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Messaggio
#1
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Super Member ![]() Gruppo: Utente Messaggi: 11096 Iscritto il: 23 June 2005 Utente Nr.: 184 ![]() |
Propongo questa discussione...
Vi sarà capitato nella vita di arrivare a delle tappe, momenti che vi hanno profondamente segnato (, la fine degli studi o la prima delusione d'amore... per dirne un paio banali) e in seguito a cui siete cambiati al punto di non riconscervi più... Raccontiamocelo e discutiamone... E magari poniamoci un quesito: ci sono delle tappe universali, che tutti devono passare? Se sì: quali sono? A voi. |
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Messaggio
#2
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Gago ![]() Gruppo: Utente Messaggi: 1680 Iscritto il: 3 June 2006 Età: 39 Da: Sant'agostino Utente Nr.: 827 ![]() |
L'Alessio 1.0, modello base,era quello che si era iscritto all'università...debole, triste, malinconico, deluso, solo.
L'Alessio 2.0, forse il più importante è nato nei mesi seguenti, grazie ad alcune splendide persone e la presa di coscienza di dover fare di più, per essere felice e per il semplice motivo che se hai qualcosa da fare o da fare...prima o poi devi prendere in mano le cose. E il giorno più importante è stato sicuramente quello in cui con tanto coraggio ho seguito l'istinto e mi sono buttato verso una persona, una splendida persona, che forse presto perdero di vista,ma mi ha regalato la coscienza che davvero certe cose belle esistono al mondo. L'Alessio 3.0 nasce dalle ceneri questo...dal fatto di avere compiuto grossi sforzi, e avere ottenuto però troppo poco. E' nato in quel momento la voglia di dire: adesso me ne frego. Nessuno provi a fermarmi, sono un treno in piena corsa e non mi interessa se sbaglio qualche strada, l'importante è che non mi fermo fino a schiantarmi. Entro certi limiti, ci sono riuscito. Due grandi progetti, il viaggio (Londra) e un evento (la rassegna cinematografica) costati tanti sforzi quante soddisfazioni. L'Alessio 4.0 in realtà potrebbe essere un 3.5, perchè non deve fare troppo di più. Solo proseguire a vele spiegate, accelerare ancora un pò in più, sperare di avere un pò di vento a favore, a cercare di conquistare in fretta l'obiettivo dell'indipendenza economica. La laurea, il proprio stipendio, l'auto, i pensieri alla propria futura casa, finisce lo studente, inizia il professionista. E curiosamente, dopo, nella foga dell'indipendenza raggiunta tutto sommato in fretta, a soli 22anni (anche se poi è in gran parte già raggiunta da 3 anni,grazie alla campagna estiva) mancherà solo una cosa: la dipendenza. Da qualcuno. Qualcuna, in realtà. Speriamo,arrivi un giorno. Sarà il giorno dell'Alessio 5.0, felice in tutto: famiglia, amici, lavoro, salute, amore. L'istante perfetto, basta che duri anche solo un giorno, in cui tutto, nonostante sia stato sudato per anni, per quel giorno tutto andrà bene. A quel punto, sarà valsa la pena di avere vissuto ogni singolo giorno triste, rabbioso, malinconico. Lo dico con convinzione. |
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