Fonte TGCOM.

Ti prego di citare le fonti la prossima volta.

forse non sai che una diffida è sempre accompagnata da una denuncia. penale. conosco gente che si è fatta della galera, altra che si è mangiata la condizionale.
Pensi che chi è diffidato non vada allo stadio? vacci pure. sono 3mila euro di multa e arresto immediato.

quindi, se non sai le cose, fai un favore a te stesso e a chi ti legge: taci.

Intanto per fermare una macchina al casello devi, perlomeno, sapere che macchina è.
E in più, ti ripeto, quando succedono queste cose la Polizia e il carabiniere non sa conchi ha a che fare. Potrebbero essere rapinatori. Potrebbero essere delinquenti. Non lo sai.
E nel dubbio metti una manina sulla pistola.

bè l'osservatorio credo sia un ente autonomo,ma magari sbaglio.

ma in sto caso governo e amato credo c'entrino poco.

la russa ieri diceva che secondo lui non si sarebbe dovuta giocare nemmeno una partita.
quindi non credo si tratti tanto di governo.

si tratta che la politica arriva sempre in ritardo,e arrivando in ritardo prova a sistemare cose che per esser sistemate han bisogno di tempo,e nessun provvedimento intempestivo e avventato potrà mai risolvere.

Messaggio modificato da NvO il 12 Nov 2007 - 19:50

ma come?

prima dici che sapevano già che erano ultras rissosi, poi dici che non sanno chi erano... deciditi, stai facendo solo figuracce.

Mastro, tu non stai parlando di quello che deve fare un poliziotto nella realtà, ma stai parlando di Huber, il poliziotto della Televisione Svizzera che corre per salvare il signor Rezzonico.

La decisione dell'osservatorio è ridicola....
NON si può penalizzare tt i tifosi onesti....
TU GOVERNO puoi far chiudere tutte le curve che vuoi....vietare tutte le trasferte che vuoi......Ma se i responsabili di queste IDIOZIE non li metti in GALERA non risolvi un CAZZO di niente.......perchè questi teppisti sanno di farla sempre franca....

mone

slash, se parli del 27 agosto 2003 non sono mai stati identificati i "lanciatori", ma credo proprio che se li avessero beccati, ciao bel. idem se ti riferisci a qualunque altro caso. se mi beccano a lanciare molotov, ovvio che la diffida la vedrei come una cosa piacevole, al confronto di quello che mi aspetterebbe.

27 agosto 2003?
non so cosa sia successo anche se posso immaginarlo.


dai riconoscerai che ciò che avviene durante manifestazioni sportive non viene sanzionato allo stesso modo in cui sarebbe sanzionato se non fosse in quel contesto.

No. Io dico che ci dono diverse versioni dei fatti (alcune contrastanti) che raccontano l'evento e quindi BISOGNA ASPETTARE prima di emettere sentenze.
Ma vedo che tu sai tutto e haigià capito come sono andato le cose.

Tu hai postato un recoconto di un gionalista e io un altro che come vedi era contrastante con il tuo.
Quindi, ti ripeto, aspettiamo che le autorità accertino le colpe.



Se c'è qualcuno che sta facendo figuracce... mi sa che si tu.

Finalmente un intervento intelligente e costruttivo.

(IMG:http://img124.imageshack.us/img124/2462/sparatoriauy7.gif)

http://www.corriere.it/cronache/07_novembr..._autopsia.shtml

Pellegrinaggio di tifosi nell'area di servizio Badia al Pino dove è morto Gabriele Sandri
Tifoso ucciso, nel pomeriggio l'autopsia
«Il colpo sparato ad altezza uomo»
L'agente indagato per omicidio colposo. Ma rischia un'accusa più grave, come conferma il questore di Arezzo

AREZZO - È indagato per omicidio colposo Luigi Spaccatorella l'agente della polizia stradale che domenica ha sparato e ucciso in un'area di servizio sull'A1 il tifoso laziale Gabriele Sandri. «Il magistrato, nel nominare il consulente tecnico per gli accertamenti irripetibili durante l'autopsia - rende noto la questura di Arezzo - ha notificato all'operatore di polizia il reato di omicidio colposo. È questa una prima conclusione giudiziaria a seguito della ricostruzione dei fatti iniziata nel pomeriggio di ieri e protrattasi fino a tarda notte». Ma «c'è la possibilità che la rubricazione di reato di omicidio colposo possa avere una evoluzione peggiorativa» ha detto il questore di Arezzo, Vincenzo Giacobbe, durante la conferenza stampa precisando che in base ai primi esiti delle perizie «uno dei due colpi è stato sparato ad altezza uomo, il perchè lo stabiliremo». Intanto è stata ritrovata l'ogiva addosso al giovane Gabriele Sandri. Il proiettile è compatibile con uno dei due bossoli sparati dall'agente. Ora si cerca il secondo.

«OGGETTI USATI PER LA RISSA» - Nell’area di servizio di Badia al Pino in direzione Nord «sono stati ritrovati oggetti atti a offendere, forse usati per la rissa» ha detto il questore di Arezzo, spiegando che si trattava «ombrelli, un paio di coltelli, biglie, sassi». Giacobbe tuttavia ha spiegato che non c’è la certezza che questi possano essere stati utilizzati nel corso della rissa che si è verificata a Badia al Pino, ribadendo che le automobili presenti erano almeno due, forse tre: una era la Renault dei ragazzi laziali, l’altra, che non è stata ancora rintracciata, sarebbe «una Mercedes Classe A scura, probabilmente nera, con danneggiamenti alla fiancata destra e al tettuccio».

«NESSUNO VUOLE COPRIRE L'AGENTE» - Dalla questura di Arezzo il vice questore di Arezzo, Giuseppe Priore aveva precisato prima della conferenza stampa che «nessuno ha intenzione di coprire l'agente» che ha esploso il colpo di pistola mortale. «È un atto deprecabile che non ha nulla a che vedere con il calcio», ha poi commentato il vice questore vicario. I testimoni dei fatti sono stati sentiti tutta la notte dal magistrato. L'agente della polizia stradale coinvolto, secondo quanto si apprende, avrebbe ammesso che il proiettile che ha colpito Sandri mortalmente gli sarebbe partito accidentalmente mentre correva.

«INTERVENTO MALDESTRO» - Il capo della Polizia, Antonio Manganelli ai microfoni del Tg1 ha poi spiegato che il poliziotto che ha sparato «nulla sapeva delle ragioni del litigio e della rissa che si era creata e dunque non interveniva nell’ambito del contrasto alla violenza nel mondo dello sport». L’intervento di Spaccatorella, il poliziotto dalla cui arma è partito il colpo mortale, «evidentemente - ha detto Manganeli - è stato maldestro, perché ha provocato da parte di una persona che era lì per portare legalità, non certo per portare lutti, la morte tragica di un povero ragazzo».

AUTOPSIA - Intanto per tutta la giornata proseguirà la ricostruzione della vicenda da parte degli investigatori, in attesa anche degli esiti delle perizie balistiche e dei rilievi svolti dalla polizia scientifica nell'area di servizio. nel pomeriggio è prevista l'autopsia sul corpo di Gabriele Sandri. Domenica l'agente di polizia che ha sparato è stato ascoltato per tutto il giorno dal pm che conduce le indagini, Giuseppe Ledda. Davanti al pm anche i quattro tifosi laziali che si trovavano in auto con Sandri.

PELLEGRINAGGIO NELL'AREA DI SERVIZIO - Un vero e proprio pellegrinaggio di tifosi lunedì mattina nell'area di servizio Badia al Pino ad Arezzo, dove è stato ucciso Gabriele Sandri, il tifoso laziale. Ad un cartello stradale vicino al luogo della tragedia sono state annodate diverse sciarpe di squadre italiane, soprattutto della Roma. Alla base del cartello ci sono foto, biglietti e pelouche. «Un essere indegno ti ha spezzato la vita», è scritto in un messaggio, mentre un secondo firmato da un ultrà napoletano recita: «Nel cielo biancazzurro brilla una stella, Gabriele non ti dimenticheremo». Appuntato ad un pelouche c'è un biglietto con scritto: «Un saluto dalla gradinata rossoblù del Genoa».

---------------------------------------



È che bisogna saperlo cogliere. Cosa che mi sembra non riesci a fare.

Messaggio modificato da Senbee Norimaki il 12 Nov 2007 - 16:18

Ritornando cmq alla morte del tifoso.....
La posizione del poliziotto si sta aggravando...oltre ad essere indagato per omicidio colposo,il questore di Arezzo ha dichiarato che dai primi esami delle perizie uno dei due colpi è stato sparato ad altezza d'uomo....

ora basta! ma ci si può menare perchè si tifano squadre diverse!? Cazzo il calcio è un gioco...uno ci dovrebbe portare la famiglia non i bastoni, i fumogeni ecc ecc. E le società sanno chi sono, è inutile che i giocatori facciano i salvatori della patria...e poi i provvedimenti presi sono da mezze seghe, ci vuole il terrore per certa gente ma il terrore puro

Fra 10 anni allo stadio ci saranno solo i soliti vecchi con i cuscini da mettere sotto il culo...O i soliti pseudo-tifosi...E tempo qualche mese ci sarà un nuovo INDULTINO... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/b-rabbit.gif)
Avanti così italiani!!Che stiamo andando bene....

Messaggio modificato da Almiromane il 12 Nov 2007 - 16:20

slash: spal-reggiana di coppa italia ^_*
comunque non è del tutto vero che lo stadio è zona franca. perlomeno, tutte le esperienze (dirette e non) che ho, dimostrano il contrario.

mastro:
non contrasta una fava, dato che dice Dalla parte opposta le auto dei tifosi stavano già partendo e l'agente al quale è partito il colpo stava correndo parallelo al guard-rail per identificarne almeno il modello e anzi conferma quello che ho detto io, cioè che lo sbirro era nell altra corsia.

e poi se ti sfugge, c è la dichiarazione ufficiale. e se è falsa pure quella beh, segno che la polizia è stra seria. no?

Il poliziotto ha sbagliato e tanto, ma a bergamo io avrei sparato alle gambe a tutti quei dementi che volevano spaccare il vetro separatore...



almeno i vecchietti non rompono i coglioni, al massimo urlano dei " mo tira" anche se il pallone è a centrocampo!

Messaggio modificato da NvO il 12 Nov 2007 - 19:57

aggiungo, per il buon mastro:

guardati il post di sembee, con quel bel disegnino pieno di colori, cosi forse capisci meglio.

Rimane il fatto che gli stadi sono vecchi e vuoti, i prezzi alti, ci sono sempre quelle squadre che vincono, si fanno processi sulla pancetta di Adriano o i capelli di Ronaldo ed Elio Corno è sempre lì che balla!

Messaggio modificato da Almiromane il 12 Nov 2007 - 16:24

Guarda monefromfrara, alla base di tutto (e quindi aldilà delle innumerevoli versioni sull'andamento dei fatti) ci stà il fatto che il colpo è partito involontariamente.
Se avesse volontariamente sparato per uccidere avresti ragione tu.

Ma, fino a prova contraria, non è così e questo spiega perchè secondo me è stata una disgrazia.

Poi si può parlare del perchè avesse la pistola in mano e non nella fondina, e anche a questo mi pare di aver risposto esaurientemente.

Poi, ti ripeto, vedremo in futoro la ricostruzione dei fatti e le indagini che seguiranno. Ma fino ad allora, secondo me, si deve parlare solamente di disgrazia.

ecco avevo immaginato bene.

beh non voglio entrare nel merito specifico,ma quando sento cori o leggo striscioni inneggianti alla libertà per gli ultrà...beh,mi vengon i brividi.

libertà a chi tira molotov?

se identificano(e spero lo facciano e non ci vuole molto a farlo) quelli che ieri si son resi colpevoli di tutte quelle belle cose con cui ci siam riempiti gli occhi e li diffidano con che coraggio poi possono cantare libertà x gli ultrà?

che libertà auspicano?

(IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) è vero...ma siamo alle solite..se quelli non si menavano, il poliziotto non doveva intervenire e tutto questo non succedeva! Quindi ora tutti zigano...ma prima di fare delle stronzate è meglio pensarci su...perchè il più delle volte si sa come va a finire.

Andare allo stadio ed avere un vecchietto o due vicino è una cosa veramente spassosa.
Da scompisciarsi dal ridere! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/yuppi2.gif)

http://www.corriere.it/cronache/07_novembr...testimone.shtml

Si continua a indagare sulla morte di Gabriele Sandri, ucciso in un'area di servizio sulla A1.
«Ho visto l'agente sparare a braccia tese»
Parla un rappresentante di commercio che era nello stesso luogo in cui si trovavano le pattuglie della stradale

ROMA - «Ha sparato impugnando la pistola con entrambe le mani e le braccia erano tese. Non mi sembra sparasse in aria, anzi...». All'indomani della tragica morte dell'ultrà laziale gabriele Sandri, ucciso in un'area di servizio sull'A1, spunta la testimonianza di un rappresentante di commercio che domenica mattina era nella stessa piazzola dell'Autosole in cui si trovava l'agente della stradale che ha esploso il colpo mortale. La testimonianza è stata resa alla polizia, a Roma, già domenica sera, quando l'uomo è rientrato nella capitale.

TESTIMONIANZA TRASMESSA AD AREZZO - La testimonianza raccolta a Roma è stata trasmessa per competenza alla Procura di Arezzo. Secondo quanto si è appreso il rappresentante si era fermato a far benzina, rientrando a Roma, proprio nell'area di servizio dove la pattuglia della stradale ha fermato l'auto, di fronte cioè a quella di Badia del Pino dove si trovava la Renault Megane con a bordo Gabriele Sandri e i suoi amici. Alla polizia della capitale il testimone avrebbe raccontato la sua versione di quanto avvenuto al momento degli spari.