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FerraraForum.it _ Università _ Il Vostro Metodo Di Studio

Inviato da: Ale83 il 7 Apr 2006 - 14:08

Ciascuno di noi ha un proprio modo di acquisire le conoscenze richieste da un'esame o da una prova di verifica, scritta od orale che sia.

Voi come fate? Vi appoggiate a riassunti, ripetete a voce alta, puntate sulla memoria, leggete e rileggete il testo o gli appunti fino alla nausea... ? Come vi organizzate insomma?

L'idea di questo topic è di creare un "manualetto" grazie al contributo di ciascun utente che esporrà le proprie strategie di studio; per questo la mia idea iniziale è di moderare in maniera leggermente "severa" la discussione, nel senso che ci sarà poca tolleranza per gli off - topic (cioè sono a rischio di eliminazione) perchè ostacolerebbero la costruzione di questa "guida in pillole allo studio".
Ovviamente si deve vedere come evolverà la cosa, niente è deciso definitivamente, propongo solo queste linee guida... le osservazioni e i suggerimenti son ben accetti in via mp!


Dài, vediamo come va! A voi la parola icon_smile.gif

EDIT: Se vi sembra di intervenire ripetendo un metodo di studio già descritto da qualcuno, non preoccupatevi! Descrivendolo a modo vostro lo potrete solo chiarire ulteriormente e in secondo luogo ci si potrà fare un'idea di quali siano le strategie più gettonate.
Continuate così, state andando bene, attenzione per favore a non divagare troppo ok? Ciao!

Inviato da: 2pac il 7 Apr 2006 - 14:14

Dunque...

C'è il metodo che usa un mio amico che è quello che io chiamo "disperato" e consiste nell'iniziare a studiare in maniera mnemonica la mattina alle 8 del giorno prima dell'esame e tirare avanti con due soste pranzo di mezzora fino alle 8 della mattina dell'esame senza dormire(lui ci riesce,io però nn ci ho mai provato),e dai risultati che ha ottenuto (media del 22 negli esami preparati in questo modo) sembra,srano a dirsi, che possa funzionare.

Poi c'è quello che uso io, cioè di studiare e man mano che procedo nei capitoli su un foglio a parte segnare in maniera schematica concetti e passaggi importanti in modo tale che poi alla fine del libro ho un riassunto schematizzato da poter ripassare sisi.gif ....

Certo è che però a mio parere molto dipende da ciò che si studia,noi fancazzisti tecnologi ce la caviamo in questo modo icon_mrgreen.gif

Inviato da: Deborina il 7 Apr 2006 - 14:20

bene...iniziamo....inanzittutto dipende molto da cosa devo studiare, se una cosa tecnica o discorsiva. comunque, generalmente leggo e sottolineo le cose più importanti e mi appunto le parole principale ( a volte creo un titoletto ), poi rileggo diverse volte finchè l'idea principale non è ben chiara...poi scrivo riassuntini...( generalmente con la stesuara del riassunto sono già riuscita ad apprendere, ma se si tratta di un orale inizio a ripetere ad alta voce...non sò perchè ma urlo quando lo faccio) in casa non ci deve essere nessuno che ascolta, o che mi ronza intorno, la presenza di un'altra persona mi crea disagio e distrazione...
certe cose sono costretta a impararle a memoria, soprattutto se si tartta di un teorema non ben capito!

Inviato da: Ale83 il 7 Apr 2006 - 14:34

Il tuo amico fa una certa opera di imprinting eh! icon_smile.gif

Io, personalmente, riesco a procedere bene per associazione visiva. Cerco di fare attenzione a cosa sottolineo su di un libro (a matita! Sennò si rovina!!) e sugli appunti (con matite colorate, è anche un sistema per smaltire i vagoni di pastelli accumulati dall'asilo in poi); le sottolineature devono essere poche e fatte bene, rigorosamente con un righello.
In questo modo risaltano le parole e i concetti chiave: con un pò di esercizio nel tempo, diventa possibile ricordare soltanto i (relativamente!) pochi punti chiave e da questi fare "sul momento" i collegamenti con i (relativamente!) tanti concetti secondari.
Le due difficoltà sono quindi selezione e capacità di collegamento, in compenso si può risparmiare davvero parecchio tempo.
Per i primi tempi, se non si è abituati o se la materia è particolarmente ostica, credo sia bene procedere come 2pac: la messa in rilievo si fa a parte e non sul testo di studio stesso.

[Le mie materie di studio sono di tipo matematico - tecnico].

Inviato da: simone19 il 7 Apr 2006 - 14:57

nelle materie che ultimamente mi trovo a studiare uso quasi sempre lo stesso metodo:una prima lettura con opera di sottolineatura delle cose importanti,se necessario certe cose me le riporto su un quaderno per vedere di memorizzarla mentre la scrivo.successivamente rileggo un certo tot di pagine diverse volte fino a quando ripetendola nonn mi resta in mente.finito questo passo alla fase di approfondimento su enciclopedia o altri libri riguardanti la materia di studio....

Inviato da: pottydj il 7 Apr 2006 - 15:25

solitamente sono uno che si ritrova ad avere un gran casino in testa quando manca una settimana dall'esame.. non sono abituato a studiare molto mentre seguo il corso.. semplicemente lo seguo e sto attento in classe!

La prima cosa che faccio è procurarmi delle dispense, la seconda è aprire emule e cercare le lezioni Uninettuno, lezioni video, quelle che trasmettono alla notte su raidue, specifiche per il corso che sto seguendo.. sono molto utili anche se a volte il programma esula un po'..

quando si avvicina l'esame stampo le dispense e mi piazzo a letto a leggere tutto, anche se non assimilo bene.. poi mi preparo un bel riassuntone scritto a pc, riassumendo le dispense; poi o me lo studio, o lo faccio diventare un bigliettino icon_smile.gif

altre volte studiavo come 2pac!

Inviato da: simone19 il 7 Apr 2006 - 15:31

le lezione su raidue in tendi quelle su satellite??

Inviato da: pottydj il 7 Apr 2006 - 15:43

uhm sì, RaiNettunoSat credo, sul mulo le trovi come "uninettuno", anche se in generale come parola chiave si mette ovviamente il nome della materia da cercare

Inviato da: Encio il 7 Apr 2006 - 17:46

Io preparo sempre gli esami in compagnia di amici!
Questo per me è un requisito minimo fondamentale, se sono da solo non combino niente.

Poi leggo ad alta voce il Libro/Dispense/Appunti. Mi fermo e chiedo agli altri se hanno capito. Se "SI" vado avanti altrimenti uno del gruppo (che pensa di aver capito) cerca di spiegarlo con le proprie parole.
In questo modo, diventa un dibattito coinvolgente. icon_smile.gif
Poi ovviamente in mezzo ci scappa sempre qualche cavolata o battuta!

Così lo studio diventa una buona occasione per stare con gli amici e divertirsi.

Per quanto riguarda le lezioni, cerco di stare attento e partecipare attivamente. Poi gli appunti me li passa la mia compagna secchiona icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif

Inviato da: manzu85 il 8 Apr 2006 - 12:00

io invece leggo una prima volta ad alta voce,poi rileggo e sottolineo le parti fondamentali con colori diversi(giallo e arancio,ovviamente poche sottolineature altrimenti nn si capisce niente appena ritorni a leggere)e poi ripeto ad alta voce anche due o tre volte,cosi le cose mi entrano in testa!poi alla fine appena ho finito di fare la materia mi ripeto,sempre ad alta voce,la lezione che ho appena studiato..
una cosa fondamentale è stare con gli amici perchè piu spieghi agli altri piu tu impari(th di bolelli delle superiori) ed infatti è vero!(sperimentato nei primi esami di quest'anno)
poi seguo molto in classe e prendo un casino d appunti che servono sempre anche questi,per rileggerti le cose prima degli esami.

Inviato da: Andrea_fe il 8 Apr 2006 - 18:26

Fase 1 Leggo e sottolineo le parole chiave degli appunti
Fase 2 Leggo il testo e sottolineo
Fase 3 Schema
Fase 4 Ripeto

Inviato da: cindy il 9 Apr 2006 - 09:51

nelle materie più discorsive dove cmq non ci sono cose da imparare a memoria mi basta un titoletto che riassuma quello che ho appena letto mentre per gli altri esami ( cioè la maggior parte purtroppo) alla fine finisco per schematizzare su un blocco quasi tutto il libro così almeno, allla fine invece di 700-800 pagine o anche di più ne devo studiare 50 o 60 scritte da me a forma di schema...per il momento ha sempre funzionato 00000002.gif

Inviato da: Ale83 il 15 Apr 2006 - 13:53

Nel caso si debbano studiare più materie in parallelo, ad esempio nel caso di due date d'appello vicine, consiglierei di ritagliare spazi diversi per lo studio. Per chiarire, Pascoli aveva tre tavoli di studio separati per letteratura greca, latina e italiana (mi pare).
Allo stesso modo io mi trovo bene a tenere libri e appunti di Statistica in mansarda mentre lascio in camera mia la roba di Comunicazioni Multimediali.
Studiare in spazi separati aiuta a studiare nello stesso periodo argomenti molto diversi.

Inviato da: Boris il 15 Apr 2006 - 14:33

Fase 1 Leggo e sottolineo le parole chiave degli appunti
Fase 2 Leggo il testo e sottolineo
Fase 3 Schema
Fase 4 Ripeto
Fase 5 Noto che allo step 4 ho cannato tutto
Fase 6 Butto il libro nel rusco
Fase 7 Vado fuori a bere
Fase 8 Vengo segato brutalmente all'esame

Inviato da: Tas il 19 Apr 2006 - 09:26

si giusto !!

reparti separati in funzione della materia !!!

ordine fisico --> ordine mentale !!

Inviato da: chiarina il 29 Apr 2006 - 16:25

Inizio a leggere durante il corso,a farmi dei riassunti,ma sopratutto schemi di dispense o testi o quant'altro..Prima dell'esame un paio di sett prima studio non tanto a memoria ma cerco di capire assimilando giorno per giorno qualcosa..Dopo che ho studiato tutto ripeto a voce alta cercando di automatizzare cio che ho studiato,non mi piace la pappardella a memoria , sopratutto non serve a ricordarsi nulla.Se non solo per superare l'esame..ma poi va tutto al dimenticatoio.

Inviato da: zizzo il 29 Apr 2006 - 16:41

Leggere... senza ripetere... leggo e basta...poi quello che ricordo..ricordo icon_mrgreen.gif

Inviato da: Neo il 30 Apr 2006 - 14:10

scarico gli appunti e le domande da tecnologo.net

meglio di così........

Inviato da: zizzo il 30 Apr 2006 - 14:22

icon_mrgreen.gif rofl.gif

Inviato da: Roccia83 il 1 Aug 2006 - 15:12

Fino alle superiori solo libro, matita x sottolineare le cose importanti e una volta finito di sottolineare il tutto si comincia a ripetere a voce alta...
Con l'università ho sostituito qnd si poteva (ad economia praticamente sempre...) i libri con gli appunti, miei o recuperato facendo occhioni stile gatto con gli stivali in shrek2.. un po di sbatti in più durante le lezioni ma poi eliminavo la parte di sottolineatura... ed i prof a sentirsi ripetere i loro discorsi si sentivan importanti e via coi voti alti ihihih!!! grazie a questa tecnica preparo i parziali mediamente in meno di una settimana... se devo usare il libro mi metto a piangere... c metto più del doppio e con risultati spesso peggiori...

Problema: ripeto a voce alta x cui devo isolarmi se no mi sento un cretino!!! x nn parlare di quelle estati ke mi piazzavo ai laghetti, solo a parlare da solo e con la gente ke passava ke mi guardava malamente... ehm!!!

Inviato da: EllenAlliendj il 4 Dec 2006 - 13:09

io sto strippando!!!!!!!!!!!!!!non riesco a trovare un metodo che non siano schemi su schemi!!
ma porco giuda ho da prep 5 esami da 10 crediti.........io non finisco piu icon_cry2.gif icon_cry2.gif
sto diventando scema!!!!!!!!!!!! icon_cry2.gif icon_cry2.gif icon_cry2.gif
nessuno ha un metodo peso per studiare senza dover fare riassunti?
zio kanta mi sto pure riempiendo di pasticche per la memoria ma a ora di gennaio mi ricordero tutto? anne-sophie.gif dont.u.get.it.4.gif icon_mad.gif

Inviato da: Gi@c il 4 Dec 2006 - 14:54

A questo proposito vorrei segnalarvi che l'università di Ferrara offre un servizio GRATUITO per il metodo di studio. http://web.unife.it/progetti/sms/metodo_studio.htm

Da quest'anno poi, questo servizio è stato potenziato, adesso ci sono tre ragazzi per ogni facoltà (i Tutor di metodo) per aiutare direttamente gli studenti con difficoltà di metodo.

Inviato da: Senbee Norimaki il 4 Dec 2006 - 16:00

CITAZIONE (EllenAlliendj @ 4 Dec 2006 - 13:09) *
zio kanta mi sto pure riempiendo di pasticche per la memoria


Lo sai vero che scientificamente la probabilità di successo di quelle pasticche è inversamente proporzionale al quoziente intellettivo di chi le assume?

Inviato da: EllenAlliendj il 4 Dec 2006 - 16:20

no non lo sapevo,
il punto è che sto usando una marca nuova..ma la paura mia e che con l'avanzare del tempo facciano sparire l'effetto.
sono per concentrarsi cosi si dice,vediamo.

Inviato da: Senbee Norimaki il 4 Dec 2006 - 16:50

Va bene provo a dirlo in italiano più comprensibile: quella roba è una truffa e ti stanno rubando dei soldi.

Inviato da: Almiromane il 4 Dec 2006 - 17:00

Non pensavo esistessero pasticche per la memoria icon_confused.gif

Inviato da: EllenAlliendj il 4 Dec 2006 - 17:40

@senbee
ho capito cosa volevi dire,pero non rimango del tutto scettica appunto perchè gia in passato ne ho fatto uso(periodo esami maturita')e la concentrazione c'era.
usavo thè vergine
poi son passata alle paste della memory of giuliani
adesso le pastiglie non avendole piu trovate uso le bustine con il ginkobiloba
prov la prima 15a di gg e vedo.


il mio prob e che non sto li con la testa,deconcentrata al massimo,perchè dopo un po a forza di fare schemi e riassunti,schizzo dopo un ora neanche.

Inviato da: Ferrigno il 4 Dec 2006 - 17:43

Leggere e rileggere gli appunti fino alla nausea, sottolineando le cose importanti per raffinazioni successive.
Meglio conosciuto come metodo della capra.
Obiettivo: raggiungere il culmine della preparazione il giorno dell'esame e due ore dopo l'esame hai già dimenticato tutto.

Inviato da: Senbee Norimaki il 4 Dec 2006 - 17:56

CITAZIONE (EllenAlliendj @ 4 Dec 2006 - 17:40) *
@senbee
ho capito cosa volevi dire,pero non rimango del tutto scettica appunto perchè gia in passato ne ho fatto uso(periodo esami maturita')e la concentrazione c'era.
usavo thè vergine
poi son passata alle paste della memory of giuliani


Una parola: placebo.

Inviato da: EllenAlliendj il 4 Dec 2006 - 18:00

sto leggendo adesso,in pratica l'autoconvincimento?
si ma ********* sec me è il mio metodo che fa acqua da tutte le parti...........non so come fare icon_mad.gif

Inviato da: Ale83 il 4 Dec 2006 - 21:10

Tua voce registrata su un nastro che ripete le cose da imparare, piazzata sotto il cuscino mentre dormi... cosa dite? Funziona?

Inviato da: EllenAlliendj il 4 Dec 2006 - 22:42

si come no.......................poi magari
mi procuro una cassetta con su:come diventare ricca,come diventare una modella............................ ahsisi.gif rofl.gif rofl.gif

Inviato da: LLEAR il 4 Dec 2006 - 23:13

Ciao,
secondo me dovresti prima di tutto capire se il tuo è un apprendimento visivo o no.
Se fosse visivo ti consiglio la tecnica delle bolle (se vuoi mi trovi su msn e te lo spiego).
Laura

Inviato da: EllenAlliendj il 4 Dec 2006 - 23:23

le bolle?in cosa consiste? anne-sophie.gif anne-sophie.gif

Inviato da: Franz il 4 Dec 2006 - 23:55

Io di solito adatto il metodo di studio alla materia e ai tempi che ho a disposizione per studiarla.
In genere mi sono molto utili schematizzazioni e riassunti, che faccio in parallelo a una "prima lettura generale". Per studiare uso solo quelli, rileggendoli più volte. Di solito studio poco e "bene", concentrandomi su quello che faccio e senza distrazione. Se i tempi sono brevi studio direttamente sui libri segnando le parti più importanti, ma in genere preferisco schematizzare perchè il modo in cui scrivo rispecchia il modo in cui ho memorizzato le informazioni. Mi sono anche molto utili la memoria visiva e il fatto di seguire le lezioni. Ascoltando in classe ricordo più facilmente gli argomenti e lavoro meno a casa.
Se l'esame ha una parte di esercizi (quelli un pò complicati, non meccanici) mi conviene rifarmeli perchè se li riguardo e basta mi sembra di saperli al momento ma poi, quando mi trovo davanti l'esercizio, mi trovo un pò in difficoltà.
Le materie più semplici da studiare al liceo erano quelle discorsive, lì mi bastava farmi brevissimi schemi o anche "titoletti" (un paio di pagine massimo a compito in classe) per ricordarmi i punti chiave ed ero a posto. Adesso mi serve più tempo (ho solo materie matematiche), ma d'altra parte mi piace di più!

Inviato da: Senbee Norimaki il 5 Dec 2006 - 08:33

Il mio metodo di studio è formalizzabile in questa legge empirica:

S = 1 / t

Dove "S" è lo SFORZO (o l'impegno) mentre t è il tempo che manca all'esame.

Quindi quando c'è molto tempo, me la prendo comoda e non faccio un cazzo. Man mano che t cala, l'impegno diventa altissimo.

Passando al limite, abbiamo che man mano che t tende a zero, S tende a infinito, da cui il corollario: ---> "Se non esistesse l'ultimo momento, non farei mai un cazzo".

Inviato da: Lene il 5 Dec 2006 - 10:18

E' testato che io lavoro bene sotto strex, studiando all'ultimo minuto mi concentro di + e memorizzo le cose + facilmente. icon_wink.gif
Di solito comunque 1a:
1- leggo
2- sottolineo i passaggi chiave ( cosa che faccio con diverse letture, non solo nello studio..)
3- rileggo e schematizzo
4- ripasso schemi e appunti finchè non mi restano in mente
alle volte mi aiuta anche riscrivere le cose..
SCHEMI - SCHEMI - SCHEMI

CITAZIONE (Ale83 @ 4 Dec 2006 - 21:10) *
Tua voce registrata su un nastro che ripete le cose da imparare, piazzata sotto il cuscino mentre dormi... cosa dite? Funziona?
anne-sophie.gif Decisamento NO, testato pure questo e a salvarmi il c - - o ci han pensato i bigliettini attaccati allo stivale! 23.gif

icon_wink.gif

Inviato da: Franz il 5 Dec 2006 - 10:31

Anche io ho bisogno "dell'ultimo minuto" per studiare di più! Dico sempre "la prossima volta inizio a studiare dall'inizio" ma poi, se l'esame non è imminente, non mi rendo conto del tempo che passa e che forse è meglio se studio un pò.
In generale però non ho mai dedicato molto tempo allo studio.

Inviato da: Vito il 5 Dec 2006 - 11:09

In questi giorni ho da preparare un esame da 12 crediti su "lezioni di etica" di Kant e insieme "Marxismo e Austromarxismo - Adler, Bauer, Renner, Gramsci - "..., ho 5 libri da leggere, quasi completamente. Confidando nel fatto che gli argomenti mi piacciono molto e quindi essendo cose che mi "vanno a genio" le ricordo meglio, considerando che i discorsi che leggo sono anche un pò quello che penso sulla questione "morale, religione, società, politica" e quindi sono anche un pò miei..., spero e mi sembra in effetti, che non mi ci vuole poi molto ad impararli. Comunque, sempre per quest'esame, che dovrò dare l'11 di dicembre, ho iniziato a studiare ieri in maniera seria. Prendo i libri, leggo e sottolineo ciò che è importante, poi rileggo ancora, poi rileggo ancora, poi rileggo ancora, poi rileggo ancora..., vedendo che alcune cose potrebbero non entrarmi in testa, vado di memoria visiva. Sembra una cagata, ma a volte, non ricordo o mi intappo in un discorso, e subito, nel mezzo degli occhi, o della mia mente, compare la pagina giusta, nella quale riconosco le parole sottolineate e che servono..., così riprendo il discorso... Questo lo faccio con filosofia. Mentre per psicologia la cosa è un pò differente, cerco di usare la logica..., cioè, se ho un argomento che tratta una cosa, e lo si fa in ordine (dallo studio più semplice di una cosa, a quello più complesso) allora vado per gradi mentre parlo, cioè, mentre faccio il mio discorso, mi pongo delle domande in testa che mi aiutano a seguire in maniera logica il discorso...

Inviato da: Senbee Norimaki il 5 Dec 2006 - 12:44

CITAZIONE (Lene @ 5 Dec 2006 - 10:18) *
E' testato che io lavoro bene sotto strex, studiando all'ultimo minuto mi concentro di + e memorizzo le cose + facilmente. icon_wink.gif


In realtà lo stress può aiutare a memorizzare per un po', ma non serve assolutamente per tenere a mente per sempre le cose. Insomma l'unico metodo per studiare una cosa che rimanga come bagaglio culturale e non come nozioni solo per l'esame imminente, è quello di studiare qualcosa perché PIACE, senza costrizioni o esami.

Sulla memorizzazione attraverso cuffia e CD, è dimostrato scientificamente da molto tempo che si tratta di una truffa.

Inviato da: ceci il 5 Dec 2006 - 12:59

CITAZIONE (Lene @ 5 Dec 2006 - 10:18) *
E' testato che io lavoro bene sotto strex, studiando all'ultimo minuto mi concentro di + e memorizzo le cose + facilmente. icon_wink.gif
Di solito comunque 1a:
1- leggo
2- sottolineo i passaggi chiave
3- rileggo e schematizzo
4- ripasso schemi e appunti finchè non mi restano in mente
alle volte mi aiuta anche riscrivere le cose..
SCHEMI - SCHEMI - SCHEMI


idem...solo che in questo periodo non ne ho proprio voglia...uff che mi succede... icon_frown.gif


CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 5 Dec 2006 - 12:44) *
Insomma l'unico metodo per studiare una cosa che rimanga come bagaglio culturale e non come nozioni solo per l'esame imminente, è quello di studiare qualcosa perché PIACE, senza costrizioni o esami.


concordo, ma non sempre tutto quello che devi studiare per esami, può piacere...

Inviato da: EllenAlliendj il 5 Dec 2006 - 13:06

CITAZIONE (Vito @ 5 Dec 2006 - 11:09) *
In questi giorni ho da preparare un esame da 12 crediti su "lezioni di etica" di Kant e insieme "Marxismo e Austromarxismo - Adler, Bauer, Renner, Gramsci - "..., ho 5 libri da leggere, quasi completamente. Confidando nel fatto che gli argomenti mi piacciono molto e quindi essendo cose che mi "vanno a genio" le ricordo meglio, considerando che i discorsi che leggo sono anche un pò quello che penso sulla questione "morale, religione, società, politica" e quindi sono anche un pò miei..., spero e mi sembra in effetti, che non mi ci vuole poi molto ad impararli. Comunque, sempre per quest'esame, che dovrò dare l'11 di dicembre, ho iniziato a studiare ieri in maniera seria. Prendo i libri, leggo e sottolineo ciò che è importante, poi rileggo ancora, poi rileggo ancora, poi rileggo ancora, poi rileggo ancora..., vedendo che alcune cose potrebbero non entrarmi in testa, vado di memoria visiva. Sembra una cagata, ma a volte, non ricordo o mi intappo in un discorso, e subito, nel mezzo degli occhi, o della mia mente, compare la pagina giusta, nella quale riconosco le parole sottolineate e che servono..., così riprendo il discorso... Questo lo faccio con filosofia. Mentre per psicologia la cosa è un pò differente, cerco di usare la logica..., cioè, se ho un argomento che tratta una cosa, e lo si fa in ordine (dallo studio più semplice di una cosa, a quello più complesso) allora vado per gradi mentre parlo, cioè, mentre faccio il mio discorso, mi pongo delle domande in testa che mi aiutano a seguire in maniera logica il discorso...

ti ho visto prima vito stavi tornando a casa mi sa!!!!!!!! ahsisi.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif



cmq io non posso studiare all ultimo
ho 5 esami di cui per ognuno 3 dispe da 300 pag !è un sogno l'ultimo minuto per me!poi dai e brutto studiare all'ultimo !cosi uno non si ricorda piu niente finito l'esame!

CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 5 Dec 2006 - 12:44) *
Insomma l'unico metodo per studiare una cosa che rimanga come bagaglio culturale e non come nozioni solo per l'esame imminente, è quello di studiare qualcosa perché PIACE, senza costrizioni o esami.

.


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Inviato da: LLEAR il 5 Dec 2006 - 14:38

CITAZIONE (EllenAlliendj @ 4 Dec 2006 - 23:23) *
le bolle?in cosa consiste? anne-sophie.gif anne-sophie.gif


Provo a spiegare.. tieni conto dello stato comatoso da bronchite che potrebbe nn farmi ragionare bene con la zucca.. icon_mrgreen.gif

Prendi un foglio e scrivi l'argomento da trattare, la piazzi in mezzo al foglio e lo cerchi.
Poi pensi alla parola in questione e scrivi la prima cosa che ti viene in mente, la cerchi e la congiungi con una freccia.
Ripeti l'operaz sempre pensando alla parola principale.
Poi prendi una delle parole scritte esterne e riscrivi ciò che ti suggeriscono.
Alla fine avrai un foglio pieno di bolle con relative frecce con questo ti inventi qualsiasi tipo di discorso. E' utile anche nei temi per evitare i "fuori tema" o inutili giri di discorsi. O cmq è un sistema lineare per non perdere nozioni importanti.

Mi scuso se non son stata chiara....
Laura

Inviato da: giuliadark il 5 Dec 2006 - 16:33

io leggo e sottolineo tutto ciò che mi sembra importante..

rileggo e sottolineo diversamente le parti più importanti tra quelle già sottolineate icon_mrgreen.gif

e schematizzo..

mai ripetuto ad alta voce..ho molta memoria visiva quindi gli schemi funziano...

e per fortuna riesco ad intavolare un discorso improvvisando.. se le cose le so ovviamente icon_mrgreen.gif

Inviato da: Lene il 5 Dec 2006 - 19:11

CITAZIONE (Senbee Norimaki @ 5 Dec 2006 - 12:44) *
l'unico metodo per studiare una cosa che rimanga come bagaglio culturale e non come nozioni solo per l'esame imminente, è quello di studiare qualcosa perché PIACE, senza costrizioni o esami.

parole - sante 23.gif 23.gif icon_wink.gif

Inviato da: bennyx il 5 Dec 2006 - 23:56

simile a quello di giulia dark....leggo e sottolineo,poi faccio gli schemi sulle parti sottolineate,alla fine però ripeto un paio di volte,più che altro perchè mi aiuta a organizzare bene le idee...

Inviato da: Unknown il 30 Dec 2006 - 15:03

Io seguo bene le lezioni e prendo appunti...
Poi ovviamente quando finiscono (le lezioni), me le dimentico perchè non ripasso... e questo è SBAGLIATO!... ma la mia testa non lo capisce...icon_frown.gif
Come dice Senbee, io cerco di assimilare tutto per bagaglio culturale, in un certo senso, impadronendomi dei pensieri altrui, e farli miei (fino ad un certo punto), magari facendoci anche riflessioni su. in modo da ricordarmi quel che ho "studiato" (ascoltato alla lezione icon_smile.gif).
E' un pò difficile per i pensieri che non condivido, ma cerco di vederlo da diversi punti di vista, o annullare il mio senso critico in quel momento, cercando d'essere un altra persona ed assimilare razionalmente il tutto.
"Se le imparo, non significa che le condivido, ma è sempre utile a me stesso".
Ho constatato però che se passa tempo, rischio di ricordarmi solo l'essenziale, ma non i dettagli, quindi un minimo di ripasso e rilettura di tutto quanto (appunti,libri...) è necessario (purtroppo ehehehe)...
Le mie materie, essendo umanistiche, fortunatamente non hanno termini troppo complessi da ricordare, come in psicologia, che ogni metodo ha un suo nome composto magari da altri titoli e sottoinsiemi (insomma un casino)...
Filosofia essendo discorsiva, cerco di assimilarla in questo modo... purtroppo per altre materie sono fregato, perchè non trovo la concentrazione e non ho un metodo di studio.
Il problema sta, però, che quando rifletto troppo su un argomento, rischio di inserire nozioni mie, che magari non c'entrano, e quindi dire qualcosa che ho pensato io, e non scritte nei libri e non presente nell'argomento...
Anche io sono un tipo che non si concentra facilmente, e fin che non sbatto la testa su, e non mi scagazzo un pò addosso, non mi metto a studiare... icon_smile.gif
L'unica cosa, è che bisogna restare calmi...
Se si resta calmi, non c'è bisogno di pasticche, anche perchè a mio parere non servono a molto. Forse fanno più danno che altro.
"La calma è la virtù dei forti"
Ovviamente è una teoria valida, ma essendo un tipo molto emotivo, spesso non riesco a metterla in atto nemmeno io icon_mrgreen.gif
...Bella fregatura... XD

Inviato da: EllenAlliendj il 8 Jan 2007 - 09:03

cosa studi?

Inviato da: Unknown il 8 Jan 2007 - 17:47

La facoltà è filosofia.... Ma qualche esame che non c'entra purtroppo di mezzo c'è sempre sisi.gif
Poi io di inglese sono molto ignorante, conosco solo qualche parolina e due cose in croce.
Vedrò come vanno le cose.
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Inviato da: EllenAlliendj il 8 Jan 2007 - 19:25

studi a fe?

Inviato da: Franz il 9 Jan 2007 - 20:17

Ritornando al metodo di studio... Qua a Ferrara fanno tanta pubblicità del servizio sms (che offre anche supporto per il metodo di studio), e quando mi sono immatricolata mi hanno detto che avrebbero organizzato anche degli incontri con gli studenti di ogni facoltà. Ma... quando sono questi incontri? Qualcuno c'è andato? Servono a qualcosa o poco?

Inviato da: ICE il 27 Jan 2007 - 18:17

CITAZIONE (pottydj @ 7 Apr 2006 - 15:43) *
uhm sì, RaiNettunoSat credo, sul mulo le trovi come "uninettuno", anche se in generale come parola chiave si mette ovviamente il nome della materia da cercare


kk

Inviato da: Franz il 8 Sep 2007 - 18:04

Cosa pensate di persone tipo http://www.metodogolfera.com/?gclid=CP7S7-CptI4CFQ_nlAodVnC9yA, che propone "efficacissime strategie per sfruttare la memoria" o di altri metodi di studio tipo il http://www.scienzemfn.uniroma1.it/OrieLink/metodo_6r.pdf?
Ci credete? Li avete mai provati?

Inviato da: Bedrosian Baol il 31 Mar 2009 - 22:05

Sono curioso di sapere se sono l'unico che si riduce pochi giorni prima (se non il giorno prima) con centinaia di pagine da leggere per la prima volta.
Siete dei programmatori? Riuscite a mantenere i vostri propositi di studio giornaliero?

Ebbene: comincio io. Come avete intuito io sono un rimanda studio. Per carità vado bene e ho una media invidiabile, però sono fatto così: fino a poco prima dell'esame non riesco a fare granchè. Faccio anche 200 pagine in un giorno se ce n'è bisogno ma prima di due o tre giorni dall'esame è difficile che sia produttivo al 100%. Sono malato o anche voi siete come me?

Inviato da: DinDon il 31 Mar 2009 - 22:08

Sono come te icon_mrgreen.gif
Forse non sempre...ma il 90 % delle volte faccio esattamente come te sarcastica.gif

Quando vedo che i giorni che mancano all'esame iniziano ad essere pochi, mi metto paura e non stacco la testa dai libri per ore ed ore anne-sophie.gif
E' da pazzi comunque icon_mrgreen.gif

Inviato da: Bedrosian Baol il 31 Mar 2009 - 22:12

Si lo è. Da folli.
Ogni volta mi maledico perchè faccio così ma in altri modi non riesco.

Inviato da: Vale il 31 Mar 2009 - 22:36

Io sto preparando ORA un power point per domani sarcastica.gif

Inviato da: DinDon il 31 Mar 2009 - 22:42

Cos'hai domani Tesor???

Inviato da: Edoardo83 il 31 Mar 2009 - 22:42

io ho sempre cercato di iniziare a studiare per tempo, dalla prima settimana di lezioni.. cioè più che studio era lenta e blanda lettura..
forse troppo blanda visto che alla fine l'ultimo ripasso finiva sempre la mattina alle 8:30 quando l'esame era alle 9:30..

Inviato da: Bedrosian Baol il 31 Mar 2009 - 22:43

Buon per te, io sono a Ferrara domani alle 10.30 ho l'esame a milano e devo ancora leggere 200 pagine.
(e sto scrivendo sul forum).
In realtà non sono così pazzo. E' l'integrazione di un esame dato all'estero di cui ho già il voto...

Inviato da: Edoardo83 il 31 Mar 2009 - 22:47

ma devo fare così.. perchè sono uno che se non sa non riesce ad inventare..
cioè alcuni ci riescono io no.. poi penso che nel diritto non si possa inventare..
per di più essendo abbastanza emotivo per dire bene le cose all'esame ho bisogno di leggermele e ripetermele più di una volta..

Inviato da: Bedrosian Baol il 31 Mar 2009 - 23:06

CITAZIONE
cioè alcuni ci riescono io no.. poi penso che nel diritto non si possa inventare..


Stai scherzando vero?
Io sono un attore. Io non mi preparo per un esame: entro in un personaggio.
Un professore una volta mi disse: "lei sopperisce a qualche lacuna nel programma con discrete doti istrioniche".
E' una dote naturale, certo, ma va affinata. Io mi convinco di fare una conversazione con una persona che tutto sommato conosce l'argomento mettendo in secondo piano il fattore giudizio. Questo mi tranquillizza e mi consente di muovermi con più facilità. Poi è chiaro: se non si sa nulla non si va da nessuna parte.
La fregatura è che domani è scritto... icon_mrgreen.gif.

Ah, io studio legge...

Inviato da: DinDon il 31 Mar 2009 - 23:21

No, io non riesco ad inventare....
Al massimo posso far finta di sapere la risposta ad una domanda, mentre in realtà cerco di rigirare la risposta collegandomi ad altri argomenti che conosco bene icon_mrgreen.gif
A volte ci cadono, a volte no znaika.gif

Inviato da: Bedrosian Baol il 31 Mar 2009 - 23:33

La strategia è quella, però non si può nemmeno cambiare argomento in maniera troppo sfacciata altrimenti ti riportano immediatamente al discorso iniziale. Si deve essere capaci di gestire la domanda e magari approfondire temi che si conoscono meglio rispetto ad altri. Inventare di sana pianta lo si può fare solo con opinioni dottrinali. Io citavo i miei amici come grandi luminari del diritto, una volta citai anche mia mamma (che cmq ha insegnato privato all'università)...

Inviato da: Edoardo83 il 1 Apr 2009 - 09:18

CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 1 Apr 2009 - 00:06) *
Stai scherzando vero?
Io sono un attore. Io non mi preparo per un esame: entro in un personaggio.
Un professore una volta mi disse: "lei sopperisce a qualche lacuna nel programma con discrete doti istrioniche".
E' una dote naturale, certo, ma va affinata. Io mi convinco di fare una conversazione con una persona che tutto sommato conosce l'argomento mettendo in secondo piano il fattore giudizio. Questo mi tranquillizza e mi consente di muovermi con più facilità. Poi è chiaro: se non si sa nulla non si va da nessuna parte.
La fregatura è che domani è scritto... icon_mrgreen.gif.

Ah, io studio legge...


pure io studio legge ma quando un prof ti chiede un articolo è quello che vuole.. cioè.. se x esempio il prof mi chiede l'art 615 del cod di proc civ vuole sapere le opposizioni all'esecuzione e lì non posso inventare nulla..
è possibile inventare solo in filosofia del diritto o simili, non negli esami codicistici, come privato, commerciale o le 2 procedure..
negli esami codicistici o sai o non sai..

CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 1 Apr 2009 - 00:33) *
La strategia è quella, però non si può nemmeno cambiare argomento in maniera troppo sfacciata altrimenti ti riportano immediatamente al discorso iniziale. Si deve essere capaci di gestire la domanda e magari approfondire temi che si conoscono meglio rispetto ad altri. Inventare di sana pianta lo si può fare solo con opinioni dottrinali. Io citavo i miei amici come grandi luminari del diritto, una volta citai anche mia mamma (che cmq ha insegnato privato all'università)...


quando cito luminari del diritto i nostri prof vogliono sapere le persone da cui prendo in prestito le idee..
:-)
certo pure io cerco di inidirizzare le domande del prof ma qui a Ferrara non ti lasciano fare molti voli pindarici..
almeno per la mia esperienza personale..

Inviato da: bzbiz il 1 Apr 2009 - 13:15

Quando studiavo io ero come Bedrosian.

Comunque qualche trucco qui e là può servire. Tipo:

* avere almeno idea della "mappa" degli argomenti, del tipo se non sai nulla dell'argomento A, evita anche quelli "vicini" sarcastica.gif

* MAI fare gli elenchi numerati, non dire mai "l'argomento Y si divide in 5 campi", ma solamente "l'argomento Y si divide in...", così se vi dimenticate un elemento (e ve lo dimenticate GARANTITO AL LIMONE che lo fate) quanto meno non si nota subito.

* prestate MOLTA attenzione al mondo che vi circonda, come dice Sun Tzu dovete conoscere il terreno, spesso i professori prima di tirarvi una pagaiata in testa tentano di farvi notare (da domande, commenti, espressioni) che state dicendo una marea di cazade™...

* convinti, sempre, al massimo vi giustificate con un "cavolo allora l'ho proprio capita male sta cosa"

* addendum a quello sopra, è quindi chiaro che voi NON VI SIETE DIMENTICATI MAI nulla e sapete TUTTO, al massimo l'avete capito sbagliato.

poi ci sono quelle volte in cui non esistono santi e allora ciao...
autoironia.gif

Inviato da: Bedrosian Baol il 1 Apr 2009 - 14:27

CITAZIONE
quando cito luminari del diritto i nostri prof vogliono sapere le persone da cui prendo in prestito le idee..


Si anche da me, grazie, e i voli pindarici credo non siano consentiti in nessuna università. Quando cito i luminari del diritto o le opinioni prevalenti in dottrina cito sempre posizioni esistenti, non campate in aria. Però mentre cito i Marinucci, i Dolcini, i Bin, i Mantovani, i Marchetti e i Consolo, aggiungo anche i Luchini, i Gazzoli ecc... che sono miei amici...

Inviato da: fusa il 1 Apr 2009 - 14:36

CITAZIONE (bzbiz @ 1 Apr 2009 - 14:15) *
Quando studiavo io ero come Bedrosian.

Comunque qualche trucco qui e là può servire. Tipo:

* avere almeno idea della "mappa" degli argomenti, del tipo se non sai nulla dell'argomento A, evita anche quelli "vicini" sarcastica.gif

* MAI fare gli elenchi numerati, non dire mai "l'argomento Y si divide in 5 campi", ma solamente "l'argomento Y si divide in...", così se vi dimenticate un elemento (e ve lo dimenticate GARANTITO AL LIMONE che lo fate) quanto meno non si nota subito.

* prestate MOLTA attenzione al mondo che vi circonda, come dice Sun Tzu dovete conoscere il terreno, spesso i professori prima di tirarvi una pagaiata in testa tentano di farvi notare (da domande, commenti, espressioni) che state dicendo una marea di cazade™...

* convinti, sempre, al massimo vi giustificate con un "cavolo allora l'ho proprio capita male sta cosa"

* addendum a quello sopra, è quindi chiaro che voi NON VI SIETE DIMENTICATI MAI nulla e sapete TUTTO, al massimo l'avete capito sbagliato.

poi ci sono quelle volte in cui non esistono santi e allora ciao...
autoironia.gif

le faccio tutte queste! e aggiungo finchè il prof sta zitto vado avanti ad oltranza con gli argomenti che conosco cosi lo prendo x sfinimento

Inviato da: Bedrosian Baol il 1 Apr 2009 - 17:01

Ah altro suggerimento: mai vestirsi con vestiti dai colori sgargianti.
Verissimo anche quello che dice la Fusa: mai smettere di parlare, quando si esaurisce un argomento ci si collega ad un altro e si continua, il silenzio è imbarazzante e sintomo di pochi argomenti.

Inviato da: Redfires il 1 Apr 2009 - 19:35

CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 1 Apr 2009 - 00:06) *
Io mi convinco di fare una conversazione con una persona che tutto sommato conosce l'argomento mettendo in secondo piano il fattore giudizio. Questo mi tranquillizza e mi consente di muovermi con più facilità.


Ottimo metodo, in fondo l'esame è una conversazione b-rabbit.gif

Inviato da: Ira... il 17 Jun 2009 - 14:21

00000002.gif ciao a tutti ho aperto un nuovo topic... per una mia curiosità e un dubbio sul mio modo di studiare... chiedendomi ma gli altri come studiano? qual'è il vostro metodo?... soprattutto per le materie "enciclopedia"... icon_rolleyes.gif

Inviato da: Edoardo83 il 17 Jun 2009 - 14:37

ciao Ira!
il miglior metodo è fissarsi degli obbiettivi e fare di tutto per raggiungerli.. fissarsi degli obbiettivi strutturando il tutto in un programma..
per le materie grosse è partire dal primo giorno a studiare..
io di solito la materia grossa del semestre la tenevo per fine gennaio e per fine giugno..
ad inizi gennaio e ad inizi giugno ci mettevo la seconda in ordine di importanza..
mentre a metà febbraio ed a metà luglio quella delle 3 materie obbligatorie che era più semplice..

gli esami facoltativi che si mettono nel piano di studi vanno tutti frequentati (come pure le altre materie).. io i facoltativi me li facevo nel secondo semestre.. frequentavo e li davo tra fine aprile ed inizi maggio in preappello..

cosa importante poi è rispettare questi programmi

Inviato da: Ira... il 17 Jun 2009 - 14:49

No, aspetta forse mi sono spiegata male... volevo sapere come studiate la materia, quante volte leggete il libro, se ripetete, fate qualche riassunto o schema...

Inviato da: Edoardo83 il 17 Jun 2009 - 14:51

ah ok.. beh lì è una cosa personale...
io leggo una prima volta molto attentamente e sottolineo.. e poi una seconda volta, intanto che eventualmente mi faccio gli schemi, ripeto..
da ultimo un'ulteriore lettura veloce focalizzando sulle parti ostiche..

Inviato da: tabacon il 17 Jun 2009 - 18:50

Ho partecipato, diversi anni fa, ad un corso di aggiornamento professionale della mia ditta..... la prima giornata era interamente dedicata all "apprendimento" in genere...... approccio, metodologie, condizioni psicologiche, ecc. ecc. (non so se sul web si possa trovare qualcosa di simile), tutte cose ovvie..... ma che in genere non consideri....
- negativo classificare la materia, o l'argomento, poco interessante o non attinente
- negativo dare giudizi sul docente, fisici, intellettuali, sul suo modo di esposizione, ecc.
- negativo sfruttare la velocità del pensiero per trarre conclusioni, invece di sintetizzare quanto si ha appena appreso
- di un libro la parte più importante è l'indice, ci fornisce un primo archivio mentale di sintesi, organizzazione
tante altre cose che al momento non ricordo.... poi ovviamente dipende dalla materia che si sta studiando

un metodo molto valido è simile a quello che si vede nei telefilm in TV (persone scomparse..... ricordo bene?)..... quando scrive alla lavagna (facendo una specie di organigramma o meglio di flow-chart degli avvenimenti..... in pratica titolo argomento e sua concatenazione logica)
00000002.gif

Inviato da: Gnomo in Trench il 18 Jun 2009 - 07:48

Io leggevo per 2 o 3 volte a seconda dello spessore dell'esame. Neurologia fu l'unico esame a farmi fare il quarto giro. Mai sottolineato, fatto schemi, ripetuto.

Inviato da: Bobomerendone il 18 Jun 2009 - 08:31

dipende ovviamente dall'esame, ma come psicologo la maggior parte degli esami l'ho fatta leggendo quel ke dicevano i libri, segnando e schematizzando i concetti, immaginando quel che volevano dire nella vita reale.

c'è solo UN punto in comune con tutti gli esami: per ogni 3 giorni di studio, ALMENO una partita di calcetto/ corsa sulle mura. (il miglior rapporto è 3 a 2 sisi.gif)

Inviato da: Edoardo83 il 18 Jun 2009 - 08:35

CITAZIONE (Bobomerendone @ 18 Jun 2009 - 09:31) *
c'è solo UN punto in comune con tutti gli esami: per ogni 3 giorni di studio, ALMENO una partita di calcetto/ corsa sulle mura. (il miglior rapporto è 3 a 2 sisi.gif)

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