Vi rendete conto che viviamo nella precarietà più assoluta? a partire dalle cose più evidenti come il lavoro a quelle delle quali ci accorgiamo meno, tipo la continuità della vita, o la presenza dei nostri affetti... Voi come la vivete ? ve ne rendete conto o non ci pensate ? o meglio preferite far finta di non pensarci?
purtroppo me ne rendo conto...soprattutto per gli affetti,e se ci penso mi viene male...
la mia paura è proprio quella, di perdere gli affetti...
il lavoro lasciam perdere...............ti prendi la laurea e se riesci arrivi in alto altrimenti,ti attacchi a un tram.......io confido nella prima.
gli affetti invece me ne sono dovuta rendere conto da anni,in particolare per l'ambito famigliare,sono a conscenza del fatto che la vita te la danno ma te la prendono quando meno te l'aspetti....................
e piu vado avanti piu penso sia inutile farmi viaggi del tipo;ma se mio padre morisse o robe cosi,perchè tanto arriva il turno di tutti...............so solo che se avessi saputo prima che "la vita"o non so chi mi avrebbe preso la persona che mi ha dato la vita,mi sarei uccisa,e invece no la vita va avanti e si vive giorno per giorno,pianificare l'affetto per gli affetti o altro non serve a nulla solo a illudere.
per questo e meglio dare affetto giorno per giorno,pensare al presente,e darsi da fare ogni giorno non per costruire il futuro ma per costruire se stessi giorno per giorno(nessuno ci dice quanto viviamo)i,questa cosa l'ho capita perche ripeto la vita come ti viene data ti viene anche tolta quando meno te l'aspetti.
Io me ne rendo conto benissimo...
Solo che me ne fotto, se dovessi perdere tempo a pensare a queste cose, non avrei tempo per poter vivere e dare affetto alle persone che se lo meritano...
Mancano tante cose lo so benissimo....ma se abbiamo la fortuna di essere ottimisti e riuscire a guardare le cose positive....subito ci passa tutto...
Tutto nella vita è effimero e passa , poi si può credere o meno nell'eternità dell'anima.
Credo che la cosa migliore sia quella di pensare di testa propria e fare quello che si è in grado di fare in base ai propri sogni e alle proprie aspettative. In giro ci sono molti talenti sprecati per una vita routinaria e persone che non hanno avuto il coraggio di fare ciò che sognavano.
La precarietà è nostra compagna in tutto.
So che tutto può finire da un momento all'altro, ma non posso farci nulla. Quindi cerco semplicemente di godere al massimo ogni singolo istante che mi è concesso.
io me ne frego
cerco di fare quello che mi piace,a volte anche egoisticamente.
penso che prima della vita non ci sia niente,che dopo la vita non ci sia niente.
siamo in mezzo al niente,non scopriremo mai niente veramente.
Siamo meri perchè crediamo in qualcosa di grande,superiore,etc.
io credo di no e mi comporto di conseguenza
lotto costantemente con la parte emotiva insita nel nostro essere umani,perchè so esattamente che va tutto a culo:avere successo,morire,vivere,fare l'amore,perdere tutto,avere tutto
purtroppo la vita dopo la morte non c'è e sottolineo il purtroppo,sarebbe troppo facile
Ci lamentiamo degli affetti degli amori delle passioni ecc ecc..
Fidatevi ragazzi che quando si inizia a lavorare, e li si è veramente precari, si iniziano a capire MOOOOLTE cose
quoto! d'akkordissimo con 2pac...
Appunto perche' lavori da tanti anni.
Ma chi si vede fare un contratto da TRE mesi... ai limiti dell'incredibile, non dico che non pensi piu' a determinate cose, semplicemente riorganizza le priorita'.
Distinti saluti.
Il sottoscritto precario.
Per la precarietà del lavoro ci sono dentro fino sopra ai capelli, purtroppo, pero’ mi consolo leggendo Hubert che pare che lo rinnovino ogni 3 mesi..Io dopo 6 mesi ..ti batto !!! XD
A parte questa parentesi. Tralasciando il fatto degli affetti (anche se è impossibile tralasciarlo), provate a pensare quando avremo sui 58 anni, speriamo anche prossimi a pensione…Come saremo? Precari? Oppure avremo il sedere parato con un bella pensioncina ?
Io qui ci penso, visto che se si va avanti cosi’ una famiglia sara’ sempre piu’ difficile farsela vivere sempre sulla precarieta’ del tuo misero stipendino.
Sugli affetti? Sto perdendo giorno per giorno (e non per litigio) una persona troppo cara, quindi sul fatto della precarietà affettiva, odio dover ammettere che se arriva all’anno nuovo è già un miracolo…..
Non pensarci mi fa MOLTO comodo.
UP!
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