato da: simone19 il 27 Nov 2008 - 08:53
sinceramente non lo so se sono capace di stare da solo.
so però che per da diverso tempo,anni per intenderci, ho sempre avuto qualcuno al mio fianco.....
se dovessi trovarmi da solo ora, o tra pochissimo tempo..beh non saprei proprio come reagirei!!!!
Inviato da: closed il 27 Nov 2008 - 09:45
Certo...secondo me fa molto bene a volte...
rilassa...e fa riflettere...
Inviato da: Redfires il 27 Nov 2008 - 09:49
Stranamente in questo periodo non ci so stare da solo, sarà lo stress di questi ultimi mesi o è proprio l'autunno che mi mandà giù di morale.
Ormai per me è un'abitudine gestire tutto con le mie forze, ma a cosa serve avere tutto e non condividerlo con nessuno ? Ho degli amici che riescono sempre ad avere la casa piena di gente, e quando gli dico che li invidio loro mi dicono che hanno paura a restare da soli e allora si trovano sempre in compagnia.
L'altra sera sono passato a casa di un mio amico e c'era la casa piena di gente, chi mangiava chi non faceva un cazzo ecc. Mi sono chiesto perchè io non ci riesco ad essere così, anzi sembra che ultimamente io allontani la gente. Prima davo colpa all'ambiente, adesso do la colpa a me, più non voglio stare da solo e più ci resto, come un circolo vizioso. Periodo strano !
Inviato da: closed il 27 Nov 2008 - 09:55
Beh alla fine i periodi ce li abbiamo tutti....
vedrai che ne uscirai...e starai meglio di prima...
Inviato da: Redfires il 27 Nov 2008 - 10:03
Grazie...
Inviato da: fusa il 27 Nov 2008 - 13:31
ma qui si intende la solitudine fisica o come stato mentale?
tipo sentirsi soli in mezzo alla gente o non sentirsi mai soli anche in 1 deserto...sto strippando
Inviato da: closed il 27 Nov 2008 - 14:00
ee ma cosa fumi girl??????ripigliatiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
ahahha
ci sei rimasta sotto coi doors!
Inviato da: fusa il 27 Nov 2008 - 19:19
son sempre stata cosi prutroppo o per fortuna, credo sia colpa dei geni...
Inviato da: Sila il 28 Nov 2008 - 09:16
Bello questo topic!
Io sto bene con me stessa e ogni tanto ho bisogno di starmene tranquillamente x conto mio. Però dipende dallo stato d'animo, dalle situazioni e da tante altre cose. Adoro stare con gli amici a chiacchierare e a divertirsi, ma com'è bello poi la sera tornarsene nella propria casina da sola...con la mia musica preferita...Ho bisogno del mio spazio, xò in certe situazioni, invece, ho una gran voglia di stare con gli amici, quelli che mi conoscono bene.
Certe volte quando la presenza di mio padre si prolunga un pò troppo, inizia a darmi fastidio, e questo mi dispiace un pò xchè non mi sembra giusto e perchè senza la sua presenza in certe situazioni non ce l'avrei fatta...Però purtroppo non riesco a cambiare, anche se gli voglio bene, oltre un certo limite... mi devo sentire libera...
Inviato da: Ribelle il 7 Dec 2008 - 18:37
"Si vive come si sogna: soli."
Joseph Conrad (1857-1924), romanziere inglese di origine polacca.
"Ciò che rende gli uomini socievoli è la loro incapacità di sopportare la solitudine e, in questa, se stessi."
Arthur Schopenhauer (1788-1860), filosofo tedesco.
Inviato da: vanisha il 7 Dec 2008 - 19:47
in questo campo sono una vera esperta,sono sempre stata una persona solitaria poi da qundo sono a ferrara non ho nulla che assomigli ad una vita sociale,avvolte puo' esser utile star da soli ,permette di pensare cn lucidita,di confrontarsi cn il propio io ,di avere del tempo per focalizarsi su se stessi .ma la solitudine è un altra cosa ,almeno io ho il mio uomo cn cui passar il tempo o chiaccherare ,ma quando nn c'era mi sentivo veramente frustrata dal non aver quasi nessuno cn cui bere una birra o far due chiacchere,è difficile nn rimaner soli se si è nuovi in una citta' e soprattutto se si è sociopatici paranoici . avvolte il problema non è il non saper star da soli ma il non saper stare cn gli altri ,diciamo che è l'altra faccia della medaglia .
Inviato da: cfiml il 9 Dec 2008 - 12:18
L'essere umano é un animale socievole (dati scientifici) quindi voler restare da soli va contro natura quindi non porta da nessuna parte!
Inviato da: fusa il 9 Dec 2008 - 13:52
...l'essere umano ha bisogno di comunicare con altri esseri umani x vivere, poi c'è chi ha sviluppato la capacità di cavarsela anche da solo e chi non puo + fare a meno degli altri, le evoluzioni sono:
-totale dipendenza da altri soggetti, perdita di personalità, eremofobia
-totale indipendenza anche psicologica, necessità morbosa di spazzi personali, fobia sociale-agorafobia
belli i miei crescendo vero?
io sto benissimo da sola come tra gli altri non potrei vivere senza i miei momenti di solitudine come senza i miei amici
Inviato da: cfiml il 9 Dec 2008 - 14:02
Stai portando alla luce casi etremi mentre io ho fatto un'ossevazione generale!
Inviato da: fusa il 9 Dec 2008 - 14:08
esprimo el mie opinioni
Inviato da: closed il 9 Dec 2008 - 15:02
ahahhaa
1furia scatenata..ahahInviato da: fusa il 9 Dec 2008 - 15:18
xkè? sono la persona + pacifica del mondo io in confronto a me gandhi è 1 guerrigliero
Inviato da: Morpheus il 20 Dec 2008 - 00:34
"Bisogna imparare ad amare se stessi di una amore sano e salutare che permetta di sopportarsi rimanendo presso se stessi senza andare vagando in giro"
F. Nietzsche
Stare da soli?
Certo che è possibile, ma come tutte le cose ricercate è difficile.
Bisogna imparare, bisogna applicarsi, bisogna riflettere, bisogna pazientare, bisogna rischiare, bisogna soffrire...
C'è chi ci riesce e chi no.
Io ritengo di aver raggiunto un traguardo molto importante da questo punto di vista... ma è un MIO traguardo e non credo possa andar bene per gli altri, come non pretendo che gli altri lo comprendano. Per raggiungere questo traguardo ho lottato, ho rischiato e ho sofferto (tanto), ma adesso ho finalmente raggiunto un equilibrio che mi appaga.
Ciascuno perviene alle sue scelte in maniera diversa...il problema è capire se siamo padroni fino in fondo delle scelte che facciamo o se c'è qualcosa che ci condiziona.
Personalmente non mi interessa di quello che la gente pensa della mia presunta felicità o infelicità, ma sono orgoglioso di poter affermare che io sono in ogni caso LIBERO e che le scelte che ho fatto sono state prese in totale autonomia.
Inviato da: chiarina il 21 Dec 2008 - 12:37
L'uomo è un animale sociale,quindi non ama star solo e non può non comunicare,però stare soli alle volte serve,io adoro la compagnia l'amicizia e una semplice chiacchierata nei luoghi quotidiani che frequento.Però sto anche bene sola assorta nei miei impegni ,nel mio relax fisico e mentale.Se parliamo di coppia,soli se nn si sta bene con una persona o siamo talmente abituati a star soli che facciam fatica a pensare per 2 è la cosa migliore.
Inviato da: simone19 il 14 Jan 2009 - 08:52
nceramente mi sento obbligato a stare solo....
non avrei voluto rimanerci, ma ora lo sono e credo proprio di rimanerci per un bel pezzo !!!\
Inviato da: DaTef il 14 Jan 2009 - 10:59
nuuuuuuuu simunzeen... ecco perchè sei sempre cosi scazzato... mo dai cat sta ben in da par ti!!!
Inviato da: EllenAlliendj il 14 Jan 2009 - 19:03
non avrei voluto rimanerci, ma ora lo sono e credo proprio di rimanerci per un bel pezzo !!!\
chi ha il pane non ha i denti e chi ha i denti non ha il pane
goditi la tua libertà
Inviato da: 2pac il 14 Jan 2009 - 19:45
Se sappiamo stare soli?
Una persona, se ha condiviso determinate cose con un altra persone che portano, fra l'altro, al passare insieme determinati momenti della vita, non si abituerà mai a stare da solo. E' normale.
Però, dal mio punto di vista, e seguendo il mio ragionamento, ti manca la persona in questione, non per forza un corpo con cui dormire, fare l'amore, mangiare ecc ecc.
Quindi, a stare da soli, si impara. Si fa di necessità virtù. Si impara insomma a camminare da soli, a voler più bene a se stessi, a cambiare il raggio visivo del proprio sguardo, ad aprirsi ad altre cose che prima non si facevano.
Questo non compensa la solitudine, ma la aiuta a diventare meno pressante.
Sino a quando non si trova un altra persona con cui cancellare, appunto, la solitudine.
Ma prima di fare una cosa simile, se si è veramente colpiti nel cuore, deve veramente passare del tempo, tanto tempo. Non è una questione di settimane o qualche mese. E stare soli aiuta a stare meglio con se stessi.
Ovviamente tutto imho.
saluti e baci
Inviato da: fusa il 15 Jan 2009 - 01:26
io non riesco + a dormire da sola xke la tiroide mi fa senitre sempre freddo...ma credo risolvero con 1 coperta termica...
non so se l'ho gia detto ma qui secondo me poca gente sa davvero cosa voglia dire essere soli al mondo! cioè poter contare esclusivamente su se stessi, tagliare i ponti con tutti e mantenere solo rapporti distaccati...
dico che è facile piangersi addosso mentre tirarsi su e farsi il mazzo x andare avanti è faticoso xo non si è mai pienamente consapevoli delle fortune che si hanno
Inviato da: HiroNakamura il 15 Jan 2009 - 02:04
A me è capitato qualche volta un rise & fall... ora sto nel mezzo così non evito cadute eclatanti...
Inviato da: *°Lu°* il 20 Jan 2009 - 12:55
visto che il discorso non si limita all'amore...la mia risposta è si, ma non sempre e soprattutto, non per sempre.
Stare soli a volte è molto triste, bisogna ammetterlo...non serve a nessuno fare i duri e dire che non è vero. Ci sono momenti in cui si arriva a casa e si vorrebbe sentire il calore umano invece di rimanere soli..condividere gioie e tristezze, specialmente quando la giornata è andata male.
In un discorso più ampio però credo di essere indipendente e, grazie a tutte le tecnologie possibili, riesco a stare lontana da casa per periodi lunghi, ma non per sempre..
Inviato da: Thyo85 il 20 Jan 2009 - 13:15
Ci si abitua, per necessità.
Si uccidono i propri desideri e si va avanti per la propria strada.
Felici no, vivi si.
Inviato da: simone19 il 20 Jan 2009 - 13:21
ammetto che questo concetto mi piace....
Inviato da: Redfires il 20 Jan 2009 - 20:39
Stare soli a volte è molto triste, bisogna ammetterlo...non serve a nessuno fare i duri e dire che non è vero. Ci sono momenti in cui si arriva a casa e si vorrebbe sentire il calore umano invece di rimanere soli..condividere gioie e tristezze, specialmente quando la giornata è andata male.
In un discorso più ampio però credo di essere indipendente e, grazie a tutte le tecnologie possibili, riesco a stare lontana da casa per periodi lunghi, ma non per sempre..
Quoto ! Tipologia di solitudine già provata alla grande !
Inviato da: simone19 il 21 Jan 2009 - 08:55
Inviato da: tabacon il 21 Jan 2009 - 16:35
mi pare sia già stato scritto:...... l'essere umano è un animale che ha bisogno di vivere in branco
Inviato da: 2pac il 6 Feb 2009 - 01:39
Uh....
Ascoltavo Jovanotti, e più precisamente "Quando sarai lontana" un pezzo storico degli anni 90'.
C'è una strofa che in sto topic ci sta bene :
"...E quando son qui, dentro al mio letto vuoto, vorrei dormire e non è facile....Quando non sai, se sia possibile, innamorarsi e non lasciarsi maiiiiii..." .
Il video è questo:
http://www.youtube.com/watch?v=yvsK3neLXDc
Meditate, gente.
Inviato da: Sila il 6 Feb 2009 - 18:35
Comunque dipende da come la si ntende, altrimenti ai parla di 2 cose completamente diverse. certo che l'uomo è un essere sociale. ma saper stare soli io la intendo come essere autonomi e liberi, saper stare con se stessi e starci bene, senza ad esempio avere dipendenze affettive, sia in una relazione che con altre persone.
Ascoltavo Jovanotti, e più precisamente "Quando sarai lontana" un pezzo storico degli anni 90'.
C'è una strofa che in sto topic ci sta bene
:"...E quando son qui, dentro al mio letto vuoto, vorrei dormire e non è facile....Quando non sai, se sia possibile, innamorarsi e non lasciarsi maiiiiii..." .
Il video è questo:
http://www.youtube.com/watch?v=yvsK3neLXDc
Meditate, gente.
uffa... non mi si apre...
Inviato da: 2pac il 6 Feb 2009 - 19:33
Il link è giusto
Inviato da: A.L.G. il 7 Feb 2009 - 02:15
Star soli? è solo questione di palle
Inviato da: Roccia83 il 7 Feb 2009 - 11:51
eh si...
poco tempo fa ho avuto una mezzo discussione con un'amica quando ho detto (genericamente, non riferito a lei!!!)
"ma daiiiiii che delusione voi ragazze: non vi mollate mai finchè non avete la ruota di scorta!!! ma non potete mollarvi prima di metter le corna?!"
e la sua risp è stata: "guarda che son più i ragazzi che fan così perchè non han le palle di mollare!!!"
morale: tutti senza palle!!!
Inviato da: Francesca19 il 18 Feb 2009 - 02:39
Secondo me se finisce una storia e se questa finisce pure male è inutile andare alla ricerca di qualcun'altro per colmare il vuoto della solitudine. Il risultato il più delle volte è solo catastrofico perchè una volta che finirà nuovamente ci si trova addosso una montagna di robaccia dovuta alla storia precedente e all'essere che ha fatto lo scaccia chiodo.
Meglio prendersi una pausa per pensare a se stessi e a cosa si vuole realmente.
La solitudine è brutta però se si pensa che è solo un passaggio e non uno stato permanente la si può vivere con sensazioni diverse.
La cosa più brutta è pensare che non sei più il punto di riferimento di nessuno, che non sei il primo pensiero della mattina di nessuno, che non sei l'ultimo pensiero della notte di nessuno, che non avrai più quel calore umano...inutile continuare tutte cose che sappiamo..
Il rischio è quello che il cuore possa gelarsi a lungo andare ma se si tiene costante il pensiero che l'amore è una delle poche gioie della vita forse non succederà.
Inviato da: Redfires il 18 Feb 2009 - 08:39
Non capisco, di come ne parli sembra che tutte quelle cose lì dipendono dall'avere o meno una ragazza/o !
Io non ho nessuna morosa e sono il punto di riferimento di molti amici, così come alcune persone sono i miei punti di riferimento.
Non sono sicuro di essere il primo o l'ultimo pensiero di qualcuno, ma so che sono fra i pensieri di molta gente che si chiede chissà quello stronzo di redfires cosa sta facendo ?
Poi bhe il calore umano non finisce certo con il concludersi di una storia, c'è sempre qualcuno pronto per un abbraccio, ma capisco questa visione nera, fatti coraggio !
Inviato da: fusa il 18 Feb 2009 - 08:53
se fossi il punto di riferimento di qualcuno mi dispiacerebbe molto x quella persona...cmq concordo cn red, poi dai l'affetto ha mille sfumature l'amore è quella + problematica in genere quindi andrei piano col dire che è 1 delle poche gioie della vita, (le lasagne lo sono o una cabina armadio piena di...)
Inviato da: Barone il 18 Feb 2009 - 10:33
essere il punto di riferimento di me stesso basta e avanza..
Inviato da: Francesca19 il 18 Feb 2009 - 13:33
Io non ho nessuna morosa e sono il punto di riferimento di molti amici, così come alcune persone sono i miei punti di riferimento.
Non sono sicuro di essere il primo o l'ultimo pensiero di qualcuno, ma so che sono fra i pensieri di molta gente che si chiede chissà quello stronzo di redfires cosa sta facendo ?
Poi bhe il calore umano non finisce certo con il concludersi di una storia, c'è sempre qualcuno pronto per un abbraccio, ma capisco questa visione nera, fatti coraggio !
Non ti posso dare torto. Io intendevo nella relazione con un ragazzo.
Però c'è differenza tra relazione sentimentale ed amicale e anche tutte le sfumature che ci sono. E' anche vero che a volte è più profondo il rappporto amicale che quello sentimentale...certo c'è caso e caso.
Forse ho questa visione nera perchè sto uscendo dal un bel brutto periodo dove si chiude una storia nel modo più brutto possibile.
L'unico abbraccio che ora mi sento di accettare è quello di mia sorella, forse perchè è quello su cui mi posso fidare totalmente e lo sento più vero.
Ha ragione Fusa...ci sono tante altre gioie nella vita: pure la Nutella dire a questo punto
Inviato da: simone19 il 18 Feb 2009 - 14:26
L'unico abbraccio che ora mi sento di accettare è quello di mia sorella, forse perchè è quello su cui mi posso fidare totalmente e lo sento più vero.
quoto la parte relativa alla sorella.
per mia fortuna anche io ho la mia tesorina che mi coccola sempre.....
Inviato da: Francesca19 il 18 Feb 2009 - 14:48
Le sorelle sono insostituibili. Resta il fatto però che il vuoto e la solitudine resta. Voglio pensare che sia solo un passaggio verso qualcosa di positivo e bello. Sarà che andiamo incontro alla bella stagione e forse il sole non splenderà solo in cielo...
Inviato da: simone19 il 18 Feb 2009 - 14:54
è vero sono una figura fondamentale ma il vuoto resta.
per il futuro, posso dire che il sole splende anche in questo momento in cielo...peccato trovarsi in un tunnel
Inviato da: 2pac il 18 Feb 2009 - 15:02
Meglio prendersi una pausa per pensare a se stessi e a cosa si vuole realmente.
La solitudine è brutta però se si pensa che è solo un passaggio e non uno stato permanente la si può vivere con sensazioni diverse.
La cosa più brutta è pensare che non sei più il punto di riferimento di nessuno, che non sei il primo pensiero della mattina di nessuno, che non sei l'ultimo pensiero della notte di nessuno, che non avrai più quel calore umano...inutile continuare tutte cose che sappiamo..
Il rischio è quello che il cuore possa gelarsi a lungo andare ma se si tiene costante il pensiero che l'amore è una delle poche gioie della vita forse non succederà.
Le parole più belle del topic.
Hai centrato il punto.
E il rischio non è un rischio, ma una conseguenza.
Io ad esempio ho l'apparato cardiaco che sembra un "bif" al limone.
Io non ho nessuna morosa e sono il punto di riferimento di molti amici, così come alcune persone sono i miei punti di riferimento.
Non sono sicuro di essere il primo o l'ultimo pensiero di qualcuno, ma so che sono fra i pensieri di molta gente che si chiede chissà quello stronzo di redfires cosa sta facendo ?
Poi bhe il calore umano non finisce certo con il concludersi di una storia, c'è sempre qualcuno pronto per un abbraccio, ma capisco questa visione nera, fatti coraggio !
Eh concordo pure su questo, ma penso che Francesca si riferisse allo stare da soli in senso sentimentale amoroso.
io quoto la parte relativa alla nutella.
per il futuro, posso dire che il sole splende anche in questo momento in cielo...peccato trovarsi in un tunnel
Dai dai.
Mettiti gli occhiali da fabbro, prendi la fiamma ossidrica, apriti un buco e vai a prendere il sole in piazza ariostea.
Inviato da: zero000 il 4 Jun 2010 - 11:16
Non ho letto tutta la discussione, ma io credo che lo stare bene da soli sia fondamentale nella vita sia http://single.edarling.it che nella fase in cui siamo fidanzati. Se stiamo bene da soli e ci vediamo bene anche il partner potrà vedere il bello di noi, alla fine lui o lei non devono essere una spalla per supportarci.
la ricerca dell'anima gemella parte dalla ricerca di se stessi.
Inviato da: Redfires il 4 Jun 2010 - 14:39
Status quo sulla solitudine:
Se non si incontrano persone che vanno nella tua stessa direzione la solitudine si rigenera da se !
Inviato da: zero000 il 7 Jun 2010 - 15:34
Se non si incontrano persone che vanno nella tua stessa direzione la solitudine si rigenera da se !
quoto tantissimo
Inviato da: Ferrara il 22 Jun 2012 - 10:54
Talvolta stare solo permette di pensare un po, di fare il punto... non è una cosa cattiva ... No?
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