300 Frank Miller Opzioni

[LLEAR]

Chi andrà a vederlo?
Io di sicuro!!!

Il film sarà in sala negli States dal 9 marzo 2007

300 è l’adattamento ultra fedele di una famosa graphic novel del fumettista Frank Miller, dove si racconta con poca coerenza storica ma molto pathos e sangue l’episodio degli Spartani alle Termophili.

Qui potete vederne il trailer
http://mftm.blogspot.com/2006/09/300-2007-...iler-scoop.html

http://movies.yahoo.com/feature/300.html


Laura

[Scralco]

Film molto bello, e come dice Senbee non è vero cinema. E' una trasposizione fedele del fumetto di Miller (anche se devo dire che a mio parere anche Rodrigez con Sin City ha effettuato un'operazione del genere, solo che sin city è già un fumetto "pensato" come un film, per cui la trasposizione si presta per forza ad una regia più cinematografica /fine OT) e quindi è una bella storia, con dei personaggi estremi e quasi caricaturali. Chi nell'aspetto, (come il grottesco Efialte o certi bizzarri guerrieri persiani che ricordano da vicino lo stile Jacksoniano del Signore degli Anelli) chi nel carattere, nella morale rigida e inflessibile (come Leonida e i suoi 300 guerrieri). Proprio queste estremizzazioni riportano lo spettatore alla dimensione fumettosa del tutto , ricordandoci che questo non è un film storico, ma è un film tratto da un evento storico, che è stato pesantemente romanzato.
I colori sono bellissimi, con tonalità molto simili a quelle delle tavole e fedeli all'idea funerea e cupa che deve trasmettere questa storia. Le musiche le ho trovate adeguate... dopotutto questo non è un film storico, e perchè quindi non inserire un brano "tamarro" per trasmettere maggiore energia associata a certe immagini? La violenza come dice Senbee, non è a livelli altissimi; non tanto a livello di litri di sangue sullo schermo (che non fanno "violenza"), quanto di trovate che potessero colpire lo spettatore e disturbarlo in qualche modo. Non aspettatevi quindi un Sin City ambientato nell 480a.c. anche se è inevitabile vedere Leonida come un progenitore di Marv, che come lui non si arrende mai, e sconfigge i suoi nemici in ogni modo con una determinazione inflessibile anche e soprattutto nel momento estremo della morte.
L'epica è presente, forse anche un pizzico di troppo, certe scene di battaglia sono memorabili, ma i momenti migliori sono quando Leonida mostra quell'ombra di dubbio sul suo volto, quando si fa consigliare dalla bella moglie, quando viene tentato dal potere di Serse o quando, nel momento topico della battaglia, si concede di sperare.

PS: non avevo pensato, prima di leggere il post di Senbo, all'estetica nazista della cosa. Effettivamente gli Spartani sono selezionati alal nascita, sono perfetti e sono saldi ai loro principi di onore e lealtà l'uno con l'altro e difendono tutta la grecia (come se nessun altro potesse farlo.. infatti gli altri greci che si vedono nel film sono rappresentati tutti come dei perfetti idioti e per di più codardi). I Persiani sono un'accozzaglia di negri stronzi, freaks cattivi e fetenti, il loro dio sovrano è truccato come una drag queen e sono chi più chi meno corrotti fuori e dentro. Comunque, fa parte dell'estetica del fumetto, in cui i cattivi e malvagi sono ripugnanti e i buoni invece sono giusti e belli. Giusto quindi che non ci si sia inginocchiati all'altare del "politically correct" per realizzare un film che altrimenti avrebbe perso il suo bello.

Nessuno avrà letto tutta la recensione (è lungherrima, ma è venuta da se (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/4.gif) ) quindi do il voto finale che è un 8/10 per me.