Questione Street Bar, limitazioni, orari di chiusura, ordinanze, permessi... |
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Questione Street Bar, limitazioni, orari di chiusura, ordinanze, permessi... |
26 May 2008 - 07:57
Messaggio
#201
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Peso Gruppo: Utente Messaggi: 2057 Iscritto il: 19 September 2006 Da: ™ Utente Nr.: 1269 |
Non sapendo dove postarlo lo metto qui...
IL FENOMENO E LA CAUSA CIVILE Mannaia sugli street bar Musica bassa e no alcool Durante la stagione estiva, i bar del centro allestiscono tavolini all’esterno e creano eventi con musica. Alcuni residenti hanno fatto causa ai gestori del locale ‘Il Cacciavite’ per disturbo della quiete. Il Tribunale: "I residenti vanno risarciti dei danni" Commenta Ferrara, 24 Maggio 2008 - Mannaia del Tribunale di Ferrara sugli street bar. Con una sentenza destinata a far discutere, e che farà sicuramente giurisprudenza, il giudice Marco D’Orazi non solo ha accordato un risarcimento danni di 4000 euro a favore dei residenti (che avevano fatto causa al bar) ma ha anche prescritto una serie di severissime limitazioni a carico del locale ‘Il Cacciavite’ di via delle Volte. Quali? "Il locale, si legge nel dispositivo della sentenza, dovrà chiudere alla mezzanotte di tutti i giorni diversi dal venerdì al sabato, all’una e mezza il venerdì e sabato; non potrà somministrare musica dopo le 23.40 i giorni diversi dal venerdì e sabato e a mezzanotte e mezza il venerdì e sabato". In poche parole, è stata vietata la musica dal vivo in qualsiasi forma. Ma non è tutto: "Non dovranno essere somministrati cibo o bevande all'esterno del locale — continua il giudice — mentre la porta e la finestra del locale dovranno rimanere aperte solo per esigenze di entrata/uscita e di areazione". La deliberazione del Tribunale di Ferrara si spinge fino a prescrivere l’ "adozione di un impianto di diffusione sonora, costituito da diffusori di potenza e dimensioni ridotte, da disperdere nel locale". Più in dettaglio, ordina l’adozione di un "limite elettronico che non possa essere manomesso dall'operatore occasionale" con limite massimo di 76 dB, interno al locale, fino alle 23.10, e di 55 dB, dopo tale orario. La causa, iniziata da oltre un anno da alcuni residenti di via delle Volte e dintorni, assistiti dallo studio legale Forniti, aveva visto il Tribunale di Ferrara emettere un primo provvedimento d'urgenza. Nella causa di merito che ne è seguita, il giudice D’Orazi ha accordato un risarcimento danni di 4000 euro per ciascun ricorrente a carico dei gestori del locale. "E’ una pronuncia importante, commenta l’avvocato Filippo Forniti, che accorda un congruo risarcimento danni ai residenti che per quasi un anno hanno sopportato i disturbi relati alla musica e agli avventori del vicino locale. Ha poi prevalso la nostra linea difensiva, secondo cui sussiste responsabilità diretta dei titolari del locale per quanto avviene o può avvenire all'esterno dello stesso; la sentenza prescrive infatti che ‘non si somministrino cibi o bevande all'esterno del locale’.L'attività, continua il legale, dovrà quindi svolgersi, così come è per tutte le altre attività commerciali, all'interno dello stessa e non sulla pubblica via. La sentenza ha altresì il pregio di imporre delle regole alla diffusione della musica". Secondo l’avvocato che ha assistito i residenti, "così facendo, il Tribunale opera una corretta distinzione tra esercizi che, per ubicazione o materiali costruttivi, sono strutturati in modo tale da non arrecare disturbo ed altri che, proprio perché collocati in vie mediovali a prevalente presenza abitativa, non possono operare come discoteche. Via quindi all'utilizzo indiscriminato della musica ma regole precise per la diffusione, tali comunque da non pregiudicare il legittimo diritto d'impresa". di Cristiano Bendin http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/fe...li_street.shtml Messaggio modificato da cioce il 26 May 2008 - 07:57 |
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23 Apr 2009 - 13:03
Messaggio
#202
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il peso™ Gruppo: Utente Messaggi: 5474 Iscritto il: 3 April 2005 Età: 41 Da: Copparo \ Torino Utente Nr.: 50 |
non penso che nessuno abbia mai pensato di aprirsi un chioschettino estivo notturno al parco urbano... anzi, penso che l'idea e la proposta in comune l'abbian fatta in tanti.. ma guardacaso non ce n'è mai stato uno... ora arriva sto qua con la sua bella propostina, e il comune la valuta.. due son le conclusioni alle quali personalmente giungo:
la prima è che si scateneranno piccole guerre pseudo-mafiose contro questo SottoLuna da parte degli altri baretti che magari non riusciranno a spostarsi al Parco Urbano (e chissà, magari alcuni di questi avevan già chiesto di farlo ma avevan già ricevuto picche). insomma, io trovo che ci sia qualcosa che puzza, e anche molto. ma si sa, ormai va così. la seconda è che se permettono di aprire un bar al Parco Urbano, non vedo allora perchè tanta fatica nell'organizzare con mesi e mesi di sbattimento un High Foundation, e tante pare ogni anno da parte del comune che cerca di ostacolarne la realizzazione... a questo punto se passa una cosa così, porto anche io un progettino in comune per la realizzazione di un concerto secco dalle quattro del pome fino alle quattro di mattina con una caterva di gruppi e djs... tanto, se permettono di fare lo Street-In-The-Park-Bar, non vedo xkè dovrebbero negarmi la proposta di un'iniziativa anche culturale.... e permettetemi una piccola critica ulteriore: l'anno scorso per la notte bianca han usato (o si pensa che sia stato così) i fuochi artificiali a basso impatto sonoro per non turbare la fauna del parco e quella attigua del sottomura, e adesso mi voglion trasportare il gregge del centro a belare al parco urbano?? ma fottetevi và! Messaggio modificato da Püzdj il 23 Apr 2009 - 13:05 |
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