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31 Aug 2006 - 10:37
Messaggio
#1
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Gnosso Gruppo: Utente Messaggi: 1207 Iscritto il: 24 July 2006 Età: 40 Da: Ferrara Città Utente Nr.: 1125 |
Il Papa annulla concerto di Natale
Ratzinger non ama il pop Il tradizionale "Concerto di Natale" in Vaticano quest'anno non si terrà. Quella che avrebbe dovuto essere la 13° edizione dell'appuntamento è stata annullata da Benedetto XVI e spostata a Montecarlo. La ragione? Il Papa non ama il pop, meglio la musica classica. Ma anche l'imbarazzo del Vaticano per i recenti scandali della rassegna. Gli artisti, delusi, hanno commentato: con Wojtyla non sarebbe successo. Già lo scorso anno si era intuito che la manifestazione canora non era propriamente al centro delle priorità del Pontefice. Papa Ratzinger, del resto, eletto il 19 aprile, non aveva avuto il tempo di cancellare un evento organizzato mesi prima, essendosi occupato di altre mansioni ben più urgenti. Ma non inviò nessun messaggio scritto né in video, né ricevette gli artisti come questi si erano aspettati e come era consuetudine con il suo predecessore. E poi c'era stato lo scandalo di Daniela Mercury, cantante brasiliana cattolica, esclusa per aver sfilato, durante il Carnevale di Rio, con una maglietta che riportava la scritta "Stai attento! Usa sempre il preservativo". Ma già nel 2003, l'artista afroamericana Lauren Hill aveva lanciato un appello alla Chiesa a perdonare i preti pedofili americana. Le sue parole vennero tagliate in extremis dalla registrazione televisiva, ma indignarono i prelati presenti in sala. Lo stop al concerto poi avrebbe anche ragioni economiche. Nato allo scopo benefico, creare 50 nuove chiese nella periferia di Roma (di cui 39 sono state costruite fino al 200), negli ultimi tempi era diventato troppo costoso. Così, con grande disappunto degli artisti di fama internazionale, da Tom Jones a Laura Pausini, da Andrea Bocelli a Renzo Arbore, da Lucio Dalla ad Alex Britti, Jennifer Page, Dionne Warwick, Dee Dee Bridgewater ai Pooh, da Claudio Baglioni a Paul Anka, la rassegna canora, sfrattata dal Vaticano, si trasferisce a Montecarlo il 9 dicembre. Ron, che ha partecipato a cinque edizioni del Concerto, ha detto che "era un momento da conservare". Inevitabile, per lui, il confronto con Papa Wojtyla: "Giovanni Paolo II era un uomo pieno d'amore verso l'arte, per lui tutto quel che era gioia era benvenuto. Wojtyla aveva un cuore che guardava agli altri e alla loro espressività, forse perché era lui stesso un artista. Questo è un Papa più chiuso". (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/serio.gif) Mas Pol ? (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/serio.gif) |
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21 Sep 2006 - 10:08
Messaggio
#2
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 15258 Iscritto il: 14 December 2005 Età: 17 Utente Nr.: 459 |
La cosa più imbecille che ho sentito dire finora sull'argomento è stata da Tremonti a Ballarò l'altro ieri. Ha detto che la colpa di tutto questo è che non abbiamo voluto mettere le radici cristiane nella Costituzione Europea...
No, voglio dire, confrontate la mia opinione due post sopra e le dichiarazioni di Tremonti: vedete quanto sia proprio l'esempio di opposti integralismi? L'importante, dice bene Hypno, è non calare le braghe, e continuare a difendere la libertà di opinione. Su Ratzinger infatti, non discuto assolutamente il suo diritto di parola, ma ne critico la sostanza: ha detto oggettivamente una stronzata, che sostanzialmente contrappone il suo integralismo a quello islamico. Poi c'è da dire che ha corretto il tiro e ieri ha sostenuto che ebrei cristiani e mussulmani sono tutte religioni che stanno bene insieme, poiché adorano lo stesso dio, la stessa Verità. Bella cazzata... meno male che i buddisti, gli indù, gli scintoisti e i confuciani non sono incazzosi: se fossero come gli islamici, avrebbero già minacciato di radere al suolo il Vaticano dopo che gli è stato detto indirettamente che le loro non sono religioni che fanno capo alla Verità... C'è anche il problema dello strapotere di certi imam in Europa, che vengono lasciati fare indisturbati grazie a ll'ignobile voglia di politicamente corretto che attanaglia certi politici. In realtà bisogna agire sull'integrazione, in senso ampio (etnica, culturale, e quindi anche religiosa) e favorire la laicizzazione dell'Islam e il mix fra etnie e culture differenti. Quindi gli stati europei divrebbero fare di tutto per aprire le moschee ai privati laici cittadini anche di altre religioni, favorire l'indagine sugli ambienti chiusi alle altre religioni, disincentivare tutte le scuole e le situazioni in cui ci si confronta solo fra persone dello stesso credo religioso (l'idea della scuola islamica è folle e potenzialmente disastrosa). Proprio perché è nell'immigrazione di seconda generazione che c'è la chiave di volta: in Olanda c'è stata completa integrazione, in Francia hanno fatto comunità a sé e si sono viste le conseguenze. Per questo saluto con grande apprezzamento anche le iniziative come Samarcanda 2006 che si sono tenute nella nostra città, ritengo eccezionali le iniziative come quella della Bonino di imparare l'arabo e andare al Cairo a coordinare le associazioni per i diritti delle donne mussulmane, mentre stigmatizzo le uscite di Ratzinger quando contrappone opposti integralismi fomentando magari anche involontariamente la ghettizzazione delle comunità. |
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