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Inviato da: pottydj il 14 Feb 2007 - 01:34

nessuno ha ancora aperto qualcosa a riguardo?!

la situazione mi pare pesante!

direi ottimo lavoro delle forze dell'ordine.. ma questi episodi non fanno certo stare tranquilli!!

Inviato da: freespiritinevery1 il 14 Feb 2007 - 02:07

siam messi bene....

marzian..le brigate rosse.. se siamo messi male

Inviato da: Senbee Norimaki il 14 Feb 2007 - 02:35

Boh, niente di nuovo sotto il sole, ci sono sempre state. Spero vi ricordiate dell'Alioce, dell'omicidio D'Antona e Biagi... Di nuovo c'è che ne hanno stroncato un altro ramo, per fortuna, un ramo che non aveva ancora fatto danni.

Inviato da: Frabe il 14 Feb 2007 - 20:00

DEHIHIHO correggo Senbee. Nadia Lioce, non Alioce.

Inviato da: Senbee Norimaki il 14 Feb 2007 - 20:22

Hai ragione, ultimamente nel cervello devo avere dell'amerda

Inviato da: potemkin il 14 Feb 2007 - 21:02

Scusa Sembo,ma vista la profondità con cui affronti solitamente questi topic di spessore mi aspettavo un commento un pò più sentito,qualcosa di più...dettagliato ecco.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi del movimento e quali pensi siano le soluzioni da adottare contro questo tipo di terrorismo.

Inviato da: axettone il 15 Feb 2007 - 10:24

Questa volta le forze dell'ordine si sono davvero superate!! Hanno beccato questa gente PRIMA che commettessero gli attentati.
Grazie!

Inviato da: 2pac il 15 Feb 2007 - 13:06

Disprezzo le BR come disprezzo i CARC.

Non sono ne più ne meno di Bin Laden ed i suoi uomini.

Inviato da: Senbee Norimaki il 15 Feb 2007 - 18:01

Il tempo è tiranno e l'argomento è terribilmente complesso. Mi riserbo di parlarne appena avrò un po' di respiro. Scusa, davvero.

Comunque, se nel frattempo ti va di documentarti, sul problema BR sono sempre stato d'accordo con la linea Montanelli-Radicali. Ma queste ultime BR sono altra cosa, da trattare alla stregua di normali gruppi di criminali. Negli anni '70, beh, sì, era molto, molto diverso.

Inviato da: bzbiz il 15 Feb 2007 - 18:04

Io mi meraviglio ancora che nel 2007 ci sia ancora gente che crede/fa certi discorsi... Sarebbero molto più onesti con loro stessi se mettessero su una banda per far rapine...

Inviato da: Senbee Norimaki il 16 Feb 2007 - 10:44

Gruppuscoli eversivi ce n'è in tutte le parti del mondo, sia a destra sia a sinistra. Qui abbiamo le BR e i neofascisti che ammazzano poliziotti negli stadi, in Spagna hanno più o meno gli stessi problemi, in Inghilterra c'è anche il casino degli indipendentisti irlandesi, eccetera.
Sono banali criminali, che, come dici giustamente, farebbero prima a mettere su un'associazione a delinquere mirata al puro furto rapina ed estorsione: sarebbero più coerenti, probabilmente.

Negli anni '70 era diverso: c'era una larga fascia della popolazione che credeva seriamente di essere in una guerra civile (e non nego che in quei tempi si faceva fatica certe volte a non pensare che fosse veramente così). Erano gruppi, quelli, veramente motivati dal punto di vista ideologico-politico. Poi certo erano dei bastardi assassini e questo non lo nega nessuno, ma c'era comunque chi come i Radicali e Montanelli che non li riteneva criminali qualsiasi, ma nemici invasori, in una guerra vera e propria.

Il punto della discordia fu quando si doveva decidere che cosa fare dei brigatisti catturati. Essi si dividevano in tre categorie: 1- chi si pentiva e collaborava con lo Stato, 2- chi continuava imperterrito a dichiararsi prigioniero politico e cercare di evadere e continuare la lotta armata, 3- chi si arrendeva allo Stato e si dichiarava sconfitto nella guerra in atto.
La discordia avvenne su quest'ultima, terza categoria. Montanelli e i Radicali pensavano che costoro, ovviamente una volta accertato che non stessero mentendo, potessero essere rilasciati, esattamente come in tempo di guerra (sconfitto il nemico, si accetta la sua resa e lo si governa secondo le regole dei vincitori), mentre gli altri politici, soprattutto DC e PCI, sostenevano che non c'era nessuna guerra civile in atto, e che questi tizi andassero trattati da normali criminali e tenuti in gattabuia, in quanto solo "arresi" ma non "pentiti". In sostanza questi ex terroristi non rinnegano - tutt'ora - il loro passato: si consideravano come dei partigiani, come dei Che Guevara, che però hanno perso la battaglia e si comportano da sudditi del nuovo Stato che li ha sconfitti. Costoro non si pentono del loro passato e dicono spesso che - rapportato a quegli anni e a quei tempi - rifarebbero lo stesso. Diversa la posizione di chi si è dichiarato pentito, di chi ha rinnegato il passato.

Oggi, a sentire quello che dicono le nuove BR, questa terza categoria non c'è: o continuano a fare la lotta armata (seconda categoria) o si pentono e collaborano (prima categoria), esattamente come i mafiosi o i normali criminali. Non esiste finora un solo caso, nelle nuove BR, in cui si sia scelta la terza opzione, quella della resa. Ovvio, in quanto in effetti al giorno d'oggi non sussistono assolutamente le prerogative sociali e culturali per far anche solo pensare a un vasto movimento nella società che desideri il passaggio alla lotta armata e alla rivoluzione proletaria.

Giusto per farvi un esempio: vi immaginate cosa succederebbe oggi se ci fosse un omicidio politico alla settimana, se in ogni angolo comparissero scritte violentissime sui muri, se ad ogni manifestazione si tirassero molotov (a Bologna c'erano i carri armati! vedi le immagini in fondo a questo post, tutte scattate durante le barricate a Bologna nel 1977), se ogni tre o quattro anni ci fossero esplosioni terribili che causano migliaia di vittime causate da manovalanza di associazioni di estrema destra comandate da rami deviati dei servizi segreti che puntassero al terrorizzare la popolazione per impedire loro di sorpassare alle elezioni il governo, se qualcuno addirittura rapisse e uccidesse il designato-tra-breve Presidente del Consiglio (immaginatevelo con Prodi o Berlusconi al posto di Aldo Moro)....!!!!!
Decisamente altri tempi, altri scenari.