Ciascuno di noi ha un proprio modo di acquisire le conoscenze richieste da un'esame o da una prova di verifica, scritta od orale che sia.
Voi come fate? Vi appoggiate a riassunti, ripetete a voce alta, puntate sulla memoria, leggete e rileggete il testo o gli appunti fino alla nausea... ? Come vi organizzate insomma?
L'idea di questo topic è di creare un "manualetto" grazie al contributo di ciascun utente che esporrà le proprie strategie di studio; per questo la mia idea iniziale è di moderare in maniera leggermente "severa" la discussione, nel senso che ci sarà poca tolleranza per gli off - topic (cioè sono a rischio di eliminazione) perchè ostacolerebbero la costruzione di questa "guida in pillole allo studio".
Ovviamente si deve vedere come evolverà la cosa, niente è deciso definitivamente, propongo solo queste linee guida... le osservazioni e i suggerimenti son ben accetti in via mp!
Dài, vediamo come va! A voi la parola
EDIT: Se vi sembra di intervenire ripetendo un metodo di studio già descritto da qualcuno, non preoccupatevi! Descrivendolo a modo vostro lo potrete solo chiarire ulteriormente e in secondo luogo ci si potrà fare un'idea di quali siano le strategie più gettonate.
Continuate così, state andando bene, attenzione per favore a non divagare troppo ok? Ciao!
Dunque...
C'è il metodo che usa un mio amico che è quello che io chiamo "disperato" e consiste nell'iniziare a studiare in maniera mnemonica la mattina alle 8 del giorno prima dell'esame e tirare avanti con due soste pranzo di mezzora fino alle 8 della mattina dell'esame senza dormire(lui ci riesce,io però nn ci ho mai provato),e dai risultati che ha ottenuto (media del 22 negli esami preparati in questo modo) sembra,srano a dirsi, che possa funzionare.
Poi c'è quello che uso io, cioè di studiare e man mano che procedo nei capitoli su un foglio a parte segnare in maniera schematica concetti e passaggi importanti in modo tale che poi alla fine del libro ho un riassunto schematizzato da poter ripassare ....
Certo è che però a mio parere molto dipende da ciò che si studia,noi fancazzisti tecnologi ce la caviamo in questo modo
bene...iniziamo....inanzittutto dipende molto da cosa devo studiare, se una cosa tecnica o discorsiva. comunque, generalmente leggo e sottolineo le cose più importanti e mi appunto le parole principale ( a volte creo un titoletto ), poi rileggo diverse volte finchè l'idea principale non è ben chiara...poi scrivo riassuntini...( generalmente con la stesuara del riassunto sono già riuscita ad apprendere, ma se si tratta di un orale inizio a ripetere ad alta voce...non sò perchè ma urlo quando lo faccio) in casa non ci deve essere nessuno che ascolta, o che mi ronza intorno, la presenza di un'altra persona mi crea disagio e distrazione...
certe cose sono costretta a impararle a memoria, soprattutto se si tartta di un teorema non ben capito!
Il tuo amico fa una certa opera di imprinting eh!
Io, personalmente, riesco a procedere bene per associazione visiva. Cerco di fare attenzione a cosa sottolineo su di un libro (a matita! Sennò si rovina!!) e sugli appunti (con matite colorate, è anche un sistema per smaltire i vagoni di pastelli accumulati dall'asilo in poi); le sottolineature devono essere poche e fatte bene, rigorosamente con un righello.
In questo modo risaltano le parole e i concetti chiave: con un pò di esercizio nel tempo, diventa possibile ricordare soltanto i (relativamente!) pochi punti chiave e da questi fare "sul momento" i collegamenti con i (relativamente!) tanti concetti secondari.
Le due difficoltà sono quindi selezione e capacità di collegamento, in compenso si può risparmiare davvero parecchio tempo.
Per i primi tempi, se non si è abituati o se la materia è particolarmente ostica, credo sia bene procedere come 2pac: la messa in rilievo si fa a parte e non sul testo di studio stesso.
[Le mie materie di studio sono di tipo matematico - tecnico].
nelle materie che ultimamente mi trovo a studiare uso quasi sempre lo stesso metodo:una prima lettura con opera di sottolineatura delle cose importanti,se necessario certe cose me le riporto su un quaderno per vedere di memorizzarla mentre la scrivo.successivamente rileggo un certo tot di pagine diverse volte fino a quando ripetendola nonn mi resta in mente.finito questo passo alla fase di approfondimento su enciclopedia o altri libri riguardanti la materia di studio....
solitamente sono uno che si ritrova ad avere un gran casino in testa quando manca una settimana dall'esame.. non sono abituato a studiare molto mentre seguo il corso.. semplicemente lo seguo e sto attento in classe!
La prima cosa che faccio è procurarmi delle dispense, la seconda è aprire emule e cercare le lezioni Uninettuno, lezioni video, quelle che trasmettono alla notte su raidue, specifiche per il corso che sto seguendo.. sono molto utili anche se a volte il programma esula un po'..
quando si avvicina l'esame stampo le dispense e mi piazzo a letto a leggere tutto, anche se non assimilo bene.. poi mi preparo un bel riassuntone scritto a pc, riassumendo le dispense; poi o me lo studio, o lo faccio diventare un bigliettino
altre volte studiavo come 2pac!
le lezione su raidue in tendi quelle su satellite??
uhm sì, RaiNettunoSat credo, sul mulo le trovi come "uninettuno", anche se in generale come parola chiave si mette ovviamente il nome della materia da cercare
Io preparo sempre gli esami in compagnia di amici!
Questo per me è un requisito minimo fondamentale, se sono da solo non combino niente.
Poi leggo ad alta voce il Libro/Dispense/Appunti. Mi fermo e chiedo agli altri se hanno capito. Se "SI" vado avanti altrimenti uno del gruppo (che pensa di aver capito) cerca di spiegarlo con le proprie parole.
In questo modo, diventa un dibattito coinvolgente.
Poi ovviamente in mezzo ci scappa sempre qualche cavolata o battuta!
Così lo studio diventa una buona occasione per stare con gli amici e divertirsi.
Per quanto riguarda le lezioni, cerco di stare attento e partecipare attivamente. Poi gli appunti me li passa la mia compagna secchiona
io invece leggo una prima volta ad alta voce,poi rileggo e sottolineo le parti fondamentali con colori diversi(giallo e arancio,ovviamente poche sottolineature altrimenti nn si capisce niente appena ritorni a leggere)e poi ripeto ad alta voce anche due o tre volte,cosi le cose mi entrano in testa!poi alla fine appena ho finito di fare la materia mi ripeto,sempre ad alta voce,la lezione che ho appena studiato..
una cosa fondamentale è stare con gli amici perchè piu spieghi agli altri piu tu impari(th di bolelli delle superiori) ed infatti è vero!(sperimentato nei primi esami di quest'anno)
poi seguo molto in classe e prendo un casino d appunti che servono sempre anche questi,per rileggerti le cose prima degli esami.
Fase 1 Leggo e sottolineo le parole chiave degli appunti
Fase 2 Leggo il testo e sottolineo
Fase 3 Schema
Fase 4 Ripeto
nelle materie più discorsive dove cmq non ci sono cose da imparare a memoria mi basta un titoletto che riassuma quello che ho appena letto mentre per gli altri esami ( cioè la maggior parte purtroppo) alla fine finisco per schematizzare su un blocco quasi tutto il libro così almeno, allla fine invece di 700-800 pagine o anche di più ne devo studiare 50 o 60 scritte da me a forma di schema...per il momento ha sempre funzionato
Nel caso si debbano studiare più materie in parallelo, ad esempio nel caso di due date d'appello vicine, consiglierei di ritagliare spazi diversi per lo studio. Per chiarire, Pascoli aveva tre tavoli di studio separati per letteratura greca, latina e italiana (mi pare).
Allo stesso modo io mi trovo bene a tenere libri e appunti di Statistica in mansarda mentre lascio in camera mia la roba di Comunicazioni Multimediali.
Studiare in spazi separati aiuta a studiare nello stesso periodo argomenti molto diversi.
Fase 1 Leggo e sottolineo le parole chiave degli appunti
Fase 2 Leggo il testo e sottolineo
Fase 3 Schema
Fase 4 Ripeto
Fase 5 Noto che allo step 4 ho cannato tutto
Fase 6 Butto il libro nel rusco
Fase 7 Vado fuori a bere
Fase 8 Vengo segato brutalmente all'esame
si giusto !!
reparti separati in funzione della materia !!!
ordine fisico --> ordine mentale !!
Inizio a leggere durante il corso,a farmi dei riassunti,ma sopratutto schemi di dispense o testi o quant'altro..Prima dell'esame un paio di sett prima studio non tanto a memoria ma cerco di capire assimilando giorno per giorno qualcosa..Dopo che ho studiato tutto ripeto a voce alta cercando di automatizzare cio che ho studiato,non mi piace la pappardella a memoria , sopratutto non serve a ricordarsi nulla.Se non solo per superare l'esame..ma poi va tutto al dimenticatoio.
Leggere... senza ripetere... leggo e basta...poi quello che ricordo..ricordo
scarico gli appunti e le domande da tecnologo.net
meglio di così........
Fino alle superiori solo libro, matita x sottolineare le cose importanti e una volta finito di sottolineare il tutto si comincia a ripetere a voce alta...
Con l'università ho sostituito qnd si poteva (ad economia praticamente sempre...) i libri con gli appunti, miei o recuperato facendo occhioni stile gatto con gli stivali in shrek2.. un po di sbatti in più durante le lezioni ma poi eliminavo la parte di sottolineatura... ed i prof a sentirsi ripetere i loro discorsi si sentivan importanti e via coi voti alti ihihih!!! grazie a questa tecnica preparo i parziali mediamente in meno di una settimana... se devo usare il libro mi metto a piangere... c metto più del doppio e con risultati spesso peggiori...
Problema: ripeto a voce alta x cui devo isolarmi se no mi sento un cretino!!! x nn parlare di quelle estati ke mi piazzavo ai laghetti, solo a parlare da solo e con la gente ke passava ke mi guardava malamente... ehm!!!
io sto strippando!!!!!!!!!!!!!!non riesco a trovare un metodo che non siano schemi su schemi!!
ma porco giuda ho da prep 5 esami da 10 crediti.........io non finisco piu
sto diventando scema!!!!!!!!!!!!
nessuno ha un metodo peso per studiare senza dover fare riassunti?
zio kanta mi sto pure riempiendo di pasticche per la memoria ma a ora di gennaio mi ricordero tutto?
A questo proposito vorrei segnalarvi che l'università di Ferrara offre un servizio GRATUITO per il metodo di studio. http://web.unife.it/progetti/sms/metodo_studio.htm
Da quest'anno poi, questo servizio è stato potenziato, adesso ci sono tre ragazzi per ogni facoltà (i Tutor di metodo) per aiutare direttamente gli studenti con difficoltà di metodo.
no non lo sapevo,
il punto è che sto usando una marca nuova..ma la paura mia e che con l'avanzare del tempo facciano sparire l'effetto.
sono per concentrarsi cosi si dice,vediamo.
Va bene provo a dirlo in italiano più comprensibile: quella roba è una truffa e ti stanno rubando dei soldi.
Non pensavo esistessero pasticche per la memoria
@senbee
ho capito cosa volevi dire,pero non rimango del tutto scettica appunto perchè gia in passato ne ho fatto uso(periodo esami maturita')e la concentrazione c'era.
usavo thè vergine
poi son passata alle paste della memory of giuliani
adesso le pastiglie non avendole piu trovate uso le bustine con il ginkobiloba
prov la prima 15a di gg e vedo.
il mio prob e che non sto li con la testa,deconcentrata al massimo,perchè dopo un po a forza di fare schemi e riassunti,schizzo dopo un ora neanche.
Leggere e rileggere gli appunti fino alla nausea, sottolineando le cose importanti per raffinazioni successive.
Meglio conosciuto come metodo della capra.
Obiettivo: raggiungere il culmine della preparazione il giorno dell'esame e due ore dopo l'esame hai già dimenticato tutto.
sto leggendo adesso,in pratica l'autoconvincimento?
si ma ********* sec me è il mio metodo che fa acqua da tutte le parti...........non so come fare
Tua voce registrata su un nastro che ripete le cose da imparare, piazzata sotto il cuscino mentre dormi... cosa dite? Funziona?
si come no.......................poi magari
mi procuro una cassetta con su:come diventare ricca,come diventare una modella............................
Ciao,
secondo me dovresti prima di tutto capire se il tuo è un apprendimento visivo o no.
Se fosse visivo ti consiglio la tecnica delle bolle (se vuoi mi trovi su msn e te lo spiego).
Laura
le bolle?in cosa consiste?
Io di solito adatto il metodo di studio alla materia e ai tempi che ho a disposizione per studiarla.
In genere mi sono molto utili schematizzazioni e riassunti, che faccio in parallelo a una "prima lettura generale". Per studiare uso solo quelli, rileggendoli più volte. Di solito studio poco e "bene", concentrandomi su quello che faccio e senza distrazione. Se i tempi sono brevi studio direttamente sui libri segnando le parti più importanti, ma in genere preferisco schematizzare perchè il modo in cui scrivo rispecchia il modo in cui ho memorizzato le informazioni. Mi sono anche molto utili la memoria visiva e il fatto di seguire le lezioni. Ascoltando in classe ricordo più facilmente gli argomenti e lavoro meno a casa.
Se l'esame ha una parte di esercizi (quelli un pò complicati, non meccanici) mi conviene rifarmeli perchè se li riguardo e basta mi sembra di saperli al momento ma poi, quando mi trovo davanti l'esercizio, mi trovo un pò in difficoltà.
Le materie più semplici da studiare al liceo erano quelle discorsive, lì mi bastava farmi brevissimi schemi o anche "titoletti" (un paio di pagine massimo a compito in classe) per ricordarmi i punti chiave ed ero a posto. Adesso mi serve più tempo (ho solo materie matematiche), ma d'altra parte mi piace di più!
Il mio metodo di studio è formalizzabile in questa legge empirica:
S = 1 / t
Dove "S" è lo SFORZO (o l'impegno) mentre t è il tempo che manca all'esame.
Quindi quando c'è molto tempo, me la prendo comoda e non faccio un cazzo. Man mano che t cala, l'impegno diventa altissimo.
Passando al limite, abbiamo che man mano che t tende a zero, S tende a infinito, da cui il corollario: ---> "Se non esistesse l'ultimo momento, non farei mai un cazzo".
E' testato che io lavoro bene sotto strex, studiando all'ultimo minuto mi concentro di + e memorizzo le cose + facilmente.
Di solito comunque 1a:
1- leggo
2- sottolineo i passaggi chiave ( cosa che faccio con diverse letture, non solo nello studio..)
3- rileggo e schematizzo
4- ripasso schemi e appunti finchè non mi restano in mente
alle volte mi aiuta anche riscrivere le cose..
SCHEMI - SCHEMI - SCHEMI
Anche io ho bisogno "dell'ultimo minuto" per studiare di più! Dico sempre "la prossima volta inizio a studiare dall'inizio" ma poi, se l'esame non è imminente, non mi rendo conto del tempo che passa e che forse è meglio se studio un pò.
In generale però non ho mai dedicato molto tempo allo studio.
In questi giorni ho da preparare un esame da 12 crediti su "lezioni di etica" di Kant e insieme "Marxismo e Austromarxismo - Adler, Bauer, Renner, Gramsci - "..., ho 5 libri da leggere, quasi completamente. Confidando nel fatto che gli argomenti mi piacciono molto e quindi essendo cose che mi "vanno a genio" le ricordo meglio, considerando che i discorsi che leggo sono anche un pò quello che penso sulla questione "morale, religione, società, politica" e quindi sono anche un pò miei..., spero e mi sembra in effetti, che non mi ci vuole poi molto ad impararli. Comunque, sempre per quest'esame, che dovrò dare l'11 di dicembre, ho iniziato a studiare ieri in maniera seria. Prendo i libri, leggo e sottolineo ciò che è importante, poi rileggo ancora, poi rileggo ancora, poi rileggo ancora, poi rileggo ancora..., vedendo che alcune cose potrebbero non entrarmi in testa, vado di memoria visiva. Sembra una cagata, ma a volte, non ricordo o mi intappo in un discorso, e subito, nel mezzo degli occhi, o della mia mente, compare la pagina giusta, nella quale riconosco le parole sottolineate e che servono..., così riprendo il discorso... Questo lo faccio con filosofia. Mentre per psicologia la cosa è un pò differente, cerco di usare la logica..., cioè, se ho un argomento che tratta una cosa, e lo si fa in ordine (dallo studio più semplice di una cosa, a quello più complesso) allora vado per gradi mentre parlo, cioè, mentre faccio il mio discorso, mi pongo delle domande in testa che mi aiutano a seguire in maniera logica il discorso...
io leggo e sottolineo tutto ciò che mi sembra importante..
rileggo e sottolineo diversamente le parti più importanti tra quelle già sottolineate
e schematizzo..
mai ripetuto ad alta voce..ho molta memoria visiva quindi gli schemi funziano...
e per fortuna riesco ad intavolare un discorso improvvisando.. se le cose le so ovviamente
simile a quello di giulia dark....leggo e sottolineo,poi faccio gli schemi sulle parti sottolineate,alla fine però ripeto un paio di volte,più che altro perchè mi aiuta a organizzare bene le idee...
Io seguo bene le lezioni e prendo appunti...
Poi ovviamente quando finiscono (le lezioni), me le dimentico perchè non ripasso... e questo è SBAGLIATO!... ma la mia testa non lo capisce...
Come dice Senbee, io cerco di assimilare tutto per bagaglio culturale, in un certo senso, impadronendomi dei pensieri altrui, e farli miei (fino ad un certo punto), magari facendoci anche riflessioni su. in modo da ricordarmi quel che ho "studiato" (ascoltato alla lezione ).
E' un pò difficile per i pensieri che non condivido, ma cerco di vederlo da diversi punti di vista, o annullare il mio senso critico in quel momento, cercando d'essere un altra persona ed assimilare razionalmente il tutto.
"Se le imparo, non significa che le condivido, ma è sempre utile a me stesso".
Ho constatato però che se passa tempo, rischio di ricordarmi solo l'essenziale, ma non i dettagli, quindi un minimo di ripasso e rilettura di tutto quanto (appunti,libri...) è necessario (purtroppo ehehehe)...
Le mie materie, essendo umanistiche, fortunatamente non hanno termini troppo complessi da ricordare, come in psicologia, che ogni metodo ha un suo nome composto magari da altri titoli e sottoinsiemi (insomma un casino)...
Filosofia essendo discorsiva, cerco di assimilarla in questo modo... purtroppo per altre materie sono fregato, perchè non trovo la concentrazione e non ho un metodo di studio.
Il problema sta, però, che quando rifletto troppo su un argomento, rischio di inserire nozioni mie, che magari non c'entrano, e quindi dire qualcosa che ho pensato io, e non scritte nei libri e non presente nell'argomento...
Anche io sono un tipo che non si concentra facilmente, e fin che non sbatto la testa su, e non mi scagazzo un pò addosso, non mi metto a studiare...
L'unica cosa, è che bisogna restare calmi...
Se si resta calmi, non c'è bisogno di pasticche, anche perchè a mio parere non servono a molto. Forse fanno più danno che altro.
"La calma è la virtù dei forti"
Ovviamente è una teoria valida, ma essendo un tipo molto emotivo, spesso non riesco a metterla in atto nemmeno io
...Bella fregatura... XD
cosa studi?
La facoltà è filosofia.... Ma qualche esame che non c'entra purtroppo di mezzo c'è sempre
Poi io di inglese sono molto ignorante, conosco solo qualche parolina e due cose in croce.
Vedrò come vanno le cose.
studi a fe?
Ritornando al metodo di studio... Qua a Ferrara fanno tanta pubblicità del servizio sms (che offre anche supporto per il metodo di studio), e quando mi sono immatricolata mi hanno detto che avrebbero organizzato anche degli incontri con gli studenti di ogni facoltà. Ma... quando sono questi incontri? Qualcuno c'è andato? Servono a qualcosa o poco?
Cosa pensate di persone tipo http://www.metodogolfera.com/?gclid=CP7S7-CptI4CFQ_nlAodVnC9yA, che propone "efficacissime strategie per sfruttare la memoria" o di altri metodi di studio tipo il http://www.scienzemfn.uniroma1.it/OrieLink/metodo_6r.pdf?
Ci credete? Li avete mai provati?
Sono curioso di sapere se sono l'unico che si riduce pochi giorni prima (se non il giorno prima) con centinaia di pagine da leggere per la prima volta.
Siete dei programmatori? Riuscite a mantenere i vostri propositi di studio giornaliero?
Ebbene: comincio io. Come avete intuito io sono un rimanda studio. Per carità vado bene e ho una media invidiabile, però sono fatto così: fino a poco prima dell'esame non riesco a fare granchè. Faccio anche 200 pagine in un giorno se ce n'è bisogno ma prima di due o tre giorni dall'esame è difficile che sia produttivo al 100%. Sono malato o anche voi siete come me?
Sono come te
Forse non sempre...ma il 90 % delle volte faccio esattamente come te
Quando vedo che i giorni che mancano all'esame iniziano ad essere pochi, mi metto paura e non stacco la testa dai libri per ore ed ore
E' da pazzi comunque
Si lo è. Da folli.
Ogni volta mi maledico perchè faccio così ma in altri modi non riesco.
Io sto preparando ORA un power point per domani
Cos'hai domani Tesor???
io ho sempre cercato di iniziare a studiare per tempo, dalla prima settimana di lezioni.. cioè più che studio era lenta e blanda lettura..
forse troppo blanda visto che alla fine l'ultimo ripasso finiva sempre la mattina alle 8:30 quando l'esame era alle 9:30..
Buon per te, io sono a Ferrara domani alle 10.30 ho l'esame a milano e devo ancora leggere 200 pagine.
(e sto scrivendo sul forum).
In realtà non sono così pazzo. E' l'integrazione di un esame dato all'estero di cui ho già il voto...
ma devo fare così.. perchè sono uno che se non sa non riesce ad inventare..
cioè alcuni ci riescono io no.. poi penso che nel diritto non si possa inventare..
per di più essendo abbastanza emotivo per dire bene le cose all'esame ho bisogno di leggermele e ripetermele più di una volta..
No, io non riesco ad inventare....
Al massimo posso far finta di sapere la risposta ad una domanda, mentre in realtà cerco di rigirare la risposta collegandomi ad altri argomenti che conosco bene
A volte ci cadono, a volte no
La strategia è quella, però non si può nemmeno cambiare argomento in maniera troppo sfacciata altrimenti ti riportano immediatamente al discorso iniziale. Si deve essere capaci di gestire la domanda e magari approfondire temi che si conoscono meglio rispetto ad altri. Inventare di sana pianta lo si può fare solo con opinioni dottrinali. Io citavo i miei amici come grandi luminari del diritto, una volta citai anche mia mamma (che cmq ha insegnato privato all'università)...
Quando studiavo io ero come Bedrosian.
Comunque qualche trucco qui e là può servire. Tipo:
* avere almeno idea della "mappa" degli argomenti, del tipo se non sai nulla dell'argomento A, evita anche quelli "vicini"
* MAI fare gli elenchi numerati, non dire mai "l'argomento Y si divide in 5 campi", ma solamente "l'argomento Y si divide in...", così se vi dimenticate un elemento (e ve lo dimenticate GARANTITO AL LIMONE che lo fate) quanto meno non si nota subito.
* prestate MOLTA attenzione al mondo che vi circonda, come dice Sun Tzu dovete conoscere il terreno, spesso i professori prima di tirarvi una pagaiata in testa tentano di farvi notare (da domande, commenti, espressioni) che state dicendo una marea di cazade...
* convinti, sempre, al massimo vi giustificate con un "cavolo allora l'ho proprio capita male sta cosa"
* addendum a quello sopra, è quindi chiaro che voi NON VI SIETE DIMENTICATI MAI nulla e sapete TUTTO, al massimo l'avete capito sbagliato.
poi ci sono quelle volte in cui non esistono santi e allora ciao...
Ah altro suggerimento: mai vestirsi con vestiti dai colori sgargianti.
Verissimo anche quello che dice la Fusa: mai smettere di parlare, quando si esaurisce un argomento ci si collega ad un altro e si continua, il silenzio è imbarazzante e sintomo di pochi argomenti.
ciao a tutti ho aperto un nuovo topic... per una mia curiosità e un dubbio sul mio modo di studiare... chiedendomi ma gli altri come studiano? qual'è il vostro metodo?... soprattutto per le materie "enciclopedia"...
ciao Ira!
il miglior metodo è fissarsi degli obbiettivi e fare di tutto per raggiungerli.. fissarsi degli obbiettivi strutturando il tutto in un programma..
per le materie grosse è partire dal primo giorno a studiare..
io di solito la materia grossa del semestre la tenevo per fine gennaio e per fine giugno..
ad inizi gennaio e ad inizi giugno ci mettevo la seconda in ordine di importanza..
mentre a metà febbraio ed a metà luglio quella delle 3 materie obbligatorie che era più semplice..
gli esami facoltativi che si mettono nel piano di studi vanno tutti frequentati (come pure le altre materie).. io i facoltativi me li facevo nel secondo semestre.. frequentavo e li davo tra fine aprile ed inizi maggio in preappello..
cosa importante poi è rispettare questi programmi
No, aspetta forse mi sono spiegata male... volevo sapere come studiate la materia, quante volte leggete il libro, se ripetete, fate qualche riassunto o schema...
ah ok.. beh lì è una cosa personale...
io leggo una prima volta molto attentamente e sottolineo.. e poi una seconda volta, intanto che eventualmente mi faccio gli schemi, ripeto..
da ultimo un'ulteriore lettura veloce focalizzando sulle parti ostiche..
Ho partecipato, diversi anni fa, ad un corso di aggiornamento professionale della mia ditta..... la prima giornata era interamente dedicata all "apprendimento" in genere...... approccio, metodologie, condizioni psicologiche, ecc. ecc. (non so se sul web si possa trovare qualcosa di simile), tutte cose ovvie..... ma che in genere non consideri....
- negativo classificare la materia, o l'argomento, poco interessante o non attinente
- negativo dare giudizi sul docente, fisici, intellettuali, sul suo modo di esposizione, ecc.
- negativo sfruttare la velocità del pensiero per trarre conclusioni, invece di sintetizzare quanto si ha appena appreso
- di un libro la parte più importante è l'indice, ci fornisce un primo archivio mentale di sintesi, organizzazione
tante altre cose che al momento non ricordo.... poi ovviamente dipende dalla materia che si sta studiando
un metodo molto valido è simile a quello che si vede nei telefilm in TV (persone scomparse..... ricordo bene?)..... quando scrive alla lavagna (facendo una specie di organigramma o meglio di flow-chart degli avvenimenti..... in pratica titolo argomento e sua concatenazione logica)
Io leggevo per 2 o 3 volte a seconda dello spessore dell'esame. Neurologia fu l'unico esame a farmi fare il quarto giro. Mai sottolineato, fatto schemi, ripetuto.
dipende ovviamente dall'esame, ma come psicologo la maggior parte degli esami l'ho fatta leggendo quel ke dicevano i libri, segnando e schematizzando i concetti, immaginando quel che volevano dire nella vita reale.
c'è solo UN punto in comune con tutti gli esami: per ogni 3 giorni di studio, ALMENO una partita di calcetto/ corsa sulle mura. (il miglior rapporto è 3 a 2 )
Fornito da Invision Power Board (http://www.invisionboard.com)
© Invision Power Services (http://www.invisionpower.com)