Il Real firma il contratto monstre con la tv e Galliani si arrende: "Battaglia per Higuain? Quelli non hanno neanche le nostre tasse, non possiamo essere competitivi..."
L'Ad del Milan pessimista sul futuro livello del nostro calcio.
zoom - galleria Mentre in Italia la Lega litiga e Calciopoli lascia macerie, in Spagna i contratti televisivi raggiungono cifre bulgare. Proprio ieri il Real Madrid ha annunciato di aver firmato un contratto di 7 anni da 1,1 miliardi di euro per cedere i propri diritti a Mediapro. Effettuando una semplice divisione, fanno appena 157 milioni l'anno...
Se aggiungiamo i differenti regimi fiscali tra i due Paesi, come già denunciato in passato dalle nostre grandi, si comprende benissimo lo sfogo di Adriano Galliani quando gli chiedono dell'asta per Higuain: "Più alta la nostra offerta rispetto a quella del Real? No, credo che le squadre italiane per il futuro faranno molta fatica a concorrere con le squadre spagnole che hanno ricavi molto superiori. Hanno una fiscalità molto inferiore alla nostra, non hanno l’Irap, per cui io credo che se non cambierà qualcosa, fra qualche anno ci accorgeremo che il calcio italiano di vertice non sarà più competitivo con il vertice delle squadre europee".
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