http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo358979.shtml
Sei persone sono state arrestate per presunti abusi in una scuola materna di Rignano Flaminio nei confronti di decine di bambini. Ordinanza notificata a tre maestre, il marito di una di loro (un autore della tv per ragazzi), una bidella e un extracomunitario. La denuncia era partita da alcuni genitori. Le vittime, tra i 3 e i 5 anni, venivano narcotizzate prima di subire gli abusi.
Due delle tre maestre erano in servizio nella scuola da alcuni decenni e, oltre ad essere madri, sono nonne di bambini che hanno la stessa età degli scolari che sarebbero stati sottoposti a violenze sessuali. Una delle due è prossima al pensionamento.
Le accuse ipotizzate per le sei persone arrestate, tutte residenti tra Morlupo e Rignano Flaminio, due paesi alle porte della capitale, sono quelle di associazione a delinquere finalizzata alla sottrazione di minore, sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo, violenze sessuali su minore di anni 10 e atti osceni in luogo pubblico. Secondo quanto è emerso dalle indagini degli investigatori dell'Arma, alcuni docenti e collaboratori della scuola comunale materna conducevano le giovani vittime al di fuori del complesso scolastico e le costringevano a giochi erotici narcotizzando e drogando spesso i bambini.
Ad avviare l'inchiesta sono state le denunce dei genitori dei piccoli. A curare i primi esposti sono stati gli avvocati Roberto Ruggiero, Franco Merlino e Antonio Cardamone, i quali raggiunti telefonicamente esprimono "soddisfazione" per gli arresti. Nelle denunce i genitori spiegavano che i bambini non volevano più andare a scuola. "Avevano crisi di pianto quando li accompagnavamo. Il nostro incubo è iniziato così". Le prime avvisaglie, nella primavera scorsa: "Mio figlio aveva arrossamenti e dolori ai genitali e la cosa si ripeteva per diversi giorni. All'inizio pensavo fosse un problema di alimentazione, pensavo avesse mangiato qualcosa che gli potesse aver fatto male. Poi mi sono confrontata con altri genitori che mi hanno raccontato le stesse cose, anche i loro figli avevano gli stessi problemi. E poi avevano crisi di pianto quando li portavamo a scuola".
C'era un appartamento, messo a disposizione da una delle maestre arrestate questa mattina dai Carabinieri di Bracciano, dove le piccole vittime venivano molestate e violentate. L'inchiesta è stata condotta dalla Procura di Tivoli e ha portato ad individuare i presunti responsabili degli abusi denunciati dai bambini. Particolarmente complessa è stata l'indagine sia per la delicatezza dei reati contestati, sia per la giovane età delle vittime, tutte tra i tre e i quattro anni, nonchè dalla difficoltà di procedere con cautela e discrezione in un centro piccolo come Rignano Flaminio.
Il disegno dell'uomo nero
Quello che più ha scioccato gli stessi investigatori dell'arma sono alcuni disegni fatti dai bambini vittime delle violenze. Almeno due, in particolare, avrebbero raffigurato un uomo dalla carnagione scura completamente nudo e alla richiesta dei genitori di spiegare dove e quando avessero visto quelle scene, i bambini avrebbero raccontato in modo confuso gli episodi avvenuti in una casa vicina alla scuola. Da questa circostanza e da altri elementi, come ad esempio uno stato di torpore notato nei piccoli dagli stessi genitori, sono partite le denunce che hanno dato il via all'inchiesta.
Le indagini continuano
Anche dopo l'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare, la compagnia dei Carabinieri di Bracciano continuerà gli accertamenti. Le notizie di reato contenute nel capo d'accusa sono molto pesanti e spesso riferite a festini e giochi in cui i bimbi erano coinvolti. Per convincere i minori spesso si faceva ricorso a psicofarmaci e tranquillanti. Da luglio scorso gli investigatori dell'Arma si sono dedicati a questa vicenda che aveva sconvolto il paesotto alle porte della Capitale.
Secondo l'Agerif, l'associazione genitori di Rignano Flamino, sono stati almeno cinquanta gli alunni dell'Istituto Comprensivo 'Olga Rovere' oggetto di violenze. Ma nonostante gli appelli e le denunce, le maestre e la bidella che erano state indagate dal pm Mansi non erano state sospese a scopo cautelativo (una sospensione di tipo non sanzionatorio). "Il ministero della Pubblica Istruzione - spiegava l'associazione -, l'Ufficio Scolastico Regionale, non hanno assunto alcun provvedimento atto ad impedire che la scuola si svuotasse".
Il ministro Fioroni:"Licenzierò i docenti"
Gli insegnanti coinvolti nel caso di pedofilia avvenuto nella scuola di Rignano Flaminio saranno licenziati non appena la magistratura avrà concluso il suo operato. Lo ha assicurato il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni. "Siamo di fronte a comportamenti esecrabili di gravità inaudita: gli atti, che pure sono attribuibili alle responsabilità personali dei singoli, non mi esimono tuttavia - ha aggiunto Fioroni - dal chiedere scusa a tutte le famiglie coinvolte. Lo chiedo anche a nome delle centinaia di migliaia di docenti e operatori scolastici che quotidianamente si impegnano con serietà e passione nel proprio lavoro e che da tali comportamenti criminali si sentono vittime e umiliati".
Il ministro ha quindi annunciato di voler chiedere all' Avvocatura dello Stato, "come già purtroppo accaduto per casi di analoga gravità", la costituzione di parte civile da parte del ministero "perché si perseguano, sul piano penale, civile e amministrativo le responsabilità di ogni tipo". "Sarà ovviamente tolleranza zero nei riguardi di tali ignobili crimini" ha proseguito Fioroni assicurando che "oltre ai provvedimenti di sospensione già adottati da tempo dal Direttore Regionale si procederà all'immediato licenziamento dei docenti coinvolti".
Arrestato anche un autore della tv dei ragazzi
Le sei persone arrestate nell'ambito dell'inchiesta su un giro presunto di pedofilia nella scuola materna di Rignano Flaminio sono Gianfranco Scancarello di 56 anni, autore televisivo, noto per aver creato importanti programmi per ragazzi come 'Solletico', e 'Uno per Uno', la moglie Patrizia del Meglio 57 anni, maestra della scuola; le colleghe Marisa Pucci e Silvana Magalotti, la bidella Cristina Lunerti e Kelum De Silva, cittadino dello Sri Lanka.
Scancarello è tra gli autori anche della nuova edizione di "Buona domenica", il programma di Canale 5 condotto da Paola Perego ed ha anche collaborato con la rete Sat2000, per cui ha curato la trasmissione '1x1', condotta da Arianna Ciampoli. La stessa direzione di Sat2000, la tv della Cei, ha fatto sapere di "apprendere con enorme stupore, anzi con incredulità, la notizia dell'arresto". Scancarello, dicono a Sat2000, "da tanti anni considerato uno dei più stimati autori televisivi, era impegnato anche attualmente con i grandi network nazionali. Da poco meno di due anni collaborava pure con Sat2000 per la realizzazione di un programma destinato agli studenti delle scuole superiori. La direzione di Sat2000 prosegue la nota, riservandosi di assumere adeguati provvedimenti non appena la situazione si sarà sufficientemente chiarita, esprime fiducia nell operato della magistratura e delle forze dell ordine".
QUANDO CAZZO DARANNO LA PENA DI MORTE A STI FIGLI DI PUTTANA???
favorevole alla pena di morte
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nn c'è cosa più schifosa che fare queste cose sopratutto ai bambini...loro sono il nostro futuro e noi li roviniamo....sta gente andrebbe fatta marcire in carcere cn pane e acqua e una catena al piede...
diomio.........ma come diavolo fai a provare del desiderio per un esserino delle dimensioni di un puffetto?che schifo assurdo,spero finiscano in cella con una maniaco
In carcere questi qui faranno una brutta fine, non ti preoccupare bennyx comunque... che schifo spropositato
Bravi bravi, dagli al pedofilo.
Primo: la pena di morte e la tortura sono uno schifo e fanno anche aumentare il numero di omicidi, quindi complimenti, state facendo una bella campagna per far morire e violentare ancora più bambini.
Secondo: nessuno si è accorto che sono solo dei sospettati e che il processo si deve ancora fare? E se sono innocenti poi? Cosa scrivete? "ops, scusate...". Ricordatevi sempre di http://www.ferraraforum.it/index.php?showtopic=7734..!
Terzo: quand'anche fossero in futuro trovati colpevoli (e certamente mi auguro che resteranno in galera o per tutta la vita o per un tempo sufficientemente lungo per rendere alla società tutto quello che le hanno tolto), questo non fa che confermare che la caccia alle streghe contro internet, i manga eccetera è sempre più deleteria e che questa è la conferma che il pericolo pedofilia è nelle famiglie, nelle scuole, negli oratori. La pedofilia peggiore (quella che passa all'azione, non quella che si limita a un mero desiderio) è in quei posti, e maggiore attenzione in quel senso andrebbe sollecitata alle autorità.
sembee ma cavolo come ogni volta mi lascia senza parole...e se fosseri innocenti????ma che cavolo dici??certo io nn c'ero e nn posso giudicare ma i bambini hanno detto la verita' ai dottori che li hanno fatti parlare...ma scherzi...e poi non so se hai sentito che dicevano oggi al tg...in quella scuola era vietato entrare x i genitori certo se no scoprivano tutto quello che facevano quegli stronzi...oltre a violentarli, gli parlavano del diavolo....e questi poveri piccoli nei loro disegni disegnavano solo croci alla rovescia o l'uomo nero..poveri piccoli..se succedeva a mio figlio nn so che cosa mi avrebbe tenuto x non uccidere sti stronzi...
Quindi è inutile fare il processo? La giustizia e il tribunali sono robe inutili, eh? Il caso dei http://www.ferraraforum.it/index.php?showtopic=7734 a te non ha detto nulla o manco l'hai letto, eh?
si va bene facciamo il processo ma poi devono marcire in carcere non uscire x l'indulto..secondo me nn c'è giustizia e chi deve pagare non paga mai...è da ottobre che era scattata la denuncia...potevano anche intervenire prima no?
mi pare che nel sistema ci siano molte falle giudiziarie,....bisognerebbe fare qualcosa di concreto per cambiare tali norme
In questo caso, quoto entrambi.
La lentezza della giustizia è una delle cose che mi fa incazzare di più, fra parentesi.
@Kia: don't you worry, l'indulto con queste cose c'entra meno di zero.
esatto
prima del processo magari speriamo gli tagliano via il cazzo .... così...... come assaggino!!!
Cosa vuol dire prima del processo (cioè prima di accertare la verità dei fatti)??? Così? Preventivo? Lo tagliamo anche a te, non si sa mai che c'entri anche tu qualcosa?
...taglino, in ogni caso.
quando leggo ste' cose ogni tanto torno pure io,
in questi casi vale la legge di murphy cioe' la giustizia me la faccio io garantito, come dice il padre di una delle vittime:"che si godano pure il carcere ma quando escono giuro che giustizia me la faccio io"
e come dargli torto? e non raccontate stronzate nel dire che se capitasse a vostro figlio/a aspettate pacatamente l' evolversi della giustizia anche se le prove sono schiaccianti, o dire che per adesso sono solo dei sospettati,
ma par pieser!
tuo figlio che dice che facevano il gioco della ranocchia(lascio immaginare che cazzo sia) o il gioco del dito dritto(immaginazione pure a questo) scatenerebbe la follia omicida anche in san francesco!
e in quanto al cingalese, gia di merda nera e non, che fa cazzate in italia ce' ne' abbastanza e pure i pedofili ospitiamo adesso?
una barra di ferro con le bave nel culo a sto' coglione e giu' calci nei denti se osa lamentarsi.
comunque non credo che in casi del genere se fosse applicata la pena di morte, porterebbe a piu problemi,
non siamo in america e non ragioniamo come loro, che sono tutti pazzi.
Non parlo solo degli USA, ma anche di tanti altri paesi anche molto più calmi: con la fine della pena di morte si è sempre assistito a un calo dei crimini, e con la reintroduzione a un aumento. Dire che in Italia sarebbe diverso - unici al mondo - è mero arrampicarsi sugli specchi quando i dati non coincidono con le nostre teorie.
Oltretutto, in Italia, se si desse la pena di morte a chi copre i pedofili, il primo a dover essere soppresso dovrebbe essere l'attuale Pontefice
Poi ti ricordo che finora quello che hai sentito per TV è frutto dei giornalisti. Per ora sappiamo di certo soltanto che delle mamme hanno detto che i loro bambini riferivano certe cose. Le mamme accertate finora sono solo tre, e i racconti non si sa se coincidano.
Per il resto è buio: tutto il resto sono supposizioni e voci di corrideoio in Procura, catturate dai cronisti.
Incitare a farsi giustizia da soli ancora prima del processo in questi casi, è criminale. E' semplicemente forcaiolo e criminale.
Poi ovviamente quelli come te Mick, arrivano come mosche sul miele a parlare di sprangate e torture quando si tratta di presunti pedofili e di immigrati, ma poi se ne stanno belli zitti in thread come quelli sui http://www.ferraraforum.it/index.php?showtopic=7734, su cui sarebbe interessante sentire una tua opinione in proposito, visto che a quanto vedo tu saresti stato uno di quelli che avrebbe ammazzato Dimitri volentieri se l'avessi incontrato a Bologna.
RIGNANO FLAMINIO (ROMA) - Con le maestre facevamo il gioco del dito dritto. Ma anche quello che si chiama: Io mangio te e tu mangi me... che ci si lecca insieme... Loro ci dicevano di non dire niente a nessuno, ci dicevano che doveva restare un segreto...». La voce dell'innocenza. I bambini della scuola materna di Rignano Flaminio tornavano a casa sempre stanchi, s'addormentavano subito. Bambini di tre, quattro anni. Con i genitori parlavano poco, ma con gli psicologi e gli assistenti sociali, poi, si sono aperti. Ed è venuto fuori l'orrore: «Nella villa c'era pure un signore che si tagliava sul braccio con il coltello. Lo faceva per fare uscire il sangue. Poi metteva le gocce di sangue nel bicchiere insieme a qualcos'altro. E ci diceva di bere...». Bere il sangue, capito? «Ci facevano le punture nelle guance e anche in testa. Ci dicevano che così stavamo buoni...».
Bambini narcotizzati, drogati. Bambini usati per festini hard e filmini porno. Difficile andare avanti. Difficile crederci. Difficile tutto. Eppure molto è scritto nell'ordinanza d'arresto. Pedofilia, satanismo, messe nere. Possibile? Due delle tre maestre arrestate, Patrizia e Silvana, facevano le catechiste in parrocchia. Il parroco, don Erri Rocchi, ora grida: «Via di qui, non credete alle malelingue». A Rignano le maestre Patrizia, Marisa e Silvana le conoscono tutti bene. I concittadini hanno raccolto centinaia di firme in favore loro. Come possono essere entrate nella banda degli orchi? Ha 32 anni, fa l'autista di autobus a Roma, è uno dei papà che ha denunciato tutto: «Ora si godano pure il carcere — dice — ma quando escono, giuro che la giustizia me la faccio da me». Suo figlio è di là nella cameretta, non va più a scuola dall'anno scorso: «Mi portavano in un villa con una piscina — ha raccontato un giorno il bimbo alla psicologa consulente della procura di Tivoli —. Poi mi spogliavano nudo e mi toccavano. C'erano anche le maestre...». Suo padre dice che all'inizio pensava solo a una fantasia, magari a un brutto film che aveva impressionato il figlio. Ma poi s'è accorto che i racconti coincidevano, che c'erano altri bambini che narravano strane cose ai genitori. Il gioco della ranocchia. Il gioco dell'uomo nero. Il gioco degli uccelli. Bambini con ali di plastica sulle spalle e adulti con le maschere sul viso. Insieme come in una recita teatrale: «E un televisore trasmetteva i volti di tutti...». Bambini terrorizzati, bambini che hanno cominciato a parlare già a scuola, con i disegni: persone ritratte con gli arti amputati, vortici, mulinelli. E i colori sempre cupi: le case bianche, le macchine rosse. E poi quell'omino nero onnipresente: il benzinaio cingalese.
Seguendo le tracce dei disegni, i carabinieri di Bracciano sono arrivati a scoprire tutto. Le maestre, il benzinaio, la bidella Cristina con i suoi piercing e i suoi tatuaggi anche nelle parti più nascoste. Come facevano i bambini a sapere tutto dei suoi intimi tattoo? Elisabetta Vecchi, assistente sociale del comune di Rignano Flaminio, all'inizio non voleva crederci. Poi è rimasta di sasso. Impietrita, sconvolta. I bambini parlavano e lei ascoltava. C'era il gioco dell'olio: «Le maestre si coprivano gli occhi con le mani e noi dovevamo massaggiarle sui seni con l'olio d'oliva. Infatti tornavamo a casa sempre sporchi e unti». E c'era il gioco del dito dritto. Raccapricciante: «Mia figlia di 4 anni aveva sempre i genitali arrossati, tagliuzzati e non capivamo cosa fosse — ha raccontato un altro genitore —. Lei ci parlava di strani posti che aveva visto durante la giornata scolastica, di un'auto, di una casa, ma credevamo fosse solo la fantasia di una bimba. Poi però rivolgendosi allo stesso pediatra altri genitori si sono accorti che i problemi di emorroidi dei loro bambini affliggevano gli alunni delle stesse classi. Così abbiamo iniziato a giocare di più con nostra figlia per farla parlare, perché la piccola si rabbuiava ogni volta che le chiedevamo delle maestre. E un giorno, infine, ci ha detto che aveva male proprio lì... Perché non era ancora abituata al gioco che le avevano insegnato».
Esattamente come il Carlino scrisse su Dimitri.
E tu quindi l'avresti linciato.
Nota che nemmeno hai citato la fonte (poco importa comunque, s'è sentito tutto e il contrario di tutto in questi giorni). Voglio dire: tu ti fidi così, del primo articolo che trovi? Hai notato che su 30 giornalisti ognuno dice una cosa diversa? Non ti serve il processo prima di istigare alla violenza? Da notare che ancora non dici cosa ne pensi sul thread dei Bambini di Satana...
Tutti uguali i forcaioli, tutti uguali.
la fonte viene dalla tue parti ovvero dal corriere della sera.
e poi no la violenza la istigo sul presupposto che va bene essere cauti e i giornalisti scrivono montagne di cazzate ma qua mi sembra ci siano troppe cose che combacino.
poi la storia di dimitri me la ricordo perfettamente e le cose mi puzzavano dal principio quindi non l' avrei ammazzato se e' questo che vuoi sapere al massimo malmenato per essere un deviato.
in questi casi bisogna fare attenzione ad accertare le responsabilità di ciascuno con la massima attenzione. a maggior ragione se si pensa che si tratta di questioni di una delicatezza spaventosa, che incidono sullo spirito stesso di una comunità. l'atteggiamento dei media è inaccettabile. e dire che ci vorrebbe davvero poco a presentare i fatti in modo più corretto. ma la gente non sentirebbe l'odore del sangue e del marcio... mi viene da vomitare.
"malmenato per essere un deviato", LOL, tu malmeni tutti gli omosessuali? Ma per favore, con che gente abbiamo a che fare!
E perchè mai vorresti malmenare un omosessuale di grazia?
per fare incazzare il norimaki che e' come una lattuga piu la innaffi e piu' si gonfia!
Bah, impegnati di più allora. Ci sono dei professionisti qui dentro che ci sono riusciti poche volte... Chiedi lumi a loro.
Per fortuna, il Corriere non è il Carlino, e dà voce anche ai sospettati.
Ecco l'articolo di oggi:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/26/scancarello_ragazzi_ragazzi.shtml
Gianfranco Scancarello si difende dalla sua cella di Rebibbia
L'autore tv in cella: «Non sono pedofilo»
«Forse architettato tutto dai genitori». «La mia vita a parlare dei ragazzi»
ROMA - L'ordinanza di arresto aperta sul letto o sui ripiani spogli delle celle di isolamento. E volti scuri, incerti tra rabbia, incredulità e amarezza, pronti però ad affrontare gli imminenti interrogatori di garanzia del gip. Ai «Nuovi giunti», il reparto d'isolamento di Rebibbia maschile, Gianfranco Scancarello, l'autore di programmi televisivi, attacca così: «Ma come? Siamo stati mesi ad aspettare di essere sentiti, ma non abbiamo visto nessuno. Una sorpresa. Al punto che pensavamo che si fosse sgonfiato tutto. E ora eccoci qua dentro a leggere queste cose incredibili. Un incubo...».
Occhi lucidi, febbrili. Una mezza tuta sulle spalle, maglietta, pantaloni stazzonati, l'aspetto di chi non ha avuto tempo per vestirsi. Non c'è aria di pentimento o di rassegnazione nella cella di Scancarello. Il consigliere regionale dei Verdi, Giuseppe Mariani, vicepresidente della Commissione sicurezza, ha cominciato da lì ieri il suo giro tra gli arrestati di Rignano Flaminio. Nella cella è arrivata anche un'altra visitatrice, la parlamentare verde Paola Balducci. «Sono ormai nonno, oltre che papà, e un nipotino mi è nato subito dopo l'inizio di questa storia, a ottobre — ha detto l'autore di «Buona domenica» —. Ecco il mio rapporto con i ragazzi. Ho lavorato una vita per parlare delle loro storie belle. L'ultima, su Raiuno: tre vicende d'integrazione, tra bullismo e handicap fisici. E ora? Mi sento e parlo già come un ex. Come uno che è stato stroncato nella sua attività. Mi hanno rovinato la vita. Ma affronterò questa battaglia...».
L'autore di tanti programmi tv spiega così le accuse che lo riguardano: «È il male che abbiamo dentro, arriva a colpirci e a manifestare il peggio che c'è nella società... Un bambino non può immaginare queste cose. Chi ha architettato tutto questo? Viene da rispondere i genitori. Ma io penso che sia stato un male peggiore, quello del sospetto che si è autoalimentato...». Sua moglie Patrizia Del Meglio, più tardi, parla di un meccanismo tipo calamita: «Uno tira l'altro, ecco cos'è successo. E noi che finiamo stritolati...».
La parola complotto non viene pronunciata. Scancarello fa trasparire una forte tensione, ha l'aria di chi è pronto ad andare allo scontro. «Se non altro, lo devo a quanto di buono ho fatto nella mia vita — dice —. Devo vincere questa battaglia. Devo smontare questa roba...». Nella sua cella non c'è molto: il pranzo non toccato, lasciato a freddare sul tavolino, e poi quell'ordinanza che l'ha portato in carcere, su un ripiano. Più tutte le domande che lui continua a farsi: «Com'è successo? Continuo a chiedermelo...».
Poco distante c'è l'altro detenuto, lo srilankese Kelum Da Silva. Dice in inglese: «Non capisco l'italiano. Non so perché sono dentro, non conosco le imputazioni». Nel padiglione femminile Marisa Pucci, una delle tre maestre, implora: «Aiutatemi. Ho le bambine a casa. Solo a pensarci è un'infamia insopportabile. Avevamo la solidarietà di tanti, compreso il parroco, ma poi l'hanno messo in minoranza». Patrizia Del Meglio insiste: «Ma come hanno fatto a spingersi fino a questo punto? Ci troviamo di fronte a cose non solo irriferibili, ma anche incredibili. Alla fine i bambini più violentati, oltre ai nostri figli, saranno quelli che dicono di essere stati violentati». L'altra insegnante detenuta, Silvana Magalotti, si chiede: «Ma come avremmo fatto in un paese così piccolo? Sotto gli occhi di tutti... E se proprio ci dovevano arrestare, perché non ci hanno concesso i domiciliari?». La bidella, Cristina Lucenti, è preoccupata per la madre. «È molto malata». Adesso dovranno tutti difendersi davanti al Gip.
Paolo Brogi
26 aprile 2007
veramente una schifezza....come si può toccare i bambini???so io cosameritano queste merde!!!!
Ecco un altro che avrebbe messo sul rogo Marco Dimitri.
Avanti il prossimo: questo è il festival dei forcaioli?
Simone, non passare subito all'attacco! Pensa un secondo prima di scrivere!!!!!! Porco diavolo te l'ho detto mille volte!
Non pensi che prima di fidarsi dei giornali, ma anche prima delle indagini preliminari, è meglio accertare quello che è successo in un processo?
Te lo chiedo perchè pensa se ti accusassero di un crimine (se è così grave poi..) e tu voglia difenderti perchè pensi di non averlo commesso! Pensa solo a questo.
Dio mio, ma hai letto una sola riga di tutto quiello che è stato scritto? Sono INNOCENTI finché si fa il processo, Simone, come fai a volere la morte di gente che, per quanto si sa, è solo sospettata?
E di Marco Dimitri certo che lo difendo, ci mancherebbe altro! No ma evidentemente tu sei capitato qui per caso, hai letto il titolo e hai sputato la tua sentenza senza degnarti di leggere una sola riga.. Dai, informati un po' prima di scrivere, no?
vedi mi viene facile pensare una cosa:allora se ti accusano di aver abusatodi un bambino mi può passare per la testa che il bambino potrebbe aver inevntato tutto,ma quando si aprla di più episodi che riguardano diversi bambini ecco che il dubbio avcilla facilmente.
comunque ovvio che finchè non si è dimostrata la loro colpevolezza non si può fare niente contro questa persone!!!!
io mi auguro che nel giro di pochissimo sappianio dire se sono colpevoli oppure no....anche se sappiamo gia cosa risulterà da queste indagini...e bisognerà fare giustizia perchè in generale:i bambini non si toccano!!!
Casi come questo sono piuttosto delicati, comportarsi da forcaioli non porta da nessuna parte, anzi. Piuttosto comportatevi così con un caso sul quale si ha la certezza, come per quel rom che ubriaco fradicio in strada a tutta velocità ha segato la vita di 4 ragazzini in scooter, uno dietro l'altro come solo in grand theft auto vediamo fare.
hai visto cosa è successo nel caso del rom??sono subito spariti e vedrai che resterà pochissimo in galera...cosa comune della giustizia italiana:non punire i colpevoli.
comunque sono benissimo consapevole di essere OT in questo momento!!
Ascolta: io capisco come sia facile per te infervorarti per queste cose, però.
Un paio di mesi fa mi pare, il Giornale pubblicò in prima pagina, a mille colonne un titolo che più o meno recitava così: "Il ministro Turco propone legge per legalizzare l'eutanasia" con tanto di articoli beffardi, polemici e canzonatori. Dopo 1 giorno, anzi dopo poche ore, la smentita ovvia. Il "Turco" che ha fatto una proposta di legge era un deputato della Rosa nel Pugno e non c'entrava un fico secco con il Ministro.
Vuoi un altro esempio? Il caso della strage di Erba: "Tunisino compie una strage". Peccato fosse in tunisia.
Cosa voglio dirti con questo?
Prima di fidarti dei giornali aspetta a vedere che succede nel mondo, perchè si rischia di creare mostri che non esistono, si rischia di rovinare la vita a persone innocenti. E ti sembra poco?
Poi magari questi personaggi hanno compiuto veramente questi atti ignobili e allora potrai gridare alla forca quanto vorrai.
hai capito cosa intendo?
si ho capito e sono pienamente concorde con ciò che dici...ma resto dell'idea che questa situazione sia un tantinino diversa da quelle che tu hai riportato tu.(opinione personale)
E fin lì ci sta. Ti chiedo solo di esprimere le tue opinioni personali, legittimissime, senza invocare la forca. Ne giova tutta la discussione! Se no, com'è normale, si scatena la bagarre.
L'ultimo tuo post, ad esempio è perfetto.
sai benissimo come sono,nel bene e nel male.
comunque resto in attesa degli sviluppi delle indagini...se però verranno riconosciuti colpevoli vedrai che non si potrà dare torto a chi invocherà la forca per queste "persone"...
Io lavoro in una scuola materna e asilo nido e sentire queste cose mi fa rabbrividire...a parte il fatto che ormai la reputazione di noi insegnanti grazie a persone(che comunque non reputo tali e non ho idea di come classificarle)che ultimamente ne combinano di ogni tipo,è andata sotto terra e sta diventando difficile il rapporto con alcuni genitori xkè tendono a generalizzare e appena dici che il bambino ha fatto un pò arrabbiare ecco che scatta il sospetto di chissà quali punizioni o altro tu abbia fatto a suo figlio...però se penso ai bimbi che tengo,giuro che mi vien male pensare che succedan cose così atroci,assurde e incredibili a creature così piccole e indifese...Certo a volte tirano il cemento con capricci,urla e pianti...ed è normale perder un pò la pazienza però sempre nei limiti....
Io li riempio sempre di bacini i miei ciroli,ci gioco,ci rotoliamo sull'erba e poi è così bello quando li senti parlare con quelle vocine oppure quando ripetono ciò che dici imparando vocaboli e termini nuovi...come si può pensare di fargli certe cose...
Io da insegnante mi vergogno di esser rappresentata da persone così schifose e malate di mente perchè a questo punto bisogna esser proprio malati per arrivare a ciò...Io non dico pena di morte xkè non sono io che devo decidere chi deve morire e chi no ma lavori forzati a vita SI
Bah, io sto leggendo articoli su articoli, e mi sto sempre più convincendo che queste "persone così schifose e malate" sono innocenti.
Tragico vedere quanta gente inneggia a lavori forzati, torture e pena di morte per persone di cui sa nomi e cognomi ma che non è ancora stata processata.
per fortuna non sei tu a decidere se sono innocenti o meno....
ROMA - Domani mattina alle 10, nel carcere romano di Rebibbia, si svolgeranno gli interrogatori di garanzia per le sei persone arrestate martedì in quanto accusate di reati che vanno dalla violenza sessuale su minori ad abusi su bambini della scuola materna di Rignano Flaminio, alle porte di Roma.
Nel frattempo, il difensore di Silvana Magalotti, l'avvocato Giosué Naso, e i legali della maestra Patrizia Del Meglio e dell'autore televisivo Gianfranco Scancarello, gli avvocati Franco Coppi e Roberto Borgogno, hanno depositato un ricorso al tribunale del riesame per chiedere la revoca del provvedimento di arresto nei confronti dei rispettivi assistiti. Oltre a Magalotti, Del Meglio e Scancarello, destinatari delle ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state la maestra Marisa Pucci, la bidella Cristina Lunerdi, e il benzinaio cingalese Kelun Da Silva.
Secondo quanto si è appreso, inoltre, il pm di Tivoli Marco Mansi ha chiesto al gip di fissare un incidente probatorio. Lo scopo è quello di esaminare l'automobile di una delle persone arrestate. I consulenti dovranno controllare se al suo interno ci sono tracce biologiche riconducibili ai bambini-vittime.
FONTE ANSA.IT
io dico solo che se è vero la peggiore delle pene non sarebbe probabilmente sufficiente per il male fatto...
ribadisco che io sono per la legge del taglione... x cui (sempre accertate le colpe) sarei anche per farli inculare a secco da dei bei ricchioni negri (non per razzismo ma x le dimensioni risaputamente maggiori)!!!
andrei anche con la pena di cui si è già palato in un altro topic... ovviamente con certezze al 200%...
Dio mio, cioè tu credi che chi decide chi è colpevole e chi è innocente è anche lo stesso che decide che pene dare?
Che disastro, ecco quello che succede quando non si insegna più educazione civica nelle scuole.
A parte che si parla sempre(almeno x quanto mi riguarda)di pene severe,lavori forzati ecc...x i colpevoli nel caso lo fossero ovvio...Nessuno vuol accusare nessuno senza prove concrete,o almeno mi auguro..forse ho dimenticato di mettere nel mio pensiero:in caso fossero colpevoli mi fa rabbrividire aver letto di quelle cose...chiedo umilmente scusa..
C'è da dire comunque che in Italia soprattutto sta aumentando la violenza ecc..x il fatto che le pene son veramente poco severe...t mandan perfino fuori con l'indulto...tanto perchè voglion farti ricomettere un errore forse più grave del precedente...(ed è capitato più di una volta già),poi vai a spiegare perchè ai familiari delle vittime...
Io capisco che non bisogna giudicare prima di aver la certezza e nemmeno farsi paladini della legge..però la nostra legge fa schifo e non mi meraviglio se prima o poi la gente si farà giustizia da sola...
Quindi scusa se te lo dico Senbee ma leggere queste cose sui giornali fa veramente incazzare e penso che chi ha scritto un commento l'abbia fatto per un semplice sfogo,perchè comunque son già successe delle cose in passato e le persone erano colpevoli...ovvio che si tende a generalizzare..è la società e quel che continua a succedere che ti porta a farlo..ma siccome è un forum questo dove si cerca di esprimere la propria opinione credo(e in parte spero almeno)che tutti quelli che l'hanno fatto,si siano solo sfogati su questo argomento...avanti non parliamo delle comuni violenze che capitano in tutto il mondo e che senti sempre,non parliamo di un uomo che picchia una donna(gran gesto del c***o pure quello e per lo più sbagliato),stiam parlando di BAMBINI e penso che chiunque abbia una coscienza pulita se legge,sente e impara che attorno a noi ci sono persone che si azzardano a fare ciò,vengano presi soprattutto dalla rabbia di tutto questo e anche in parte dall'impotenza di non poter far niente.
Se poi risultassero innocenti..meglio per loro..vuol dire che allora esistono anche quelli che pur di screditare una persona s'inventano storie di questo tipo..ma in questo caso lo credo impossibile visto che son mesi che le indagini vanno avanti e solo ora hanno dato la notizia...il dubbio ce l'hai...
Nulla di personale..ho espresso solo il mio pensiero
vorrei far notare all' utente sembee che questi arresti sono il frutto di segnalazioni e successive indagini scattate da luglio dell'anno scorso quindi non mi dire che non c'è niente di vero perchè la spareresti davvero grossa!!!!
e tranquillo che ho studiato educazione civica e fidati ho molto più senso civico io di te nonostante sia più giovane di te!!!
dai volevo che lo notasse lui....
Seee seee.........
Eh, è appunto questo che sto leggendo: confrontando i vari articoli, finora ho notato che: 1) nessun filmato è stato trovato 2) nella casa sospettata, nessuno ha mai visto entrare bambini, 3) i racconti non sono stati raccolti dagli psicologi interrogando i bambini, ma dalle mamme (tre) che hanno riferito ai carabinieri che hanno riferito alla magistratura i racconti che, si badi, divergono, 4) nessuna perizia è stata fatta sui capelli, è solo una mamma che dice di aver fatto fare delle analisi, ma è ancora tutto da verificare.
E' questo il problema: i sospetti, le dicerie, per alcuni giornali sono dati di fatto. Ti invito ancora, Simone, se non l'hai fatto, a leggerti il thread sui Bambini di Satana, già linkato in queste pagine almeno 10 volte in questo stesso thread.
Per ora, siamo a livello di sospetti e racconti, ma per ora nessun riscontro. Comunque vedremo. Speriamo che sia solo una montatura, altrimenti sarebbe davvero uno scandalo terribile.
ti prego dimmi che la pedofilia non esiste....che la gente,specie i bambini,si divertono ad inventare queste "belle storie"....
in sostanza vuole che vi leggiate il thread sui bambini di satana.
o almeno così mi pare d'aver capito.
Bah, mi chiedono tutti com'è possibile che succeda una cosa del genere, e la risposta è tutta lì, quindi glielo linko ogni volta, che posso fare?
usurarti meno polpastrelli e tasti della tastiera.
potresti dirlo a qualche mattone,tanto immagino tu abbia un muro vicino.
la capacità di comprendonio tanto è quella,se non maggiore.
oppure potresti organizzare un comizio su una zattera nel pacifico.
il nessuno che ti ascolterebbe avrebbe più facilità a capire.
d'accordo con senbee. la logica del sospetto può essere letale per una società. il meccanismo che si instaura è perverso e peraltro, diventa sempre più difficile par la magistratura svolgere in serenità il proprio lavoro. mi piacerebbe vedere sulla base di quali dati il pubblico ministero ha disposto l'arresto, che, dei giornali, scusatemi, ma non mi fido nemmeno un po'. il loro atteggiamento è CRIMINALE e dovrebbe essere duramente sanzionato. che bisogno c'è? qualcuno riesce a spiegarmi che bisogno c'è di creare una bufera mediatica, menneno a processo in corso, in un momento della vicenda procedimentale ancora non significativo, né per la legge, né nei fatti. la gente deve sapere? anzi, la gente HA IL DIRITTO di sapere? ma mi facciano il piacere! e si facciano un bell'esame di coscienza!
detto questo. per evitare fraintendimenti. preciso che non sto dicendo che gli imputati sono colpevoli. sono peraltro coinvolte varie persone nella vicenda e mi sembra strano che tutti si siano resi responsabili di condotte così atroci. le accuse dovrebbero essere precise, almeno, e gli addebiti chiariti, almeno un minimo.
i processi di piazza, in cui, grandi e piccole testate giornalistiche e i media di tutti i tipi fanno a gara nell'interpretare il ruolo del pubblico ministero intransigente e compassionevole "sbattendo il mostro in prima pagina", sono uno dai mali più gravi delle travagliate democrazie contemporanee.
se le accuse dovessero rivelarsi fondate, la punizione sarà dura e puntuale. non ho dubbi.
un'altra cosa, in conclusione. non è del tutto esatto che il giudice decide solo della colpezolezza dell'imputato. più o meno: il codice penale prevede una "forbice", che si dice "edittale" ponendo un massimo ed un minimo di pena detenticva e/o pecuniaria per ciascun reato e predispone, parallelamente un sistema di misure alternative alla detenzione. il giudice ha facoltà di scegliere la misura da applicare nel caso specifico e, nel caso in cui propenda per la carcerazione, sarà tenuto ad individuare , nell'ambito della forbice edittale prevista da codice la pena da applicare "in concreto". qiuindi in realtà è proprio il giudice a scegliere il tipo e l'entità della pena.
sì, dai, per una volta... comunque, meglio, non è vero che mi sto convincendo sempre di più che queste persone sono innocenti, anche perché a dir la verità non mi sto informando troppo sulla questione. ma un'atteggiamento prudente è d'obbligo. non solo perché lo dice la costituzione, ma perché dei giornali non c'è da fidarsi, mai. lo ripeto, il modo irresponsabile con cui chi fa informazione (dovrebbe fare...) svolge il proprio lavoro è uno dei mali più gravi della nostra epoca
Fatto sta che oramai queste persone sono rovinate per sempre, a prescindere dalla loro colpevolezza. Non è la prima volta che insegnanti di asili vengono incarcerati per accuse simili, in altri casi totalmente infondate. Viene da domandarsi con quale dedizione possa venire la voglia di fare un mestiere così a rischio di isteria sociale come occuparsi di bambini... A questo punto c'è solo da sperare che siano colpevoli, almeno avranno meritato quello che gli capita.
don't give up the fight!
i giornalisti sono merda, questa è una cosa che mi trova pienamente d accordo e ho imparato a non credere a tutto ciò che dicono.
ma non credo nemmeno a un complotto ordito da decine di genitori per incastrare qualcuno, tirando in mezzo i propri figli.
che poi magari tra 10 arrestati possano esserci in mezzo anche innocenti, per carità, possibilissimo. ma dire che sia tutta una fandonia, mi pare il voler fare il bastian contrario e l alternativo giusto per presa di posizione.
Come dire che se c'è il sospetto allora qualcosa di marcio ci deve pur essere. La caccia alle streghe non può trovare terreno migliore.
Chi ha parlato di complotto?? L'isteria irrazionale che solleva in tutti noi il solo pensiero di un fatto del genere giustifica un'alta probabilità di accuse campate in aria, è accaduto milioni di volte.
Chi ha detto che è tutta una fandonia?? Si è detto solo che si giudica dopo avere indagato, non prima solo perché basta il sospetto a farci venire rabbia.
Ammazzate quei figli di puttana prima che lo faccia qualcuno a mani nude!!!
chi ha parlato di complotto?
L'autore tv in cella: «Non sono pedofilo»
«Forse architettato tutto dai genitori». «La mia vita a parlare dei ragazzi»
uno dei sospettati. che risulta un po ridicolo, a dire che (e mi ripeto) decine di genitori ordiscano questa cosa tirando in ballo i propri figli. potrei avere dubbi legittimi se si fosse trattato di un caso isolato, e quindi parola di uno contro parola di un altro. ma cosi, personalmente, non credo sia una panzana.
che poi (e ancora ripeto) su tot indagati possano esserci persone innocenti è ragionevole, e i giornalisti di merda ci campano sul "sbatti il mostro in prima pagina". e, dato che la pedofilia purtroppo esiste e pare essere diffusa, date le cose che si leggono, non mi sembra esagerato dire "quei pezzi di merda che si fanno i bambini meritano un negro sordo costantemente alle spalle".
Comunque, SE saranno colpevoli, SE andranno in carcere e QUANDO usciranno, avranno i genitori dei bambini pronti a farsi giustizia da soli.
E io alla faccia delle statistiche non posso che approvare. Chi mi ripaga del fatto che mio figlio da grande magari sarà un pedofilo? Proprio nessuno. Considerate anche che ci sono diversi casi di sospetta pedofilia che poi si rivelano veri, ma che le forze dell'ordine hanno le mani legate fino a che non avviene uno stupro ed il danno è comunque fatto (la fonte della notizia è un mio amico carabiniere). Ce n'è uno vicino al dipartimento di matematica che è stato denunciato per possesso di materiale pedopornografico ed adescamento (ma non ancora stupro, badate, il passo è veramente breve), ma non possono fargli niente. Una denuncia rimane un foglio di carta finché non si hanno prove "vere". Questa è giustizia? No. Lo sottolineo, no.
A bè, io mi riferivo ai discorsi fatti qui... se qualcuno fuori parla di complotto è un altro discorso.
Ma sul resto, che debba esserci qualcosa (che magari c'è, per carità) solo perché sono in tanti ad essere coinvolti, significa ignorare il concetto di caccia alle streghe (che, chiaramente, di certo non si fa uno contro uno).
e i fatti sono: parecchie famiglie hanno notato comportamenti e/o segni fisici inconsueti sui loro figli, riconducibili alla scuola che frequentano.
come vedi, non ne sono immune. anzi.
è inutile insistere.......lui crede solo ai fatti che gli fanno comodo.
secondo te sembee un 'intero asilo di bimbi si potrebbe essere inventato tutto...ti vorei far notare una cosa...quale asilo nn fa entrare assolutamente un genitore?????quale????già da questo io mio figlio nn l'avrei mai mandato la dentro....e i segni trovti sul corpo...i loro disegni..secondo te si sono inventati tutto questi poveri bimbi...e secondo te nn ci sono prove x incriminare quelli che sn stati accusati....mah..dimmi in che mondo vivi...
non ho parole..a quei bambini hanno rovinato la vita....peccato che nn ci sia la pena di morte....speriamo che i carcerati rispettino il loro codice gli facciano la festa...
e dei bambini dell'asilo di sicuro mentono...ad sicur...se quei piccoli hanno detto quel che hanno detto di sicuro gli è successo....e se mi dessero la possibilita ci penserei io ai quei pedofili di merda....e lo dico a testa alta..se fosse uno dei miei figli i colpevoli sarebbero gia sottoterra..
si dai, senbee dice che non bisogna pensare queste brutte cose, quindi accontentiamolo.
alla fine sì, magari si scoprirà che in quell asilo si facevano solo teneri abbracci ai bimbi, che a casa disegnavano negri coi cazzi di fuori perchè magari era la madre a portarseli a letto.
quindi io proporrei di tenere aperto l asilo e mandarci i bambini, per ora. se poi scopriranno che sono colpevoli, magari lo chiudiamo.
contento cosi?
ora rido già, in attesa dei tuoi 69 quote che mi farai.
allora i casi sono 2:
-gli psicologi e medici che hanno visitato e parlato coi bambini sono dei buoni a nulla e sono dei forcaioli anche loro....
-nn sei mai stato bambino e non hai fiducia nei bambini e pensi che i loro genitori siano dei complessati che raccontano balle ai giornalisti e tirano in ballo loro figli per far scoppiare dei casini con gente che non hanno mai visto...e spero di nn vederti scrivere che magari son stati i genitori a fargli del male per far scoppiare il casino....con quale scopo poi....
io credo che i genitori di un asilo intero nn si siano messi d'accordo e quei bambini dicono la verita..
Ma lo devo scrivere in aramaico che NESSUNO HA VISITATO I BAMBINI?!?!?!?!?!?
ma magari li hanno visitati ma i faziosi giornalisti non l hanno scritto... quindi anche tu hai una visione falsata della cosa, dato che certamente non sei nel pool investigativo e non sai tutto ciò che fanno.
guarda un po, se voglio riesco anch io a portare la discussione dove mi fa piu comodo. che comodità eh?
LOL, allora magari i tizi sono innocentissimi e ti stanno facendo uno scherzo!!!
Ma tu, attenerti ai fatti accertati e non giudicare per supposizioni e "magari" proprio non lo riesci a concepire, eh? Aspettare il processo prima di mettere sulla forca la gente è un concetto così alieno alla tua mente? Confrontare gli articoli di colpevolisti e innocentisti per desumerne i fatti accertati è una cosa che la maestra non t'ha insegnato?
fatti accertati? da te stesso in primis, o letti sui giornali (o sentiti al tg) ?
allora non sono certi.
certo, se poi magari tu sei uno degli investigatori assegnati al caso, allora domando scusa. ma tu di questa storia ne sai esattamente come me, e dalle stesse fonti.
poi mi spiegherai il fatto della realtà scomoda per la mia ideologia, cosi magari ridacchio un altro po.
monefromfrara...quoto tutto quello che dici
per sembee: innanzi tutto nn ho cambiato sesso e nella tua risp hai detto nn fare l'incredulo e cmq penso che tu dovresti vivere sulla tua pelle tutte le situazioni..mettiti un attimo dalla parte del genitore e pensa a cosa hanno fatto a tuo figlio..ma forse x te è difficile visto che continui a dire che forse è tutta una montatura..dici che nn ci sono sufficienti elementi x condannarli...e le testimonianze dei bimbi raccolti da psicologi?loro erano pagati...e i genitori?vogliono solo vendicarsi xkè nn gli hanno fatti entrare...e i bimbi?i segni sui loro corpicini??si picchiavano tra di loro....e i disegni dell'uomo nero nudo?è fruto solo della loro fantasia...e le pilloline che gli dava il gesu' buono x salvarli dal gesu' cattivo?vedono troppi film horror vero?????dai su sembee le prove ci sono e solo a scrivere mi prende il magone a me...poveri piccoli rovinati a vita da dei pazzi...degli stronzi...dei diavoli...spero che la giustizia faccia la sua scelta giusta anche se nn sono proprio fiduciosa in essa..troppi errori..e questo?sarà un terribile errore di nuovo?mi auguro che questi bimbi possano in qualche modo tornare a vivere e che quei bastardi marciscano in carcere cn pane e acqua..ma staranno meglio loro in carcere che i bimbi...
Ragazzi, ma ci vuole tanto aspettare gli esiti del processo? Ma porco 2... vi state a fare certi "Pipponi Mentali" (ti frego il TM, bzbiz ) che non stanno nè in cielo nè in terra. Poi, se proprio ci tenete a prendere il forcone e gridare "a morte i pedofili!", quanto dovrete aspettare? Non più di tanto... nel frattempo, non perdete tempo, affilateveli con cura, o forse no, meglio smussati, così fanno più male
Certo che il periodo abbonda di discussioni sterili, eh...
1)
Arrivano i primi tragici riscontri agli abusi perpetrati sui bambini di Rignano Flaminio: dalle analisi cliniche effettuate, sei bambine risultano deflorate e sui capelli di alcune sono state trovati residui di Clonazepan, farmaco ansiolitico.
allora leggiamo diverse notizie....
2)E spuntano anche dei testimoni, una colf e una vigilessa, che riportano di aver visto le maestre portare i bimbi in gita alla "fattoria": uscite inesistenti, non autorizzate, non contemplate nel registri di istituto.
adesso ci sono i testimoni ma forse sono alla ricerca di notorietà...
3)
In risposta gli inquirenti producono prove: i bambini hanno descritto con dovizia di particolari la casa ed i 100 peluche di una maestra, il tatuaggio in "parti intime" della bidella.
nn trovi strano che ci siano cosi tanti particolari che coincidono...
4)
Le analisi effettuate al policlinico Gemelli ed all'Ospedale Bambin Gesù di Roma hanno confermato l'avvenuta deflorazione di 6 bambine, le punture sui piccoli peni di alcuni maschietti, le tracce del narcotico presumibilmente utilizzato per sedare i bambini...
meno male che dicevi che li aveva visitati solo un psicologa stressata....
5)
i bambini sono gia stati sentiti dal gip e hanno confermato tutto ma forse i genitori gli han fatto il lavaggio del cervello...
non dire alla gente che nn legge, forse non ha tempo di leggere 6-7 quotidiani o vedere 10 tg al giorno, ma qualche notizia su internet la legge anche lui....
Io mi ripeto, come fa Senbee, per l'ennesima volta.
In questi casi il pericolo di rovinare la vita a della gente è altissimo.
Con questo non voglio dire che siano innocenti, ma neanche che sono colpevoli. E' proprio questo il punto che sfugge a tutti voi.
Senbee da pagine e pagine non sta difendendo "i pedofili". Sta difendendo gli "indagati". Gli indagati sono quelle persone che un soggetto (Pubblico Ministero) sospetta che possano aver commesso un reato. Ma pensate un po'... in questo momento probabilmente non lo sa neanche lui se l'hanno commesso veramente o no! Al termine delle indagini il suddetto può decidere (nel caso abbia prove sufficienti) di affidare ad un giudice l'onere di decidere se effettivamente il reato è stato compiuto. Il giudice esaminerà tutto, sentirà chi deve sentire e alla fine deciderà.
E non è finita qui! Perchè se gli (eventuali) condannati non fossero convinti del giudizio potranno chiedere non 1, ma 2 nuovi processi!! In appello e in Cassazione.
Siccome questo caso è ancora nella prima fase, quella delle indagini, è secondo me (e qualcun'altro, Senbee, solamente di passaggio etc..) doveroso rispettare il principio per cui fino alla sentenza del giudice tutti gli imputati sono innocenti. E' difficile da capire?
Ma per inciso, per convincere tutti dell'importanza di questo principio vi voglio fare un esempio:
quante persone hanno arrestato? non so, diciamo 10. (non mi ricordo quante sono esattamente)
Facciamo finta che effettivamente 7 di queste 10 abbiano commesso i delitti addebitati.
Ci sta come probabilità, no?
Ora, probabilmente quelle 7 persone si meritano effettivamente tutta la merda che qui e altrove si sta spalando loro addosso.
Ma pensiamo alle 3 che non hanno fatto niente. Avete idea di cosa stiano passando SOLO PERCHE' SOSPETTATE DI AVER COMMESSO UN REATO? Ora, queste persone non si meritano di essere lasciate in pace finchè la verità non sia stata accertata?
quello che dici e giusto pero nn è da una settimana che le indagini sono cominciate ma da piu di un anno esattamente dal luglio scorso....
guarda io non sono un invetigatore ma di certo si sa gia tutto..in un anno di cose ne saltan fuori...forse nn il pubblico ministero ma la questura sa gia tutto...e di questo ne sono quasi completamente certo...
Ecco, ed è proprio lì che ti sbagli!
Infatti.
Fra la tanta merda, ho trovato sul Corriere un articolo abbastanza equilibrato, che mette a confronto le tesi di accusa e difesa:
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http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/29/verbali_asilo.shtml
L'asilo e i verbali
Il ricovero della maestra e le comparse usate per ricordare le violenze
Accusa e difesa interpretano in modo opposto le informazioni che derivano dai verbali delle indagini fin qui effettuate
ROMA — È corsa veloce, nell'estate del 2006 a Rignano Flaminio, la voce che alcuni bambini della scuola materna potessero essere stati molestati e picchiati. Così, dopo le denunce dei primi genitori, altre coppie hanno cercato di rintracciare nei comportamenti dei propri figli, nei gesti e nelle parole, la prova che qualcosa di grave era accaduto. Li hanno osservati, interrogati. E in alcuni casi hanno utilizzato addirittura delle «comparse» quando giravano i filmini per ricostruire le scene che emergevano dai racconti degli altri bimbi. Il quadro delineato dai verbali dell'inchiesta è quello di una ricerca, a volte quasi ossessiva, di conferme a quei particolari agghiaccianti emersi quando la «Olga Rovere» era ormai chiusa per le ferie estive. Come in un gioco di specchi rimanda immagini che l'accusa legge in un modo e la difesa nel suo esatto contrario.
IL «GIOCO» - Il Il 9 luglio, quando arrivano nella caserma dei carabinieri, il padre e la madre di una bimba di tre anni dicono di aver «notato sin dal dicembre scorso che si spoglia completamente e si tocca nelle parti intime». E ammettono di aver compiuto la loro indagine personale. «Entrambi — scrive il giudice nell'ordinanza di custodia cautelare contro le maestre e i loro presunti complici — avendo appreso dei racconti dei compagni di scuola, cercavano di approfondire con lei ricorrendo al gioco e alla complicità che la bambina aveva con un nipote adolescente». È «l'estraneo» che deve sollecitare il ricordo. Ed è proprio questa una delle contestazioni principali della difesa che denuncia come i piccoli siano stati «suggestionati, indotti a ripetere cose dette da altri». Una tesi negata dalla dottoressa Marcella Battisti Fraschetti, la psicologa nominata dal pubblico ministero che il 6 marzo scorso è stata interrogata proprio su questo punto. «Dopo averli sentiti e osservati — ha affermato — posso escludere ipotesi di mitomania o altro nei genitori. I loro racconti sono incentrati sullo stupore per quanto avvenuto e sull'incredulità dei fatti. I bambini hanno paura nel riferirli e i genitori non hanno alcun gusto nel farlo. Escludo pure forme di fantasticheria in riferimento ai minori, anche perché non è il fenomeno di un nucleo familiare, bensì uno stesso fenomeno di nuclei familiari completamente diversi socialmente e culturalmente e con componenti analoghe in tutti i bambini che non possono, per la piccolissima età, avere strategie unitarie».
I FARMACI - Il ruolo della dottoressa è e sarà uno dei punti più controversi dell'indagine. Perché, denuncia la difesa, «nonostante regole e norme chiare, nessun colloquio con le presunte vittime è stato videoregistrato e dunque non è possibile accertare le modalità di approccio, le risposte fornite, le reazioni». Il giudice spiega questa «mancanza» con il rifiuto degli stessi bambini. «Strano — sottolineano i legali — visto che invece non hanno avuto remore a mostrarsi di fronte alla videocamere dei loro genitori che poi hanno consegnato i Dvd ai carabinieri». Sono ancora numerosi i particolari da accertare, anche per quanto riguarda gli indagati. Nella sua richiesta di arresto il pubblico ministero rivela che nel 2005 la maestra Patrizia Del Meglio «fu ricoverata presso l'ospedale psichiatrico San Raffaele di Milano e si è in attesa della trasmissione delle cartelle cliniche» per accertare che tipo di disturbi avesse. Durante l'interrogatorio avvenuto agli inizi di febbraio la donna ha negato di assumere psicofarmaci, ma — scrive il pubblico ministero nel provvedimento con cui sollecita la sua cattura — «nelle telefonate intercettate con il marito Gianfranco Scancarello e con la figlia, la donna viene più volte invitata a prendere "i farmaci di cui hai bisogno" e il suo medico curante ha ammesso di averglielo prescritto». Si tratta proprio di quel medicinale che, dice l'accusa, è stato iniettato ai bambini «per calmarli».
LE MMAGINI SUL PC - I legali degli arrestati battono sul tasto dei «riscontri inesistenti». E per smontare la tesi che i giochi organizzati dalle maestre servissero anche a girare filmini destinati al mercato della pedofilia affermano che «nessuna fotografia o video utile è stato sequestrato durante le perquisizioni e l'attività di intercettazione dei telefoni e dei computer, disposta subito dopo la presentazione delle denunce, non ha evidenziato alcun contatto anomalo». Il materiale informatico sarà esaminato nel corso dell'incidente probatorio, ma l'accusa ha già evidenziato la testimonianza di una signora che ha lavorato presso la famiglia Scancarello dal 1999 al 2001. «Una volta — è scritto nel suo verbale — mentre pulivo lo schermo del pc, notai che c'erano numerose fotografie di bambini. Non dissi nulla, ma poco dopo furono loro a spiegarmi che quelle immagini erano legate al lavoro in tv, dissero che servivano per lo "Zecchino d'oro"».
Fiorenza Sarzanini
29 aprile 2007
non sono riportati dai genitori ma da visite fatte agli ospedali del bambin gesu e dell gemelli..
Roma, 27 apr . - (Adnkronos) - ''In merito alle dichiarazioni recentemente rilasciate ai mezzi di informazione dal dottor Francesco Montecchi, e in particolare alla vicenda di Rignano Flaminio, l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' precisa e chiede di rettificare che le stesse sono state rese a titolo personale, atteso che il rapporto di lavoro tra il dottor Montecchi e l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' si e' risolto in data 30 novembre 2006 e che da quella data il dottor Montecchi non intrattiene piu', a titolo personale, alcun rapporto lavorativo con l'Ospedale''. Lo fa sapere in una nota l'ospedale Pediatrico Bambino Gesu'.
''Alla luce di quanto esposto qualsiasi accostamento tematico tra il nome e l'immagine dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' e le dichiarazioni rese e' privo di alcun fondamento - continua l'ospedale - Elemento qualificante dell'assistenza offerta dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' ai piccoli pazienti italiani o stranieri che vi si rivolgono, e' la tutela della riservatezza e il rispetto profondo della loro condizione di disagio o di infermita'''.
''A tale proposito - conclude - si chiarisce che il personale dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu', coerentemente con la propria missione di punto di riferimento di livello internazionale per la salute dei bambini e degli adolescenti, nonche' con la propria linea di comunicazione istituzionale, non divulga o commenta vicende riferite a casi specifici di natura medica''.
(Rre/Pe/Adnkronos)
Inoltre i referti acclusi alle denunce dai genitori parlano di arrossamento, con esplicito riferimento a irritazioni o scarsa igiene, non c'è traccia di violenza.
guarda ti dico che le o lette anch'io quegli articoli...riesci a tirarmi fuori qualcosa al gemelli perche io nn ho trovato niente...ma cmq dico se fosse stato uno dei miei figli a raccontarmi una di quelle cose il processo nn sarebbe quello per gli indagati ma il mio per omicidio.
dammi pure della bestia...ma Anche la bestia più feroce conosce un minimo di pietà. Ma se mio figlio mi dicesse di queste robe per quelle persone nn ne avrei, perciò non sono una bestia.
le cose che mi stai dicendo le avrai lette sui giornali e li ho letti anch'io...quindi siamo al punto di partenza solo che io non ho dubbi su quel che dicono i bambini...
Nell'ordinanza del gip Tamburelli il dettaglio delle accuse nei confronti dei sei indagati
"Le dichiarazioni dei bambini - scrive il giudice - non sono dubitabili"
"giochi" secondo il racconto dei bambini "si svolgevano anche a casa della maestra Marisa". Nell' ordinanza c'è la descrizione fatta da un bimbo: "C'era una cucina grande, con un tavolo lungo e un letto su cui i bambini nudi (quattro) fingevano di essere i figli, mentre Marisa cucinava fingendo di essere la madre". Nell'ordinanza è descritta anche un'altra abitazione indicata ch una delle vittime ha descritto al padre come il "luogo dove erano stati portati più volte a fare i giochi". "In questa casa - scrive il gip - spogliavano completamente i bambini e li lasciavano fuori nudi al freddo; poi li mettevano dentro secchi dell'immondizia e infilavano loro dei cappucci con le corna; li facevano quindi rientrare in casa e i 'grandi', si vestivano di nero e da diavolo con cappucci.
I piccoli, nonostante fossero drogati, riescono a descrivere
sia i luoghi che i tipi di "giochi" a cui venivano sottoposti...
a me queste dichiarazioni bastano e avanzano.
No, piano, io ti ho riportato un'agenzia, non è un'interpretazione di un giornalista, eh.
Comunque, lo ripeto: io non sostengo che siano innocenti: si tratta però di un terreno in cui conferme e smentite si accavallano con troppa confusione per tirarne delle conseguenze prima ancora del processo: su questo siamo d'accordo? Io mi sono spaventato quando ho letto i caratteri cubitali di gente che invocava la pena di morte. E' quello di cui stiamo discutendo: sia chiaro che non intendo sposare la tesi dell'innocenza, ma solo del GIUSTO PROCESSO.
Riguardo a quello che dici dei genitori, ti vorrei ricordare il caso accaduto di recente a Brescia e a Mantova (purtroppo adesso non ho tempo di cercare gli articoli, ma appena ho tempo li cerco: comunque anche per TV se n'è parlato) in cui i bambini avevano riferito ai genitori cose del tutto false e gli imputati sono stati prosciolti con formula piena.
Perché se chiedi a tuo figlio cos'è successo e lui ti racconta quelle cose, hai ragione. Ma se gli chiedi "è vero che in casa di quella maestra hai trovato quel peluche?" o "è vero che facevate quel gioco?" è chiaro che quello che ti risponde il bambino non ha alcuna credibilità.
Bada: non dico che è successo questo di sicuro, dico solo che è possibile che sia successo così, perché è già successo molte volte. Quindi prima di un processo è assurdo tirare conseguenze.
i bambini di satana non lo letto se stasera ho tempo lo leggo....io dico se mio figlio mi dicesse delle cose come hanno detto con tutti quei particolari narrati in questa vicenda gli crederei senza battere ciglio e nn ci penserei due volte a fargliera pagare a quei maledetti...
a brescia gli e l'avrei fatta pagare e poi sarei stato incarcerato io ma per dei bambini questo e altro...poi il processo e chiaro e giusto che si faccia ma prima me ne occuperei io e poi se avessi torto mi farei i miei anni di galera senza dire ne ma ne se...
io nn mi esprimo più..vedremo sto cavolo di processo come vuole sembee...se fosse successo a uno dei miei figli non ti dico che processo subivo io dopo averli fatti fuori tutti...pensa come ti pare..ma sn cose vergognose ed è vergognoso pèensare che forse è tutto montato
brava kia!!!!!!senbee ho letto il post sui bambini di satana cosi ti ho fatto contento.... scherzo.......pero c'è una bella differenza tra una testimonianza di una sedicenne (con una mente sviluppata che puo inventarsi queste menzogne) e pluritestimonianze di bambini di 3-4-5 anni che sono immacolati....
Ammesso che le accuse contro queste persone siano fondate....non ritengo cmq giusta la pena i morte nè i lavori forzati...io chiuderei questa gente in una stanzetta imbottita di 1mx1m, adeguatamente muniti di camicia di forza e li nutrirei quanto basta al loro sostentamento....vita natural durante , senza farli interagire con anima viva, lasciarli li finkè nn crepano suicidi o di psicosi varie...penso che questa sia la cosa peggiore che un essere umano possa subire
Oh maial che merda... io ammazzerei tutti quei figli di puttana!!
con le mie mani. \o/
...e la discussione vola alto!
io mi perdo dietro ai quote di senbee. ma brootogod, è obbligatorio ogni volta ricopiare metà discussione?
cmq guarda, facciamo che hai ragione te, e per favore non rispondermi piu che sono agro. poi a indagini concluse riesumiamo sto topic. anche se poi dirai "io l avevo detto che eran stati loro".
torno a lavorare valà.
Ho spostato qualche messaggio http://www.ferraraforum.it/index.php?showtopic=8044&pid=347323&st=0&#entry347323
Secondo me la discussione è più appropriata.
"La testimonianza del bambino mi basta e avanza". Vai, al rogo di brockton!!!!! ^___^
Dai, ovviamente era una scherzosa provocazione per mettere in risalto le falle del tuo ragionare. Come a Brescia e in tanti altri casi, le testimonianze raccolte da bambini hanno validità solo se poni le domande in un certo modo (infatti in moltissimi casi si sono rivelate del tutto campate in aria, frutto solo delle paure dei genitori). Non dico che anche stavolta è andata così, ma che solo il processo potrà controllare che le testimonianze siano autentiche.
Qualche notizia nuova intanto è arrivata negli ultimi giorni. Da una parte, il gip conferma gli arresti senonaltro per la gravità delle accuse, dall'altra i primi sostenitori dell'innocenza degli indagati escono allo scoperto.
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http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/03/paese_maestre_abusi_frigano_brogi.shtml
Abusi sugli alunni, il giudice ha convalidato gli arresti
Il paese sta con le maestre
Raccolta di firme e corteo
Rignano, stasera fiaccolata davanti al carcere
RIGNANO FLAMINIO (Roma) — Restano in carcere i sei accusati degli abusi sui piccoli alunni della materna «Olga Rovere» di Rignano Flaminio. La decisione del Gip di Tivoli, Elvira Tamburelli, è piombata come un macigno ieri mattina sul paesino mentre erano in corso i preparativi per la fiaccolata che questa sera porterà a Roma, nei pressi del carcere di Rebibbia, la protesta di chi non crede nella clamorosa inchiesta e parla di montatura, psicosi collettiva, caccia alle streghe, complotto. «Ormai devono tener duro, ma questa è una storia che non sta proprio in piedi», ha protestato il marito della maestra Silvana Magalotti, Alfredo, reduce da un incontro in carcere con la moglie. «Magari andassero a vedere in qualche famiglia...».
Il gip ha ritenuto che la situazione processuale degli indagati non sia mutata neanche dopo gli interrogatori di garanzia delle tre maestre Silvana Magalotti, Patrizia Del Meglio, Marisa Pucci, della bidella Cristina Lunerti, dell'autore televisivo Gianfranco Scancarello e del benzinaio cingalese Kelum Weramuni De Silva. Le richieste dei difensori sono state respinte perché «sussistono le esigenze cautelari». Gli atti dell'inchiesta passano ora al Tribunale del riesame che il 9 maggio dovrà decidere sulle istanze di revoca dei provvedimenti di custodia cautelare. Intanto ieri mattina i parenti hanno fatto visita ai loro congiunti arrestati. «Ribadiscono la loro completa estraneità», riferiscono i mariti delle maestre Magalotti e Ricci. Ma quest'ultimo, Luciano Giugni, ha aggiunto anche una nuova preoccupazione: «Detenute di un'altra sezione sono andate sotto la finestra della cella di mia moglie Marisa e hanno gridato a più riprese insulti... Il più leggero era "infami". C'è di che essere sempre più preoccupati». E così hanno promosso una fiaccolata. Per stasera hanno affittato quattro pullman con cui raggiungere Roma e si sono dati appuntamento alle 18 nella stradina in salita che fronteggia il plesso scolastico delle elementari e medie.
La «materna degli orrori» è un po' più in basso, «internata» come dicono in paese. Da lì nel primo pomeriggio escono le colleghe delle arrestate, come Luciana e Gianna, per dire che «sì... ci saremo anche noi». Ma la posizione delle insegnanti è già sufficientemente nota, ufficializzata nelle bacheche del paesino con un manifesto che dandosi un certo tono titola: «Parlano le maestre». Il testo, varato prima degli arresti, è come se fosse stato scritto ora. In neretto evidenzia la frase chiave: «I fatti di cui si parla sono assurdi e si esclude assolutamente che possano essere mai avvenuti». Firmato: tutte le maestre. E così, sull'onda di questa assurdità da denunciare, sono quasi 600 le firme di solidarietà che sono state raccolte, una petizione in difesa delle indagate già avviata prima degli arresti e che ora serve da trampolino alla mobilitazione.
Ieri Rignano appariva un paese molto incerto sul suo futuro, con i genitori dell'Agerif, l'associazione che ha promosso le denunce, che si sono presentati a riprendersi i figli a scuola, decisamente a muso duro, sbirciati con evidente astio da altri che invece giurano sull'innocenza degli arrestati. In mezzo il sindaco Ottavio Coletta, in partenza per una riunione alla Regione dove elaborare una strategia di uscita da quest'impasse, desideroso insieme a giunta e consiglieri di mostrarsi «neutrale». Quartier generale delle fiaccole, il Bar dello Sport, dove i familiari della maestra Silvana Magalotti continuano a servire caffè agli amici compaesani. Gente come Angelo Centola, una figlioletta di cinque anni nella classe della maestra, pronto a dichiararsi «orgoglioso della Silvana». O come Renzo Ciarletti, consorte della maestra Emanuela Scatolini, che aggiunge: «Ma quella è una scuola con le pareti di vetro. Come fa ad essere successo lì tutto questo patatrac?». Oggi questa Rignano cercherà di avvicinarsi quanto più possibile alle mura di Rebibbia con le fiaccole in mano.
Paolo Brogi
03 maggio 2007
ANSA: resa nota la dichiarazione del pediatra di sei dei bambini coinvolti, Giuseppe Biancini. Testimonianza raccolta il 24 ottobre.
«Tutti i bambini di cui voi mi chiedete non hanno mai presentato un quadro clinico particolarmente negativo... Non ho mai notato alcuna infezione all'apparato genitale... Non ho mai notato situazioni oggettivamente compromettenti la salute fisica e psichica dei minori... Durante le visite non ho mai notato particolari presenze di ematomi o comunque tracce di percosse o violenze tali da allarmarmi, le uniche tracce erano piccoli ematomi tibiali, normali per l'età».
Sul Corriere della Sera di oggi, si legge:
I referti «ginecologici» del Bambin Gesù sono negativi in cinque casi su sei. Solo una bambina presenta una «lesione dell'imene», ma il medico non ha fornito la certezza che derivi da un abuso. Eppure le violenze che avrebbero subito sono atroci, perché c'è la penetrazione di matite e vibratori negli organi genitali, ci sono i tagli, le botte. Possibile che non abbiano lasciato segni visibili?
forse ce silenzio perche uno ogni cosa che dice lo attacchi come un rotweiler..e forse perche la gente ha gia detto la sua...si devono essere puniti ora e in fretta...poi la visita e del 34 ottobre ma le molesti quando le hanno subite?..poi nn avevi detto che il bambin gesu nn aveva fatto visite?
COME AL SOLITO SENBEE LEGGE E POSTA SOLO LE NOTIZIE CHE VUOLE LUI.
Quando i bambini sono sollecitati a descrivere le case dove venivano portati e i giocattoli che potevano usare, indicano «alcuni oggetti», quasi sempre gli stessi, che poi effettivamente vengono ritrovati nella villa della «maestra Patrizia». Allegata agli atti c'è una lunghissima tabella che evidenzia il riscontro. C'è soprattutto «quella piscina colorata» che i bimbi ricordano con precisione, «nascosta in fondo a uno sgabuzzino come se fosse stata occultata». È uno dei punti forti dell'accusa perché, ha scritto il giudice nella sua ordinanza di arresto, «prova che i minori furono effettivamente fatti uscire durante l'orario scolastico». E poi ci sono due disegni sequestrati alla stessa maestra Patrizia Del Meglio durante la perquisizione effettuata il 12 ottobre scorso, attribuiti ai bambini. «Li ha fatti mia figlia che ha undici anni», ha negato la donna davanti al magistrato.
Annotano i carabinieri nella loro informativa: «La versione appare improbabile perché i disegni hanno un tratto estremamente elementare che è incompatibile con gli 11 anni della figliola e non possono essere datati all'infanzia della stessa poiché la carta fotografica su cui sono stati realizzati è nuova». Le maestre e la bidella sono in carcere, così come i due uomini che avrebbero partecipato ai loro giochi perversi. «Una banda criminale», secondo l'accusa che li ha intercettati, pedinati, controllati. Nulla è emerso da questa attività. Il loro legame di complicità, almeno a leggere le carte dell'inchiesta, era fortissimo perché condividevano un terribile e inconfessabile segreto. Eppure non c'è alcun contatto né tra loro, né con quel benzinaio cingalese che avrebbe trasportato i bimbi dalla scuola alle case e avrebbe poi preso parte alle violenze. Forse è vero, come dice il magistrato, che sapevano già di essere sotto inchiesta e sono stati attenti. O forse è vero che per dimostrare la loro colpevolezza, ben altre prove serviranno «se non si vuole demolire per sempre la vita di tutti».
Fiorenza Sarzanini
04 maggio 2007
BY THE WAY
SE NICOFE. E GLI ALTRI RAGAZZI NON RISPONDONO AL MOMENTO FORSE E' PERCHE' HANNO LAVORATO E SONO STANCHI AL CONTRARIO DI TE CHE SEMBRI SPENDERE LE GIORNATE INTERE SU RICERCHE PER FARE LE BATTUTE SUL FORUM.
DIREI DI DARTI UNA SCOSSA.
brav mick!!un po di notizie anche dell'accusa!!! il senbee mette solo quelle della difesa.. la maestra e la bidella sono in carcere?speriamo che ci marciscano...
Io metto ANCHE le notizie (NON della difesa, ma degli ATTI PROCESSUALI) che non sono state riportate. Quelle da voi descritte sono le stesse riportate dai TG e all'inizio del thread.
Ripeto: io non sono né colpevolista né innocentista, sono solo una persona che raccoglie le notizie di tutti e ripubblica quelle a cui voi non avete dato risalto.
Per questo, essendo che ci sono tanti sospetti sulle maestre ma anche molti fatti che potrebbero discolparle, pongo l'accento sull'aspettare un giusto processo prima di condannare la gente.
Quindi, fatemi capire: voi non credete nel ruolo della magistratura? Un'accusa e via, sedia elettrica senza processo?
Ma un qualche progresso dopo i processi ordalici medievali lo avete fatto o la vostra coscienza istituzionale è ancora allo stato larvale?
Ditemi per quale motivo, ora che nonostante i vostri insulti ho pubblicato le notizie che qui non s'erano viste, la tesi dell'accusa dovrebbe avere più validità di quella della difesa prima del processo. Ditemi in sostanza perché non accettate che esistano i processi nella società civile.
non stavo affatto urlando, semplice evidenziamento, la mia scrittura in maiuscolo, figurati se urlo per delle cose cosi' il sonno lo prendo lo stesso stanotte.
http://iclame.scuole.bo.it/merenda/surf/netiquette.htm
minkia sei un po' ottuso pero', se uno scrive in maiuscolo equivale immediatamente ad un urlo per te, perche' e' una regola di internet.
libera la mente
Non sono ottuso, è che certe volte sopravvaluto la cultura dei miei interlocutori.
Ultime notizie:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/05/rignano_video_bambini.shtml
Il caso delle presunte violenze in asilo a Rignano Flaminio
I video dei bimbi: «Papà, non insistere più»
Tre filmati consegnati dai genitori ai carabinieri. I piccoli parlano poco e cercano di non rispondere
ROMA — La stanza è piena di giocattoli, la bambina è al centro. Indossa soltanto le mutandine. Ride, scherza. Davanti a lei, seduto per terra, c'è il padre. È vestito con un paio di boxer e una maglietta. Comincia a parlare. La interroga. È lui a descrivere «i giochi con le maestre», a fare i nomi dei grandi. E quando la bambina dice che «non è vero», la incalza: «Allora sei bugiarda». La mamma tiene la telecamera, filma tutto. L'orologio segna il tempo. Quando sono trascorsi 45 minuti la piccola appare esausta. «Basta papà, sono stanca». Lui insiste, fa altre domande. Lei gli tappa la bocca con la mano: «Basta, non parlare più».
I FILM DEI GENITORI
Ecco i dvd consegnati dai genitori di Rignano ai carabinieri. Tre lunghi filmati riprendono due femmine e un maschio, che avrebbero subito abusi e violenze. Sono stati i genitori a girarli, poi li hanno allegati alle denunce. Ma adesso in quei video la cosa che più colpisce è la ricerca spasmodica, a tratti ossessiva, per trovare riscontri. Lunedì prossimo, quando il Tribunale del riesame dovrà rispondere all'istanza di scarcerazione delle tre maestre, della bidella e dei due uomini accusati di essere pedofili, la difesa batterà proprio questo tasto. Gli avvocati Franco Coppi, Roberto Borgogno, Giosuè Bruno Naso e Ippolita Naso li mostreranno ai giudici per dimostrare «come i minori siano stati suggestionati e indotti a raccontare falsità».
È un pomeriggio di luglio, le immagini scorrono. «Ci sono state persone grandi che ti hanno fatto fare cose brutte?» chiede il padre. «No» risponde la bambina. «Tu li conosci?». «No papà». «Allora sei bugiarda. Chi dice le bugie lo sai chi è?». «Tu». «Allora sei proprio bugiarda». La bambina resta buona per terra. Il padre insiste. «Allora è vero che c'erano persone che ti facevano la bua?». «Non è vero». «Non c'era una persona grossa, con i segni?». «Non è vero». Il colloquio va avanti, l'uomo ora ha in mano una papera di peluche. Fa finta che sia lei a porre le domande, ma la bambina non cambia atteggiamento: «Ti devi fare gli affari tuoi. Sei tu bugiardo». Lui prende due cavallini di plastica, una Barbie nuda. Mette la bambola sul cavallo. Chiede alla figlia se è questo il gioco che fanno con le maestre. «No, papà. Basta con i nomi, sono stanca».
In un altro spezzone di video, mentre è con la mamma, la bimba porta il dito verso le mutandine, mima una masturbazione. La mamma la fa continuare, le fa altre domande per sapere chi le ha insegnato questo gioco. Questa volta è il padre a filmare. Poi arriva un cuginetto di undici anni. La bambina è sul letto a pancia in giù. Il bambino le si stende sopra. La bacia sul collo. Le tira giù gli slip. La ripresa viene effettuata dalla finestra, dura quasi dieci minuti. Il 2 agosto, quando è ormai passata la mezzanotte, i genitori girano un nuovo video. C'è un altro bimbo con la mamma. Fanno ancora domande, sembra quasi che li mettano a confronto. I piccoli rispondono a monosillabi. Finché non chiedono di andare a dormire.
C'è poi un dvd che contiene la registrazione audio di un colloquio della terza bimba con la mamma, nessuna immagine. «Sei mai uscita da scuola?» chiede la donna. «Mai» risponde la figlia. «Ma mi hai detto di sì». «A casa di Patrizia». La mamma descrive i giochi, fa i nomi delle maestre, cerca conferme. Quando chiede «dove Giovanni infilava il pipino», la bimba mostra i propri organi genitali, poi il sedere.
GLI INTERROGATORI
«Giovanni» dicono i giudici è Gianfranco Scancarello, l'autore televisivo finito in carcere insieme alla moglie, la maestra Patrizia Del Meglio. Il 3 febbraio scorso entrambi si presentano davanti al pubblico ministero per giurare di essere innocenti. «Non frequento la realtà di Rignano — afferma lui — perché esco la mattina alle 8,30 e torno a casa circa 12 ore dopo». Nega che i bambini della scuola siano mai stati a casa sua, nega di conoscere il benzinaio cingalese accusato per i suoi stessi reati. Nega anche di conoscere la preside della «Olga Rovere», ma in questo viene smentito dalle intercettazioni. «Le famiglie — afferma il giudice — si conoscono da vent'anni». La moglie entra nei dettagli per dimostrare di non aver mai portato i bimbi fuori dalla scuola: «Sottolineo la mancanza di coincidenza oraria tra la mia classe e quella dell'insegnante Pucci (anche lei poi arrestata ndr), non vedo quindi come potevo vederli in orario scolastico». Poi aggiunge: «Non ho mai denudato i bambini per dare loro delle botte, che non sono comunque nella consuetudine e ovviamente non l'ho fatto a fini sessuali. Ho una buona reputazione, tanto che molti genitori all'inizio del ciclo triennale hanno chiesto di affidare i propri figli a me».
Fiorenza Sarzanini
05 maggio 2007
sto seguendo il live di studio aperto,cristo d'un dio ho il vomito!!!!!!!!!!i racconti che i figli hanno fatto alle madri sono VOMITEVOLI
ma quand'è che sto mndo di merda finisce cosi tutta sta gente senza scrupoli implode!!!
e ciliegina sulla torta il prete li assolve.
e il parroco ha dichiarato che i bambini si sono inventati le cose.
Perche' mi sono detta, non e' giusto fare di tutta l'erba un fascio..si'...ma per quanto tu sia un prete, il tuo primo dovere e' verso Dio,E nessun prete si dissocia..tutti ubbidiscono!
tanto per farsi un 'idea anche qui ------------------>http://www.bispensiero.it/
queste cose non vanno taciute!
Ellen, hai letto l'articolo pubblicato appena sopra?
A me i racconti dei bambini, se è vero che sono stati estorti in quel modo, non sembrano affatto attendibili.
per ora ne hanno scarcerati 5 su 6....
Esatto. Vedo or ora che non ero l'unico ad avere qualche dubbio.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/10/rignano_inchiesta_scarcerati.shtml
La decisione del Tribunale del riesame di Roma
Rignano, scarcerati in cinque
Abusi sui bimbi dell'asilo, tornano in libertà le maestre, l'autore tv Gianfranco Scancarello e l'immigrato dello Sri Lanka.
ROMA - Clamorosa svolta nell'inchiesta sui presunti abusi nei confronti dei bambini della scuola «Olga Rovere» di Rignano Flaminio. Il tribunale del riesame di Roma ha accolto il ricorso di cinque dei sei arrestati e ha disposto l'annullamento dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
LIBERI - Escono di prigione tre maestre della scuola, Silvana Magalotti, Marisa Pucci e Patrizia Del Meglio, il marito di quest'ultima Gianfranco Scancarello, autore televisivo, e un benzinaio del paese, l'immigrato cingalese Kelum Da Silva. Da valutare ancora la posizione della bidella Cristina Lunerdi, che ha presentato il ricorso al Tribunale del Riesame in tempi successivi rispetto agli altri indagati. Di conseguenza, il suo ricorso sarà esaminato il 15 maggio prossimo.
LE REAZIONI - «Sono contento. Per la persona che assisto, la maestra Marisa Pucci, e per la sua famiglia. Ma sono felice per i bimbi oggetto delle denunce». Così l'avvocato Emilio Salustri ha commentato la notizia del Riesame. «In questo momento il mio pensiero va ai bambini che, finalmente si può dire, non sono stati abusati, in nessun modo», ha aggiunto il legale di una delle maestre scarcerate.
10 maggio 2007
guarda che ho solo riportato la notizia dalla fonte ansa...mica detto che la penso come te!!
Per "non ero l'unico" intendevo io e i giudici, Simone.
Siccome credo che non a tutti sia chiaro il meccanismo per cui queste persone si trovassero in carcere spiego brevemente cos'è successo.
Dopo l'apertura delle indagini il PM può chiedere al giudice di disporre una misura cautelare nei confronti dell'indagato (che non è ancora imputato. Imputato lo diventerà nel momento in cui il PM chiederà al giudice di aprire il dibattimento per arrivare ad un giudizio.).
Le misure cautelari consistono in pratica in provvedimenti adottati prima di accertare i fatti, qualora si ritenga che gli indagati: possano scappare, possano inquinare le prove, possano delinquere di nuovo prima dell' eventuale sentenza. Possono consistere in una incarcerazione preventiva, negli arresti domiciliari e in mille altre cose molto meno pesanti dal punto di vista della privazione della libertà.
Ovviamente queste misure possono essere adottate se esiste almeno uno dei requisiti suddetti in concomitanza di "gravi indizi di colpevolezza", ovvero quando per le indagini già compiute si ritiene che ci sia un'alta probabilità che gli indagati abbiano effettivamente compiuto i reati.
Qualora il rischio che scappino o che inquinino le prove o che commettano altri reati divenga inesistente o non ci sono più gravi indizi di colpevolezza a loro carico (per esempio vengono trovate nuove prove che mettono in dubbio l'effettivo compimento del reato. Ad esempio un testimone che fornisce un alibi inattaccabile) gli indagati devono essere rimessi in libertà.
E nel caso in questione è venuto meno proprio quest'ultimo requisito.
Ed è proprio quello che intendevo dirvi quando spiegavo: "occhio a non sparare merda sulla gente indagata perchè è assolutamente possibile che non abbiano compiuto alcun reato".
OT. Mi è venuta in mente una cosa che può far capire a voi scetticissimi cosa voglio dire.
Mio padre fa il medico, rianimazione e terapia intensiva.
Un giorno suonano alla porta e "Carabbinieeeri".
"Abbiamo un avviso di garanzia per suo padre, deve firmare qui"
"Ah, va bene..."
Apriamo il fascicolo e vediamo scritto...
"Omicidio colposo"
Mia madre a pelo non piega gli stracci in diretta (o come si dice dalle mie parti "tira i spaghi")
Semplicemente la famiglia di un tizio che si era schiantato in macchina ed è arrivato in ospedale in condizioni pietose era morto. La famiglia, disperata, non sapendo che fare ha deciso di querelare mio padre perchè, a loro dire, non aveva curato adeguatamente il loro caro estinto.
Ovviamente poi l'accusa è caduta ancor prima di arrivare ad un processo, il pubblico ministero ha capito, dopo pochissimo tempo che il causa era sostanzialmente infondata.
Però... Pensate solo se quell'avviso di garanzia fosse venuto in possesso di un giornalista senza scrupoli.
Mio padre sarebbe stato additato immediatamente come un assassino, o quantomeno come un medico inaffidabile.
Vita rovinata.
Ma guarda un po', li hanno scarcerati.
Che dire.
Faccio l'appello:
nicofeeeee
simoneeeee
kiaaaaa
mickkkk
brocktoooon
...mi scuso per i forcaioli mancanti, ma la mia memoria non è poi così buona...
Cosa facciamo adesso?
Idea! Usiamo la MACCHINA DEL TEMPO.
Torniamo indietro di qualche giorno, e lasciamo voi fervidi paladini della giustizia in una stanza, con delle armi e i sospettati.
Probabilmente il risultato sarà un bel massacro dei "presunti colpevoli". Fico.
Poi il tempo scorre, e cosa scopriamo?
CHE SIETE TUTTI DEI PLURIOMICIDI DI PERSONE INNOCENTIIII!! Yahoo!!
Orgogliosi di voi stessi immagino. "Eh, ma c'era IL SOSPETTO CHE..."
Mah.
Aspetta comunque, il caso non è stato ancora archiviato.
Non vorrai che loro possano fare lo stesso di te, qualora...
Ah, doveroso sottolineare.
Faye: non è detto che gli indagati siano innocenti.
Come è sbagliato invocare la forca per dei semplici "indagati" è sbagliato considerare "assolutamente innocenti" coloro ai quali è stato revocato il provvedimento di custodia cautelare.
Lo dico solo per chiarezza. Le indagini proseguono.
Ma vedi, dear Solamente, è l'atteggiamento che sto sbeffeggiando, è il pensar male a prescindere, è il gridare al mostro prima ancora di avere delle prove minimamente solide...
Se poi si scoprirà che avevano ragione quelli che hanno gridato allo scandalo, ok, perfetto, ma fino a prova contraria QUELLE PERSONE NON SONO COLPEVOLI.
Quindi volerle massacrare a priori è una cosa così idiota da rasentare l'assenza neurale.
Edit: la risposta vale anche per il caro BigMac. Non sono un'innocentista, sia ben chiaro, sono per la logica della giustizia. Giustizia, non vendetta cieca e, fino a prove dimostrate, immotivata.
Sinceramene questa faccenda secondo me puzzava fin dal principio... troppo spesso tra l'altro i media sparano notizie esagerandole e dando per certe troppe cose... però rimane il fatto che tutti questi bambini hanno dato delle versioni coincidenti.
Insomma, secondo me siamo di fronte ad una bolla di sapone, però prima di giudicare in un senso o nell'altro aspetterò che tutti i punti oscuri di quest'oscura vicenda vengano chiariti.
Per quanto mi riguarda, le persone coinvolte sono innocenti... fino a prova contraria...
E aggiungo: secondo il rigor logico dei forcaioli, se uno viene sbattuto dentro perchè sospettato allora è SICURAMENTE qualcuno da bruciare vivo sul rogo ---> conseguenza del ragionamento ---> se uno viene rilasciato è SICURAMENTE innocente. Chiaro, no? E invece chiaro un cazzo, perchè fortunatamente la giustizia non funziona così, e il nostro sistema giuridico non è in mano alle orda dei "dagli all'untore". Dio, quanto odio l'ignoranza.
Per la cronaca: il mio post sbeffeggiante era una plateale presa per il culo, so bene che gli indagati sono ancora in attesa di giudizio ed è stato il trubunale del riesame a scarcerarli, quindi esiste la possibilità che siano davvero colpevoli. Esiste la possibilità, non la certezza.
Cari i forcaioli, sono menti così semplici che quasi fanno tenerezza.
...e bravo LeChuck!
... se mio figlio/a venisse molestato/a da qualcuno credo che il mio odio verso questa persona sarebbe totale e l'istinto mi porterebbe senza ombra di dubbio a desiderarne una lenta morte dolorosa...
...peccato che questi commenti associati a questa faccenda siano ovviamente del tutto fuori luogo. Insomma concordo in caso di colpevolezza o di un caso eclatante, ma questa è tutta un'altra faccenda... decisamente...
E io dico, cara Faye, son d'accordo, ma per questioni di integrità preferirei non fare potenziali autogol
E in quel caso, come li gestisci 40 scalmanati che ti danno della testa di cazzo?
Ma scherzi?!
Se uno del Club "Ammaziamoli tutti a prescindere" (capeggiato dal fustigatore di omosessuali meglio conosciuto come Mick74) mi viene a dare della testa di cazzo, non può essere che un onore per me!
io li avrei ammazzati...e avrei preso un due di picche!!! vabe mei ac si!!! sono contento per quei bambini...
secondo me i commenti " a caldo" non si possono definire da "forcaioli".... io credo di + che siano l'espressione di un disagio che cresce ogni giorno, in quanto la pedofilia non è un semplice male : è IL male.
Sinceramente io dai post mostrati da Le Big Mac, che ovviamente in questo caso erano fuori luogo (ma lascio il beneficio del dubbio), vedo l'avversione non tanto contro QUEI pedofili, quanto contro TUTTI I PEDOFILI. quindi non mi sento di giudicarli forcaioli nè menti semplici, semplicemente persone scosse da un problema sociale che sta invadendo il mondo oramai...e non è un problema come tutti gli altri...esso devasta e riduce in polvere le nostre convinzioni + solide: l'innocenza del bambino è sempre stata sacra. ora non lo è + . e non è una cosa tanto facile da accettare
Allè, adesso la pedofilia non esisteva una volta?!
Non siamo mica noi stupidi a permettere che sfruttino le nostre paure, certo, sono i tempi che sono cambiati... ezzà.
Capitava ben di peggio una volta, e non parlo di secoli fa.
La pedofilia ci fa giustamente così orrore da farci diventare irrazionali, è dall'inizio del topic che lo si dice. Ma rivendicare questa irrazionalità, fomentarla e anche vantarsene non è da forcaioli, è molto peggio.
No Musti. Alcuni hai ragione, ma altri mi hanno dato del criminale perché ho OSATO scrivere che POTREBBERO essere anche innocenti.
In particolare:
Vedo che le scuse nei tuoi confronti stanno fioccando, Senbee...
Che manica di personcine coerenti, wow. Commossa.
Comunque, sia chiaro che non voglio certo delle scuse: non c'è nulla di personale. Spero solo che i personaggi in questione, da questa esperienza, imparino meglio a che cosa serve l'inviolabile e altissimo principio di presunzione di non colpevolezza e quanto siano inclini alcuni telegiornali a sbattere il mostro in prima pagina, e quanto sia importante tenere sempre acceso il cervello e pensare con la propria testa.
E poi, per chi non è abituato,
pensare è sconsigliato.
...è facile gridare al lupo cattivo facendosi scudo con il culo di un bambino...sono dell'opinione che l'argomento venga pubblicizzato oltremodo dai media per tener alta l'attenzione e aumentare l'odiens...che siano colpevoli o innocenti non interessa, prima ci pompano come dei matti con interviste ai parenti,poi con interviste ad altri intrigati in altri fatti inerenti tutti ad inneggiare all abuso , ai mostri, ai pedofili ...tutto a mezzogiorno e a cena... per arrivare al tagliamo le palle all'orco...poi ops..ma..e che cazzo.. li hanno scarcerati... ma nnostante altre interviste ai parenti di altre vittime...
Noto l'accanimento delle televisioni... per delle ipotesi ballerine ,di reati gravi è vero , ma pur sempre ipotesi...
però dei pretastri ,che i bambini li inculavano davvero ,...e son giustamente finiti in galera per questo lo vedi solo su tipo rai 3 alle 3 del mattino...
ora detto ciò che penso su come sia trattato l'argomento ritorno nel mio mondo fino a processo concluso..
e ricordiamoci chè fino a prova contraria SI E' INNOCENTI !!!!
sono daccordo con voi ragazzi...cercavo solo di smorzare un po i toni, anche perchè non credo che ci sia niente di personale verso nessuno!!!! secondo me si sono dette cose molto pesanti perchè è cmq un tema rovente! nn che la pedofilia non esistesse anni fa....però scommetto che se chiediamo ai nostri genitori non si ricordano molti casi di pedofilia!!!!!!! e questo sicuramente è riconducibile al terrorismo psicologico dei media!! PIENAMENTE DACCORDO SU QUESTO!
cerchiamo di non inasprirci e di non dividerci nelle solite scontate fazioni!
ma il documentario che ho messo,sui preti pedofili l'avete visto?
no,perche gia i preti mi stanno sui maroni se poi sono anche pedofili mi incominciano a girar le balle come un elica....
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/11/bidella_rignano_carcere.shtml
Giovedì il tribunale del riesame aveva accolto il ricorso degli altri 5 arrestati
Rignano, scarcerata anche la bidella
Cristina Lunerti è coinvolta nell'inchiesta sui presunti abusi ai bimbi
RIGNANO - Senza attendere l'esito dell'udienza che il tribunale del riesame di Roma aveva fissato per il 15 maggio, il pm Marco Mansi della procura di Tivoli ha chiesto e ottenuto dal gip l'immediata scarcerazione della bidella Cristina Lunerti, anche lei coinvolta nell'inchiesta sui presunti abusi ai bimbi. http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/10/rignano_inchiesta_scarcerati.shtml in carcere emessa dal gip Elvira Tamburelli nei confronti delle maestre Marisa Pucci, Silvana Magalotti, Patrizia Del Meglio, del marito di quest'ultima Gianfranco Scancarello e del benzinaio cingalese Kelum Da Silva.
LE ACCUSE - Le accuse contestate a tutti gli indagati andavano dall'associazione per delinquere (anche se per questo reato il gip non aveva dato il via libera all'arresto) alla violenza sessuale, dagli atti osceni ai maltrattamenti in famiglia.
11 maggio 2007
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http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/11/rignano_insegnanti_carcere_picchiate.shtml
Caso Rignano, le reazioni dopo la decisione del Riesame
Le insegnanti: «Picchiate in carcere»
Lo sfogo dopo la liberazione: «Qualcuno dovrà chiederci scusa.
È stato un inferno, ma adesso è finita»
RIGNANO FLAMINIO (ROMA) — «Arrivano le maestre!». Alfredo, marito di Silvana Magalotti, lascia la postazione al Bar dello Sport, il caffè di famiglia addobbato con due striscioni («Bentornata Silvana» e «Il ritorno degli innocenti») e, fendendo la folla, va ad abbracciare la moglie. Sono le otto di sera. Fino a mezz'ora prima Alfredo aspettava Silvana nella villa con piscina, sì, quella immortalata nei racconti cupi di questa storiaccia di orchi e misteri che s'è abbattuta sul paese come uno tsunami. Ma poi dall'auto su cui tornava a casa Silvana con la sua collega Marisa Pucci è arrivata una telefonata: «Non ci veniamo lì, non vogliamo nasconderci, andiamo in piazza, vogliamo parlare subito con tutti, è stato un inferno, la verità va detta...».
E, così, eccole. Scendono dalla macchina guidata dalla nuora di Silvana, Teresa. C'è un applauso, c'è la ressa, si va a fatica verso il bar dove su una sedia c'è la vecchia Antonia, la mamma novantunenne di Alfredo che continua a dire: «A quei carabinieri che ci sono venuti di nuovo a casa al momento dell'arresto gli ho detto: ma che state a riscombussolare tutto, è sempre la stessa roba dell'altra volta...».
Poi, una frase spezzata dopo l'altra, tutte pesanti come macigni. Silvana è un fiume in piena, ha il volto scuro, avanza con dietro Marisa, che si muove nella calca con più timidezza. Eccola, Silvana: «Qualcuno ci dovrà chiedere scusa... È stato un inferno, non avrei mai pensato che mi potesse accadere qualcosa di così orribile dopo 33 anni di scuola e di vita per i bambini». Dietro di lei Marisa mormora: «Siamo state aggredite. Più volte, dalle altre detenute. E ci hanno aggredite anche oggi, prima di uscire...». Silvana Magalotti la sente e annuisce: «Ma sì, è successo anche questo...».
Le maestre si rifugiano finalmente nel bar, dove ci sono i parenti e gli amici. Il figlio Anastasio si sbraccia ricordando che c'è chi dovrà ora guardarsi allo specchio. Ma è Silvana, dopo aver abbracciato la giovane secondogenita Chiara, a riprendere l'attacco: «Non so se tornerò subito a scuola — dice —. Ora, magari, mi metto a scrivere un libro. Quello che è successo qui, a noi, va molto oltre Rignano Flaminio. C'è un problema di civiltà giuridica. Che posso dire subito? Che l'innocenza trionfa sempre. Non abbiamo avuto paura, no, mai. Certo, dovevamo difenderci. Non perdonerò mai a certi giornali quello che hanno liberamente scritto su di noi. Rignano, il paese degli orchi...».
E ancora: «Adoro i bambini, e a pensare a quelli coinvolti in questa vicenda mi si stringe il cuore. Ma i loro genitori!... A quelli bisognerebbe toglierglieli i figli. Non li possono usare come armi micidiali contro il primo venuto». Marisa si materializza accanto a lei, si stringono, i fotografi scattano l'istantanea. Marisa ora ha una voce più decisa: «Avevo investito tanto affetto nei bambini e nella scuola, mi hanno ripagato col carcere. Hanno distrutto buona parte del mio amore. Mi ci vorrà tempo per riprendermi».
Ci sono i fratelli e le sorelle del marito di Silvana, ci sono altri parenti, come Claudio, che qui fa il medico di famiglia e conosce proprio tutti, ci sono maestre come la giovane Teresa, c'è il marito Alfredo che gira dicendo: «La verità è verità, quando non hai fatto nulla di male, non ci speravo ma è successo...». Alla villa, spiegano i parenti, c'è una Madonnina, una statuetta vicina alla piscina. È lì che Alfredo è stato visto inginocchiarsi spesso, a pregare. L'ultima volta ieri mattina, prima che arrivasse la notizia della scarcerazione. Antonia, la mamma, che è sempre stata una donna pratica, mormora: «Questa storia ci è costata un botto di soldi...». Ma ora è tempo di festa: dalla cantina Alfredo andrà a tirare fuori una ventresca di maiale, servirà a imbandire la tavolata per gli amici. Qualche parente scomoda la storia, i Lanzichenecchi: «Lo sapevate che nel 1527 passarono di qui? Prima di mettere a sacco Roma portarono la peste in tutti i paesi. Tutti meno Rignano. Qua è sempre così. Nella sfortuna, siamo sempre stati fortunati...».
Paolo Brogi
11 maggio 2007
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http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/11/rignano_scancarello_baratro.shtml
l caso Rignano e le reazioni dopo la decisione del Riesame
«Finire nel baratro è devastante»
Gianfranco Scancarello, l'autore tv: «Temevo il sonno
della ragione. Mio padre mi ha aiutato da lassù»
ROMA — Gianfranco Scancarello esce dal carcere di Rebibbia e sale svelto sull'auto guidata da un figlio per dirigersi verso l'abitazione di un congiunto, a Roma. Con lui c'è la moglie Patrizia Del Meglio.
Sanno che le altre maestre arrestate sono dirette a Rignano Flaminio, ma loro due preferiscono per il momento riprendere fiato in un alloggio lontano dal clamore.
Nel paese la loro casa in via Brunelleschi, ombreggiata da due possenti abeti, può ancora aspettare. A Mediaset li cercano sul cellulare, Cesare Lanza invia un sms di saluto, Paola Perego aspetta di incontrarlo, lei che aveva contatta to lo studio del penalista Coppi, una scelta felice. «Ho mia moglie qui accanto a me, ci teniamo per mano e così almeno non fumo — esordisce scherzando Scancarello —. No, lei non ha ancora avuto il tempo di raccontarmi le aggressioni in carcere, ma ci sarà tempo per riflettere e dire. L'emotività ora è in agguato, bisogna stare calmi...». Poi però l'autore televisivo dice tutto d'un fiato: «Certo, ho sempre creduto nella giustizia divina, mentre avevo dubbi su quella umana. Ho temuto il sonno della ragione... Finire in un baratro della disperazione con l'accusa più infamante del mondo è un'esperienza devastante. Scopro adesso tutta la solidarietà che mi era arrivata solo in parte in carcere. E sono contento che questo slogan, la verità non ha paura, che ho buttato giù io, abbia fatto da battistrada a chi si è mobilitato per noi».
L'autore tv chiede notizie di ciò che sta intanto succedendo a Rignano Flaminio, s'interroga sul futuro. «Le altre maestre non sanno se torneranno a scuola? Questo non è giusto — obietta con calma —. Persone che hanno speso al servizio dell'infanzia tutta la loro esistenza... Ecco, è chiaro che devono continuare a difendere l'infanzia e soprattutto la cultura dell'infanzia. A volte si parla di infanzia violata, ma non si garantiscono i diritti di questa infanzia. Bisogna recuperare una forte difesa dei diritti dei bambini che altrimenti vengono continuamente smarriti...». In carcere ha avuto un compagno segreto. Il padre. Scancarello ne parla con ritrosia. «Per tutta la vita papà ha fatto volontariato — ricorda —. Mio padre è stato un uomo che ha incontrato Cristo e che ha declinato tutta la sua lunga vita con questi valori come riferimento. La prima immagine nitida, forte, che ho di lui è di quando avevo undici anni. Mi aveva portato con lui nelle baracche lungo la Roma-Pescara. C'era un anziano, malato, solo, sporco, piagato. Ricordo mio padre che lo pulì e lo medicò. Mio padre è morto poco tempo fa sulla Flaminia mentre tornava di notte da un ospedale dove aveva fatto la sua ultima azione di volontariato. Ecco chi mi ha aiutato a resistere in carcere. Papà, certo. Uno che credeva nella giustizia divina, che mi ha allevato così. Lo ringrazio per avermelo insegnato». E i bambini di Rignano? Che dire in questo momento? «Non lo so, è difficile, ho ancora nei miei occhi lo sguardo di mia figlia quando sono venuti ad arrestarmi...Ci vorrà un po' di tempo». E il carcere? Che cosa si è lasciato alle spalle? «Mi sono immerso in una realtà che conoscevo poco... Un posto dove sono troppi gli innocenti e questo, credetemi, è uno scandalo ancora più grande di quello che è capitato a noi».
Paolo Brogi
11 maggio 2007
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http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/11/rignano_alibi_perizie_sarzanini.shtml
Caso Rignano: il verdetto del Riesame
Alibi, perizie, ricordi: i punti deboli
Dietro la decisione di scarcerare gli accusati anche il parere dei pediatri: mai segni di violenza
ROMA — Ha scosso la testa più volte, ha chiuso gli occhi come a manifestare incredulità. E in quei gesti appena percettibili del giudice che mercoledì scorso ascoltava le loro arringhe, i difensori hanno colto un segnale di speranza. Durante le ore trascorse a spiegare al Tribunale del riesame che «l'inchiesta è priva di riscontri, fondata su elementi illogici, basata su racconti fantasiosi e contraddittori», i legali hanno creduto di intravedere l'inizio della strada che avrebbe portato i loro assistiti fuori dal carcere. E le tre righe che ieri il presidente ha depositato per ordinare «l'immediata liberazione di Scancarello Gianfranco, Del Meglio Patrizia, Magalotti Silvana Candida, Pucci Marisa, Kelun Weramuni De Silva se non detenuti per altro titolo», sono bastate a capire che l'inchiesta adesso dovrà ripartire da zero.
In aula il pubblico ministero Michele Mansi ha cercato di esorcizzare questo timore: «L'annullamento dell'ordinanza equivale a una archiviazione sostanziale». È quello che volevano e forse hanno ottenuto gli avvocati degli indagati. I «gravi indizi» elencati nel provvedimento di cattura sembrano sgretolarsi. Non reggono i racconti dei bimbi, perché rimane forte il dubbio che siano stati suggestionati dai grandi. Resta il sospetto che quel disagio manifestato inizialmente da due di loro, sia montato con il trascorrere del tempo e condizionato dalla pressione e dalla disperazione dei genitori che volevano sapere che cosa fosse realmente accaduto. E resta a questo punto l'incognita sui motivi che lo hanno provocato.
I giudici hanno visto i Dvd che mostravano gli «interrogatori» ai quali erano stati sottoposti i bimbi dalle mamme e dai papà. Hanno letto le trascrizioni dei colloqui. E hanno soprattutto analizzato la lunga perizia della psicologa Marcella Battisti Fraschetti. Lei i bambini li ha esaminati per settimane. Ma non ha mai filmato gli incontri, come invece è previsto, e questo impedisce di verificare la «genuinità» del racconto. E dunque di accertare che i riscontri effettuati coincidano davvero con i particolari emersi mettendo insieme i ricordi di un intero anno scolastico.
Per dimostrare la «suggestione», l'avvocato Giosuè Bruno Naso ha letto una pagina dell'informativa depositata il 25 luglio dai carabinieri. Dava conto del sopralluogo — durato sette ore — effettuato dagli investigatori insieme a un bambino, a suo padre e alla psicologa «per cercare la via di uscita dalla scuola». «Ma come si può pensare — ha quasi gridato — che il bambino non sia stato impressionato da quello che dicevano i grandi, dai loro suggerimenti, dai loro movimenti?». Il professor Franco Coppi ha battuto invece il tasto della «fragilità degli indizi», ha sottolineato «il dovere dell'accusa di provare le circostanze emerse dalle testimonianze», ha evidenziato come «siano stati trascurati completamente tutti gli imponenti elementi emersi a favore degli indagati». E ha poi lasciato all'avvocato Francesco Borgogno il compito di entrare nel merito di queste circostanze evidenziando tutti i lati oscuri dell'inchiesta.
I referti medici negativi in cinque casi su sei, sono certamente un elemento a discarico. Così come le testimonianze dei pediatri che i bimbi li hanno seguiti sin dalla nascita. Uno in particolare, che ne aveva in cura sei, ha affermato: «Tutti i bambini di cui voi mi chiedete non hanno mai presentato un quadro clinico particolarmente negativo... Non ho mai notato alcuna infezione all'apparato genitale... Non ho mai notato situazioni oggettivamente compromettenti la salute fisica e psichica dei minori... Durante le visite non ho mai notato particolari presenze di ematomi o comunque tracce di percosse o violenze tali da allarmarmi, le uniche tracce erano piccoli ematomi tibiali, normali per l'età». Possibile, hanno chiesto i difensori, che violenze così turpi non abbiano lasciato alcun segno visibile?
Poi ci sono gli alibi, l'incrocio degli orari per spiegare come fosse impossibile che durante la mattina maestre, bidelle e presunti complici abbandonassero il posto di lavoro per portare i bambini nelle loro case e renderli così partecipi dei loro giochi perversi. Il titolare della pompa di benzina ha giurato che Kelun Da Silva era sempre presente. I colleghi che lavorano in televisione con Scancarello si sono mobilitati per dire che lui «partecipava alle riunioni, era qui con noi». Sua moglie, la maestra Del Meglio, ha «ricostruito» i registri e ha elencato i turni di presenza alla «Olga Rovere».
Ma c'è soprattutto, ha sottolineato la difesa, «l'assenza di contatti tra gli indagati che invece secondo l'accusa fanno tutti parte della stessa banda, come dimostra l'esito negativo dei pedinamenti, dei controlli, delle intercettazioni». La motivazione dei giudici del Riesame dovrà chiarire quali di questi elementi hanno maggiormente pesato sulla decisione di scarcerare gli arrestati. E di demolire un'inchiesta che resta segnata dal disagio e dal malessere dei bambini.
Fiorenza Sarzanini
11 maggio 2007
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http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/11/rischi_di_indagine_sbagliata.shtml
I rischi di un’indagine sbagliata
Secondo il giudice che aveva ordinato gli arresti, le «numerose e significative acquisizioni probatorie » a conferma delle denunce dei genitori dimostravano «l’alta probabilità di commissione del reato di violenza sessuale di gruppo in danno di minori» nell’asilo di Rignano Flaminio. A poco più di due settimane di distanza, altri giudici dicono che no, non ci sono indizi per ritenere che quelle violenze sono state commesse dagli indagati, immediatamente scarcerati. Con tutto ciò che ne consegue: nuove polemiche sulle vite rovinate, accuse infamanti mosse senza prove, faciloneria investigativa e via di seguito. In mezzo restano i bambini vittime degli abusi o presunti tali, con gli strani comportamenti e i malesseri da cui è nata l’inchiesta che ora rischiano di rimanere senza spiegazioni o senza giustizia.
Per capire meglio quel che è accaduto in questa disputa giudiziaria giunta solo al secondo round, bisogna attendere le motivazioni con cui il tribunale del Riesame ha liberato gli arrestati. Mala mancanza di indizi certificata dai nuovi magistrati pesa sull’indagine di Rignano e apre molti interrogativi sul modo in cui è stata condotta; un lavoro svolto non proprio a regola d’arte, si direbbe, per usare un eufemismo. I gravissimi reati contestati e il «marchio» che lasciano su chi ne è accusato senza prove sufficienti—«vite rovinate per sempre», gridano gli avvocati dall’inizio di questa storia — richiedono elementi meno fragili di quelli raccolti e dovrebbero consigliare grande cautela nel muovere le accuse e ancor più nello spedire delle persone in cella. Stavolta non sembra sia andata così, stando ad una lettura anche «profana» delle carte divenute pubbliche e ora secondo la valutazione dei giudici.
Un’indagine centrata sull’attendibilità delle dichiarazioni dei bambini raccolte dai loro genitori e da una psicologa non ha prodotto i riscontri necessari a dar credito alle accuse che ne sono scaturite. Naturalmente il lavoro degli investigatori e dei pubblici ministeri non è concluso, e la decisione di ieri è anch’essa a rischio di errore, al pari di com’è stata giudicata quella del giudice delle indagini preliminari che pure aveva sfrondato l’inchiesta da alcuni aspetti non valutati sufficientemente solidi; il che sembra smentire un «appiattimento » sulle posizioni dell’accusa. Il gip riteneva di aver trovato dei riscontri, il Riesame ha stabilito l’opposto. Mail processo non è finito, anzi non è neppure cominciato, e i magistrati che si sono pronunciati finora non sono la Cassazione.
La normale fisiologia dei procedimenti penali assume però in questo caso un sapore diverso. E non per le discussioni che ha già suscitato da «Bar dello Sport» (e guarda caso si chiama proprio così il luogo di ritrovo di Rignano dove ieri sera s’è fatta festa). Un’indagine malfatta non avrà solo il torto di aver mandato in galera persone estranee ai reati contestati (se questo risulterà alla fine), ma rischia di pregiudicare l’accertamento dei motivi dei disagi e dei malesseri dei bambini, che comunque ci sono stati e restano. Forse anche per questo, indagini necessariamente complesse su unamateria così delicata e a volte sfuggente potrebbero essere affidate a pool di investigatori e magistrati specializzati, per cercare di evitare il più possibile errori e decisioni che suscitano sconcerto. Da qualunque parte le si veda.
Giovanni Bianconi
11 maggio 2007
la mia fiducia nella giustizia italiana (direi quella "umana" in generale) diminuisce giorno dopo giorno inesorabilmente.
senza alcuna ombra di dubbio il tutto sia stato gestito VERGOGNOSAMENTE da tutti quelli agiscono in situazioni del genere, dalle forze dell'ordine ai giornalisti, dai giudici agli avvocati ecc ecc....
è intollerabile il fatto che una persona nel giro di 10 secondi si ritrovi ad essere, senza una CONCRETA motivazione, una detenuta per pedofilia con la faccina su tutte le tv nazionali e su tutta la stampa italiana.
allo stesso modo però credo sia concepibile l'impulsività dei gggggiovani che in questo forum si sono permessi di puntare indici a destra e a sinistra. visto l'argomento capisco l'angoscia, il voltastomaco, il terrore , l'incredulità e l'allarmismo di tutti. per cui non me ne sorprendo più di tanto, mi sorprendo del fatto che gli "addetti ai lavori" si siano dimostrati così superficiali ed impulsivi come magari lo sono stata io davanti al tg5, e non voglio credere che sia sempre una mera questione di guadagno. non posso credere che le stesse leggi che regnano nel mondo di novella 2000 governino telegiornali e quotidiani. credo invece si tratti semplicemente di incompetenza e di esclusivo interesse per l'opinione pubblica (il popolo insorge? al rogo le streghe!!)
non sono genitore e non posso capire, ma forse posso immaginare il panico che puo' provarne uno nel momento in cui gli si affaccia anche SOLAMENTE IL SOSPETTO che qualcuno metta le mani sul figlio. è vero, ci sono persone piu' o meno impulsive, piu' o meno ragionevoli.... ma il panico che si diffonde, ed in questo forum ne è saltato fuori un piccolo esempio, è secondo me comprensibile ed alla portata di tutti... magari non giusto, ma non lo trovo strano.
litigo con mio padre da anni perchè ad ogni notizia del genere esordisce con "si si, che facciano pure i processini in quella decina di anni, che ci prendano pure in giro, io se trovo chi tocca mia figlia, gli metto le mani addosso e gliele levo solo quando non ho piu' niente da menare" .... è la cosa più sbagliata del mondo. ma L'AFFERMARE una cosa del genere è una reazione che un minimo va compresa. io leggo un libro sulla pedofilia e corro in bagno a salutare il mio pranzo, altri sparano in alto parolone esagerate, altri prendono in mano la "badila" e partono! probabilmente il nostro interesse andrebbe indirizzato verso la superficialità dei "boss" e non del cittadino medio che ogni sacrosanto giorno durante tutti i pasti anzichè ringraziare per gli spaghi che si ritrova davanti, ringrazia di non essere il vicino accoltellato per 15 euro, il padre del ragazzo della setta di non so che cosa o la madre della bimba toccata dal maestro. e vi assicuro che di maiali schifosi è piena milano, roma, ma anche ferrara, sant'egidio, gaibanella, e tagliole di pievepelago.
allora gente che ogni giorno subisce direttamente o indirettamente tale spettacolo, come me, mio padre e tutti i fanciulli che SUPERFICIALMENTE E INGIUSTAMENTE, si sono permessi di puntare il dito senza giusta causa, la stessa gente che vede una donna che, per tentata rapina, è dentro da 10 anni e un mafioso pluriomicida girare con nome nuovo, macchina nuova, casa nuova e vita nuova, ha questo tipo di ingenua reazione, ha il cervello pieno di "schifo" e lo butta fuori come puo'.
la stessa gente sa che se un uomo si avvicina ad una bimba, le fa vedere tutto il suo bell'impianto di riproduzione, glielo ballonzola davanti, la fa piangere, si alza e se ne va, non verrà punito, perchè il pianto della bimba e la sua futura crescente sfiducia nell'uomo maturo non sono prove sufficientemente valide per punire lo "scherzetto".
la stessa identica gente sa che se una donna viene violentata, deve sperare di essersi messa i jeans quella mattina, e non la gonna, perchè se indossa la gonna ah beh...allora la violenza è meno grave.
è tutta rabbia, tutta stanchezza. mi viene da pensare che chi ha condannato senza ragionarci un attimo abbia la stessa disarmante sensazione che ho io, quella di non potermi fidare di nessuno, quella di dover subito capire cosa vuole quello li, che è vestito così e ha quella faccia e quindi vuol farmi del male, e tutte ste stupidaggini che vuoi o non vuoi ti saltano in mente e di fanno allungare il passo.
la legge ha funzionato male. chi la gestisce ha toppato alla grande. condanniamo questo. tutti "i ragazzì" che urlano "al lupo" senza aver visto la coda hanno sbagliato, ma presumo vadano capiti e successivamente ripresi. perchè è chiaro che se da una parte hanno il diritto ad un minimo di comprensione, è giusto che dall'altra ci pensino un paio di volte prima di sparare a zero su tutti. infondo oggi si è studenti in pausa che scrivono due parole su un forum, domani si è avvocati, giornalisti, investigatori, giudici....
troppa diplomazia?
Lau, certo, lo capisco. Ma un conto è partire lancia in resta e sproloquiare contro presunti innocenti spinti da comprensibile rabbia, un conto è darmi del criminale perché oso ammettere la possibilità che gli imputati possano essere anche innocenti. Qui c'è stata una rivolta nei miei confronti, secondo alcuni - che ho riportato - ero da biasimare alla stessa stregua dei pedofili. In altri foruim mi sono beccato delle minacce e pure delle accuse di essere pedofilo
E, bada, non li ho mai difesi: ho solo detto "attenti, potrebbero anche essere innocenti, non c'è stato infatti ancora il processo".
Questo comportamento, da persone maggiorenni, è inaccettabile. Non è spinto da comprensibile rabbia, è spinto solo da cieca violenza, ottusità congenita o ignoranza arrogante. O comunque, da colpevolissima, desolante, vomitevole, assoluta mancanza di senso civico. E su questo credo proprio che non ci piova.
posso essere d'accordissimo con te. propongo solo di non unificarsi al loro comportamento prendendo per vera e giusta un'unica direzione e andando dritti su quella senza mai guardarsi intorno. forse è questa l'impressione che si rischia di dare, se ognuno ogni tanto buttasse un occhio sulla strada che sta percorrendo l'altro a fianco forse forse qualche punto in comune in una discussione la si troverebbe. se no è sempre un HO RAGIONE IO, NO IO, IO HO I NUMERI, IO INVECE HO LE LEGGI, LA MIA AMICA HA FATTO COSì, LA MI SORELLA INVECE COLA'. tipo...non so...mettersi nei panni degli altri e provare...
resta fuori discussione che l'esagerazione con la quale dici di essere stato accusato sembra una barzelletta. non è nemmeno da commentare. assurdo.
Ma infatti, ripeto, non ho assolutamente preso posizioni innocentiste: ho confrontato le tesi dell'accusa con quelle della difesa e ho detto che c'è sempre qualche ragionevole dubbio, che bisogna sempre aspettare il processo prima di trarre delle conclusioni. Ma il solo fatto di pensare alla possibilità dell'innocenza, per i forcaioli in questione, che ho quotato la pagina prima è impensabile.
Dopo che molti riportavano come dati di fatto le tesi dei genitori, io ho osato riportare (bada: riportare, per par condicio, non sposare) le tesi della difesa, e il commento meno incazzato che ho ricevuto è stato "Senbee riporta solo le notizie che gli fanno comodo"...
Dopo che ho scritto che esisteva la possibilità, lo riporto ancora, ho ricevuto commenti come questi:
Ma è proprio lì il problema, Lau!
Il fatto non sta tanto nell'aizzarsi contr i "presunti" pedofili, è una reazione assurda, ignorante ed eccessiva ma pur sempre COMPRENSIBILE.
Il punto sta nel fatto che CHI OSA dire che "forse" sono innocenti, perchè appunto non sono stati processati, non ci sono prove sufficienti e quant'altro, viene bollato a causa di quest'ondata di furia cieca come innocentista, come "quello che difende i pedofili". Ma dai...
Ridicolo.
E' questo il lato brutto del forcaiolo medio: non si incazza solo contro gli atti di stregoneria che offendono nostro signore, ma invelano pure chi si permette di affermare che forse una vecchina che cuoce un minestrone di rucola nel bosco POTREBBE anche non essere una strega. E' la sindrome dell'inquisitore.
E personalmente mi repelle pensare che sia una malattia ancora tanto diffusa. Il Medioevo è finito da un po', ladies and gentlemen...
sono d'accordo. esagerata ed ottusa reazione di chi non si ferma a pensare (e mi ci metto in mezzo eh...)
a mente fresca però provo ad andare contro il comportamento e non contro l'idea o la parola...
ovvero......visto che non ci provano nemmeno a capirmi e ad aprirsi a diverse opinioni, io dimostro loro che non è così che si cresce, per cui mi fermo e dico, ok, per me sbagliano di grosso, ma cos'è che li porta ad uscire così ?? tutti ignoranti ?? tutti stronzi ?? tutti razzisti ?? tutti analfabeti ?? (perchè no..può darsi!!!).
non so se mi spiego...è la classica storia del cane che ti azzanna apparentemente senza motivo, e poi si scopre che il vecchio padrone lo menava con il bastone da mattina a sera, e tu gli sei passato accanto con il bastone da passeggio. se ci fai caso non ho mai contraddetto il dispiacere per le parole senza senso rivolte a senbee, dico solo che il cane forse forse non ha la rabbia, non è schizzato o violento. o forse si. prendiamoci il tempo di capirlo.
chiaro è che come ci prendiamo noi il tempo di capire, così sarebbe il caso facessero tutti...ma se nessuno mai comincia....
(parla miss impulsività il mondo ce l'ha con me a fanculo tutti.....va beh...uno ci prova...)
qualcuno ha esagerato nel additare senbee come pedofilo bastardo bla bla, non esageriamo noi a pensare che mezza ferrara sia abitata da gente senza cervello o senza ragione. non mi preoccuperei insomma se "girano tra di noi", mi verrebbe da pensare che più che mancanza di cervello ci sia sovrabbondanza di impulsività e leggerezza.
Esatto Faye, come sempre riesci a scrivere in poche parole concetti che con la mia grafomania impiegano tonnellate di carta virtuale per essere espressi: si tratta della "sindrome dell'inquisitore".
Ma a questo punto lo spirito critico non si ferma. Anzi, nascono domande che trovano poche risposte. Com'è possibile che questo sia accaduto? Cos'ha scatenato una tale caccia alle streghe? Perché indubbiamente non è normale che un bambino faccia quei disegni.
Io faccio alcune ipotesi. Alcune sono estremamente improbabili, altre un po' di più.
- Complotto. Alcuni genitori senza scrupoli, o alcune persone esterne finora mai finite sotto inchiesta, per vendicarsi nei confronti di alcune maestre ha messo in giro la voce, a cominciare dai bambini che, turbati, hanno cominciato a comportarsi come se fossero stati vittime di abusi.
- Complotto / 2. Anche i disegni sono dei falsi, prodotti ad arte da chi voleva colpire le maestre.
- Il pedofilo c'è, ma non è stato indagato. Sebbene sembri assodato che non c'è stata nessuna violenza carnale vera e propria, effettivamente un qualche morboso pedofilo finora non indagato, per esempio nella parrocchia o nella stessa scuola o in una delle famiglie dei bambini, ha fatto giochini morbosetti coi bimbi o con uno di essi. I bambini, o il bambino, hanno riportato un malessere che poi agli occhi di genitori troppo apprensivi e in un clima da caccia alle streghe hanno montato pian piano il polverone.
- Caccia alle streghe pura. Fatti normalissimi che accadono fra i bimbi e perfettamente documentati dalla sessuologia (masturbazione infantile, giochi esplorativi fra i bambini, eccetera) sono stati interpretati da genitori ignoranti e sessuofobici come evidente prova di violenze subite: da qui si è scatenata la caccia alle streghe, che ha portato a pressioni inaudite sui bambini, pressioni che hanno provocato il loro turbamento. Un circolo vizioso che si è ingigantito con gli anni, alimentato dai media e dalla paura dell'Orco.
- E' tutto vero In realtà ci sono state violenze, gli indagati sono colpevoli ma sono stati molto molto bravi a cancellare ogni prova.
Usando il rasoio di Occam, l'ipotesi più probabile (perché accaduta varie volte in passato) è quella della caccia alle streghe pura o quella del pedofilo non violentatore sfuggito alle indagini ma scatenante della successiva caccia alle streghe.
Comunque, il caso verrà probabilmente archiviato fra pochissimi giorni, e le indagini ripartiranno da zero. Staremo a vedere.
Per ora ho solo il dispiacere di aver visto ancora volta davanti ai miei occhi, impotente, il doloroso spettacolo dei piccoli inquisitori che nemmeno si vergognano dopo che la realtà ha dato loro ancora una volta torto marcio.
no, in questo caso non ho inveito, ma so che lo faccio (vedi discussione sulle gravidanze indesiderate), perchè so che ci sono argomenti che mi mandano fuori dai gangheri e mi fanno perdere in lucidità e calma. quindi quel "tra parentesi" era un discorso generale per mettermi alla pari di chi sbaglia (e io sbaglio spesso).
"Le vittime di questa sottocultura, causata dalla mancanza di senso civico e fondamentalmente da arroganza intellettuale, si trasformeranno presto in carnefici: saranno le mani che legittimeranno i boia, che perpetueranno il circolo vizioso infinito del tragico kharma delle vendette a catena"
ecco, questa, senza offesa, la vedo troppo tragica.
questi tre/quattro galletti che su un argomento scottante hanno detto "al rogo" o "sei un asino, sei come loro" vanno ripresi e ci si parla e riparla....ma per capirsi e "fare forum" magari ci avrei infilato un bel "imbezil, hai visto che non era come dicevi tu? pensa prima di sparare cagate" anzichè quello che sopra hai scritto. magari tu pensi sia la stessa cosa....
io se sono chi ti ha ingiustamente accusato, ti prendo "più meglio" e magari mi scappa anche un "scusa, in effetti era così" se non mi tratti come io ho trattato te. io ti ho dato del diavolo in terra....tu mi dai della rovina del nostro paese, ed ecco che il risultato è un bel 0, anzi... -1000 !!! e allora sto forum a che serve ?
pitooo? (alla southpark)
senbo mi spieghi l'ultime 7 righe che nn c'io capito un h??
o qualcun'altro me lo riesce a spiegare..oltrepassa le mie capacita intellettive...
http://www.demauroparavia.it/
spari sulla croce barone? abbisogni munizioni?
che bazza sta storia, prima tutti mostri, poi no, poi non si capisce più niente...
non so se sperare che sian colpevoli così quello che han apssato è per un motivo, o sperare che siano innocenti così i bimbi stanno meglio di quel che si credeva...
io penso che sicuramente tra di loro sia innocente come penso anche che un colpevole c'è...nn mi sento più di giudicare ma una cosa certa la so.Dio vede e provvede solo lui saprà giudicare giustamente...nn voglio più esprimermi è un caso davvero difficile...sono molto scettica ancora in molte cose..
Ecco magari la prossima evita di dire di vergognarsi a chi pensa che è meglio aspettare il processo prima di impiccare i sospettati, no?
Per il resto sono abbastanza d'accordo con te. Non credo che a questo punto si arriverà mai a capire veramente cos'è successo.
ma scherzi giusto ?
perchè tutti dovremmo sperare che quelle persone siano innocenti !! perchè vorrebbe dire che quei bambini non sono stati toccati, o perlomeno non dai loro insegnanti... sembra che su un fatto di tale gravità si stia instaurando una gara a chi ha ragione e chi no....
scherzate vero?????????
Mi sa che non scherzano....
Ovvio, non siamo forse allo stadio qui? C'è chi vince, chi perde, i filmati alla moviola e anche qualche striscione.
Schifo.
sembee non dirmi sta cosa a me prima perchè ci sono 100 persone che la pensano come me e rivolgiti a tutti visto che la tua non è una battaglia contro di me e poi io affermavo che non era possibile che i bimbi e genitori si fossero inventati tutto..questa era la mia teoria..non ho detto che bisogna impiccarli...ma pensavo solo che visto che secondo me nn erano stati loro a inventarsi tutto fossero loro i veri colpevoli e cmq ci sapremo ridire sono casi scioccanti un po' come la franzoni a cogne
forcaioli vs amici della giustizia...
Eh sì, che spanzo.
'Jal ragazìt, Frara l'è sempar Frara.
Simone, gioia, non è "cantare vittoria". Non è "la tua squadra contro la mia".
Si parla di bambini, di giustizia, di insurrezioni popolari capeggiate da una stampa volutamente ignorante.
Mi sembrano cose "abbastanza" serie. Non un derby di terza categoria.
Ah tesor, ma se mi fossi riferita a te avrei scritto "Copparo è sempre Copparo". Lo sanno tutti che sei EXTRACOMUNITARIO.
No, mi riferisco a chi la prende sul personale, a chi pensa che sia un gioco "io ho ragione/no, ho ragione io".
Qui non mi sembrava si parlasse per il gusto di aver ragione, ma per far capire a certe teste calde che l'impiccagione a prescindere dal processo è un concetto quantomeno barbaro.
allora mi correggo senbe, visto che stiamo parlando di pedofilia.
Si i pedofili deviati io li massacrerei, non mi fermerei nemmeno al sangue credo.
Ho un fratello di 10 anni, una sorella di 5, ed altri due fratelli di 3 e 1 anno.
E certe vicende di sta gente che allunga le mani sui bambini mi ribalta lo stomaco, l'umore e mi pervade di solo odio e rabbia.
Che si tramutano in voglia di giustizia sommaria, che vedo come unico strumento contro queste bestie (e bestie è un offesa per gli animali se usato per definirli).
La vicenda come giustamente ricordi, non è ancora conclusa.
Il mio discorso, riferito alla deviazione pedofila è comunque a prescindere.
Beh... chi non li malmenerebbe?
Ovvio che poi il discorso si fa tutto in punto di diritto, ma nessuno ha mai negato la tendenza comprensibile a voler fare di questi farabutti delle polpette.
senbo, questa è da sospensione!!!
Fai un autoreport ai moderatori
come di consuetudine i chiodi per te non sono abbastanza appuntiti, il gay pride era solo un esempio ma non e' con il gay pride che i gay chidono pari diritti? non ho mai sentito di una manifestazione organizzata in un prive' per avere piu' diritti a guardare le donne nude per esempio.
poi a riguardo ,un ricchione non l'ho mai malmenato, se hai capito la battuta. a te fan cagare due vecchietti che si sbaciucchiano, a me no, a me fan cagare 2 uomini che si sbaciucchiano.
comunque la realta' gay in italia si sta scoprendo solo recentemente, credimi che a dublino i froci pullulano come passeri e per quanto mi riguarda nessuno non e' ancora andato all' ospedale. quindi.
Ho cancellato ed editato un po' di amenità di vario tipo!
Ah... Mick, se per piacere potessi evitare di chiamarli "Froci" "Ricchioni" e quant'altro sarebbe un gesto carinissssssimo!
Sostituisci tutto con "Gay", fai anche prima, son 3 lettere!
'notte....
minkia un convento di suore e' diventato qui
no semplicemente si tratta di cercare di parlare di certe cose ad un livello un pelo superiore rispetto alla semplice chiacchera tra amici.. sappiamo che sono froci ma cerchiamo cmq di mantenere toni normali e argomentare la propria opinione.. tut lì
non credo che nel mio post ho citato ricchione e frocio con tono polemico o mi sbaglio?
comunque per me finisce qui.
penso tu abbia solamente minimizzato un po' la questione.. ognuno ha la sua opinione in merito, ed è giusto così. Cerchiamo solo di tutelare il rispetto per tutti..
in ogni caso di omosessualità se ne può parlare bene o male, ma nei giusti modi, qua -> http://www.ferraraforum.it/index.php?showtopic=1409
Rese note le motivazioni della scarcerazione:
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http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/26/rignano.shtml
Il Tribunale del riesame: la psicologa avrebbe dovuto registrare i colloqui
Rignano: errori e contraddizioni nell'indagine
Le motivazioni che hanno portato alla scarcerazione degli indagati. I sospetti restano ma gli indizi sono ritenuti insufficienti
ROMA — L’esame positivo sui capelli di due bambine non è sufficiente a tenere in piedi le accuse contro le maestre di Rignano. Perché quelle tracce di una sostanza chiamata benzodiazepine rilevate dagli esperti, ipotetico indizio di qualche stupefacente somministrato alle vittime dei giochi pedofili, sono l’unico elemento certo prodotto dal pubblico ministero. «In assenza di altri e più probanti riscontri», resta un «materiale indiziario pur sussistente » che però «appare insufficiente ed anche contraddittorio, e dunque non integra la soglia di gravità richiesta» per far tenere in carcere gli indagati. Così il Tribunale del riesame spiega perché il 10 maggio scorso ha rimesso in libertà le sei persone inquisite dalla Procura di Tivoli e arrestate un mese fa per i presunti abusi sessuali sui bambini dell’asilo «Olga Rovere» di Rignano Flaminio. Reati gravissimi e odiosi, «di inaudita violenza» secondo certi racconti attribuiti alle vittime, per i quali i giudici hanno ritenuto di dover effettuare un controllo particolarmente accurato. Anche perché i testimoni d’accusa sono bambini piccolissimi.
«In presenza di dichiarazioni accusatorie formulate da bambini di tre-quattro anni — hanno scritto — il tribunale ha l’obbligo, al fine di escludere ogni possibilità di dubbio e di sospetto che esse siano conseguenti ad un processo di auto o di etero-suggestione, oppure di esaltazioni o di fantasia, di sottoporre le accuse medesime ad una attenta verifica». Ebbene, questa verifica che pure era già passata dal giudice che aveva ordinato gli arresti chiesti dal pubblico ministero, ha dato esito negativo: «In assenza di sicuri e certi elementi di riscontro, la prospettazione accusatoria in questa sede non può essere asseverata». La «sede» è quella che deve decidere sul carcere preventivo; l’inchiesta penale andrà avanti ed è probabile che, contro la decisione del Riesame, la Procura presenti un ricorso in Cassazione per ripristinare gli ordini d’arresto. Nel frattempo restano le quaranta pagine scritte da tre giudici che a tratti si trasformano in un vero e proprio atto d’accusa contro chi ha condotto le indagini. A cominciare dalla psicologa che ha interrogato i bambini dell’asilo senza video-filmare o registrare, i colloqui. Secondo il tribunale le giustificazioni addotte dalla dottoressa non sono condivisibili; i bambini non rischiavano ulteriori traumi, bastava occultare telecamere o registratori.
Altro errore la consulente l’avrebbe commesso andando a visitare lei stessa i luoghi descritti dai piccoli testimoni, svolgendo un’attività di verifica che non le spettava e rischiando così di subire dei condizionamenti nel proprio giudizio. La conclusione, per il Riesame, è che la consulenza della specialista «non può costituire valido elemento che concorre alla formazione» degli indizi a sostegno dell’accusa. A girare dei video sono stati invece i genitori delle presunte vittime, quando hanno fatto ripetere ai bambini gli atti che sarebbero stati costretti a compiere su ordine delle maestre indagate. Filmati divenuti ulteriore elemento a carico delle persone arrestate. Ma secondo i nuovi giudici, a guardarli si riscontrano indizi di non genuinità di quanto raccolto. «Si nota una forte e tenace pressione dei genitori sui minori», sostiene il tribunale sposando le valutazioni già fatte da alcuni avvocati difensori. Ne deriva una possibilità di «induzione e suggerimento» che toglie credibilità all’accusa. Come il fatto che le denunce dei genitori siano avvenute «attraverso modalità se non sospette, sicuramente particolari», tipo riunioni e contatti preventivi tra loro. Tuttavia gli stessi magistrati che hanno deciso di scarcerare i sei indagati ammettono che qualcosa è successo ai piccoli allievi della «Olga Rovere». Che i bambini di Rignano hanno sofferto e soffrono «un disagio ricollegabile alla propria e specifica sfera sessuale». I cosiddetti «indicatori di abuso» ci sono, ma in questa indagine non s’è raggiunta la prova che responsabili di quegli abusi siano gli inquisiti. Anche perché vengono esposte argomentazioni logiche che contrastano con quanto sostenuto dal pubblico ministero e dal giudice che ordinò gli arresti.
Se infatti le pratiche di pedofilia avvenivano durante gli orari di scuola (sebbene fuori dall’asilo: ed è molto strano, sottolinea il tribunale, che nessuno si sia mai accorto di questi continui e massicci trasferimenti), come mai quando i genitori andavano a riprendere i bambini non hanno mai avuto il sospetto delle «nefandezze» che avrebbero subito i loro figlioletti fino a pochi minuti prima? Domanda che per il Riesame non trova risposta plausibile, insieme a quella sui riscontri medici negativi nelle viste effettuate dai pediatri. Tra l’altro è ugualmente curioso, aggiungono i giudici, che nell’anno scolastico in cui si sarebbero verificati «fatti di inaudita violenza fisica e sessuale» come quelli svelati dalle piccole vittime, nessun genitore si sia mai insospettito e non abbia mai portato il proprio figlio dal medico, «né che i pediatri stessi si siano mai accorti di alcunché nelle normali visite di controllo». Uno dei punti sui quali l’accusa ha più battuto riguarda il riconoscimento di pupazzi e giocattoli poi effettivamente ritrovati in casa di una delle maestre finite sotto inchiesta. Ora il Tribunale del riesame fa notare che questi riconoscimenti non sono avvenuti sugli oggetti sequestrati in casa dell’insegnante, ma sulle loro fotografie mostrate al computer, che potrebbero dare un’impressione diversa su testimoni in così tenera età. Nessun cenno viene fatto al particolare che prima di riconoscerli i bambini avevano descritto i giochi, e i giudici concludono che questo elemento portato dall’accusa può solo definirsi «neutro».
Altri indizi nella rilettura del tribunale diventano «suggestivi e non indizianti»; alcuni atti d’indagine come ad esempio l’interrogatorio di tutti gli impiegati della scuola materna, non sono stati svolti. E dalle perquisizioni effettuate a scuola e nelle abitazioni degli inquisiti alla ricerca di conferme alle accuse, così come di contatti tra gli indagati nei lunghi mesi in cui sono stati intercettati e controllati, non è mai emerso nulla a loro carico. Particolare che «se non svilisce l’ipotesi accusatoria, sicuramente la rende sempre più necessitante di sicuri e certi elementi di riscontro», che nelle carte dell’inchiesta il tribunale non ha trovato. Ecco perché la triste storia degli abusi sessuali sui bambini di Rignano Flaminio s’è trasformata in un’inchiesta che prosegue contro indagati di reati gravissimi rimessi in libertà.
Giovanni Bianconi
Fiorenza Sarzanini
26 maggio 2007
Rignano: "Bimbi suggestionati
Cercare abusi fuori dalla scuola"
ROMA - Le testimonianze dei bambini di Rignano Flaminio potrebbero essere state influenzate dalle parole dei loro genitori: "Se vi sono state violenze sessuali, potrebbero essere state commesse fuori dalla scuola". La Cassazione pubblica le motivazioni con cui il 18 settembre scorso ha confermato l'ordinanza di scarcerazione degli indagati per i presunti abusi sugli alunni dell'asilo Olga Rovere. La sentenza apre una nuova pista nella vicenda: "Allo stato delle investigazioni - scrivono i supremi giudici - se vi sono state violenze, ipotesi non scartata dal Tribunale del riesame, esse sono state perpetrate con modalità differenti da quelle riferite nelle denunce". Per scoprire "quei giochi nel castello cattivissimo", "gli inquirenti devono seguire una pista diversa".
Vacilla il teorema accusatorio della Procura. La Cassazione non nasconde che dietro il malessere accusato dai bambini ci sia realmente stata violenza, ma non crede che gli indizi raccolti siano sufficienti a incriminare le tre maestre Patrizia Del Meglio, Silvana Magalotti, Marisa Pucci, l'autore televisivo Gianfranco Scancarello e il benzinaio Kelum Weramuni De Silva.
La Cassazione smonta l'accusa. Non c'è "armonia tra gli accertamenti medici e le vere e proprie atrocità fisiche patite dai piccoli secondo il racconto dei genitori", scrive il consigliere Claudia Squassoni, giudice esperto di diritti dei minori che partecipò alla stesura della Carta di Noto. Anche il test sui capelli dei bimbi, che avrebbe dimostrato la somministrazione di sedativi, "ha valenza labile perché effettuato a distanza di molti mesi dai fatti". La descrizione dei giocattoli è generica: "Sono oggetti di uso comune, il loro riconoscimento pone margini in incertezza".
"Una grossa botta all'impianto accusatorio". Così commenta Franco Coppi, difensore di due degli indagati. Diceva l'accusa che le maestre accompagnavano i bambini da scuola a casa loro per violentarli. Replica la Cassazione: "Come giustamente dice il Tribunale, non è stato accertato che le maestre potessero uscire dall'asilo senza che la loro assenza fosse notata dal personale scolastico e a chi venivano affidati i piccoli rimasti senza assistenza". Neppure le "intercettazioni telefoniche, le perquisizioni domiciliari e gli accertamenti sui personal computer degli indagati hanno dato esito positivo".
"Suggestioni". Per giustificare le parole dei bambini, la Cassazione ha una spiegazione: sono stati suggestionati. "La possibilità che gli adulti abbiano influito con domande suggestive sulla spontaneità del racconto dei bambini - si legge - ha avuto conferma almeno in due casi, nei quali i giudici del Tribunale del riesame hanno rilevato atteggiamenti prevaricatori, precisamente nelle videoregistrazioni. I genitori, prima di parlare con le autorità, si erano più volte riuniti, confrontandosi a vicenda e anche alla presenza dei figli e questo rende le loro denunce, se non sospette, sicuramente particolari".
Maestra: "Tolto marchio infamia". "La Cassazione ha rimosso il marchio d'infamia affibbiato a tre colleghe e, con esse, a tutto il corpo docente e non docente dell'Olga Rovere. Possiamo sperare che l'incubo stia per finire". Così Fabiola Magalotti, collega delle tre maestre accusate. E il portavoce del Comitato per la difesa delle maestre della scuola: "La sentenza riconosce la bontà di due affermazioni che abbiamo fatto fin dal primo giorno: gli abusi, se ci sono stati, vanno cercati altrove e non nell'asilo, e i genitori potrebbero aver influenzato o suggerito ai bambini i racconti sui bruttissimi giochi".
Associazione genitori: "Vogliamo i colpevoli". Non si arrendono i genitori dei bambini. "I giudici hanno analizzato gli atti così come erano all'aprile del 2007. Non si sono pronunciati su quanto emerso dopo, in particolare in sede di incidente probatorio. Quindi non indietreggiamo di un millimetro". E' quanto affermano alcuni genitori dell'Agerif (Associazione genitori Rignano Flaminio), della quale fanno parte tutte le famiglie che hanno presentato denuncia sui presunti abusi. "Non cerchiamo dei colpevoli, ma i colpevoli. Se le maestre dovessero essere innocenti, bene per loro. Ma vogliamo sapere chi ha abusato dei nostri figli".
(9 ottobre 2007)
Oramai sono già stati condannati e giustiziati... dall'opinione pubblica, grazie ai media e all'ignoranza.
Molta gente del posto intervistata ha sempre sostenuto che c'erano molti dubbi sulla loro colpevolezza dato che loro stessi avevano mandato i figli
nella stessa scuola e con lo stesso personale e non avevano mai avuto problemi anzi.
Strano che all' improvviso sia cambiato tutto.
Dai, andiamo, un po meno ipocrisia per favore.
Voglio dire, chi è che non ha mai picchiato e violentato un bambino dell'asilo? Dai su.
D' accordo io infatti intendevo proprio sottolineare quel punto cioè il fatto che spesso ci si lascia trasportare dalle emozioni a caldo suscitate
da argomenti cosi brutti e aumentate da certa tv!
Esatto, e io sottolineavo il tuo giusto appunto.
È buffo vedere come la TV riesca far andare in pappa il cervello di persone che altrimenti sarebbero perfettamente in grado di intendere e di volere. A chi sosteneva che occorre aspettare l'esito del processo prima di parlare di colpevolezza, è stato risposto, seriamente, un elenco di frasi incredibili come "ma tu difendi i pedofili!?!?!?", "incredibile, ma come fai a sostenere l'insostenibile?!", eccetera.
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