ROMA - Dopo una serie di scosse registrate in serata, verso le 3,30 di questa notte la terra ha tremato a l'Aquila causando vittime. La protezione civile non ha ancora fornito un numero dei morti ma ha confermato ufficialmente che i crolli hanno causato vittime. Il terremoto, che si è sentito in tutto il centro Italia, è stato di magnitudo 5.8 pari all'ottavo-nono grado della scala Mercalli, e l'epicentro è stato registrato a cinque chilometri di profondità. Sono molti gli edifici del centro storico dell'Aquila crollati. L'edificio che ospita la farmacia dell'Ospedale "San Salvatore" di L'Aquila è crollato. Il presidio ospedaliero ha subito diversi danni e lesioni. Le forze dell'ordine starebbero valutando una possibile evacuazione, anche parziale, della struttura sanitaria.
LE VITTIME - Il nuovo bilancio della Protezione civile parla di 16 vittime tra cui 5 bambini. Questa la situazione nei paesi: - L'AQUILA: 4 morti, tutti bimbi - CASTELNUOVO: cinque - POGGIO PICENZE: uno - TORMINTARTE: uno - FOSSA: due di cui una bimba - TOTANI: uno - VILLA SANT'ANGELO: due. Inoltre, sono oltre 30 le persone che risultano disperse.
E' stato "un terremoto molto importante: ci sono migliaia di sfollati e migliaia di edifici crollati e lesionati". Lo ha detto il dirigente della Protezione civile, Agostino Miotto, presente al comitato operativo riunito nella sede del Dipartimento.
Sono state moltissime le persone che per la paura si sono riversate nelle strade. Dalle prime informazioni risulta crollata parte della casa dello studente e non è escluso che sotto le macerie possano esserci delle persone. E' crollata completamente la cupola della chiesa delle Anime Sante nel centro storico della città. Anche la Cattedrale ha subito danni strutturali.
La scossa principale è stata seguita da oltre un centinaio di repliche, la maggior parte delle quali rilevate solo dagli strumenti. Le scosse di intensità tale da essere avvertite dalla popolazione sono state una ventina, la più forte delle quali, di magnitudo 4,6, alle 4.37. "Ci saranno probabilmente delle scosse di assestamento, è quindi pericoloso stare vicino agli edifici lesionati". L'avvertimento arriva dal dirigente della Protezione civile Agostino Miozzo.
Sono quindicimila le utenze disalimentate nella provincia dell'Aquila. E' stato interdetto dalla Protezione civile l'accesso all'autostrada Roma-L'Aquila (A24) da Roma. Il traffico non può transitare in direzione dell'Abruzzo a partire dal Grande Raccordo anulare (Gra) della capitale.
I CROLLI ALL'AQUILA - Gli scenari della Protezione civile prevedono fino a 10.000 edifici lesionati. All'Aquila sono molte le case distrutte e sono profonde le lesioni agli edifici, anche in palazzi di cemento armato. Nella città gli abitanti si sono tutti riversati in strada. Alcuni edifici del centro storico dell'Aquila risultano crollati. Secondo i carabinieri si teme che possano esserci vittime. Numerose le persone rimaste ferite. Ci sono persone intrappolate in una casa del centro storico, in via XX Settembre, crollata e i vigili del fuoco stanno scavando per tirarle fuori dalle macerie. La casa, totalmente rasa a suolo, è vicina al palazzo dell'Anas.
E' crollata completamente la cupola della chiesa delle Anime Sante nel centro storico della città. Anche la Cattedrale ha subito danni strutturali.
E' confermato il crollo di parte della Casa dello Studente, e alcuni studenti sarebbero all'interno dell'istituto. A via Sallustio tutte le case sono lesionate anche se non crollate. Le suore dell'istituto religioso sono in strada e prestano aiuto ad anziani e persone con coperte e altri generi di conforto. In Piazza Duomo centinaia le persone e molte macchine sostano con gente ancora sotto choc.
Un punto di raccolta per i cittadini è stato allestito a Piazza d'Armi, mentre nel centro storico potrebbero essere crollate palazzine e una chiesa.
Nel capoluogo traffico in tilt, e gente in strada anche a Sulmona e Teramo, con crolli di cornicioni e crepe nei muri. Rinforzi dei Vigili de Fuoco stanno partendo da Teramo e da Roma in direzione dell'Aquila, e il traforo del Gran Sasso per ora è transitabile.
Il portavoce della Protezione civile Luca Spoletini ha spiegato che il quadro "e' estremamente critico, ci sono stati diversi crolli".
SERI DANNI IN PROVINCIA- Seri danni alle abitazioni sono stati segnalati dalla popolazione anche in altre località della provincia. Sono quindicimila le utenze disalimentate nella provincia de l'Aquila in seguito al terremoto. A Rovere, sull'Altopiano delle Rocche, è crollato il campanile, mentre danni e case lesionate si riscontrano anche ad Avezzano con telefoni e elettricità in tilt. Nel resto della regione migliaia sono le persone in strada, da Pescara a Sulmona, da Teramo a Chieti. Tetti crollati e case lesionate anche a Prata d'Ansidonia e Tornimparte.
La Protezione civile invita a non mettersi in viaggio nella zona colpita dal terremoto. La Protezione civile ribadisce di non mettersi in strada per non intralciare i soccorsi. Sulla zona dell'Aquila inoltre è stato emesso un Notam, un divieto di sorvolo in tutta l'area.
SCOSSA AVVERTITA ANCHE NELLE MARCHE, GENTE IN STRADA - E' stata avvertita distintamente anche nelle Marche, in particolare in provincia di Ascoli Piceno, dove molte persone si sono riversate in strada, la scossa di terremoto registrata poco dopo le 3:30. Centinaia le chiamate giunte ai centralini dei vigili del fuoco, anche di persone anziane che, spaventate, non riuscivano a uscire di casa e chiedevano notizie sul sisma. Moltissime le telefonate anche ad Ancona, Jesi, e nel Fabrianese, dove la gente si è svegliata di soprassalto, con la memoria del sisma devastante del 1997. Fino a questo momento, salvo qualche segnalazione di crepe nei muri nella zona di Ascoli, non risulterebbero danni.
PROTEZIONE CIVILE, SCOSSA NON ERA PREVEDIBILE - "Allo stato attuale delle conoscenze scientifiche, non era possibile prevedere la scossa che ha colpito oggi l'Italia centrale". Lo ha detto il dirigente della Protezione civile Agostino Miozzo. Nelle scorse settimane l'Abruzzo è stato colpito da uno sciame sismico con decine di piccole scosse e qualcuno aveva ipotizzato la possibilità di un evento più consistente. Ma questa previsione, ha sottolineato Miozzo, "non è era fondata su basi scientifiche: purtroppo questi eventi non sono ancora prevedibili". Quanto a quello che succederà ora, l'esponente della Protezione civile spiega che "tradizionalmente a una scossa forte seguono scosse di assestamento di minore potenza".
fonte: ansa.it
che brutta cosa..
un pensiero a tutte le vittime ed in generale chi si trova là..
un pensiero doveroso come dice il buon edo, va a tutte le vittime, ai famigliari di queste e a coloro che ancora ttendono notizie sui cari dispersi.
e poi aggiungerei un pensiero anche ai soccorritori che stanno lavorando ininterrottamente da questa notte e speriamo che i loro sforzi vengano ripagati dal maggior numero di vite possibili salvate.
Bè...io vi cito ciò che sto leggendo dal sito corriere.it
Terremoto: «l'allarmismo» di Giuliani
Il ricercatore dei laboratori del Gran Sasso aveva lanciato l'allarme per un sisma «disastroso»
MILANO - Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, inviperito martedì 31 marzo si era scagliato contro «quegli imbecilli che si divertono a diffondere notizie false», chiedendo una punizione. Tra gli «imbecilli» c'era Giampaolo Giuliani, ricercatore presso i Laboratori nazionali del Gran Sasso che, in seguito allo sciame sismico che sta interessando l'Abruzzo da più di un mese, aveva lanciato l'allarme: la regione sarà colpita domenica 29 marzo da un terremoto «disastroso». Giuliani è stato denunciato per procurato allarme. E Bertolaso ha ripetuto che «lo sanno tutti che i terremoti non si possono prevedere».
ALLARME - Nella notte del 29 marzo c'era infatti stato a Sulmona un terremoto di 4 gradi della scala Richter. Questo e la «profezia» aveva fatto scattare il panico tra i cittadini di Sulmona e dintorni. L'analisi di Giuliani era basata sull'analisi di un gas radioattivo, il radon, che si libera dal sottosuolo quando le faglie vengono attivate il gas trova una via di fuga giungendo in superficie. Giuliani aveva dato anche un'indicazione precisa dell'allarme: da lì a poche ore. Il sisma però non era avvenuto. Ma la terra si è scatenata circa una settimana dopo. E ora le polemiche divampano. Anche se, per onestà, occorre dire che un conto è dire «ci sarà un terremoto», un altro è dire con precisione in quale zona colpirà e soprattutto quando. Per evitare di far evacuare migliaia di persone per settimane intere prima che succeda effettivamente qualcosa.
anche se con il "senno del poi" è facile dirlo, secondo me avrebbero dovuto ascoltarlo con meno leggerezza....
oddio le affermazioni di questo scienziato sicuramente devono far riflettere,anche se prevedere con precisione quando e dove colpirà un terremoto resta sempre un traguardo difficile da raggiungere....speriamo in futuro.....
sai che mi è proprio venuto in mente quel tipo lì prima?.. quello che diceva di poter prevedere i terremoti..
comunque ben poco conta ora..
brutto inizio di settimana..
su un tg (credo studio aperto) venerdì han parlato di uno che aveva dato l'allarme per un terremoto strapeso nel centro italia , dandogli dell'asino...
non ricordo purtroppo altri particolari , stavo in attesa di studio sport...l'unica cosa semiseria rimasta a italia1.
...
toh guarda..un terremoto..
Pare che i morti siano 27 e che certamente il numero salirà perchè molti sono ancora sotto le macerie.
Che tragedia immane ragazzi.
Prego per tutti loro e per i tanti amici che ho da quelle parti.
Sembra che sia arrivata una grande solidarietà da tutti.
Mediaset ha subito aperto un conto per una donazione di fondi. Bertolaso è là e parla di tragedia immane. Berlusconi ha firmato lo stato d'emergenza e già i primi fondi sono stati stanziati. Il PD ha messo a disposizione i circoli.
Si scava ancora e i morti accertati sono saliti a 31.
Un caro amico ha la famiglia in provincia di Pescara, e il suo paese è letteralmente ridotto in polvere.
...un pensiero a chi è stato colpito da questa trageda, che abbia perso la vita, una persona cara o anche "solo" la casa...
Speriamo che il governo faccia qualcosa di serio a riguardo. Altrochè "piano casa".
Ma come si fa ad avere la lista delle persone????
guardando le foto si direbbe che siamo di fronte ad una vera e propria catastrofe !!!!
Ok ma la famiglia stessa... Chi deve chiamare per sapere qualcosa in questi casi?
Abbiamo provato di tutto ma niente... Grazie comunque!
Anche io sto aspettando perchè ho una casa in Abruzzo e non so come sia messa, ma soprattutto ho molti amici là...
Il sito del ministero dell'Interno non dice nulla...
Questo è il numero dell'ufficio stampa della protezione civile. Non so quanto possa essere utile 06/68202373 - 68202409
Io ho questi se anche a qualcun altro possono servire
ospedale 08623681
questura 08624301
prefettura 08624381
all'ospedale sono chiaramente troppo impegnati... in questura invece rispondono.
Abbiamo provato anche la crocerossa ma non sanno niente.
Grazie!
In realtà da quello che ho capito a L'Aquila avevano già uno stato d'allarme.
Le scuole erano state chiuse per alcuni giorni. A quanto sembra la protezione civile aveva già mezzi e strutture in zona. Una cosa così però forse è stata inaspettata.
Per chi come me è di tipo 0 ricordo che c'è molto bisogno di sangue in questo momento.
Dalla tv dicono che è sufficiente recarsi all'avis della propria città (che immagino poi invierà il sangue dove ce n'è bisogno). <--- notizia da verificare, se qualcuno sa qualcosa lo dica.
Si continuano a fare appelli per il bisogno di sangue, chi può vada anche solo in ospedale.
purtroppo il numero delle vittime sta aumentando....
Si siamo ufficialmente a 50 morti.
Ci sono paesi cancellati completamente dalla faccia della terra.
Sul sito del Times ci sono alcune foto http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/europe/article6043370.ece, sembra che abbiano bombardato.
cazzarola sono impressionanti !!!!
Importante da ansa.it
Da ieri sono tornata qui in Umbria e stanotte qui dove sono io si è sentito molto bene...capisco quindi quanto possa essere stato forte per chi era in Abruzzo, nell'epicentro
Molte persone del mio paese, con la paura che potesse essere di nuovo un terremoto forte come quello che si verificò anni fa a Perugia, hanno passato la notte fuori casa!
E' stata una scossa fortissima...per essersi sentita così bene fino a qui!
Ragazzi io nel pomeriggio vado a donare il sangue al Pronto Soccorso, quanto più posso e sabato se il Comando me lo consente parto per andare a dare una mano come volontario, in questi casi c'è bisogno e se qualcuno ha la possibilità non esisti, dobbiamo darci una mano in queste situazioni!
Almeno il sangue va donato, anche se si perde 1 ora di tempo direi che è più che giustificata!!!!
Biggione vengo pure io ti telefono più tardi e andiamo assieme
Devo prima sentire in Comando cosa mi dicono Garcione...
ok dai! ci aggiorniamo, manda mess quando sai qualcosa
avete sentito la scossa di ieri sera? è stata lieve ma l'ho sentita
sto pensando anche io di dare sangue ho il gruppo 0 rh+ dicono che sia molto compatibile
In generale il sangue 0 è compatibile con tutti gli altri.
Ma serve cmq plasma di ogni tipo. Io oggi pomeriggio vado.
Io purtroppo non posso donare ma lo farei...
Sono a casa nel panico... Che altro si può fare a parte donare?
NOTIZIA APPENA COMPARSA SU ANSA.IT
ROMA - Lo sciame sismico che dal 16 gennaio scorso interessava l'area dell'Aquilano aveva allertato un mese fa alcuni "banditori" che lo scorso marzo erano andati in giro per la città con il megafono invitando la popolazione a uscire di casa, in vista di un imminente terremoto distruttivo. Le forze dell'ordine indagarono per denunciare i responsabili per procurato allarme.
L'episodio, si ipotizzò, poteva essere legato a una interpretazione di una ricerca scientifica condotta dal 2003 dal tecnico di ricerca aquilano Gioacchino Giuliani: la possibilità di prevedere, dalle 6 alle 24 ore prima, un evento sismico calcolandone epicentro, intensità e ipocentro, grazie a una rete di rivelatori di concentrazione di gas radon. Giuliani, dopo quanto accaduto, è stato costretto a oscurare i dati consultabili da tutti sul suo sito.
Molte le reazioni degli esperti che contestavano l'efficacia di questa previsione. In realtà lo scorso giugno era stata annunciata la nascita, nel tunnel sotterraneo di una scuola dell'Aquila, della prima sala sismica al mondo per la previsione di terremoti, con un anticipo tra le 6 e le 24 ore in un'area grande quanto l'Abruzzo, sulla base, proprio, del sistema brevettato da Gioacchino Giuliani, che nel 2005 illustrò la sua rete di monitoraggio in un seminario ai Laboratori nazionali del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).
In tutto cinque stazioni sismiche attrezzate, una presso una scuola dell'Aquila, le altre nelle frazioni di Coppito, a Sergi, nel Comune di Fagnano e a Pineto (Teramo). L'Infn avverte oggi che il tecnico ideatore del sistema non fa parte dell'Istituto, ma dell'Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica).
@ franz So che si stanno facendo raccolte fondi e di generi di prima necessità.
per la cronaca , il tipo che ha avvertito del pericolo è stato denunciato per provocato allarme..
Il bilancio dei morti accertati sale a 92.
L'Aquila, 31 marzo 2009 http://www.youtube.com/watch?v=8mienAqeWE8&feature=related
Gioacchino Giuliani http://www.youtube.com/watch?v=jLRuQlQktFk
Che merda di assessore ! Quella gente era ed è nelle mani di nessuno !
gruppo fb importante http://www.facebook.com/event.php?eid=62774153860&ref=mf
hanno detto che non hanno più bisogno di sangue sono pieni
92..
speriamo almeno non abbiano sofferto..
http://www.corriere.it/cronache/09_aprile_06/bertolaso_terremoto_abruzzo_58bf9f10-2272-11de-9ce1-00144f02aabc.shtml
Edo.
Qui Cerveteri (RM). Ho appreso della notizia solo stamattina. Nottata tranquilla e nessuno dei due si è svegliato.
Mi spiace per quello che è successo.
Ho un'amica che ha parenti all'Aquila e mi ha detto che sono rimasti senza casa.
Una cosa atroce. Una persona risparmia una vita per avere un tetto e poi..
Questa sarà una Pasqua triste per tutti.
Potessi donerei il sangue ma sono sotto ciclo e ho degli sbalzi di pressione atroci.
Spero di poter fare comunque qualcosa.
Laura
http://www.anticaferraria.com/ab/
Appena viene individuato il punto di raccolta si va a portare cibo e acqua !
che fatta gente siamo noi italiani.... sempre a litigare poi..... davanti a queste tragedie abbiamo un cuore grande grande.
in questo sono orgoglioso di essere italiano....
Quello che mi fa incazzare invece sono tutte le polemiche, non ultima quella sulla previsione dei terremoti. Non riescono a prevederli i giapponesi che sono, gioco forza, i veri esperti mondiali, o meglio..... si prevedono con discreta approssimazione ma c'è solo un piccolo problema: la misura del tempo.
La nostra vita, di umani, è scandita da ore, giorni, anche anni..... ma quella della natura, la terra, si misura, quando va bene, in secoli..... In California aspettano il "big-one" ed è sicuro che ci sarà, ma quando sarà? Il Vesuvio prima o poi farà il botto, è sicuro, ma quando?..... questo è il problema, il tempo di attesa.
Giampaolo Giuliani - fisico - Laboratori nazionali del Gran Sasso, aveva fatto ricerche sul gas Radon (sperimentali)
http://www.youtube.com/watch?v=t1nKz1r42V8&hl=it
A favore della tesi di Giuliani
Michelangelo Ambrosio, Dirigente Ricerca Infn (Istituto Fisica Nucleare) di Napoli
Corrado Stillo responsabile dell'Osservatorio per la Tutela e lo Sviluppo dei Diritti dell'Associazione, "Giuseppe Dossetti"
A sfavore della tesi di Giuliani
Andrea Morelli, sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia,
Mario Tozzi geologo del Cnr.
A chi credere ?
Non che l'avere ragione o meno cambi qualcosa allo stato attuale, ma per capire se Giuliani ha ragione e quindi si continui la ricerca su quella strada.
Io più che pensare di prevederli vorrei che fossero costruite case, ospedali e scuole come si deve..
Quoto Fossi è anche la linea Giapponese.
Visto che non si può con certezza prevedere quando accadranno l'unica è costruire in maniera da subire i minori danni.
Il governo nel frattempo ha stanziato i soldi dal fondo catastrofi UE e sta rimandando gli aiuti umanitari spontanei alla ricostruzione.
L'allarme sangue è rientrato e si stanno smistando i malati negli ospedali del centro italia.
Le cose sembrano pian pianino riprendere a funzionare.
Io ho parenti là con la protezione civile, appena so qualcosa di più diretto cerco di postarlo.
http://cattaneo-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/04/06/prevedere-i-terremoti-o-adeguare-gli-edifici/
Prevedere i terremoti o adeguare gli edifici?
Non sono un geologo (e nemmeno un geofisico, aggiunta postuma dovuta alle corrette precisaizoni di molti lettori). Ed è una premessa fondamentale per dire che la mia opinione in materia non è quella di un esperto. Però da giornalista scientifico sento il dovere di dare qualche informazione e qualche precisazione a proposito delle polemiche che in queste ore stanno montando sul sisma di questa notte. E sul fatto che secondo qualcuno sarebbe stato “una tragedia annunciata”.
La prima informazione, doverosa, è che secondo la comunità mondiale dei sismologi, al momento attuale non è possibile prevedere i terremoti.
Però nella scienza le parole sono importanti. “Prevedere”, in questo contesto, significa dare una ragionevole finestra temporale e una finestra di magnitudo, perché si possano prevenire danni alla popolazione, nei limiti del possibile. (Che probabilmente ci sarà un forte sisma in California entro questo secolo posso dirlo anch’io, senza essere Nostradamus…)
In questo senso, non mi risulta che ci sia alcun metodo accreditato per prevedere i terremoti.
Come avrete appreso dalle cronache, la polemica nasce dalla denuncia per “procurato allarme” che ha colpito in settimana Gioacchino Giampiero Giuliani, un tecnico dell’Istituto nazionale di astrofisica che lavora come collaboratore presso i Laboratori del Gran Sasso dell’INFN. La cronaca, e i riferimenti alla vicenda, li trovate facilmente in rete.
Ma è bene metterli in ordine.
In ordine cronologico, a quel che ho potuto ricostruire , il primo tra i recenti interventi di Gioacchino Giuliani è stato questo, su Donne Democratiche, il 24 marzo. Qui Giuliani dice: “Mi sento di poter tranquillizzare i miei concittadini, in quanto lo sciame sismico andrà scemando con la fine di marzo.”
Eppure pochi giorni dopo, domenica 29 marzo, lo stesso Giuliani (secondo la ricostruzione del “Corriere”), annuncia al sindaco di Sulmona che di lì a poche ore la città sarà colpita da un sisma devastante. Il sindaco, dal Congresso del PDL, è comprensibilmente turbato. Nella città abruzzese, raccontano i cronisti, la gente è in strada con coperte e materassi. E in effetti la notte di domenica 29 marzo un sisma c’è, ma è di magnitudo 4, e si inserisce normalmente nel contesto dello sciame sismico di bassa intensità che sta colpendo la regione ormai da mesi.
Pochi giorni dopo Guido Bertolaso denuncia l’accaduto, con parole forti, e Giuliani viene denunciato per “procurato allarme”.
Ieri notte, alle 3.32 ora italiana, il sisma di magnitudo 6,3 che sconvolge la parte appenninica dell’Abruzzo. E, nel giro di poche ore, la polemica in cui Bertolaso viene messo sotto accusa anche da alcune autorità (alle 14.26 la presidente della provincia dell’Aquila dichiarava: “Era una tragedia annunciata. L’allarme dei giorni scorsi è stato sottovalutato”).
E il diretto interessato, Giuliani, chiede le scuse di Bertolaso e immediatamente viene indicato da mezzo web come una specie di eroe nazionale inascoltato.
Io, che geologo non sono e fino a ieri ero convinto che non si potessero prevedere i terremoti, mi pongo un sacco di domande.
Come si spiega che il terremoto devastante previsto per domenica 29 marzo non sia avvenuto?
Come si spiega che per il terremoto violento di questa notte non sia stato lanciato l’allarme dallo stesso Giuliani o dai suoi collaboratori? Giuliani spiega nelle interviste di oggi che il sisma era prevedibile, e che ieri sera lo vedeva anche dai sismografi. Perché non ha nuovamente lanciato l’allarme?
Si può dire “prevedere i terremoti”, se lo annuncio una settimana prima in un posto e invece succede una settimana dopo in un altro? Intendo dire: se si fosse dato retta al primo allarme si sarebbe evacuata Sulmona per un paio di giorni, immagino. Poi, tutti a casa. Il terremoto invece ha colpito più a nord, e una settimana dopo. Come si fa a dire che era una tragedia annunciata?
Lo sciame sismico in corso in Abruzzo è lì da mesi. Ma un episodio violento avrebbe potuto esserci oppure non esserci. Il 24 marzo, secondo lo stesso Giuliani, tutto si sarebbe esaurito entro pochi giorni…
Dalla cronaca, francamente, mi pare di capire che hanno ragione i geologi: non si possono prevedere i terremoti. Non con quel grado di certezza che permette di dire quanto saranno violenti e quando accadranno entro un ragionevole margine di approssimazione.
Peraltro le misure del radon, considerato un importante precursore sismico, sono allo studio da decenni. Su google scholar, il primo articolo che parla anche di radon tra i precursori sismici si intitola così: Earthquake prediction: a physical basis. Ha 270 citazioni, ed è uscito su “Science” nel 1973. Dunque non è che i geologi di tutto il mondo sono degli sprovveduti. Piuttosto non ritengono di avere ancora abbastanza informazioni dai precursori sismici per dire di poter prevedere i terremoti.
Davanti al disastro che ha colpito l’Abruzzo, però, a uno come me sono venute in mente anche altre domande, che invece non mi sembrano emergere con chiarezza. Come si è detto, il sisma abruzzese è stato di magnitudo 6,3. Lo scorso anno, a metà giugno, un forte sisma in Giappone ha provocato 13 morti, più di 350 feriti e circa 2000 persone hanno perso la casa. Ma era di magnitudo 7,2. Un confronto con i più recenti sismi italiani può dare un’idea: in Friuli, nel 1976, un sisma di magnitudo 6,4 ha provocato 989 morti; il terremoto dell’Irpinia del 1980, di magnitudo 6,9, ha provocato 2735 morti, 9000 feriti e 280.000 sfollati.
Paragonato al sisma dell’Abruzzo, quello di Iwate-Miyagi dello scorso anno ha liberato 30 volte più energia: com’è possibile che un terremoto molto più debole in Italia provochi molte più vittime e molti più senzatetto?
Credo che ce ne sia abbastanza per porsi domande serie sullo stato del patrimonio abitativo nazionale, sul grado di sicurezza dell’edilizia residenziale anche in zone notoriamente sismiche, quale è tutta la dorsale appenninica. E per chiedersi se non sia il caso di avviare un imponente intervento strutturale sul patrimonio edilizio del paese, prima di pensare a concedere l’ampliamento delle villette “fai-da-te”. Ho il dubbio, però, che queste domande non se le farà nessuno.
N.B. È peraltro singolare che in un paese a rischio sismico come l’Italia l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sia nella situazione denunciata da Leonardo Coen nel suo blog o dallo stesso presidente dell’INGV, Enzo Boschi, in questa lettera al Governo del 1° ottobre scorso.
Sullo studio dei precursori sismici
Il primo articolo scientifico sull'associazione tra radon e terremoti e' del 1977. Soltanto nel 2009 sono stati pubblicati 33 articoli scientifici sullo studio di questa associazione. Su "Web of Knowledge" leggo che l'articolo con il piu' alto numero di citazioni su questo argomento (116) e' uscito su "Science" nel luglio del 1995 (Groundwater Radon Anomaly before the Kobe earthquake in Japan, IGARASHI, G; SAEKI, S; TAKAHATA, N, et al., Volume: 269 Issue: 5220 Pages: 60-61).
Un altro articolo scientifico, sempre su Science, del 1980, e' intitolato "Radon Anomaly: A Possible Precursor of the 1978 Izu-Oshima-kinkai Earthquake".(Corriere della sera.it)
Gli scienziati sostengono che l’incremento del radon obbedisce ai processi evolutivi dei danni crostali, seguendo una crescita esponenziale che prosegue sino al momento del terremoto.
A torto o ragione degli studi effettuati e dai valori misurati dal marziano Giuliani stavolta per la legge di causa/effetto la somma ha dato il totale.
L'anomalia del radon è un precursore del sisma ? si/no ? Stavolta stando ai fatti lo è stato !
Io vorrei che un tecnico fosse trattato da tecnico invece di essere preso per ciarlatano o peggio denunciato.
Certamente anche se il terremoto fosse prevedibile non puoi fermare la forza distruttiva e qui sono pienamente daccordo con l'articolo di Cattaneo.
A proposito di costruzioni anti-sismiche, si è parlato di legge speciale dopo ogni terremoto, ad esempio quello che colpì la scuola elementare in molise a San Giuliano di Puglia nel 2002.
Ogni volta si parla di rivoluzioni in campo edilizio e poi ? ah vero si vara il piano casa che appesantisce la struttura invece dell'obbligo di adeguamento in zone con pericolo sismico.
p.s. A matrix Maurizio Belpietro afferma che sono caduti anche i fabbricati costruiti con caratteristiche anti-sismiche !
A proposito di Giuliani.
Stasera ho sentito su Radio 24 (è tutt'oggi che la ascolto)che ci sono social network che danno ragione a Giuliani e anche gruppi di Facebook creati per dar credito senza sapere di cosa si sta parlando.(io lo dico da mò che Facebook non serve a nulla )
Ora,io non sono uno scienziato però ho sentito anche le controparti,cioè che a volte è stato invitato a presentare il "macchinario"e i suoi studi senza nessuna risposta positiva,e che non ha mai affrontato nessun confronto negli istituti.
Il problema è che non vorrei si presentasse un nuovo caso Di Bella.
Lo ricordate?
Davano per scontato che lui avesse totalmente ragione,che fosse una cura,perchè presi dalla disperazione.
A discapito di coloro che soffrivano in prima persona.
Ora come ora ci saranno polemiche e si tratterà il tema.
Ma se tutto quello che lui ha creato non cambiasse nulla?
Tra l'altro un americano ha detto che in America sono 16 anni che usano un apparecchio come il suo(così come in Giapppone) senza però considerarlo attendibile come lui proclama,o perlomeno COSì attendibile.
Che motivo avrebbero per "mozzare le gambe"ad uno come lui,che fino ad ora non se l'è cagato nessuno?
Perchè deve dire "ho 5 figli e se parlo ora poi la mia famiglia sarà in pericolo?"
Di cosa sta parlando???
E' ora il momento della verità,no?
Ha rotto le palle tutto il tempo ad una comunità per lanciare allarmi e ora?
Pane al pane e vino al vino!
Cerchiamo di trattare l'argomento con delicatezza e primariamente di focalizzare lo scopo primario.
E non dimentichiamoci che queste cose fanno del male!(mi riferisco a prendere posizioni anticipatamente a discapito di coloro che la vivono sulla propria pelle)
Focalizza
Il problema di Giuliani è che all'inizio l'hanno fatto passare per uno skizzato, in un secondo momento lo volevano strumentalizzare per carcare colpevoli, alla fine pure lui ha cavalcato l'onda avendo beccato una previsione.
Ma credo che il suo errore è stato quello di presentare male la sua tesi.
Tornando all'imprevedibilità delle tempistiche non si poteva evacuare l'abruzzo per un evento che poteva accadere anche fra 10 giorni, ma intanto si era in possesso di dati che stabilivano la probabilità dell'evento.
Cosa fare ? Per me era il caso di mettere la popolazione in pre-allarme senza creare il panico, sempre meglio di niente.
Per il futuro ? Legge severa per le costruzioni in zone sismiche.
Il fatto è che la popolazione era già in pre-allarme.
Quello che dicono le autorità (comune) è che cmq era stato fatto tutto ciò che sarebbe stato fatto anche prendendo per buona la tesi di Giuliani.
Il fatto che sia arrivato senza preavvisi e alle 3 di notte ha messo in ginocchio una città.
mia nonna poveretta, se fosse ancora al mondo, se ne sarebbe accorta subito dalle sue galline.... bastava guardare quante e di che colore erano le uova nei giorni precedenti...... ma per piacere.... e scusate la battuta del cazzo..... che in sti momenti mi dovrei risparmiare, ma tanta gente dovrebbe pensare un attimino a quello che dice.
nn sono un esperto, ma basta andare sul web e leggere un po' di roba al riguardo, e farsi un'idea.
Quando riusciremo a misurare la tensione, consistenza, forma, movimento, ecc. delle famose placche saremo a buon punto..... solo che si dovrebbe essere sul posto (kilometri di profondità)..... oppure fare dei carotaggi, semplice no?
Interessante, e la condivido, lo studio anche dell'influenza della luna fatta dal Giuliani.... ma sempre studi da approfondire.
Giappone.... solo ora hanno palazzi in cemento armato, ma ci chiediamo perchè per secoli hanno vissuto in capanne di carta ciucina?..... forse per quel motivo..... se mi crollano in testa forse.....
Nn facciamoci politica sopra....come sempre.
trovo davvero vergognosi gli episodi di sciacallaggio che si sono verificati nelle ore successive al terremoto !!!
In ogni caso non è tanto il fatto che chi "aveva previsto" il terremoto sia stato preso in considerazione oppure no (l'aveva previsto come sicuro per il 29/03) ma il modo in cui è stato trattato.
Bastava confutare la sua tesi o dire che con i pochi dati in possesso non era possibile evacuare una regione intera. Insomma non dandogli del cretino o distruggendolo dal punto di vista personale, una volta che c'erano i metodi "normali" per confutare una posizione non li hanno usati... sarà l'abitudine
In ogni caso da tutta Italia si è mossa e si sta muovendo una marea di aiuti, uomini e mezzi che ha dell'incredibile!
Voglio premettere che non intendo polemizzare su una disgrazia ma cercare di trovare un punto costruttivo per potere salvaguardare la vita delle persone.
Sul discorso di Giuliani credo che dopo aver sbagliato la previsione a Sulmona con la conseguente denuncia di Bertolaso abbia avuto un po di peplessità nel fare una ulteriore "figura di merda" difronte a una città intera. Anche se parlare di figura di merda riguardo a una persona che cerca di tutelare la vita altrui è un po azzardato.
Però teniamo conto che lui nel pomeriggio rilevando anomalie sul Radon aveva sfollato casa sua e ora non ha più casa ma perlomeno è vivo!
ma se vogliamo essere realisti bisogna tener conto di un paio di cose, che interesse avrebbe lo stesso Giuliani a sfollare un paese intero attraverso il sindaco solo per farci una figura barbina.
inoltre che interesse avrebbero questi ricercatori che praticamente si autofinanziano per continuare questo tipo di ricerche se non avessero nessuna attendibilità scientifica
in più questo tipo di studio non è portato avanti solo dal sig Giuliani ma è una ricerca che viene portata avanti da 10 anni in tutto il mondo basti cercare "Radon earthquake precursor" su qualsiasi motore di ricerca per convincersi che qualche base scientifica esiste
Ora essendo realista è palese anche per me che è difficilissimo da attuare, nel senso che sfollare paesi o città per una previsione di terremoto che poi NON potrebbero verificarsi, deve essere pianificato e sostenuto dalle forze dell'ordine e da organi preposti che tutelino l'eventuale uscita dalle case della gente, senza contare poi che gli anziani sarebbero ancora più problematici da gestire
Premettendo questo è ovvio che ancora non siamo pronti a dare ascolto a questo tipo di tecnologia, ma auspico che in un futuro si prediliga sfollare un paese per una notte con i mezzi adeguati piuttosto che aspettare e stare a guardare se viene o no un terremoto con le conseguenti vittime
Questo finchè non adopereremo cautela antisismica nella costruzione delle nostre case al pari di quelle Giapponesi, cosa che vedo ancora più difficile politicamente parlando che incamerare una tecnologia in più che possa salvare vittime.
Articoli correlati il sole 24 ore:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/04/terremoti-previsioni-radon.shtml?uuid=6d3f3cbc-22cb-11de-8bba-e0370d4c8b81&DocRulesView=Libero
Primapress:
http://www.primapress.it/news/118/ARTICLE/2635/2009-04-06.html
vorrei concludere dicendo che non è bello far polemica difronte a tutte queste vittime e sinceramente non è mia intenzione farla, il mio è un pensiero che auspica a evitare ulteriori morti o perlomeno a prediligere l'uso di finanziamenti per aiutare e perfezionare questo tipo di ricerca e organizzare organi preposti alla tutela delle persone.
Ovvio che il dibattito per me è sempre aperto e che poter disquisire su argomenti che tutelino la nostra vita è sempre un motivo di confronto serio e civile e soprattutto costruttivo!
Per donare 1 euro con il proprio cellulare, inviate un sms al 48580
ottima informazione vale
Donare 1 euro a chi?
Con questo messaggio stai aiutando la popolazione dell'abruzzo, l'sms di risposta non dice altro !
Gli operatori di telefonia mobile TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia, d'intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, hanno attivato la numerazione solidale 48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione dell'Abruzzo gravemente colpita dal terremoto. Ogni SMS inviato contribuira' con 1 euro, che sara' interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile per il soccorso e l'assistenza. Il sistema sara' operativo dalle ore 23 di stasera. Dalle ore 9 di domani, sara' possibile donare 2 euro attraverso chiamata da rete fissa di Telecom Italia, utilizzando lo stesso numero 48580. Il Dipartimento della Protezione Civile fornira' tutte le indicazioni sull'utilizzo dei fondi raccolti.
OK alla protezione civile...
No perchè mi raccomando, visto che cmq siamo in Italia, ci sarà sicuramente chi proverà a speculare anche su 'ste cose.
Quindi quando si dona qualcosa sempre occhi aperti e informazioni alla mano!
Esatto, infatti sentivo per tv 'sta mattina che la Protezione Civile invita la popolazione che desidera contribuire in qualche modo ad affidarsi ai canali ufficiali (anche per una questione organizzativa, si rischierebbe più caos che altro).
da quello che ha detto il capo della polizia, gli uomini sono impegnati a controllare tutte le case, anche quelle parzialmente crollate o del tutto crollate, in modo tale che non venga portato via nulla.
ma di PAO o cose simili non ha proprio detto nulla....
beh in situazioni come queste , è il minimo piazzarci un po' di sorveglianza militare armata... già ti fanno sfollare , poi se ti chiavano pure la roba in casa...
tu prendi pure per il culo, ma in friuli grazie alle pao non ci sono stati casi di sciacallaggio
diciamo che red ha estremizzato la cosa....ma garantire, con l'impiego della polizia e magari dei militari, l'integrità di quel poco che è rimasto a queste persone sia giusto.
Ci hanno messo la forestale.
Fanno ronde di pattuglia e sono armati.
Non hanno licenza di uccidere ma le pene sono già un bel deterrente. In caso di catastrofe naturale il codice prevede un inasprimento molto rigido.
credo che in caso di emergenza nazionale i militari abbiano licenza di uccidere..
sono sicuro che era così quando avvenne il terremoto in friuli, ora non so ma non credo sia cambiato qualcosa
Qui son morte centinaia di persone, e parliamo di militari con licenza di uccidere? Dai eh ragazzi, non perdiamo la bussola.
Bastano manette e carcere per gli sciacalli, di gente morta nelle ultime 48 ore ne abbiamo vista abbastanza.
che bello è facebook? il 98% della gente mette nello stato i vari link per le donazioni, gli aiuti, ecc.
è ben facile sentirsi con la coscienza a posto.
io però faccio di più e seguo le orme del papa. prego.
Meno preti più prati
più prati più erba
più prati e più campi da calcio
Dai ragaz torniamo IT.
Nuova scossa.
Magnitudo 5.5
Che situazione!
Ha tremato tutto anche qui in Umbria infatti....che brutta cosa
TERREMOTO: NUOVA FORTE SCOSSA,UN MORTO E ANCORA CROLLI
(IL PUNTO ALLE 20,45)
ROMA - Una nuova, potente scossa di terremoto ha colpito in serata l'Abruzzo e ha provocato crolli e altre vittime, mentre il bilancio complessivo che si avvia ormai a raggiungere i 230 morti. Il movimento tellurico, di magnitudo 5.3, e' stato avvertito nell'Aquilano intorno alle 19.42: si tratta della scossa piu' forte dopo quella della notte tra domenica e lunedi' di magnitudo 5.8. La scossa, secondo le prime notizie, ha provocato altre vittime, con certezza una nella frazione Santa Rufina di Roio. L'epicentro e' stato localizzato nella zona compresa tra San Panfilo d'Ocre, Fossa, S. Eusanio e Forcenese.
''Un epicentro spostato di qualche chilometro verso sud-est'', ha detto il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Enzo Boschi, spiegando che la nuova, forte, replica sismica e' stata generata dalla stessa faglia, alla profondita' di otto-nove chilometri. All'Aquila ci sono stati nuovi crolli nel centro citta' e una nuvola di polvere e' stata vista levarsi da via XX Settembre, dove si trovavano al lavoro i soccorritori. Diverse porzioni delle mura che cingono L'Aquila sono crollate e sulla strada ci sono grandi frammenti delle pietre di costruzione. Crolli di edifici sono stati segnalati in diversi paesi del circondario dell'Aquila, in particolare nelle frazioni di Picenze, Petogna e Villa di Barisciano.
Durata diversi secondi e piu' forte di quella registrata questa mattina, poco prima delle 11.30, e' stata avvertita anche lontano dall'epicentro, in particolare in alcuni quartieri di Roma, nel Frusinate, dove in molti sono scesi in strada impauriti, in una vasta zona della Campania e in molte aree di Napoli, specie ai piani alti dei palazzi. Paura anche nelle Marche, a Pesaro e ad Ascoli, ma anche nell'entroterra, a Fabriano, dove la gente e' scesa in strada. Fabriano e' una delle localita' piu' colpite dal terremoto di Marche e Umbria del '97. Quella verificatasi in serata e' la seconda scossa sismica registrata oggi. Stamani, infatti, la terra aveva tremato alle 11,27, ma la violenza del terremoto, di magnitudo 4.7, era stata inferiore. Il bilancio delle vittime e' di di 228 morti. Secondo quanto riferito dal premier Silvio Berlusconi, sono 150 le persone estratte vive dalle macerie. I feriti sono poco piu' di mille, mentre 500 sono stati ospedalizzati e 100 sono quelli in condizioni difficili. Entro stasera saranno ultimate 20 tendopoli con 16 cucine da campo che potranno ospitare 14 mila 500 persone.
ansa.it
Certi giornalisti non cambiano mai!
Il tipo di matrix in diretta era emozionato di poter riprendere in diretta le scosse
E le domande "come si sente?"..."cosa ha provato?"...."come ha passato la notte?"...
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In questi giorni mi sono informato sull'argomento terremoti e ho trovato la lista dei comuni a rischio sul sito della protezione civile, anche su wikipedia si trovano notizie interessanti.
In sintesi la situazione più critica in Italia in base alla mappatura sismica è la seguente:
Zona 1: sismicità elevata-catastrofica: Comprende 708 comuni.
Zona 2: sismicità medio-alta: Comprende 2.345 comuni.
Ferrara è in zona 3 a Bondeno per arrivare in zona 4 a Comacchio, quindi rischio minimo se non nullo !
Quello che ho notato è che data l'imprevedibilità e il rischio costante, per quei comuni non si fa niente e dalle interviste in questi giorni molti accusano la disinformazione nel caso si verifichi l'evento sismico.
Ricostruendo l'Aquila e i paesi limitrofi il rischio non si azzera ma rimane lì, l'Abruzzo rimane sempre in zona 1 e se è vero che dagli errori si impara spero (utopista) che il problema venga trattato più seriamente.
Nei miei ricordi di residente in zona 2 c'è solo 1 esercitazione coordinata della protezione civile, nessuna esercitazione nell'evazuazione delle scuole, in tempo di pre-allarme sismico nel 2002 ci dicevano di stare calmi.
Adesso è chiaro che non può andare sempre bene soprattutto se la scossa ti arriva alle 3 di notte, però adesso dopo questo capitolo spero si inizi davvero un'azione mirata a costruire e adegure con obblighi di legge severi e collaudi di stato, interessante è stata l'idea della Bonino che parlava di rottamazione degli immobili e finanziamenti mirati. I miei dubbi però rimangono nel notare che molti comuni in zona 1 e 2 si trovano al sud dove non si brilla in ricchezza, oltre il danno la beffa !
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Ma che c'entra Casi? Sarà un problema comune degli studenti o no?
Poter proseguire gli studi è un fattore determinante per dare una parvenza di normalità (a livello psicologico) a persone che hanno perso tutto, questo lo dicono gli psicologi tutte le volte che c'è un disastro, non lo dico io.
Poi è ovvio che che ci siano problemi più pressanti, come dare un riparo, cibo e vestiti, ma di questo la protezione civile si sta occupando più che egregiamente considerando le condizioni.
Boh, mi sembra una polemica inutile.
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e adesso per un po' romperanno il cazzo all'edilizia...
tutto ieri sera a bacaiare sulla deperibilità del c.a. , di quanto è figo il ferro , bla bla bla..
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uno è talmente inebetito dal dolore che si comporta in modo irrazionale.... forse è un'autodifesa a livello inconscio.
lo spettacolo offerto dalle fonti d'informazione è semplicemente disgustoso..... il cronista di rai1 che ostacola i soccorsi.... sempre rai1 che parla, compiacendosi, di ascolti..... vomitevole.
In quelle situazioni le gente non si ricorda nemmeno come si chiama, probabilmente non si rende nemmeno conto di essere in tv.
Sono i giornalisti che dovrebbero fare a meno di intervistare la gente. Vai nel posto, guarda, ascolta e racconta, non mettere il poveraccio in prima linea!
concordo con biz.
ansa.it
Facebook, destinare in aiuti le vincite di reality e Superenalotto
Sul social network più diffuso nel mondo si susseguono i gruppi in favore delle popolazioni colpite dal sisma. In 335 mila chiedono di donare i 40 mila euro della prossima estrazione della lotteria a chi ne ha bisogno
Milano, 8 apr. (Adnkronos)- Annullare il montempremi del Superenalotto, pari quasi a quaranta milioni di euro, per devolverlo agli abitanti dell'Abruzzo colpiti dal terremoto di due giorni fa. Sono oltre 335 mila le persone che si sono iscritte al gruppo che su Facebook, il social network più diffuso nel mondo, chiede che il montepremi della prossima estrazione della lotteria più famosa in Italia sia indirizzato alla ricostruzione della regione colpita dal sisma.
Il gruppo, che ha come simbolo una bandiera italiana listata a lutto, chiede a tutti gli iscritti a Facebook che in Italia superano i cinque milioni, di scrivere sulla propria 'bacheca': ''Vediamo se Facebook funziona veramente e se le buone idee arrivano ai pezzi grossi, annulliamo il montepremi Superenalotto di quasi 40 milioni di euro e doniamolo a chi ne ha bisogno''.
Annullare il Superenalotto non è l'unica proposta dei frequentatori di Facebook. Quasi 130 mila persone chiedono infatti di fermare i reality show in televisione assegnando i soldi destinati ai premi per i vincitori alle vittime del terremoto.
Non è finita. In duemila chiedono di non costruire il Ponte di Messina mentre alcune centinaia di persone invitano il governo ad unificare le elezioni di giugno con un 'election day' utilizzando i soldi risparmiati per la ricostruzione dell'Abruzzo.
Nessuna proposta ma una candela votiva come simbolo per il gruppo che invita "a rivolgere un pensiero alle vittime del terremoto", gruppo che conta oltre trecentomila iscritti.
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magari lo facessero, saremmo un popolo coerente, ma ne dubito
Sono più perplessa sul ponte di Messina, ma non ho seguito a fondo.
io sarei assolutamente favorevole a donare i soldi di superenalotto e reality ( in questo caso a qualcosa serverebbero....) ai terremotati.
inoltre credo sia giusto segnalare che moltissime squadre di calcio si stanno muovendo per devolvere gli incassi legati alla prossima giornata di campionato
E questo blog? http://www.facebook.com/ext/share.php?sid=78835359000&h=8aBIG&u=eAZom&ref=nf
martedì 7 aprile 2009
L'Aquila non c'è più
Eccomi qui. Gli ultimi post sono stati scritti non di mio pugno. Era la mia amica Chiara che scriveva da Bologna. Questa sono io. La situazione è tragica. Inenarrabile. Io e la mia famiglia abbiamo perso tutto: case, lavoro, vita passata, radici. TUTTO. Ma quello che vorrei urlaste al posto mio è la rabbia di essere stati lasciati soli. Noi Abruzzesi siamo stati mandati a morte scientemente. Erano mesi e mesi di scosse, e nessuno ne ha mai parlato. Nessun giornale, nessun TG. NESSUNO. NESSUNO.NESSUNO. Nessun piano di emergenza era stato approntato. Siamo stati mandati a morte. Avrebbero dovuto farci evacuare. Il terremoto del 700 ha avuto la stessa casistica, gli stessi tempi. Identico. E loro ci rassicuravano. Parlano di 200 morti. Bugia. Al momento sono mille. E non è finita. E gli sfollati sono 60mila.Denuncio quell'imbelle del sindaco Cialente. La presidente della provincia Stefania Pezzopane. Tutte le autorità. L'Aquila non è. Fu. E noi tutti con lei. Si entra in città e non si hanno più punti di riferimento. Mio marito è entrato stamani. E' tornato al campo sfollati. Non connetteva. Non sapeva più neanche il suo nome. Sono lucida. Le cose che vi dico sono verità. A presto. Anna
[Grassetto e sottolineato sono miei.]
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per ora sono 250, con una 30ina di dispersi.
di certo non si arriverà ai 1000 di quel blog.
Le notizie chiaramente danno il numero accertato, non si può pretendere di avere immediatamente il numero reale, anche se sappiamo tutti che purtroppo alla fine dei conti saranno di più; difficilmente si sentono stime sui dispersi, la cui maggioranza saranno altre vittime.
Sono crollate centinaia di case, di notte. E' facile rendersi conto che questo significa centinaia di morti.
Ma dai non scherziamo, cosa vuol dire i morti saranno mille.
E' vero che la mia fiducia nelle istituzioni è basso ma non oso credere possano mentire sul numero dei morti..
Questa Anna mi sembra un pò tropo sconvolta..
All'appello manca un mucciho di gente. Ma non vuol dire che siano tutti morti, anzi.
Ci sono i dispersi, quelli che sono finiti in un campo e hanno i familiari in un altro e non lo sanno.
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del papa.
ansa.it
TERREMOTO: BERLUSCONI, SCIACALLAGGIO SARA' NUOVO REATO
L'AQUILA - "Il governo ha intenzione di introdurre un nuovo reato penale per punire gravemente lo sciacallaggio". Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa nella scuola sottufficiali della Gdf a L'Aquila, nella quale ha fatto il punto sulle operazioni in corso. "Registriamo in questi giorni - ha detto - una forte preoccupazione da parte delle popolazioni per operazioni di sciacallaggio nelle case che sono rimaste abbandonate. Pertanto ieri sera, con il ministro Alfano, abbiamo deciso di dare vita a questo nuovo reato che non sappiamo ancora quale nome avrà. In ogni caso - ha concluso Berlusconi - posso annunciare già da ora che le pene saranno molto severe".
che nome avrà...
beh se trovano un modo per punire quest atto vergognoso fanno bene....
Ma non esistono già delle aggravanti (anche pesanti) in caso di furti in concomitanza con calamità naturali?
ovunque si presentino delle tragedie saltan sempre fuori sti sciacalli di merda.
un 10 anni in gabbia dopo una bella carica di pacche magari li fa ragionare..
L'ha fatta, come un bambino che piscia nel letto, dico Berlusconi e la sua classica figura di merda !
Eppure stava attento, misurava le parole, ma poi zaaac c'è cascato !
http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2009/04/08/163817-frase_berlusconi_scatena_media_stranieri_bisogna_prenderla_come_campeggio_fine_settimana.shtml
...è più forte di lui...
spero per la gente in difficoltà sia stato serio almeno nel definire la situazione "assolutamente provvisoria"..
ora mi sento più tranquillo (ma forse invece dovrei preoccuparmi) perchè lentamente stiamo tornando alla normalità. Si, normalità italica..... sciacalli, approfittatori, speculatori, politica,..... saremo inflessibili, ma poi sappiano che non sarà cosi e ognuno continuerà a delinquere come meglio crede,..... sarà una situazione provvisoria, mentre già intuiamo che sarà come sempre, la gente per anni in tende e roulotte,.... ricostruiremo, certo, solo che qualcuno solo per una crepa si farà una villa nuova, mentre altri con la casa distrutta saranno ospiti a vita dei parenti..... va be, andiamo avanti così, torniamo nella nostra quotidianità.....
Bello vedere la spinta dei giovani, il loro entusiasmo e voglia di prodigarsi, ma quanto dura?...... idee bellissime e stupende, ma di difficile realizzazione. Reality?..... Superenalotto?..... L'entusiamo è inversamente proporzionale all'età, cambiare il mondo, Italia in questo caso, in un batter di ciglia, non credo si possa.... ci vuole tempo e si deve cambiare la coscienza della gente, gettare le basi.....
Ora la politica ha ripreso a farla da padrona...... scusate lo sfogo.....
E intanto http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/04/crollo-ospedale-norme-disattese.shtml
Tanto si sapeva già, tanto è già successo e ogni volta ricapita.
La memoria collettiva è come un floppy da un mega e quattro.
Poca e si rovina con i campi magnetici...
adnkronos.com
Giornalista si spaccia sacerdote per entrare nell'obitorio
Con questo espediente ha cercato di accedere in un'autorimessa nella quale era state portate alcune salme, probabilmente per fotografarle. Accompagnato all'uscita, non è stato denunciato
L'Aquila, 8 apr. - (Adnkronos) - Si e' spacciato per sacerdote ma in realta' era un giornalista, la persona che oggi pomeriggio poco prima delle 15 ha cercato di entrare con questo 'espediente religioso' nell'autorimessa adibita a obitorio della scuola ispettori della Guardia di Finanza de L'Aquila, a Coppito, forse per fare qualche scatto delle salme identificate delle vittime del terremoto.
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Non è stato denunciato.
e menato?
Times on line
Silvio Berlusconi tells earthquake survivors to head for the beach
Richard Owen and Lucy Bannerman in L’Aquila
Silvio Berlusconi has told survivors of the Italian earthquake to lift their spirits by heading for the beach. He added that people forced from their wrecked homes should look on their tented accommodation as a spot of camping.
The Italian Prime Minister’s comments have enraged some of those living in tent villages, after a second fitful night that was rocked by aftershocks from the 6.3-magnitude earthquake, Italy’s worst for 30 years. The death toll rose to 250 yesterday.
Earlier there had been widespread praise for the emergency housing operation, mounted by the Civil Protection Department and the Red Cross with the aid of volunteers and charities, and Mr Berlusconi won plaudits for cancelling a trip to Russia and spending every day since Monday in the stricken region, encouraging and commending the rescue workers and vowing that “no one will be left alone”.
Mr Berlusconi insisted that his remarks had been misunderstood and that he was simply trying to encourage optimism. “Go by the seaside. It is only an hour away from here by bus and there are plenty of hotels at your disposal that are paid for by the State,” he said during his daily visit to the quake zone in Abruzzo.
The people living tent cities “have everything they need, they have medical care, hot food. Of course, their current lodgings are a bit temporary. But they should see it like a weekend of camping,” he said, according to the German N-TV channel. He told one homeless woman to put on suncream, drawing cheers from onlookers.
Mr Berlusconi — who lives in Palazzo Chigi, the Prime Minister’s residence, rents a frescoed Renaissance palace in Rome and owns a mansion in Milan and villas in Sardinia and Bermuda — insisted that there was nothing inappropriate in his remarks.
“I don’t think it’s out of place,” the Prime Minister told reporters. “I think children could use a smile, a little bit of optimism and playfulness.”
Mr Berlusconi said that he did not want “an atmosphere of pessimism, negativity, disease and death” where survivors were being sheltered. As many as 10,000 of the 17,000 people made homeless by the earthquake have taken his advice and left for the Adriatic resorts or elsewhere. But some of those left in the tent camps were appalled by his remarks.
“If Berlusconi thinks we are all on a camping holiday, I invite him to do a swap,” said Vincenzo Breglia, as he stood outside his tent on a sports field on the outskirts of L’Aquila. “He can come here to sleep and I will be prime minister. Let’s see how he likes spending the night in freezing temperatures with no hot water.”
Mr Breglia’s wife was also offended. “We may look as if we have made ourselves at home,” she said, as she kept her 12-month-old daughter amused with two budgies in a cage left by neighbours who had fled to Rome. “And some things are well organised — there is even a vet in the camp for those who brought pet animals with them. But if this is a camping holiday, it is an enforced one. We left home with the clothes we had to hand, and have not been allowed to go back to get our belongings because the house is in a dangerous state. I suspect this will go on for months and months. How are we supposed to cope?”
Giancarlo Fischione, a Ministry of Finance employee with a wife and three children, said that he did not even have a tent. “We have all been sleeping in the family cars since Monday,” he said bitterly. “There just aren’t enough tents and containers.” Mr Berlusconi’s remarks had left him speechless, he said.
At the Aquila San Salvatore regional hospital, where a field hospital has been erected to deal with the victims, questions are being asked about why a recently built hospital in an earthquake-prone zone was unable to withstand the tremors.The A&E department was abandoned yesterday. Beds on wheels lay empty. Blankets and used rubber gloves were strewn across the floor, which was stained with blood and iodine, spilled as staff rushed to move patients out when the shocks rattled the supposedly quake-proof building.
One nurse, who was working at the field hospital, set up as an emergency alternative beside the car park, said that the scenario was scandalous. “We expect a modern hospital in an area like this to be one of the secure places,” she said. “I was working the night it happened and couldn’t believe it. Suddenly, bits of concrete started falling down, and the walls shook. We were open-mouthed. We thought it was an anti-seismic building.”
As she spoke, medics dragged bags full of drugs to the tents, while the army and the Red Cross transported in-patients to hospitals elsewhere.
The Pope said at his weekly public audience that the relief operations were an example of how solidarity could help to overcome “even the most painful trials”. Addressing the survivors, he said: “As soon as possible I hope to visit you.” Father Federico Lombardi, a Vatican spokesman, said the visit would not be until after the Easter holiday because the Pope did not want to interfere with relief operations.The first funerals were held yesterday and mass funerals are planned for tomorrow.
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'Cause I'm just a soul whose intentions are good
Oh Lord, please don't let me be misunderstood
tattataratattataaaaaaa
Posso cercare di capire le buone intenzioni, ma caspita, lo deve sapere che sarebbe meglio evitare...o no?
tradurre non sarebbe male
Su Facebook ormai è linkato da tutti, aggiungiamo facile indignazione anche qui: http://www.youtube.com/watch?v=H8rScFAAtfI
Più che urlare "che schifo", "sciacalli" e tutto l'armamentario di improperi indignati tipici per poi tornare a guardare la TV come prima tra 2 settimane, dovrebbe a mio avvisto, spingere non solo a smettere di guardarla ma a convincere quanti più conoscenti possibili a farlo.
Le notizie si trovano benissimo senza TV.
I film e le serie televisive tra parabole, cinema, mezzi più o meno legali, dvd si vedono lo stesso.
Questi personaggi sono inutili, battuti dal progresso.
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/sisma-aquila/scosse-casa-studente/scosse-casa-studente.html
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/sisma-aquila/allarme-inascoltato/allarme-inascoltato.html
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/sisma-aquila/procura-case/procura-case.html
Gli "sciacalli" non sono comunque peggiori di certi politici...
ma quel figlio di puttana del prete di radio maria che ha detto che il terremoto è un dono di dio agli uomini per avvicinarli al dolore che patisce cristo in questo periodo dell anno?
vogliamo parlarne?
stai scherzando ???
In realtà l'ha detto in maniera un po' diversa. Anche se, Berlusconi docet, per le proporzioni dell'evento e a così poco tempo dall'accaduto, ci vorrebbe un po' più di tatto
“Il Signore ha voluto in questa settimana santa che in qualche modo anche loro partecipassero al mistero della sua passione. Vogliamo vedere qualcosa di positivo, anche in questa tragedia. In fondo il Signore quando vuol farci partecipare delle sue sofferenze vuol farci anche partecipare della gloria della sua resurrezione”
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si vale, detto in maniera diversa ma è sempre una troiata di dimensioni bibliche.
e agli sfollati e ai sopravvissuti di partecipare alla passione di cristo credo gliene fotta 0.
in qualsiasi modo la si voglia vedere quel prete ha detto una PERFETTA CAZZATA
ergo, ha fatto il suo mestiere di prete. dire stronzate comodamente seduto.
Da Brigaterossonere.net
La Curva Sud Milano si stringe intorno alla popolazione abruzzese colpita dal terremoto.
Dalle ore 17 alle ore 20 di mercoledì, giovedi'e venerdì si terrà una raccolta di indumenti vari (coperte, felpe, maglioni, scarpe, t-shirts,...) e di viveri di prima necessità (lattein polvere, scatolame vario, pasta, bottiglie d'acqua di plastica, biscotti,...) c/o la sede del gruppo in Corso Indipendenza 14 a Milano da devolvere poi alle persone colpite da questa catastrofe.
Ringraziamo anticipatamente gli aderenti all'iniziativa.
Siamo ULTRAS ma prima di tutto siamo UOMINI sempre sensibili ai problemi sociali che ci attanagliano.
Curva Sud Milano
Questa tizia qui, dal suo http://miskappa.blogspot.com/ dice di fare molta attenzione a chi si inviano gli aiuti, perché in pratica il vero sciacallaggio lo compie chi mette in piedi finte associazioni umanitarie e poi lucra alle spalle dei ben-intenzionati e dei veri destinatari degli aiuti.
http://www.facebook.com/ext/share.php?sid=64678360887&h=yFfBe&u=rBR1f&ref=nf
tibiate nei denti
cmq quelli che aprono le porte delle macchine e non la mandano a fare in culo è sempre comportamento irrazionale?
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C'è troppo smarrimento per poter essere ironici, ma appena bussava alla porta della macchina le si rispondeva:
ma lei è una troia ? la manda la protezione civile ? 30 euro bocca figa ? quanto vuole ?
Vigliacca di una stronza ignorante lei e chi la paga !
Io a questi qui sparerei a vista, altrochè. Mandiamo le truppe armate a sorvegliare i giornalisti e teniamoli alla larga... che schifo, questo è VERO SCIACALLAGGIO.
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che si stia dividendo l'italia?
che il sogno di bossi si stia realizzando!
bossi vorrebbe un taglio secondo un parallelo..... mentre qui si sta dividendo secondo un meridiano
abruzzo24ore
I geologi studiano l'evolversi del sisma
Il fronte del terremoto si sposta a nord
Il nuovo fronte del terremoto. Dalla scorsa notte l'epicentro del sisma che ha colpito l'Abruzzo si è spostato sulla direttrice più a nord: L'Aquila-Pizzoli-Barete. La zona coinvolge i centri di Campotosto, Capitignano, Barete, Pizzoli e Montereale. I geologi hanno individuato il nuovo fronte del terremoto e ora cercano di interpretare questo fenomeno e di capirne la portata. Gli esperti sottolineano che si tratta di un'evoluzione dello sciame sismico causato dal terremoto di lunedì. Tuttavia c'è allerta perché questa notte si sono registrate delle scosse con magnitudo superiore ai 5 gradi della scala Richter.
L'esperto "Situazione difficile da definire". "Dall'evento principale di domenica notte ci sono state più di 700 scosse, quattro superiore a 5 gradi Richter - ha sottolienato all'Adnkronos Gian Paolo Cavinato, ricercatore Cnr dell'istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria - . Il fatto che ci siano state delle repliche forti vuol dire che c'è ancora molta energia nella zona sismica. Non sappiamo quanta energia sia in grado di liberare ancora la faglia. Il fatto singolare è che si verifichino scosse così intense anche dopo 4, 5 giorni dalla prima. Sembra essere simile a quella del terremoto in Umbria, dove ci fu una seconda scossa di forte magnitudo due giorni dopo la prima, quella che provocò il crollo della volta della basilica di San Francesco d'Assisi".
http://www.earthquake.it/blog/2009/la-teoria-del-ricercatore-giuliani/ Potete trovare il link alla relazione di Giuliani.
Post rimosso su richiesta dell'utente
Continua sui blog la polemica sul numero reale dei morti.
http://www.byoblu.com/post/2009/04/09/I-morti-che-non-vi-dicono.aspx#id_03f8b336-3e7f-4e7e-9068-aca372a2b9dd
I morti che non vi dicono
Il centro storico dell'Aquila è da abbattere e ricostruire. E questo lo dicono in tanti. I morti, i feriti e gli sfollati sono stati contati, più o meno precisamente. E questo lo dicono tutti. Adesso vi dirò qualcosa che non dice nessuno.
Gli scantinati e i seminterrati del 90% del centro storico erano stati affittati. In nero. Dentro c'erano clandestini, immigrati, extracomunitari. Ammassati come bestie. Ci sono ancora. Centinaia di persone che non risultano all'anagrafe, che non compaiono nelle liste dei dispersi, che non esistono. I proprietari delle case che si sono messi in salvo non ne denunciano la presenza. Non gli conviene. Nessuno li cerca. Nessuno li piange. Da vivi non esistevano, non esistono neppure da morti. Spazzati via di nascosto, come la polvere sotto al tappeto. In fondo, perchè darsi tanta pena per loro? Una tomba ce l'hanno già. E questa volta non gli è costata niente. Gliel'abbiamo data gratis.
All'Aquila sono in molti a saperlo. Ora, lo sapete anche voi.
In momenti così mi rendo conto di quanto si è fortunati di quello che si ha.
E che tutto il resto non conta anche se a volte ci attacchiamo a delle cose che si rivelano sciocchezze,dando loro importanza,senza renderci conto che quello che è veramente importante lo abbiamo tutti i giorni sotto gli occhi,tra le mani e nel cuore.
Che ci siano dei dispersi di cui non si sa nulla è un'ovvietà, ma che i soccorritori non trovino proprio questi (addirittura il 90% delle abitazioni?! percentuale che salta fuori da dove poi?) perché nessuno li dichiara... E oltretutto che questo sia oggetto di una deliberata censura, mah, a me pare una polemica con poche basi.
Sarebbe una cosa ripugnante. Quasi impossibile da insabbiare in Italia, se è vero prima o poi la verità emergerà... E' difficile che se è successa una cosa simile nessun sopravvissuto parli, probabile che al limite riguardi qualche caso ma non decine e decine di persone.
In questi casi è facilissimo lanciare delle bufale per fare disinformazione (già ho sentito gente che dice di aver sentito il terremoto a Ferrara, se non sbaglio la placca su cui stiamo non dovrebbe trasmettere facilmente le vibrazioni della placca su cui stanno le zone terremotate [non me ne intendo però, magari la mia considerazione su questo aspetto tecnico è una castroneria ]).
Se c'è qualcuno che ha sentito una scossa quel giorno a Ferrara, è probabile fosse quella di Ravenna...
Anche ieri la zona di ravenna-forlì-cesena continuava a ballare.
terremotoblog
09/04/2009 02:52:59 Gran Sasso
Mag. 5.1
Zone: Arischia, Barete, Campotosto, Capitignano, Montereale, Pizzoli
Provincia: L Aquila
09/04/2009 05:14:52 Aquilano
Mag. 4.2
Zone: Arischia, Bagno, Fossa, L Aquila, Lucoli, Ocre, Paganica, Poggio Picenze, Rocca Di Cambio, Sant eusanio Forconese
Provincia: L Aquila
09/04/2009 05:41:55 Monti della Laga
Mag. 3.1
Zone: Arischia, Barete, Cagnano Amiterno, Campotosto, Capitignano, Montereale, Pizzoli
Provincia: L Aquila
09/04/2009 06:29:45 Gran Sasso
Mag. 3.2
Zone: Arischia, Barete, Campotosto, Capitignano, Montereale, Pizzoli
Provincia: L Aquila
09/04/2009 06:32:44 Gran Sasso
Mag. 4
Zone: Arischia, Campotosto, L Aquila, Paganica
Provincia: L Aquila
09/04/2009 06:43:09 Gran Sasso
Mag. 3.7
Zone: Arischia, Barete, Campotosto, Capitignano, Pizzoli
Provincia: L Aquila
09/04/2009 09:31:44 Zona Forli
Mag. 2.7
Zone: Castrocaro Terme E Terra Del Sole, Faenza, Forlì, Granarolo
Provincie: Forlì-Cesena Ravenna
Aggiornamento del 09/04 alle 11.49
09/04/2009 11:31:06 Aquilano
Mag. 2.9
Zone: Arischia, Bagno, Fossa, L Aquila, Lucoli, Ocre, Paganica, Pagliare, Pizzoli
Provincia: L Aquila
Aggiornamento del 09/04 alle 15.37
09/04/2009 12:42:17Aquilano
Mag. 1.8
Zone: Bagno, Barisciano, Fagnano Alto, Fossa, L Aquila, Ocre, Paganica, Poggio Picenze, San Demetrio Ne Vestini, Sant eusanio Forconese.
Provincia: L Aquila
09/04/2009 13:44:38 Zona Forli
Mag. 2.4
Zone: Castel Bolognese, Castrocaro Terme E Terra Del Sole, Dovadola, Faenza, Granarolo, Modigliana.
Provincia: Ravenna Forlì-Cesena
09/04/2009 15:00:29 Valle dell’Aterno
Mag. 3
Zone: Bagno, Fagnano Alto, Fossa, L Aquila, Ocre, Paganica, Poggio Picenze, Rocca Di Cambio, Rocca Di Mezzo, San Demetrio Ne Vestini.
Provincia: L Aquila
Aggiornamento
09/04/2009 15:19:33 Aquilano
Mag. 3.6
Zone: Arischia, Lucoli, Pagliare, Pizzoli, Scoppito, Tornimparte.
Provincia: L Aquila
Aggiornamento
09/04/2009 16:19:20 Gran Sasso
Mag. 2.5
Zone: Campotosto, Cerqueto, Fano Adriano, L Aquila, Paganica, Pietracamela
Provincie: L’Aquila Perugia Teramo
09/04/2009 17:18:14 Valle dell’Aterno
Mag. 3.2
Zone: Bagno, Barisciano, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, L Aquila, Ocre, Paganica, Poggio Picenze, Rocca Di Cambio.
Provincia: L’Aquila
Aggiornamento
09/04/2009 20:09:52 Zona Forli
Mag. 2.6
Zone: Castrocaro Terme E Terra Del Sole, Faenza, Forlì, Granarolo, Solarolo.
Provincia: Forlì-Cesena Ravenna
09/04/2009 21:38:16 Gran Sasso
Mag. 4.9
Zone: Arischia, Barete, Campotosto, Capitignano, Montereale, Pizzoli.
Provincia: L’Aquila
09/04/2009 22:47:01 Gran Sasso
Mag. 3.1
Zone: Arischia, Barete, Cagnano Amiterno, Campotosto, Capitignano, Montereale, Pizzoli
Provincia: L Aquila
Aggiornamento 10/04/2009
10/04/2009 00:40:06 Gran Sasso
Mag. 3.6 | Prof. 11Km.
Zone: Arischia, Barete, Cagnano Amiterno, Campotosto, Capitignano, Montereale, Pizzoli.
Provincia: L Aquila
10/04/2009 05:22:22 Gran Sasso
Mag. 3.7 | Prof. 9Km.
Zone: Arischia, Campotosto.
Provincia: L Aquila
10/04/2009 06:33:04 Gran Sasso
Mag. 3.3 | Prof. 10Km.
Zone: Arischia, Barete, Campotosto, Capitignano, L Aquila, Montereale, Pizzoli, Scoppito.
Provincia: L Aquila
10/04/2009 08:41:31 Monti della Laga
Mag. 3 | Prof. 9Km.
Zone: Barete, Cagnano Amiterno, Campotosto, Capitignano, Montereale, Pizzoli.
Provincia: L Aquila
10/04/2009 13:53:09 VelinoSirente
Mag. 3.1 | Prof. 10Km.
Zone: Bagno, Barisciano, Fagnano Alto, Fossa, L Aquila, Ocre, Paganica, Poggio Picenze, Rocca Di Cambio, Rocca Di Mezzo
Provincia: L’Aquila
10/04/2009 17:07:20 Aquilano
Mag. 2.9 | Pro. 8
Zone: Arischia, Bagno, Barete, Cagnano Amiterno, L Aquila, Lucoli, Pagliare, Pizzoli, Scoppito, Tornimparte
Provincia: L Aquila
10/04/2009 17:22:43 VelinoSirente
Mag. 3 | Pro. 10
Zone: Bagno, Barisciano, Fagnano Alto, Fossa, L Aquila, Ocre, Paganica, Poggio Picenze, Rocca Di Cambio, Rocca Di Mezzo
Provincia: L Aquila
10/04/2009 17:46:17 Aquilano
Mag. 3.3 | Pro. 10
Zone: Arischia, Bagno, Barete, Fossa, L Aquila, Lucoli, Ocre, Paganica, Pagliare, Pizzoli
Provincia: L Aquila
10/04/2009 21:07:21 Aquilano
Mag. 3.1 | Pro. 10
Zone: Arischia, Bagno, Fossa, L Aquila, Lucoli, Ocre, Paganica, Pagliare, Pizzoli
Provincia: L Aquila
sono le solite frasi cattoliche...
condividere la sofferenza!
non c'è nessuno che la vorrebbe,
a meno che non si è malati di masochismo!
e non c'è un motivo etico e una ragione sul perchè accadono questi drammi!
adnkronos
Bufera su AnnoZero, Rai annuncia approfondimenti. Comandante vigili del fuoco: polemiche strumentali
Polemiche sulla puntata di Santoro dedicata al sisma in Abruzzo. Il motivo sarebbero gli attacchi mossi alla Protezione civile nel gestire i soccorsi. La replica dell'ingegner Gambardella all'Adnkronos: '''Non ci prestiamo a polemiche, noi lavoriamo con i fatti''.
Roma, 13 apr. (Adnkronos/Ign) - Nuova bufera su Annozero dopo la puntata di giovedì dedicata al sisma in Abruzzo, nel corso della quale sono stati sollevati dubbi sull'efficienza e tempestività della Protezione civile nel gestire i soccorsi. "Una tv pubblica non può comportarsi in questo modo" ha commentato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Parole che arrivano dopo le dure critiche fatte dal presidente della Camera Gianfranco Fini che ha definito la trasmissione "semplicemente indecente''. "L'unica cosa stonata in questa tragedia - aveva detto Fini, visitando la tendopoli di Villa Sant'Angelo - è stata una trasmissione televisiva, voi sapete quale, semplicemente indecente .Non si può speculare sulla tragedia solamente per l'indice di ascolto. Qui tutti hanno fatto tutto quello che potevano, più del loro dovere''.
Non usa mezzi termini neanche il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri: ''Meraviglia che qualcuno si meravigli ancora delle prestazioni del trio Santoro-Travaglio-Vauro. E' la tv dell'odio. E' la tv del veleno". ''Santoro è militante delle cause sbagliate, nemico della verità e della libertà. Fatelo pure parlare. Lui e i suoi valletti genchisti o estremisti non possono che rafforzarci. Perche' sono la prova vivente che se vincesse la loro parte vivremmo in una Italia da incubo", concludei.
Dal canto suo il Presidente della Rai, Paolo Garimberti, e il Direttore Generale, Mauro Masi, "ribadiscono nuovamente pieno e forte sostegno alle azioni svolte dalla Protezione Civile per il terremoto in Abruzzo. Solidarietà peraltro già espressa sin dal primo momento dal Direttore Generale con una sua propria dichiarazione ripresa da tutte le testate della Rai. Per quanto riguarda poi la trasmissione 'Annozero', il Presidente e il Direttore Generale hanno avviato tutti gli approfondimenti previsti dalla normativa vigente e dai regolamenti aziendali", riferisce Viale Mazzini in una nota.
Difende a spada tratta l'operato della Protezione Civile l'ingegner Antonio Gambardella, comandante generale dei Vigili del fuoco, per il quale si tratta di "polemiche strumentali''. ''I soccorsi sono stati tempestivi e sul campo. Non ci prestiamo a polemiche, noi lavoriamo con i fatti", ha detto all'Adnkronos rimarcando che ''va tributato un plauso a Bertolaso alla macchina dei soccorsi e a tutti gli uomini che senza sosta hanno continuato a scavare e a fronteggiare operativamente la drammatica situazione. Mai come in questo momento -fa notare il comandante generale dei Vigili del fuoco- c'è stata una risposta forte e complessiva di tutta la macchina della Protezione civile, in pieno accordo con tutte le altre forze in campo".
Gambardella traccia anche le priorità dell'azione degli 'angeli delle macerie', i suoi uomini che hanno continuano a scavare per tutta l'emergenza: "Terminata la prima fase del soccorso e recupero delle salme -dice- si passa ora alla verifica della stabilità degli edifici. Proprio questa mattina è iniziato il lavoro di verifica delle strutture". Le squadre in campo al momento sono in tutto 65, di cui 55 miste, formate cioè da ingegneri dell'Università, Provincia e Regione e 10 solo dei vigili del fuoco.
"La verifica degli edifici parte da quelli della periferia dell'Aquila -rimarca- si punta dove e' possibile a far rientrare le persone a casa se le abitazioni sono agibili o ad approntare lavori urgenti in tempi brevissimi. E' al lavoro un pool di esperti anche per questo".
Un secondo lavoro urgente riguarda invece "la messa in sicurezza di edifici di prestigio nel centro storico dell'Aquila, monumenti e beni culturali. E' stato costituito un pool che lavora a questa problematica. Per quanto riguarda i vigili del fuoco, e' chiamato sul campo ora un altro tipo di personale, esperto in puntellamenti. Con una punta di orgoglio -precisa Gambardella- andiamo avanti come vigili del fuoco con lo stesso slancio ed equilibrio. Sono orgoglioso di questi uomini. Andremo via dall'Aquila -assicura- quando avremo finito il nostro lavoro. Non abbandoniamo la popolazione".
che vergogna
ma alla fine se ne fa un gran parlare ma nessuno riporta cosa ha detto..
chi che sa che cosa ha detto di tanto vergognoso che la trasmissione me la sono persa? [tranne l'intervento (rispettabilissimo) iniziale di Travaglio edi i disegni (vergognosamente macabre e crudeli) di quel vignettista pseudo intellettuale]
Tu conte l'hai vista?
Allora illuminaci..
Intanto Roby-oppà hai ragione, ho visto che stanno ammucchiando le macerie delle case crollate più nuove della periferia in una megadiscarica, assieme a tutte le cose dei terremotati che ancora erano rimaste sepolte e magari intere. E così ciao-ciao indagini sui motivi dei crolli..
A sto punto comincio a sentire puzza di insabbiamento very fast per poter parare il **** di qualcuno..
Ragazzi, quanto siamo italiani.
Maledizione, ci sono dei giudici che, giustamente, faranno dei controlli degli accertamenti e delle indagini.
Noi, però, dobbiamo necessariamente vedere il complotto. Non siamo contenti se non vediamo qualcosa di marcio ogni volta.
Siamo dei Dan Brown da tre soldi.
Aspettiamo a dare dei giudizi affrettati, magari la magistratura farà il suo dovere, no?
alè l'è rivà il pasta demo fen
Cosa?
il pasta demo fen.
una versione di prova gratuita per fare la pastasciutta
segnalo un http://tg24.sky.it/tg24/ioReporter/ioreporter_home.html?id=1006398&pVideo=0&posVideo=0 con il racconto di una inquilina della casa dello studente
Io invece non sono un particolare fan di Santoro, però questa puntata mi è parsa normalissima, sicuramente più di informazione della media (non che ci voglia tanto).
Oltre agli interventi in studio, i servizi intervistavano persone terremotate, parenti delle vittime, soccorritori, ecc, come al solito.
Santoro ha premesso che non si mette assolutamente in dubbio che per i soccorsi non si stia facendo di tutto e di più (e personalmente mi pare che la protezione civile stia facendo molto).
Però problemi ci sono per forza e mi pare giusto evidenziarli per risolverli.
Poi si può discutere se si fanno critiche sensate, ma scandalizzarsi perché si parla dei problemi è assurdo. Se questo è disfattismo, se questo vuol dire "attaccare" la protezione civile, mi sembra evidente che allora si accettano solo celebrazioni acritiche (e pure con l'odiosa scusa del terremoto), cioè tutto tranne informazione, che evidentemente è il crimine che si contesta.
Nonostante le polemiche scomposte di Crosetto e Giordano, la protezione civile non è stata il centro delle critiche: fin dall'inizio si è detto che le responsabilità sono di tutti, non ultimi i poteri locali o decisioni politiche di tutti gli schieramenti, con un occhio particolare (ovviamente) all'applicazione delle leggi sulle costruzioni.
Attaccarsi alla protezione civile è il solito diversivo strumentale.
Le critiche in realtà sono state fatte sulla pianificazione e sull'organizzazione, e sulla mancanza di fondi alla protezione civile (infatti Bertolaso si era dimesso a dicembre perché non aveva i mezzi che poi sono stati promessi...).
Ad esempio è stato detto che i soccorsi sono arrivati tempestivamente, ma una volta lì non hanno trovato le strutture che avrebbero dovuto essere già pronte (e non per responsabilità della protezione civile).
E' stato sottolineato anche che (non lo sapevo) dal 2001 la protezione civile è stata posta sotto il controllo diretto della presidenza del consiglio, ed è stato deciso che si debba occupare solo di emergenze e non di prevenzione, di "grandi eventi".
Gli stanziamenti alla protezione civile nella finanziaria 2009 sono molti meno rispetto all'anno prima, e sono quasi tutti già vincolati a opere che non riguardano prevenzione o emergenze.
Quello che invece emerge esplicitamente dalla trasmissione nelle linee generali, è che il problema riguarda l'intero Paese ed è culturale e di risorse.
Brevemente, alcuni altri temi discussi:
Il confine tra dare l'allarme e fare allarmismo (qualcuno accusa il mancato allarme, altri accusano Giuliani che è intervenuto in collegamento, ecc.)
Testimonianze sul fatto che molte case erano costruite con lo sputo (ad esempio alcuni soccorritori riportavano la loro esperienza di cemento delle macerie che si sbriciolava come niente sotto i loro colpi).
Se è il caso di usare risorse destinate a opere secondarie, come il ponte sullo stretto, per la ricostruzione e per la messa a norma di edifici. In primo luogo quelli pubblici, scuole e ospedali (a L'aquila sono crollate questura, prefettura, ospedale, tribunale... e non erano state fatte esercitazioni, neanche al personale dell'ospedale).
Ti ringrazio molto Galen ..in effetti avrei dovuto immaginare che la puntata fosse stata incentrata su temi scottanti per chi sta in alto e non sull'operato diretto della PC in quel frangente.
Intanto ho visto che il procuratore ha avuto fretta e quindi stanno segnando, catalogando i resti più significativi delle strutture portanti e li stanno portando in un magazzino segreto come prove.
Si vede che sono anche loro italiani complottisti dan braun da 4ssoldi
Riflettete gente:
"MA IO PER IL TERREMOTO NON DO NEMMENO UN EURO..."
di Giacomo di Girolamo
Scusate, ma io non darò neanche un centesimo di euro a favore di chi raccoglie fondi per le popolazioni terremotate in Abruzzo. So che la mia suona come una bestemmia. E che di solito si sbandiera il contrario, senza il pudore che la carità richiede. Ma io ho deciso. Non telefonerò a nessun numero che mi sottrarrà due euro dal mio conto telefonico, non manderò nessun sms al costo di un euro. Non partiranno bonifici, né versamenti alle poste. Non ho posti letto da offrire, case al mare da destinare a famigliole bisognose, né vecchi vestiti, peraltro ormai passati di moda.
Ho resistito agli appelli dei vip, ai minuti di silenzio dei calciatori, alle testimonianze dei politici, al pianto in diretta del premier. Non mi hanno impressionato i palinsesti travolti, le dirette no – stop, le scritte in sovrimpressione durante gli show della sera. Non do un euro. E credo che questo sia il più grande gesto di civiltà, che in questo momento, da italiano, io possa fare.
Non do un euro perché è la beneficienza che rovina questo Paese, lo stereotipo dell’italiano generoso, del popolo pasticcione che ne combina di cotte e di crude, e poi però sa farsi perdonare tutto con questi slanci nei momenti delle tragedie. Ecco, io sono stanco di questa Italia. Non voglio che si perdoni più nulla. La generosità, purtroppo, la beneficienza, fa da pretesto. Siamo ancora lì, fermi sull’orlo del pozzo di Alfredino, a vedere come va a finire, stringendoci l’uno con l’altro. Soffriamo (e offriamo) una compassione autentica. Ma non ci siamo mossi di un centimetro.
Eppure penso che le tragedie, tutte, possono essere prevenute. I pozzi coperti. Le responsabilità accertate. I danni riparati in poco tempo. Non do una lira, perché pago già le tasse. E sono tante. E in queste tasse ci sono già dentro i soldi per la ricostruzione, per gli aiuti, per la protezione civile. Che vengono sempre spesi per fare altro. E quindi ogni volta la Protezione Civile chiede soldi agli italiani. E io dico no. Si rivolgano invece ai tanti eccellenti evasori che attraversano l’economia del nostro Paese.
E nelle mie tasse c’è previsto anche il pagamento di tribunali che dovrebbero accertare chi specula sulla sicurezza degli edifici, e dovrebbero farlo prima che succedano le catastrofi. Con le mie tasse pago anche una classe politica, tutta, ad ogni livello, che non riesce a fare nulla, ma proprio nulla, che non sia passerella.
C’è andato pure il presidente della Regione Siciliana, Lombardo, a visitare i posti terremotati. In un viaggio pagato – come tutti gli altri – da noi contribuenti. Ma a fare cosa? Ce n’era proprio bisogno?
Avrei potuto anche uscirlo, un euro, forse due. Poi Berlusconi ha parlato di “new town” e io ho pensato a Milano 2 , al lago dei cigni, e al neologismo: “new town”. Dove l’ha preso? Dove l’ha letto? Da quanto tempo l’aveva in mente?
Il tempo del dolore non può essere scandito dal silenzio, ma tutto deve essere masticato, riprodotto, ad uso e consumo degli spettatori. Ecco come nasce “new town”. E’ un brand. Come la gomma del ponte.
Avrei potuto scucirlo qualche centesimo. Poi ho visto addirittura Schifani, nei posti del terremoto. Il Presidente del Senato dice che “in questo momento serve l’unità di tutta la politica”. Evviva. Ma io non sto con voi, perché io non sono come voi, io lavoro, non campo di politica, alle spalle della comunità. E poi mentre voi, voi tutti, avete responsabilità su quello che è successo, perché governate con diverse forme - da generazioni - gli italiani e il suolo che calpestano, io non ho colpa di nulla. Anzi, io sono per la giustizia. Voi siete per una solidarietà che copra le amnesie di una giustizia che non c’è.
Io non lo do, l’euro. Perché mi sono ricordato che mia madre, che ha servito lo Stato 40 anni, prende di pensione in un anno quasi quanto Schifani guadagna in un mese. E allora perché io devo uscire questo euro? Per compensare cosa? A proposito. Quando ci fu il Belice i miei lo sentirono eccome quel terremoto. E diedero un po’ dei loro risparmi alle popolazioni terremotate.
Poi ci fu l’Irpinia. E anche lì i miei fecero il bravo e simbolico versamento su conto corrente postale. Per la ricostruzione. E sappiamo tutti come è andata. Dopo l’Irpinia ci fu l’Umbria, e San Giuliano, e di fronte lo strazio della scuola caduta sui bambini non puoi restare indifferente.
Ma ora basta. A che servono gli aiuti se poi si continua a fare sempre come prima?
Hanno scoperto, dei bravi giornalisti (ecco come spendere bene un euro: comprando un giornale scritto da bravi giornalisti) che una delle scuole crollate a L’Aquila in realtà era un albergo, che un tratto di penna di un funzionario compiacente aveva trasformato in edificio scolastico, nonostante non ci fossero assolutamente i minimi requisiti di sicurezza per farlo.
Ecco, nella nostra città, Marsala, c’è una scuola, la più popolosa, l’Istituto Tecnico Commerciale, che da 30 anni sta in un edificio che è un albergo trasformato in scuola. Nessun criterio di sicurezza rispettato, un edificio di cartapesta, 600 alunni. La Provincia ha speso quasi 7 milioni di euro d’affitto fino ad ora, per quella scuola, dove – per dirne una – nella palestra lo scorso Ottobre è caduto con lo scirocco (lo scirocco!! Non il terremoto! Lo scirocco! C’è una scala Mercalli per lo scirocco? O ce la dobbiamo inventare?) il controsoffitto in amianto.
Ecco, in quei milioni di euro c’è, annegato, con gli altri, anche l’euro della mia vergogna per una classe politica che non sa decidere nulla, se non come arricchirsi senza ritegno e fare arricchire per tornaconto.
Stavo per digitarlo, l’sms della coscienza a posto, poi al Tg1 hanno sottolineato gli eccezionali ascolti del giorno prima durante la diretta sul terremoto. E siccome quel servizio pubblico lo pago io, con il canone, ho capito che già era qualcosa se non chiedevo il rimborso del canone per quella bestialità che avevano detto.
Io non do una lira per i paesi terremotati. E non ne voglio se qualcosa succede a me. Voglio solo uno Stato efficiente, dove non comandino i furbi. E siccome so già che così non sarà, penso anche che il terremoto è il gratta e vinci di chi fa politica. Ora tutti hanno l’alibi per non parlare d’altro, ora nessuno potrà criticare il governo o la maggioranza (tutta, anche quella che sta all’opposizione) perché c’è il terremoto. Come l’11 Settembre, il terremoto e l’Abruzzo saranno il paravento per giustificare tutto.
Ci sono migliaia di sprechi di risorse in questo paese, ogni giorno. Se solo volesse davvero, lo Stato saprebbe come risparmiare per aiutare gli sfollati: congelando gli stipendi dei politici per un anno, o quelli dei super manager, accorpando le prossime elezioni europee al referendum. Sono le prime cose che mi vengono in mente. E ogni nuova cosa che penso mi monta sempre più rabbia.
Io non do una lira. E do il più grande aiuto possibile. La mia rabbia, il mio sdegno. Perché rivendico in questi giorni difficili il mio diritto di italiano di avere una casa sicura. E mi nasce un rabbia dentro che diventa pianto, quando sento dire “in Giappone non sarebbe successo”, come se i giapponesi hanno scoperto una cosa nuova, come se il know – how del Sol Levante fosse solo un’ esclusiva loro. Ogni studente di ingegneria fresco di laurea sa come si fanno le costruzioni. Glielo fanno dimenticare all’atto pratico.
E io piango di rabbia perché a morire sono sempre i poveracci, e nel frastuono della televisione non c’è neanche un poeta grande come Pasolini a dirci come stanno le cose, a raccogliere il dolore degli ultimi. Li hanno uccisi tutti, i poeti, in questo paese, o li hanno fatti morire di noia.
Ma io, qui, oggi, mi sento italiano, povero tra i poveri, e rivendico il diritto di dire quello che penso.
Come la natura quando muove la terra, d’altronde.
Giacomo Di Girolamo
http://www.facebook.com/photo.php?pid=30424411&id=1069017475&comments=#/group.php?gid=71270419028&ref=nf
L'articolo di Giacomo di Girolamo l'avevo letto e sentito il suo intervento su Radio24.
In parte lo condivido.In parte.
In teoria,io,lavorando tutti i giorni e pagando le tasse da sempre,al momento di pagare le tasse,assieme a loro,dovrebbe esserci già l'euro destinato a possibili tragedie e dovrebbe intervenire lo Stato,essere pronto,e via dicendo.
La pensavo così anche quando ci fu il famoso Tsunami.
In teoria dovrebbe essere così.Questo lo condivido.
Se lo Stato fosse presente dall'inizio alla fine,in un paese normale,questo sarebbe possibile.
Purtroppo o per fortuna ,a volte,devono pensarci gli altri.
Si, ma credo che l'articolo dica qualcosa in più.
Quando succedono tragedie come questa, giustamente veniamo sopraffatti dall'emozione: è una bella cosa, sicuramente, e non bisogna perderla... però non dobbiamo neanche lasciare che l'emozione sommerga tutto, perché questo viene sfruttato e manipolato da sciacalli ben peggiori di quelli che frugano materialmente tra le macerie, mentre c'è gente che mangia prima delle tragedie e mangia ancora di più con le ricostruzioni, e così via. Però dicono parole emozionanti, parlano di carità e di tarallucci e vino, mentre chi cerca di parlare di responsabilità viene accusato di offendere i morti e i volontari.
Condivido il discorso che la carità va bene per tutte le stagioni, ma incazzarsi e svegliarsi fa molto meglio.
Terremoto in Piemonte M 3.9-4.4 19.4.2009 ore 14:39
Scossa in Piemonte, epicentro la città di Bra, nel Cuneese.
Il Centro Sismologico Europeo riporta una magnitudo di 4.4 e profondità 18km, l'Istituto Nazionale di Geofisa e Vulcanologia una magnituto di 3.9 e profondità 40km.
Sempre sul tema del servizio "pubblico", censura e regimi veri o presunti... http://www.youtube.com/watch?v=sPtDMtymoQM
Giusto per vedere che aria tira... non so se è pesante, ma sicuramente è ridicola (notate l'aria di panico della serva che conduce e, dal gesto che fa, che doveva esserci anche dietro le quinte).
Si ma cosa c'entra col terremoto?
E' sul terremoto (fa riferimento a quanto detto da Berlusconi sul fatto che non ha la bacchetta magica) e su come se ne parla sui media.
Su come una disgrazia venga usata come scusa per sventolare tabù e giustificare censure, tanto da instaurare quel clima servile (ancora di più?!) in rai.
Solo un esempio ridicolo appunto, ma scusate se è poco.
Non ingigantiamo la questione.
"Una disgrazia usata per giustificare censure" mi sembra un po' forte come frase.
Io credo più che altro che si sia cercato di evitare delle polemiche più che voler censurare Silvan.
Ma poi Silvan, dai...
Senza un'informazione aperta a tutte le voci, la classe politica e le logiche che ci governano da sempre rimangono dove sono perchè il possibile cambiamento viene ostacolato.
Senza la possibilità di "conoscere per deliberare" offerta al cittadino le stesse facce, le stesse logiche, gli stessi sistemi rimangono immutati e le tragedie evitabili (molti crolli paiono avere delle responsabilità, molti stabili erano costruiti in modo tale che non sono stati nemmeno minimamente scalfiti dalla tutt'altro che irresistibile scossa; molti capannoni di imprese che li hanno commissionati per se stesse perchè venissero realizzati con criteri adeguati alla sismicità della zona stanno dove erano: non è un caso che chi si è costruito per sè ha ancora la casa/il capannone/il negozio mentre chi ha comprato case già costruite da terzi che l'hanno fatto con l'OK delle Istituzioni in molti casi dorme in tenda quando addirittura non piange per la morte di propri cari) come quelle vissute per via di questo terremoto continuano a ripetersi come si sono sempre ripetute negli ultimi 60 anni.
C'è bisogno di un cambiamento per dimostrare che abbiamo imparato dai nostri errori (il terremoto ce ne fa vedere alcuni se ci pensiamo...) e senza libertà d'informazione non si va da nessuna parte.
A mio avviso questi messaggi possono rimanere in questo topic in quanto tutt'altro che OT.
Questo tragico evento ha amplificato lo stato attuale dell'informazione in Italia, della facilità di essere veicolata, della capacità di far quadrato quando c'è da proteggere interessi, spazzare ogni sorta di polemica asserendo di fare torto alle vittime facendo leva sull'emozionalità degli Italiani, dimentichi di altri avvenimenti (vedi terremoto in umbria) dove i giornali non esitarono ad attaccare la protezione civile il governo e i soccorsi.
Siamo un popolo che dimentica, ma siamo anche un popolo furbo e impariamo alla velocità della luce a diventare sempre più furbi e per questo abbiamo bisogno di gente furba che ci governi.
http://www.youtube.com/watch?v=sDgTuJvPlL8&hl=it
P.S. ah poi c'è anche la Lega Nord che se ne fotte di accorpare il referendum e far sprecare dei soldi che potrebbero servire per la ricostruzione post-terremoto, ma in Abruzzo la Lega non ha tanti elettori, quindi cazzo gli frega ? Bravi e complimenti !
Parlare di "tragico evento", "regime mediatico" ecc..., per me, è esagerato.
Va bene analizziamo quello che è successo senza minimizzare o ingigantire la questione.
Avete provato a pensare che "la serva che conduce" (termine che mi fa venire i brividi da anni di piombo) avesse voluto evitare le polemiche di ogni tipo, per sua spontanea volontà, senza nessuna direttiva di tipo censorio?
In più, ci rendiamo conto che se anche Silvan mentre fa un numero di prestigio, si mette a fare le battutine su Berlusconi, siamo al di fuori della satira? Non so voi ma io non ne posso più: chiunque non abbia nulla da dire fa la battuta su Berlusconi.
eh...sai com'è...èer fare il giornalista ci voglio le palle ...mica la cuccia!
Decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39
"Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile. (09G0047)"
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 28 aprile 2009
Comunque la ricostruzione non è così semplice come si vuol far credere !
Art. 3.
Ricostruzione e riparazione delle abitazioni private e di immobili ad uso non abitativo; indennizzi a favore delle imprese
1. Per soccorrere le esigenze delle popolazioni colpite dal sisma del 6 aprile 2009 sono disposti:
2.
3.
4.
5.
6. Al fine dell'attuazione dei commi 1, esclusa la lettera b), e 2, con esclusione dei contributi che sono concessi nell'ambito delle risorse di cui all'articolo 14, comma 1, e' autorizzata la spesa di euro 88.500.000 per l'anno 2010, di euro 177.000.000 per l'anno 2011, di euro 265.500.000 per l'anno 2012, di euro 295.000.000 per ciascuno degli anni 2013 e 2014, di euro 240.300.000 per l'anno 2015, di 185,6 milioni di euro per l'anno 2016, di 130,9 milioni di euro per l'anno 2017, di 112,7 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2029, di 78,9 milioni di euro per l'anno 2030, di 45,1 milioni di euro per l'anno 2031 e di 11,3 milioni di euro per l'anno 2032.
La ricostruzione prevede un arco di tempo che va dal 2010 al 2032 !
http://www.camera.it/parlam/leggi/decreti/09039d.htm
Ah ma se tu ne sai dimmelo tu invece di fare filosofia con interventi inutili.
Quelli sono i fondi da destinare ai privati, che saranno elargiti nel tempo, c'è chi avrà i soldi subito e chi nel 2032 !
ho avanzato un'ipotesi del tipo...... oggi costruisco casa ma il muto dura un certo numero di anni.
forse quelli sono intesi come "stanziamenti"..... non è filosofia la mia ma un'ipotesi e, visto che nn sono un esperto,..... sicuramente sbaglio
sicuramente ci sarà qlc che avrà subito e forse qlc che mai avrà un tubo (mi pare di averlo anche precedentemente scritto) come qlc con una sola crepa, in una casa vecchia, avrà una villa nuova, mentre qlcunaltro, con casa totalmente distrutta, vivrà eternamente in tenda..... ma sono mali italiani questi
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/sisma-aquila-9/soldi-non-ci-sono/soldi-non-ci-sono.html
info:..... di che colore sono le giunte del comune e della provincia dell'aquila?..... nn mi ricordo....
Se le cerchi le trovi http://www.google.it/
Suvvia Redfires, non essere scortese.
Allora la Regione ha recentemente cambiato "colore" passando da sinistra a destra (anche a causa degli scandali per corruzione e simpaticherie varie che hanno coinvolto la giunta di sinistra)
Il sindaco dell'Aquila è del PD.
La presidente della provincia è del PD.
Credo che in giugno si voti anche lì, quindi sono dati provvisori.
Su chi fosse al governo durante la 1a repubblica non so.
Se qualcuno fa il furbo...pd o pdl...pst........ovvero..pestatelooooooooooooooooooooooooo
Il giorno 16/05/2009, grazie alla raccolta fondi effettuata al PalaSegest di 840€ e alla raccolta del 30 Aprile all'EuroSpin, sono stati consegnati in Abruzzo al campo di Poggio Picenze i seguenti beni:
complimenti per l'iniziativa....
Ma il G8 all'Aquila si farà o no?
Adesso tra divorzi e processi in tv non se ne parla più.
Decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39 Art. 17. Svolgimento G8 nella regione Abruzzo
Credo che si farà all'Aquila !
Da quel che so dovrebbe essere certo
quando sarà il G8?
dall'8 al 10 luglio 2009
allora sarà sicuro quando il decreto verrà convertito
Posto il video fatto dagli "artisti uniti per l'Abruzzo"
http://www.youtube.com/watch?v=rEYwvJPDLiU
Io ho comprato anche il CD a soli 5 Euro...mi raccomando compratelo anche voi x finanziare la ricostruzione del teatro dell'Aquila e per dare il nostro contributio ai terremotati d'Abruzzo...compratelo numerosi
Complimenti!!!!!!!!!!!!!
grazie grazie
Visto che sui media non se ne parla più se non per dire che va tutto bene e di che bella idea sia fare il G8 là, metto una testimonianza-"scandalo" e una replica... magari tra tutte e due ci si fa un'idea più o meno equilibrata.
C'è da dire che la parzialità o diversità delle testimonianze non è strana, contando il fatto che ci sono molti campi e zone diverse.
http://nautilusmagazine.blogspot.com/2009/05/prove-tecniche-di-regime.html
Questa lettera è stata scritta da Andrea Gattinoni, un attore che si trovava a L’Aquila per presentare un film. Le parole sono dirette a sua moglie ma rappresentano un’efficace testimonianza per tutti quelli che a L’Aquila non ci sono ancora stati.
[...]
Oggetto: HO VISTO L’AQUILA
Lettera a mia moglie scritta ieri notte
Ho visto l’Aquila. Un silenzio spettrale, una pace irreale, le case distrutte, il gelo fra le rovine. Cani randagi abbandonati al loro destino. Un militare a fare da guardia ciascuno agli accessi alla zona rossa, quella off limits. Camionette, ruspe, case sventrate. Tendopoli. Ho mangiato nell’unico posto aperto, dove vanno tutti, la gente, dai militari alla protezione civile. Bellissimo. Ho mangiato gli arrosticini e la mozzarella e i pomodori e gli affettati. Siamo andati mentre in una tenda duecento persone stavano guardando “Si Può Fare” . Eravamo io, Pietro, Michele, Natasha, Cecilia, AnnaMaria, Franco e la sua donna.
Poi siamo tornati quando il film stava per finire. La gente piangeva. Avevo il microfono e mi hanno chiesto come si fa a non impazzire, cosa ho imparato da Robby e dalla follia di Robby, se non avevo paura di diventare pazzo quando recitavo.
Ho parlato con i ragazzi, tutti trentenni da fitta al cuore. Chi ha perso la fidanzata, chi i genitori, chi il vicino di casa. Francesca stanno malissimo. Sono riusciti ad ottenere solo ieri che quelli della protezione civile non potessero piombargli nelle tende all’improvviso, anche nel cuore della notte, per CONTROLLARE. Gli anziani stanno impazzendo. Hanno vietato internet nelle tendopoli perché dicono che non gli serve. Gli hanno vietato persino di distribuire volantini nei campi, con la scusa che nel testo di quello che avevano scritto c’era la parola ‘cazzeggio’. A venti chilometri dall’Aquila il tom tom è oscurato. La città è completamente militarizzata. Sono schiacciati da tutto, nelle tendopoli ogni giorno dilagano episodi di follia e di violenza inauditi, ieri hanno accoltellato uno. Nel frattempo tutte le zone e i boschi sopra la città sono sempre più gremiti di militari, che controllano ogni albero e ogni roccia in previsione del G8. Ti rendi conto di cosa succederà a questa gente quando quei pezzi di ***** arriveranno coi loro elicotteri e le loro auto blindate? Lì???? Per entrare in ciascuna delle tendopoli bisogna subire una serie di perquisizioni umilianti, un terzo grado sconcertante, manco fossero delinquenti, anche solo per poter salutare un amico o un parente. Non hanno niente, gli serve tutto. (Hanno) rifiutato ogni aiuto internazionale e loro hanno bisogno anche solo di tute, di scarpe da ginnastica. Per far fare la messa a Ratzinger, il governo ha speso duecentomila euro per trasportare una chiesa di legno da Cinecittà a L’Aquila.
Poi c’è il tempo che non passa mai, gli anziani che impazziscono. Le tendopoli sono imbottite di droga. I militari hanno fatto entrare qualunque cosa, eroina, ecstasy, cannabis, tutto. E’ come se avessero voluto isolarli da tutto e da tutti, e preferiscano lasciarli a stordirsi di qualunque cosa, l’importante è che all’esterno non trapeli nulla. Berlusconi si è presentato, GIURO, con il banchetto della Presidenza del Consiglio. Il ragazzo che me l’ha raccontato mi ha detto che sembrava un venditore di pentole. Qua i media dicono che lì va tutto benissimo. Quel ragazzo che mi ha raccontato le cose che ti ho detto, insieme ad altri ragazzi adulti, a qualche anziano, mi ha detto che "quello che il Governo sta facendo sulla loro pelle è un gigantesco banco di prova per vedere come si fa a tenere prigioniera l’intera popolazione di una città, senza che al di fuori possa trapelare niente". Mi ha anche spiegato che la lotta più grande per tutti lì è proprio non impazzire. In tutto questo ci sono i lutti, le case che non ci sono più, il lavoro che non c’è più, tutto perduto.
Prima di mangiare in quel posto abbiamo fatto a piedi più di tre chilometri in cerca di un ristorante, ma erano tutti già chiusi perché i proprietari devono rientrare nelle tendopoli per la sera. C’era un silenzio terrificante, sembrava una città di zombie in un film di zombie. E poi quest’umanità all’improvviso di cuori palpitanti e di persone non dignitose, di più, che ti ringraziano piangendo per essere andato lì. Ci voglio tornare. Con quella luna gigantesca che mi guardava nella notte in fondo alla strada quando siamo partiti e io pensavo a te e a quanto avrei voluto buttarmi al tuo collo per dirti che non ti lascerò mai, mai, mai.
Dentro al ristoro privato (una specie di rosticceria) in cui abbiamo mangiato, mentre ci preparavano la roba e ci facevano lo scontrino e fuori c’erano i tavoli nel vento della sera, un commesso dietro al bancone ha porto un arrosticino a Michele, dicendogli ‘Assaggi, assaggi’. Michele gli ha detto di no, che li stavamo già comprando insieme alle altre cose, ma quello ha insistito finché Michele non l’ha preso, e quello gli ha detto sorridendogli: "Non bisogna perdere le buone abitudini".
Domani scriverò cose su internet a proposito di questo, la gente deve sapere.
Anzi metto in rete questa mia lettera per te.
Andrea Gattinoni, 11 maggio notte.
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http://politicaesocieta.blogosfere.it/2009/05/terremoto-in-abruzzo-controlli-della-protezione-civile-droghe-e-risse-intervista-a-mattia-lolli-del.html
Continua il nostro viaggio tra i disagi e le testimonianze da L'Aquila. Nei giorni scorsi abbiamo intervistato Andrea Gattinoni che in una lettera pubblicata su Facebook parlava di accoltellamenti e droga in un città militarizzata. Un giornalista tv inviato in Abruzzo ha replicato alla lettera con la sua versione dei fatti. Oggi abbiamo chiamato Mattia Lolli del Comitato 3e32, centro di aggregazione giovanile sorto nel Parco dell'Unicef a L'Aquila dopo il 6 aprile.
Mattia, facciamo chiarezza sulla lettera di Gattinoni.
Ci sono molte inesattezze, alcune esagerazioni e soprattutto incomprensioni.
Partiamo dal collegamento Internet che la Protezione Civile preferirebbe tenere fuori dai campi.
I campi sono diversi tra loro. Io sono a Collemaggio, dove siamo solo 200-300 sfollati. Noi abbiamo il wireless, ma altrove ci sono stati problemi. A Paganica, ad esempio, è necessario chiedere l'autorizzazione della Protezione Civile per accedere a Internet. Dipende da chi gestisce il campo. Anche noi abbiamo avuto problemi di comunicazione, comunque.
Prego.
Tutte le settimane pubblichiamo un volantino con le nostre attività e cerchiamo di coinvolgere tutti i 140 campi. A Collemaggio la Croce Rossa, che collabora con noi, ci ha aiutato a faxare le iniziative, ma si è rifiutata di inviarne uno dove avevamo scritto "cazzeggio".
Non vi sentirete mica censurati.
No, è successo di peggio.
Racconta.
Avevamo organizzato un'assemblea per discutere del G8 e, all'inizio, ci hanno fermati. Bisognava chiedere prima alla Dicomac, la Direzione di Comando e Controllo della Protezione Civile, hanno detto.
Poi?
Tutto bene, abbiamo fatto l'assemblea.
Andrea Gattinoni nella lettera parla di droghe che circolano nei campi.
Pura invenzione, non so chi gliel'abbia detto. Il campo più problematico, dove ci sono anche tossicodipendenti da eroina, è Piazza D'Armi. Ma è una fantasia assurda che circoli droga ovunque.
E sugli accoltellamenti?
Questa è una deformazione su una rissa scoppiata a Piazza D'Armi e pubblicata da Il Centro. Sembra che l'obiettivo dei media sia quello di seminare panico anche se il più grande timore, quello degli sciacalli, pare sia scomparso all'improvviso. Quando arrivai al campo mi dissero le forze dell'ordine: "Se vedi rumeni, extracomunitari o napoletani chiama il 113". Un po' esagerato, no?
"Anche questa è un'esagerazione. E' vero che ci sono controlli per entrare nel campo, ma non c'è accanimento". Mattia Lolli del Comitato 3e32 parla della Protezione Civile e commenta il clima di forte tensione sociale descritto da Andrea Gattinoni. "Certo - spiega - mi è capitato che nella notte arrivassero in tenda e chiedessero con fare minaccioso i documenti. O che non ci lasciassero entrare in un campo diverso dal nostro perchè non avevano pasti per tutti. Ma dovrebbero capire che questa è la nostra casa, la nostra terra. A volte viviamo controlli fuori dal mondo".
Purtroppo anche il terremoto e le tendopoli in cui dovete vivere sono condizioni fuori dal mondo. E' difficile distinguere tra controlli di prassi ed eccessivo monitoraggio da parte delle forze dell'ordine e della Protezione Civile.
Siamo solo persone che hanno perso tutto e vogliono partecipare alla ricostruzione. Per questo il Comitato 3e32 ha promosso Campagna 100%, un'iniziativa in cui chiediamo la trasparenza dei dati pubblici, catastali, delle perizie, il pieno coinvolgimento dei cittadini nel progetto di ricostruzione e il 100% dei fondi per ricostruire le case. Non vogliamo credito d'imposta e mutui agevolati.
Quindi?
Vogliamo che Comune e Provincia, e non Regione e Governo, siano i protagonisti della ricostruzione.
Non pensi che questa scelta sia dettata dalla necessità di maggiore controllo per evitare infiltrazioni mafiose e catene di appalti e subappalti?
No. Per scoraggiare l'illegalità abbiamo già proposto un'ulteriore certificazione, che va ad aggiungersi a quella antimafia. Siamo apolitici e non vorremmo fare dietrologie, ma Comune e Provincia sono in mano al centrosinistra, mentre Giovanni Chiodi, Presidente della Regione, è del Pdl.
Quindi dalla stessa parte del governo. Massimo Cialente saprà del vostro progetto 100%.
Si, abbiamo fatto un'assemblea e lui ha detto: "Io firmo. Ma non posso garantirvi sul 100% partecipazione perchè anche io ne sono fuori". Bisogna dare voce a L'Aquila e ai suoi cittadini. Se non lo faranno, quelli a protestare per il G8 non saranno i no global, ma gli aquilani.
Parliamo degli umori sul G8.
All'inizio eravamo contenti, pensavamo che i riflettori puntati fossero una garanzia di ricostruzione, che in realtà è un nostro diritto. Poi abbiamo visto il decreto da cui siamo stati esclusi. E a noi, ora, non interessa nulla dei potenti della terra. Vogliamo solo ricostruire le nostre case e farlo di persona.
quelle sono alcune (poche) opinioni...... io invece ne ho trovate 56.935 (pari al 52,67%) che nella provincia di L'Aquila che ha votato PdL........ giusto anche ricordare che questi voti scaturiscono da una provincia ad amministrazione di sinistra
Fonte: ministero dell'interno...... che sarà sicuramente falsa visto che siamo in una dittatura......
Se ogni tanto si fa un discorso che non contempli a tutti i costi il tifo tra le squadre del cuore, non muore nessuno.
Io ho riportato due opinioni di parere diverso sulla situazione e su cosa fa la politica per migliorarla o peggiorarla...
Buttarla in percentuali di voto, oltretutto nelle condizioni oggettivamente squallide in cui versa la politica italiana, a me sembra ridicolo convinto come sono che c'entri come i cavoli a merenda, e ad ogni modo non sono interessato.
Altre denunce di alcuni sfollati:
http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/cronaca/sisma-aquila-11/lettera-biglietto-camping/lettera-biglietto-camping.html
(cioè, questi sono rimborsati dallo Stato e fanno pure pagare la gente? )
http://www.officinavolturno.com/2009/06/15/lettera-dallabruzzo-cara-redazione/
non sarai interessato ai risultati elettorali in quella zona, che dimostrano che il governo ha agito bene (se no avrebbero votato contro) ma invece ti vedo molto interessato a certa stampa....... li puoi trovare solo quello.
Si, quella "certa stampa" che dà voce ai terremotati.
Cerco di postare i loro problemi e li trovo dove vengono scritti, mentre confermo che di come votino non me ne frega niente (infatti non ne ho un'idea... sarò strano io che non vado a farmi un giudizio partitico prima di decidere se parlare dei problemi delle persone) visto che non li divido in dx o sx, in buoni o cattivi.
Vogliamo continuare così? Posso ripeterlo ancora se vuoi... si vede che ti piace come scrivo
Invece secondo me ha ragione tabacon. Cosa vuol dire "dà voce ai terremotati"? In base a che principio. Immagino che in una situazione del genere sia facile che ci siano degli scontenti, anche se si è trattato il problema nel migliore dei modi.
Il risultato elettorale (a L'Aquila 52% per il PDL) è un dato più che significativo che rende un idea scremata dalle simpatie politiche dei giornali italiani (di cdx e di csx).
Con percentuali di votanti bassissime va però ricodato, mi pare intorno al 23% , che ovviamente riguardano entrambi gli schieramenti, ma che fanno capire quanta poca gente abbia voluto "dire la sua" tramite il voto.
Quando vota cosi poca gente è una sconfitta apartitica ed è sintomo di malcontento non di gratitudine!
...miracoli della burocrazia...
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