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Inviato da: Vale il 2 Dec 2007 - 01:03

Riporto il quesito che ho trovato in un altro forum: qual è il libro (non per forza quello che vi è piaciuto di più) che sentite essere più vicino alla vostra natura, come se parlasse proprio di voi? O se non proprio un libro, un personaggio?

Inviato da: Senbee Norimaki il 2 Dec 2007 - 02:39

Due estremi.

L'eroe che tutti (compreso il sottoscritto) vorremmo essere, è decisamente Jean Valjant ("I Miserabili" di Victor Hugo). O forse Edmond Dantes ("Il Conte di Montecristo" di Alexandre Dumas padre).

Quello invece che è il mio lato negativo, da cui cerco di fuggire ma in cui mi identifico nei miei momenti più malinconici, è sicuramente "Anguilla", il protagonista di "La luna e i falò" di Cesare Pavese.

Qualche volta mi sento anche un po' di identificarmi in Cyrano De Berjerac... ^_^

Inviato da: Keszeg il 2 Dec 2007 - 10:45

Io lo sento quasi tutti i libri. Trovo facile idee o persone in ogni libri chi secondo me é "io" (o molto vicino a me). Non li cerco quando leggio, solo ci mettiamo nel libro.
Ma se voglio trovare un libro piú vicino... Ray Bradbury: Farenheit 451. Non é un bel'romanzo, ma chi ha scritto sa il caso di scelta. (Invece chi non ha ancora letto, legge!)

Inviato da: bzbiz il 2 Dec 2007 - 19:05

A me Farenheit 451è piaciuto molto.

Comunque io sono Arthur Dent.

Inviato da: graograman il 2 Dec 2007 - 19:16

tu sei un mongoloide e va bene così

Inviato da: bzbiz il 2 Dec 2007 - 19:31

Fidati che Arthur Dent allora va benissimo...

Inviato da: Mod il 3 Dec 2007 - 09:52

sembo come Causabon

Inviato da: Genjo Sanzo Oshi il 3 Dec 2007 - 10:55

andiamo bene, io sono zaphod beeblebrox.

Inviato da: Senbee Norimaki il 3 Dec 2007 - 11:52

uh, lusingato! Addirittura Casaubon?
Ma quello vero o il personaggio del Pendolo di Focault di Umberto Eco? ^.^

Inviato da: Mod il 3 Dec 2007 - 13:05

no no,la seconda sembo

cavolo mi sbaglio sempre a scrivere il nome corretto

Inviato da: Senbee Norimaki il 3 Dec 2007 - 13:09

Aaaaah mi sembrava che ci fosse la gabola! ahahaha!

Inviato da: Galen il 3 Dec 2007 - 13:16

Ma anche un po' quello vero (padre), per lo sputtanamento di antiche credenze...

Inviato da: bzbiz il 3 Dec 2007 - 13:40

Seee se non vedo la seconda testa non ci credo...

Delle volte mi sento come Marvin

Però se dovessi scegliere vorrei essere Yanez...

E' troppo un figo, è un portoghese che vive nel sud est asiatico, è un pirata, è amico di Sandokan,

Ironico e divertente gentiluomo di frontiera, con l'eterna sigaretta in bocca e la battuta pronta. (da Wikipedia)

Inviato da: black il 8 Dec 2007 - 13:51

Mi sono sempre visto come Sam Gamgee, un vero hobbit.

Black

Inviato da: Koros il 10 Dec 2007 - 21:54

Difficile ridurre tutto ad un libro, ma direi "Fight Club" di Chuck Palahniuk quando ero ragazzino.

Inviato da: Brother Grimm il 13 Dec 2007 - 23:20

Una inquieta amalgama di Hermione Granger, PEtra delicado ed Edmond Dantes.........direi che può andar bene!!!

Inviato da: Maifermo il 14 Dec 2007 - 10:24

Io sono Bedrosian Baol.
Mago Baol.

A volte mi sono anche immedesimato ne "Il legislatore" personaggio principale del mio libro di costituzionale...

Inviato da: Roberta 80 il 14 Dec 2007 - 12:39

Valentine Villefort (de Il Conte di Montecristo che tra
l'altro vedo sta spopolando! E' il mio libro preferito!
Edmond è FAVOLOSO).

Inviato da: Stefano79 il 14 Dec 2007 - 17:38

Anche il protagonista di "Io, Rocco" non è da sottovalutare

Inviato da: Hartigan il 14 Dec 2007 - 20:44

Allora...Wil Ohmsford delle Pietre Magiche di Shannara...

Tristano del Ciclo Arturiano

E Athos dei 3 Moschettieri di Dumas...

Inviato da: Roberta 80 il 20 Dec 2007 - 15:29

My favourite one

Inviato da: giampo il 9 Jan 2008 - 02:41

Doctor Gonzo in Fear and Loathing in Las Vegas. A Savage Journey to the Heart of the American Dream di Hunter Stockton Thompson

Inviato da: microcosmo il 14 Jun 2008 - 01:01

Fedro di Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta

Inviato da: Redfires il 16 Jun 2008 - 08:43

Ermanno Claypool protagonista del libro "Bastogne" di Enrico Brizzi !

Forse ritenuto dozzinale rispetto a grossi personaggi della letteratura, ma io in Ermanno mi ritrovo alla grande.
Questo personaggio uscito dalla penna di un Bolognese doc che durante il libro descrive tutto il suo mondo come una figa fredda che lo avvolge e lo costringe ad essere per come è, ha bisogno di suo cugino il disadattato per capire chi è davvero prima di camminare con i suoi piedi, un'anima assopita in se stessa tanto da immaginarsi il cugino che gli dice: <<Ermanno se stavi attento avresti capito anche tu>>
E allora in sella al suo vespino con la sella in pelle di dalmata forse sintetica inizia a scaricare tutta la sua rabbia e diventare uomo: Ermanno questa è una gara a chi si fa male per primo e noi saremo gli ultimi a cadere.

p.s. la scritta in blu nelle mia firma è la frase di presentazione del libro "Bastogne"

Inviato da: EllenAlliendj il 17 Jun 2008 - 08:11

sicuramente giò in Penelope alla guerra.