Carlucci condannata per aver pagato in nero una portaborse.

(IMG:http://img62.imageshack.us/img62/9301/00015r.jpg)




AGGIUNTA (15 Ott h14): per sradicare questo malcostume bipartisan potrebbe forse bastare una legge scritta con la testa, che non permetta quindi facili abusi ma a quanto pare non è gradita dai parlamentari: http://www.radicali.it/view.php?id=147620


Anche quell'articolo è un debole sostegno alla tua tesi come ha sottolineato indirettamente Leite. Purtroppo questo provvedimento pare non abbia assolutamente seri vincoli che garantiranno la trasparenza alle Forze dell'Ordine, più passano i giorni e più risulta evidente. "Pieno anonimato" Bedro sai benissimo cosa vuol dire: perchè se si parla ufficialmente di "anonimato" secondo te dovrebbero esserci cavilli che non lo garantiscono? Sarebbe un argomento molto popolare che gioverebbe al governo il fatto che l'anonimato in realtà è solo di facciata ma coerentemente il governo ha mantenuto fede agli slogan e alle indiscrezioni: ci sarà pieno anonimato per chi rientrerà i capitali illegalmente detenuti all'estero. Il 75% degli Italiani infatti è contrario a questo provvedimento.

Pare che anche il piano di Berlusconi per aumentare la cubatura delle abitazioni sarà, all'atto pratico, un ottimo modo per regolarizzare abusi.

Bedro, girala come vuoi ma i governi Berlusconi che ti piaccia o no seguono questa linea: poi in TV talvolta smentiscono i punti del loro operato più impopolari (Tremonti e Gasparri da questo punto di vista sono campioni e, seppur più rozzamente, anche Castelli non scherza) ma le analisi confermano che la loro linea di governo rimane generalmente ben fissa nel prevedere nelle loro leggi a rischio "strumentalizzazione" o "aggiramento" (tipo quella sull'aumento di cubatura o lo scudo fiscale per rimanere all'attualità più vicina nel tempo), giusto giusto quando va bene, blandissimi strumenti contro evasori, elusori, autori di abusi e frodi. Tanto per fare un esempio: a Exit la settimana scorsa Lupi spiegava come il governo conta nella buona fede degli apparati dello stato e dei tecnici geometri, ingegneri, ecc. quando fa leggi simili a quella sull'aumento di cubatura (intendo leggi che possono prestarsi a venire usate per compiere illeciti), senza quindi mettere seri paletti già nelle norme. Il rispetto della Legalità deve partire quindi dal Cittadino italiano secondo questo governo e le leggi non avrebbero quindi secondo Lupi il compito di mettere seri vincoli per scongiurare i soliti abusi di massa commessi in questo Paese evasore, elusore, corruttore e amante dell'abuso edilizio (chiaro che non tutti gli Italiani sono disonesti ma sappiamo che certe nostre "virtù" sono celeberrime in tanti altri paesi). (IMG:style_emoticons/default/icon_eek.gif)
Parlava di questo quando gli facevano notare, al termine della visione di un servizio-inchiesta realizzato da una giornalista dotata di telecamera nascosta, che l'apparato romano che dovrebbe evitare gli abusi edilizi è molto poco affidabile nello svolgere la sua funzione (questo è un eufemismo) e in parte facilmente corrompibile (secondo il filmato con una piccola mazzetta, tangente o bustarella che dir si voglia puoi addirittura fare ritoccare in segreto al catasto la piantina di un immobile da un dipendente complice se conosci le persone "giuste": secondo il servizio pare che questa sia una pratica in atto da tempo). Un altra località fortemente infestata da pratiche di abusivismo di fatto legalizzate è risultata essere una nota isola italiana, mi pare fosse Ischia (tanto per dare un'idea: il sindaco ha spiegato mentre lo intervistavano sugli abusi che lui non farà mai una demolizione anche solo di uno degli edifici abusivi che infestano OVUNQUE l'isola e che vengono CONTINUAMENTE costruiti: piuttosto che farlo si dimetterebbe!!). Questa è una realtà che riguarda un po' ovunque l'Italia e i governi Berlusconi alla luce dei fatti non sono garanzia di contrasto a questi fenomeni: non capirlo o nasconderlo è ridicolo. Affoghiamo sempre più nel cemento ma continuiamo scelleratamente a costruire; i governi Berlusconi non sono interessati a questa piaga italiana e sono ben disposti a far pagare i danni, magari irreversibili, alle future generazioni.
Uno slogan per la prossima campagna berlusconiana potrebbe quindi essere: "Più cemento addosso a tutti" o "Più regolarizzazioni di abusi per tutti".

Messaggio modificato da Roby-oppà il 15 Oct 2009 - 12:41

Punto a: lo scudo fiscale garantisce anonimato e nessuna inchiesta sui capitali introdotti, quindi non vedo in che modo si possa scoprire il riciclaggio.
Punto b: complimenti, sarai un futuro italiano meraviglioso.
Ricordati quando vai in ospedale, ti fai un'intervento e stai ricoverato una settimana diciamo, che quei 20,30mila euro che lo stato ha pagato sono tasse mie e dei tuoi amici, visto che tu i tuoi soldi li tieni volentieri fuori dall'Italia.

Ecco uno di quei temi che un tempo furoreggiavano (assieme a tanti altri devo dire) in questa sezione. (IMG:style_emoticons/default/sarcastica.gif)
Provocazione, ingenuità, ignoranza al potere, opportunismo o integralismo? Come si può imporre, come vorrebbe Zaia, l'obbligo di seguire l'insegnamento della religione in uno stato laico (e, cosa ancora più grave, discriminando gli studenti in base alla loro cultura di provenienza?) senza farsi ridere dietro? Mi pare che la rincorsa della Lega verso il basso sia sempre più inquietante e devo dire pure strumentale. (IMG:style_emoticons/default/anne-sophie.gif)
Intanto però guadagnano furbescamente spazio sui giornali. Ho usato le parole "furbescamente" e "strumentale" perchè, appunto, spesso fanno proposte limpidamente anticostituzionali come questa (do' infatti per scontato che un parlamentare con tutti i soldi che percepisce e i privilegi che gli spettano per diritto [più quelli che non gli spettano ma di cui comunque molti godono] con tutte le eccellenze che stanno FUORI dal Parlamento almeno la Costituzione e un minimo di Codice Civile e Penale li debba sappere per venire nominato dall'alto... con questo non intendo dire che il sistema elettorale attuale sia valido, intendiamoci: penso invece che non garantisca sufficiente democrazia e meritocrazia ma di qui a non conoscere la Costituzione ce ne passa) ragion per cui o provocano, o non conoscono le regole o sono opportunisti (qualcuno poco informato potrebbe infatti pensare che queste boutade siano realizzabili e quindi votarli senza sapere però che al massimo otterrà fratture e tensioni nel Paese; chi fa queste affermazioni potrebbe appunto contare su questo).
Ah, ho trovato un'affermazione in cui Bossi riconosce il valore e la necessità di rispettare la Costituzione. Ci ha pure giurato sopra diverse volte certo ma in quel caso era costretto a farlo per poter entrare a far parte dell'"elite di palazzo", l'affermazione invece suppongo l'abbia fatta liberamente e quindi è a mio avviso interessante (se non altro per confrontarla con quando suggerisce usi impropri del Tricolore Italiano o cose analoghe...).



(fonte: tgcom) http://anonym.to/?http://www.tgcom.mediase...olo463309.shtml



Ecco che aveva detto Urso:


(fonte: adnkronos) http://anonym.to/?http://www.adnkronos.com...3887962199.html



Il commento di D'Alema sulla proposta di Urso:


(fonte: Il messaggero) http://anonym.to/?http://www.ilmessaggero....z=HOME_INITALIA

Messaggio modificato da Roby-oppà il 17 Oct 2009 - 15:06

Continui ad essere prolisso.
Io ti leggo, ma faccio una fatica incredibile.

(ANSA) - ROMA, 17 OTT - La proclamazione dello stato di agitazione delle toghe 'ha tutto il sapore di una guerra preventiva alle riforme', afferma Angiolino Alfano.

L'iniziativa dell'Anm, secondo Guardasigilli, e' 'inspiegabile, sorprendente e dunque pretestuosa' e 'prelude a non si capisce bene che cosa'. Inoltre, rimarca Alfano, viene 'da chi richiede il rispetto per l'autonomia della magistratura mentre non porta affatto rispetto per l'autonomia del Parlamento e la volonta' degli elettori'.


Roba da non credere (IMG:style_emoticons/default/serio.gif) Una guerra preventiva contro le riforme la chiama... stiamo proprio vivendo in un'Italia di merda.

Sono italiano ... per ora , un giorno sarò svizzero , come l'Ingegnere De Benedetti ... che da 1 anno ha la residenza nel cantone dei Grigioni , fai i complimenti anche a lui (IMG:style_emoticons/default/icon_wink.gif)
Tra parentesi , essere un buon italiano a casa mia significa seguire certi valori nella vita e non certo fare il pagatore di tasse inique e che gridano rivoluzione stile francese.

Io pago le tasse regolarmente , anche se qualcosa potrei anche evadere. Quello che è inaccettabile è avere una pressione fiscale del 43.3% quando abbiamo gli USA al 28 e la Svizzera al 29. E'. ovvio che i liberi professionisti e gli imprenditori che possono , evadono qualcosa.
Visto che parli degli ospedali , lo sai come viene finanziata la sanità pubblica ? Con l'irap , che è una tassa costruita in modo distorto , infatti tutti hanno promesso di toglierla ma è ancora li ad oberare le imprese.
C'è una legge non scritta che dice che tutto il carico fiscale che supera il 33% è lecito venga evaso. Perchè non di evasione si tratta , ma di riallineamento verso lo stato , che dovrà tagliare gli sprechi che in Italia abbondano in modo vergognoso.
Esistono gli evasori ? Certo , fino a che esisterà questo eserciti di dipendenti pubblici ( a cominciare dalla punta dell iceberg di parlamentari , portaborse , enti etc ) noi professionisti del Nord cosa pensi che abbiamo , l'anello al naso ? E' una vergogna. Siamo come 2 fazioni in guerra. Faccio un altro esempio : l'inps. Lo sapete che razza di schema Ponzi succhiasoldi è questo ente ? Lo sapete che per redditi superiori ai 200ek annui, i contributi INPS versati vanno in un fondo solidarietà e non verranno retrocessi a chi li ha versati nel momento in cui andrà in pensione ? Questo sistema è da rivoluzione fiscale immediata : furto legalizzato , peggio quasi di Win for Life e Superenalotto , almeno lì i polli ci vanno di spontanea volontà a comprare le schedine.
Se l'aliquota marginale max fosse il 33% , quasi nessuno evaderebbe piu il fisco e a quel punto a chi evade sarebbe giusto comminare sanzioni pesantissime. Ma bisogna che taglino senza pietà la spesa pubblica , basta con gli annunci.

ok basta perchè se mi metto a parlare di cose serie poi mi incazzo davvero , ciao ciao e buon F24 (IMG:style_emoticons/default/icon_smile.gif)

Messaggio modificato da Leite il 17 Oct 2009 - 19:15

Secondo me se sei un buon Italiano lo sei dall'inizio alla fine!
E le tasse le PAGHI TUTTE!
Non ti voglio giudicare perchè non ti conosco, ma tutto il tuo discorso,andando a tirare fuori De Benedetti,è un pò paraculo perchè facendo così giustifichi le tue cosine tirando fuori le sue.
E' il classico "lo fanno tutti quindi anche io......" (IMG:style_emoticons/default/rofl.gif)


Messaggio modificato da Notredame il 18 Oct 2009 - 09:04

Lo scandalo non è tanto che in italia le tasse siano così alte o che la percentule di evasori sia così grande (intendiamoci... sono scandalose...) ma è lo spreco e lo sperpero indiscriminato delle nostre istutuzioni!

L'italia è un paese marcio in tutto... Bisognerebbe fermare il tempo... prendere un badilone e tirare giù tutto... senza discriminazioni... Incominciando dalle amministrazioni che sono la vera piaga del nostro paese...

C'è così tanto marcio... che vien da piangere al solo pensiero...

Meglio che cominci a darti da fare allora, perchè per la naturalizzazione svizzera ti viene richiesto di vivere in terra elvetica almeno 12 anni. O forse contavi di accelerare le cose per via coniugale (ammesso che sia possibile, cosa che non so) ? Oppure, trasportando oltralpe un certo capitale puoi sperare che ti facilitino le cose. Ma dev'essere un numero con tanti, tanti zeri.

Messaggio modificato da Ale83 il 18 Oct 2009 - 14:48

LUGANO - Umberto Bossi, aiutaci tu! Questo in sintesi l'appello lanciato oggi dalle colonne del "Mattino della domenica" dal presidente della Lega dei Ticinesi Giuliano Bignasca all'amico Umberto Bossi, leader della Lega Nord, affinché intervenga a favore della piazza finanziaria ticinese, minacciata dallo scudo fiscale messo a punto dal ministro della finanze e dell'economia italiano Giulio Tremonti.

Ad far venire l'orticaria a Bignasca sono in particolare i controlli serrati alle frontiere da parte della guardia di finanza alla caccia di evasori e alcune dichiarazioni "bellicose" di Tremonti nei confronti delle banche ticinesi, nei cui forzieri sono custoditi gli averi non dichiarati depositati da molti italiani.

Secondo Bignasca, i controlli a raggi infrarossi eseguiti alle dogane mal si conciliano con i rapporti tra i due paesi, tanto più che il Ticino versa all'Italia il 40% delle imposte alla fonte trattenute sulla busta paga delle migliaia di lavoratori italiani che giornalmente varcano il confine. Ristorni che la Lega dei Ticinesi, per rappresaglia nei confronti di Tremonti che vorrebbe prosciugare le banche ticinesi, minaccia di bloccare mediante la presentazione di atti parlamentari in Gran consiglio.

Bignasca chiede quindi a Bossi di attivarsi per rendere attento Giulio Tremonti sugli interessi comuni esistenti tra i due paesi. In cambio, Bignasca s'impegna a chiedere alle banche ticinesi di allentare il credito nei confronti delle piccole e medie aziende del Norditalia.






Messaggio modificato da Leite il 18 Oct 2009 - 15:31

Ma guarda un pò da dove viene l'evasione fiscale maggiore ( da specificare che si tratta di residenze estere e NON di soldi espatriati , in quella classifica la Lombardia è prima staccatissima (IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) )


Se l’occasione fa l’uomo ladro, la vicinanza di San Marino è una bella tentazione per risparmiare sulle tasse. Così dall’Emilia Romagna, ricca popolosa e rossa, molti hanno trasferito la residenza nella minuscola Repubblica, che offre due vantaggi: la prossimità geografica e il sistema tributario favorevole. In 7.451 hanno traslocato, almeno ufficialmente, sotto al Titano da quella terra fertile e conviviale che ha dato i natali a Luciano Pavarotti e Alberto Tomba (già pizzicati dal fisco) ma anche a Pierluigi Bersani e Dario Franceschini, che forse hanno appreso la notizia con un certo imbarazzo. Che migliaia e migliaia di conterranei abbiano preso la scorciatoia sanmarinese apparirà una contraddizione anche per tanti onesti «compagni», spettatori di qualcosa che assomiglia a un tradimento ideologico; perché in Emilia anche molti datori di lavoro, e non solo lavoratori, sono in linea con la tradizione politica di sinistra.

Il numero proviene dagli elenchi dell’Aire, l’anagrafe degli italiani residenti all’estero, e si riferisce a quelli in Paesi con fiscalità privilegiata. Ne sono stati accertati più di 29mila, per la precisione 29.158, distribuiti tra piccole oasi europee, isole dei Caraibi, Stati arabi, asiatici o africani. Di tutti costoro si sta interessando il fisco nell’attività di lotta all’evasione fiscale intensificata proprio in parallelo allo scudo fiscale: costoro non potranno aderirvi, avendo optato per la residenza all’estero. In tutto saranno 40mila i destinatari di un modulo di avviso: ai residenti si aggiungono coloro che, negli ultimi cinque anni, hanno alternato la residenza in Italia con quella in qualche Paese estero.

I sanmarinesi-ex italiani sono 8.490, di cui, appunto, 7.451 solo dall’Emilia Romagna: come dire che uno su quattro degli italiani residenti in paradisi fiscali ha scelto di trasferirsi a due passi da casa, cosa che genera più di qualche sospetto. L’altro polo di attrazione è il Principato di Monaco, dove gli italiani residenti sono 4.648, di cui 1.327 provenienti dalla Liguria, 942 dalla Lombardia e 812 dal Piemonte. Montecarlo è la meta preferita anche del Lazio (517). Il 77,8% degli italiani è concentrato in 7 paradisi, sui 54 dell’elenco: San Marino, Monaco, Uruguay, Costarica, Ecuador, Emirati Arabi, Liechtenstein.

Un buon numero di residenti italiani segue anche rotte più lontane. Così, a fianco dei 3.553 italiani residenti in Uruguay, ci sono 637 italiani che risiedono ad Hong Kong, 1.702 negli Emirati Arabi Uniti, 925 nelle Isole Bermuda, 887 a Singapore e 548 nell’isola di Anguilla.
Nella lista dei 54 paradisi tracciata dal fisco ci sono anche mini-Stati su isole dai mari caldi, come l’atollo di Nieu dove due italiani (un lombardo e un siciliano) hanno spostato la residenza. Più affollate di nostri connazionali residenti sono invece le isole Cayman che registrano 29 italiani. Ma a scegliere il mare a bassa fiscalità dei Caraibi sono anche i 925 italiani che risiedono a Bermuda, i 5 di Saint Kitts e Nevis, i 4 dell’isola Santa Lucia, i 548 di Anguilla o i 6 dell’arcipelago corallino Turks e Caicos. Nell’Oceano Indiano sono invece 86 gli italiani che hanno trasferito l’indirizzo alle Seychelles, ai quali si aggiungono i 23 delle Maldive e i 123 della Mauritius.

Come dicevamo, un italiano su quattro, tra i «residenti in Paradiso» è originario dell’Emilia Romagna (7.451). Seguono, distaccati, Lombardia e Lazio, rispettivamente con 4.243 e 2.934 residenti in aree a fiscalità agevolata. La «classifica» vede poi la Liguria, il Piemonte, il Veneto e le Marche.

Il problema è che non c'è più destra e sinistra... I soldi se li mangiano uguali tutti e due... Indipendentemente dai colori che indossano...

Prima la residenza ( trasferendo inizialmente l'attività lavorativa ) , per la cittadinanza vedremo , penso che comunque con matrimonio in loco tra residenti le cose si accelerino di netto . La CH dovrebbe essere presa da noi , soprattutto dalla regioni del Nord confinanti , come esempio di ordine , efficienza fiscale , efficienza burocratica , bassa pressione fiscale e civiltà tra le persone (IMG:style_emoticons/default/icon_wink.gif)

Punto 1: booooona, ogni discussione televisiva o meno con gente vicina al centro destra segue lo schema "Scusa, ma il Governo di Berlusconi cosa ha fatto per..." Risposta: "E quello schifo di Prodi!!! Eh! Mortadella! Repubblica!".
Ma è modo di rispondere?
Punto 2: è OVVIO che questi evadono? Cioè "una legge non scritta dice che sopra al 33% è lecito venga evaso?
No, è lecito votare altri, fare referendum popolari, manifestare, scioperare ma non è e non sarà mai LECITO evadere!
Punto 3: ovviamente tu saprai bene che non è che sanità pubblica = irap.
Visti i costi infinitamente milionari della sanità pubblica, semplicemente una parte dei soldi statali (una parte alta, seconda credo solo al gettito delle pensioni) viene destinata alla sanità pubblica e l'Irap è solo una delle tante cose che ci sono.
Punto Finale: invece di dire è lecito evadeere, vogliamo anche dirci che se TUTTI non evadessero ci sarebbe un gettito fiscale così grande da risistemare tutti i conti pubblici e abbassare le tasse dopo?

1) Non proprio , non basta sposarti , ci devi rimaner sposato mi pare per 5 o 10 anni , poi (forse) ti dan la cittadianza. (10 anni fa era +o- così) meglio informarsi...10 anni son lunghi.

2) Qui sono d'accordo.

+1 quando passerai anche tu... (IMG:style_emoticons/default/rofl.gif)

Blitz del Fisco nelle filiali delle banche svizzere e in quelle vicine a San Marino
Nel mirino il corretto adempimento degli obblighi di comunicazione all'Archivio dei rapporti finanziari

MILANO - Un vero e proprio blitz. Sono infatti settantasei le filiali di banche svizzere e quelle di banche italiane di emanazione elvetica o comunque ricollegabili ad intermediari elvetici o con sedi territorialmente vicine a San Marino, controllate oggi dagli agenti del Fisco. Il corretto adempimento degli obblighi di segnalazione dei rapporti con la clientela, da parte di questi operatori, è infatti considerato particolarmente importante dal Fisco italiano, soprattutto ai fini delle indagini in tema di evasione fiscale internazionale. Nel mirino degli 007 il corretto adempimento da parte di banche e intermediari finanziari degli obblighi di comunicazione all'Archivio dei rapporti finanziari, imposti alle banche ed altri intermediari finanziari, di tutti i rapporti intrattenuti con la clientela e delle operazioni svolte al di fuori di rapporti continuativi.

«Si è così aperta, su un primo campione di soggetti a particolare rischio - spiega una nota dell'Agenzia delle entrate - la partita dei controlli che ha l'obiettivo di garantire il preciso e puntuale rispetto degli obblighi di comunicazione e, dunque, la completezza dei dati contenuti nell'Archivio dei rapporti finanziari. Informazioni che rivestono fondamentale importanza ai fini della lotta agli illeciti fiscali internazionali e, più in generale, del contrasto all'evasione». L'Archivio è alimentato dalle comunicazioni relative ai rapporti continuativi intrattenuti con la clientela esistenti, a partire dalla data dell'1 gennaio 2005, alle operazioni poste in essere al di fuori di un rapporto continuativo con l'esclusione delle operazioni di versamento effettuate tramite bollettino di conto corrente postale per un importo unitario inferiore a 1.500 euro, nonchè ai rapporti diversi da quelli intrattenuti con i titolari dei rapporti continuativi o delle stesse operazioni extra-conto (procure e deleghe). Le comunicazioni devono avvenire, in via telematica, con cadenza mensile. Ad oggi l'Archivio censisce oltre 950 milioni di rapporti ed oltre 90 milioni di soggetti con operazioni extra-conto. Sono obbligati a effettuare le comunicazioni: le banche, la società Poste italiane, gli intermediari finanziari, le imprese di investimento, gli organismi di investimento collettivo del risparmio, le società di gestione del risparmio e ogni altro operatore finanziario. Si tratta, complessivamente, di circa 13.000 operatori. L'obbligo ricade anche sulle filiali estere di operatori italiani e, ovviamente, su quelle italiane di operatori esteri.

(da CORRIERE.IT)

Come previsto, dopo la carota, il bastone.

La questione è il come farlo (e possibilmente senza abbassare i servizi che sono già scarsi in rapporto a quanto viene pagato da chi paga regolarmente le tasse). Chi l'ha proposto non l'ha spiegato: se permetti qualche dubbio sorge.

E intanto a Roma un bel corteo di famigerati "comunisti"

La polizia scende in piazza
Protesta contro i tagli del governo
Corriere.it

Interessante articolo sulla squallida mossa della corrente berlusconiana nel pdl per ovviare alla bocciatura del Lodo Alfano:
http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/p...-quirinale.html

Ma davvero gli Italiani vogliono che Berlusconi venga meno ai suoi obblighi nei confronti della Giustizia? Siamo Repubblica o Monarchia?

Ma davvero di fronte all'analisi "I governi Berlusconi nell'ultima decade stanno avendo fra le priorità massime quella di affossare ad ogni costo le possibilità che una corte possa giudicare Berlusconi come invece viene fatto con qualunque altro cittadino" si può rispondere con un "non è vero", interrompere l'interlocutore o cambiare discorso attaccando chi parla come vediamo fare quotidianamente dai compari di Berlusconi che vengono istruiti allo scopo e mandati a recitare la parte nei vari talk show televisivi (fra i quali spiccano Cicchitto, Gasparri, Bondi, Ghedini ed ora sta incominciando a farsi avanti la quasi "fresh" face Lupi)?
Quanto deve andare avanti questa impasse politica dovuta in buona parte al torbido passato di Berlusconi?
Qualcuno ha pensato che con le liste bloccate dal Porcellum® Silvio potrebbe aver scelto molti dei suoi (gli altri immagino li abbia scelti la dirigenza di AN) in funzione della loro disponibilità a fare di tutto una volta deputati per difenderlo dai processi? In tal caso questa gente possiamo ritenere che sia anche valida a lavorare per l'Italia o questo secondo tema potrebbe avere poco a che fare con quelle persone (nell'ipotesi quindi che siano state scelte per altri motivi come potrebbero indurci a credere questi fatti che si stanno ripetendo costantemente)? Dubbi legittimi...


un passaggio dell'articolo: "A questo punto per Berlusconi non resta che la strategia mediatica: sminare l'effetto di una condanna bollandola in anticipo come una persecuzione delle toghe. "Gli italiani comprenderanno che è solo una montatura politica per far saltare un governo che gode della fiducia della stragrande maggioranza degli elettori". Un copione che il Cavaliere conosce a memoria e che ha iniziato a recitare martedì scorso nella telefonata a Ballarò."

Messaggio modificato da Roby-oppà il 1 Nov 2009 - 16:11

Martedì? Un martedì del '94 magari...

Gianfranco Fini:

«Talvolta accade che Berlusconi confonda la leadership con la monarchia assoluta»

«Certo, ho contribuito a fondare questo partito e ci mancherebbe che non mi considerassi un militante. Oggi, però, la passione politica della militanza non sta soltanto nel ribadire gli elementi identitari, ma nel definire con uguale passione qualche prima, sommaria, risposta a problemi globali che non si possono archiviare come se non esistessero solo perché sono complessi o non ancora manifestatisi in tutta la loro dimensione».

http://www.corriere.it/politica/09_novembr...=box_primopiano

(IMG:http://img39.imageshack.us/img39/6223/finigianfrancoserio.jpg)


Finalmente nel c-dx c'è qualcuno oltre a Guzzanti che osa dire la sua. Anche Lombardo sembra ideologicamente de-berlusconizzato. Un futuro diverso è proposto quindi anche da destra.

(IMG:http://img39.imageshack.us/img39/4219/lombardo.jpg)

Messaggio modificato da Roby-oppà il 3 Nov 2009 - 17:31

Prove tecniche di successione...
Come ampiamente previsto, in molti sentono che la barca va così così e cercano di rifarsi una verginità.
Fini ha l'indubbio vantaggio di avere potuto cominciare già in tempi non sospetti, essendo il successore designato. Ha giocato sul lungo periodo e ora, nonostante abbia accettato passivamente qualsiasi berlusconata per quindici anni e abbia svenduto il suo partito per interesse personale, si può proporre come l'unica alternativa decente di cdx, avendo indossato già dal suo insediamento la maschera del sostenitore delle istituzioni e del moderato serio: cioè il contrario di Berlusconi e, per inciso, l'ideale per tranquillizzare chi avrebbe temuto un ex "fascista". Decisamente abile, non c'è che dire.

Messaggio modificato da Galen il 3 Nov 2009 - 19:14

Sono d'accordo con Galen tranne sul fatto che la barca vada così così. Secondo me non c'è aria di crisi. Queste sono mosse promozionali non politiche.
Berlusca finirà il suo mandato checchè la sinistra possa continuare a dire.

Tra l'altro mi fa stra-ridere la Serracchiani che, evidentemente inacidita dalla sconfitta con Darion, ha praticamente detto che il PDL è allo sbando che continuano a staccarsene pezzi e che non c'è più una leadership, quando ieri uno dei fondatori del PD si è staccato da esso insieme all'ex sindaco di una delle principali città d'Italia. Quando si cerca la pagliuzza nell'occhio dell'altro...

Beh, che sia un momento non troppo buono per Berlusconi mi pare evidente, ma questo non significa che non finirà il suo mandato o che sia finito lui.
Dico solo che fra chi si sta preparando al "post-", non è un caso che in molti scelgano questo momento per fare appunto promozione (anche Fini, ma lui basta molto meno che ad altri).