Parto dall'estratto di un post di Ribelle, secondo me molto azzeccato.
boh non ne ho un' idea, penso che ogni situazione sia talmente unica che non riesco a creare un pensiero più o meno "unico"
Vince chi riesce ad essere sempre se stesso, senza annullarsi per compiacere agli occhi dell'altro/a!
concordo
Beh..secondo me all'inizio tirarsela un pò aiuta..nn concedersi troppo..magari accettare un invito su due..ma senza esagerare altrimenti chi hai di fronte molla la pezza in poco tempo!
Ma quando si è insieme è giusto godersi i momenti insieme.. senza fuggire davanti a nulla altrimenti po ci si stanca a rincorrere sempre le persone...
Quindi.. come al solito "In medio stat virtus."(Aristotele)
In amore non vince nessuno oppure vincono entrambi, il premio è una bella relazione, di quelle che fanno crescere di quelle che non dimentichi mai.
Ma la bazza che in amore vince chi fugge è anche vera, ma basta che questo sia un gioco sottile, quel qualcosa che rende l'inizio del rapporto più curioso. Cioè chi fugge non lo fa perchè vuole essere inseguito ma perchè vuole essere preso. Se così non fosse diventerebbe tragedia, giocare al pesce di scoglio, e il pesce di scoglio non è divertente.
Pesce di scoglio: il pesciolino di scoglio è un pescetto piccolissimo che vive nelle piccolissime cavità degli scogli, egli si mostra in maniera invitante per attirare altri pesci, ma appena gli altri pesci si avvicinano il pesciolino di scoglio si infila simpaticamente nello scoglio e non lo becchi più.
Capita sovente la frase, quella tipa là è un pesce di scoglio, in sintesi non perdiamo tempo, andiamo via.
Quindi va bene tirarsela un tantino, mancare qualche telefonata, ma basta che ciò non diventi esasperante e frustrante o lo si faccia solo per vanità personale, io fuggo e tutti mi inseguono, bhe bisogna stare attenti perchè se si fugge tanto poi l'inseguitore si stanca e ci si ritrova da soli. (come il simpaticissimo pesce di scoglio)
se è amore ci si casca entrambi come due pesci lessi e non si sta più li a calcolare le mosse.
tra il primo appuntamento e il ti amo nel mio caso credo che sia passato meno di un paio di mesi e cresce tutti i giorni...
c'è poco da tirarsela quando ogni volta che lo vedi hai gli occhi a cuore
il giochino di fuggire per tenere l'altro un po sulla corda non l'ho mai fatto...sincerità e spontaneità sono le parole d'ordine fin dall'inizio se si vuole che la cosa funzioni, imho...ed è stata proprio la carenza di queste due componenti a far naufragare da subito "storie" precedenti...
Concordo con Carlotta, se si riesce ad essere spontanei è meglio... poi se la cosa è dubbia e bisogna adottare delle "tecniche" di corteggiamento può andare bene, ma vuol dire che c'è qualcosa da aggiustare.
Comunque che vince chi fugge è un'idiozia... se uno fugge, o non ne vuole sapere (e allora non è che vince, non ne vuole sapere e basta) oppure ha paura e in quel caso non vince proprio per niente, è una sua sfiga.
oppure è il pesce di scoglio di redfires...
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Scusa tanto ma io mica mettevo in dubbio l'ispirazione filosofica, quanto la frase citata con tanto di virgolette, che si ispira ad Aristotele ma che dei certo non è sua. Tutto qui.
Sicuramente era una pedanteria off topic (e infatti avevo messo la faccina per indicare che non avesse molta importanza), ma non capisco proprio che bisogno c'è di prenderla storta...
premetto che parto dal titolo senza aver letto null'altro...
all'inizio, nel pieno dell'amore, credo che bisogna buttarcisi dentro con tutto l'impeto
quando le cose iniziano ad andar male bisogna sistemarle fin dal primo sintomo (E SOPRATTUTTO PARLARE DEI PROBLEMI e non invece lasciare che diventino danni irreparabili!!!!), credo che bisogna provarci e sempre!
quando ormai le cose sono andate a puttane, quando ci si dice "si mi impegno" e l'impegno dura si e no una giornata x poi tornare dove si era... beh è qui che vince il primo che capisce che non si può andare avanti e che è solo un prendersi per il culo continuare!!! sarebbe anche bello in questa fase se non servisse la "ruota di scorta"* prima di mollare il compagno: sia x una questione di rispetto verso di lui ma anche x se stessi (se la donna mette le corna è una troia e si sa, ma se l'uomo lo fa non è poi molto diverso: in questo caso è uno stronzo!)
*ruota di scorta: prima trovo un altro/un'altra che ci sta (quindi ho già messo le corna!) poi mollo passando al nuovo
l'ho provata sulla mia cazzo di pelle. vince chi fugge. pd
se vince chi fugge non lo so.. dirò una ovvietà ma di certo chi è meno preso/cotto è più forte..
provato sulla mia pelle.. dal lato del meno preso.. e comunque si sta male lo stesso..
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sapessi quante volte ho rimacinato nella mia testa il modo più indolore per dirle: "it's over".. è finita..
e ciononostante più cercavo di non farla soffrire (cosa che comunque è successo: ha sofferto) più mi veniva l'ansia..
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anche a me è capitato.. l'ho lasciata ad inizi giugno.. la prima volta che l'ho rivista (questa estate) ho sentito uno stormo di emozioni.. poi piano piano sto iniziando a considerarla una come le altre.. ma so che non sarà mai in toto così..
In amore non vince nessuno, bisogna essere se stessi e dare il meglio di se stessi all'altro...fuggire non serve niente, l'amore è il donarsi gratuitamente all'altra persona rendendola felice.
Giusto. In amore non vince un cazzo di nessuno quando si soffre. Ne chi scappa, ne chi rimane.
Ne chi piange prima ne chi piange dopo. E' una sconfitta comune.
ma chi è L' Orlando Innamorato?
Beh sarebbe in effetti bello trovare una persona così
Beh, ce ne sono...te lo assicuro
A volte si deve lottare anche semplicemente per sconfiggere i 300 km che ti separano dalla persona a cui tieni
Come tattica a volte una piccola fuga può funzionare, basta non esagerare... almeno con me ha funzionato (e non ero io quella che scappava)
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