[FILM] V For Vendetta, ...sarebbe folle non gridare al capolavoro... |
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[FILM] V For Vendetta, ...sarebbe folle non gridare al capolavoro... |
20 Mar 2006 - 02:24
Messaggio
#1
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 5125 Iscritto il: 6 June 2005 Età: 39 Da: Senbee/Faye Mansion Utente Nr.: 152 |
Appena visto.
Voto: *****/***** Capolavoro, di una bellezza che lascia storditi. Ben diretto, ben realizzato, ottimamente musicato, meravigliosamente recitato. Non posso aggiungere altro, sennò temo cadrei nella trappola dello spoiler... ma andatelo a vedere, se non altro per la scena finale più bella che il millennio ci abbia regalato fino ad ora. |
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25 Mar 2006 - 01:59
Messaggio
#2
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
--- ATTENZIONE SPOILERS ---
(se non avete ancora visto il film NON leggete questo post) ...ma una grande forza spiegava allora le sue ali parole che dicevano "gli uomini son tutti uguali" e contro ai re e ai tiranni scoppiava nella via la bomba proletaria e illuminava l'aria la fiaccola dell'anarchia (F.Guccini, "La Locomotiva") "Il popolo non dovrebbe avere paura dei governanti. Sono i governanti che dovrebbero avere paura del popolo". ("V for Vendetta") Chi è V? V è il frutto di un esperimento batteriologico, il prodotto di una mostruosità che il governo attuò per conquistare il potere e instaurare un regime totalitario fomentando la paura nel popolo, infondendogli il terrore e il bisogno di essere protetti. V è il frutto di mostruosità, quindi è anch'esso un mostro. E' un monstrum nel senso etimologico del termine. V è l'odio, V è il Conte di Montecristo dei nostri giorni, V è la vendetta, V è la giustizia, V è l'anarchia. V è, soprattutto, un'idea. "Uno spettro si aggira per l'Europa", dicevano Marx ed Engels del comunismo in apertura del "Manifesto del Partito Comunista". V è uno spettro che si aggira per Londra. V è un'idea che si aggira per Londra: V è la libertà. "Avrete i nostri cadaveri, ma non la nostra obbedienza", diceva Gandhi. "Dietro questa maschera c'è più che della carne. C'è un'idea, Signor Creedy, e le idee sono a prova di proiettile". I proiettili uccidono i corpi. Possono uccidere me, possono uccidere te che mi stai leggendo. Ma non possono uccidere le idee: le idee mie, le idee tue. Ma noi siamo le nostre idee, e quindi combattere per le nostre idee significa essere a prova di proiettile. Hanno ammazzato V. Ma V è vivo. V è Che Guevara, V è Braveheart, V è Edmond Dantes, V sono io, sei tu, V è tutti noi, V è la nostra idea. Il suo corpo senza vita sta viaggiando nel vagone della metropolitana, come la Locomotiva dell'anarchico bolognese descritto da Guccini, insieme alla nostra idea verso l'House of Parliament con tutto il suo carico di dinamite. Noi tutti stiamo indossando la sua maschera. La sua idea. Nella realtà questo non è mai successo. Ma accadrà. Vedrete che accadrà. ... La storia ci racconta come finì la corsa.
la macchina deviata lungo una linea morta. Con l' ultimo suo grido d' animale la macchina eruttò lapilli e lava, esplose contro il cielo, poi il fumo sparse il velo: lo raccolsero che ancora respirava. Ma a noi piace pensarlo ancora dietro al motore mentre fa correr via la macchina a vapore e che ci giunga un giorno ancora la notizia di una locomotiva, come una cosa viva, lanciata a bomba contro l' ingiustizia! (F. Guccini, "La Locomotiva") Messaggio modificato da Senbee Norimaki il 25 Mar 2006 - 02:06 |
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