non so se ne sapevate gia' qualcosa cmq su youtube circola questo trailer su quello che sarà il nuovo film della coppia di amici/registi, x ora si sa solo che sarà diviso in 2 episodi, sarà tremendamente splatter (si nota già dal trailer), e che tra gli attori ci sarà l'Iracheno di Lost assieme a molti altri semisconosciuti del grande schermo....inizia il delirio!!!
http://youtube.com/watch?v=Yal0BxZ7Bzw
avevo letto anche di un seguito di sin city...sbaglio?
no non sbagli xo' per il momento è stato rimandato o cmq sulla carta dovrebbe uscire prima grind house
(si parla di pasqua 2007) mentre per sin city non si sa ancora una data certa
Pesissimo!!
Grande Sahìd!!!
l attore che interpreta "machete" è quello che c'era pure in "dal tramonto all alba" che usava la frusta o sbaglio??
perfetto,sarà lo spunto per il prossimo travestimento di me e grao
Non avevo ancora sentito nulla ma andrò sicuramente a vederlo.. mitico Tarantino, un capolavoro quando gli pare e come gli pare
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2007/02_Febbraio/16/tarantino.shtml
La pellicola uscirà il 6 aprile nelle sale americane
Tarantino, un omaggio ai film di «serie B»
Il regista firma uno dei due episodi di «Grindhouse». L'altro è di Rodriguez. Mix di ironia, sangue ed erotismo
Baci lesbo, dottori mutanti, uomini col machete, sparatorie, acrobazie, esplosioni e litri di sangue. Sono queste, alcune delle prime scene di http://www.grindhousemovie.net/, il film che vede tornare dietro la macchina da presa Quentin Tarantino al fianco del suo alter ego Robert Rodriguez, visibili nel primo http://movies.yahoo.com/feature/grindhouse.html pubblicato da Yahoo e già scaricatissimo. Un film con cui il regista di «Kill Bill» e quello di «Sin City», omaggiano le Grindhouse, ovvero le sale ormai lontane dai giorni di gloria, specializzatesi in programmazioni non stop di film di serie B, pieni di sesso e violenza, spesso offerti nella formula due al prezzo di uno. Attesissimo come sempre dai fan, Tarantino omaggia un genere che ha ispirato il suo cinema, proponendo dosi massicce di raccapriccio, senza abbandonare mai però la sua caustica ironia, come dimostrano i falsi trailer inseriti durante lo spettacolo: il più gustoso dovrebbe essere quello dell'improbabile film «Le donne licantropo delle S.S.», diretto da Rob Zombie.
La pellicola che uscirà nelle sale americane il 6 aprile sarà divisa in due: nell'episodio Planet Terror, diretto da Rodriguez, un esercito di zombie creati da un esperimento andato storto viene affrontato da un esercito improvvisato di cittadini, tra cui spiccano una ballerina di night club che ha un mitra al posto della gamba, e il suo fidanzato, esperto di arti marziali armato di due coltelli. In Death Proof di Tarantino, tre ragazze decidono di trascorrere una pazza notte di divertimento ignare di essere seguite da uno stuntman sfregiato che si diverte come un matto ad utilizzare la sua potente auto per seminare il terrore. Il cast mescola in ruoli principali o semplici apparizioni attori celebri come Bruce Willis, Kurt Russell, Nicolas Cage, con interpreti meno noti e caratteristi come Rose McGowan, Josh Brolin, Freddy Rodriguez. Senza dimenticare un'apparizione di amici registi e star dei film di serie B, come Eli Roth (Hotel) o il mago del make-up Tom Savini, e un cameo dello stesso Tarantino, nei panni dello «stupratore».
Franco Gondrano
16 febbraio 2007
grazie dell'info...non mancherò questa perla
pensavo di averlo solo io quell'aggeggio al posto della gamba...
una ragione in più per non perderlo
io avevo beccato il trailer su youtube qualche mese fa!
non trovo + quello xo' ne è uscito uno nuovo ancora + figo!!
http://youtube.com/watch?v=u3Gxqe0YQqk
Pesissimissimo stò film, nella lista di quelli da non perdere!!!
Qualcuno l'ha visto??? Io pensavo di andarlo a vedere ma volevo qualche opinione al riguardo... anche se con Tarantino si va abbastanza sul sicuro
io ci vado domani sera!! felice di vedere Rosario Dawson ... !!
Dio del cielo, cosa ho fatto!!
Ora non riuscirò mai più a guardare un film con occhi umani!!
GENIO, CAPOLAVORO, FOLLIA ASSOLUTA.
Tarantino supera il citazionismo e passa all'autocitazionismo.
Andate
a
vedere
questo
film
!!
Per ora dico solo che ho ancora il cuore che batte forte.
E che Zoe Bell è davvero la stuntwoman più grande di tutti i tempi (la si vede anche in Kill Bill, è la controfigura di Uma Thurman).
Fra trash, exploitation e autocitazionismo, Tarantino compie un ulteriore passo verso la ridefinizione di genere cinematografico. Voto: 8 (probabilmente 9 se visto in coppia con l'altro film che ne è il seguito, "Planet Terror", che dovrebbe essere visto insieme, ma in Europa hanno deciso di dividere i due film).
in america non ha avuto tutto questo successo ... anzi è stato dichiarato un mezzo flop ......
Quando arriva "Planet terror"? Sono già in ansia!
Galen, Scralco, The Mad Hatter, Cthulhu e me . ( più il buon jax che è non è un forumista).
IN COMPLETO VISIBILIO PER GRINDHOUSE.........
Geeeenioooooooooooooooooooo.....Tarantino è un genio.
Film assolutamente mirabolante.
Si cita e si diverte un mondo a farlo mitico lo sketch tra Pa e Figlio Numero Uno....
Estasiati di fronte queste 8 donne cazzutissime...scene che rimarranno memorabile come la lap dance e la scena finale. Ma quanto fanno Rosario Dawson e Vanessa Ferlito??????
Non vedo l'ora esca Planet Terror!!!! tra l'altro c'è il buon Sayid tra i protagonisti e la mitica Rose McGowan ( che è accreditata anche in Death Proof ....domanda ai più esperti non è vero la tipa bionda del pub, Pam??).
Un vero B Movie d'autore. SOLO TARANTINO gente, SOLO TARANTINO...
Fresco fresco di Grindhouse, posso solo dire che l'episodio di Tarantino mi è piaciuto, che è un omaggio oltre che alla serie B, a tutta una serie di cliché tipici dei film anni 70 - 80 (se la memoria non mi inganna) di cui andava pazzo Tarantino quando ancora giovane lavorava in una videoteca (i film che hanno creato la sua cultura cinematografica), e che forse è un pelo troppo diluito (comunque solo in due sequenze) in questa versione "extended" (originariamente doveva durare 60 minuti, se non sbaglio: evidentemente sono state reinserite molte scene tagliate in fase di montaggio dalla versione originale).
Vedere "A prova di morte" è come tornare indietro nel tempo e vedere un film dell'epoca a cui è ispirato, ma con tutte quelle caratteristiche tipiche di Tarantino (dialoghi lunghi su argomenti frivoli, esplosioni di violenza, ironia). In particolar modo ho apprezzato i molti riferimenti a Kill Bill, e il cambio di stile e di colori che avviene a un certo punto della pellicola, che trasporta il film da una dimensione "seria" e vecchia a quella più cartoonesca e moderna tipica di Kill Bill vol.1!
Ci ho visto molto Jackie Brown e Beatrix Kiddle nelle protagoniste del film, e forse solo il 50% di chi era in sala ha colto appieno il senso e la follia citazionista (auto-citazionista, come dice Faye) di "A prova di Morte" (e forse nemmeno al 100%, perchè è quasi impossibile riuscire ad una singola visione a cogliere tutti i riferimenti più o meno nascosti).
Attendo ora Planet Terror sperando di vedere lì tutti i Trailer dei finti film per giudicare al cento per cento questa nuova creatura, dopo il già riuscito Dal Tramonto all'alba, della coppia Tarantino Rodriguez. In particolar modo spero di poter mettere le mani sulla versione originale con i due film uno attaccato all'altro, con tanto di trailer che intermezzano le due "proiezioni".
Anch'io voglio vedere i trailer!
E a questo punto che esca presto anche la parte di Rodriguez! Averlo diviso non credo porterà più successo e si sente che manca qualcosa... oh, magari è solo un'impressione, però se è stato pensato in un modo...
Signori.....this is Quentin Tarantino's new shittttttttttt!!!!!!!!!!!
Non dico nient'altro perchè i compagni di visione hanno riassunto + che ottimamente ciò che penso di questa pellicola.....semplicemente un genio! Voto: 9
Ps. La colonna sonora DEVE essere assolutamente mia!
Pps. Aspetto con ansia Planet terror dove comparirà quella faccia da #@#@ di Danny Trejo ( )
Edit: urc forse ho sbagliato....Danny trejo forse è solo nelle famose "pubblicità" di cui si parlava......mi informerò
Semplicemente FANTASTICO...
PS: ma quanto è sexy Vanessa Ferlito?
Il bosco è incantevole e profondo di notte, e io ho promesse da mantenere e miglia da percorrere prima di dormire. Mi hai sentito Butterfly? Miglia da percorrere prima di dormire.
STI CAZZI .... IO SONO USCITO 20 MINUTI PRIMA DELLA FINE DEL FILM ...!!
100% TARANTINO MERDA !!
mai successo ke uscissi dalla sala prima della fine di un film .....
C'è bisogno di vantarsene?
Ma se ti fa cagare Tarantino perché spendi dei soldi per vederlo?
E comunque, potresti argomentare il tuo schifo, così, giusto per parlarne, sai, siamo su un forum di discussione...
Torno in topic: a tutti quelli a cui è piaciuto questo meraviglioso ennesimo capolavoro del genio Quentin Tarantino, consiglio di vedere "Zozza Mary pazzo Gary", l'ho appena visto ed è davvero una figata! ^___^
non me ne vanto!! anzi mi dispaice mi abbia deluso cosi tanto ....
tarantino non mi fa cagare ... o meglio .... ho visto i suoi film ma non ne sono mai rimasto folgorato dalla loro bellezza!!
vado al cinema 2 sere a settimana ....
dovendo scegliere tra "Grindhouse" e "Turistas" .... credevo di fare la scelta giusta nell andare a vedere il primo ...
non inizio nemmeno a scrivere cio che non mi è piaciuto xkè ne nasce una discussione inifinita....!!
semplicemente Tarantino o lo si ama o lo si odia .... io non vado pazzo x i suoi film ....
e questa purtroppo x me ... è stata l ennesima conferma .... tutto qua !!
e cmq .... era una considerazione personale....
non che abbia scritto ke siete dei ........ xkè a voi il film piace e a me no!!
http://www.carmillaonline.com/archives/2007/06/002262.html#002262
Perché Death Proof è un capolavoro
di Mauro Gervasini
L’accoglienza del nuovo film di Quentin Tarantino Death Proof, segmento espanso del dittico Grindhouse uscito con l’episodio di Robert Rodriguez Planet Terror solo negli Stati Uniti, dimostra quanto il giornalismo cinematografico sia schiavo del marketing. Siccome l’operazione è stata venduta come una decalcomania del cinema di serie B o C, quello low budget proiettato nei cinemini periferici (le grindhouse, appunto), tutti, specie i critici, si sono fatti bastare l’informazione e hanno ripetuto quest’unico concetto. Death Proof sarebbe quindi il solito pastiche del regista di Kill Bill: una lunga citazione che tritura (to grind…) titoli, autori, colonne sonore. Insomma: niente di nuovo sotto il sole. Anzi - si è detto e scritto - l’ex enfant prodige continua ad avere un certo talento ma deve crescere, i suoi divertissement cinefili hanno stufato, non se ne può più. Fin qui la pubblicistica istituzionale più qualche critico militante e snob che sceglie la via più facile perché Quentin è troppo cool e troppo cazzone per piacere (ancora) ai piani alti.
Se davvero Death Proof fosse quello che dicono e scrivono, Tarantino sarebbe un pazzo e avrebbe realizzato un’inutile schifezza. Davvero un film di genere che comincia con quindici minuti di dialogo in un’auto si sarebbe potuto proiettare in una grindhouse? Non era Roger Corman a dire che l’exploitation è valida se si ammazza qualcuno entro un quarto d’ora dall’inizio e si mostrano le tette dell’attrice non oltre i primi dieci minuti? L’incredibile miopia nei confronti di Death Proof è la prova che non si è più capaci di guardare il cinema. Lo si vede, certo. Se ne assorbe la superficie ma non si riflette neppure più sull’evidenza. Possibile che nessuno – nessuno! – abbia pensato che non è un caso se i protagonisti sono controfigure? E che addirittura una di loro, Zoe Bell, è una vera stunt, cosa che innesca un doppio corto circuito teorico?
Un concetto sul quale autori e intellettuali postmoderni sono tutti d’accordo: il cinema è morto. Quello di Tarantino riesce a essere “a prova di morte”. Si è rigenerato dalle ceneri riciclando energia dai frammenti di visioni eterogenee (poliziottesco, Hong Kong, blaxploitation, horror…) per creare una sintesi inedita e potente. Non si può dire uno sguardo nuovo, perché Godard, con Fino all’ultimo respiro, fece per primo la stessa cosa (solo con riferimenti diversi, all’epoca considerati comunque bassi) ma con sguardo rinnovato, questo sì. Quel che resta del cinema è sembianza, spettro digitale, algida perfezione, Death Proof replica la modalità di riproduzione sporca, il cambio di formato, il montaggio sconnesso. Quasi un dietro le quinte della forma spettacolare contemporanea, il suo body double, la controfigura, appunto. È lei che si fa male sul serio. Della finzione rappresenta il lato vero.
Si è detto che sì, va bene, Tarantino è bravo ma riflette sul cinema come in una eterna seduta di autocoscienza, con tutto l’onanismo intellettuale tipico di un topo da videoteca. Gli mancherebbe la visione del mondo. Chi la pensa così si merita Lars von Trier tutta la vita!! Il fine dell’autore di Pulp Fiction è un immaginario: già di per sé, quindi, una weltanschauung. Concepita sull’asse radicale degli estremi: ellissi e dilatazioni, piani sequenza interminabili e accelerazioni vorticose, clichè primari dell’avventura (erotismo e violenza) e dialoghi estenuanti, passione vorace per i generi e modalità espressive d’autore. Il risultato non è la destrutturazione del racconto bensì una sua diversa formulazione, dove l’esotismo è dato dal cinema stesso. Come dire: al posto della Terra di Mezzo o del Mar dei Carabi i film e le musiche, le locandine e i gadget.
Scrivono però i gazzettieri: quelli di Tarantino non sono veri personaggi ma silhouette. Una critica ideologica per la quale l’autenticità si misura in funzione del realismo oppure delle possibilità di identificazione. Il genere ha una sua nobiltà quando l’eroe è un personaggio ordinario in situazioni straordinarie. Quentin si ribella allo schema: se non si accetta che la Sposa, Zoe e Stuntman Mike siano straordinari a priori, il giudizio sarà falsato. Quindi un personaggio può essere valutato solo se coerente in relazione al contesto. Nel suo immaginario è assolutamente logico che le vittime si vendichino con meticoloso furore dei cattivi. Lo spessore è dato dal loro eccedere la maschera e gli stereotipi imposti dal genere. Non esistono altrove personaggi come la Sposa di Kill Bill o Abernathy e Kim, perché nessuno si era spinto così oltre. Death Proof è il punto estremo della riformulazione; il più teorico e strepitoso dei film di Quentin Tarantino.
L'ho visto ieri sera! Inizialmente non volevo andare visto il
massacro che ne hanno fatto (smembrato in due, allungato
per l'occasione...) poi ho ceduto! E' spettacolare! L'ho apprezzato
molto più di Kill Bill e forse anche più di Pulp Fiction per certi
versi. Ci sono alcuni dei dialoghi più divertenti del mondo...
E la colonna sonora è da Oscar
a me non ha fatto impazzire.carina l'idea dello stile vecchio,del riprendere altri film come la pussywagon o la musica di kill bill o il disco che gira di happy days.Le solite manie di quentin per il giallo e per i piedi,però l'ho trovato vuoto,nel senso sono arrivato alla fine e mi sono chiesto: quindi? due ore seduto per cosa?!
Per divertirti, passarti 2 ore e bona.
E' grindhouse man, negli anni '70 non cercavano tanti risvolti filosofici nei film!
non dico quello,non sono andato li per passare le 2 ore piu belle della mia vita,ma almeno un po di trama e di storia,è un film che riassumi in due parole
Parola 1: QUENTIN
Parola 2: TARANTINO
Esatto Chicco, precisamente 2 parole!!
E' lui al suo top, senza restrizioni, che si diverte con la pellicola e bona...
ma non sempre è cosi,in kill bill o pulp fiction è stato piu fantasioso,o nel tramonto all'alba,anche se ne ha diretto solo metà,mi è sembrato un film fatto cosi un po alla buco di culo
ma si che l'ho letto.ok usa tutti quei trucchetti,le sue solite manie etc tec,ma alla fine lo dei conti lo trovo comunque vuoto,come storia non come dettagli
Ma non si parla di dettagli, ma di sostanza. Ridefinire il rapporto tra artista e pubblico è qualcosa di maestoso, roba che succede una volta al secolo, per l'arte. Faccio un esempio illustre: la stanzetta di Van Gogh. Oggi tutti vedono che è un capolavoro assoluto, per motivi che ben sai, ma allora sicuramente qualcuno l'avrà visto come qualcosa di vuoto: è una stanza con una sedia...
Non devi fermarti alla trama, che è sempre solo la cosa forse più marginale di un'opera.
In particolare in questo caso. La trama è molto semplice, tipica proprio di quei B movie anni 70 che piacciono tanto a Tarantino. E' il come si svolge la storia, i personaggi/attori che la popolano che rende il film qualcosa di più di un semplice slasher movie (gli slasher movie sarebbero tutti quei film dove c'è un assassino che trucida un certo numero di vittime, tipo Scream, o i primi film di Venerdì 13). La cornice è quella di un tipico filmettino da Grindhouse, appunto, ma nelle mani di Tarantino è diventato un occasione per creare qualcosa di più.
Death Proof è un film spettacolare. Semplicemente, perchè non è un film, nei termini moderni del termine.
E' cinema. Il cinema che ancora non poteva ambire all'essere verosimile, non aveva ricostruzioni da fare, spaccati di mondi da analizzare, paure da esorcizzare.
Death Proof è un film che in ogni istante ti dice "ehi,sono solo un film".
Lo dice con l'assenza di un trama e allo stesso tempo l'incredibile sensualità dei personaggi.
Sensualità che fa rima con Carisma. Quel potere magnetico di un gesto, di uno sguardo, quei giochi verbali (vedi la scena con cui Mike convince Butterfly a fare la lap dance), quelle inquadrature che niente hanno a che fare con la trama, sono un piacere estetico che dà fascino ai protagonisti.
Lui, Stuntman Mike, straordinario almeno quanto assurdo, nella sua perversione.
Loro, le ragazze, forti,dure, sono le donne del cinema di Tarantino, quelle che camminano a testa alta e che si fanno rispettare.
Ne escono due ore di dialoghi, di racconto (con assenza di trama) di citazioni e autocitazioni, di rimandi a mille film.
Ma soprattutto due ore che sprizzano in ogni scena la semplice voglia di divertirsi e costruire un film-gioco, che quasi sfugge di mano, diventando in alcuni tratti un film d'autore che gioca a fare il film di serie z.
Perchè nei veri film di serie z, niente era indimenticabile, mentre qua, di scene e personaggi che rimarranno nella nostra memoria, ce ne sono pure troppi.
Thyo85, non avrei saputo scrivere di meglio. Davvero i miei complimenti. Quoto tutto quello che hai scritto.
non sono riuscita a guardare la gomma dell'auto del pazzo passare sulla faccia della panciuta ballerina di lap dance, perchè sono una debole, e dopo la gamba volata via ho chiuso gli occhi........
bello da morire !! non è nemmeno lontanamente paragonabile a kill bill perchè è proprio un'altra cosa, ma è stato fenomenale. incantata ad ascolare i dialoghi delle bad girls e a guardare le facce di lui (gli venivano troppo bene...quello è pazzo sul serio...).
per la creazione dei personaggi tarantino è un genio. e cmq tutto il film, i tagli, i colori, la colonna sonora, le citazioni (la suoneria di kill bill ce l'ho pure iooo) .. ti ipnotizzano.
da rivedere (con più coraggio magari...). in mano ad un altro probabilmente sarebbe stato una turbo pizza. ma tarantino tocca un film e lo rende oro. voto 7+
Lau, per favore, usa lo SPOILER.
P.S. sono d'accordissimo ^_-
ops....
nn so come si fa....
Editi il tuo precedente post, selezioni la frase da spoilerare e poi dalla tavolozza degli strumenti clicchi Inserisci un elemento e scegli SPOILER.
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