Tra l'altro si parla di "modificare la costituzione" cosa che si può fare, è previsto, ma come?

Cosa non gli va bene della Costituzione?

Il fatto che ci sia la separazione e l'equilibrio tra i poteri?

Il fatto che il Capo dello Stato promulghi le leggi?

Si vuole fare in modo che i Decreti del Governo non debbano passare per il PdR e chi quindi la loro costituzionalità non venga controllata se non al momento della loro conversione in legge?

MA SIAMO MATTI!?!

Ma qualcuno lì fuori ha mai studiato Storia e Diritto?

Messaggio modificato da bzbiz il 10 Feb 2009 - 17:25

[Pignolo mode]
Piano... capisco cosa intendi, ma bisogna essere chiari su questo, anche costo di essere pedanti, perché il passo può essere breve:
Tirare l'acqua al proprio mulino potrà anche essere prassi, ma non deve essere definita "normale". Quella gente in Parlamento non è lì per fare i propri interessi e siccome sono in tanti allora devono mettersi d'accordo perché hanno ognuno i propri... Sono lì per fare il bene comune, questo è normale.
Che poi nella pratica i politici debbano farsi portavoce di diversi bisogni e opinioni che animano i cittadini, va bene, ed è su questo che devono trovare convergenze, senza dubbio. Ma occhio a definire la cosa pubblica come un mercato di interessi... (IMG:style_emoticons/default/6.gif)
[/Pignolo mode]

@galen....
Io intendevo proprio sui bisogni e valori dei cittadini....su questioni principali...certo che sono li per fare il bene comune della nazione e dei cittadini, certo il parlamento non è un mercato di interessi anche se ci sono e si fanno....ma io intendevo che ogniuno è portatore di una cultura nel fare politica e di come si vogliono le cose, ecco perchè bisogna trovare delle convergenze...se no si va avanti di decreti leggi a colpi di maggioranze.

Toh cuccatevi il Decreto sicurezza:


La Polizia con le auto in garage

Messaggio modificato da bzbiz il 16 Feb 2009 - 13:31

uffa non mi apre il link !!! (IMG:style_emoticons/default/albator7k.gif) (IMG:style_emoticons/default/albator7k.gif)

Errore mio nel copia incolla del link.

Prova ora.

EDIT:

E rilancio: Alemanno: Non speculare sulla paura, che si sia reso conto di aver parlato della Lega?(IMG:style_emoticons/default/sarcastica.gif)

Messaggio modificato da bzbiz il 16 Feb 2009 - 17:55

davvero imbarazzante.
per fortuna che questo governo aveva fatto della sicurezza uno dei suoi cavalli di battaglia nel periodo pre elettorale,ma come tutte le cose si sono dimostrate solo false promesse.
hai fatto benissimo biz a postare questo articolo.

non mi apre il link su alemanno...ero curioso...

Ho scazzato allo stesso modo anche quello... (IMG:style_emoticons/default/sarcastica.gif)

W il moderatore di informatica... (IMG:style_emoticons/default/autoironia.gif)

Prova ora.

non apro un topic nuovo perchè questo aggiornamento si può inserire bene anche qui:
in Sardegna sembra si metta bene per il PdL..

Sardegna

Sta spingendo l' UDC (IMG:style_emoticons/default/znaika.gif)

Parlando con amici sardi mi avevano detto che erano abbastanza soddisfatti di Soru, sono tornati a casa proprio per "sostenerlo".
Ma tutti amici comunisti ho?!

Certo può aver pesato il fatto che si era dimesso dall'incarico e si è poi ricandidato, ma onestamente non ricordo neanche tanto bene la vicenda.

Finalmente quest'estate tutti i ricchi torneranno con i loro mega yacht in sardegna!!

Ci vuole un accurato esame di coscienza adesso. Il Pd si interroghi sul come mai in sardegna si è scesi dal 36,2% al 25%, ma senza raccontarsi balle !

(IMG:style_emoticons/default/sisi.gif)


P.S. Provocazione mode on !
Forse è meglio che il congresso del PD si faccia prima delle europee, magari cambiando leader, se no va a finire che dopo non ci sia nemmeno bisogno di farlo.

Messaggio modificato da Redfires il 17 Feb 2009 - 08:48

Mentre immagino che il calo del 14% del pdl non avrà alcun strascico.
Comunque o il pd cambia rotta e forse timoniere oppure va a fondo.
La mia personale idea sulle cause di queste sconfitte in serie sta nel detto "troppi galli nello stesso pollaio". Finchè non remeranno tutti dalla parte del segretario e lui stesso non saprà farsi valere credo che prenderanno sempre batoste.
Io mi domando come è possibile che dopo tutte le "maialate" commesse dalla splendida coppia bassolino-iervolino siano entrambi ancora al loro posto?

Fuori i coglioni, tirate fuori i coglioni!
Altrimenti ci troveremo silvio per altri 50 anni!

Ma figurati se il pdl si interroga sul suo calo del 14% ! Quelli anche quando perdono dicono che hanno vinto, sarà che il 14% l'hanno perso per colpa dei brogli di scrutinatori comunisti.

Condivido il pensiero di remare tutti dalla stessa parte e toglierci anche qualche binetzavorra e company ! (IMG:style_emoticons/default/yuppi2.gif)

Io non capisco questa gente di centro cosa ci fa nel PD e non capisco perchè gente di sinistra si trascina dentro dei partiti comunisti che ormai sono sotto la soglia del 4%

Il PD ha bisogno di un segretario cazzuto che sappia indicare la direzione da aprendere, dica i principi programmatici, io elettore posso votare PD perchè dentro c'è la Finocchiaro ma potrei non votare PD perchè dentro c'è la Binetti.
Sto PD con chi sta ? Con le idee laiche o con le idee cattoliche. Ci vuole chiarezza.
Ci vuole anche un'apertura a sinistra, riprendiamoci i pezzi che abbiamo perduto. Rivediamo alcune posizioni.
Ci dica la segreteria a cosa diciamo Si e abbandoniamo un certo antagonismo che non piace alla gente.

p.s. alle europee se non c'è una svolta sono propenso al voto di protesta ! (IMG:style_emoticons/default/sisi.gif)

Messaggio modificato da Redfires il 17 Feb 2009 - 10:11

allora speriamo che il pdl abbia anche a Ferrara un calo del 14%
(IMG:style_emoticons/default/00000004dd.gif) (IMG:style_emoticons/default/00000004dd.gif) (IMG:style_emoticons/default/00000004dd.gif)


p.s.

la somma di tutti i % credo debba dare 100

Ma sto 14% deve migrare dal pdl a quale partito ?

buongiorno !

vi vedo attapirati , ma volevo venire a consolarvi un pò (IMG:style_emoticons/default/6.gif)

Grazie leite (IMG:style_emoticons/default/6.gif)

L'onda lunga


di Massimo Franco



Dire che è un risultato locale suona scontato e, insieme, molto riduttivo. La tesi sarebbe convincente se la sconfitta del Pd in Sardegna arrivasse come una parentesi inaspettata ed isolata. Ma segue di nemmeno un anno le elezioni politiche; di due mesi la disfatta in Abruzzo; e arriva in coincidenza con le primarie fiorentine, nelle quali è stato scelto come candidato sindaco del centrosinistra l’esponente che si opponeva al vertice nazionale del partito.

I fattori regionali c’entrano poco, dunque. E pesa molto, invece, l’onda lunga del voto dell’aprile scorso. È la conferma che quel risultato non ha rappresentato solo una vittoria, ma uno spartiacque nel Paese. Il «domino» che sta travolgendo ad una ad una le roccheforti dell’opposizione appare una conseguenza di quanto è accaduto allora; e dell’incapacità degli avversari di Silvio Berlusconi di capirlo e di affrontare una stagione nuova. Per questo lo schiaffo sardo ha un’eco dolorosamente nazionale, per Walter Veltroni. E porta a chiedersi se non abbia funzionato «l’effetto Soru»; oppure se il governatore uscente della Sardegna sia vittima della maledizione di un Pd ormai incapace di leggere le pulsioni più profonde dell’Italia. Gli indizi mostrano un elettorato d’opposizione in lenta erosione; e avviato ad un voto europeo che si profila ogni giorno di più come una disfatta.

La crisi economica comincia a mordere il Paese. Il paradosso è che le responsabilità non si scaricano sul governo, ma sui suoi avversari. Merito, senz’altro, di un presidente del Consiglio che continua a macinare consensi, nonostante tutto; e che sulla Sardegna ha investito con una campagna martellante quanto invadente. Ma anche demerito del centrosinistra, che non è stato capace di opporre alla «politicizzazione» del voto regionale un antidoto credibile. Si possono evocare come scusante la guerra di logoramento all’interno del Pd; e le voci velenose su un Soru futuro leader nazionale. Tanto che all’inizio, mentre i dati affluivano con lentezza esasperante, lunare per un Paese occidentale, veniva accarezzata l’illusione di una sua vittoria. Tutto questo, però, non basta a cancellare il sospetto di un’implosione che coinvolge la nomenklatura del centrosinistra e la sua cultura politica.

Ormai non serve sottolineare neppure l’inutilità di un antiberlusconismo che mobilita porzioni sempre più minoritarie. Il problema del Pd e dei suoi alleati è la mancanza di un’analisi seria della vittoria berlusconiana del 13 e 14 aprile del 2008. La domanda da porsi è se il centrosinistra non abbia avuto il coraggio di farla; o se più banalmente non ne sia stato capace. Qualunque sia la risposta, viene da pensare che sia stato sciupato quasi un anno. E la lotta per la successione a Veltroni, che già si intravede, non promette recuperi miracolosi.


da corriere.it

Minchia doveva scriverlo Massimo Franco per capirlo, ha 1 anno che dai bassi fondi di noi comuni votanti chiediamo al PD revisioni di struttura programmatica. (IMG:style_emoticons/default/6.gif)

Vabbè,articolo un pò così.
Una certa realtà c'è: si è creata la siuazione di sfiducia verso la sinistra (la colpa della crisi economica però, rivolta al precedente governo, non la capisco) e allo stesso tempo ormai non si può fare campagna politica contro Berlusconi, visto che l'Italia ha deciso che tutti i suoi deliri, leggi personali, annunci poi non mantenuti e tutto il resto gli vanno bene.
C'è bisogno di qualcuno di nuovo,ma è anche dura capire come potrebbe comportarsi...
Se si è troppo moderati e si parla solo del proprio programma, come Veltroni, lo si accusa..
Se si è troppo all'attacco come un Di Pietro,non si ha considerazione.
Mah, forse abbiamo ciò che ci meritiamo...

Condivido ampiamente l'articolo di Franco.
Unica osservazione che mi sovviene nelle ultime tornate elettorali è che sempre meno gente va a votare (e ciò è sempre un male) e credo che questo calo sia dovuto a persone tendenzialmente di sinistra che non sanno per chi votare.
Se per il pd in cui dentro c'è tutto e di più e che ognuno apre bocca o se per quei partiti di sinistra che non sanno più far breccia nel popolo.
In tutto ciò chi ci guadagna è il super mediatico silvio berlusconi, che nonostante il suo governo non stia viaggiando a gonfie vele sui suoi punti di forza continua a vincere, continua a mostrare il suo faccione sorridente che si vede che a molti da fiducia, da speranza.

Anche a Thio ha centrato un problema, come si fa opposizione a questo governo?
Si da contro senza se e senza a ma a berlusconi e al governo o si cerca il dialogo a tutti costi mandando giù dei rospi?
Beh forse è normale, visto che non è il mio lavoro, ma io nei panni di veltroni non saprei proprio come muovermi..

Eh va bene , non è la repubblica , quindi può elogiare il Silviotto senza problemi di "linea editoriale" (IMG:style_emoticons/default/icon_wink.gif)

Comunque io non conosco la realtà sarda , ma penso che abbia vinto non tanto Cappellacci quanto Berlusconi . La campagna elettorale l'ha fatta lui. Non so quantificare quanto derivi dall'impatto vincente ( si può criticare quanto si vuole , ma vincente è sempre ) del Premier e quanto dal fallimento di Soru. Forse non tutti sanno la cosa piu importante : Soru è un imprenditore che si può dire ormai fallito.

Un fallito non può governare , almeno non uno che ha fallito nel modo in cui lo ha fatto lui .

Me lo ricordo quando , nel 2000 ( ai tempi della bolla New Economy e con Tiscali a 1000 € ) veniva a fare le conferenze in Università dicendo cose di questo tipo : " ragazzi dovete mettervi in proprio , basta un'idea vincente e sarete felici " .
In fondo sembrava un brav'uomo e ai tempi era caduto nella bolla come poi in tanti hanno fatto.
Chissà perchè poi è diventato un rosso e ha acquistato l'Unità.

Adesso Tiscali quota 0.40 ( da 100 (IMG:style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) ) , ha una situazione reddituale pessima , finanziaria non buona e se non vende gli asset nello UK non resta in piedi.

Se guardiamo a queste elezioni sarde anche Berlusconi ha perso qualcosa, purtroppo accade come sempre che quel malcontento a sinistra si sposti verso la sua coalizione, come una masochistica autopunizione, si preferisce fa vincere l'avversario che perseguire verso una linea semi-collettiva, probabilmente è tipico della sinista.
Abbiamo dimostrato più di una volta che è meglio avere Berlusconi che non un governo di sinistra che arranca nelle difficoltà, vedi Bertinotti, vedi Turigliatto ecc ecc, il problema è che ormai quella sinistra estrema non è più il capro espiatorio, il problema va ricercato all'interno del PD.
Ma non è una punizione ricercare soluzioni per vincere.




ah io inizierei a smantellare la vecchia nomenklatura, subito e Bersani segretario ! (IMG:style_emoticons/default/piero.gif)



Non meritiamo questo, il programma di Veltroni si base sui "ma anche" Di Pietro si basa su una lotta personale fra lui e Berlusconi ormai snervante che ha visto salti della quaglia all'interno di Italia dei Valori verso altri lidi.
Cmq Di Pietro è soddisfatto nel dire che lui è l'unica opposizione.............ma oltre fare opposizione cosa vuole ?

Il popolo vuole pragmaticità, e pure quelli che sono a destra ci avvertono di questo, ha un anno che ci dicono siete distanti dai cittadini e noi sorvoliamo, poi ci svegliamo senza sardegna e qualcuno pensa: che cazzo ci facciamo nell' ALDE-ADLE ?

p.s. sia ben inteso compagni che io voglio che il PD vinca !

Messaggio modificato da Redfires il 17 Feb 2009 - 12:24