Alitalia-malpensa |
|
Benvenuto Visitatore ( Log In | Registrati )
Registrati per comunicare con gli altri e per accedere a tutte le altre funzionalità del sito!
Per qualsiasi info scrivi a staff [AT] ferraraforum [PUNTO] it.
Alitalia-malpensa |
23 Dec 2007 - 13:17
Messaggio
#1
|
|
Sempre + Nezo Gruppo: Utente Messaggi: 2667 Iscritto il: 22 March 2007 Età: 39 Da: Ferrara Utente Nr.: 2274 |
Prodi cede Alitalia ad Air France. Svenduta Malpensa
Alla fine, il giorno di Air France è venuto. Non senza apprensioni, visto che il cda di Alitalia incaricato di individuare il partner è durato otto ore. Ma la decisione che ha promosso il vettore francese, e bocciato quello italiano, Air One, è venuta all’unanimità. Fatto, questo, richiamato nella prima riga del lungo comunicato, che vuol sottolineare la forza con la quale il vertice dell’Alitalia passa la mano al governo; il cda ha dato anche formalmente mandato al presidente, Maurizio Prato, per definire i termini della trattativa in esclusiva con Air France. Naturalmente, dopo quell’imprimatur politico che dovrebbe essere impresso dal governo alla vicenda entro il 15 gennaio. L’impegno alla data è ufficiale, di Palazzo Chigi. Ma negli ambienti romani sul termine si nutre qualche perplessità. Ci si aspetta infatti un’offensiva di Carlo Toto, grande navigatore di Palazzo, che se ha perso questa battaglia non è certo disposto a darsi per vinto. Nelle prossime settimane si spenderà in prima persona anche il presidente di Air France-Klm, Jean Cyril Spinetta, che avrà incontri d’alto livello sia a Roma che a Milano. Per spiegare, per tranquillizzare. Intanto ieri sera Spinetta si è detto «onorato» della scelta fatta dal cda di Alitalia. Senza fare alcun confronto tra le proposte pervenute (oltre a quella di Air One, c’era teoricamente in gara anche quella della cordata Baldassarre), il cda della Magliana giudica quella di Air France-Klm «la soluzione appropriata» per la salvaguardia del patrimonio dell’azienda e per promuovere il suo «rapido e duraturo risanamento» grazie al beneficio delle sinergie derivanti dall’integrazione in un contesto internazionale. A fronte del rinnovo della flotta, in particolare di tutti i vecchi Md80 e dei B767, e di investimenti complessivi per 6,5 miliardi, sull’altro piatto della bilancia Air France «richiede il pieno supporto da parte del governo italiano». Il piano industriale presentato da Air France-Klm è stato ritenuto dal cda di Alitalia «di elevata credibilità e idoneo a risolvere le criticità di tipo strategico, industriale e finanziario di Alitalia». Inoltre le sinergie generate a favore di Alitalia sono definite «significative» e si creano i presupposti per il rilancio «sostenibile nel lungo periodo della compagnia». Con il supporto di Air France-Klm, la compagnia «rafforzerebbe la propria posizione di compagnia di bandiera italiana con un network redditizio e importanti prospettive di crescita». I francesi si impegnano a mantenere marchio e identità di Alitalia e di assicurare al Paese un’adeguata rete di collegamenti. Il piano, sottolinea il cda, «modera l’effetto di drenaggio» del traffico nel Nord Italia e in particolare a Milano, verso i grandi hub europei e «valorizza Roma come hub» migliorando l’offerta ai passeggeri, «attribuisce a Fiumicino un ruolo chiaro ed insostituibile» nel disegno di network del nuovo gruppo per le regioni del Centro Sud ed Est Europa, fino all’Africa del Nord. Nel piano di Air France viene rilevata la strategia multihub (Parigi, Amsterdam, Roma), al servizio di bacini diversi. «È stato chiarito che non è intenzione di Air France utilizzare Alitalia per alimentare gli hub di Parigi e di Amsterdam, bensì quella di rafforzare Alitalia come importante vettore europeo». Valide sinergie vengono individuate nella sovrapposizione delle reti, che potrà moltiplicare l’offerta. Per Linate viene «confermato e rafforzato il ruolo di aeroporto cittadino», mentre Malpensa «mantiene i tre principali collegamenti intercontinentali per il nord America, il sud America e l’Asia previsti». Quanto all’offerta economica il cda ha giudicato la proposta di Air France-Klm «la più conveniente». Ma non non vengono svelati i dettagli dell’Ops. Quanto ai mezzi freschi, Air France è pronta a un immediato aumento di capitale da 750 milioni. Poche righe sulle ricadute occupazionali, che sono «in linea con il piano di transizione-sopravvivenza approvato da Alitalia il 7 settembre». Si tratta di circa 1700 esuberi nella sola Alitalia Fly. Ad Az Service nel comunicato non c’è preciso riferimento. che ne pensate di questa decisione del governo prodi? bello eh farsi fottere malpensa eh,aeroporto dal quale partono la maggior parte degli imprenditori italiani(quelli che portano piu soldi all'italia ma che quelle merde dei rossi odiano tanto) |
|
|
2 Jan 2008 - 13:25
Messaggio
#2
|
|
Ciocapiàt Gruppo: Utente Messaggi: 513 Iscritto il: 30 May 2007 Utente Nr.: 2491 |
Leite, io visto che ti occupi di economia vorrei farti una domanda: ritieni giusto che una azienda indebitata compri un altra azienda almeno 10 volte piu grande sull'orlo della bancarotta? Trovi giusta quindi una privatizzazione all'italiana in stile Telecom?
La questione dell'italianità è una balla colossale. In ogni caso Alitalia finirà all'estero, o Francia o Germania. Eh già, perchè dietro AirOne c'è Lufthansa, che però ha deciso di non esporsi in prima persona dall'inizio, ma aspetta a vedere se l'azienda è risanabile per poi subentrare. AirOne prenderebbe Alitalia con i soldi di Intesa-Sanpaolo. Ma è ovvio che tra qualche tempo Intesa vorrà rientrare dell'investimento e a quel punto subentra Lufthansa. Sulla questione Malpensa: se è vero che AirFrance vuole abbandonare Malpensa allora perchè non si fa sotto AirOne o qualche compagnia del nord per Malpensa? |
|
|
2 Jan 2008 - 14:29
Messaggio
#3
|
|
Sempre + Nezo Gruppo: Utente Messaggi: 2597 Iscritto il: 5 June 2005 Età: 44 Da: Lugano Utente Nr.: 149 |
Leite, io visto che ti occupi di economia vorrei farti una domanda: ritieni giusto che una azienda indebitata compri un altra azienda almeno 10 volte piu grande sull'orlo della bancarotta? Trovi giusta quindi una privatizzazione all'italiana in stile Telecom? La questione dell'italianità è una balla colossale. In ogni caso Alitalia finirà all'estero, o Francia o Germania. Eh già, perchè dietro AirOne c'è Lufthansa, che però ha deciso di non esporsi in prima persona dall'inizio, ma aspetta a vedere se l'azienda è risanabile per poi subentrare. AirOne prenderebbe Alitalia con i soldi di Intesa-Sanpaolo. Ma è ovvio che tra qualche tempo Intesa vorrà rientrare dell'investimento e a quel punto subentra Lufthansa. Sulla questione Malpensa: se è vero che AirFrance vuole abbandonare Malpensa allora perchè non si fa sotto AirOne o qualche compagnia del nord per Malpensa? Rispondo volentieri perchè fai delle domande corrette (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_wink.gif) Non mi occupo di compagnie aeree ovviamente , ma di opa ne ho viste parecchie , questa è una delle tante. 1. Cosi come ai tempi di unipol-bnl , continuo a ritenere discutibile ( ma comunque del tutto legittimo ) lanciare un'opa di questo tipo. AirOne però non avrebbe avuto una struttura debitoria tale da generare problemi nella nuova società. Comunque sia , le cosiddette lbo ( leveraged buy out , acquisizioni nelle quali un'azienda acquisisce un'altra utilizzando la leva del debito ) sono la norma sui mercati , soprattutto negli ultimi anni e spesso hanno generato ricchezza per gli azionisti e le aziende preda. 2. L'italianità non è di per sè un valore , lo è solo nella misura in cui esistono interessi locali importanti. Qui esistono. Se Prodi fosse il c.e.o. di Alitalia e facesse capo , che so , a Rupert Murdoch che detenesse il 49.90% delle azioni , allora Prodi farebbe bene a scegliere l'offerta di AriFrance/KLM. Ma Prodi è il premier del paese che è già fanalino di coda nella crescita , e deve prima di tutto pensare ad interessi del paese. Non voglio ripetere il motivo per il quale ha scelto Air France , ma sicuramente amicizie ed altri fattori hanno inciso. Inoltre , tutto questo tempo per decidere quando in realtà le offerte sembravano chiare , è sospetto ma non voglio fare il dietrologo e parlare di insider trading (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_wink.gif) 3. Quando all'estero sono state tentate opa , abbiamo anche visto levate di scudi. Però quando vengono a comprare noi italiani , dobbiamo fare sempre gli europeisti ? 4. Formigoni ripete spesso che ci sono già dei dossier caldi per andare a riempire il vuoto lasciato da Alitalia. Uno è quello di BluePanorama , un altro è la Fly Emirates , ricchissima compagna di bandiera del Dubai , un astro nascente della finanza mondiale , già sponsor dello stadio dell'Arsenal. Secondo me il riempitivo sarà l'ultimo dei problemi. Il problema è mantenere la Malpensa così com'è adesso , senza tagliare l'aereoporto piu importante. Li facciano a Fiumicino i tagli , che è meno importante. Ma Busto Arsizio è troppo piu vicino a Lione ... Comunque , ripeto , questi discorsi non sarebbero neanche da fare. In un altro paese , Alitalia sarebbe fallita già da 2 anni. Ma la lobby sindacale a Roma ( dove ha sede la società ) non lo ha permesso. E' questo è sicuramente l'aspetto piu grave della vicenda. Messaggio modificato da Leite il 2 Jan 2008 - 14:42 |
|
|
Versione Lo-Fi | Oggi è il: 2 Jun 2024 - 08:33 |
|
||||||||||||||
Contattaci a staff@ferraraforum.it - visitatori dal 25 Marzo 2005 ( oggi) |