ecco come lavorano quelli della stampa antagonista (IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

L'intervento del commissario agli Affari Economici Ue al German Marshall Fund
Weber (Bce): "I tassi d'interesse scenderanno sotto l'attuale 1,5%"
Almunia: "Ci saranno altre crisi
anche l'Italia tra i paesi a rischio"
"Ma l'Europa è attrezzata per contrastarle"

22 marzo 2009
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/e...a-marshall.html


23/3/2009 (13:46) - CRISI ECONOMICA
La portovace del commissario Ue
BRUXELLES
La Commissione europea smentisce oggi nella maniera piu netta che il commissario agli affari monetari Joacquin Almunia abbai ieri affermato che l’Italia è tra «i Paesi a rischio » con la crisi economica, come scrivono oggi alcuni quotidiani italiani.

«Almunia non ha detto quello che leggo in particolare su Repubblica, e d’altra parte le parole che vedo nel titolo non appaiono nell’articolo», ha detto la portavoce Amelia Torres. Secondo la portavoce si tratta di una «estrapolazione fatta per articoli tendenziosi. La situazione è abbastanza grave e i mercati sono già abbastanza agitati, non è serio ne responsabile comportarsi in questo modo».

Messaggio modificato da Leite il 23 Mar 2009 - 21:27

mah,comunque è un modo di voltare pagina che non rende giustizia.ci vorrebbe ancora almirante

Veramente passano su tutto.

Tanto per dire, Giovanni Falcone era dell'MSI...

Il "salto" è veramente notevole...

complimenti al nostro presidente del consiglio che ogni giorno non ci lascia mai senza la sua perla di saggezza.
dopo aver detto che in questo periodo di crisi gli italiani dovrebbero lavorare di più; ora si spinge a dire che coloro che hanno perso il lavoro, o che comunque risultano disoccupati, dovrebbero mettersi a cercare qualcosa da fare, perchè lui al loro posto non riuscirebbe a stare senza far niente.

Ma perchè cazzarola non sta un pò zitto una buona volta, gia le cose non vanno affatto bene, poi lui ci si mette anche a sparare ste stronzate.....

Invece, secondo me, non è un discorso del tutto campato in aria.
E' chiaro che detto così è una vaccata, ma se si guarda il comportamento dei "licenziati" negli altri stati colpiti dalla crisi ci si rende conto che non è poi così stupida come cosa.
Negli stati uniti ci sono impiegati di banche (anche dirigenti) di società fallite che si sono rimboccati le maniche, ora (chiaramente temporaneamente, si spera) fanno di tutto, giardinieri, carpentieri, falegnami, manovali, muratori ecc...
In Italia quando mai un impiegato di banca o di qualsiasi altro lavoro terziario avrebbe il coraggio di ripartire da zero?

vero.. d'accordo con Bedrosian.. ci vorrebbe un po' più di umiltà per ripartire da 0..
e sono d'accordo anche sul fatto che proprio nei momenti di crisi bisognerebbe lavorare di più..

NON VEDO PROPRIO COME SI POSSA DIFENDERE O IN QUALCHE MODO GIUSTIFICARE LE PAROLE DETTE DA BERLUSCONI.

Invece di dire cosa dovrebbero fare i lavoratori o ex lavoratori, dovrebbe sbattersi per fare qualcosa che serva veramente a risolvere la crisi o tamponare in qualche modo sta bella situazione che stiamo vivendo.
Non credo che i lavoratori si divertano a fare i disoccupati e a non arrivare a fine mese.....magari se berlusconi riflettesse maggiormente prima di aprire la bocca sarebbe meglio.
Riflettere gli farebbe bene !!!

Edo e Bed secondo me voi non vivete il mondo del lavoro, siete ancora universitari se non sbaglio e probabilmente mantenuti (premetto che non è mica un'accusa che vi faccio)..
Beh vi garantisco che io se dovessi perdere il mio bel posto da impiegato tecnico e nel breve/brevissimo periodo non trovassi un impiego similare sarei disposto ad andare a fare il giardiniere/benzinaio/corriere o quello che si trova. E come me lo farebbero tutti quelli che con il proprio stipendio devono mangiare, pagare le bollette ecc..

E delle parole di berlusconi me ne sbatto, ma far passare che gli italiani se ne stiano in panciolle ad aspettare la manna mi sembra una cazzata, poi c'è anche chi lo fa, ma non sono la normalità..

finchè le banche non cacciano il grano qui non si muove una sega.. si ferma tutto..

beh io studio, prevalentemente, e un po' lavoro (collaboro nella gestione di una piccola azienda agricola).. sai.. ma quello che dicevo io non era rivolto a te nello specifico, ovviamente..
delle parole di Berlusconi uno se ne può benissimo sbattere ma non penso che lui abbia voluto descrivere gli italiani come un popolo di fanca**isti.. io perlomeno non l'ho interpretata così..

Infatti io ho detto che delle parole di Berlusconi me sbatto, proprio perchè tanto mi sono abituato alle sue sparate quotidiane. Voglio solo precisare che il discorso che gli italiani non abbiano voglia di adeguarsi a me non piace, io, come tanti altri, sono disposto a rimettermi in gioco e in discussione se ce ne dovesse essere bisogno..

E per quel che riguarda il lavorare di più, faccio una domanda, in un'azienda non ci sono commesse nuove, come si può produrre o lavorare di più? Studiando,progettando e realizzando prototipi?Si può essere un'idea, ma se l'azienda è in crisi mi mette a disposizone soldi per fare ciò?..in questo momento dubito fortemente

Per quanto mi riguarda è indubbio che le parole di Berlusconi siano solo una totale presa per il culo.

Ma non perderò tempo a discutere di questo, vorrei andare oltre:

Secondo voi queste cicliche bombette tutto sommato innocue, ma che "sembrano" sganciate per farci discutere, non sono fatte proprio per questo?

Oggi si concentrano un po' di temi, dal piano casa a quella porcata del testamento biologico alla speraindio...
Di cosa si parla invece? Dell'ultima stronzata rilasciata dal cavaliere.
Sarà un caso...

Messaggio modificato da Galen il 26 Mar 2009 - 10:49

aggiungerei il "porcata" anche sul piano casa..

Nel momento in cui deve decidere se pagare il gas o l'affitto. Perché non può pagare tutti e 2.

Man mano che la gente arriva a quel livello la voglia di adeguarsi la trova, poi subentra il problema che non ci sono offerte di lavoro, nemmeno per fare lo spalatore di carbone.

Sempre se rimaniamo nel regolare, ma anche nel settore "sfruttamento" le cose non sono messe bene.

Per il resto quoto Galen.

EDIT:
anche perché magari l'impiegato di banca ha 50 anni, comodo trovar da lavorare a quell'età...

Messaggio modificato da bzbiz il 26 Mar 2009 - 10:54

questa mattina sentivo per radio di un sondaggio (sondaggio Piepoli), e voi direte che i sondaggi non sono veritieri (può essere.. intanto la butto lì), che diceva che circa il 60% degli intervistati è favorevole al "piano casa"..
ma che solo 8% pensa potrà.. come dire.. usufruirne..

La gente è andata giù di testa per il piano casa.

Sono tutti stra carichi perché si potrà (avendone la possibilità) ampliare casa ecc... ecc...

Il problema sono gli effetti collaterali del piano, che quando non sono minimizzati sono proprio sconosciuti o ignorati.

Sarebbe come dire che sono tutti favorevoli all'abolizione del bollo auto.

EDIT:

Aggiungo una mia personalissima riflessione.

E' chiaro che il "sistema" è andato in crisi, la grossa pacca dell'edilizia e dell'auto hanno messo in ginocchio mezzo mondo, aggiungendo che il folle sistema del "compro tutto tanto è a rate" ha peggiorato la situazione.

Ora guardano i piani del Governo per uscirne (c'è chi dice che ha fatto poco, chi molto, ma qualcosa ha fatto) questi prevedono a grandi linee, il rilancio dell'edilizia a tutto campo, il rilancio dell'auto, incentivi per comprare elettrodomestici ecc... insomma si sta tentando di far ripartire la macchina che s'è inceppata. Solo che s'è inceppata (a mio avviso) perché era scazzata di suo. La si vuole riportare a come era prima. IMHO si sta perdendo una grossa chance per cambiare le cose ed evitare di essere messi uguale tra 5 anni. Non chiedetemi cosa si poteva fare, ne possiamo parlare ma non sono di certo un economista, però la mia sensazione (sgradevole) è questa.

Messaggio modificato da bzbiz il 26 Mar 2009 - 11:02

qua purtroppo devo contraddirti.. il lavoro c'è eccome.. dipende da cosa uno vuol fare..
in campagna da me, stiamo potando e non essendoci lavoratori italiani sufficienti sono costretto ad assumere dei polacchi-rumeni.. senza contare il problema linguistico ed il fatto che, perlomeno i secondi, imparano poco e male e si rivelano spesso non produttivi..
cosa pensi.. che non preferirei assumere italiani?
purtroppo di gente che si vuol sporcare le mani a potare e raccogliere non ce ne sta molta.. anzi..

Se andiamo avanti a contraddirci su questi termini non ne usciamo, fidati.

La gente è disposta a fare tutto quello che è nelle possibilità di fare.

Mi ripeto, una delle categorie più a rischio in questo periodo sono gli over 50, molti non sono proprio in grado di passarsi le giornate in campagna a lavorare.

beh certo.. io parlo per la mia esperienza personale.. che immagino sia diversa dalla tua..
il ragionamento sugli over 50, a parer mio, è fondato.. però per come la vedo io solo teoricamente.. uno che ha passato una vita in fabbrica magari cambiare non è detto sia una cosa negativa.. comunque è un opportunità ed in poco tempo impari.. sia come si stacca correttamente un frutto sia come si potan gli alberi in modo corretto
se uno è veramente interessato a lavorare, trova benissimo.. ovvio un operaio troverà da lavorare per mansioni simili non nel settore secondario ma nel primario o viceversa.. ma per come la vedo io se uno ha voglia di imparare e di applicarsi riesce benissimo in poco tempo a riadattarsi... non sottovalutiamoci.. (IMG:style_emoticons/default/6.gif)

Messaggio modificato da Edoardo83 il 26 Mar 2009 - 11:11

Sono d'accordo.
Non credo peraltro che sia un problema solo italiano...
L'idea di fondo è sempre quella che ci ha portato a questo punto: consumare per produrre (che così "gira l'economia"...). Aberrante.


P.S.

Ah bè, in questo topic la scriverei una parola si e una no, ma sarebbe ripetitivo (IMG:style_emoticons/default/ahsisi.gif)

Messaggio modificato da Galen il 26 Mar 2009 - 11:16

Io infatti non sto sottovalutando i disoccupati.

Così come non sto dicendo "ommioddio moriremo tutti di fame".

E' chiaro che c'è chi non trova perché non ha voglia, così come chi ha voglia e non ci riesce.

Per come la vedo io, il problema esiste, non è grave come alcuni dicono, ma non è nemmeno così "banale" come vogliono farci credere. E' questo che fondamentalmente mi fa incazzare, su 100 disoccupati quanti vuoi che siano i "pigri"? Per me meno di 5, per Studio Aperto più di 20 (IMG:style_emoticons/default/sarcastica.gif)

ti rispondo sulle percentuali x la mia esperienza personale..
in linea di massima tra tutti i lavoratori rumeni-polacchi che ho assunto negli ultimi 4-5 anni (e saranno una quarantina di lavoratori) con contratto determinato (come di solito si fa in agricoltura) diciamo che quelli che bene o male non necessitavano di un pungolo continuo e che quindi andavano avanti benino saranno stati 5-6.. (magari qui sono sfigato io a beccare quelli sbagliati..)
tra gli italiani la percentuale si fissa sul 15%..

Messaggio modificato da Edoardo83 il 26 Mar 2009 - 11:21

Secondo me è stato frainteso (IMG:style_emoticons/default/sarcastica.gif)

Ah, che meraviglia. (IMG:style_emoticons/default/sisi.gif)

http://www.repubblica.it/index.html?refresh_ce

Passa un emendamento dell'Udc. Pdl: "Vogliamo lasciare la medico un margine"
L'opposizione insorge: "Così dibattito inutile, la Dat diventa carta straccia"
Senato, il testamento biologico
non sarà più vincolante

ROMA - Testamento biologico, ancora scontro in aula. E stavolta, il duello è su un emendamento (approvato) che limita, e di molto, la dichiaraizone anticipata di trattamento da parte del paziente. La Dat, infatti, non sarà più vincolante. L'obbligatorietà sparisce dal provvedimento con un emendamento a prima firma Antonio Fosson (Udc), approvato dall'aula con 136 voti favorevoli e 116 contrari.

Le Dat erano state rese vincolanti dopo una dura battaglia in Commissione, che aveva sollevato non poche polemiche nella maggioranza. "Ci fermiamo alla non obbligatorietà - sottolinea Gaetano Quagliariello, vice presidente dei senatori Pdl - per non rendere questa legge soggetta a interpretazioni. Vogliamo lasciare al medico un margine per poter intervenire a fronte di nuove evidenze scientifiche".

Evidente il malcontento dell'opposizione, a partire dal senatore Pd Ignazio Marino che punta il dito contro la proposta di modifica targata Udc. "E' una presa in giro per i cittadini - incalza anche Felice Casson (Pd) - Le loro dichiarazioni anticipate diventano carta straccia".

Anche la capogruppo del Pd Anna Finocchiaro parla di "finzione": "Agli italiani - dice rivolgendosi al Pdl - avete spiegato che questa era una legge per poter scrivere il proprio testamento biologico, ora gli dite che invece non contano più niente. Mi pare che ormai il contrasto con l'art. 2 della Costituzione sia solare e il ricorso ai giudici e alla Consulta sarà inevitabile".

Durata da 5 a 3 anni. A Palazzo Madama arriva una decisa marcia indietro anche sulla durata della Dat. Sarà di 3 anni, e non più di 5, come invece era stato deciso dalla Commissione Sanità.

Perchè scusa? (IMG:style_emoticons/default/anne-sophie.gif)

Eri fiduciosa in riguardo? (IMG:style_emoticons/default/rofl.gif)