Non credo sai. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)
A San Siro, soprattutto per le partite importanti e soprattutto in curva, c'è gente che si siede un po' ovunque fra balaustra e scale di emergenza. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_wink.gif)

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mi ricordo un certo juve real madrid io (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)
3 persone per seggiolino (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

http://www.inter.it/aas/news/reader?N=40430&L=it


Si, perchè probabilmente entrano per favori e senza biglietto... Ma con la fatica che ho fatto se trovo uno al mio posto lo prendo a calci nel culo

Messaggio modificato da Lara il 21 Feb 2008 - 13:47

spero tu non vada mai in curva allora con questo spirito (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

allora qualcuno se n'è accorto....

sei indietro di due giorni... han già cambiato argomento qui...



no no... Infatti rosso rulez... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

ah ok ,beh li è sacrosanto incacchiarsi se uno ti prende il posto!

hi hi hi... vabbè... Chiudo la parentesi e torno a studiare, se mi infioppano all'esame mio papà mi strappa i biglietti... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rofl.gif)

I napoletani quando vengono a san siro se lo prendono regolarmente anche al rosso. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif)

Ibracadabra sparisce ancora

Geniale, sfrontato, decisivo in Italia ma piccolo quando in Europa la temperatuta cresce: con la prova offerta ad Anfield contro il Liverpool si allunga l'elenco delle partite calde disertate dall'estro dello svedese

MILANO, 22 febbraio 2008 - Un anno fa, alla vigilia di Manchester United-Milan, chiesero ad Ancelotti chi fosse il migliore tra Kakà e Cristiano Ronaldo, chi meritasse il Pallone d'oro. Ancelotti rispose: “Il più bravo è quello che decide”. Il giorno dopo il portoghese cominciò la partita da fenomeno, propiziò il primo gol, poi però il brasiliano ne fece un paio e ne aggiunse un terzo a San Siro, dove Cristiano sparì. Media voto di Kakà nelle due gare: 8. Decisivo. Voto nella finale di Atene col Liverpool: 7,5. Voto nella finale mondiale di Yokohama col Boca Juniors: 9. Più conta, più c'è Kakà.

VIDEOGAME - Se il gioco “Diventa un fuoriclasse” fosse un videogame, la chiave per accedere all'ultimo stadio, quello risolutivo, sarebbe questa: essere decisivo quando serve di più, quando la squadra ne ha più bisogno, quando le condizioni sono più difficili. A questo stadio Zlatan Ibrahimovic non è ancora approdato. A quello precedente sì, in modo definitivo e spettacolare: essere spesso decisivo. L'ultimo scudetto nerazzurro e il largo vantaggio in quello attuale dipendono molto dalle prestazioni dello svedese. La tecnica squisita, la potenza fisica, la geniale fantasia gli consentono di inventare gol e assist dal nulla e di schiodare con una sola giocata la partita più inchiodata. Che lo sappia fare è accertato, la domanda è un'altra: “quando” lo fa? La spettrale prova di Liverpool allunga la casistica delle partite calde disertate dall'estro di Zlatan, che sarà anche soprannominato Ibracadabra, ma comincia a sparire troppo spesso. Soprattutto quando il suo pubblico è col fiato sospeso, in attesa del prodigio.

UOVA - C'era bisogno di un gol e di un leader per venire fuori dalla corrida di Valencia, un anno fa. Ibrahimovic non rispose. All’inizio si lasciò intimidire da Canizares, che gli mise un dito in faccia, poi si perse nelle pieghe della partita e non riemerse neppure nella rissa finale. Il 4 novembre scorso, la Juve, gonfia d'orgoglio e risentimento, ospitava l'Inter “degli onesti”, in un match atteso a Torino da un anno. L’ex bianconero promise che gli insulti lo avrebbero caricato, ghignò baldanzoso davanti alle uova che i tifosi della Signora lanciavano contro il pullman dell’Inter, ma poi in campo giocò molle come un tuorlo e sbagliò due gol: voto 5. La seconda e ultima insufficienza di questo campionato, giocato alla grande, l’ha presa nel derby: ha steccato gli incroci emotivamente più intensi. Ma è soprattutto all’estero, in teatri bollenti come quelli britannici, che Ibra sembra patire di più. Nel 2005 e nel 2006 la sua Juve fu eliminata nei quarti di Champions, da Liverpool e Arsenal. Lo svedese si meritò un 5 in entrambe le trasferte, “anonimo” ad Anfield (1-2), “molle e goffo” ad Higbury (0-2), secondo la Gazzetta. Al ritorno contro l’Arsenal a Torino fece ancora peggio: invece di guidare la rimonta, sparì un’altra volta (0-0, voto 4, eliminato).

NAZIONALE - Nel marzo scorso, Zlatan ricucì lo strappo con la sua Nazionale e tornò in squadra a Belfast, contro l’Irlanda del Nord. Era in gran forma, in allenamento incantò i giornalisti svedesi, poi nella bolgia dello stadio irlandese sparì: sconfitto e insufficiente. Noi ci ricordiamo il tacco letale che ci eliminò dall’Europeo portoghese, ma non il tremebondo rigore che Ibra calciò fuori e che costò l’eliminazione della Svezia nei quarti contro l’Olanda. In Nazionale non segna un gol da oltre due anni.

CUORE - Questa somma di indizi comincia a insinuare un sospetto: sotto il ghigno beffardo di Ibrahimovic, sotto la maschera tatuata da guerriero di periferia che ha studiato le arti marziali, sotto l’ostentata sicurezza da sbruffone, forse batte un cuore più fragile del previsto, poco schermato alle emozioni troppo forti. Come, in parte, accadeva al suo allenatore Roberto Mancini, dio a Marassi, ma molto più umano in una finale di coppa Campioni e con la maglia azzurra addosso, a confronto con altri campioni.

PALLONE D’ORO - Rispetto al suo mister, Zlatan ha il vantaggio dell’età e di una carriera aperta: può ancora smentire gli indizi, facendo leva sulla sua classe, come gli è riuscito quest’anno a Mosca contro il Cska, per esempio. Deve farlo per maturare e crescere insieme all’Inter, che al momento, gli assomiglia: prepotente in patria, smarrita all’estero, come un liceale alla prima vacanza-studio a Brighton. Deve farlo, perché senza un alto profilo internazionale non si approda all’ultimo stadio del videogame. E neppure al Pallone d’oro. Zlatan Ibrahimovic dovrà farlo già a partire dal ritorno dell’11 marzo col Liverpool, a San Siro. Lì non potrà sparire, anche se lo chiamano Ibracadabra.

Fonte: Gazzetta.it

Leggete questo articolo, fatto principalmente di dati, poi vorrei sentire un conmmento.

Allora visto che ibracadabra fa così cagare, perchè sti juventini continuano a lamentarsi del fatto che noi vinciamo solo perchè abbiamo Ibra e Viera?
In teoria ve lo abbiamo tolto dalle palle, dato che non è mai decisivo...noi ce lo teniamo stretto...

IO SFIDO CHIUNQUE A DIRE CHE MARTEDI' IBRAHIMOVIC POTESSE FARE PIU' DI QUELLO CHE HA FATTO....

Si fa presto a giudicare un giocatore da una partita. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_smile.gif)

Io reputo Ibra un grande campione, ma secondo me poteva effettivamente fare di più.

Non era certo la partita fatta per lui, ma poteva tenere qualche pallone lanciato lungo e far salire un pò la squadra.

Comunque la colpa è di mancini che doveva toglierlo per Suazo.

yep

Secondo il mio parere non avrebbe potuto tenere più palloni, perchè essendo in 10 Ibra ha giocato da centrocampista, quello che doveva tenere il pallone era Cruz, ed era lui che doveva scendere per Suazo, perchè non è in grado di ricoprire il ruolo che dopo l'espulsione ha ricoperto Ibrahimovic... Però questa è solo un'opinione.... Anche se lo dicono tutti quelli che hanno giocato o allenato squadre di calcio... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_wink.gif)

si hai ragione ma da solo in mezzo a 4 stornelli quali i difensori del liverpool c'è ben poco da fare.
e suazo per me avrebbe fatto ancora piu fezzo,perchè non basta un giocatore che corra veloce per fare i contropiedi

Secondo me ibra ha fatto cagare. Non è tanto colpa dell'espulsione, ne di mancini, quanto sua. Tutte le pale che ha toccato le ha perse, e in questo caso le scelte del mister non contano un cazzo. Capita di giocar male, magari non così male, ma capita dai.

Vengo in pace, e faccio una domanda senza intenzioni polemiche.

Qualcuno mi spiega cosa è successo tra Ibra e Materazzi?

Sembra che Ibra si sia incazzato con Materazzi per aver lasciato la squadra in 10 in una partita così importante...
E alla domanda dei giornalisti: "Com'è andata?" dopo la partita di Liverpool, Ibra ha risposto:"Com'è andata? Chiedetelo a Materazzi" Io so solo questo...

Ok, grazie. Era più o meno quello che avevo trovato anche io. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_smile.gif)

Ibra dev'essere un ritardato....
Povero matrix (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/andromaque.gif)

Dici?
Secondo me deve essere stato gonfiato uno sfogo di fine partita.

Ibra: "dai marco, come cazzo fai a farti espellere dopo 20 min??"
Materazzi: "cosa cazzo vuoi, pensa a te stesso che non hai preso una palla in 90"

Che se succede tra amici dopo un calcetto, è risolta subito. Mentre se ci va di mezzo la stampa è gonfiata come sempre.

Ah... Ma allora sai dire anche cose intelligenti.... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/4.gif)

Non sarà mai un litigio serio...
Cmq con una società veramente solida alle spalle non sarebbe saltato fuori.