e da un paio di settimane ci si diverte..domenica a prato e tra due settimane a bassano..due trasferte fondamentali prima dello scontro di giovedi primo novembre con la reggiana..
forza spal sempre e dovunque
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Un gol per tempo e Reggiana schiacciata
Il derby a una grande Spal

È stata la Spal migliore della stagione a battere con un secco 2 a 0 che non ammette repliche i “cugini” della Reggiana. Mister Buglio ha potuto schierare la formazione migliore (tranne Specchia che doveva scontare un turno di squalifica per il doppio giallo rimediato a Bassano), con un ispirato Sesa alle spalle della coppia gol che sta facendo sognare Ferrara, Bisso-La Grotteria.

Coppia centrale gli efficacissimi Servidei e Ghetti. Sulla fascia uno scatenato Giorgi e a centrocampo la linea maginot Barbi.

Dopo un avvio scoppiettante dei padroni di casa è il solito Bisso ad andare in gol al 15 del primo tempo (per lui settimo centro stagionale). La Reggiana accusa e arriva al 4' della ripresa l’uno due con Rossi, imbeccato perfettamente in area dopo un triangolo con Sesa da La Grotteria. Il giovane centrocampista anticipa di testa l’uscita del portiere. Ed è tripudio sugli spalti.

Inizia ora il campionato della Spal
Buglio ha trovato la formula giusta


La Spal ricomincia da dove aveva smesso. Il secondo tempo di Bassano non è stato un fuoco di paglia, e la partita di oggi lo ha ampiamente dimostrato. Opposta ad una Reggiana che si è presentata al Mazza forte del secondo posto in classifica e di un’imbattibilità che dura dall’inizio del campionato, la più bella Spal dell’anno ha dominato l’incontro ed il risultato finale non rende giustizia ai biancoazzurri, tanto è stata la superiorità in campo.

La Spal si presenta con l’inedita coppia di centrali Ghetti-Servidei (alla fine tra i migliori in assoluto) e rispolvera la rivelazione di giornata Giorgi nel ruolo di terzino destro. A centrocampo Buglio opta per il dinamico Rossi al posto di Chadi, creando così un rombo che ha in Barbi il vertice basso a protezione della difesa, Rossi e Schiavon sugli esterni e Sesa nel suo ruolo congeniale di rifinitore dietro le punte Bisso e La Grotteria. Modulo speculare e formazione tipo per la Reggiana con gli spauracchi Alessi, Pelatti e Martinetti in avanti.

Dopo un’iniziale fase di studio è decisamente la Spal a prendere il sopravvento tanto che il gol, seppure arrivato appena al 15’ è già nell’aria. E’ Bisso abile ad approfittare di una indecisione dei centrali reggiani e, complice un’incerta uscita di Ambrosio, a depositare nella porta sguarnita.

La Spal non si accontenta del vantaggio acquisito e per tutto il primo tempo sfiora ripetutamente il raddoppio con La Grotteria e con lo stesso Bisso, oggi stranamente impreciso e sfortunato sottorete, soprattutto quando un difensore reggiano gli nega letteralmente il gol, salvando sulla linea dopo una travolgente azione personale dello spallino. Il primo tempo si chiude con la sensazione che il risultato non rispecchi la differenza dei valori in campo espressa nel primo tempo e se la Spal ha una colpa, è quella di aver mancato il gol e chiuso i conti già prima dell’intervallo. Ci pensa comunque Rossi, dopo una bella azione iniziate da Sesa e proseguita da La Grotteria a punire per la seconda volta l’estremo granata. Ti aspetteresti una reazione della Reggiana, ma è invece ancora la Spal, assoluta padrona del campo, a fare la partita ed a controllare l’incontro. L’espulsione di un nervoso Martinetti ed alcuni timidi tentativi dalla lunga distanza senza alcun esito dicono che per la Reggiana non è giornata al cospetto di una Spal forte in tutti i reparti. La coppia centrale Ghetti-Servidei è stata insuperabile supportata anche da un Giorgi positivo anche in fase di spinta. A centrocampo Barbi, Schiavon e Rossi sono un giusto mix di interdizione e dinamismo e la coppia di attaccanti Bisso e La Grotteria ha dimostrato di essere un lusso per la categoria, cercandosi e trovandosi spessissimo con giocate davvero apprezzabili. Ma ciò che più ha convinto dei biancoazzurri è stata la determinazione, la grinta e l’agonismo gettati in campo su ogni pallone, che, unitamente all’elevato tasso tecnico di numerosi elementi, fanno ben sperare per il futuro.

La partita di ieri, infatti, ha ridisegnato le gerarchie in campo, e ha confermato, insieme al secondo tempo di Bassano, che questa è la formazione su cui puntare per il grande salto. I giocatori scesi in campo hanno eliminato le incertezze difensive e una preoccupante lentezza del centrocampo che hanno caratterizzato diverse partite della Spal nella stagione in corso.

Con i tre punti conquistati oggi la Spal porta a otto giornate la propria imbattibilità e si issa al quinto posto in classifica in compagnia della Carrarese a cinque punti dalla coppia di testa Bassano e Portosummaga. Ma, aldilà della classifica, ciò che più conforta, è la quadratura del cerchio trovata oggi da Mister Buglio.

Sono passato dalle parti dello stadio mentre veniva segnato il secondo goal. C'è stato un boato che ho dovuto fermamri per un attimo a chiedermi che cosa era successo... finché l'autoparlante non ha scandito il raddoppio della Spal...