Suicidio, atto di coraggio o di codardia? |
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Suicidio, atto di coraggio o di codardia? |
16 Apr 2006 - 09:48
Messaggio
#1
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 11096 Iscritto il: 23 June 2005 Utente Nr.: 184 |
In questo giorno pasquale, voglio aprire questa discussione leggera e poco impegnativa. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/anne-sophie.gif)
Indubbiamente togliersi la vita è un gesto non facile da compiere, e affrontare "l'ignoto" che ne consegue richiede forse un bel coraggio. Ma altrettanto indubbiamente, col suicidio si fugge dai propri problemi, ci si libera di tutto seguendo una strada "facile e veloce", e prende quindi le connotazioni di un gesto codardo. Ora, a voi la parola, per parlare degli aspetti e delle implicazioni del suicidio; emotivamente, socialmente, razionalmente... Ah, si può anche parlare di eventuali personali esperienze, ovviamente. |
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16 Apr 2006 - 15:26
Messaggio
#2
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Al Mèi! Gruppo: Utente Messaggi: 1878 Iscritto il: 11 January 2006 Età: 35 Da: Cucmar..... Utente Nr.: 507 |
...ma forse a volte, dopo averne affrontati troppi di problemi non si riesce + a dire "ok adesso basta non me ne frega niente devo farcela!!!" e si preferisce il suicidio...e a volte quello che spinge di più certe persone a compiere questo "salto nel vuoto" è l'incomprensione da parte delle persone su cui credeva di poter contare...
Messaggio modificato da Ery il 16 Apr 2006 - 15:37 |
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