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FerraraForum.it _ Attualità _ Violenza Sessuale

Inviato da: neil il 28 Jan 2009 - 14:23

va be ma cos'altro gli vuoi fare? 00000018.gif io per delle robe cosi son per la pena di morte a nastro proprio..almeno non c'è rischio che li mettan fuori un giorno

Inviato da: A.L.G. il 28 Jan 2009 - 14:23

ma si dai! bastava un attimo di distrazione da parte dei pulotti! Immagino le dichiarazioni "ehhhhh ci è sfuggito di mano casualmente mentre volevano linciarlo.....ehm...vabbè capita" cavolo che goduria se lo avessero fatto

Inviato da: the brockton blockbuster il 28 Jan 2009 - 14:23

già..i carabinieri avrebbero potuto far finta di non riuscire a trattenere la folla e tutti noi sappiamo come sarebbero andate le cose..

Inviato da: simone19 il 28 Jan 2009 - 14:25

pensa che i carabinieri ci hanno pure guadagnato dei danni alle volanti.... piero.gif piero.gif
comunque in questi casi: MORTE !!!

Inviato da: neil il 28 Jan 2009 - 14:26

uno della folla avrebbe dovuto dargli una mazzetta per lasciarseli "accidentalmente" sfuggire... icon_mrgreen.gif

Inviato da: simone19 il 28 Jan 2009 - 14:28

guarda secondo me gli stessi carabinieri se potessero li avrebbero lasciati alla folla credimi.....

Inviato da: neil il 28 Jan 2009 - 14:29

in texas per la violenza sessuale aggravata c'è la pena di morte.....li si riga dritto....

Inviato da: Barone il 28 Jan 2009 - 14:38

Siberia is the way...

Inviato da: the brockton blockbuster il 28 Jan 2009 - 14:38

@Simo-Neil: la pena di morte è una soluzione troppo semplicistica...dovrebbero essere mandati a lavorare in miniera con un morso da cavallo in bocca e con un controllore che li manganella a ogni lamentela e a ogni rallentamento..

Inviato da: simone19 il 28 Jan 2009 - 14:41

ma la pena di morte dovrebbe essere la soluzione inflittagli solo dopo che loro hanno sofferto quanto è giusto che soffrano

Inviato da: Redfires il 28 Jan 2009 - 14:47

La giustizia non è vendetta, niente può tornare come prima purtroppo.
E allora le misure da adottare con questi animali inutili sono quelle che in qualche modo ripagano la società.
Ci sono dei lavori ad alto rischio ? benissimo impieghiamo queste merde a fare questi lavori, pane ed acqua gli basta, la sera si ritorna dentro.

Inviato da: simone19 il 28 Jan 2009 - 14:55

LO SAI VERO CHE QUESTI SE VA BENE RESTANO IN CARCERE UN PAIO DI SETTIMANE.....

Inviato da: Barone il 28 Jan 2009 - 15:17

dai , non diciamo cazzate..

questi finiscono in gabbia immediatamente in attesa di processo..

ovviamente non gli daranno l'ergastolo xchè non hanno ammazzato nessuno , ma almeno 10 - 12 anni di gabbia se li fanno..

Inviato da: neil il 28 Jan 2009 - 15:49

CITAZIONE (simone19 @ 28 Jan 2009 - 14:55) *
LO SAI VERO CHE QUESTI SE VA BENE RESTANO IN CARCERE UN PAIO DI SETTIMANE.....

è quello che temo anch'io.. se li togli proprio di mezzo sei anche sicuro che non possano rifare una cosa cosi...
in merito la prima pagina di libero di oggi è fantastica sarcastica.gif

 

Inviato da: Bedrosian Baol il 28 Jan 2009 - 16:25

No, ragazzi, parlate di cose che non sapete.
Invocare la pena di morte nel 2009 è una cosa che non ha senso.
E' dimostrato scientificamente dal 1600 che la pena di morte (o pene molto aspre) non riducono la criminalità.
Lo Stato non può sostituirsi all'uomo, è proprio per queste cose che l'uomo l'ha creato, andatevi a rileggere un po' di contrattualismo sociale...
Detto questo sono convinto che la criminalità in Italia sia dovuta all'incertezza della pena. Le regole dure ci sono (le ha scritte Rocco, fascista, non un moderato) ma spesso vengono applicate nella loro forma più tenue e con tempi lunghissimi.
Questo porta ai delitti.
E' cento volte meglio una pena giusta ma certa piuttosto che una pena esemplare incerta.

Inviato da: Jolly_roger il 28 Jan 2009 - 18:15

CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 28 Jan 2009 - 16:25) *
Lo Stato non può sostituirsi all'uomo,

è per questo che alcune città adottano dei supereroi tipo batman, l'uomo ragno o daredevil... icon_mrgreen.gif

Inviato da: Faye il 28 Jan 2009 - 18:31

Anch'io ovviamente la penso come Bedrosian, però per gli stupratori invoco la castrazione chimica, come Fini.
Se non riesci a tenerti il pisello nelle mutande, ti faccio passare la voglia di tirarlo fuori.
Letteralmente.
Ti stermino gli ormoni a vita.

Poi al massimo ti verrà voglia di cogliere fiori e inseguire farfalle. sisi.gif
Mentre asfalti la salerno reggio calabria a pane e acqua, sia chiaro. sisi.gif

Inviato da: Jolly_roger il 28 Jan 2009 - 18:38

Quoto. b-rabbit.gif

Inviato da: Leite il 28 Jan 2009 - 18:40

CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 28 Jan 2009 - 16:25) *
No, ragazzi, parlate di cose che non sapete.
Invocare la pena di morte nel 2009 è una cosa che non ha senso.
E' dimostrato scientificamente dal 1600 che la pena di morte (o pene molto aspre) non riducono la criminalità.
Lo Stato non può sostituirsi all'uomo, è proprio per queste cose che l'uomo l'ha creato, andatevi a rileggere un po' di contrattualismo sociale...
Detto questo sono convinto che la criminalità in Italia sia dovuta all'incertezza della pena. Le regole dure ci sono (le ha scritte Rocco, fascista, non un moderato) ma spesso vengono applicate nella loro forma più tenue e con tempi lunghissimi.
Questo porta ai delitti.
E' cento volte meglio una pena giusta ma certa piuttosto che una pena esemplare incerta.


E' logico che la reazione istintiva sia quella di ammazzarli , del resto se capitasse una cosa del genere a mia famiglia andrei sicuramente a cercarlo personalmente con un'arma .

Però , legislativamente parlando , sono d'accordo con Calderoli : castrazione chimica e lavori forzati a vita .




Inviato da: Bedrosian Baol il 29 Jan 2009 - 13:02

Ragazzi, che possano fare dei lavori utili è fondamentale, anche se questi sono molto duri.
Sulla castrazione chimica non sono d'accordo. Non lo vedo diverso dal tagliare le mani ai ladri.
Mi sembra una richiesta di vendetta più che di giustizia...

Inviato da: simone19 il 29 Jan 2009 - 13:33

la castrazione chimica era stata riproposta anche da calderoli dopo gli eventi di questi ultimi giorni.
ma chissà perchè la cosa è stata subito bacchettata !!!

Inviato da: Bedrosian Baol il 29 Jan 2009 - 13:42

Forse perchè è una pratica medievale animalesca???

Inviato da: neil il 29 Jan 2009 - 13:46

CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 29 Jan 2009 - 13:02) *
Ragazzi, che possano fare dei lavori utili è fondamentale, anche se questi sono molto duri.
Sulla castrazione chimica non sono d'accordo. Non lo vedo diverso dal tagliare le mani ai ladri.
Mi sembra una richiesta di vendetta più che di giustizia...

bo però previeni per il futuro....sei sicuro che non lo rifacciano sisi.gif

Inviato da: simone19 il 29 Jan 2009 - 13:46

sarà anche una cosa medioevale come dici tu, però sarebbe una soluzione finale.
cioè: io non ci sto a vedere questi personaggi, italiani o stranieri che siano attenzione, a stare nelle nostre carceri, mantenuti da noi, che non fanno una brutta vita, perchè vitto e alloggio gli è garantito da nopi contribuenti !!!
tu dici fargli fare dei lavori forzati o cose simili: ok ci può stare, ma poi alla sera tornano nelle carceri dove non è che stiano male.

Inviato da: Bedrosian Baol il 29 Jan 2009 - 14:01

Da questa tua affermazione, Simone, si capiscono due cose:
1) non sei mai stato in un carcere
2) non sai cosa vuol dire castrazione

Non capisco perchè parli di vitto e alloggio gratuito, quando qui stiamo parlando del fatto se sia o meno giusto castrarli.
Come, secondo te, la castrazione chimica potrebbe influire sulla questione dell'alloggio e del costo delle carceri.
Spiegamelo perchè ci ho provato ma non lo capisco.

Inviato da: Galen il 29 Jan 2009 - 14:03

CITAZIONE (simone19 @ 29 Jan 2009 - 13:46) *
sarebbe una soluzione finale.

Interessante scelta di parole... rotolol.gif

Inviato da: bzbiz il 29 Jan 2009 - 14:06

Invito gli utenti di questo topic alla visione del film "Arancia Meccanica" e conseguente lettura del libro "Arancia Meccanica".

Non sarà Beccaria, ma intanto ci mettiamo avanti...

Inviato da: simone19 il 29 Jan 2009 - 14:09

CITAZIONE (Galen @ 29 Jan 2009 - 14:03) *
Interessante scelta di parole... rotolol.gif

è stata puramente casuale e solo ora ho inteso dove vuoi andare a parare,quindi ti freno subito perchè non c'erano riferimenti a situazioni passate in cui queste parole sono state usate

Inviato da: Le Big Mac il 29 Jan 2009 - 14:09

CITAZIONE (neil @ 29 Jan 2009 - 13:46) *
bo però previeni per il futuro....sei sicuro che non lo rifacciano sisi.gif


Nel Medioevo chi ammazzava, veniva ammazzato.
A chi stuprava veniva tagliato il pisello.
Nel Medioevo nessuno stuprava e nessuno ammazzava?

Quando troverai la risposta a questa domanda prova a chiederti il perchè della risposta.

Inviato da: bzbiz il 29 Jan 2009 - 14:10

Freud

Edit: ho scritto quando il post di LBM non c'era...

Inviato da: simone19 il 29 Jan 2009 - 14:12

CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 29 Jan 2009 - 14:01) *
Da questa tua affermazione, Simone, si capiscono due cose:
1) non sei mai stato in un carcere
2) non sai cosa vuol dire castrazione

Non capisco perchè parli di vitto e alloggio gratuito, quando qui stiamo parlando del fatto se sia o meno giusto castrarli.
Come, secondo te, la castrazione chimica potrebbe influire sulla questione dell'alloggio e del costo delle carceri.
Spiegamelo perchè ci ho provato ma non lo capisco.

certo che non sono mai stato in un carcere,credo che nessuno ci vorrebbe mai andare.
comunque sei mai passato dal carcere alla sera??hai visto che ogni cella ha il suo bel televisore?beh ti sembra giusto?lo so è un piccolo esempio,ma ti sembra giusto. in carcere mica ci vai per cazzeggiare da quel che so io...ci vai perchè hai commesso un reato e quindi non sei la per rilassarti.
non so cosa vuol dire da un punto di vista pratico,ma so cosa comporta!!! ti dico una cosa senza la minima cattiveria: tutti questi tuoi discorsi valli a fare alla ragazza stuprata.

Inviato da: bzbiz il 29 Jan 2009 - 14:17

Esistono 2 filosofie:

1) La pena è la punizione per qualcosa che hai fatto e basta. Ti faccio un culo a strisce così impari, quando esci ci pensi 2 volte.

2) La pena è si la punizione ma svolge anche, e soprattutto, funzione rieducativa. Tu entri e quando esci sei una persona migliore, che non è più portata a delinquere.

E poi per chi deve ancora entrare:

1) Se ti becco ti faccio un culo a strisce, così tu ci pensi 2 volte.
2) Se lo fai ti becco, sicuro come l'alba segue la notte, poi ti tocca la rieducazione.

Ecco fate voi i possibili mix. Per me (e non solo) una scelta 1-1 non serve ad un cazzo, ma fa andare a letto con la coscienza tranquilla.

Inviato da: Le Big Mac il 29 Jan 2009 - 14:17

Ma questo Simone è solo perchè tu vedi la sanzione dello Stato come una vendetta. Ma non lo è, nè lo dev'essere.
La televisione, che per te in un carcere è "comfort" ingiustificato, nell'ambito di -stare in una gabbia per degli anni senza avere la libertà di uscirne- vuoi sapere che peso ha? Zero.

Inviato da: Bedrosian Baol il 29 Jan 2009 - 14:19

In carcere io ci sono stato ma non perchè abbia commesso dei reati.
Ti svelo un segreto: non si autogestiscono là dentro c'è anche qualcuno che lo sorveglia, ci lavora e persino chi fa volontariato...
Sul fatto che ogni carcerato abbia la televisione: ti sei mai chiesto cosa succederebbe se non avessero valvole di sfogo?
Hai mai provato a non fermarti a quello che vedevi e ad informarti?
Fantastica la frase "non so cosa vuol dire da un punto di vista pratico ma so cosa comporta". Me la spiegheresti non riesco a capirne il significato.

Questi discorsi mentre io li faccio alla ragazza stuprata tu vai a farli alle centinaia di persone che in futuro, come dimostrato da 400 anni, continueranno a soffrire gli stupri, le violenze e le rapine. Simone, stai parlando di cose che non sai, ti consiglio, seriamente di non avventurarti in giudizi avventati.

Inviato da: simone19 il 29 Jan 2009 - 14:19

io non parlo di vendetta...parlo di punizione !!!!
credo che le due cose siano parecchio diverse.
non puoi trasformare la pena in qualcosa di ininfluente dai....
comunque la storia della tv lo so che è un esempio anche stupido,ma era per rendere l'idea....

Inviato da: bzbiz il 29 Jan 2009 - 14:20

Se la punizione non serve a rieducare il reo ma "ricompensare" le vittime è una vendetta.

Lo stupratore in questione non lo devi mettere dentro per risarcire la ragazza stuprata, che purtroppo per lei subirà questo trauma per tantissimo tempo in ogni caso, lo devi mettere dentro perché non lo rifaccia più, se lo chiudi in una stanza 2x2 al buio, quando esci sarà sicuramente poco incazzato... ah sì...

EDIT: Il senso del mio discorso non è di mandarlo in vacanza, ci mancherebbe, però ad esempio metterlo ai lavori forzati gli darà modo di rendersi utile alla società, riflettere su ciò che ha fatto, imparare un lavoro e il lavoro.

Inviato da: simone19 il 29 Jan 2009 - 14:22

CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 29 Jan 2009 - 14:19) *
Questi discorsi mentre io li faccio alla ragazza stuprata tu vai a farli alle centinaia di persone che in futuro, come dimostrato da 400 anni, continueranno a soffrire gli stupri, le violenze e le rapine. Simone, stai parlando di cose che non sai, ti consiglio, seriamente di non avventurarti in giudizi avventati.

e sentiamo cosa dovrei dirgli??


CITAZIONE (bzbiz @ 29 Jan 2009 - 14:20) *
Se la punizione non serve a rieducare il reo ma "ricompensare" le vittime è una vendetta.

perchè scusa ma tu da questi speri di ricavarne qualcosa??di rieducarli???
lo sai vero che è pura fantasia....

Inviato da: bzbiz il 29 Jan 2009 - 14:24

Ti faccio questa domanda:

se lo stupratore avesse ricevuto un'educazione migliore e gli avessero insegnato il rispetto per le donne e le altre persone, avrebbe stuprato lo stesso?

Inviato da: Galen il 29 Jan 2009 - 14:28

CITAZIONE (simone19 @ 29 Jan 2009 - 14:09) *
è stata puramente casuale e solo ora ho inteso dove vuoi andare a parare

Onestamente no, non credo proprio tu l'abbia inteso.
O credi forse che salto su così a darti gratuitamente del nazista?
No, però magari si potrebbe riflettere sul concetto di "soluzioni finali" e su cosa comporta.

Inviato da: simone19 il 29 Jan 2009 - 14:29

non lo so..la logica mi direbbe di risponderti con un no.
ma sai anche tu che la logica non sempre ha ragione.
poi non mi risulta che la loro cultura metta le donne sullo stesso piano degli uomini

CITAZIONE (Galen @ 29 Jan 2009 - 14:28) *
Onestamente no, non credo proprio tu l'abbia inteso.
O credi forse che salto su così a darti gratuitamente del nazista?
No, però magari si potrebbe riflettere sul concetto di "soluzioni finali" e su cosa comporta.

allora sentiamo dove vuoi andare a parare.

Inviato da: bzbiz il 29 Jan 2009 - 14:33

CITAZIONE (simone19 @ 29 Jan 2009 - 14:29) *
non lo so..la logica mi direbbe di risponderti con un no.
ma sai anche tu che la logica non sempre ha ragione.
poi non mi risulta che la loro cultura metta le donne sullo stesso piano degli uomini


Allora intanto si deve parlare di "stupratore" indipendentemente dalla cultura da cui proviene, le leggi devono avere carattere generale.

In più la tua ultima frase avvalora la mia tesi. Se quello stesso individuo avesse avuto la possibilità di mescolarsi alla nostra cultura probabilmente non avrebbe stuprato. Solo che il mescolarsi delle culture è un concetto di difficile assimilazione ai più. Si è convinti che a mettere 3 persone "straniere" in un ambiente si facciano diventare tutti gli altri più barbari, invece che loro più civili... vai a sapere perché... forse mancanza di stima nei confronti delle capacità...

EDIT:
si parla in ogni caso di processi lunghi generazioni, non settimane...

Inviato da: simone19 il 29 Jan 2009 - 14:35

biz non strumentalizzare questo discorso per portare avanti la teoria della mescolanza di culture....
qui si parla di stupro !!!
non credo che questi fossero in italia da un giorno

Inviato da: Galen il 29 Jan 2009 - 14:39

Veramente qui si parlava di immigrazione...
Lo dico giusto per non andare troppo OT.

Inviato da: simone19 il 29 Jan 2009 - 14:39

anche questo è vero.
chioudo l'OT

Inviato da: DaTef il 29 Jan 2009 - 14:44

udio mama che censurano tef e i suoi pensieri profondi... ma sotto sotto la pensate tutti come me...
posia fundar na lega anti musulman?

Inviato da: bzbiz il 29 Jan 2009 - 14:49

Oh ma porco Giuda, le minchiate le scrivi tu, e poi t'incazzi?

CITAZIONE (simone19)
poi non mi risulta che la loro cultura metta le donne sullo stesso piano degli uomini


Se si parla di stupro, che è comunque OT, si deve pararle di stupro, non ti stupro fatto da negri.

6.gif

Qui si parla di immigrati, quindi sei TU che strumentalizzi un fatto di merda, come uno stupro, per portare avanti le tue teorie xenofobe e medievali...

6.gif

Inviato da: simone19 il 29 Jan 2009 - 14:53

veramente io non sto strumentalizzando nulla.
e ti dico anche che per me dovrebbe subire una gran bella condanna anche il tipo, italiano, che ha violentato la ragazza a capodanno.
poi permettetemi un OT: ma avete visto i suoi amici sul tg di ieri sera, raiuno se non erro, che gli scrivono gli striscioni per dargli forza?? e poi il bello è che il ragazzo, che precisiamo avrebbe confessato l'atto, poco prima era stato intervistato, e durante l'intervista avrebbe detto a mo di consiglio rivolto a tutti i raagzzi/e che erano in giro a festeggiare di usare la testa e di non fare cazzate

Inviato da: Fossi79 il 29 Jan 2009 - 14:57

CITAZIONE (simone19 @ 29 Jan 2009 - 14:53) *
poco prima era stato intervistato, e durante l'intervista avrebbe detto a mo di consiglio rivolto a tutti i raagzzi/e che erano in giro a festeggiare di usare la testa e di non fare cazzate


Beh questo è il bello di studio aperto..cazzate a gogo

Inviato da: simone19 il 29 Jan 2009 - 14:58

ma non era studio aperto.....ieri sera ho visto il TG su raiuno

Inviato da: Redfires il 29 Jan 2009 - 15:00

Il nostro sistema giuridico si basa sul reinserimento nella società civile, non si basa sull'eliminazione del soggetto.
Il reinserimento prevede il riconoscimento di diritti all'imputato e se accertata la colpa al condannato.
La legge Gozzini afferma la funzione rieducativa della pena, caratteristica fondamentale dei paesi civilizzati.

Si può essere contari al reinserimento nella società del condannato, ma è bene sapere che si è arrivati a queste conclusioni vagliando ogni possibile soluzione dal tempo dei romani fino ad oggi. Cioè non è mica gente che pettina le bambole chi studia giurisprudenza.

Naturalmente ognuno si schiera con la vittima, anche io, ma è un sentimento dettato dall'emotività.
La giustizia a mio avviso non può permettersi di ragionare in modo emozionale, ma deve vagliare ogni singolo caso in modo civile e giudicare nel modo più preciso possibile.

Inviato da: Fossi79 il 29 Jan 2009 - 15:02

ZZZZZZZZZZZZZZZZ......
Ma l'intervista l'aveva rilasciato a studio aperto..

Inviato da: simone19 il 29 Jan 2009 - 15:04

ah ok.....
ammetto con sincerità che non avevo notato quel particolare

Inviato da: Bedrosian Baol il 29 Jan 2009 - 15:07

Secondo me quel servizio non è una cazzata.
Lasciamo stare il trasporto del momento.
Ma sono convinto che una persona che debba comprendere l'errore abominevole che ha compiuto, possa farlo meglio se ha degli amici, o cmq delle persone che possano aiutarlo a scontare la sua pena.
E' un ragazzo che ha fatto una cosa schifosa della quale si pentirà per tutta la vita.
Se non vuole tirare proprio lo sciacquone sulla sua esistenza probabilmente dovrà aggrapparsi a queste persone che gli sono vicine.

Inviato da: simone19 il 29 Jan 2009 - 15:16

ok ti do ragione

Inviato da: Fossi79 il 29 Jan 2009 - 15:28

Bed io non mi riferivo al servizio in cui hanno fatto vedere che gli amici gli sono e gli saranno vicini.
Ma al fatto che SA è sempre alla ricerca dello scoop, della nuova tendenza, delle interviste assurde e già più di una volta ha fatto delle figurette..

OTissimo

Inviato da: Brasil il 29 Jan 2009 - 15:32

CITAZIONE (simone19 @ 29 Jan 2009 - 13:46) *
sarà anche una cosa medioevale come dici tu, però sarebbe una soluzione finale.

OT - Non so quanto sia voluta, ma questa si potrebbe definire come: gaffe clamorosa, battuta geniale (per un cinico), battuta tristissima (per uno sensibile).

http://it.wikipedia.org/wiki/Soluzione_finale_della_questione_ebraica

Inviato da: simone19 il 29 Jan 2009 - 15:33

e ridaie...ho gia spiegato che la cosa non era minimamente voluta!

Inviato da: Faye il 29 Jan 2009 - 15:33

Ne parlavo giusto ieri sera con Senbee: personalmente intendo la castrazione chimica come si intende "togliere un'arma a chi delinque". Il suo pisellino è l'arma con cui ha danneggiato (in maniera orribile e incolmabile) qualcuno, di conseguenza l'arma gli viene tolta. Finchè non sei di nuovo in grado di essere riammesso nella società civile, ovvero dopo aver scontato la tua giusta pena, per evitare che tu possa fare di nuovo del male a qualcuno (perchè la gente scappa anche eh, non è che son tutti lì belli come il sole a godersi le celle) ti impedisco di produrre testosterone, quindi niente pisellino eretto, quindi niente stupro. Se poi, dopo esserti fatto il giusto numero di anni di galera, vieni ritenuto non più capace di nuocere, si sospende il provvedimento e puoi di nuovo usare il suddetto pisellino.

Scusate, ma io non lo trovo medievale. sisi.gif

Non dico di lasciarli a morire di fame e torturarli ogni giorno, ma un provvedimento cautelativo come la castrazione chimica lo riterrei davvero necessario. Anche perchè è un provvedimento reversibile.

Non è come "tagliare la mani a chi ruba", sennò avrei invocato le palle sul ceppo.
(per quanto, da donna, potrei capire se la vittima volesse personalmente rimuovere l'ostacolo con una mannaia)

Inviato da: bzbiz il 29 Jan 2009 - 15:38

Cerchiamo intanto di documentarci icon_mrgreen.gif

Anche se a mio avviso si potrebbe spostare tutto in un topic apposito se già non c'è... icon_wink.gif

http://it.wikipedia.org/wiki/Castrazione_chimica

Effetti della mancanza di Testosterone - fonte: wikipedia


Insomma non è come tagliargli le balle, ma effetti collaterali ci sono.

Inviato da: Bedrosian Baol il 29 Jan 2009 - 15:40

Il fatto è che non è come togliere una pistola ad un killer.
Qui si va a svilire la persona. Le conseguenze psicologiche che possono derivarne renderebbero decisamente difficile la riabilitazione...

Inviato da: Brasil il 29 Jan 2009 - 15:40

@Simone: tranquillo, era per scherzare.

@Faye: secondo me il tuo discorso è assurdo. E' come dire a un omicida compulsivo: ti tolgo la pistola (arma da fuoco) dalle mani, poi se fai il bravo fra un po' di tempo te la ridò. Come fai a dire che al soggetto non gli venga nuovamente voglia di sparare al primo che capita? Quindi, essendo proprio il testosterone la "causa" della volontà di stuprare, appena il delinquente è "abile" ecco che potenzialmente ridiventa stupratore! Poi, se il soggetto, magari pentito, volesse farsi una famiglia e dei figli in carcere, non potrebbe farlo. Insomma, mi sembra un rimedio veramente barbaro e medievale.

@Moderatori: siamo totalmente OT!

Inviato da: bzbiz il 29 Jan 2009 - 15:44

Il testosterone causa dello stupro?

Dai non diciamo cazade. Che esistano casi di ipertestoronemia (o come cavolo si chiama) che trasformano una persona in una bestia incontrollabile può essere possibile, ma saranno casi.

Altrimenti tutti i maschi adulti della razza umana dovrebbero essere stupratori. Non parliamo della fascia di età che va dai 13 ai 18 anni.

Ci sono un mucchio di "ingrifati" che non stuprano, poi magari faranno le corna alla moglie, andranno a prostitute e ci proveranno anche con i bidoni del pattume... ma son altre cose...

Inviato da: simone19 il 29 Jan 2009 - 15:45

CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 29 Jan 2009 - 15:40) *
Qui si va a svilire la persona. Le conseguenze psicologiche che possono derivarne renderebbero decisamente difficile la riabilitazione...

poverino...poteva pensarci prima però.
pensa che la ragazza mai e poi mai potrà riprendersi, perchè come ha detto giustamente faye, l'aver subito uno stupro è una "macchia" che mai e poi mai potrà venire via....

Inviato da: Barone il 29 Jan 2009 - 15:45

10 anni in siberia vestiti solo del pigiama a righe e passa la paura..

Inviato da: simone19 il 29 Jan 2009 - 15:46

passa la paura ma ti viene il cagotto....... rofl.gif rofl.gif

Inviato da: Barone il 29 Jan 2009 - 15:47

CITAZIONE (simone19 @ 29 Jan 2009 - 15:46) *
passa la paura ma ti viene il cagotto....... rofl.gif rofl.gif



penso sia il male minore... poi mica li mandiamo li in vacanza..

Inviato da: Brasil il 29 Jan 2009 - 15:47

CITAZIONE (bzbiz @ 29 Jan 2009 - 15:44) *
Il testosterone causa dello stupro?

Dai non diciamo cazade. Che esistano casi di ipertestoronemia (o come cavolo si chiama) che trasformano una persona in una bestia incontrollabile può essere possibile, ma saranno casi.

Altrimenti tutti i maschi adulti della razza umana dovrebbero essere stupratori. Non parliamo della fascia di età che va dai 13 ai 18 anni.

Ci sono un mucchio di "ingrifati" che non stuprano, poi magari faranno le corna alla moglie, andranno a prostitute e ci proveranno anche con i bidoni del pattume... ma son altre cose...

Sì, ma infatti i maschi adulti dai 13 ai 18 anni, con un'educazione e uno stile di vita normale e rispettoso dell'altrui, si sfogano in altri modi: riviste patinate, per esempio..... rofl.gif

Però effettivamente, come dice Faye, per le vittime di stupratori le conseguenze psicologiche sono pesantissime. Ancora una volta, come ho giustamente letto mille volte sul Forum, bisogna che ci sia certezza assoluta e severità della pena. Tipo ti fai 30 anni...

Inviato da: Bedrosian Baol il 29 Jan 2009 - 15:50

Qui possiamo continuare a parlare di violenza sulle donne fra castrazione e riabilitazione del condannato.

Inviato da: Redfires il 29 Jan 2009 - 16:08

Violenza sessuale e stupro non sono la stessa cosa giusto ? anne-sophie.gif

Inviato da: Bedrosian Baol il 29 Jan 2009 - 16:14

Violenza sessuale è la dicitura del codice penale.
Di fatto sono la stessa cosa.

Inviato da: fusa il 29 Jan 2009 - 16:17

si stessa cosa, poi ci son discussioni su cosa è definibile violenza o meno

CITAZIONE (Brasil @ 29 Jan 2009 - 15:47) *
Sì, ma infatti i maschi adulti dai 13 ai 18 anni, con un'educazione e uno stile di vita normale e rispettoso dell'altrui, si sfogano in altri modi: riviste patinate, per esempio..... rofl.gif

facciamo dai 13 ad oltranza

Inviato da: Redfires il 29 Jan 2009 - 16:18

Quindi leggendo su internet trovo che stupro e violenza sessuale sono la stessa cosa, mentre la violenza carnale è propria dell'accoppiamento.

Bene, anzi male, è per fare chiarezza ! znaika.gif

Inviato da: Galen il 29 Jan 2009 - 16:19

CITAZIONE (Faye @ 29 Jan 2009 - 15:33) *
Se poi, dopo esserti fatto il giusto numero di anni di galera, vieni ritenuto non più capace di nuocere, si sospende il provvedimento e puoi di nuovo usare il suddetto pisellino.

Scusa, ma se sta in galera come fa ad essere cautelativo? A meno che tu non voglia cautelare gli altri carcerati, cosa su cui sarei d'accordo, ma ci sono sicuramente altri mezzi.
E' un provvedimento che ha senso se sostituisce la carcerazione (oltretutto in quel caso è un provvedimento volontario), e non credo che sostituire la carcerazione sia la cosa più equa: così passerebbe davvero l'idea che uno stupra per motivi biologici (che come dice Biz esisteranno certamente, ma sono una minoranza), assolvendo il dolo...

Non è come tagliare la mano al ladro, ma noi neanche paralizziamo chimicamente le mani dei ladri. Perchè? Sarebbe utile a punire la volontà di delinquere o si concentra solo sull'aspetto minore (lo strumento)?

Quello che dice Baol sullo svilire la persona secondo me non va preso sottogamba o come una gentilezza fuori luogo. Quando è uno Stato a imporre violenze premeditate, a tavolino, le conseguenze non hanno mai un bell'impatto sulla società, non diminuiscono i crimini mentre si diffonde un'idea di violenza... in pratica si peggiorano le cose, imho.


CITAZIONE (Redfires @ 29 Jan 2009 - 15:00) *
La giustizia a mio avviso non può permettersi di ragionare in modo emozionale

Concordo. E se qualche sentimento ci deve entrare che sia la pietà verso qualsiasi persona, non sentimenti negativi...

Inviato da: Jolly_roger il 29 Jan 2009 - 16:41

CITAZIONE (simone19 @ 29 Jan 2009 - 14:12) *
ti dico una cosa senza la minima cattiveria: tutti questi tuoi discorsi valli a fare alla ragazza stuprata.

Dai non scadiamo nei soliti discorsi da bar per piacere....E' ovvio che questi discorsi li facciamo noi che abbiamo la mente lucida per ragionare, non ha senso ai fini della discussione prendere come esempio cosa pensano le vittime, specialmente appena dopo che hanno subìto la violenza.


CITAZIONE (simone19 @ 29 Jan 2009 - 14:22) *
perchè scusa ma tu da questi speri di ricavarne qualcosa??di rieducarli???
lo sai vero che è pura fantasia....

Beh se reputi pura fantasia i principi base dell'intero sistema carcerario allora siamo a posto.....

CITAZIONE (Brasil @ 29 Jan 2009 - 15:47) *
Sì, ma infatti i maschi adulti dai 13 ai 18 anni, con un'educazione e uno stile di vita normale e rispettoso dell'altrui, si sfogano in altri modi: riviste patinate, per esempio..... rofl.gif

Non è detto nemmeno questo, il tizio che ha stuprato quella ragazza alla fiera di roma per capodanno veniva da una buona famiglia e aveva ricevuto una buona educazione. Eppure però.....


Comunque ricordiamoci sempre che lo stupro, almeno secondo me, è un reato ancora peggiore dell'omicidio, perchè purtroppo la vittima si porta dietro delle ferite che a volte nemmeno in un intera vita si cancellano, e ci sono momenti in cui una donna preferirebbe la morte a quello che ha dovuto emotivamente passare. Questo non dimentichiamocelo, le pene per questo tipo di reato continuano sempre ad essere troppo lievi.

Inviato da: bzbiz il 29 Jan 2009 - 16:43

Il di "buona famiglia" non è sinonimo di "buona educazione".

Bisogna insegnare di "rispetta le done" come dice Italian Spiderman! znaika.gif

Inviato da: Brasil il 29 Jan 2009 - 16:44

CITAZIONE
Non è detto nemmeno questo, il tizio che ha stuprato quella ragazza alla fiera di roma per capodanno veniva da una buona famiglia e aveva ricevuto una buona educazione. Eppure però.....

E vabbè, allora non ci fidiamo più di nessuno... icon_rolleyes.gif

Comunque, il tipo era sotto l'effetto di alcool e droghe. Non so se, ai fini della sentenza, questo possa essere considerato un'attenuante o un'aggravante. Io sono per la seconda.

Inviato da: Jolly_roger il 29 Jan 2009 - 17:06

Varia a seconda della scuola di pensiero o a seconda del giudice che si ha davanti, ovvio che la difesa prova sempre a farla passare per un attenuante.....




..e comunque io infatti non mi fido di nessuno. icon_smile.gif

Inviato da: potemkin il 29 Jan 2009 - 17:44

CITAZIONE (Jolly_roger @ 29 Jan 2009 - 18:41) *
Dai non scadiamo nei soliti discorsi da bar per piacere....E' ovvio che questi discorsi li facciamo noi che abbiamo la mente lucida per ragionare, non ha senso ai fini della discussione prendere come esempio cosa pensano le vittime, specialmente appena dopo che hanno subìto la violenza.

Mi spermetto di dissentire,facendoti notare in tutta onestà che non sono discorsi da bar,sono punti di vista.
Secondo la tua logica ce ne dovremmo fottere di quello che dice la vittima,perchè è influenzata dallo shock e bla bla bla...E immagino che se ti chiedessi"Che giustizia vorresti se fosse tua amica sorella parente cugina quellochepiùtipare?" sarebbero discorsi da bar.
La verità è che si è tutti lucidi,tutti per la giustizia che non sia vendetta,tutti a sostenere che la violenza su queste merde non conta un cazzo,che non è VERA giustizia.La verità secondo me è che si è tutti froci col culo degli altri,perchè nessuno sa cosa significhi una cosa del genere,nessuno può immaginare l'umiliazione che porta.
Detto questo,rivolgendomi a Bedrosian,chiedo:Se le leggi ci sono,andranno applicate giusto?
Se ogni Giudice è libero di decidere di applicare quel cazzo che vuole,di interpretare le norme come meglio crede,non credi che ci saranno perennemente delle differenze anche su 2 reati completamente uguali?
Quindi questa non è giustizia,perchè la Giustizia è uguale per tutti.O no?Evidentemente no.



Andando oltre io penso che 12 anni di carcere siano troppo pochi.Paradossalmente un fatto del genere è peggio di un omicidio.Perchè rovini una ragazza a vita.
Come dice il saggio Barone Syberia is the way.

Inviato da: Faye il 29 Jan 2009 - 17:50

Secondo me un'iniezione all'anno di Depo Provera non è svilire una persona. sisi.gif
Sempre secondo me, così come i lavori socialmente utili e la rieducazione con uno psicologo, anche la castrazione chimica è un provvediamento educativo.
Perchè così lo stupratore magari impara che si può vivere benissimo (anzi, forse pure meglio) senza che il tuo pisellino si drizzi mai, perchè visto che non sei in grado di tenertelo nelle mutande, e che quindi con il pisello funzionante sei socialmente pericoloso, non farlo temporaneamente funzionare ti farà riappropriare di una visione del mondo non fallocentrica, in cui il fallo in questione è il tuo.

IMHO, eh.

Inviato da: potemkin il 29 Jan 2009 - 17:54

Sicuro,poi sui metodi di RIeducazione possiamo stare a parlare per anni.Escludo la pena di morte,ma non perchè le statistiche dicono che bla bla bla ma perchè la trovo poco incisiva,troppo breve la para che tocca a chi commette certe porcate.
Vanno spremuti e usati fino alla fine,al minor costo di mantenimento possibile.Quando hanno dato tutto e stanno per lasciarci la pelle li utilizzi come concime.

Inviato da: P R E O il 29 Jan 2009 - 18:22

ma poi dico io...c'è pieno di vere..ma possibile che nn ti puoi tenere qlc soldo dallo stipendio?saranno 100/200€ ma almeno nn rischi la galera..sei pure fesso!!!

Inviato da: Jolly_roger il 29 Jan 2009 - 18:26

CITAZIONE (potemkin @ 29 Jan 2009 - 17:44) *
Mi spermetto di dissentire,facendoti notare in tutta onestà che non sono discorsi da bar,sono punti di vista.
Secondo la tua logica ce ne dovremmo fottere di quello che dice la vittima,perchè è influenzata dallo shock e bla bla bla...E immagino che se ti chiedessi"Che giustizia vorresti se fosse tua amica sorella parente cugina quellochepiùtipare?" sarebbero discorsi da bar.
La verità è che si è tutti lucidi,tutti per la giustizia che non sia vendetta,tutti a sostenere che la violenza su queste merde non conta un cazzo,che non è VERA giustizia.La verità secondo me è che si è tutti froci col culo degli altri,perchè nessuno sa cosa significhi una cosa del genere,nessuno può immaginare l'umiliazione che porta.

Ovvio che è un punto di vista, ma con quello si scade sempre sul banale e sul solito discorso trito e ritrito che rende OVVIO il fatto che se la cosa ci toccasse personalmente la vedremmo in una maniera del tutto diversa.
Ma qui non mi sembra ci sia qualche vittima di stupro o qualche parente di vittime (almeno credo), e si vuole fare un discorso basato su ragionamenti logici, razionali e giuridici allora in genere si tende a mettere da parte gli aspetti che riguardano il lato emotivo e istintivo. E si va per ipotesi, perchè è altrettanto ovvio che nessuno qui abbia provato cosa significhi in prima persona.


CITAZIONE (potemkin @ 29 Jan 2009 - 17:44) *
Andando oltre io penso che 12 anni di carcere siano troppo pochi.Paradossalmente un fatto del genere è peggio di un omicidio.Perchè rovini una ragazza a vita.
Come dice il saggio Barone Syberia is the way.

Quoto.

CITAZIONE (P R E O @ 29 Jan 2009 - 18:22) *
ma poi dico io...c'è pieno di vere..ma possibile che nn ti puoi tenere qlc soldo dallo stipendio?saranno 100/200€ ma almeno nn rischi la galera..sei pure fesso!!!

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Inviato da: Galen il 29 Jan 2009 - 19:00

CITAZIONE (Faye @ 29 Jan 2009 - 17:50) *
perchè visto che non sei in grado di tenertelo nelle mutande, e che quindi con il pisello funzionante sei socialmente pericoloso, non farlo temporaneamente funzionare ti farà riappropriare di una visione del mondo non fallocentrica, in cui il fallo in questione è il tuo.

Forse. O forse il contrario... magari ne potrebbe essere ossessionato ancora di più.
Detto così sembra che l'impotenza faccia bene alla testa delle persone... credo invece che possa dare problemi psicologici. Se questo è vero, andare ad aggiungere squilibri psicologici legati alla sfera sessuale ad una testa di cazzo che già è socialmente deviato per motivi sessuali*... boh, a me non sembra la cosa più indicata per fargli cambiare la testa.

(* nel senso che la sua devianza si è espressa così, ma continuo a dire che se uno è una testa di cazzo la colpa è sua, non è perché non sa che farci col pisello. Non stupri una sconosciuta alla fermata del tram perché ce l'hai duro )

Ma anche io non so come può reagire uno così, quello che voglio dire è che non c'è un probabile rapporto di causa-effetto tra una cosa del genere e un miglioramento.
Se uno invece vuole solo aumentare la pena, è un altro discorso (e poi per quello ci sono mille modi, non c'è bisogno di andarsi ad interrogare su contrappassi morbosi).

Inviato da: Leite il 29 Jan 2009 - 22:55

CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 29 Jan 2009 - 13:42) *
Forse perchè è una pratica medievale animalesca???


Forse. E quindi ?



CITAZIONE (Brasil @ 29 Jan 2009 - 15:40) *
@Simone: tranquillo, era per scherzare.

@Faye: secondo me il tuo discorso è assurdo. E' come dire a un omicida compulsivo: ti tolgo la pistola (arma da fuoco) dalle mani, poi se fai il bravo fra un po' di tempo te la ridò. Come fai a dire che al soggetto non gli venga nuovamente voglia di sparare al primo che capita? Quindi, essendo proprio il testosterone la "causa" della volontà di stuprare, appena il delinquente è "abile" ecco che potenzialmente ridiventa stupratore! Poi, se il soggetto, magari pentito, volesse farsi una famiglia e dei figli in carcere, non potrebbe farlo. Insomma, mi sembra un rimedio veramente barbaro e medievale.

@Moderatori: siamo totalmente OT!


Questa è un pò la sintesi della deriva buonista della sinistra che ci porta ad essere un paese amico dei criminali , stupratori compresi.

Il criminale in fondo è solo uno sfortunato che non ha avuto le stesse opportunità di altre persone e , in fin dei conti , ha fatto una monellata senza rendersene conto. Magari poi , quando non pensa a stuprare , se ci parli è anche simpatico.

Hai stuprato ? Castrazione chimica. E questo penso che qualunque persona di buon animo e buona volontà lo possa pensare.

Dubito molto invece della bonta d'animo dei buonisti e dei loro valori.

CITAZIONE (Barone @ 29 Jan 2009 - 15:45) *
10 anni in siberia vestiti solo del pigiama a righe e passa la paura..


Sembra che siano soluzioni " medioevali "

peccato che mentre si fa filosofia pensando ad essere politically correct , gli stupratori pensano solo in maniera medioevale e continuano a fare quello che hanno sempre fatto.

Si dice di solito che lo stato non deve vendicarsi , non deve mettersi sullo stesso piano e via così.

Ok , anche io penso che la pena di morte ( per quanto mi piace molto l'idea di vedere ammazzato un criminale di questa risma ) non sia nè corretta nè utile.

Però è anche vero che fino a che queste cose non capitano a qualcuno vicino a noi , non si può giudicare nulla e nessuno. Sono cose troppo forti che sconvolgono una vita intera e quindi bisognerebbe solo lasciare il colpevole in balia della volontà delle vittime.




Inviato da: Brasil il 29 Jan 2009 - 23:02

Leite, fai un respiro profondo e conta fino a dieci. Fatto?

Ecco, dunque... Vorrei dirti che non devi per forza essere come il tuo modello di vita Silvio, che non perde occasione per demonizzare chiunque professi idee "di sinistra". Non devi per forza attaccare pensando "sei di sinistra, comunista retrogrado! E per colpa di quelli come te che siamo nella merda!" E via così delirando...

Siamo tutti esseri umani, destra e sinistra sono solo etichette superficiali che ci affibbiamo per affermare le nostre diversità. Dobbiamo solo sforzarci di trovare un'intesa accettando e rispettando le reciproche idee, e senza per forza pugnalarci alle spalle.

Io non penso affatto che un criminale sia uno sfortunato monello che ha fatto una bischerata. Ho avuto a che fare una volta con criminali veri, e ti assicuro che erano tutto fuorchè simpatici e socievoli, anzi facevano veramente una paura da cagarsi addosso, perchè non potevi mai sapere come avrebbero agito in qualunque situazione.

Comunque, non mi hai convinto, e resto ancora convinto che la castrazione chimica sia una pratica barbara e medievale, un rimedio "di pancia" e non "di testa". Ritenta, sarai più fortunato. Magari un rimedio un po' più civile, come la certezza della pena (severa) non ti convince proprio?

Un saluto affettuoso, dal tuo buonista forse di buon animo e forse di buona volontà

Inviato da: Leite il 30 Jan 2009 - 00:08

ciao Brasil icon_smile.gif

buonanotte

ps. ho visto che visiti il mio profilo ... lo so , anche a me piacerebbe essere la Renata 4.gif

Inviato da: Barone il 30 Jan 2009 - 09:10

Siberia...

CITAZIONE (Leite @ 29 Jan 2009 - 22:55) *
Sembra che siano soluzioni " medioevali "



No no , anzi , ti dirò che è piuttosto recente ....in gran voga fino a fine anni '80..

Poi mica ho detto di picchiarli o tagliargli i maroni (come al mio coniglietto tuttora sotto i ferri) una bella prigione in stile "oppositori dell unione sovietica" nelle ore di luce a tagliare della legna e nelle ore di buio al fresco (fresco in tutti i sensi) a meditare sui crimini commessi...

Per 10 -15 anni , poi uscito dal carcere sei libero di fare quel cazzo che vuoi... ovviamente non in italia dalla quale sei stato espulso e se ci rimetti piede ti caricano su un c130 insieme a tanti amichetti e ti riportano per 15 anni in siberia.


...e magari ci fanno anche uno sconto sul gas..

Inviato da: simone19 il 30 Jan 2009 - 09:15

CITAZIONE (Jolly_roger @ 29 Jan 2009 - 16:41) *
Beh se reputi pura fantasia i principi base dell'intero sistema carcerario allora siamo a posto.....

mi riferivo al caso in questione jolly.......

Inviato da: LauraDLM il 30 Jan 2009 - 10:02

Castrazione chimica?!?! Mi sembra troppo poco..castrazione fisica!!!! Chi compie un reato simile non merita neppure di essere considerato un essere umano.

Scusatemi, ma su queste cose sono molto estremista...

Inviato da: simone19 il 30 Jan 2009 - 10:03

CHI MEGLIO DI UNA DONNA POTREBBE DIRE COSA FARE.....

Inviato da: fusa il 30 Jan 2009 - 10:41

CITAZIONE (Galen @ 29 Jan 2009 - 19:00) *
Forse. O forse il contrario... magari ne potrebbe essere ossessionato ancora di più.
Detto così sembra che l'impotenza faccia bene alla testa delle persone... credo invece che possa dare problemi psicologici. Se questo è vero, andare ad aggiungere squilibri psicologici legati alla sfera sessuale ad una testa di cazzo che già è socialmente deviato per motivi sessuali*... boh, a me non sembra la cosa più indicata per fargli cambiare la testa.

ecco anche io la penso cosi, un uomo che non ha rispetto x le donne e che le vede solo come 1 strumento x soddisfare i propri bisogni se poi diventa anche frustrato è anche peggio, si rischia di passare dallo stupro all'omicidio (anche se la differenza non è poi cosi tanta) ma cmq è 1 soggetto pericoloso a spasso.

l'unico modo secondo me è tenerlo dentro ma non 3 anni e bona, x 1 periodo di tempo abbastanza lungo x far si che gli altri carcerati gli facciano capire bene che cazzo di animale sia tipo...100 anni!

ah poi ci tengo a dire che ci sono persone che escono di galera e vengono classificati come criminali quando in realtà hanno avuto problemi in passato magari economici, mentre ci sono in giro dei veri esseri subdoli e loschi che hanno 1 bella faccia e x questo tutti si fidano quando sono tra i criminali + pericolosi.

Inviato da: *Casi* il 30 Jan 2009 - 10:49

Post rimosso su richiesta dell'utente

Inviato da: Bedrosian Baol il 30 Jan 2009 - 11:12

CITAZIONE
Detto questo,rivolgendomi a Bedrosian,chiedo:Se le leggi ci sono,andranno applicate giusto?
Se ogni Giudice è libero di decidere di applicare quel cazzo che vuole,di interpretare le norme come meglio crede,non credi che ci saranno perennemente delle differenze anche su 2 reati completamente uguali?
Quindi questa non è giustizia,perchè la Giustizia è uguale per tutti.O no?Evidentemente no.


Infatti il problema sta nell'amministrazione della giustizia. Non nelle regole.
Io sono per ridurre lo spazio di arbitrarietà in una decisione di un giudice che, ad oggi è portato all'estremo.
Ci vorrebbe la separazione delle carriere: cosa chiesta da anni dai radicali che per quanto mi stiano in culo, ogni tanto (soprattutto in materia di giustizia) ci beccano.

CITAZIONE
CHI MEGLIO DI UNA DONNA POTREBBE DIRE COSA FARE.....


Io.

CITAZIONE
Sembra che siano soluzioni " medioevali "

peccato che mentre si fa filosofia pensando ad essere politically correct , gli stupratori pensano solo in maniera medioevale e continuano a fare quello che hanno sempre fatto.

Si dice di solito che lo stato non deve vendicarsi , non deve mettersi sullo stesso piano e via così.

Ok , anche io penso che la pena di morte ( per quanto mi piace molto l'idea di vedere ammazzato un criminale di questa risma ) non sia nè corretta nè utile.

Però è anche vero che fino a che queste cose non capitano a qualcuno vicino a noi , non si può giudicare nulla e nessuno. Sono cose troppo forti che sconvolgono una vita intera e quindi bisognerebbe solo lasciare il colpevole in balia della volontà delle vittime.


Allora qui bisogna distinguere: è chiaro che al momento in cui dovessero stuprare qualcuno a me vicino cercherei di avere la testa del violentatore come orinatoio, però credo ci sia la necessità che qualcuno mi blocchi e permetta di non farmi "giustizia" (vendetta) da solo.
Se tutti potessero vendicare il torto subito, ci si ritroverebbe ad una situazione primordiale (homo homini lupus). Si può decidere che questa situazione sia più "giusta" di quella di oggi, e possiamo discuterne, ma quando si accetta che ci sia un'autorità giudicante, lo si fa proprio perchè accecati dalla rabbia non si sarebbe in grado di decidere lucidamente.

Il mio non è un discorso sinistroide, anzi, lo trovo molto più pragmatico di quanto tu possa immaginare.

Pena di morte e violenze sul condannato ---> aumento dei crimini
Pene giuste e proporzionate ma certe ---> riduzione dei crimini

Il discorso sulla riabilitazione del condannato è molto ampio. In Italia siamo ad un livello pessimo e come dice Casi è difficile che chi esce dal carcere non torni a delinquere. Il problema è che non ci sono strutture e quelle che ci sono fanno pietà per cui i tentativi di ogni recupero sono minati da un ambiente arretrato.
Il precedente governo, ad esempio, insieme all'indulto, propose la ricostruzione di nuove carceri, cosa mai avvenuta.

Inviato da: Redfires il 30 Jan 2009 - 11:23

Io sono daccordo con maifermo ! E' chiaro che chiunque riceva del male la vuole fare pagare allo stesso modo, magari prendere uno stupratore infilargli un palo nel culo e lasciarlo lì a crepare.
Ma facendo così non ci mettiamo al pari della bestia che ha commesso il crimine ?
Io sono daccordo per le pene più severe, ma non per la vendetta. Se non ci fosse un organo giudicante ci sarebbe una giustizia sommaria ad ogni incrocio senza semaforo. E allora è quell'organo giudicante che deve funzionare bene !

Inviato da: bzbiz il 30 Jan 2009 - 11:24

Mi trovo concorde con Bedrosian

Inviato da: Galen il 30 Jan 2009 - 11:27

Io pure.
E' vero, la situazione carceraria dovrebbe essere riformata quantomeno perché non favorisca il peggioramento della situazione criminale.
Mi pare chiaro che se uno entra in galera come ladro di polli e ne esce magari come assassino, c'è qualcosa di idiota nel sistema detentivo. E non è certo perché "hanno il televisore"...

Inviato da: Jolly_roger il 30 Jan 2009 - 14:04

CITAZIONE (Brasil @ 29 Jan 2009 - 23:02) *
Ecco, dunque... Vorrei dirti che non devi per forza essere come il tuo modello di vita Silvio, che non perde occasione per demonizzare chiunque professi idee "di sinistra". Non devi per forza attaccare pensando "sei di sinistra, comunista retrogrado! E per colpa di quelli come te che siamo nella merda!" E via così delirando...

Scusa brasil, ma vuoi dirmi che tu non hai mai demonizzato tutti quelli che la pensano come silvio..? icon_rolleyes.gif

Ma va là brasil che se andiamo a ripescare qualche vecchio topic ci sono delle tue uscite che farebbero invidia alle filippiche del migliore diliberto... icon_mrgreen.gif


CITAZIONE (Bedrosian Baol @ 30 Jan 2009 - 11:12) *
Infatti il problema sta nell'amministrazione della giustizia. Non nelle regole.
Io sono per ridurre lo spazio di arbitrarietà in una decisione di un giudice che, ad oggi è portato all'estremo.
Ci vorrebbe la separazione delle carriere: cosa chiesta da anni dai radicali che per quanto mi stiano in culo, ogni tanto (soprattutto in materia di giustizia) ci beccano.

Quoto. b-rabbit.gif

Inviato da: fusa il 30 Jan 2009 - 14:39

CITAZIONE (*Casi* @ 30 Jan 2009 - 10:49) *
purtroppo la galera, anch'essa, può non dare risultati oppure può peggiorare la condizione socio-psicologica del soggetto.

nel momento in cui esce, è probabile che infranga di nuovo la legge.. e questo anche perchè stando isolato degli anni ha perso qualsiasi abilità a vivere all'esterno, ha perso (o rovinato) rapporti sociali e la società cambia.

ah, sommato al fatto che le galere costano troppo o sono troppo lussose per dei figli di puttana che stuprano.

quindi: LAVORI UTILI, FORZATI, CONTROLLATI. che li rimettano in riga e in colonna e che magari producano.. GRATIS.

questo è sicuramente vero xo cmq tieni presente che stupratori e assassini di bambini in galera vengono trattati malissimo dagli altri detenuti era basato su questo il mio discorso

Inviato da: LauraDLM il 30 Jan 2009 - 14:49

Mi volete spiegare una cosa: perchè siete tutti così buonisti nei confronti di chi violenta una donna?

Cioè, uno che si diverte a rovinare la vita di una donna (e non esagero) e non ci pensa due volte a fare questo gesto, secondo voi, merita di essere recuperato? Ma vi siete mai calati nei panni di una donna che subisce la violenza? Credete che le basti una cura psichiatrica per dimenticare il tutto? Una violenza rovina per sempre il modo di vedere la vita di una donna ed anche la sua considerazione degli uomini. Come ci si può fidare nuovamente di un uomo dopo un fatto simile? Come può cambiare il rapporto con il proprio compagno? Come pensate che si sentirà ogni volta che farà l'amore con lui?

Carcere, rieducazione, riabilitazione, castrazione chimica...ma vi pare che un "essere schifoso" (che è troppo poco chiamarlo così), che considera la violenza un divertimento, abbia il diritto di essere recuperato? Ma veramente credete che basti una pillola ed una serie di sedute da uno psicanalista per risolvere il problema? Appena l'essere capirà che al massimo lo mandano dallo psicologo, appena torna fuori ritorna a compiere la violenza!

Per questo sono estremista: chi compie questi reati, ai miei occhi, non è un essere umano! Perciò castrazione fisica...e via in carcere...e pure via le chiavi!

Inviato da: Fossi79 il 30 Jan 2009 - 15:20

Tutto condivisibile quello che dici, ma come è già stato scritto più volte da altri non è compito dello stato rispondere con la violenza alla violenza. E' ovvio che ci sarebbe quello che dice bruciamoli vivi, quello che li manderebbe in siberia, quello che gli taglierebbe le palle, quello che glielo farebbe "virtualmente". Ma uno stato democratico non può, a mio parere, comportarsi cosi.
Io credo che se questi animali passassero il resto della loro vita, quindi l'ergastolo vero, non quello attuale, a costruire carceri,strade ecc penso che sarebbe sufficiente. Senza prendere un soldo ovviamente. Di giorno lavori e di notte dormi..o se vuoi guardi la tv

Inviato da: bzbiz il 30 Jan 2009 - 15:27

Più che un approccio "buonista" io sono per un approccio "pratico".

Castrarli è utile? Cioè eviterà futuri stupri? Alla fine lo stato e la collettività ci guadagneranno?

Si/No

Se mi porti la dimostrazione statistica che spararli sulla luna senza tuta è utile, per me si può fare.

Il problema è che non è utile, ed è storicamente dimostrato. La vendetta non funziona.

E' un approccio un po' troppo cinico forse ma l'irrazionalità dettata dalle pulsioni peggiora le cose.

Per essere chiari, anche io lo ammazzerei a bastonate trovandomelo davanti. E' per questo che non sono io a fare giustizia ma polizia e tribunali.

Inviato da: A.L.G. il 30 Jan 2009 - 15:33

per me è più pratico accopparli subito: risparmi i soldi delle varie "riabilitazioni" e si ha la certezza che non violentano più nessuno

Inviato da: Fossi79 il 30 Jan 2009 - 15:39

Pensi di estinguerli tutti così facendo?

Inviato da: A.L.G. il 30 Jan 2009 - 15:40

eh magari

Inviato da: Fossi79 il 30 Jan 2009 - 15:44

Mi sembra che dove esiste la pena di morte i boia continuino ad avere l'agendina sempre piena..

Inviato da: A.L.G. il 30 Jan 2009 - 15:49

finchè la si applica con zelo e per motivi scemi tipo "opposizione politica" per forza. Ma per casi estremi tipo questi la approvo pienamente, perlomeno finchè non avremo la certezza assoluta della pena, senza ingerenze da parte di psiocologi, assistenti sociali e altri buffoni del caso

Inviato da: Jolly_roger il 30 Jan 2009 - 16:34

Negli stati uniti però non giustiziano nessuno per "opposizione politica", lo fanno solo in cina e a cuba, ma credo che queste ultime due non facciano molto testo, non credi?

Inviato da: Leite il 30 Jan 2009 - 16:55

CITAZIONE (Fossi79 @ 30 Jan 2009 - 15:20) *
Tutto condivisibile quello che dici, ma come è già stato scritto più volte da altri non è compito dello stato rispondere con la violenza alla violenza. E' ovvio che ci sarebbe quello che dice bruciamoli vivi, quello che li manderebbe in siberia, quello che gli taglierebbe le palle, quello che glielo farebbe "virtualmente". Ma uno stato democratico non può, a mio parere, comportarsi cosi.
Io credo che se questi animali passassero il resto della loro vita, quindi l'ergastolo vero, non quello attuale, a costruire carceri,strade ecc penso che sarebbe sufficiente. Senza prendere un soldo ovviamente. Di giorno lavori e di notte dormi..o se vuoi guardi la tv


questo va bene ma non è sufficiente

io contesto il concetto che uno stato di diritto debba pensare alla rieducazione e non alla punizione

deve pensare alla punizione e a soddisfare la voglia di giustizia

poi la rieducazione con i lavori forzati palla al piede ... se arriva bene . Se non arriva , chi se ne importa.

che valore ha la vita di un essere umano stupratore ? siamo briciole nell'universo , sul pianeta terra siamo in 5 trilioni di persone , ogni giorno muoiono innocenti per motivi incredibili ... secondo me stiamo sopravvalutando il valore di una vita umana.

CITAZIONE (Jolly_roger @ 30 Jan 2009 - 14:04) *
Scusa brasil, ma vuoi dirmi che tu non hai mai demonizzato tutti quelli che la pensano come silvio..? icon_rolleyes.gif

Ma va là brasil che se andiamo a ripescare qualche vecchio topic ci sono delle tue uscite che farebbero invidia alle filippiche del migliore diliberto... icon_mrgreen.gif


Ma sono i piu divertenti con cui parlare dai 4.gif


Inviato da: bzbiz il 30 Jan 2009 - 17:03

CITAZIONE (Leite @ 30 Jan 2009 - 16:55) *
io contesto il concetto che uno stato di diritto debba pensare alla rieducazione e non alla punizione


Ecco questo è proprio il punto di partenza. La pietra angolare su cui basare il resto del costrutto.

In tutti i moderni sistemi giuridici questo punto è stato abbandonato. Ora tu contesti questo abbandono.

Parliamone, quando mai nella storia umana il tornare indietro ha funzionato?

Che probabilmente il sistema attuale sia imperfetto è sotto gli occhi di tutti, ma credo si debba "evolvere" verso il nuovo ed il meglio, non tornare al "prima". O no?

Inviato da: Roberta 80 il 30 Jan 2009 - 17:14

CITAZIONE (Leite @ 30 Jan 2009 - 16:55) *
io contesto il concetto che uno stato di diritto debba pensare alla rieducazione e non alla punizione

deve pensare alla punizione e a soddisfare la voglia di giustizia


La punizione è la galera. Assieme alla punizione si DEVE procedere alla rieducazione
ed al reinserimento in società...sennò torniamo alla legge del taglione. E non conviene
mica sai?!
Messa giù così la "voglia di giustizia" suona esattamente come "voglia di vendetta" e
allora anche lì non va bene e te lo sai!
Mi mancavi sai?! 6.gif

Inviato da: bzbiz il 30 Jan 2009 - 17:20

Arruoliamo lui:


Inviato da: Jolly_roger il 30 Jan 2009 - 19:01

Io sono più per un approcio alla Spawn o alla Batman... sarcastica.gif

Inviato da: Leite il 30 Jan 2009 - 19:57

CITAZIONE (bzbiz @ 30 Jan 2009 - 17:03) *
Ecco questo è proprio il punto di partenza. La pietra angolare su cui basare il resto del costrutto.

In tutti i moderni sistemi giuridici questo punto è stato abbandonato. Ora tu contesti questo abbandono.

Parliamone, quando mai nella storia umana il tornare indietro ha funzionato?

Che probabilmente il sistema attuale sia imperfetto è sotto gli occhi di tutti, ma credo si debba "evolvere" verso il nuovo ed il meglio, non tornare al "prima". O no?


Non sarei cosi sicuro che nei paesi anglosassoni è come dici tu.

Ma comunque bisogna sempre capire di cosa stiamo parlando

mi sembra che nel nostro sistema la punizione sia fondamentale , no ?

O almeno spero sia così.

Se così non fosse , perchè fare le persone oneste ? Se i criminali ricevono un premio ( io sbaglio e la società buonista mi perdona , mi rieduca e mi mantiene ) allora questo è iniquo verso le persone oneste.

Per tutelare gli onesti bisogna punire il crimine , il resto mi sembra un ragionamento accademico , ma la realtà ...


CITAZIONE (Roberta 80 @ 30 Jan 2009 - 17:14) *
Mi mancavi sai?! 6.gif


che donna

comunque ormai stanno sopraggiungendo i limiti di età icon_smile.gif

buon weekend a tutti

Inviato da: A.L.G. il 31 Jan 2009 - 00:11

CITAZIONE (Jolly_roger @ 30 Jan 2009 - 16:34) *
Negli stati uniti però non giustiziano nessuno per "opposizione politica", lo fanno solo in cina e a cuba, ma credo che queste ultime due non facciano molto testo, non credi?

no però rientrano nella categoria "paesi dove la pena di morte è contemplata per legge" e sono proprio questi casi a essere i più continuati con regolarità

Inviato da: Galen il 31 Jan 2009 - 12:45

E, aggiungo, non lo faranno contro l'opposizione politica, d'accordo, ma lo fanno spesso per propaganda politica; e il fatto che sia applicata la gran parte delle volte verso classi discriminate è già di per sé politica.


CITAZIONE (Leite @ 30 Jan 2009 - 16:55) *
io contesto il concetto che uno stato di diritto debba pensare alla rieducazione e non alla punizione

Toglimi il dubbio: per qualsiasi reato tu daresti l'ergastolo o la pena di morte?
Perché se non è così prima o poi questa gente tornerà fuori. E quando tornerà fuori sarebbe meglio rimettere in libertà delle persone migliorate che si possano reinserire (sempre che sia possibile, ovvio), oppure dei criminali ancora più stronzi di prima che però sono stati puniti per benino?

Poi non ho capito, a sentire alcune persone qui pare che la "rieducazione" (brutta parola tra l'altro) e la punizione si escludano a vicenda... anne-sophie.gif

Inviato da: exit8 il 1 Feb 2009 - 09:37

semplicemente castrazione fisica ( come disse il buon calderoli, una bella forbice da giardiniere ) e
carcere con OBBLIGO DEL LAVORO

Inviato da: simone19 il 5 Feb 2009 - 12:16

Cosa ne pensate del cartellone pubblicitario in cui due agenti di polizia si rendono protagonisti di una azione di forza nei contronti di due giovani ragazze durante un controllo ?!
Il cartellone in questione affisso a Napoli è gia stato rimosso, ma a quanto pare ora è comparso anche a Roma, di fronte ad un Liceo ( se non erro....).
Anche in questo caso ferma la condanna del preside, che definisce sbagliate le immagini che rappresenta e che fornisce a chi lo guarda l'idea di poter provocare violenza sulle donne....

Inviato da: Bedrosian Baol il 5 Feb 2009 - 12:25

Simone la polemica era relativa al caso Battisti non alla questione della violenza sessuale.
I due poliziotti erano agenti brasiliani e si intendeva sottolineare (o si strumentalizzava) la tensione del momento con Lula.
Il cartellone cercava di rimandare al mittente le critiche all'Italia come paese persecutore sottintese alla negazione dell'estradizione.
Non so se fossero questi gli obiettivi del fotografo e dell'autore della campagna.
Certo hanno avuto una certa risonanza.

Inviato da: simone19 il 5 Feb 2009 - 12:26

Aspetta un attimo perchè mi sfugge qualcosa....
Come mai mi tiri fuori la storia di Battisti se qui fanno pubblicità agli indumenti delle ragazze???

Boh........

Inviato da: Boris il 5 Feb 2009 - 12:32

CITAZIONE (Faye @ 29 Jan 2009 - 17:50) *
Secondo me un'iniezione all'anno di Depo Provera non è svilire una persona. sisi.gif
Sempre secondo me, così come i lavori socialmente utili e la rieducazione con uno psicologo, anche la castrazione chimica è un provvediamento educativo.
Perchè così lo stupratore magari impara che si può vivere benissimo (anzi, forse pure meglio) senza che il tuo pisellino si drizzi mai, perchè visto che non sei in grado di tenertelo nelle mutande, e che quindi con il pisello funzionante sei socialmente pericoloso, non farlo temporaneamente funzionare ti farà riappropriare di una visione del mondo non fallocentrica, in cui il fallo in questione è il tuo.

IMHO, eh.

magari così si riempiono le strade di pervertiti che se lo menano cercando di farselo venire duro

Inviato da: Bedrosian Baol il 5 Feb 2009 - 13:23

CITAZIONE
Aspetta un attimo perchè mi sfugge qualcosa....
Come mai mi tiri fuori la storia di Battisti se qui fanno pubblicità agli indumenti delle ragazze???

Boh........


Cerco di rispiegartelo: quella pubblicità era diventata famosa perchè gli agenti di polizia brasiliana maltrattavano due ragazze.
Poteva essere considerata come una provocazione facendo apparire il Brasile una paese dove si compiono soprusi e non l'Italia.
Capito?

Inviato da: Redfires il 17 Feb 2009 - 20:17

VIOLENZA SULLE DONNE http://www.agenziami.it/articolo/2638/Combattere+la+cultura+dello+stupro/

Combattere la cultura dello stupro
E' il monito lanciato dalla Casa delle Donne di Bologna


I recenti casi di stupro hanno riacceso l'attenzione dei media e della politica sulla violenza contro le donne. Intervista ad Angela Romanin, operatrice della Casa delle donne per non subire violenza di Bologna. Secondo la recente indagine Istat del 2006, quasi cinque milioni di donne subiscono violenza sessuale: il 69,7% degli stupri è opera di partner, il 17,4% di un conoscente e il 6,2% di estranei. Romanin: «Da anni i centri antiviolenza chiedono al governo italiano di sottoscrivere un piano nazionale di contrasto alla violenza contro le donne». Ma quel piano non arriva mai.- In arrivo le norme anti-stupro


(alessio aymone)
Multimedia

Lo scorso 14 febbraio tre nuovi casi di stupro hanno fatto salire il conteggio delle violenze che si consumano quotidianamente sulle donne in Italia. A Bologna, per dare solidarietà e sostegno alle vittime di questi abusi, c'è la Casa delle donne per non subire violenza. Aperto dal 1990, il centro è gestito dall'omonima associazione e costituisce un importante punto di ascolto. «La violenza contro le donne – spiega Angela Romanin, una delle operatrici – è un problema complesso che tocca tutte le sfere personali della vita di una donna: va a incidere sulle sue relazioni sessuali e sociali, sul suo benessere psicologico e materiale».

La violenza sessuale in Italia è un crimine perpetrato frequentemente a danno di tantissime donne. Secondo i dati Istat del 2006, sono quasi cinque milioni quelle che subiscono violenza, ovvero stupri, tentati stupri, molestie fisiche sessuali e altre attività degradanti e umilianti, compresi i rapporti non desiderati ma subiti per timore delle conseguenze. L'autore della violenza si nasconde spesso in ambienti domestici: il 69,7% degli stupri è infatti opera del partner, il 17,4% di un conoscente e il 6,2% di estranei. Per questa ragione, Angela Romanin sottolinea il bisogno di uno sforzo congiunto con il governo e la necessità di una svolta: «Da anni i centri antiviolenza chiedono al governo italiano di sottoscrivere un piano nazionale di contrasto alla violenza contro le donne. Tutti i Paesi europei l'hanno fatto in ottemperanza alle disposizioni europee». All'appello manca dunque soltanto l'Italia: piano nazionale significa un impegno comune e ad ampio raggio, formazione di tutte le figure professionali, istituzione di protocolli e centri di intervento. Su questo versante, la Spagna rappresenta un modello: la penisola iberica ha infatti prodotto una legge nazionale per agevolare l'intervento contro la violenza sulle donne, per esempio fornendo un grande sostegno alle donne nel corso del procedimento penale.

Di fronte ai recenti episodi di violenza, l'Italia si è fatta travolgere dal potere enfatico dei mezzi di comunicazione di massa. Dopo mesi di silenzio, televisione e giornali sono tornati a occuparsi di abusi sulle donne cavalcando l'onda del dibattito politico, che ora inneggia alla castrazione chimica e alla giustizia fai da te. «Quando si parla di sicurezza – chiarisce Angela, spostando il nodo della questione – bisognerebbe intenderla in senso più ampio di quello delle ronde per la strada, dell'illuminazione pubblica, del taxi rosa, del telefono gsm. Sicurezza significa poter contare su servizi sociali efficienti». La politica italiana è avvertita.
(17/02/2009)

Inviato da: cioce il 18 Feb 2009 - 15:50

CITAZIONE
FERRARA / LIDO DELLE NAZIONI
Abusi di gruppo sull’amica sedicenne
Arrestati tre ragazzi incensurati


I giovani, della provincia di Brescia, sono accusati di aver violentato due volte la ragazza in una casa durante una vacanza ai Lidi lo scorso aprile, mentre il fidanzato dormiva nella stanza accanto. La minorenne ha deciso di sporgere denuncia solo alcuni mesi dopo


Ferrara, 18 febbraio 2009 - Avrebbero abusato di lei per ben due volte, la prima addirittura mentre il fidanzato dormiva in una camera vicina. Prima in tre poi il giorno successivo in due. Una storia squallida con al centro una minorenne, all’epoca dei fatti appena 16 anni. Una vicenda che risale alla primavera scorsa ma che solo venerdì ha portato ad un primo, eclatante, sviluppo. L’arresto dei tre presunti stupratori, tutti giovanissimi, classe 1987, artigiani di un paesino alla prima periferia di Brescia: l’accusa è abuso sessuale di gruppo (articolo 609octies del codice penale). Un’inchiesta delicatissima che ha visto all’opera addirittura due pm, Nicola Proto e Filippo Di Benedetto, tenuta segreta fino all’altrogiorno quando, in tribunale, sono comparsi gli indagati per gli interrogatori di garanzia davanti al gip Silvia Migliori.

Tutto parte da Lido delle Nazioni (da qui la competenza territoriale della nostra Procura), da un’abitazione presa in affitto per le vacanze estive. Casa divisa dai tre ventunenni, dalla vittima e dal suo fidanzato, tutti provenienti da due paesi vicini del Bresciano. Si conoscono molto bene, i quattro uomini poi sono amici fraterni, si frequentano regolarmente da anni. I cinque arrivano alle Nazioni per trascorrere il ponte del 25 e 26 aprile. Proprio in quei due giorni, secondo le accuse, si sarebbero materializzate le violenze sessuali nei confronti dell’allora sedicenne. La prima, la sera del 25, da parte di tutti e tre, con il fidanzato che dormiva in una stanza dello stesso appartamento. La mattina successiva il secondo abuso, questa volta commesso da due degli arrestati, in quel momento rimasti in casa soli con la minorenne.

Dei fatti nessuno saprà nulla per giorni e giorni. La ragazzina tiene tutto dentro di sè, si vergogna, ha paura nell’esternare quanto avvenuto. Anche dopo i due episodi i cinque continuano a frequentarsi anche se la giovane donna esce sempre meno, più volte rinuncia ad una serata con il fidanzato quando sa che ci sono anche gli altri tre. Alla fine cede, non ne può più, non riesce a convivere ancora con quel ricordo. Tre mesi più tardi, a luglio, decide di parlare, racconta tutto ai genitori, al fidanzato e ai carabinieri davanti ai quali formalizza la denuncia.

In via Mentessi, negli uffici dei due pm, lo stesso mese viene convocata una prima volta. Si parte da lei, dal suo resoconto. Pochi giorni più tardi viene richiamata per essere sentita di nuovo. Si cerca di saggiarne la credibilità, di capire se cade in contraddizioni, di valutarne la veridicità di quanto accaduto. La ragazzina non si scompone, i suoi racconti sono identici l’uno dall’altro, nessuna contraddizione, nessuna marcia indietro, "questa è la verità". I tre vengono indagati e all’indomani della denuncia parte la loro vendetta. Con telefonate continue la minacciano e così faranno sia con il fidanzato che con la famiglia.

Ad agosto i presunti aguzzini vengono interrogati, confermano i rapporti sessuali avuti con l’amica ma sostengono in coro che lei è sempre stata consenziente. Si arriva a venerdì pomeriggio: i carabinieri della sezione di Pg della Procura estense, insieme ai cc di Brescia, salgono in Lombardia. In mano tengono tre ordinanza di custodia cautelare firmate dal gip Migliori su richiesta dei pm Proto e Di Benedetto. Gli accusati reagiscono con rabbia e con incredulità, per loro si spalancano le porte dell’Arginone. Trascorrono tre giorni: lunedì finiscono in tribunale per l’interrogatorio di garanzia. Qui confermano quanto già riferito in agosto.

Ma in una cosa, secondo l’accusa, si sarebbero contraddetti. In estate tutti avevano negato di aver mai minacciato la ragazza, il fidanzato e la famiglia, dopo la denuncia sporta ai carabinieri. Poi davanti al giudice avrebbero detto il contrario confermando le minacce.
Durante le indagini viene chiesta una consulenza da uno psicologo. Si cerca di capire il quadro personale della giovane bresciana, di valutare i motivi che l’hanno spinta a denunciare i fatti solo a tre mesi di distanza e soprattutto perché continuava a frequentare quei tre nonostante le violenze subite. Dal documento arrivano nuove conferme. La minore da allora — che nel frattempo ha ripreso lo studio — è fortissimamente provata, vive nel terrore e il suo trauma, secondo il perito, è compatibile con l’abuso patito. Il suo comportamento successivo ai fatti viene ritenuto normale: dei tre si fidava, da loro non si sarebbe mia aspettata nulla di male.

di Nicola Bianchi


http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/ferrara/2009/02/17/152194-abusi_gruppo_sull_amica_sedicenne.shtml

Inviato da: Faye il 19 Feb 2009 - 18:35

http://www.corriere.it/cronache/09_febbraio_19/turismo_sesuale_in_crescita_nuova_meta_europa_dell_est_cb71c76a-fe4e-11dd-9a41-00144f02aabc.shtml

Turismo sessuale in crescita
Nuova meta: Europa dell’Est
Dieci milioni di bambini sfruttati, un giro d'affari di 250 miliardi. Dall'Italia 80 mila «turisti» all'anno


Campagna contro il turismo sessuale
Nove milioni di bambine, un milione di ragazzini. Un giro d’affari da 250 miliardi. Ottantamila viaggiatori — giovani, colti, reddito medio — che ogni anno lasciano l’Italia (salda in testa alle classifiche dei predatori) a caccia di sesso proibito. Cifre così enormi da sembrare inventate. Invece sono i dati del nuovo rapporto che oggi Ecpat Italia presenterà alla Bit, la Borsa internazionale del turismo di Milano.

L’occasione: lanciare una campagna e dare il via, con Astoi (Associazione tour operator italiani), al progetto internazionale Offenders Beware!. «Perché a un anno di distanza, qualcosa è cambiato: i cacciatori si sono fatti furbi. E colpiscono sempre più vicino, anche in Europa». Marco Scarpati, avvocato e docente universitario, si dedica da anni alla difesa dei diritti dei bambini. È il presidente di Ecpat Italia (www. ecpat.it), sezione nazionale di una rete diffusa in 70 Paesi. Scarpati era a Rio, in novembre, per il III Congresso mondiale sullo sfruttamento sessuale dei minori. «E lì si è visto come da parte di alcuni Stati ci sia più attenzione al fenomeno».

Il trend globale, però, sembra ancora in crescita. Scarpati precisa: «Bisogna valutare il rapporto tra numeri "oscuri" e casi venuti allo scoperto. Questi ultimi sì, sono aumentati; portiamo avanti da anni indagini e attività di formazione...». È anche vero, però, che se la rete della giustizia stringe le maglie, i predatori sanno trovare mille scappatoie per scivolare, liberi, in mare aperto. Perché le strategie si affinano, anche nella scelta dei luoghi. Via dalle rotte tradizionali, verso mete in cui ci siano forze dell’ordine pronte a chiudere un occhio, genitori ignari, albergatori compiacenti. Soprattutto, povertà diffusa. E l’Europa, da area di provenienza, è diventata terreno di caccia.

La Repubblica Ceca, per esempio, «è ormai nota per il numero spaventoso di materiale pedopornografico che arriva in Rete». Qui la mappa della vergogna segue una linea quasi retta, dal confine tedesco fino a Jachymov, passando per Cheb e Karlovy-Vary. Lungo le autostrade E48 ed E49, nelle stazioni di servizio e alle fermate dei bus, le donne esibiscono i propri figli, i protettori gettano sulla strada i ragazzini; «Ce lo segnalano perfino i camionisti...». I clienti: tedeschi e austriaci, italiani, qualche americano. Il prezzo: dai 5 ai 25 euro. «In Russia settentrionale, la situazione è la stessa». San Pietroburgo, Vyborg. Qui la prassi, con i bimbi di strada che vivono stordendosi di droghe, è sesso in cambio di dosi. «E poi, dietro l’angolo, c’è il Marocco: una meta storica, dove i problemi economici si sommano all’intolleranza verso l’omosessualità. Perfino su Facebook ci sono adolescenti marocchini con foto ammiccanti».

E gli orchi ne approfittano. «Il turista sessuale ormai sa in quali Paesi la polizia fa più accertamenti, e applica un approccio ragionato. Evita gli hotel, magari prende casa; si ferma per mesi, "coltiva" le vittime e le famiglie, rientra in patria solo per il visto. Non più turista, ma "turnista" del sesso. In Thailandia ce ne sono tantissimi ». E chi si è stancato di Pattaya e dintorni, può sempre fare un salto a Bali o in Cambogia, in Vietnam o in Laos (dove Ecpat, a dicembre, ha creato il primo centro per vittime di sfruttamento sessuale); ma anche in Africa, o in America Latina. «Grazie ai sistemi di polizia europea, ora è possibile lavorare sui frequent flyers, cercando di capire perché all’improvviso alcune città diventino "popolari". E si scopre che hanno aperto un hotel condiscendente, un bordello...».

Scarpati non fa nomi, «non vogliamo aiutare i sex tourists, che già sanno passarsi informazioni su canali difficili da intercettare. In alcuni casi, i poliziotti stessi si sono dovuti fingere pedofili». Ci sono altri numeri, nel rapporto Ecpat, che fanno orrore solo a pensarli. Sono le conseguenze più visibili e strazianti degli abusi commessi da adulti che sfogano sul corpo di chi non sa difendersi il loro desiderio di proibito. Trecentomila nuovi casi di Hiv all’anno. Quattro milioni e mezzo di bambini infettati da Papilloma virus, 500.000 da epatite C, in Paesi dove un attacco di diarrea è spesso fatale. Oltre 2 milioni di aborti. Un milione 640 mila tentativi di suicidio. Due milioni e mezzo di stupri (come se, in questa fiaba nera, ogni rapporto sessuale non fosse di per sé una violenza).

Bisognerebbe saper moltiplicare per mille, centomila, un milione il viso dei propri figli, nipoti, fratelli, per comprendere la portata di queste cifre. In Italia, però, qualcosa si muove. «Molto, per la verità. Il ministro per le Pari opportunità, Mara Carfagna, sta dedicando parecchia attenzione al tema; è stata a Rio con una task force di funzionari e poliziotti. E sta realizzando il piano d’azione su cui ci eravamo impegnati a Stoccolma, nel ’96…».

C’è, però, un problema. Che va sotto il nome di disegno di legge sulle intercettazioni. Scarpati, avvocato, conosce a memoria gli atti dei processi ai sex tourists. «E non ricordo un’indagine dove il telefono non sia stato fondamentale. È impossibile aspettare di avere altri elementi per agire. Non stiamo parlando di un furto di mele, ma di bambini: ogni giorno in più è un giorno di morte». Per questo, le associazioni del settore hanno lanciato «un appello, che consegneremo all’inizio della prossima settimana. Chiunque voglia unirsi, contatti Ecpat. Non è un problema politico; vogliamo solo che sia concesso alla magistratura di mandare in galera i pedofili». Per non far crescere, ancora, le statistiche dell’orrore.

Ga. Ja.
19 febbraio 2009
(da Corriere.it)



...sbatti pure lo stupratore straniero in prima pagina, tanto degli ottantamila porci schifosi italiani che vanno a violentare bambini all'estero ogni anno non interessa poi niente a nessuno no? ahsisi.gif

Non dico che siano da lasciare impuniti, questi bastardi che rovinano la vita alle vittime.
Dico però che uno stupratore rumeno in Italia fa più rumore di migliaia di stupratori italiani in Romania. Come mai?

Inviato da: MoneFromFrara il 19 Feb 2009 - 18:42


beh faye, i turisti del sesso si sa da sempre che ci sono.
ma non ha molto senso parlarne di continuo se non accade qualcosa di rilevante (giornalisticamente parlando).
lo stupratore che violenta la ragazza e poi viene quasi linciato invece lo è.

che c è di strano? i tg campano su quello.

Inviato da: tabacon il 19 Feb 2009 - 18:53

tipico modo italiano di risolvere i problemi..... allargare tanto il discorso da dimenticarsi da dove si era partiti

Inviato da: Redfires il 20 Feb 2009 - 10:46

Riportiamo la discussione sui dati statistici !

Secondo la recente indagine Istat del 2006, quasi cinque milioni di donne subiscono violenza sessuale: il 69,7% degli stupri è opera di partner, il 17,4% di un conoscente e il 6,2% di estranei.

Secondo il ministero dagli anni 70 a oggi la percentuale delle violenze perpetrate dagli stranieri è raddoppiata, così come è quadruplicato il fenomeno immigrazione.

Ma il punto rimane quel 69.7% a opera dei partner, ovvero quando si parla di sicurezza non vi è solo quella sulle strade !

Inviato da: tabacon il 20 Feb 2009 - 11:28

CITAZIONE (tabacon @ 19 Feb 2009 - 18:53) *
tipico modo italiano di risolvere i problemi..... allargare tanto il discorso da dimenticarsi da dove si era partiti

ecco..... appunto...... li stavo aspettando quei numeri..... dimentichiamo sempre il problema principale...

dimenticavo, una quisquiglia cmq, ma..... il partner, nn per cercare il pelo nell'uovo, volendo sono io che me lo scelgo.... o no?..... tutto giusto, tutto vero, tutto bello, ma....... va bene, andiamo avanti cosi (a noi interessano i "grandi temi")

Inviato da: Redfires il 20 Feb 2009 - 11:49

Visto che il partner lo scegliamo noi lo stupro è giustificato ? E' un problema che passa in secondo piano ?
Non capisco !
Hai mai sentito parlare di servizi sociali ? Consultori ecc ecc. ? Mi pare di no, mi pare che ti piazzi davanti al tuo televisore e ti pappi tutto quello che ti dicono, poi vieni qui e ti fai super-partes su problemi complessi, ma non avendo una soluzione spari merda su tutto.

Ah....bhe....non lo so.....a ma la politica....a bhe si certo la lega, mi mo mu non ti incazzare, alle 12 mettono l'acqua nel fosso e devo andare........ciao a vag a far quel !

Inviato da: tabacon il 20 Feb 2009 - 18:21

nn mettermi in bocca parole che nn ho detto..... confermo, qualora fosse rimasto anche solo un dubbio, quanto ho appena scritto di là....... hai ragione su tutto.

Inviato da: DinDon il 5 Mar 2009 - 18:57

Questo voi come lo definireste????? icon_eek.gif

http://www.notiziarioitaliano.it/?articolo=4599

aiua.gif

Inviato da: (sic) il 5 Mar 2009 - 19:01

mica stupidi i putini

Inviato da: Boris il 6 Mar 2009 - 00:06

CITAZIONE (DinDon @ 5 Mar 2009 - 18:57) *
Questo voi come lo definireste????? icon_eek.gif

http://www.notiziarioitaliano.it/?articolo=4599

aiua.gif

coraggioso

Inviato da: Edoardo83 il 6 Mar 2009 - 00:18

CITAZIONE (DinDon @ 5 Mar 2009 - 18:57) *
Questo voi come lo definireste????? icon_eek.gif

http://www.notiziarioitaliano.it/?articolo=4599

aiua.gif


brutta storia.. se ne poteva benissimo fare a meno..
sisi.gif

Inviato da: cioce il 8 Mar 2009 - 12:14

Credo che l'intervento qui sotto possa avere delle tematiche inerenti a questo topic
http://www.ferraraforum.it/index.php?showtopic=18138&view=findpost&p=643421

Per voi c'è coerenza con il modo in cui l'otto Marzo viene oggi festeggiato invece che ricordato?


Fate valere i vostri diritti donne del forum in modo intelligente e buona festa della Donna a tutte, alla mia Casi per prima 6.gif

Inviato da: IRIC il 9 Mar 2009 - 00:26

Il reato di violenza sessuale è un reato gravissimo, che offende la dignità della persona... uno dei più gravi che si possono commettere. Ciò nonostante non sono assolutamente convinto che la castrazione chimica e la pena di morte siano le strade giuste. Quest'idea nasce in parte dal fatto che non credo risolvano il problema; come qualcuno faceva notare non è tanto la pesantezza della pena a spaventare quanto la possibilità di subirla una volta commesso il reato. Chiaramente poi anche l'altra componente contribuisce (perchè se per esempio dessero una pena di 2 settimane agli stupratori non credo che calerebbero di molto, anzi molto probabilmente ce ne sarebbero molti di più). In ogni caso penso che la consapevolezza di subire la pena sia un deterrente sufficente, anche perchè 12 anni (che sono secondo me pochi per un reato simile) sono comunque lunghissimi da passare in carcere.
Il problema sta proprio nell'incapacità di far rispettare le regole, sulla quale qui in Italia ci sarebbe da discutere molto.
Inoltre c'è da considerare se questo non possa generare un sentimento di vendetta che già certe volte si percepisce.
L'altro aspetto che mi fa respingere la pena di morte e la castrazione è un aspetto etico; quello che mi fa credere che soluzioni così drastiche, che vanno a toccare la vita o la salute del corpo di una persona, non siano lecite neanche nei confronti del peggiore dei criminali; il fatto che lui non abbia rispetto per la vita non vuole per forza dire che non devo avercelo anche io. Poi è chiaro che se tocca una persona a me cara e lo incontro per strada lo ammazzo; ma siamo su un piano diverso a mio avviso, in una circostanza simile è normale perdere la propria capacità di discernimento.

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