[letteratura] Cosa State Leggendo Adesso?, ...o avete appena finito di leggere... |
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[letteratura] Cosa State Leggendo Adesso?, ...o avete appena finito di leggere... |
14 Aug 2007 - 12:02
Messaggio
#501
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 21679 Iscritto il: 30 March 2005 Età: 41 Da: Caserma Bevilacqua - Ferrara Utente Nr.: 26 |
il genere dell'alchimista qual'è???
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14 Aug 2007 - 12:51
Messaggio
#502
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Ciocapiàt Gruppo: Utente Messaggi: 448 Iscritto il: 29 October 2006 Età: 49 Da: Cittadino del mondo Utente Nr.: 1417 |
Ho da poco finito di leggere "La pietra del cielo".
Black |
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19 Aug 2007 - 12:47
Messaggio
#503
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Ciocapiàt Gruppo: Utente Messaggi: 448 Iscritto il: 29 October 2006 Età: 49 Da: Cittadino del mondo Utente Nr.: 1417 |
Ho iniziato a leggere un gran bel libro di storia: "Tridentina Avanti!".
Black l'Alpino. |
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20 Aug 2007 - 07:02
Messaggio
#504
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Barbagian Gruppo: Utente Messaggi: 38 Iscritto il: 5 November 2006 Età: 44 Da: Ferrara Utente Nr.: 1466 |
Io ho appena finito di leggere "Il venditore di armi" di Hugh Laurie (Il Dottor House per intenderci).
Il libro l'ho trovato molto divertente e appassionante, di quei libri che ti catturano veramente, è un giallo/spy/comico sullo stile della serie tv, ha avuto molto successo in Inghilterra qualche anno fa quando è stato pubblicato. Poi è stato tradotto in italiano e ri-pubblicato quest'estate dopo l'enorme successo della serie tv di Italia 1. Ve lo consiglio, rispecchia molto il carattere del doktor House. ---------------------------- Thomas Lang è un ex poliziotto diventato mercenario. Senza un soldo e cronicamente single, non ha niente da perdere tranne il cuore e la sua Kawasaki zzr1100. Ma ha ancora dei principi, così quando gli offrono centomila dollari per assassinare un industriale americano rifiuta sdegnato e decide invece di avvertirlo del pericolo che corre. Una buona azione che si rivela una pessima mossa: da quel momento Lang viene risucchiato in un vortice di menzogne, corruzione e violenza. Costretto a spaccare teste con una statuetta di Budda, a vedersela con miliardari malvagi, a mettere la sua vita nelle mani di un gruppo di femmes fatales, districandosi tra il governo inglese, agenti della cia, aspiranti terroristi e trafficanti d’armi, cercherà di salvare la donna di cui si è innamorato e di evitare un bagno di sangue su scala mondiale. Un avvincente ed esilarante thriller spionistico, in cui brividi e risate si alternano senza lasciare un attimo di tregua. «Un genio comico» Time out «Il venditore di armi è una lettura piacevolissima dalla prima all’ultima pagina, e Laurie è uno scrittore estremamente dotato» Booklist «Come scrittore, Mr. Laurie è brillante, affascinante, coinvolgente e pieno di humor» New York Times Book Review Il venditore di armi traduzione di V. Curtoni pp. 352 Euro 18,00 isbn: 8831792482 |
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20 Aug 2007 - 08:54
Messaggio
#505
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 5305 Iscritto il: 30 March 2005 Età: 103 Da: Shelbyville Utente Nr.: 27 |
sto finendo questo. molto bello. anzi molto bellissimo
http://www.365bookmark.it/scheda_libro.las...726123400845007 |
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29 Aug 2007 - 10:01
Messaggio
#506
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Puvrìn Gruppo: Bannato Messaggi: 17 Iscritto il: 27 August 2007 Utente Nr.: 2750 |
ho iniziato questo:
Una Repubblica fondata sulle rendite di Geminello Alvi La parola rendita non ha perso forza evocatrice. Certo, risale agli economisti classici della prima metà dell’ Ottocento, che la usavano per additare i guadagni più o meno leciti dei proprietari terrieri. Se la si pronuncia oggi fa subito pensare ai film anni Settanta dei fratelli Taviani, di Vancini e Lorenzini sul Risorgimento tradito. E davanti agli occhi, subito scorrono i volti arcigni dei latifondisti e quelli smarriti dei soldati costretti a far fuoco su bianche folle di eroici contadini inermi. Immagini accompagnate dal suono assordante dei tamburelli di una Taranta: un ritmo ripetitivo e travolgente, che nel buio del cinema, rimbomba nelle orecchie dello spettatore. Ah! “Quanto è bello lu murire acciso”… Chissà se Geminello Alvi aveva in mente le stesse infuocate colonne sonore, mentre scriveva Una Repubblica fondata sulle Rendite, Mondadori , Milano 2006, pp. 135, euro 16)… Probabilmente sì. Perché il suo libro - un bel saggio di economia con tanto di dotte tabelle - man mano che lo si legge, risuscita potentemente nel lettore, la stessa voglia di “murire acciso” per una giusta causa. Funziona insomma come uno di quei film. Evoca, istruisce e risveglia. Anche i nemici. Con una differenza di fondo però. Secondo Alvi, oggi, i signori delle rendite non sono più i proprietari terrieri ma coloro che fruiscono di “interessi sui titoli di stato, gli affitti degli immobili, e le pensioni” (p.10) . Il che può a prima vista lasciare perplessi… Passi per il bot-people, quasi estinto, e per gli chi lucra sugli affitti, ma perché includere i pensionati che non sempre navigano nell’oro… Ma riassumiamo per concetti il libro di Alvi, sorvolando sugli impegnativi elenchi di cifre. Secondo l’ autore negli ultimi trentacinque anni in Italia il peso della quota di reddito spettante ai lavoratori dipendenti si sarebbe ridotta di circa un dieci per cento. Per contro sarebbe cresciuto di un importo più o meno pari quella delle rendite e dei profitti. E questo nonostante che il rapporto tra lavoratori dipendenti e indipendenti sia addirittura cresciuto a favore dei dipendenti. Si dirà, ma come può sopravvivere un’Italia senza il reddito prodotto dai lavoratori dipendenti? E soprattutto come fanno questi ultimi a vivere, visto che sono diventati addirittura di più? Grazie alle rendite. E qui il discorso di Alvi si fa più sottile. L’Italia riesce a tirare avanti perché la sua ricchezza si è “patrimonializzata”. Le famiglie sono diventate più ricche, in particolare negli ultimi quindici anni: si possiedono più immobili e titoli azionari. E soprattutto, c’è sempre, anche se ridotta, la pensione percepita da uno dei membri della famiglia. E qui è giusto ascoltare l’autore: “ Ci sono sì in Italia, 13 milioni e mezzo circa di salariati nel settore privato la cui parte di prodotto cala e i cui redditi unitari pure. Vanno però ricompresi nel totale di 23 milioni di famiglie italiane che seguitano a incassare soprappiù di affitti, interessi, pensioni, stipendi statali. In Italia il criterio sociale per distinguere e capire, non è la classe ma la famiglia. E il problema è dunque valutare il flusso che continua, di rendite, posticini da professoressa o ai ministeri” (p. 26). Certo, statali e professori qui insorgeranno, dal momento che stipendio e soddisfazioni lasciano a desiderare. Come i possessori di case vessati da Ici e altre tasse locali. Così pure i titolari di bot, sempre meno redditizi, come ammette lo stesso autore. E non hanno torto. Ma neanche Alvi lo ha. E quel che è rimarchevole della sua analisi è il dato macroeconomico: scende il lavoro produttivo, sale quello improduttivo, appesantito da rendite erogate a pensionati ancora cinquantenni ( circa cinque milioni di pensionati su sedici ). Ogni lavoratore mantiene quasi un pensionato e mezzo. E la forbice è destinata a crescere a danno dei lavoratori. L’Italia, insomma, pur restando in qualche modo a galla, rischia di non crescere più e soprattutto di favorire forme parassitarie di consumo e lavoro improduttivo: un mix di pub, servizi legali e commerciali, turismo di massa e comparsate televisive, come sottolinea con steineiriano ribrezzo morale Alvi. Attività facilitate anche dalla ricerca imprenditoriale di profitti crescenti, in ambiti spesso speculativi. E non più nei settori manifatturiero e della ricerca: in calo il primo e in ritirata il secondo. Inoltre, la crescita dei profitti societari sarebbe stata favorita negli anni Novanta dai proventi delle privatizzazioni, finiti nelle tasche dei grandi oligopoli privati italiani. Profitti, definiti “post-sovietici”, per analogia con le privatizzazioni sovietiche, che con un colpo di bacchetta magica trasformarono i monopoli statali a quelli privati. La “Repubblica delle Rendite”, così almeno pare di capire, durerà fin quando reggerà il precario equilibrio tra gli italiani che riescono a vivere individualmente e un’ Italia che collettivamente riesce sopravvivere, ma sempre più fiaccamente… Anche perché la crescente globalizzazione rischia prima poi di mettere in crisi un accoppiamento così poco giudizioso. Chi sono i colpevoli? Qui la Taranta assume un andamento indiavolato. Al ritmo frenetico di una “pizzicata” alla Vinicio Capossela, Alvi martella i rentier e chiama in correo mezzo Stivale. Le “sinistre e le consorterie sindacali”, colpevoli di aver fatto salire tra il 1996 e il 2001 la pressione fiscale su un lavoro, già impoverito; l’imprenditoria priva di coraggio e idee; la Banca Centrale Europea, che con i suoi bassi tassi di interesse ha favorito la speculazione mobiliare, e dunque il rafforzamento della rendita; l’ Euro, frutto di un cambio con la lira fuori proporzione, che ha ulteriormente impoverito il magro reddito del lavoro; i governi che non hanno tagliato le pensioni. E che dopo l’Euro hanno sprecato i proventi della riduzione dei tassi di interesse in rendite e costruzioni di cimiteri, parcheggi e stadi (il quarantasei per cento degli investimenti: un’ironia più che fondata…). Invece di trasferirle a salari e lavoro. Che dire? E’ un libro scomodo, ma sul serio. Le sue sferzanti critiche non faranno guadagnare molti amici all’autore. Non tutti amano ballare la taranta, e per giunta sulla graticola di dati e cifre. Inoltre quel che probabilmente può dar fastidio è proprio la filosofia che anima il libro. Frutto di un liberalismo sociale e intelligente, che non ha nulla a che vedere col liberismo volgare di certi professori al servizio dei poteri forti. Un liberismo antico, quello di Alvi, alla Tocqueville, che spicca per originalità in un mondo intellettuale dove è fin troppo facile dichiararsi liberali e quel che è peggio liberisti… Perciò, la taranta di Alvi, ad acuni potrà pure non piacere, ma merita di essere ascoltata. In religioso silenzio e sino in fondo. Geminello Alvi, Una Repubblica fondata sulle rendite, Mondadori, Milano 2006, pp. 135, euro 16,00 articolo di Carlo Gambescia |
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29 Aug 2007 - 10:11
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#507
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 8172 Iscritto il: 22 June 2005 Età: 40 Da: Porotto-Ferrara Utente Nr.: 181 |
Sono un po' ferma con Uccelli Di Rovo...ma presto riuscirò a finirlo...poi film!!!!
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29 Aug 2007 - 12:12
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#508
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Neso Gruppo: Moderatore Messaggi: 2177 Iscritto il: 6 October 2006 Età: 37 Da: Ferrara Utente Nr.: 1320 |
Ho iniziato "I fratelli Karamzov" di Dostoevskij. Lungo quanto bello.
"La pioggia prima che cada" di Coe è bello, ma paragonato agli altri suoi libri non è certo uno dei migliori. Peccato! |
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30 Aug 2007 - 09:07
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#509
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Multa paucis Gruppo: Moderatore Messaggi: 9463 Iscritto il: 18 April 2005 Utente Nr.: 75 |
Terminato "I pilastri della terra", inutile dire che è un capolavoro.
Oggi vado a comprare il "seguito": "Mondo senza fine" |
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30 Aug 2007 - 09:22
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#510
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 4677 Iscritto il: 16 December 2005 Età: 47 Da: Ferrara Utente Nr.: 462 |
Uh, non sapevo che ci fosse un seguito...
Comunque ho controllato, mi sa che oggi non lo trovi: dovrebbe uscire il 18 settembre. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_wink.gif) |
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30 Aug 2007 - 14:09
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#511
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Ciocapiàt Gruppo: Utente Messaggi: 448 Iscritto il: 29 October 2006 Età: 49 Da: Cittadino del mondo Utente Nr.: 1417 |
Mi sono ributtato su libri di storia, ora sto leggendo "I cavalieri di Cristo".
Black |
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30 Aug 2007 - 14:17
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#512
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 4626 Iscritto il: 15 December 2005 Età: 37 Da: iomiuri land Utente Nr.: 461 |
Io ho appena finito un fantasy "Il dilemma di Drizzt" e, ki ha voglia di saghe emozionanti, può partire da questo, ke si finisce in 3 giorni con comodoOra sto pensando ad uno tra IL CACCIATORE DI ACQUILONI (ke m'hanno regalato i miei cinnazzi della parrocchia) o IL PARADISO DEGLI ORCHI..
il genere dell'alchimista qual'è??? direi COELHOSO (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/piero.gif) è un racconto in cui Coelho sa imprimere i suoi bei pensieri attraverso una narrativa piacevole e abbastanza dinamica..infatti è uno dei meglio dei suoi xkè non si è fissato troppo su ciò ke voleva comunicare, ma ha lasciato ke il racconto passasse per il rusciello dei suoi pensieri per poi lasciarne la scia durante il suo cammino..E dopo questo riassunto smollo psicologia e comincio a scrivere romanzi&poesie.. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rofl.gif)
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30 Aug 2007 - 16:41
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#513
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Super Member Gruppo: Utente Messaggi: 8295 Iscritto il: 2 June 2006 Da: Plutone Utente Nr.: 805 |
un bel manuale di tecnologie vivaistico.sementiere....
non male è?? (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/sarcastica.gif) ohi...mi tocca |
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30 Aug 2007 - 21:34
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#514
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Multa paucis Gruppo: Moderatore Messaggi: 9463 Iscritto il: 18 April 2005 Utente Nr.: 75 |
Comunque ho controllato, mi sa che oggi non lo trovi: dovrebbe uscire il 18 settembre. (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_wink.gif) Infatti... (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/25.gif) Ho "ripiegato sul buon George R. R. Martin: "Le torri di cenere" |
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31 Aug 2007 - 10:41
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#515
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Prestigio Assoluto Gruppo: Utente Messaggi: 3514 Iscritto il: 7 June 2005 Età: 45 Da: B for Barco Utente Nr.: 153 |
,,,,ma sono ina serie di racconti!!
E i due legati al Trono di Spade nemmeno li hanno tradotti!!!!!!!!!! |
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31 Aug 2007 - 10:58
Messaggio
#516
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 4677 Iscritto il: 16 December 2005 Età: 47 Da: Ferrara Utente Nr.: 462 |
Come non li hanno neanche tradotti?! Hanno solo riciclato le cose già uscite? Che squallido sfruttamento commerciale (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/aiua.gif)
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31 Aug 2007 - 13:18
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#517
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Multa paucis Gruppo: Moderatore Messaggi: 9463 Iscritto il: 18 April 2005 Utente Nr.: 75 |
Al so! Ma non li avevo ancora letti! (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/rotolol.gif)
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31 Aug 2007 - 13:39
Messaggio
#518
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 4677 Iscritto il: 16 December 2005 Età: 47 Da: Ferrara Utente Nr.: 462 |
No, ma sui racconti niente da dire... anch'io non li ho letti e sono sicuro che in questo caso valga l'acquisto.
Solo che l'editore non ha pubblicizzato molto che si tratta di racconti sparsi, che non riguardano la saga principale, che al 90 % non si tratta di inediti e che quelli inediti non si è nemmeno dato la pena di tradurli (!). Ce n'è abbastanza per pensarci due volte e, nel dubbio, astenersi (tanto per boicottare un po' le mosse sleali (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/fluk.gif) ). Messaggio modificato da Galen il 31 Aug 2007 - 13:39 |
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31 Aug 2007 - 13:54
Messaggio
#519
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Gnosso Gruppo: Utente Messaggi: 1242 Iscritto il: 6 November 2005 Età: 46 Da: centro città Utente Nr.: 389 |
Io Sono Leggenda di Richard Matheson
bello, sapevo già la storia e avevo visto i due films, ma il libro è l'unico che rende bene il messaggio di Matheson. Da leggere per chi ha bisogno di imparare il relativismo (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/4.gif) |
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31 Aug 2007 - 14:02
Messaggio
#520
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 4677 Iscritto il: 16 December 2005 Età: 47 Da: Ferrara Utente Nr.: 462 |
Matheson è un grandissimo!
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31 Aug 2007 - 14:12
Messaggio
#521
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Al Mèi! Gruppo: Utente Messaggi: 1840 Iscritto il: 12 November 2005 Età: 49 Da: Isola Escondida Utente Nr.: 398 |
Ho finito ora "Falange Armata" di Lucarelli
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31 Aug 2007 - 15:51
Messaggio
#522
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Multa paucis Gruppo: Moderatore Messaggi: 9463 Iscritto il: 18 April 2005 Utente Nr.: 75 |
No, ma sui racconti niente da dire... anch'io non li ho letti e sono sicuro che in questo caso valga l'acquisto. Solo che l'editore non ha pubblicizzato molto che si tratta di racconti sparsi, che non riguardano la saga principale, che al 90 % non si tratta di inediti e che quelli inediti non si è nemmeno dato la pena di tradurli (!). Ce n'è abbastanza per pensarci due volte e, nel dubbio, astenersi (tanto per boicottare un po' le mosse sleali (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/fluk.gif) ). A dir la verità c'è scritto nel frontespizio (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/icon_mrgreen.gif) |
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31 Aug 2007 - 16:23
Messaggio
#523
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Super Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 4677 Iscritto il: 16 December 2005 Età: 47 Da: Ferrara Utente Nr.: 462 |
Cosa, che sono slegati, non sono inediti e che non ne ha tradotti? (IMG:http://www.ferraraforum.it/style_emoticons/default/anne-sophie.gif)
Io sta cosa non ricordo di averla letta... certo a sfogliarli si capisce. Messaggio modificato da Galen il 31 Aug 2007 - 16:25 |
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31 Aug 2007 - 16:27
Messaggio
#524
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Multa paucis Gruppo: Moderatore Messaggi: 9463 Iscritto il: 18 April 2005 Utente Nr.: 75 |
Certo che c'è! Appena ci vediamo ti porto il libro!
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31 Aug 2007 - 18:07
Messaggio
#525
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Sempre + Nezo Gruppo: Utente Messaggi: 2684 Iscritto il: 26 September 2005 Età: 39 Da: ferrara Utente Nr.: 320 |
io sono andata sull'horror leggero..
la trilogia "non mi uccidere" "strappami il cuore" "ti porterò nel sangue" di Chiara Palazzolo.. sembra scriva sotto acidi all'inizio.. ma è brava..piaciuti molto.. |
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