Apro questo topic per segnalare ed aiutare a capirci qualcosa in questo mondo dei media italiani che è moribondo.
Capita spesso infatti di leggere notizie che, se non sono inventate, sono comunque riportate in modo talmente strumentale e distorto da essere praticamente di fantasia.
A seconda che si legga Repubblica o il Giornale, piuttosto che il Corriere o L'Unità il fatto che piova potrebbe essere l'alba di una dittatura o il ritorno di Lenin vivo.
Quindi, visto che leggere tutto è impossibile (sia per il tempo pratico, sia perché ad esempio a me viene la congiuntivite a leggere il Giornale) diamoci una mano! Siamo mediamente utenti intelligenti (o quanto meno in grado di sostenere un esame di 5a elementare, non tutti )
Ad esempio, la notizia di Repubblica che ho riportato ieri, cioè che nel decreto sicurezza sarebbe compresa la norma che vieterebbe alle madri immigrate di riconoscere i figli che diventerebbero adottabili. Come stanno le cose? E' vero ed è veramente così?
Poi tanto per gradire cuccatevi questo comunicato preso dal sito dell'ambasciata del Giappone
http://www.it.emb-japan.go.jp/italiano/comunicati%20stampa/Dini.htm
Giordano mi fa cagare !
Perchè uno vede un giornalista giovane e pensa adesso sto qui è la nuova generazione che spacca i culi e invece che delusione che amarezza.....
Lo stesso che da Santoro si scandalizzava per il dubbio gusto di certe espressioni...
Comunque è giovane giusto per gli standard italiani (ari )
ahaha, davvero ti giuro che non mi era saltato in mente ti avessero detto così.
A dire il vero non so dire se non mi ricordo o se non l'ho mai letto
Era per buttarla un po' in ridere, avevo scritto 3a media, ma vista la possibilità reale che qualcuno abbia solo la 3a media veniva meno l'effetto "assurdo"
Su Repubblica stanno tentando di fare un'inchiesta in stile anglosassone sul premier relativamente al "Caso Berlusconi" di questi giorni. Su diversi fatti però sembra che sia molto difficile fare pienamente luce (in altri paesi è la gente che pretende che sia il diretto interessato a chiarirsi onestamente davanti al suo Paese pena l'impeachment o comunque il crollo dei consensi).
http://www.repubblica.it/interstitial/interstitial1570573.html
Oggi è arrivata una nota da Palazzo Chigi contro queste indagini.
Perchè alla gente va bene che il premier vada a raccontare balle (stando alle confutazioni documentabili fatte sui giornali in queste settimane, diverse affermazioni fatte qualche sera fa nella celebre puntata [senza serio contraddittorio] di Porta a Porta parrebbero falsità) alla Nazione richiedendo ad un suo dipendente (Vespa è mantenuto in diversi modi da Berlusconi, ad esempio tramite la pubblicazione dei suoi libri by Mondadori e non a caso il premier non manca quasi mai alla prima conferenza stampa di presentazione di ogni nuovo libro di Vespa*) di preparargli una trasmissione a lui dedicata sulla prima rete pubblica nazionale di cui è stato presumibilmente scritto prima il copione (è noto che in Italia i politici partecipano alle trasmissioni solo se prima è stato concordato l'insieme di domande che verranno fatte, secondo molti questo è un pessimo malcostume dei media italiani che mostrano tantissima politica rispetto ad altri paesi ma una gran parte di ciò che si mostra è fuffa giornalisticamente parlando) dato che non è arrivata ALCUNA domanda "scomoda"?
Ora qualcuno potrebbe obiettare che questa è semplicemente l'n-esima finta inchiesta con lo scopo di screditare Berlusconi orchestrata dalla Sinistra: peccato che in un paese libero una simile inchiesta sia assolutamente normale e che anche da noi queste inchieste avvengono regolarmente da parte della stampa di qualunque parte politica e verso qualunque parte politica, spesso pure dalla stampa vicina al personaggio o al movimento politico sotto indagine (vedi inchieste di Repubblica su partiti e personaggi del c-sx negli anni scorsi o le indiscrezioni sul recente "Caso Berlusconi" fatte dai giornali di proprietà, diretta o indiretta, di Berlusconi o comunque vicini a lui come è stato mostrato la settimana scorsa ad Anno Zero [altro esempio di giornalismo d'inchiesta presente in qualunque paese sano a livello di libertà]).
*
La cosa brutta non è che Berlusconi attacchi quel tipo di stampa, lo ha sempre fatto.
La cosa terribile è che la gente stessa li attacca.
Li leggi nei commenti nei forum sotto il video della Borromeo, li leggi nei commenti alle vicende di annozero, della questione Matrimonio/Veline.
La gente dice "basta, comunisti che ce l'hanno solo con Berlusconi".
La gente non accetta un comunissimo e giustissimo atto di inchiesta di una stampa che vuole fare chiarezza sull'uomo più potente di Italia.
Questo non mi spaventa: mi terrorizza.
Si dice da 2-3 anni il mantra della sinistra che ha sbagliato tutto e non sa più parlare col popolo.
Io dico che forse è il popolo che non vuole più sentire dire certe cose, perchè purtroppo ha iniziato ad accettare le cose che sarebbero inaccettabili.
Al peggio sembra non esserci mai fine..... << la mo-vio-la in cam-po>> direbbe il biscardi..... come io dico, e continuerò a dire, che non c'è più dialogo e come in qualsiasi matrimonio, quando è finito il dialogo, si fa una separazione... netta, ed ognuno per la sua strada:
giornali di partito e televisioni di partito..... chi legge, o chi guarda sa, da subito, con chi ha a che fare (sui dettagli una soluzione si trova... spererei)
p.s.
scusate se io la batto sempre li.... ma, come per il biscardi, sta diventanto la mia battaglia.
Non butterei troppo sulla questione "sono tutti di partito", che sottointende che chiunque pubblica delle falsità a favore della propria corrente.
Ci sono giornali estremi che sono solo bugie (equivalenti per dire del Tg4, organo di partito e non telegiornale) e poi ci sono giornali con una certa corrente, è vero, ma la verità da qualche parte si trova eh..
Si è vero che tutti i giornali ormai sono espressione di una ben nota linea
politica però, voglio dire, la notizia è una e unica. Poi io giornalista ne faccio
un'analisi personale, inserendola in un contesto di idee che può variare appunto
da una posizione politica all'altra.
Esempio:
Notizia - Approvata la Legge Bossi-Fini
Giornalista di FI: "Grande mossa!"
Giornalista di Repubblica: "C'era da immaginarselo...vediamo come metterci
una pezza"
Giornalista dell'Unità (che io compro): "Si torna al trentennio"
Però la notizia è unica.
Non so se quello che era comparso su Repubblica riguardo ai figli dei clandestini
sia vero...se lo è e non se n'è parlato fino ad oggi allora mi rifiuto di continuare
a comprare i giornali perchè significa che stanno perdendo quel poco di credibilità
e serietà in più che conservavano rispetto a quel pattume della televisione.
http://www.byteliberi.com/2009/05/uscita-la-sentenza-mills-e-stato.html
Guardate solo la carrellata di diapositive, i commenti elaborateli da soli...
http://www.youtube.com/watch?v=zdd2_Ug32Hg&feature=related
L'informazione italiana
Non è un giornale, è un varietà di Italia1 ma è comunque pazzesco:
http://video.unita.it/?video=1013
Secondo Studio Aperto, in passato diretto da Mario Giordano, Belusconi sarebbe stato assolto nel processo Mills-Berlusconi.
Sempre riguardo il processo Mills-Berlusconi, c'è da notare come ha correttamente sottolineato Travaglio, di fare attenzione come un po' tutti gli organi d'informazione stiano, consapevolmente o meno, celando una grande verità facendo DISINFORMAZIONE: non esiste alcun "processo Mills". E' il "processo Mills-Berlusconi". Il lodo Alfano può portare alcuni soggetti a restare impuniti, nonostante i ragionevoli sospetti di colpevolezza, ma non cambia il nome ai processi.
Io non m'intendo di giurisprudenza e non so se ogni processo venga registrato **ufficialmente** con un nome però in un servizio di un TG sul processo Mills-Berlusconi ho notato che mentre degli inservienti tiravano all'interno dell'aula del processo un carrettino carico di faldoni... beh su questi c'era scritto proprio "Processo Mills-Berlusconi".
Anche il TG3, che viene spesso additato di essere un TG inguardabile, di parte oltre ogni limite, da alcuni portavoce definito addirittura veterocomunista, nei servizi parla erroneamente di Processo Mills.
Travaglio è delizioso quando smaschera la propaganda televisiva (ma non solo quella...):
Seriamente non si può dare l'indipendenza al Lombardo-Veneto?
Certo i primi tempi saranno duri per il resto d'Italia a causa del calo del PIL ma i vantaggi? Io vedo vantaggi per tutti, Italiani e Padani...
* dal punto di vista fiscale, visti i tassi di evasione attuali, lo Stato ci guadagnerebbe tassando le rimesse degli immigrati (cioè gli Italiani che lavorano in Padania e che mandano i soldi a casa)
* La Lega Nord non sarebbe più un partito Italiano, quindi le loro idee politiche andrebbero ad incidere sulla vita di chi li vota in massa e non su tutti.
* La Padania si ritroverebbe con confini per 2/3 terrestri e con quelli marittimi non soggetti a sbarchi.
* Per quanto riguarda la libertà di spostamento delle persone e dei capitali, se non vogliono suicidarsi la Padania DEVE aderire alla UE e all'Euro quindi non cambierebbe nulla.
* Loro non manderebbero più soldi al resto d'Italia, ma il resto d'Italia non manderà più soldi a loro, certo si dovrebbe fare un calcolo del costo delle infrastrutture Italiane costruite in Padania, poi si ripartirà il costo in base a qualche indice per far sì che la Padani ripaghi l'Italia (non del costo intero visto che una parte l'han pagata loro).
* Calcolo forfettario delle spese di guerra sostenute nella Prima Guerra Mondiale da parte del resto d'Italia per evitare che adesso là si parli Tedesco...
N.B.
La mia è una provocazione, sia chiaro...
...e soprattutto noi di Ferrara non ne faremmo parte! (ricordo a tutti i più giovani e a coloro che hanno la memoria corta, per convenienza o nonostante la loro onestà intellettuale, che Ferrara stando sotto al Po non veniva considerata facente parte della fantomatica Padania a metà degli anni '90 quando il movimento della Lega Lombarda iniziò a propagandare questo concetto, anche con ottima propaganda grafica [memorabili certi cartelloni efficacissimi e pure divertenti dal punto di vista iconografico oltre che degli slogan proposti*], poi cavalcato selvaggiamente con l'avvicinarsi ai nostri giorni; non ricordo che i confini del territorio padani siano poi stati ufficialmente ridefiniti, non ricordo nemmeno che fine abbiano fatto le buffonate tipo il governo padano e le banconote di cui ricordo chiaramente un esemplare esposto al British Museum [della serie: non solo Papi ci fa passare imbarazzi anche all'estero]).
*sono arrivati persino alla blasfemia di paragonare il popolo padano a quello Tibetano (imbarazzante propaganda sul sangue di chi è VERAMENTE oppresso da una sanguinaria occupazione pluridecennale, disposti a tutto pur di raccimolare con facili slogan e mirando alla pancia della gente meno informata/acculturata)
Mi ricordo che la divisione immaginata dalla Lega Lombarda all'epoca era più o meno: Padania (a nord del Po), Etruria (comprendente il centro Italia, non ricordo se fino al Lazio o no) e Meridione.
In ogni caso i Ferraresi sarebbero iper-avvantaggiati (come poi tutti quelli residenti lungo la riva meridionale del Po) infatti potrebbero decidere se vivere in Padania o meno, infatti prendere casa a Occhiobello non è un trauma così grande e si potrebbe venire in Italia come turisti. Molti potrebbero addirittura vivere in Italia e lavorare in Padania. Sempre che la Padania non esca dalla comunità europea...
12 dicembre 1993 ecco il testo provvisorio della costituzione dell'unione federale http://archiviostorico.corriere.it/1993/dicembre/12/Padania_Etruria_Sud_ecco_Carta_co_0_93121214588.shtml
Secondo quella divisione però l'Emilia Romagna farebbe parte della Repubblica del Nord... cacchio!
Interessante il colore e la dimensione dei caratteri tipografici adottati: risulta chiarissimo che ciò che interessa veramente esprimere al grafico non è fare una battaglia seria ed impegnata pro Tibet ma la propaganda pro voti alla Lega.
Una locandina pro "questione tibetana" di gente un po' più seria nel combattere veramente in questa battaglia per i Diritti Umani (contrariamente a chi pubblica articoli sul giornale di partito [sovvenzionato lautamente da Roma Ladrona] sui campi di prigionia cinesi, quasi come se gli facesse comodo vista la loro linea politica, e IGNORA i lager libici con oltre 1 milione di prigionieri di cui il grosso degli elettori della Nord per l'indipendenza della Padania immagino non saprà niente):
http://img198.imageshack.us/i/locandinadefxwebr.jpg/
Non è una novità...
una volta si paragonavano agli Irlandesi e ai Baschi, che penso li avranno invitati a non confondere la me...lma con la cioccolata (più successo hanno avuto non rispettando nemmeno i morti, che non li potevano sbugiardare, e hanno tirato fuori Longobardi e Celti).
L'anno scorso il rivoltante manifesto con l'http://www.fabioruini.eu/blog/wp-content/uploads/2008/04/indiano-riserve-immigrazione-elett08.gif,
e ora questo.
La loro politica propagandistica ha delle inquietanti similitudini con quella messa ottimamente in pratica da Adolf Hitler e la sua cricca, maestri di propaganda del secolo scorso: battere in continuazione contro un nemico comune da usare come capro espiatorio per tutti i problemi del Paese, se ci pensate con i loro discorsi nelle piazze e con l'uso di una certa propaganda grafica non ci vanno lontani (chiaro che non hanno in testa nulla dei mezzi che si prefiggeva di adottare il Terzo Reich, non vorrei venire equivocato)...
Spiace poi constatare che anche chi incarna attualmente una figura di massima importanza istituzionale, come il Ministro Maroni, e che quindi dovrebbe farsi garante di TUTTI i cittadini si presti anche ora a certi discorsi inaccettabili recitati davanti al suo popolo anche solo pochi giorni fa. E' stato parziale come solo un ministro dell'interno di una repubblica delle banane può essere. Ha invitato tra l'altro i presidenti di seggio a non fare i furbi (chiara allusione ai brogli) e ha poi invitato AD ASTENERSI AL REFERENDUM!!!!! Il Ministro dell'Interno!!! Tralasciamo sui 400 milioni di € sputtanati dalla Lega costringendo il governo* a non fare l'election day accorpando alle Europee il Referendum (si poteva invitare antidemocraticamente all'astensione pure con l'election day ma lo spostare la data del voto referendario quasi nel periodo delle vacanze inoltrate fa riuscire tutto il progetto molto meglio, per i 400 milioni di € pazienza... ci penserà Tremonti eventualmente ad ordinare qualche taglio compensatorio).
Comunque: ROMA LADRONA!
*fonte: Silvio Berlusconi
La prima parte della mia firma è eloquente in questo, specialmente per la fonte...
Il fatto che funzioni ancora significa che gli strumenti di difesa dalla propaganda mediamente disponibili nell'Italia del 2009 sono simili a quelli della Germania del 1933...
Oppure che abbia successo per altri motivi e quelli siano specchi per le allodole (o per i Comunisti )
Sulla propaganda e i media:
Emilio Fede inscena al TG4 uno dei suoi celeberrimi siparietti pseudocomici fingendo di non ricordare bene il nome chi gli sta sulle scatole o ha attaccato il suo padrone o il suo gruppo politico/imprenditoriale. Questa volta se la prende con il fotografo Zappadu autore degli scatti sui festini alla Villa Certosa di Berlusconi in Sardegna.
Al termine dell'audio sentiamo Gianna Nannini che parla in un programma TV dell'informazione di regime e dice quello che pensa del TG4 in presenza di Emilio Fede che incassa l'attestato di disistima .
http://www.esnips.com/doc/ca91ead3-3caa-444b-b574-47330c6d7b02/Fede-sfotte-Zappadu-e-incassa-dalla-Nannini
Altre "perle":
Piero Ricca incontra Emilio Fede e gli chiede ciò che milioni di Italiani sognavano di chiedergli da sempre:
http://www.youtube.com/watch?v=ASbF2WdX1Bo
Intervista a Piero Ricca sul fatto e servizio di Striscia la Notizia con parte del filmato di cui sopra:
http://www.youtube.com/watch?v=K7NmZJpc6g4
Al di la' dello stile contestabilissimo di Ricca e dell'estrema faziosità ed aggressività del soggetto, il filmato rappresenta a mio avviso la prova inconfutabile che l'Italia non è sotto un vero e proprio regime oppressivo tradizionale che impedisce la libera informazione dato che, simili filmati (e simili persone), possono continuare ad essere disponibili e circolare (Ricca ha vinto tra l'altro diverse cause in seguito a querele di potenti fra cui Silvio Berlusconi), soprattutto grazie ad Internet*. Il filmato è vecchissimo ma è nella storia dei video virali che girano su Internet e quindi anche se un po' tutti lo hanno visto lo posto qui perchè merita. Il video può far ghignare ma fa riflettere, comunque la si pensi.
*questo ovviamente non è un giudizio sulla libertà dei media italiani (principalmente giornali e programmi d'informazione RAISET) ma sulla libertà nel Paese in generale. Il giudizio non entra nel merito di azioni di diversi parlamentari che vogliono imbavagliare e regolamentare in senso fortemente restrittivo la Rete (ad esempio la recente vincitrice di 2 "Big Brother Awards" On. Carlucci: l'On. Carlucci si è distinta riuscendo a vincere un premio per le sue "iniziative legislative autoritarie" (il Ddl 2195) e un altro per le "dichiarazioni censorie su Internet") così come il caso Rete4 rete abusiva ma difesa dalla Casta che pergiunta con il suo TG4, diretto da Emilio Fede, muove certamente di diversi punti percentuali i consensi elettorali con uno stile antideontologico che spesso non differisce più di tanto da certa propaganda di regimi veri (dove però non c'è libertà di stampa e d'informazione cosa che da noi, per fortuna, c'è ancora... almeno per il momento s'intende).
http://www.youtube.com/watch?v=6rEE-M_iLgE
Filippo Facci (giornalista in forza a Libero)
Facci intervistato sulla libertà di stampa da Anno Zero dichiara: a "Il Giornale" (giornale notoriamente di proprietà della famiglia Berlusconi) non potevo scrivere critiche sul ministro Carfagna; è l'unico argomento che mi è stato censurato. Io dovrei poter dire quello che voglio sul ministro Carfagna ma al Giornale non potevo. Faccio il giornalista da 22 anni e non posso avere il problema di non poter scrivere su di un ministro che tre anni prima di esserlo faceva la showgirl a Piazza Grande su Raidue.
link al filmato: http://www.youtube.com/watch?v=6rEE-M_iLgE
Il Mago Fox, Mara Carfagna e Giancarlo Magalli a Piazza Grande
Vista la penuria di messaggi e la mancanza di topic già aperti su argomenti molto simili a questo (ma per certi versi OT qui) propongo ai moderatori/admin di rinominare questo topic "Libertà di informare e pluralismo di voci presenti sui media".
"I giornali nel mirino", d'accordo, ma anche i TG e, oltre al fatto che stanno "nel mirino", si possa denunciare, riflettere, commentare anche dello spazio dedicato alle diverse voci nel Paese da parte delle principali reti nazionali.
L'intento originario che è stato espresso nel primo messaggio mi pare essere, seppur interessante, eccessivamente restrittivo vista la scarsa frequenza con cui si vedono nuovi messaggi di questi tempi in questa sezione.
Eliminate pure questo messaggio se lo riteneste opportuno una volta che avrete discusso e preso una decisione.
Condanna in appello per lo storico quotidiano romano "Il Messaggero" e un suo giornalista per un articolo di critica all'orchestra di Roma di Santa Cecilia pubblicato nel 1996. La condanna ammonta a 3 milioni di euro. Il Messaggero pagherà 2,5 milioni di € di risarcimento, il giornalista Gasponi quasi 500mila.
http://www.blitzquotidiano.it/societa/un-critico-boccia-santa-cecilia-condannato-a-pagare-3-milioni-di-euro-317046/
Qui sorge un problemino per chi ha un minimo di senso della Legalità: come mai invece Emilio Fede col suo telegiornale, pure criticato (e talvolta condannato) per diffamazioni, calunnie, distorsioni di fatti di cronaca, sproporzione criminale dei tempi attribuiti ai diversi soggetti politici (e si potrebbe andare avanti ma già così si è resa l'idea...) viene condannato un mucchio di volte ogni anno (ma tanto all'azienda va benissimo continuare a pagare ogni volta le ridicole multe continuando a fottersene delle regole visto che non lo ha ancora sospeso) perchè viola COSTANTEMENTE le regole imposte dall'Authority delle Comunicazioni e ciascuna di tali multe ammontano, quando gli va male, a neanche 90.000€? Come mai il TG4 era una rete che trasmetteva abusivamente, abuso che avrebbe costretto i contribuenti italiani a pagare non ricordo quante decine di milioni di € l'anno ad una corte europea per la violazione delle regole comunitarie, e il governo Berlusconi anzichè tutelare l'imprenditore a cui spettavano le frequenze occupate abusivamente da Rete4 ha invece legalizzato la posizione di Rete4 mediante decreto (i fatti erano noti da anni e non si muoveva un dito; difficile quindi vedere i pressupposti d'urgenza per quel decreto...) e tolto alcune frequenze alla RAI per evitare di relegare Rete4 sul satellite e per adempiere alla sentenza che dava ragione ad Europa7 (la rete che aveva chiamato in tribunale i responsabili legali di Rete4)?
Al minuto 4 e 35 secondi di questo filmato una lucida analisi di ciò che viene quotidianamente messo in atto in Italia alla luce del sole mediante il cosiddetto "telegiornale" diretto da Emilio Fede (per non parlare di Studio Aperto...):
http://www.youtube.com/watch?v=5KbGNQwO7es
Analisi che sottoscrivo pienamente.
Anni fa qualcuno avrebbe, in buona fede, risposto alle mie domande dicendo che tutto ciò era necessario perchè il proprietario di Rete4 in cambio di quegli illeciti ci proteggeva dalla minaccia comunista che col vuoto di potere causato da Tangentopoli [1994] avrebbe instaurato in Italia una dittatura filo-sovietica (l'U.R.S.S. però era morto e sepolto già dal 1991 e negli anni '80 http://www.ferraraforum.it/index.php?act=findpost&hl=concessionaria&pid=656614 fatti proprio dal proprietario di Rete4 ).
Uno dei principali membri del maggiore partito che si definiva comunista (sebbene gli storici siano concordi nell'affermare che già al termine degli anni '40 tale partito aveva abbandonato qualunque velleità di fare una rivoluzione contro i padroni capitalisti quindi tale dicitura "comunista" era puramente simbolica) attualmente ancora attivo nella politica italiana, Massimo D'Alema, è stato però implicato secondo molti in un accordo alla fine degli anni '90 (ai tempi della cosiddetta "bicamerale") che dava al proprietario di Rete4 la garanzia che i governi di centro sinistra non avrebbero fatto una legge sul conflitto d'interessi macroscopico che lo riguardava (e infatti tale legge non è mai stata fatta da un governo di centro sinistra, parte politica che avrebbe costituito una minaccia comunista per l'Italia) e in cambio ci sarebbe stata una collaborazione per fare la riforma delle autonomie locali (poi passata solo con un referendum costituzionale poichè il proprietario di Rete4 nel frattempo era venuto meno agli impegni di lavorare nella commissone bicamerale e di far passare con la votazione di 3/4 del parlamento la riforma costituzionale su cui concordavano fino a pochi giorni prima del suo abbandono. E' la riforma del Titolo Quinto della Costituzione).
Sempre questo esponente del partito comunista italiano è stato proposto in sede europea dal proprietario di Rete4 per fare il Ministro degli Esteri di mezzo miliardo di europei ma il suo progetto è fallito visto che alle forze di centro sinistra all'europarlamento ovviamente qualche scetticismo è venuto prima di assecondare l'elezione del candidato proposto dal leader della destra italiana. Successivamente, il proprietario di Rete4 ha dato il nulla osta al suo governo di modo che il comunista D'Alema venisse nominato, e questa volta c'è riuscito, presidente dell'organo di controllo del Parlamento italiano dei Servizi Segreti. Ma non c'era la minaccia comunista? Vai al potere con i voti di tanti che ti hanno votato affichè tu facessi una seria opposizione ai leader comunisti e poi dai proprio ai comunisti un simile potere sui servizi segreti del tuo paese? E adesso che hanno in mano informazioni provenienti dai servizi segreti chi ci difende?
http://img693.imageshack.us/i/emilioprepotente.jpg/
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la versione completa della lettera linkata qui sopra: http://politeness.blogspot.com/2010/03/ricevo-e-pubblico.html
http://img532.imageshack.us/i/69554915.jpg/
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