Alzare Il Volume Di Base Di Una Traccia In Mp3 è Possibile? |
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Alzare Il Volume Di Base Di Una Traccia In Mp3 è Possibile? |
3 May 2008 - 18:48
Messaggio
#26
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Veudo Gruppo: Utente Messaggi: 831 Iscritto il: 3 July 2006 Età: 36 Utente Nr.: 1024 |
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Su questo non sono d'accordo: se vai in uno studio di registrazione, si usa il Pro Tools, ad esempio, con la sua control board, gli effetti non di Pro Tools, ma INTEGRATI in Pro Tools (il plugin, sebbene esterno, gira in Pro Tools e si interfaccia al meglio con Pro Tools). E' un approccio molto più efficace, che nella realtà non è possibile (o meglio, non è conveniente). |
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4 May 2008 - 10:45
Messaggio
#27
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
Perché si continua a pensare all'integrazione in un software invece che nel sistema.
Pro Tools funziona perché i plugin di terze parti pagano ProTools: è una cosa di tipo commerciale. L'integrazione non si può fare a livello di sistema perché questo impedirebbe questi accordi commerciali. Con Linux l'integrazione è livello di tutto il sistema, non del singolo software. Ritornando all'esempio dello strumento musicale, è come se tu ritenessi integrata una soluzione di una tastiera che ha uno slot per metterci vari moduli con gli strumenti: ovvio che funzionano anche alcuni di terze parti, ma è un'integrazione ben poco libera, è molto meglio usare gli strumenti coi moduli esterni via MIDI, no? la parola chiave è aderire agli standard. Con Windows invece hai uno standard Microsoft, uno standard Sony, uno standard Edirol, eccetera. Un programma con uno standard va bene con i plugin di quello standard, eccetera. Una merda assoluta ^__^ Ripeto: questione di mentalità. Si capisce cosa sia la libertà solo dopo parecchio che si usa Linux, ci si accorge pian piano che quello che ritenevamo "integrazione" e "potenza" o "facilità" erano soltanto limitazioni per obbligarci a comprare certi prodotti piuttosto che altro, per farci scegliere in base a quello che decidono loro e non in base alla qualità che giudichiamo noi. Messaggio modificato da Senbee Norimaki il 4 May 2008 - 10:46 |
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4 May 2008 - 18:01
Messaggio
#28
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Veudo Gruppo: Utente Messaggi: 831 Iscritto il: 3 July 2006 Età: 36 Utente Nr.: 1024 |
Ma non è una questione di filosofia, è una questione che se vuoi "tanto", devi rivolgerti a "quello".
Il ProTools, con tutto ciò che è annesso, rappresenta la miglior piattaforma digitale (o comunque una delle migliori piattaforme) per la registrazione multitraccia. Se Audacity cercasse di offrire, anche nel suo piccolo, un livello di integrazione con plugin di terze parti pari a quello che offre ProTools con i suoi (a prescindere da quelli che si appoggiano su componentistica esterna, diciamo anche solo i RTAS), allora direi che va bene. A parte che ProTools comunque si adegua agli standard, dato che supporta i VST... a parte che trovo anch'io che i plugin che funzionano solo con ProTools li trovo un pò "bastardi" anch'io, ma non si può sempre usare un'alternativa open-source, se non vi è una valida alternativa, mi sembra ovvio... tu useresti MySQL dove viene usato Oracle? Poi bisogna vedere, questa stretta integrazione tra il software e i plugin non è che sia stata benefica per la qualità di entrambi? Un pò come il fatto che la Apple fa girare Mac OS soltanto sui suoi computer... i modelli di Mac sono relativamente pochi, e si possono quindi concentrare su pochi elementi (non che mi piaccia... ma effettivamente i Mac nel loro campo sono insuperati). Ma ora come ora, per poter sentire come agisce un compressore o un riverbero su una traccia, devo modificare i parametri e poi dare il preview, aspettare il render dei tre secondi e poi ascoltare quei tre secondi là. Ma anche non considerando ProTools, consideriamo Nuendo, consideriamo Cubase, consideriamo Audition, quello che si vuole. In ogni caso, in Nuendo ad esempio io posso suonare il mio basso in diretta nella scheda audio, poi dopo aver suonato, apro Guitar Rig, cerco un pò di simulazioni, faccio le anteprime (con la possibilità di cambiare parametri al volo, per vedere come cambia il suono) e poi, solo dopo aver trovato il settaggio giusto, applico l'effetto. Oppure posso chiudere il progetto, per poi riaprirlo la volta dopo e ritrovarmi gli undo della volta precedente, dovessi cambiare idea. In ogni caso, l'Open Source ha partorito Ardour, il che è un'ottima cosa (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_smile.gif) Spero che lo sviluppo di Ardour non incontri ostacoli, perchè è davvero un software in cui "credo". E c'è anche Traverso, che potrebbe diventare il nuovo Garageband... PS: DSSI e VST non hanno NULLA a che fare l'uno con l'altro. Sono due standard diversi, e in generale fanno cose diverse: il primo è un protocollo per strumenti virtuali, il secondo invece è un protocollo di interfacciamento con il software di registrazione. PS2: Se ti senti di affermare che non si è vincolati all'utilizzo di programmi con i loro standard ai quali si attengono solo loro, ti invito a farmi, o a farmi fare da qualcuno che la pensa come te, la registrazione dei brani del mio gruppo musicale, semmai ne capiterà l'occasione, in modo professionale, con risultati pari a quelli di studi in cui si paga, mediamente, 26€ all'ora, disposto a pagare pure altrettanto (perchè non è il software che incide sul costo finale... lo fa, magari, in minima parte, in percentuali, diciamo, intorno al 5%) e mettendoci tempi paragonabili, e mi ricrederò. Allo stato attuale, un'accoppiata Ardour + JACK + occorrente può dare, probabilmente, risultati degni di nota, probabilmente anche paritari, se si considerano registrazioni condotte in stile "analogico" (cioè creando il più del suono a monte, non a valle, dovendo poi solo lievemente ripulire, sistemare a livello di errori, mixare, ecc.), ma se consideriamo una registrazione più "digitale", sfortunatamente ProTools is the way, oggi come oggi (ma attendo smentite). Messaggio modificato da solamente di passaggio il 4 May 2008 - 18:16 |
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5 May 2008 - 09:40
Messaggio
#29
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 4573 Iscritto il: 24 November 2006 Età: 36 Da: Ferrara Utente Nr.: 1575 |
audacity funziona... grazie!
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5 May 2008 - 11:56
Messaggio
#30
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
@solamente di passaggio:
a parità di soldi (Quindi con software professionale anche con Linux) si può fare molto più con Linux. A budget zero (quindi solo programmi free e open source) si può fare comunque quasi tutto. Mi fai un esempio di una cosa che sei obbligato a fare con Windows? Una cosa musicale che non puoi fare con Linux? |
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5 May 2008 - 12:11
Messaggio
#31
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Garantito al limone Gruppo: Moderatore Messaggi: 11412 Iscritto il: 1 August 2006 Età: 40 Da: SoFe (South Ferrara) Utente Nr.: 1152 |
Se devo fare qualcosa di professionale non userei Windows.
Ma mi sposterei su Mac OS. Credo che Solamente intendesse un confronto tra linux e mac... credo... |
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5 May 2008 - 13:05
Messaggio
#32
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Veudo Gruppo: Utente Messaggi: 831 Iscritto il: 3 July 2006 Età: 36 Utente Nr.: 1024 |
Si, intendevo Mac, non Windows...
Senbee, è inutile tirare fuori "a parità di soldi", dato che posso anche sborsare il doppio, su Linux, certi programmi non ce li ho (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_rolleyes.gif) Dove sta il software professionale su Linux? Ardour è la cosa che più gli si avvicina, e data la velocità di sviluppo, potrà arrivare al pari di software più blasonato in relativamente poco tempo. Ma ora come ora, io, se dovessi aprire uno studio di registrazione, non userei ancora Linux come piattaforma. Anche per una semplice questione di compatibilità hardware. Non è colpa di Linux, sia chiaro. Se i driver non li vogliono fare è colpa dei produttori. Ma lo status quo è quello, e basta. (Anche se le RME sono ben supportate). Ammesso che Ardour permetta di fare tutto ciò che fa lo standard nell'industria discografica, e anche di più, comunque la piattaforma è limitante. Comunque, se devo portare un esempio, ti porto l'esempio degli strumenti VST. Ardour può usare i VST, ma bisogna ricompilare (-> supporto tecnico, un fonico non vuole sbattersi per compilare un programma, lo vuole già bello e pronto), e comunque funzionano tramite emulazione (il che significa che per un uso professionale NON VA BENE). Su Windows/Mac OS questo problema non c'è. Ovviamente, io mi posso pure imbarcare nell'esperienza di produrre tutto con Linux, ma io che mi voglio fare delle registrazioni mie, così, senza pretese di professionalità (ovvero: se viene un gruppo a chiedermi di registrare, gli chiedo 10€ all'ora e non di più, perchè so che non posso offrire granchè). Fai conto che un lavoro di registrazione non si conclude con il mastering. Io, cliente, voglio avere anche il progetto. Così, se volessi fare dei remix, lo posso fare e non sono vincolato a dover utilizzare un programma che non rientra negli standard dell'industria discografica: se è vero che ProTools non è libero e non è liberamente disponibile, nell'industria discografica ProTools (ma anche restando nell'ambito Windows: Cubase, Nuendo, ecc.) lo trovi, Ardour no. Bisogna scontrarsi con la realtà dei fatti, purtroppo non si può andare controcorrente professionalmente. A meno che di non avere grandi risorse... infatti i grandi consorzi finanziano Ardour, perchè poi lo prendono e lo plasmano per le proprie esigenze. A grandi livelli funziona. Ma non per il piccolo/medio studio che non può di certo permettersi la soluzione "custom". Poi non hai risposto alla mia domanda: ammesso che tu abbia il know-how, saresti disposto a rischiare il tutto e per tutto (leggasi: soldi, tanti soldi, e tempo) usando Linux invece che Mac? (Parlando di piccole realtà, eh... non Mauro Pagani, insomma, che potrebbe produrre anche con Fast Tracker e tutti andrebbero comunque da lui - è un'iperbole, eh). PS: Tra l'altro, leggendo un pò in rete, ho trovato molti commenti di tecnici del settore che dicevano "JACK è potente, è portentoso quanto vuoi, ma io non voglio dover utilizzare un programma esterno - il che significa perdere integrazione e doversi sbattere per far funzionare due cose separate invece che una sola". E infatti è prevista una versione di Ardour che includi JACK al suo interno. Si vede che è giusto così (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_smile.gif) E comunque, rileggendo, spiegami che significa "a parità di soldi faccio molto più con Linux che con Windows". Portami degli esempi concreti, insomma. Messaggio modificato da solamente di passaggio il 5 May 2008 - 13:17 |
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5 May 2008 - 14:14
Messaggio
#33
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
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5 May 2008 - 14:36
Messaggio
#34
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Veudo Gruppo: Utente Messaggi: 831 Iscritto il: 3 July 2006 Età: 36 Utente Nr.: 1024 |
Ma ci sei o ci fai? (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)
Dal link di Audiosonica: "Per quel che riguarda la sua reale utilizzabilità occorre tenere presente che ci sono delle limitazioni. La prima è nella potenza di calcolo e memoria disponibile; questo approccio richiede moltissime risorse di sistema in quanto i plugins girano in un ambiente simulato che deve poi tradurre i comandi che riceve negli equivalenti comandi per il sistema operativo Linux, che gli soggiace. Ad ogni modo, oggi non è più così costoso reperire un computer con processori ultraveloci e ram sconfinata. Il secondo problema è la stabilità. Ancora una volta ricordiamo che siamo in un ambiente simulato, sono tante le variabili che possono sfuggire, a cominciare dalla qualità del software dei plugins. Spesso se questi sono programmati correttamente, la probabilità di un crash diminuisce, ma resta il fatto che così tante applicazioni che interagiscono tra loro e girano contemporaneamente formano una catena in cui l'anello debole è proprio l'emulazione. In questo caso la colpa non è di Windows o delle sue API, ma piuttosto del fatto che le applicazioni audio richiedono non solo grandi velocità di processing e scambio dei dati, ma anche ambienti stabili e standard rigorosamente rispettati; un ambiente emulato come quello offerto da Wine, per quanto ben fatto, viene messo a dura prova in questo senso." Poi non hai risposto a nessuna delle domande che ti ho fatto... |
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5 May 2008 - 17:07
Messaggio
#35
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
Ehi quello è il SECONDO link, quello che ti fa vedere come usare i VST per Windows su Linux! Nel primo sono nativi!
Gli esempi concreti sono ovvi: Jack è una soluzione INTEGRATA AL SISTEMA, non al singolo programma, ed è più giusto così, perché così tutto è compatibile, non importa cosa usi. Ci sono comunque molti studi professionali che usano Linux, anche in Italia, per esempio: http://www.audiosonica.com/it/audiolinux/p...one_Open_Source |
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5 May 2008 - 17:26
Messaggio
#36
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Veudo Gruppo: Utente Messaggi: 831 Iscritto il: 3 July 2006 Età: 36 Utente Nr.: 1024 |
I VST nativi sono ben pochi... e sono spesso "conversioni" dei plugin LADSPA (da quel che ho capito... non ho approfondito la ricerca).
E anche gli host VST su Linux non sono stabili come su Windows... (senza tirare in mezzo luoghi comuni, suvvia). Non si può dire "ma che te ne fai del Guitar Rig? Ci sono le simulazioni di ampli nei plugin CAPS", dato che non sono la stessa cosa, fanno la stessa cosa, ma in modo diverso (e con esiti diversi). (Ammesso che si usi il Guitar Rig in uno studio professionale, ma è solo un esempio... il discorso vale anche per i riverberi, per i compressori, per gli equalizzatori, ecc.). Cricket Studios... beh, è un piccolo studio, onesto (lo conoscevo già)... ma nulla più, ci andrei per fare una demo di discreta qualità, ma una produzione vera e propria... Messaggio modificato da solamente di passaggio il 5 May 2008 - 17:27 |
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5 May 2008 - 17:46
Messaggio
#37
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
Cricket Studios... beh, è un piccolo studio, onesto (lo conoscevo già)... ma nulla più, ci andrei per fare una demo di discreta qualità, ma una produzione vera e propria... Vabbè dai, se devo fare una produzione vera e propria ho la casa discografica, non devo certo pensarci io ^_^ Io con tantissimo budget a disposizione fra parentesi non userei nulla di software, se non il PC che controlla i vari pezzi hardware. Ho bisogno di un compressore fico, compro il compressore hardware strafico della tal marca, eccetera. Lì è tutto veramente realtime, tutto dentro un mega mixer da 200 ingressi e uscite, e via così. Ma siamo su dei livelli in cui davvero poco importano dispute da sistema operativo (spesso addirittura scrivono il sistema operativo ad hoc! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_eek.gif) ) Comunque non vorrei che si desse l'impressione che Linux non vada bene in ambito seriamente professionale: se pensi che la Weta e la Pixar sviluppano su Linux... |
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5 May 2008 - 18:14
Messaggio
#38
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Veudo Gruppo: Utente Messaggi: 831 Iscritto il: 3 July 2006 Età: 36 Utente Nr.: 1024 |
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Eheh, il cacchio... dipende da produzione a produzione... Certo, se hai la Sony BMG dietro le spalle (e là magari registri direttamente su nastro, in analogico... o comunque in digitale ma con un "metodo" più analogico, come ho già detto, utilizzando effetti "hardware" esterni)... però se parliamo di una produzione indipendente, con un "certo" budget... come potrebbe essere indipendente una produzione dei Giardini di Mirò, degli Offlaga Disco Pax, ecc. E infatti io ho detto, Ardour è utilizzato da dei consorzi di grandi dimensioni, che prendono Ardour e se lo customizzano come vogliono (scelta molto saggia, direi). Non ho detto che Linux non è valido in ambito professionale, ho detto che non è valido nei piccoli/medi ambiti, in cui non hai le risorse per crearti un sistema custom. |
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7 May 2008 - 19:27
Messaggio
#39
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il peso™ Gruppo: Utente Messaggi: 5474 Iscritto il: 3 April 2005 Età: 41 Da: Copparo \ Torino Utente Nr.: 50 |
Audacity è uno dei software più stabili che ci sia: se ti si piantava forse è perché usavi quello per Windows, che sinceramente non conosco ed è comunque un porting. sarà, io lo usavo con Windows.. Modifica -> Griglia -> Mostra griglia. ..e proprio forse perchè usavo la versione per Windows questa simpatica e fondamentale ozpione non l'ho mai trovata e ancora non la trovo; guarda, audacity lo conosco molto bene perchè a Torino ho tenuto anche un laboratorio di sonorizzazione in cui purtroppo usavamo questo software; alla prima lezione ho esordito così: "Se imparate a fare cose buone con questo software, poi tutto è in discesa; è come se imparate a guidare con una fiat Ritmo." |
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7 May 2008 - 21:05
Messaggio
#40
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
O era una versione molto vecchia, o effettivamente c'è grossa differenza tra qui e Winshit, evidentemente.
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8 May 2008 - 08:33
Messaggio
#41
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Veudo Gruppo: Utente Messaggi: 831 Iscritto il: 3 July 2006 Età: 36 Utente Nr.: 1024 |
...la smetti di chiamarlo Winshit? E' patetico (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_rolleyes.gif)
Si chiama Windows. |
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8 May 2008 - 10:53
Messaggio
#42
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
No, si chiama Winshit, Winmerd, Winzozz, Winsblueargh, sVista, WinBSOD, Wincaz, WinnyThePoop... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)
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