odio che sia messo in "blablabla", però so che se lo mettevo in pensieri profondi sarebbe stato spostato...
inizio io:
un pensierino per Lene...anche se ci vorrebbe molto di più in questo momento. non sono brava in queste cose e lei lo sa, ma sa anche che le sono vicinissima col cuore e che non vedo l'ora di abbracciarla, stretta stretta e dirle che non sarà mai sola.
scende una lacrima ora dal mio viso...la prima da sta mattina alle 6.30..ce l'ho fatta. mi sto sfogando, spero di farlo anche per lei. tutto qui.
a martedì angioletto
ti adoro
se avete dei pensieri per qualcuno...scrivete qui...
.
Un pensiero a Lene anche da parte mia. Non me la sento di dire altro.
Un abbraccio forte
Nessun luogo è lontano
Richard Bach
“Può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici?
Se desideri essere accanto a qualcuno che ami, non ci sei forse già?”
Rae, cara!
Grazie per avermi invitato per il tuo compleanno!
La tua casa è distante mille miglia dalla mia, e io sono uno che si mette in viaggio solo quando ne vale la pena. Ebbene, ne val proprio la pena, se si tratta di prender parte alla tua festa.
Non vedo l'ora di essere da te!
Il mio viaggio è cominciato dentro il cuore di un piccolo uccello, un colibrì che conoscemmo insieme, io e te, tanto tempo fa. Lo trovai cordiale come sempre, anche stavolta. E tuttavia - quando gli dissi che la piccola Rae stava crescendo e che io stavo andando alla festa per il suo compleanno con un regalo lui rimase perplesso.
Per un pezzo badammo a volare in silenzio, e alla fine lui mi disse: "Ci capisco ben poco, in quel che dici, ma men che mai capisco come mai tu ci vada, a questa festa".
"Ma sicuro che vado, alla festa" dissi io. "Cos'è che ti riesce tanto difficile da capire?"
Lui non rispose niente, lì per lì, ma quando arrivammo alla casa del gufo, mi disse: può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici? Se tu desideri essere da Rae, non ci sei forse già?".
"La piccola Rae sta crescendo, e io vado alla festa per il suo compleanno con un regalo" dissi al gufo.
Mi parve strano dire vado, è vero, dopo quanto mi aveva detto il colibrì, ma lo stesso mi espressi in quel modo, perché Gufo mi capisse.
Lui pure restò zitto per un pezzo, seguitando a volare.
Un silenzio tutt'altro che ostile.
Ma quando mi ebbe condotto sano e salvo a casa dell'aquila, così mi parlò: "Ci capisco ben poco in quel che dici, ma men che mai capisco perché chiami piccola, la tua amica".
Ma sicuro che è piccola" dissi "dal momento che non è ancora grande. Cos'è che ti riesce tanto duro da capire?"
Gufo allora mi guardò, coi suoi occhi profondi color ambra, mi sorrise e mi disse: "Pensaci su".
"La piccola Rae sta crescendo, e io vado alla festa per il suo compleanno con un regalo" dissi all'aquila. Mi faceva un po' specie, veramente, dire vado e dire piccola, dopo quanto mi avevano detto Colibrì e Gufo, ma lo stesso mi espressi a quel modo, affinché Aquila potesse capirmi.
Insieme volammo, al di sopra delle vette, a gara con i venti di montagna. Alla fine lei mi disse: "Ci capisco ben poco in quel che dici, ma men che mai capisco la parola compleanno".
"Ma sicuro: compleanno" dissi io. "S'intende festeggiare il giorno in cui ebbe inizio la vita di Rae, e prima del quale lei non c'era. Cosa c'è di tanto difficile da capire, in questo?"
Aquila allora incurvò le ali e dopo una picchiata rapidissima, atterrò con dolcezza, su una roccia, nel deserto. "Ci sarebbe stato un tempo anteriore alla nascita di Rae? Non pensi piuttosto che la vita di Rae sia cominciata prima ancora che il tempo esistesse?"
"La piccola Rae sta crescendo, e io vado alla festa per il suo compleanno con un regalo" così dissi anche a Falco. Mi suonava un po' strano tuttavia dire vado, dire piccola e compleanno, dopo quanto avevo udito da Colibrì, da Gufo e Aquila, tuttavia così mi espressi perché Falco mi capisse.
Sorvolammo veloci il deserto, e alla fine lui mi disse: "Sai capisco ben poco di ciò che mi dici, ma meno di tutto mi spiego quel tuo sta crescendo".
"Ma sicuro che Rae sta crescendo" dissi io "Adesso è più vicina all'età adulta, e un anno più lontana dall'infanzia.
Cosa c'è di tanto arduo da capire, quanto a questo?
Falco alfine atterrò su una spiaggia solitaria.
"Un anno più lontana dall'infanzia? Non mi sembra che questo sia crescere!"
Si sollevò di nuovo in volo e, di lì a poco, scomparve.
Il gabbiano, lo so, era molto saggio.
Volando insieme a lui, riflettei bene prima di parlare e scelsi con cura le parole, dimodoché capisse che qualcosa pur avevo imparato.
"Gabbiano" gli dissi alla fine "perché mi porti in volo da Rae, quando sai che in realtà io già sono con lei?
Di là dal mare, di là dai monti, finalmente il gabbiano calò e si posò sopra il tetto di casa tua.
"Perché l'importante mi disse che tu sappia la verità. Finché non la sai - finché non la capisce veramente - puoi soltanto afferrarne qualche stralcio, o brandello, e non senza un aiuto dall'esterno: da macchine, uomini, uccelli. Ma ricordati" disse "che l'essere ignota non impedisce alla verità d'essere vera".
Ciò detto disparve.
E' venuto il momento di aprire il regalo.
I regali di latta e lustrini si sciupano subito, e via. Io invece ho un regalo migliore, per te.
E' un anello da mettere al dito. E brilla di una luce tutta sua.
Nessuno può portartelo via; non può essere distrutto. Tu sei l'unica al mondo che riesca a vedere l'anello che io ti dono, come io ero l'unico in grado di vederlo quand'era mio.
Questo anello ti dà un nuovo potere. Messo al dito, potrai levarti in volo con tutti gli uccelli dell'aria - vedere attraverso i loro occhi dorati - palpare il vento che sfiora le loro vellutate piume - e potrai quindi conoscere la gioia di sollevarti lassù, in alto, al di sopra del mondo e di tutte le sue pene. Potrai restarci quanto ti parrà, su nel cielo, al di là della notte, e oltre l'alba. E quando avrai voglia di tornar giù di nuovo, vedrai, tutte le tue domande avranno risposta e tutte le tue ansie si saranno dileguate.
Al pari di ogni cosa che non può toccarsi con mano o vedersi con gli occhi, il tuo dono si fa più potente via via che lo usi.
Dal principio l'impiegherai solo quando sei fuori di casa, all'aperto, guardando l'uccello insieme al quale voli.
Ma poi, più in là, se l'adoperi ben bene, funzionerà anche con quegli uccelli che non vedi; finché t'accorgerai che non ti occorre né l'anello né l'uccello per volare al di sopra delle nubi, nel sereno.
E quando arriverà per te quel giorno, tu dovrai a tua volta donare il tuo dono a qualcuno che sai ne farà buon uso; costui potrà apprendere, allora, che le uniche cose che contano sono quelle fatte di verità e di gioia, e non di latta e lustrini.
Rae questo è l'ultimo anniversario che festeggio con te in modo speciale.
Dai nostri amici uccelli ho imparato quanto segue.
Non posso venire da te, perché già ti sono accanto.
Tu non sei piccola, perché già sei cresciuta: sei grande e giochi con il tempo e la vita - come tutti facciamo - per il gusto di vivere.
Tu non hai compleanno, perché sei sempre vissuta; non sei mai nata, e mai morirai.
Non sei figlia di coloro che tu chiami papà e mamma, bensì loro compagna d'avventure, in viaggio alla scoperta delle cose del mondo, per capirle.
Ogni regalo che ti fa un amico è un augurio di felicità: così pure questo anello.
Vola libera e felice, al di là dei compleanni, in un tempo senza fine, nel persempre. Di tanto in tanto noi c'incontreremo - quando ci piacerà - nel bel mezzo dell'unica festa che non può mai finire.
mo mama goldo è bellissima
complimenti per averla scritta, davvero
non so cosa sia successo,
ma a Lene voglio molto bene..
un abbraccio bella!!
ti siamo vicini tutti!
Lene,
Fede e Lu
Cos'è successo? Dal tono sembra una cosa parecchio pesante. Anche se la mia solidarietà non credo serva a niente, te la manifesto sinceramente.
Questo topic vale solo per i pensierini carini positivini oppure vale anche per quelli cattivi cattivelli....?
perchè ne avrei qualcuno.......
per quello che posso, per quello che conta, per quello che senti...
lene
Un abbraccio a Lene, forte forte.
per quanto possa servire...un abbraccio forte forte Lene
stò ascoltanto il canone in Do maggiore di Pachbel.....questo è il mio pensiero
non so cosa sia successo a Lene, ma mi unisco nell'abbraccio forte forte
un pensiero ai poveri monaci tibetani, alla gente dei paesi africani dilaniati da guerre e povertà o da qualche tirannia..
a volte pensiamo di stare male, ma che si dovrebbe dire di questa gente?
Peace forever!
...
un abbraccio grande da Sara & Carlo
Un pensierino alla mia nipotina, che è troppo valida e riempie le mie giornate di serenità e allegria
quanto è bello vederla crescere......
Un pensierino al mio fratellino/one che oggi compie 21 anni!
Probabilmente il mio miglior amico su cui posso (quasi )sempre contare...
e bravo ragazuolo! a furia di picchiare il chiodo prima o poi si pianta eh!!!
e un pensiero alla mezzosoprano Franziska Gottwald! Ha resistito ai nostri scherzi con enorme fatica!!! Mitica!!!!
Forza e coraggio raviolo. Passerà
oggi penso che con una giornata così piuttosto che stare al lavoro mi martellerei i coglioni fino a sputare bile dalle orecchie....
se ti consola io sono a casa ammalata...e mi sono ammalata venerdì sera alla festa del forum!
ti capisco vez
@ferra
Non so cosa sia successo, comunque una pacca sulla spalla anche da parte mia Ferra...
Grazie Hiro....
non posso che associarmi vecchione.
Grazie caro!!!
Rispondimi su msn Riki!!
Qualsiasi cosa sia capitata
ferra non so cosa sia successo ma.....in bocca al lupo.
il mio pensierino dela giornata:
così uguali così diversi, ti voglio bene, grazie per la visita e per il vino.
E' un po' che non scrivo e mi è venuta voglia di farlo, qui, ora, dopo aver letto del vecchi messaggi privati da parte di tutte le persone che hanno fatto parte della mia vita da oltre 2 anni a questa parte, da quando sono a Ferrara.
Questo è un pensierino per loro, loro sanno chi sono, perchè conoscono le cose che abbiamo condiviso e che non saranno mai dimenticate, ognuno mi ha lasciato qualcosa e mi rattrista il fatto che certe cose non siano più come prima, che molte, troppe cose siano cambiate senza un motivo, ma semplicemente perchè la vita è così, unisce e allontana ma tiene comunque le persone legate con un filo che non si spezza mai. A volte però penso che con la volontà si può fare tutto, che la distanza, gli impegni e tutto il resto non siano mai troppi e troppo forti da riuscire a tenere lontane certe persone. Non so di chi sia la colpa o se ci sia veramente una colpa, xò tante cose son svanite, si sono perdute e ogni tanto spunta una vena di malinconia...
Questo pensierino è per tutte le persone che hanno significato qualcosa nella mia vita e che sempre significheranno qualcosa, ognuno con le sue peculiarità, ognuno perchè è così com'è, ognuno nella sua banalità e profondità, ognuno per la sua intrinseca unicità, ed è per ringraziare chi ha aggiunto un tassello di "vissuto" a questi anni indimenticabili.
Un pensiero a chi crede ancora nell'amicizia, nel legame, nelle piccole cose della vita, quelle genuine, che fanno stare bene, che fanno amare, odiare, urlare, rallegrare, e a chi rispetta il silenzio, quello che non è mai imbarazzante perchè può essere molto più eloquente di 1000 parole al vento, inutili, vuote.
Un pensiero a chi mi manca, a chi chissà dov'è..., a chi fa altre esperienze, a chi si sta formando, a chi cerca la sua strada e a chi fortunatamente l'ha trovata e a chi non smette mai d'inseguire la sua felicità, i suoi scopi, a chi non smette mai di sognare, di sperare e di provarci sempre e comunque, nonostante mille ostacoli, mille difficoltà, nonostante tutto. A chi ama la vita, anche se a volte è stata troppo stronza, ma che non smette mai di riservarci delle meravigliose sorprese inaspettate.
Mi ritrovo anchio in questo pensierino tesor....mi capita spesso di provare malinconia per tutte quelle persone che prima facevano quotidianamente parte della mia vita, e ora per un motivo o per un'altro le vedo così raramente....
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