Storia Del Diritto Medievale E Moderno Opzioni

[Cate!!]

Ciao a tutti!!
Sò benissimo che la sezione giusta per queste cose è il "mercatino", ma è una sezione nn considerata da tanti e io avrei bisogno urgente di questi libri o fotocopie:

- A.M.HESPANHA Introduzione alla storia del diritto europeo ed. 2003 da 213 a 329
- G.TARELLO Assolutismo e codificazione del diritto ed. 1976 da 15 a 257 e da 485 a 554
- P.GROSSI voce "Proprietà e dititto intermedio" da pag 226 a 254

E poi, qualcuno l'ha già fatto? qualche impressione a riguardo?
(IMG:style_emoticons/default/6.gif) grazie

[sfigy]

MAh, io ho fatto l'esame solo sugli appunti di Volante e il libro di Grossi (che si gira in un miliardo di parole per dire 3 concetti... (IMG:style_emoticons/default/icon_redface.gif) )

Gli assistenti son tranquilli, lui anche, un pò stretto di manica, però è fattibilissimo!! In bocca al lupo!

[carlotta]

solo sul Grossi?!?!
perchè nel nostro programma a.a. 07/08 c'era anche "le istituzioni del diritto privato contemporaneo" di C. Camardi
o forse questo secondo libro corrisponde ai tuoi appunti....???
non essendo mai andata a lezione mi è sorto questo dubbio... (IMG:style_emoticons/default/piero.gif)

[gattopix]

ho l'eame di storia del diritto medievale e moderno il 24 settembre con volante...premetto di nn aver seguito le lezioni però ho studiato il libro di grossi e quello di camardi.il mio problema è che sinceramente mi sembra che senza il supporto degli appunti (che naturalmente nn ho) nn si capisca la connessione tra primo e secondo libro...
quello di medievale scorre abbastanza anche se effettivamente lo trovo troppo prolisso per così pochi concetti,quello di istituzioni di diritto contemporaneo nn fa altro che riprendere tutto il diritto privato in maniera meno specifica e sofferma l'attenzione sulle rationes delle varie discipline (anche se mi sembra svilupparsi a volte in discorsi troppo articolati e poco concreti con conclusioni lasciate in sospeso) e richiami alla legislazione europea.
Ora,dico io, che cosa mai chiederà all'esame?
finchè si tratta di diritto medievale più o meno ci siamo;se dovrò parlare di diritto moderno, tirerò fuori i rimasugli dell'esame di diritto privato di luglio che magari infarcirò con qualche discorso più filosofeggiante sui principi da cui il legislatore muove per la costruzione di questa o quella norma (sperando di ricordare qualcosa del, a mio parere inutile, libro di Camardi).
ma il punto è...il diritto medievale termina nel XV secolo(programma primo libro)...il codice civile è prodotto della codificazione del 1942(programma secondo libro)...e allora i restanti 550 anni di differenza che fine fanno?che fine fa questa"storia del diritto"?per esempio,l'ancien regime, che posso ritrovare nel programma di volante stesso su unife.it, dov'è finito?
ho già premesso di nn aver seguito e purtroppo di nn aver trovato gli appunti ma secondo me per rendere più agevole lo studio anche a chi nn può essere sempre presente si dovrebbero adottare dei testi più consoni o comunque rendere accessibile a tutti il materiale necessario per una comprensione globale.
non vorrei fasciarmi la testa prima di cadere,magari l'esame sarà semplice,ma per ora sono abbastanza preoccupata...

[NvO]

l'anciene regime e la rivoluzione francese sono finiti, a tratti più o meno generali, nell'esame di cazzetta: storia delle costituzioni e delle codificazioni moderne (IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

ottime domande, comunque, gattopix. penso che la risposta stia basicamente nel fatto che il corso di volante non pretende ti tracciare un percorso cronologico dal medioevo fino al codice del 42, ma si propone l'obiettivo di approfondire alcuni argomenti della storia del diritto.

anche quando l'esame lo feci io, il taglio era simile: io ho studiato il grossi sull' 'ordine giuridico medievale' e gli appunti del professore sul 'diritto moderno', con un buon salto, cronologico e di contenuti, nel mezzo.

quindi il consiglio che ti do io è di studiarti il camardi, per quanto inutile ti possa essere sembrato, e di parlare di quello all'esame, quando sarà il momento.
probabilmente il professore apprezzerebbe i riferimenti alle istituzioni contemporanee, ma l'oggetto di studio del corso, per quanto riguarda le parti di moderno, rimangono le rationes e i principi che hanno ispirato gli istituti.


poi, ripeto, io ho portato un programma diverso, e il vostro non lo conosco affatto, quindi magari ho detto una marea di baggianate (IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

[Le Big Mac]

Ma come cazzo fai a quest'ora?

[NvO]

eh, non è stato facile (IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

[Le Big Mac]

I'm still in love... with youuu boy!

Ma hai editato!!
Io no.

[NvO]

(IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

pezzaccio

[carlotta]

poi, ripeto, io ho portato un programma diverso, e il vostro non lo conosco affatto, quindi magari ho detto una marea di baggianate (IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

PARTE I. LE MODALITA’ DI CREAZIONE DELLA FATTISPECIE.
Introduzione. La periodizzazione della storia del diritto.
a) L’Alto Medioevo. Il diritto fattuale. La consuetudine: caratteri strutturali e funzionali. Il fatto normativo. La società del diritto fattuale: corpi intermedi e mancata centralità del potere politico.
b) Il Basso Medioevo. Il diritto sapienziale. Una nuova dimensione scientifica: glossatori e commentatori. L’interpretatio: esempi. Diritto comune e diritti particolari: il sistema di definizione reciproca degli enunciati giuridici.
c) L’Ancièn Régime. Modernità del potere e arcaicità del diritto. L’assolutismo: teorie e immagini. La sovranità: dimensioni teoriche e pratiche. Il sovrano del diritto civile: il giudice.
d) L’età del diritto scritto. Il problema storico della codificazione. Sistemi endo- e eso-giurisprudenziali. Codice civile e assolutismo politico. Codice civile e governo dell’economia.

PARTE II. L’EVOLUZIONE DELLE ISTITUZIONI.
Introduzione. Evoluzione delle relazioni sociali e tecniche del diritto privato: situazioni reali;
costituzione e trasferimento di diritti; tutela del credito; soggettività giuridica; tutela giurisdizionale dei diritti.
a) Le situazioni reali. La Gewere: titolarità e legittimazione. Proprietà collettive e usi civici. Precarie e livelli; la complantatio. I glossatori e la teoria del dominio diviso. I commentatori: titolo costitutivo e legittimazione ad rem. Le rappresentazioni del possesso. Usufrutto e servitù nelle teorie del diritto comune. I modi di acquisto a titolo originario: occupazione, apprensione, usucapione e prescrizione acquisitiva. Immagini moderne della proprietà: liberalismo e giusnaturalismo. La costruzione della proprietà moderna nelle codificazioni. I limiti al diritto dominicale. I diritti reali. Le limitazioni di ordine pubblico.
b) La costituzione e il trasferimento delle situazioni giuridiche. L’autodeterminazione medievale: esempi. Patti nudi e patti vestiti: il sistema contrattuale di diritto comune. Le due dimensioni della giuridicità: lato civile e lato naturale dell’obbligazione. L’adempimento dell’obbligazione. I modi diestinzione diversi dall’adempimento. La responsabilità per inadempimento. L’evoluzione dei mezzi
di tutela della responsabilità patrimoniale. Il fallimento. La concezione moderna del contratto e dell’obbligazione. Obbligazioni civili e obbligazioni commerciali.
c) La rappresentazione giuridica del soggetto. I corpi intermedi e la irriconoscibilità dell’individuo: unanimitas. Gli status necessari. La soggettività giuridica del diritto comune e i tentativi per il loro superamento. La costruzione giuridica dell’individualità. Capacità giuridica e capacità d’agire.
Personalità giuridica e autonomia patrimoniale. Società commerciali, associazioni, fondazioni: immagini della modernità.
d) I diversi modelli di tutela delle situazioni giuridiche. La cognizione civile nell’età
dell’autodeterminazione giuridica. Cognizione del fatto e derivazione della norma di qualificazione.
Il processo del diritto comune. Gli atti introduttivi. I mezzi di prova. Il giudicato. La grande
innovazione del diritto comune: i mezzi di gravame. Il secondo grado di cognizione. La lunga età
del processo di diritto comune. Sovranità e processo civile: le riforme dell’assolutismo illuminato e
quelle della Rivoluzione francese. La codificazione della procedura civile. I caratteri del modello
continentale: disponibilità dell’attività probatoria, divieto di pronuncia ultra petitum, limiti soggettivi e oggettivi del giudicato. Il modello antagonista: il processo nei sistemi di common law. Il processo civile come mezzo di controllo della società: la procedura dei paesi socialisti.

[NvO]

questo per dire che 'ho detto una marea di baggianate'? (IMG:style_emoticons/default/piero.gif)

[gattopix]

grazie Nvo del supporto morale...seguirò il tuo consiglio!
comunque ormai per rimediare è tardi,quel che fatto è fatto per cui mi getterò a kamikaze sulle domande del volante, che speriamo sia il più clemente possibile.
mi auguro anche che ,come dici tu, ancien regime,illuminismo e altro siano materia di studio di un altro esame e che nn vengano troppo approfonditi in questa sede...tuttavia penso,magari ingenuamente, che di fronte allo studio esclusivo dei testi consigliati (e nn degli appunti) il prof nn si possa opporre più di tanto dal momento che come recita il suo stesso programma su internet (IMG:style_emoticons/default/znaika.gif) "Il programma è composto da entrambi i seguenti testi(ossia Grossi,Camardi), che devono essere studiati integralmente".
E questo è quello che ho fatto! (IMG:style_emoticons/default/sisi.gif)

[*Zaffì*]

io ho fatto l'esame sul Grossi e gli appunti delle lezioni(cioè il programma dei frequentanti)
ma se non fa più differenza tra frequentanti e non(o sbaglio?) credo che basti studiare i testi consigliati

[NvO]

grazie Nvo del supporto morale...seguirò il tuo consiglio!

non puoi sbalgiare (IMG:style_emoticons/default/cowboy.gif) (IMG:style_emoticons/default/piero.gif)

comunque ormai per rimediare è tardi,quel che fatto è fatto per cui mi getterò a kamikaze sulle domande del volante, che speriamo sia il più clemente possibile.

alla fine è tranquillo. magari non largo di manica, ma tranquillo. non ti interrompe. MAI. io per lo meno non l'ho mai visto interrompere nessuno.

mi auguro anche che ,come dici tu, ancien regime,illuminismo e altro siano materia di studio di un altro esame e che nn vengano troppo approfonditi in questa sede...

dal programma che ha postato carlotta, qualche cenno dovrebbe esserci, comunque se hai preparato il programma indicato, vai tranquillo.

[gattopix]

non so se faccia differenza tra frequentanti e non ma comunque mi sembra lecito il fatto che basti studiare solo i testi...altrimenti, se questo non gli fosse bastato , come fanno tanti altri prof,avrebbe potuto introdurre per i non frequentanti un testo in più integrativo del programma delle lezioni...
AIUTO!!!! (IMG:style_emoticons/default/icon_frown.gif)

[NvO]

non preoccuparti gatto, il testo basterà!

[carlotta]

questo per dire che 'ho detto una marea di baggianate'? (IMG:style_emoticons/default/piero.gif)

ma noooo! (IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)
era per permetterti di commentare più ad hoc se lo volevi! (IMG:style_emoticons/default/4.gif)

[gattopix]

ho dato oggi l'esame ed è andato bene...quindi vi ringrazio per i consigli che mi avete dato sul forum!
tanto per essere di aiuto per chi in futuro vagherà qui disperato in cerca di risposte, vi dico che: (IMG:style_emoticons/default/znaika.gif)
-il prof appena seduti chiede se si ha frequentato o meno e a seconda della vs risposta l'esame si diversifica(i frequentanti avranno il programma del grossi e degli appunti, i non frequentanti invece avranno il grossi e il camardi,con prevalenza del primo);
-l'esame dura al massimo 20 minuti;
-le domande sono in genere tranquille;
-il prof nn interrompe mai o se lo fa è per farvi riprendere il filo del discorso quando si sta sviando un pò troppo;
-fino a quando nn ve lo dice lui, il voto rimane un mistero dato che usa sempre la stessa espressione standard con tutti( qualcuno che pensava di aver fatto molto bene alla fine se n'è uscito con un 24,con tutto il rispetto per un 24 naturalmente)
-il prof non è molto largo di manica,questo è vero,ma lo preferisco ad altri che invece già solo per il fatto che nn hai frequentato ti schedano sin dall'inizio;
-oggi si è presentato all'appello del pomeriggio con un'ora di ritardo(ma nn so quanto vi possa interessare! (IMG:style_emoticons/default/piero.gif) )
alla fine cmq affrontatelo a cuor leggero perchè si tratta di un esame abbastanza semplice...l'importante è andare là e stare tranquilli...ecco tutto!