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[obelix]

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Messaggio modificato da obelix il 29 Apr 2008 - 11:35

[Edoardo83]

confermo quel che ho detto su Trezeguet..

intanto ecco le prime parole di Adriano da nuovo giocatore del Flamengo:

RIO DE JANEIRO (Brasile), 7 maggio 2009 - Emozionato ma felice. A oltre due settimane dalla rescissione del contratto che ha messo fine alla sua tormentata avventura nerazzurra, Adriano Leite Ribeiro ricomincia dalle sue origini. "Sono tornato in Brasile per ritrovare la felicità". Con queste parole Adriano si è presentato alla stampa del suo Paese, nel suo primo giorno da attaccante del Flamengo. "Sono tornato a casa mia - ha detto ancora - qui sono cresciuto. Sono tornato in Brasile per ritrovare la felicità. Ho sempre voluto tornare al Flamengo: non c'è niente di meglio che essere qui, vicino alla mia famiglia e ai miei amici». Adriano ha poi rivelato che non ha mai pensato di lasciare il calcio: "Non ho mai pensato di smettere - ha detto -. Mi serviva del tempo per rilassarmi, per stare vicino alla mia famiglia".

Grato a Moratti — Lasciare l'Italia, insomma, era inevitabile ma l'attaccante brasiliano non dimentica Moratti, al quale è sempre stato legato da un rapporto di affetto. "Ho parlato con il presidente dell'Inter e lui è felice con me - dice Adriano - non sono andato via dall'Inter per colpa del club, ma per colpa dell'Italia. L'Inter è eccezionale, tutti sono stati affettuosi con me ma ho fatto una scelta di vita, di cuore e questa scelta è il Flamengo. Sono orgoglioso di vestirne la maglia. Quando sono entrato in sede mi è sembrato di essere tornato all'età di sette anni: questa è l'età in cui ho iniziato, proprio qui". Il brasiliano, che ha ammesso di pensare ancora alla nazionale ("È il sogno di ogni giocatore"), potrebbe tornare in campo a fine maggio-inizio giugno. In società l'obiettivo è quello di vederlo giocare il 30 maggio nella sfida di campionato contro l'Atletico-PR.

A Rio l'Imperatore ha ritrovato il sorriso e poco importa se, durante la fuga dopo gli impegni della nazionale, è finito nell'occhio del ciclone per certe feste perche' sfortunatamente, quando si diventa famosi, si smette di fare quello che piace. Sono un tipo tranquillo, mi piace stare con le persone con cui ho vissuto da quando ero piccolo e a volte mi dà fastidio sentire i giornalisti che dicono che ho fatto questo o quello, nessuno però poi scrive che sono andato a fare shopping con mia madre. Non ce l'ho con voi - dice rivolto ai giornalisti in sala stampa -, ma sono nato in una favela e sto bene con queste persone".

fonte: gazzetta.it

è fatta x Milito all'Inter: 16 milioni di euro + la metà dei cartellini di Acquafresca e Bonucci..