[sesso] Che Contraccettivo Usate? |
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[sesso] Che Contraccettivo Usate? |
27 Jun 2006 - 16:04
Messaggio
#1
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Mr Ferraraforum Gruppo: Utente Messaggi: 10169 Iscritto il: 20 May 2005 Utente Nr.: 118 |
Moderator: ho aggiunto qui il post iniziale del sondaggio a cui è stato unito per motivi di leggibilità.
METODI ORMONALI Pillola: la pillola, che è sicuramente il metodo contraccettivo più efficace per prevenire le gravidanze non desiderate, ha comunque un piccolissimo margine di fallimento che può essere legato ad un uso scorretto (per esempio le dimenticanze) e/o per l'assunzione contemporanea di farmaci che ne riducono l'efficacia. E' però proprio la pillola il metodo che è stato più studiato e che ha subito più trasformazioni, passando da confezioni caratterizzate da alti dosaggi ormonali a quelle di ultima generazione, molto più simili come dosaggio a quello che naturalmente è prodotto durante il ciclo mestruale di una donna (per es. le pillole trifasiche) o a basso dosaggio di estrogeni o con progestinici differenti rispetto al passato. Tutte queste novità hanno permesso una migliore tollerabilità in termini di effetti collaterali e indirettamente hanno contribuito ad avvicinare a questa metodica un numero maggiore di donne rispetto agli anni precedenti. L'utilizzo di preparati a basso dosaggio ha permesso anche di rivedere le indicazioni all'uso della pillola da parte delle giovani e delle meno giovani (in passato era sconsigliata la pillola alle donne sopra i 35 anni come anche alle giovanissime). Naturalmente per l'uso della pillola bisogna escludere patologie che ne controindichino l'uso, per cui alcuni accertamenti medici sono necessari prima della loro prescrizione, come pure durante il suo utilizzo. Anello (Nuvaring) : è un contraccettivo ormonale combinato sicuro come la pillola, a basso dosaggio di ormoni e con un eccellente controllo del ciclo. Il basso dosaggio di ormoni consente di non avere influenza sul peso corporeo e una scarsa incidenza di effetti collaterali. Si basa su un sistema innovativo di rilascio del farmaco; rilascia in modo continuo e costante una dose bassa di estrogeno e progestinico (15 mcg di EtinilEstradiolo e 120 mcg di Etonogestrel al giorno), che inibiscono efficacemente l'ovulazione. Pertanto NuvaRing ha un'efficacia contraccettiva paragonabile a quella dei contraccettivi orali moderni. NuvaRing è un contraccettivo ormonale che ha lo stesso meccanismo d'azione della pillola. Gli ormoni rilasciati da NuvaRing infatti, inibiscono efficacemente l'ovulazione. Inoltre come tutti gli altri contraccettivi orali NuvaRing induce modifiche del muco cervicale, atte a renderlo inadatto alla risalita degli spermatozoi. Cerotto : Gli ormoni, un estrogeno (etinilestradiolo) e un progestinico (norelgestromin), vengono liberati dalla matrice del cerotto e, attraverso la pelle, passano direttamente nel torrente circolatorio. Il meccanismo di azione principale, come per la pillola tradizionale, è l'inibizione dell'ovulazione assieme alla contemporanea alterazione dell'ambiente vaginale e uterino che viene reso inadatto all'annidamento dell'ovulo. Lo schema di somministrazione ricalca quello della pillola tradizionale che prevede la somministrazione di ormoni per 21 giorni (3 cerotti consecutivi, 1 alla settimana) e sette giorni di sospensione (senza cerotto). La quarta settimana, quando non si utilizza il cerotto, apparirà un'emorragia da sospensione del tutto simile ad una mestruazione. Ogni cerotto, al termine della settimana, deve essere tolto e immediatamente sostituito con uno nuovo. METODI MECCANICI Dopo la pillola, come sicurezza contraccettiva, si colloca lo IUD (spirale) dispositivo che viene inserito all'interno dell'utero impedendo così l'annidamento di un ovulo eventualmente fecondato. Anche per la spirale sono stati fatti passi importanti per migliorarne la tollerabilità e la sicurezza, ma questo non è un metodo indicato per tutte le donne. Per inserire lo IUD occorre infatti una normalità dell'apparato ginecologico ( per esempio non è indicato in caso di malformazione dell'utero o di un suo iposviluppo o in presenza di fibromatosi). Nelle donne che non hanno mai partorito il dispositivo potrebbe non essere tollerato, potrebbe causare difficoltà all'inserimento e determinare con patologie infiammatorie della pelvi. Tutte queste ragioni ne hanno limitato rispetto al passato il suo utilizzo. Gli ultimi dispositivi introdotti sul mercato hanno cercato di ridurre al massimo gli effetti negativi di questa metodica oltre ad aumentarne la durata contraccettiva (fino a cinque anni). METODI DI BARRIERA Al terzo posto come sicurezza contraccettiva si trovano i metodi di barriera (diaframma e preservativo). Questi metodi hanno il vantaggio di essere più utili dei precedenti nella prevenzione anche delle malattie sessualmente trasmesse (MST). Il diaframma è una calotta di materiale plastico che viene inserita in vagina prima di un rapporto e serve per impedire che gli spermatozoi raggiungano l'ovulo. Oltre ad essere una barriera meccanica, con il diaframma si consiglia l'utilizzo di creme spermicide, le quali svolgono una sorta di barriera chimica nei confronti degli spermatozoi, e ne aumentano la sicurezza come contraccettivo. Inoltre alcune sostanze chimiche come il Nonoxinolo 9, contenuto negli spermicidi, sembrano avere una notevole efficacia anche contro i virus, come nel caso dell'HIV che determina l'AIDS. Quest'ultimo aspetto ha contribuito a rivalutare l'utilizzo di questa metodica che rispetto al preservativo presenta alcuni vantaggi: è costituito da materiale più "robusto", nel senso che è più difficile una sua rottura, può essere inserito in qualunque momento prima di un rapporto (anche ore) e può essere riutilizzato varie volte se ben conservato. Per il suo utilizzo è necessaria una visita medica e un tempo adeguato per l'addestramento all'uso. Il profilattico o preservativo è tra i metodi sopracitati l'unico di pertinenza al sesso maschile . E' uno dei metodi anticoncezionali più antichi. Era usato dagli Egizi, ma probabilmente solo a scopo decorativo; più tardi attorno al 1500 il suo uso fu descritto quale mezzo utile a prevenire le malattie veneree allora molto diffuse e difficilmente curabili. Nonostante sia ancora oggi il metodo consigliato per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, non viene ampiamente utilizzato. Probabilmente il suo impiego viene collegato all'amore mercenario e risente comunque di troppe pregiudizievoli critiche. Non necessita di particolari accertamenti o istruzioni d'uso per essere utilizzato eccetto la raccomandazione di essere ben conservato (lontano da fonti di calore che potrebbero alterarlo) e maneggiato con cura per prevenire alterazioni che potrebbero causarne la rottura. METODI CHIMICI Spermicidi : questa ampia categoria di contraccettivi comprende creme, gelatine, schiume, ovuli, films solubili, ecc. che hanno lo scopo di immobilizzare gli spermatozoi il più rapidamente possibile dopo la loro eiaculazione in vagina e di ostacolarne il passaggio a livello del muco cervicale. Queste sostanze devono essere introdotte in vagina all'inizio del rapporto sessuale (15-30 minuti prima) e la loro applicazione deve essere ripetuta ad ogni successivo rapporto in quanto la loro efficacia è limitata ad un periodo di 30-60 minuti. Anche se gli effetti collaterali sono rari, a parte alcune forme di allergia, ed i vantaggi sono rappresentati da un basso costo e un libero acquisto, gli spermicidi sono insufficienti se usati da soli sul piano dell'efficacia, rispetto al solo diaframma o profilattico. Queste metodiche dovrebbero servire ad aumentare l'efficacia di altri sistemi contraccettivi, quali il diaframma, lo IUD o il profilattico. METODI NATURALI I metodi naturali si basano sull'individuazione del momento dell'ovulazione, per cui richiedono una preventiva determinazione del periodo fecondo del ciclo per una astensione dai rapporti sessuali in quel periodo. Ogino-Knaus: è stato sviluppato e proposto da due ricercatori che hanno considerato come "sicuro" ai fini contraccettivi l'astensione dai rapporti sessuali 3 giorni prima e1 giorno dopo l'ovulazione, che avviene sempre 14 giorni prima delle mestruazioni. Questo calcolo teorico dovrebbe essere fatto analizzando in un arco di 12 mesi il ciclo mestruale più corto e quello più lungo onde farne una media per essere più attendibile. Molti fattori esterni perciò possono far variare il giorno dell'ovulazione e molte donne non hanno cicli regolari, per cui questo calcolo è risultato empirico e quindi poco sicuro. Temperatura basale: si basa sul rilevamento della temperatura di base misurata tutte le mattine a riposo. Dopo l'ovulazione si assiste infatti ad un innalzamento della temperatura corporea di circa mezzo grado rispetto ai rilevamenti precedenti. Dopo 3 giorni da questo innalzamento della temperatura non dovrebbero esserci più rischi di incorrere in una gravidanza. I limiti di questo rilevamento sono dati dalle ampie variabilità individuali di questo parametro oltre che da possibili interferenze con stati febbrili. Oggigiorno queste metodiche sono comprese in quella che viene chiamata regolazione naturale della fertilità con il metodo sintotermico. Questa metodica si propone di dare alla donna la capacità di conoscere le modificazioni che avvengono nel suo organismo durante il ciclo mestruale, riconoscendo qual è il periodo fertile del suo ciclo per permetterle di adottare delle precauzioni solo nei periodi fertili. In questa maniera si sono notevolmente ridotti i rischi di una gravidanza non desiderata nelle coppie che si attengono correttamente agli insegnamenti di personale appositamente preparato. METODI COMPORTAMENTALI Coito interrotto: l'efficacia di questa metodica dipende esclusivamente dal partner maschile. Spesso questa metodica è quella usata per prima dalla coppia, anche se è caratterizzata da un alto livello di fallimento. Gli spermatozoi infatti, possono venire emessi dall'uretra maschile prima dell'eiaculazione ed indipendentemente dalla sua consapevolezza. Inoltre la retrazione del membro maschile dalla vagina deve essere tempestiva, in modo che il liquido seminale non sia depositato troppo vicino all'orifizio vaginale e, in caso di ripetizione del rapporto a breve distanza, bisogna ricordare che nell'uretra maschile possono trovarsi ancora spermatozoi della precedente eiaculazione. L'impiego di questa metodica pertanto, per dare risultati accettabili richiede un notevole controllo da parte del partner maschile. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/yuppi2.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/yuppi2.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/yuppi2.gif) votate (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/yuppi2.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/yuppi2.gif) (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/yuppi2.gif) io uso l'anello e per ora mi trovo molto bene!! solo una volta durante un rapporto mi è stato detto che era fastidioso....ma si può togliere per un massimo di 3 ore quindi nessun problema!! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) ho usato per anni la pillola, anzi LE pilloLE...ne ho cambiate 3 e mi hanno fatto un sacco di casini...e anche se brufoletti vari si tenevano meglio sotto controllo voto anello senza dubbio!! LINK UTILI: la nuova pillola anticoncezionale che blocca il ciclo femminile Pillola ma non solo - articolo che presenta i vari metodi anticoncezionali di www.libero.it Messaggio modificato da *°Lu°* il 30 Apr 2008 - 15:57
Motivo della modifica: Aggiornamento link discussioni correlate
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