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Ancora Immigrazione |
17 Jan 2007 - 11:28
Messaggio
#1
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:sisi: Gruppo: Utente Messaggi: 4050 Iscritto il: 13 April 2005 Età: 40 Da: Ferrara Utente Nr.: 70 |
visto che ci si lamenta della mancanza di flame...
CITAZIONE Paesi con pena morte, no espulsioni No al rimpatrio di clandestini anche dove c'e' la tortura (ANSA)ROMA,12 GEN-Il governo ha dato il via libera alla direttiva europea che vieta le espulsioni verso Paesi che utilizzano la tortura o prevedano la pena di morte. Il provvedimento, in conformita' alle convenzioni internazionali, riguarda anche i semplici 'transiti' in aeroporti di tali Paesi. La normativa comunitaria, piu' in generale, definisce misure comuni per l'esecuzione di espulsioni per via aerea di stranieri. dunque, il primo provvedimento è una manna per il clandestini che entrano in italia. basta che dicano di venire da un paese con la pena di morte ed il gioco è fatto EDIT: tolto un articolo in quanto non è uscita ancora la sentenza integrale => rischio di inesattezze e di discutere sul nulla. spero invece che quella dell'ansa sia giusta Messaggio modificato da taddia il 17 Jan 2007 - 11:30 |
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17 Jan 2007 - 16:28
Messaggio
#2
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 5125 Iscritto il: 6 June 2005 Età: 39 Da: Senbee/Faye Mansion Utente Nr.: 152 |
Vuoi la verità? E' una domanda che mi sono sempre posta anch'io. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/piero.gif)
In realtà, nella pratica i clandestini in questione vengono trattenuti in Italia nelle strutture di assistenza apposite. Sbagliato, IMHO. Ma la questione qui è più ampia, ci vorrebbe maggiore collaborazione con i governi dei paesi da cui i clandestini partono per venire poi in Italia, arginando il problema dei traffici di esseri umani alla radice, e allora forse la situazione qui migliorerebbe... |
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17 Jan 2007 - 16:47
Messaggio
#3
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Gnosso Gruppo: Utente Messaggi: 1127 Iscritto il: 2 April 2005 Età: 39 Da: Quacchio, reign of mists Utente Nr.: 44 |
Certo, logico. "Ciao, sono un clandestino, vengo dalla Banfonia, e lì c'è la pena di morte. Non mi potete rimpatriare." "Ciao clandestino, in Banfonia NON C'E' la pena di morte, perchè l'ONU ci ha assicurato che è un paese in cui i diritti civili sono rispettati. Quindi, bye bye!" Ovviemente, NESSUNO in Italia controllerebbe la nazionalità dei clandestini, vero Taddia? Questa mia domanda non vuol essere polemica o altro, ma è un dubbio che mi sono sempre posto... Clandestino: "Ciao sono clandestino" GuardiaCosta "Ullà bella li, da dove vieni?" Cland. "Dal Bengodi" GC "Meraviglioso, hai documenti o prove di ciò che dici?" Cland. "No!" A questo punto cosa fanno? Seriamente come fanno a risalire da dove viene? Vuoi la verità? E' una domanda che mi sono sempre posta anch'io. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/piero.gif) In realtà, nella pratica i clandestini in questione vengono trattenuti in Italia nelle strutture di assistenza apposite. Sbagliato, IMHO. Ma la questione qui è più ampia, ci vorrebbe maggiore collaborazione con i governi dei paesi da cui i clandestini partono per venire poi in Italia, arginando il problema dei traffici di esseri umani alla radice, e allora forse la situazione qui migliorerebbe... convieni anche tu che risalire alla nazionalità dell'immigrato non è per niente automatico... Edit: si, lo scafista però devi beccarlo... Messaggio modificato da pottydj il 19 Jan 2007 - 15:26 |
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