Second Life, vita virtuale a portata di click |
|
Benvenuto Visitatore ( Log In | Registrati )
Registrati per comunicare con gli altri e per accedere a tutte le altre funzionalità del sito!
Per qualsiasi info scrivi a staff [AT] ferraraforum [PUNTO] it.
Second Life, vita virtuale a portata di click |
13 May 2007 - 11:52
Messaggio
#1
|
|
Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 11096 Iscritto il: 23 June 2005 Utente Nr.: 184 |
Per chi ancora non lo conoscesse, SecondLife è un vero e proprio mondo parallelo, in 3d, dove puoi condurre una vita completa e (questo piacerà molto ai falliti) migliore della tua vita reale.
Parteciparvi è facile, un account gratuito, il software, ed ecco fatto. Avatar personalizzabile a livelli impressionanti (ci sto lavorando già da un paio d'ore e ancora non ho provato tutte le opzioni...)... Qualcuno c'è già? Qualcuno vuole provare? Parliamone! |
|
|
14 May 2007 - 19:54
Messaggio
#2
|
|
Gago Gruppo: Utente Messaggi: 1680 Iscritto il: 3 June 2006 Età: 39 Da: Sant'agostino Utente Nr.: 827 |
Io l'ho installato due volte...eppure non mi piace,non lo amo, lo odio.
Ho una vita intera fuori, che cerco di risolvere, nei suoi problemi,nelle sue contraddizioni...l'idea di farmi una seconda vita..di conoscere persone virtualmente..di passare tempo a girare così... E' un pò l'esatto contrario di Matrix, visto che è stato citato..Matrix citava un mondo (semi-virtuale) di lobotomizzati (il nostro), e l'evasione verso un vero mondo (reale-reale,quello dominato della macchine) dove prendere coscienza di se. Qui è l'opposto: ho un mondo virtuale che vuole prendere impegno alla mia realtà. Si passa da: virtuale >> reale a reale >> virtuale. E non riesco a pensare,oggi, di perdere minuti per un mondo che non posso toccare con mano, per un tramonto che è solo disegnato, per un avatar che è solo un'immagine di come vorrei essere invece di come sono. Anche se certo, l'idea di fondo è affascinante. |
|
|
14 May 2007 - 20:41
Messaggio
#3
|
|
Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
Qui è l'opposto: ho un mondo virtuale che vuole prendere impegno alla mia realtà. Si passa da: virtuale >> reale a reale >> virtuale. In realtà il situazionismo è nato per rendere più viva la vita: si proponeva di inventare realtà parallele in cui tuffarsi nei punti morti, nei punti poco interessanti, della nostra vita reale, per renderla completamente vissuta e goduta fino in fondo, anche dentro altre vite. Quando ci si annoia o si pensa di non stare facendo qualcosa di realmente importante o particolarmente eccitante, invece di oziare e perdere tempo, si fa un salto in un'altra realtà. Il movimento situazionistico poi è morto negli anni '70, ma sopravvive, ed è tornato in auge di brutto in questi tempi, da quando si parla di giochi di ruolo live, di situazioni collettive come quelle di Luther Blisset, con il concetto di licenze creative commons, con la realtà virtuale. |
|
|
Versione Lo-Fi | Oggi è il: 18 Jun 2024 - 00:59 |
|
||||||||||||||
Contattaci a staff@ferraraforum.it - visitatori dal 25 Marzo 2005 ( oggi) |