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28 Dec 2006 - 01:55
Messaggio
#1
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
Apro un thread "tipico" dei forum.
Se vedete un film, anche per TV o in DVD o al cinema, e volete commentarlo, questo è il luogo adatto per farlo. Poi ovviamente si possono commentare i commenti e via dicendo. Se la discussione attorno a un singolo film prende parecchio piede, magari più di sei-dieci messaggi, allora gli si fa una discussione apposta e si sposta. ----------------------------------- Il film che ho visto oggi, sopperendo a una mia gravissima mancanza da cinefilo, è il capolavoro "La rabbia giovane" ("Badlands") di Terrence Malick, 1973, con Martin Sheen e Sissy Spacek. Malick è un grande genio, un esploratore, un viaggiatore, uno scrittore, un professore ordinario di filosofia. Per hobby, se gli urge dire qualcosa in forma di racconto per immagini, chiama quasi gratis attori famosissimi che accorrono anelando anche solo una piccola parte, e gira un film che esplicita la sua ultima teoria filosofico-estetica. Nella sua vita ha fatto quindi solo 4 film, tutti considerati baluardi della storia del cinema: "Badlands" ("La rabbia giovane"), "I giorni del cielo", "La sottile linea rossa", "The new world". La teoria che sta alla base della visione del mondo di Malick è che l'uomo sia indubbiamente parte della Natura, così come lo sono gli animali, le piante e le cose, ma è faticosissimo e confuso il compito di incasellare in una qualche categoria etologica o sociale il ruolo che l'animale uomo ha all'interno del creato. Nei "Giorni del cielo" si tratta di uccelli migratori, e di stanziali "ospiti" (che non si sa quanto sfruttino chi ospita e quanto diano a chi ospita). In "La sottile linea rossa" erano virus, in costante tentativo di corrodere e uccidere l'animale "Natura" che li ospita, ma invano: la natura ha sempre il sopravvento. In "The new world" (la meravigliosa versione della favola di Pocahontas recentemente passata sugli schermi cinematografici) gli umani sono piante, ognuna tendente verso il sole. Per qualcuno il sole è sposarsi, per altri è esplorare, ma ognuno, tra recisioni, innesti, violenze varie cerca sempre come le piante di trovare una strada per raggiungere quel sole che non raggiungeranno mai, ma da cui traggono la forza per vivere. In "Badlands", il suo primo lavoro cinematografico, Malick fa apparire l'uomo come un predatore, come un animale selvatico, come una tigre si comporterebbe. La storia è vera, e racconta di una coppia di ragazzini che uccise l'ottuso padre di lei. Per scappare, i due si lasciarono una scia di cadaveri incredibile dietro di sé negli anni '50 in Dakota. Lei è piccola, e accetta tutto per il suo sogno d'amore, perché non è giusto ma è inevitabile, ma pian piano il suo sistema morale diventa adulto e la porta a maturare una convinzione. Lui è il lupo, lui è la tigre, lui è l'animale braccato che vuole solo amare la sua compagna e preservare la vita (che sono gli istiniti primari di tutti gli esseri viventi sulla terra) e che quindi troverà giusto e quasi normalissimo sbarazzarsi di qualsiasi intoppo incorra sulla propria strada. La natura è sempre il protagonista dei film di Malick. E' un'estasi quasi mistica quella che provano gli spettatori quando vengono immersi negli straordinari paesaggi e inquadrature e musica di Malick, ci si sente parte di qualcosa di più Alto, l'atmosfera è impareggiabile e a tratti raggiunge una dimensione trascendentale, che si tratti degli immensi paesaggi del South Dakota o della foresta pluviale amazzonica. La visione dei film di Malick, richiede tempo e voglia, non c'è dubbio, poiché a un pubbilco non preparato alla visione di un capitolo fondamentale di cinematografia e filosofia morale ed estetica, potrebbe capitare di non capire o di addormentarsi, a causa del meravigliosamente lento incedere che Malick usa nella narrazione, in cui prevale l'aspetto contemplativo. Lo sguardo di Malick nei confronti dei personaggi è come quello del naturalista con gli animali che deve riprendere e studiare. Ore di appostamento immersi nella natura più assoluta, pronti per spiare un fugace momento di vita di animali che sembrano così diversi ma che ci assomigliano tanto. Gli animali. O gli uomini? La visione di un film di Malick è sempre un viaggio dell'anima. La scia qualcosa per sempre. E' per questo che si chiama "capolavoro". (IMG:http://www.cinemademerde.com/badlands-duo.gif) (IMG:http://uashome.alaska.edu/~jndfg20/website/badlands.gif) (IMG:http://static.flickr.com/53/138348700_ad12c117ac_o.jpg) (IMG:http://cine100.bitacoras.com/img/badlands1.jpg) (IMG:http://www.dvdbeaver.com/film/DVDCompare4/badlands/5r1.JPG) (IMG:http://www.dvdbeaver.com/film/DVDCompare4/badlands/Title.jpg) (IMG:http://www.dvdbeaver.com/film/DVDCompare4/badlands/subsampr1.JPG) (IMG:http://www.dvdbeaver.com/film/DVDCompare4/badlands/4r1.JPG) (IMG:http://www.dvdbeaver.com/film/DVDCompare4/badlands/7r1.JPG) Messaggio modificato da Senbee Norimaki il 28 Dec 2006 - 01:58 |
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6 Jan 2007 - 20:26
Messaggio
#2
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Veudo Gruppo: Utente Messaggi: 831 Iscritto il: 3 July 2006 Età: 36 Utente Nr.: 1024 |
Ma solo a me non piace Nightmare Before Christmas?
(Potete anche rispondere si (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_wink.gif) ). |
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