Heroes, Nuova serie dagli States Opzioni

[Fede_]

Serie iniziata il 25 settembre 2006.
Parla di persone sparse in giro per l'america,ognuna caratterizzata dal proprio background,che scoprono pian piano,chi prima chi dopo, di avere dei poteri fuori dal normale.
C'è chi riesce a volare,chi blocca il tempo,chi legge nella mente etc.
Il tutto condito da un ricercatore che sfodera teorie genetiche sul miglioramento della razza umana, un personaggio non ben definito che pare conoscere molto della faccenda,e un serial killer che terrorizza la città.

Premesse da serie loffia e senza pretese,verrebbe da dire.
Ho guardato con scetticismo i primi due episodi e me ne sono innamorato,fantastico!
I personaggi sono caratterizzati veramente bene.
Sotto c'è un intreccio ben congeniato tanto da non far ancora capire (dopo 6 episodi) chi sia il buono e chi sia il cattivo,si vive ancora quella sensazione di incompleto,per cui non si sa quando e come i protagonisti si uniranno,se si uniranno e come.
In mezzo alcune chicche come le continue citazioni a ritorno al futuro,o superman.

consigliato!
Sul sito della NBC si possono seguire gli episodi in streaming in modo legale e gratuito!

Per gli amanti delle belle signorine
Abbiamo una fantastica bionda 17enne
Una bellissima bionda 30enne
Una sexyssima quasi 30enne afroamericana
spettacolo.
E per chi lo ricorda Milo Ventimiglia ( il fidanzato di Rory in "una mamma per amica")
e Noah Gray-Cabey (il piccolo genio della serie "tutto in famiglia")

il nostro amato amico EManUeLE potrà fornirvi le puntate mentre se non conoscete l'inglese potete andare
QUI per avere i sottotitoli (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_wink.gif)

Messaggio modificato da Fede_ il 4 Nov 2006 - 19:21

[Thyo85]

La mia analisi dopo 10 puntate
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Heroes è uno dei tipici controsensi della nostra epoca.
Una delle prove che nei tanti errori e peccati, c'è sempre la scintilla della fantasia che non può essere spenta,mai.
Siamo nel duemila, i fumetti sono rimasti per decenni nel sottobosco, creduti dal grande pubblico come un media per bambini, e giovani adulti, come un gioco, una fantasia.
Pensati come le letture dei piccoli nerd, sfigatelli sempre attacchi al computer e slegati dal mondo reale.
Pensati con grandi occhiali, fisico senza muscoli e sempre soli.
Finchè, piano piano, quegli adulti non sono diventati grandi e se ne sono ricordati.
E siamo alla generazione che li osanna: Tarantino ne ha scritto uno dei momenti più belli, nella scena (quasi) finale di Kill Bill, un lungo monologo sui supereroi (il grande successo e motivo trainante, almeno in occidente, del fumetto) in mezzo a uno dei più grandi capolavori del cinema moderno.
E lo stesso Seth di O.C., per quanto più banalmente, ha portato al successo un ragazzo formato famiglia, lettore di fumetti ma degno di nota, non bellissimo (almeno, per come è considerato nella serie) ma dotato di simpatia e cuore, un personaggio pienamente positivo e tutt'altro che sfigato.
I fumetti sono stati sdoganati quindi. Ed ecco il grande pubblico che al cinema riempe le sale per uomini ragno, xmen, hulk, e poi il lato cattivo, la città del peccato di Frank Miller.
I fumetti sono un successo e sono riconosciuti arte.
Ed ecco che la tv smette per un attimo di sfruttarli.
Li ricicla. Li prende in mano, ne assorbe la linfa vitale e da via ad un nuovo appassionante romanzo, ma non sono matite e fogli, bensì puntate e effetti speciali.
Ma non perdiamo niente della loro bellezza, niente del fascino dell'impossibile, del piegare il tempo, volare, vedere il futuro, come i fumetti disegnano su carta ciò che sogniamo di essere, Heroes ce lo dipinge davanti agli occhi con furbizia ma senza cedimenti, ci racconta storie che vogliamo sentire ma con il gusto di farlo bene, con passione, con rispetto (della nostra inteligenza, visto che non rinuncia ad andare avanti e indietro tra personaggi, spazi e tempi) e impegno.
E per una volta, le immagini del tubo catodico (anche se ora, sempre meno di catodico si parla, sostituito da pixel e plasma) guardano, forse con invidia a questo sfoggio di (bella) immaginazione.

[Galen]

Ricordatevi che questa settimana in America comincia la seconda stagione! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

Tarantino ne ha scritto uno dei momenti più belli, nella scena (quasi) finale di Kill Bill, un lungo monologo sui supereroi

In realtà quel pezzo è dello stesso David Carradine (Bill)! Non lo dico per pedanteria, ma perché il fatto che sia un ultra-ottantenne a parlarne è ancora più significativo... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_smile.gif)

Messaggio modificato da Galen il 23 Sep 2007 - 23:15